CONSUMATORI TURISTI. Diritti del consumatore turista. by CODACONS. by CODACONS
|
|
- Vito Sarti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CONSUMATORI TURISTI DIRITTI DEL CONSUMATORE TURISTA E LE CONSEGUENZE LEGATE AL MANCATO RISPETTO DELLA NORMATIVA SULLA SANITÀ ED IGIENE NELLE STRUTTURE RICETTIVE
2 I VIAGGI Eventi e Situazioni: NEGATO IMBARCO (OVERBOOKING) CANCELLAZIONE DEL VOLO RITARDO PROLUNGATO (DELAYED) ERRORI NELLA PRENOTAZIONE BAGAGLI DIFFORMITA SULLO STATO DELLE CAMERE SPORCIZIA/CONDIZIONI NON IGIENICHE
3 In aeroporto LA NORMATIVA EUROPEA CARTA DEI DIRITTI DEL PASSEGGERO e REGOLAMENTO CE N. 261/2004 Normativa vigente dal 17/02/2005 a tutela dei diritti del passeggero in caso di disservizi. Questo documento è da considerare come il supporto per tutti i passeggeri che trovandosi a subire pesanti inefficienze organizzative, intendono rivendicare un risarcimento dagli operatori del trasporto aereo o dell' intero viaggio. Ad esempio per l'overbooking si ha diritto al risarcimento e alla prenotazione sul volo successivo Regolamento CE n. 261/2004 del parlamento Europeo e del Consiglio del 11/02/2004 per regole comuni in materia di compensazione ed assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato e che abroga il regolamento (CEE) n. 295/91 (Testo rilevante ai fini del SEE) Campo di applicazione Tutti i voli (di linea e non di linea) in partenza da un aeroporto comunitario Tutti i voli (di linea e non di linea) in partenza da un aeroporto situato in un Paese terzo con destinazione un aeroporto comunitario, nel caso in cui la compagnia aerea che effettua il volo sia comunitaria e salvo che non siano già stati erogati i benefici previsti dalla normativa locale (ad esempio compensazione pecuniaria, prenotazione su volo alternativo o assistenza)
4 NEGATO IMBARCO (OVERBOOKING) A. IL PASSEGGERO RINUNCIA VOLONTARIAMENTE ALL IMBARCO 1. BENEFICI DA CONCORDARE CON LA COMPAGNIA AEREA 2. RIPRENOTAZIONE O RIMBORSO DEL BIGLIETTO NON USATO B. IL PASSEGGERO NON è CONSENZIENTE ALLA RINUNCIA ALL IMBARCO 1. IL PASSEGGERO SCEGLIE LA RIPRENOTAZIONE a) COMPENSAZIONE PECUNIARIA b) RIPRENOTAZIONE SU VOLO ALTERNATIVO c) ASSISTENZA 2. IL PASSEGGERO RINUNCIA AL VOLO a) COMPENSAZIONE PECUNIARIA b) RIMBORSO DEL BIGLIETTO NON USATO c) ASSISTENZA CANCELLAZIONE DEL VOLO (CANCELLED) A. CAUSATA DA CIRCOSTANZE ECCEZIONALI 1. IL PASSEGGERO SCEGLIE LA RIPRENOTAZIONE a) RIPRENOTAZIONE SU VOLO ALTERNATIVO b) ASSISTENZA 2. IL PASSEGGERO SCEGLIE IL RIMBORSO DEL BIGLIETTO a) RIMBORSO DEL BIGLIETTO NON USATO b) ASSISTENZA B. NON CAUSATA DA CIRCOSTANZE ECCEZIONALI 1. IL PASSEGGERO SCEGLIE LA RIPRENOTAZIONE a) COMPENSAZIONE PECUNIARIA b) RIPRENOTAZIONE SU VOLO ALTERNATIVO c) ASSISTENZA 2. IL PASSEGGERO RINUNCIA AL VOLO a) COMPENSAZIONE PECUNIARIA b) RIMBORSO DEL BIGLIETTO NON USATO c) ASSISTENZA
5 RITARDO PROLUNGATO (DELAYED) A. RITARDO SUPERIORE ALLE 2, 3 O 4 ORE SULLA BASE DELLE DISTANZE IN KM DEL VOLO 1. ASSISTENZA B. RITARDO SUPERIORE ALLE 5 ORE 1. DIRITTO A RICHIEDERE IL RIMBORSO DEL BIGLIETTO NON USATO 2. ASSISTENZA ERRORI E MODIFICHE DELLA PRENOTAZIONE A. MODIFICA AL CALL-CENTER 1. DIRITTO A RICHIEDERE LA REVISIONE O CAMBIO DELLA PRENOTAZIONE B. MODIFICA AL BANCO DI CHECK-IN 1. DIRITTO A RICHIEDERE LA REVISIONE O CAMBIO DELLA PRENOTAZIONE E BAGAGLI C. ESUBERO DI BAGAGLI 1. TRASPORTO OGGETTI NON CONSENTITI NEL BAGAGLIO A MANO 2. MISURE E PESO MAGGIORI DEL BAGAGLIO A MANO 3. NUMERO DI BAGAGLI SUPERIORI AL CONSENTITO
6 BAGAGLI DANNEGGIAMENTO 1. RECARSI ALL UFFICIO Lost&Found DELL AEROPORTO PER SPORGERE DENUCIA DI DANNEGGIAMENTO BAGAGLI RITARDO NELLA CONSEGNA 1. CONTATTARE LA COMPAGNIA AEREA SMARRIMENTO DEI BAGAGLI 1. RECARSI ALL UFFICIO Lost&Found DELL AEROPORTO PER SPORGERE DENUCIA DI SMARRIMENTO BAGAGLI 2. CONTATTARE LA COMPAGNIA AEREA In albergo
7 STRUTTURE RICETTIVE E TURISTICHE Tipologie Alberghi e pensioni Strutture ricettive extra alberghiere Case per ferie Ostelli per la gioventù Esercizi affittacamere (Bed&Breakfast) Case appartamenti per vacanze Alloggi agrituristici Abitazioni collettive Dormitori pubblici Villaggi turistici Campeggi STRUTTURE RICETTIVE E TURISTICHE Normative di riferimento Legge 217/83 Legge quadro per il turismo e interventi per il potenziamento e la qualificazione dell'offerta turistica e s.m.i. (L. 284/91, L. 203/95, D.M. 12/7/96 e Leggi Regionali) Le leggi regionali dettano criteri per la classificazione delle strutture ricettive tenendo conto delle dimensioni e dei requisiti strutturali dei servizi offerti e della qualificazione degli addetti. Le leggi regionali prevedono cinque classi di alberghi contrassegnati, in ordine decrescente, da 5, 4, 3, 2 o 1 stella. Requisiti minimi degli alberghi ai fini della classificazione sono: capacità ricettiva non inferiore a sette stanze; almeno un servizio igienico ogni dieci posti letto; un lavabo con acqua corrente calda e fredda per ogni camera; un locale ad uso comune; impianti tecnologici e numero di addetti adeguati e qualificati al funzionamento della struttura.
8 STRUTTURE RICETTIVE E TURISTICHE Normative di riferimento Secondo i medesimi criteri, le leggi regionali provvedono a classificare le residenze turistico-alberghiere, contrassegnate con 4, 3 e 2 stelle. Gli alberghi contrassegnati con 5 stelle assumono la denominazione aggiuntiva "lusso" quando siano in possesso degli standards tipici degli esercizi di classe internazionale. I campeggi sono contrassegnati dalle leggi regionali con 4, 3, 2 e 1 stella in rapporto al servizio offerto, alla loro ubicazione ed alla presenza di attrezzature ricreative, culturali e sportive. I villaggi turistici sono contrassegnati con 4, 3 e 2 stelle in rapporto al servizio di attrezzature ricreative, culturali e sportive. Vengono contrassegnate con una stella le miniaree di sosta che hanno un minimo di dieci ed un massimo di trenta piazzuole e svolgono la propria attività integrata anche con altre attività extra- turistiche, al supporto del turismo campeggistico itinerante, rurale ed escursionistico. I campeggi e i villaggi turistici assumono la denominazione aggiuntiva "A" (annuale) quando sono aperti per la doppia stagione estivo-invernale o sono autorizzati ad esercitare la propria attività per l'intero arco dell'anno. La chiusura temporanea dei campeggi di cui al presente comma può essere consentita per un periodo di tre mesi all'anno a scelta dell'operatore e deve essere indicata nelle guide specializzate nonché segnalata nelle insegne del campeggio o del villaggio turistico. Le regioni individuano con legge i requisiti minimi necessari all'esercizio dell'attività di affittacamere DIFFORMITA SULLO STATO DELLE CAMERE PRENOTAZIONE PULIZIA 2. CONTATTARE L AGENZIA DI VIAGGIO 2. CONTATTARE L AGENZIA DI VIAGGIO DISSERVIZI SMARRIMENTO DEI BAGAGLI 2. CONTATTARE LE AUTORITA
9 SPORCIZIA/CONDIZIONI NON IGIENICHE PULIZIA CAMERA E BAGNO 2. CONTATTARE L AGENZIA DI VIAGGIO CONDIZIONI IGIENICHE DEL CIBO 1. RIVOLGERSI AL CAPOSALA 2. RIVOLGERSI ALLA RECEPTION 3. CONTATTARE LE AUTORITA Buon viaggio!
Vacanza Informata *** I diritti del passeggero nei principali casi di disservizio aeroportuale
Via Volturno n. 33-30173 VENEZIA/MESTRE Telefono e Fax 041/5349637 E-mail: info@associazionedifesaconsumatori.it www.associazionedifesaconsumatori.it Vacanza Informata *** I diritti del passeggero nei
DettagliTutela del viaggiatore e dell azienda cliente: normative e diritti nel trasporto aereo
Tutela del viaggiatore e dell azienda cliente: normative e diritti nel trasporto aereo QUALI TUTELE SONO PREVISTE IN CASO DI CANCELLAZIONE DEL VOLO? (Regolamento 281/2004) RIMBORSO del prezzo del biglietto
DettagliOVER BOOKING (AEREO) (OVERBOOKING 1 : prenotazioni molto più numerose delle disponibilità)
OVER BOOKING (AEREO) (OVERBOOKING 1 : prenotazioni molto più numerose delle disponibilità) INTRODUZIONE L overbooking aereo si presenta quando il numero dei passeggeri con regolare prenotazione (confermata),
DettagliAVVISO SUI DIRITTI DEL PASSEGGERO IN CASO DI NEGATO IMBARCO, RITARDO O CANCELLAZIONE DEL VOLO VERSION 9 UPDATED 14/01/2011
AVVISO SUI DIRITTI DEL PASSEGGERO IN CASO DI NEGATO IMBARCO, RITARDO O CANCELLAZIONE DEL VOLO VERSION 9 UPDATED 14/01/2011 Questo avviso contiene importanti informazioni in merito ai diritti dei passeggeri
DettagliCARTA DEI DIRITTI DEL PASSEGGERO
CARTA DEI DIRITTI DEL PASSEGGERO AMBITO DI APPLICAZIONE ED INFORMAZIONI ESSENZIALI Il trasporto aereo è regolato dalla normativa comunitaria e dalle convenzioni internazionali applicabili nonché dal Codice
DettagliEducazione al Consumo Consapevole: Economia, Turismo, e-commerce
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO LEONARDO DA VINCI DI MILAZZO Educazione al Consumo Consapevole: Economia, Turismo, e-commerce Associazione dei Consumatori IL MELOGRANO COS È UN PACCHETTO TURISTICO?
DettagliOverbooking e negato imbarco
IL TRASPORTO AEREO Prenotazione e tariffe I voli sono classificabili in voli di linea, previsti dagli orari delle compagnie aeree, e voli "charter", ossia voli a carattere occasionale noleggiati da organizzazioni
DettagliTutela e diritti dei passeggeri di voli aerei: negato imbarco, cancellazione, ritardo e sistemazione in classe superiore o inferiore
Abstract Tribunale Bologna 24.07.2007, n.7770 - ISSN 2239-7752 Tutela e diritti dei passeggeri di voli aerei: negato imbarco, cancellazione, ritardo e sistemazione in classe superiore o inferiore 09 maggio
DettagliCITTA' di TERMINI IMERESE
CITTA' di TERMINI IMERESE Secondo Settore: Territorio, Ambiente e Attività Produttive S.U.A.P. CARTA DELLA QUALITA DEI SERVIZI Sportello unificato per la ricettivita turistica: ESERCIZI DI AFFITTACAMERE
DettagliSe viaggi in: Aereo Treno Mare Autobus. L Europa ci unisce!
Se viaggi in: Aereo Treno Mare Autobus L Europa ci unisce! Se viaggi in Aereo I principali diritti dei passeggeri: Persone con disabilità e a mobilità ridotta Imbarco negato Cancellazione Lunghi ritardi
Dettaglifenomeno dell overbooking
Overbooking È una tecnica di vendita in forza della quale i vettori di linea accettano prenotazioni per un numero di passeggeri superiore a quello che può essere trasportato dall aeromobile fenomeno dell
DettagliINADEMPIMENTO DEL VETTORE AEREO E LA TUTELA DEI PASSEGGERI
TRASPORTO AEREO Il contratto di trasporto aereo è un contratto per adesione (1341-1342 cod.civ.): il passeggero accetta in blocco le condizioni generali riprodotte in uno schema negoziale uniforme. - Il
DettagliINDICE SOMMARIO. Parte Prima I SERVIZI TURISTICI. Capitolo I CONTRATTI DI VIAGGIO: IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
Parte Prima I SERVIZI TURISTICI Capitolo I CONTRATTI DI VIAGGIO: IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO 1. Il viaggio e le sue trasformazioni: da semplice trasporto di persone ad attività turistica. Il viaggio
DettagliSommario REGOLAMENTO DI SCALO OPERAZIONI AEROPORTUALI. 1. Introduzione... 2
REV. 1 PAG. 1/8 Sommario 1. Introduzione... 2 2. Funzione dell Addetto al Check-In in caso di voli Overbooking/ Ritardati/Cancellati... 2 1.0 Elevato Ritardo... 2 2.0 OVERBOOKING... 3 3.0 Cancellazione
DettagliA seguito di numerosi disservizi e voli cancellati nei
2 A seguito di numerosi disservizi e voli cancellati nei principali aeroporti italiani, l ENAC, Ente Nazionale per l Aviazione Civile, ha provveduto a congelare alla compagnia MyAir la licenza, in base
DettagliFONTI DEL DIRITTO IN MATERIA DI TURISMO
FONTI DEL DIRITTO IN MATERIA DI TURISMO Quali sono le autorità che possono produrre norme relative al turismo? 1) Stato; 2) Regioni; 3) Enti locali; 4) Diritto internazionale; 5) Unione europea. Art. 117
DettagliCOMUNE DI GAETA (Provincia di Latina)
COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) GUIDA ALL IMPOSTA COMUNALE DI SOGGIORNO Con la deliberazione di Consiglio Comunale n.32 del 05 luglio 2012 è stata istituita l imposta comunale di soggiorno con decorrenza
DettagliRegolamento sull Imposta di Soggiorno
COMUNE di NOVARA Regolamento sull Imposta di Soggiorno Regolamento approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 43 del 27/06/2012 e modificato con deliberazioni del Consiglio Comunale n. 78 del
DettagliIMPOSTA DI SOGGIORNO
IMPOSTA DI SOGGIORNO TARIFFE in vigore dal 01.10.2014 Le tariffe dell imposta di soggiorno sono articolate in di - Venezia principalmente alla (ad es. San Clemente) zona di ubicazione della struttura -
DettagliCOMUNE DI PARMA Settore Attività Economiche e Promozione del territorio REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA DISCIPLINA DELL'IMPOSTA DI SOGGIORNO
COMUNE DI PARMA Settore Attività Economiche e Promozione del territorio REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA DISCIPLINA DELL'IMPOSTA DI SOGGIORNO INDICE Capo I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Principi e Criteri
DettagliEDIZIONI AV. AUTORE Massimo Deiana. Valentina Corona TITOLO. Legislazione turistica della Sardegna
EDIZIONI AV AUTORE Massimo Deiana MANUALI E TRATTATI Valentina Corona TITOLO Manuale di Legislazione turistica della Sardegna II a Edizione CARATTERISTICHE Pagine 360 Illustrazioni Nessuna Formato 17 x
DettagliAnnuario Statistico della Sardegna
Annuario Statistico della Sardegna TURISMO Turismo L Indagine sulla capacità degli esercizi ricettivi è una rilevazione censuaria condotta annualmente con l obiettivo di fotografare, al 31 dicembre di
DettagliL AVVIO E LA GESTIONE DI BED&BREAKFAST modulo 4. 17/01/2008 La gestione economica di un bed&breakfast Finanziamenti agevolati Arcangelo Adriani
L AVVIO E LA GESTIONE DI BED&BREAKFAST modulo 4 17/01/2008 La gestione economica di un bed&breakfast Finanziamenti agevolati Arcangelo Adriani B&B Normativa regionale Legge Regionale n. 17 del 24/7/2001
DettagliDIRITTI DEI PASSEGGERI NEL TRASPORTO CON AUTOBUS
DIRITTI DEI PASSEGGERI NEL TRASPORTO CON AUTOBUS Dal 1 marzo 2013 è in vigore il Regolamento (UE) n. 181/2011, che stabilisce i diritti dei passeggeri nel trasporto effettuato con autobus, prevedendo,
Dettaglisull Imposta di soggiorno
1 COMUNE DI PISA Regolamento sull Imposta di soggiorno Approvato con Deliberazione del C.C. n. 56 del 21.12.2011 Modificato con Deliberazione del C.C. n. 70 del 21.12.2012 Modificato con Deliberazione
DettagliRegione Lazio. Leggi Regionali 28/11/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 98
Regione Lazio Leggi Regionali Legge Regionale 27 novembre 2013, n. 8 Disposizioni di semplificazione relative alle strutture ricettive. Modifiche alle leggi regionali 6 agosto 2007, n. 13, concernente
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE per la disciplina dell imposta di soggiorno
REGOLAMENTO COMUNALE per la disciplina dell imposta di soggiorno Approvato dal Consiglio Comunale in data 02 Novembre 2011, n. 27. Art. 1 Oggetto del Regolamento 1. Il presente Regolamento, adottato ai
DettagliTERRITORIALITA IVA e INTRASTAT AGENZIE VIAGGIO
Emilia Romagna e Marche TERRITORIALITA IVA e INTRASTAT AGENZIE VIAGGIO A cura di. Anna Rag.Pancaldi TERRITORIALITA IVA DECRETO LEGISLATIVO 11 Febbraio 2010 N.18 ( pubblicato il 19/02/2010) RIFORMULAZIONE
DettagliSintesi statistiche sul turismo
Sintesi statistiche sul turismo Estratto di Sardegna in cifre 2014 Sommario Le fonti dei dati e degli indicatori... 3 Capacità degli esercizi ricettivi... 3 Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi...
DettagliCOMUNE DI PORDENONE REGOLAMENTO PER LA CLASSIFICAZIONE DELLE STRUTTURE RICETTIVE E DELLE CASE ED APPARTAMENTI PER VACANZE
COMUNE DI PORDENONE REGOLAMENTO PER LA CLASSIFICAZIONE DELLE STRUTTURE RICETTIVE E DELLE CASE ED APPARTAMENTI PER VACANZE Regolamento approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 104 del 22.10.2007
DettagliI RAPPORTI TRA CLIENTE ED AGENTE DI VIAGGIO SONO REGOLATI:
I RAPPORTI TRA CLIENTE ED AGENTE DI VIAGGIO SONO REGOLATI: * DAL DECRETO LEGISLATIVO 111/95, ripreso integralmente dal DL 206/05 CODICE DEL CONSUMO * DALLA LEGGE 1084/77 (CCV) * DALL ART. 2043 del CODICE
DettagliREGOLAMENTO DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO NELLA CITTA DI MONZA. (approvato con delibera consiglio comunale n.1 del 9/1/2014)
REGOLAMENTO DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO NELLA CITTA DI MONZA (approvato con delibera consiglio comunale n.1 del 9/1/2014) INDICE Art. 1 Oggetto del Regolamento...pag. 1 Art. 2 Istituzione e presupposto dell
DettagliALLEGATO 2 PARTE INTEGRANTE DELLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 42 DEL 19/03/2012 REGOLAMENTO DELL'IMPOSTA DI SOGGIORNO
COMUNE DI LIVORNO ALLEGATO 2 PARTE INTEGRANTE DELLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 42 DEL 19/03/2012 REGOLAMENTO DELL'IMPOSTA DI SOGGIORNO Indice Art. 1 Oggetto del regolamento Art. 2 Presupposto dell'imposta
DettagliREGOLAMENTO SULL IMPOSTA DI SOGGIORNO
CITTÀ DI FIUMICINO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO SULL IMPOSTA DI SOGGIORNO Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 63 del 21 dicembre 2011. Modificato ed integrato con deliberazioni del
DettagliGli esercizi ricettivi - caratteristiche
Gli esercizi ricettivi - caratteristiche Alberghi, motels e villaggi albergo Gli alberghi sono esercizi ricettivi aperti al pubblico, a gestione unitaria, che forniscono alloggio, eventualmente vitto ed
DettagliCOMUNE DI COMO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO
COMUNE DI COMO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO (Art. 4, D. Lgs. 14 marzo 2011, n. 23) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 15 del 25/03/2013 INDICE Articolo 1
DettagliCOMUNE DI JESOLO Provincia di Venezia REGOLAMENTO COMUNALE PER L'ISTITUZIONE E L'APPLICAZIONE DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO
COMUNE DI JESOLO Provincia di Venezia REGOLAMENTO COMUNALE PER L'ISTITUZIONE E L'APPLICAZIONE DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO ANNO 2013 Art. 1 Oggetto del Regolamento 1. Il presente regolamento, adottato nell
DettagliAprire una struttura ricettiva in provincia di Prato
Aprire una struttura ricettiva in provincia di Prato Normativa di riferimento NORMATIVA SULL'ATTIVITA' TURISTICA Legge regionale 23 marzo 2000, n. 42 "Testo unico delle Leggi Regionali in materia di turismo(testo
DettagliREGOLAMENTO SULLA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI ACCOGLIENZA RICETTIVA A CONDUZIONE FAMILIARE DENOMINATA BED & BREAKFAST L.R. 26.02.
COMUNE DI TAURIANOVA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA REGOLAMENTO SULLA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI ACCOGLIENZA RICETTIVA A CONDUZIONE FAMILIARE DENOMINATA BED & BREAKFAST L.R. 26.02.2003 N 2 Approvato con
DettagliBOLLO COME DA NORMATIVA VIGENTE
QUADRO A L.R. n. 33/2002. Richiesta di classificazione di esercizio di casa per ferie. l sottoscritt in qualità di dell ente / associazione / soc. coop. / società proprietario / locatario della struttura
DettagliServizio Tributi REGOLAMENTO SULL IMPOSTA DI SOGGIORNO
Servizio Tributi REGOLAMENTO SULL IMPOSTA DI SOGGIORNO APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 63 DEL 27.10.2014 1 Sommario Articolo 1 - Oggetto del Regolamento... 3 Articolo 2 - Istituzione
DettagliCondizioni di contratto ed al tre informazioni importanti
Condizioni di contratto ed al tre informazioni importanti CONDIZIONI DI CONTRATTO ED ALTRE INFORMAZIONI IMPORTANTI SI INFORMANO I PASSEGGERI CHE EFFETTUANO UN VIAGGIO CON DESTINAZIONE FINALE O UNO STOP
DettagliProcedimenti amministrativi 1
Scheda di rilevazione dei procedimenti amministrativi (art. 35, comma 1, del d.lgs. 33/2013) Com/AETP.01 A1) Breve descrizione del procedimento ATTIVITÀ DI ACCONCIATORE E BARBIERE - APERTURA A2) Indicazione
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) DI AFFITTACAMERE
SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) DI AFFITTACAMERE Il presente modello può essere presentato con le seguenti modalità: tramite PEC all indirizzo suape@pec.comune.perugia.it, a mezzo posta
Dettaglil sottoscritt nat _ a il residente in via Società con sede in Prov. via CF iscritta alla CCIAA di n.
Al COMUNE DI POGGIARDO (Provincia di LECCE) Servizio SUAP -ATTIVITA DI BED AND BREAKFAST- SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' l sottoscritt nat _ a il residente in via n. C.F., titolare dell omonima
DettagliREGOLAMENTO DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO
Comune di Figline Valdarno Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 65 del 29.3.2012 1 Articolo 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente
DettagliCarta dei Diritti del Turista
Comitato Regionale Veneto PortaDiritti Consigli utili per scelte consapevoli Carta dei Diritti del Turista Quante volte accingendoci a sottoscrivere un contratto, ad acquistare un bene, ad usufruire di
DettagliLa tutela del passeggero nel processo di liberalizzazione
La tutela del passeggero nel processo di liberalizzazione Avvocato Gianluca Lo Bianco Direttore Analisi Giuridiche e Contenzioso ENAC Il Reg. (CE) n. 261/2004 Il reg. (CE) n. 261/2004 dell 11 febbraio
DettagliNotizie generali sulla struttura
Notizie generali sulla struttura DENOMINAZIONE DELL ESERCIZIO TIPOLOGIA Alberghi Motel Villaggi-Alberghi Alberghi Dimora Storica- Residenze d Epoca Campeggi Alberghi Centro Benessere Ostelli della gioventù
DettagliTITOLO VII USI IN MATERIA ALBERGHIERA
TITOLO VII 175 Capitolo primo USI IN MATERIA DI ALBERGHI Sommario Ammissione agli alberghi Art. 1 Prenotazione di camere «2 Condizione e durata del contratto «3 Prenotazioni di servizi extra «4 Accettazione
DettagliIl sottoscritto: Cognome Nome C.F. Sesso M _ F _
SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) DI VARIAZIONI NELL ATTIVITA DI AFFITTACAMERE (da comunicare entro 15 giorni dalla variazione) Il presente modello può essere presentato con le seguenti
DettagliReg. (CEE) 4-2-1991 n. 295/91 295
Reg. (CEE) 4-2-1991 n. 295/91 295 Regolamento del Consiglio che stabilisce norme comuni relative ad un sistema di compensazione per negato imbarco nei trasporti aerei di linea. Pubblicata nella G.U.C.E.
DettagliLa normativa sulle strutture turistico ricettive aperte al pubblico nella regione Sicilia.
La normativa sulle strutture turistico ricettive aperte al pubblico nella regione Sicilia. Indice delle normative Per le strutture ricettive: Regione siciliana - Legge regionale 6 aprile 1996, n. 27; Regione
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL'IMPOSTA DI SOGGIORNO NEL COMUNE DI ISCHIA
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL'IMPOSTA DI SOGGIORNO NEL COMUNE DI ISCHIA Art. 1 - Oggetto del Regolamento Art. 2 - Presupposto dell'imposta Art. 3 - Soggetto attivo Art. 4 - Soggetto passivo Art. 5
DettagliCOMUNE DI COGGIOLA VIA GARIBALDI, 24 13863 COGGIOLA REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLA CASA SOGGIORNO ANZIANI DI COGGIOLA
COMUNE DI COGGIOLA REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI BIELLA VIA GARIBALDI, 24 13863 COGGIOLA REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLA CASA SOGGIORNO ANZIANI DI COGGIOLA FINALITA DEL SERVIZIO Articolo 1 Il Comune di Coggiola
DettagliUSI IN MATERIA ALBERGHIERA
USI IN MATERIA ALBERGHIERA Sommario USI IN MATERIA DI ALBERGHI Ammissione agli alberghi..................................... Art. 1 Prenotazione di camere.......................................» 2 Condizioni
DettagliA1b) Comprende le costruzioni a residenza ordinaria e prime case di cui alla lettera A1a) con non più di tre unità abitative.
COSTI DI COSTRUZIONE STABILITI CON DELIBERA DELLA GIUNTA PROVINCIALE N. 1132 DI DATA 27.05.2011 IN VIGORE DAL 08.06.2011, ED ADEGUATI ALLE DISPOSIZIONI DI CUI ALLA DELIBERA DELLA GIUNTA PROVINCIALE N.
DettagliREGOLAMENTO PER L ATTUAZIONE DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO
COMUNE DI SAINT-VINCENT REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA REPUBBLICA ITALIANA COMMUNE DE SAINT-VINCENT REGION AUTONOME VALLEE D AOSTE REPUBLIQUE ITALIENNE REGOLAMENTO PER L ATTUAZIONE DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO
DettagliArt. 1 (Inserimento dell'art. 35 bis nella legge regionale 14 luglio 1987, n. 39)
Consiglio Regionale Modifiche alla legge regionale 14 luglio 1987, n. 39 (Disciplina dell'esercizio delle attività professionali delle agenzie di viaggio e turismo e delle professioni di guida turistica,
DettagliMod.Alberghisub OGGETTO: DICHIARAZIONE DI SUBINGRESSO IN STRUTTURA RICETTICA. Data di nasciata cittadinanza sesso M F. Luogo di nascita Prov Stato
Timbro ufficiale (spazio riservato all ufficio) Mod.Alberghisub AL SINDACO DEL COMUNE DI PESARO SERVIZIO ATTIVITA ECONOMICHE 61100 P E S A R O OGGETTO: DICHIARAZIONE DI SUBINGRESSO IN STRUTTURA RICETTICA.
DettagliCONTROLLO DI ATTUAZIONE al 31 dicembre 2011
L.R. 16 febbraio 2010 n. 15 Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti alla Umbria dall'appartenenza dell'italia all'ue Attuazione direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) DI BED AND BREAKFAST VARIAZIONE DELL ATTIVITA (da comunicare entro 15 giorni dalla variazione)
SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) DI BED AND BREAKFAST VARIAZIONE DELL ATTIVITA (da comunicare entro 15 giorni dalla variazione) AL COMUNE DI FOSSATO DI VICO UFFICIO ATTIVITA PRODUTTIVE
DettagliLEGGE REGIONALE N. 5 DEL 10-05-2001 REGIONE CAMPANIA "DISCIPLINA DELL'ATTIVITA' DI BED AND BREAKFAST"
LEGGE REGIONALE N. 5 DEL 10-05-2001 REGIONE CAMPANIA "DISCIPLINA DELL'ATTIVITA' DI BED AND BREAKFAST" Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA N. 26 del 14 maggio 2001 IL CONSIGLIO REGIONALE
DettagliALLEGATI ALLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE N. 1553 DEL 26 LUGLIO 2013 1. Dimensioni minime dei posti macchina
ALLEGATI ALLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE N. 1553 DEL 26 LUGLIO 2013 1 Tabella A Tabella B Tabella C Tabella D Funzioni e quantità minime Dimensioni minime dei posti macchina Dimensioni minime
DettagliREGOLAMENTO IMPOSTA DI SOGGIORNO
Città di Chioggia Provincia di Venezia REGOLAMENTO IMPOSTA DI SOGGIORNO (In vigore dal 1 gennaio 2015) Deliberazione del Consiglio Comunale n. 52 del 27/04/2015 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA
DettagliAFFITTACAMERE - TABELLA PREZZI -ANNO 20
REGIONE TOSCANA MOD. TAB/AFR 1/2 PROVINCIA DI... AFFITTACAMERE - TABELLA PREZZI -ANNO 20 Denominazione completa dell'esercizio (scrivere a macchina o in stampatello) Gestore Indirizzo completo Via Località
DettagliLEGGE PROVINCIALE N. 12 DEL 11-05-1995 REGIONE BOLZANO (Prov.) Disciplina dell' affitto di camere ed appartamenti ammobiliati per ferie
LEGGE PROVINCIALE N. 12 DEL 11-05-1995 REGIONE BOLZANO (Prov.) Disciplina dell' affitto di camere ed appartamenti ammobiliati per ferie Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BOLZANO (Prov.) N. 25 del
DettagliREGOLAMENTO DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO
COMUNE DI BRENZONE Provincia di Verona All. Sub A) Deliberazione C.C. n. 15 del 17.04.2013 REGOLAMENTO DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 43 in data 28.12.2011
DettagliLEGGE REGIONALE N. 4 DEL 07-03-1995 REGIONE CALABRIA. Norme sulla classificazione degli esercizi ricettivi extralberghieri.
LEGGE REGIONALE N. 4 DEL 07-03-1995 REGIONE CALABRIA Norme sulla classificazione degli esercizi ricettivi extralberghieri. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA N. 25 del 13 marzo 1995 Il
DettagliDOMANDE FREQUENTI SULLE STRUTTURE RICETTIVE TURISTICHE
1) Cosa è un attività Turistica Ricettiva? DOMANDE FREQUENTI SULLE STRUTTURE RICETTIVE TURISTICHE Si definisce attività Ricettiva Turistica quella diretta alla produzione ed all offerta al pubblico di
DettagliCOMUNE DI FIGLINE E INCISA VALDARNO (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO
COMUNE DI FIGLINE E INCISA VALDARNO (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO Approvato con Deliberazione del Commissario Prefettizio con poteri del Consiglio Comunale
DettagliREGOLAMENTO DEI CENTRI DI VACANZA PER MINORI DI CUI ALL ARTICOLO 7, COMMA 2 DELLA LEGGE REGIONALE 3 LUGLIO 2000, N. 13 CAPO I
REGOLAMENTO DEI CENTRI DI VACANZA PER MINORI DI CUI ALL ARTICOLO 7, COMMA 2 DELLA LEGGE REGIONALE 3 LUGLIO 2000, N. 13 CAPO I NORME DI CARATTERE GENERALE Art. 1 (Oggetto) 1. Il presente regolamento, emanato
Dettagli29 marzo 4 Aprile 2016
in PARTENRSHIP CON ACENTRO presenta e propone : TROFEO Logos di Primavera Formula da definire OITAVOS Dunes Golf Resort CASCAIS, LISBONA 29 marzo 4 Aprile 2016 SPECIAL PACKAGE SOCI LOGOS (minimo 20 partecipanti)
DettagliCLASSIFICAZIONE HOTELS La normativa sugli alberghi
CLASSIFICAZIONE HOTELS La normativa sugli alberghi La classificazione degli esercizi alberghieri è regolata dalla legge.tutti gli esercizi alberghieri devono evidenziare all esterno, accanto alla propria
DettagliD.M. 21 maggio 2001, n. 308 Requisiti strutture a ciclo residenziale Preambolo, Art.1, Art.2, Art. 3, Art. 4, Art. 5, Art. 6, Art. 7, Art. 8, Art.
D.M. 21 maggio 2001, n. 308 Requisiti strutture a ciclo residenziale Preambolo, Art.1, Art.2, Art. 3, Art. 4, Art. 5, Art. 6, Art. 7, Art. 8, Art. 9, Preambolo IL MINISTRO PER LA SOLIDARIETA' SOCIALE Visto
DettagliRegolamento Europeo n. 2004/261/CE del 11/2/2004, in vigore dal 17/2/2005
Spesso, nel corso del lavoro quotidiano, ci imbattiamo in situazioni che richiedono la conoscenza di alcune norme a tutela del viaggiatore e, per estensione, di noi stessi in quanto professionisti del
Dettagli(giorno/mese/anno) con sede in Comune Via N
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO E DI CERTIFICAZIONE RESA DA UN IMPRESA ALBERGHIERA IN RELAZIONE AL POSSESSO DEI REQUISITI PER LA CLASSIFICAZIONE A DUE STELLE NEL PERIODO 1/1/2011 31/12/2015 (L.R.
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) DI AFFITTACAMERE
SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) I AFFITTACAMERE Il presente modello può essere presentato con le seguenti modalità: tramite PEC all indirizzo comune.bastiaumbra@postacert.umbra.it a
DettagliRegolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova.
Regolamento (CE) n. 1028/2006 del 19 giugno 2006. Regolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova. (pubbl. in Gazz. Uff. dell Unione
DettagliSettore cultura, turismo, moda, eccellenze
Settore cultura, turismo, moda, eccellenze Flussi Turistici di Milano e Provincia 2013 in attesa di validazione da parte di ISTAT, i dati sono da ritenersi provvisori e soggetti a modifica Indice 1. Capacità
DettagliSintesi dei diritti dei passeggeri che viaggiano in autobus 1
Sintesi dei diritti dei passeggeri che viaggiano in autobus 1 Il regolamento (CE) n. 181/2011 (in appresso il regolamento ) entra in vigore il 1 marzo 2013. Esso prevede una serie minima di diritti dei
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE VG44U ATTIVITÀ 55.10.00 ALBERGHI ATTIVITÀ 55.20.51 AFFITTACAMERE PER BREVI SOGGIORNI, CASE ED APPARTAMENTI PER VACANZE, BED AND BREAKFAST, RESIDENCE ATTIVITÀ 55.90.20 ALLOGGI PER STUDENTI
DettagliAlberghi e altre attività ricettive Residenze d'epoca
Alberghi e altre attività ricettive Residenze d'epoca Descrizione 1. Sono residenze d'epoca i complessi immobiliari originariamente destinati a residenza. 2. I complessi di cui al devono mantenere l'originaria
DettagliRegolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio 11 febbraio 2004, n. 261
Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio 11 febbraio 2004, n. 261 Regolamento (CE) n. 261/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 febbraio 2004 che istituisce regole comuni in materia
DettagliAgenzie di viaggio e turismo
LEGGE REGIONALE 23 marzo 2000, n. 42 Testo unico delle Leggi Regionali in materia di turismo. 3.4.2000 Bollettino Ufficiale della Regione Toscana - n. 15 (Testo coordinato con la L.R. 17 gennaio 2005 n.
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità)
17.2.2004 L 46/1 I (Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità) REGOLAMENTO (CE) N. 261/2004 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO dell'11 febbraio 2004 che istituisce regole
DettagliTRASPORTO AEREO E DISSERVIZI COLLEGATI
TRASPORTO AEREO E DISSERVIZI COLLEGATI Il pacchetto turistico così come definito dal Codice del Turismo è la combinazione di almeno due elementi, tra i quali quello principale è sicuramente rappresentato
DettagliCOMUNE DI TAORMINA Provincia di Messina. Regolamento Imposta di Soggiorno
COMUNE DI TAORMINA Provincia di Messina Regolamento Imposta di Soggiorno (Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 80 del 06/11/2012) Art.1 Presupposto dell'imposta Presupposto dell'imposta di soggiorno
Dettagli(L.R. n. 13/2007, artt. 28 e 31, come modificati dalla L.R. n. 17/2011).
ALLEGATO A (costituito da n. 8 pagine complessive) Linee guida concernenti modalità e termini di comunicazione, per via telematica - tramite il Portale del Turismo e del Made in Lazio www.ilmiolazio.it
DettagliCapitolo VI. L impegno dell alloggio è assunto nel momento in cui l albergatore accetta di riservare la camera ordinata dal cliente o da chi per lui.
Capitolo VI CONTRATTI DI ALBERGO 1070. Ammissione. L impegno dell alloggio è assunto nel momento in cui l albergatore accetta di riservare la camera ordinata dal cliente o da chi per lui. 1071. Prenotazione
DettagliSez. I Contratti di Albergo
CAPO XI USI DEL SETTORE TURISTICO ALBERGHIERO Sez. I Contratti di Albergo Art. 1 - Ordinazione L impegno dell alloggio è assunto nel momento in cui l albergatore accetta di riservare la camera ordinata
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA CLASSIFICAZIONE DEGLI ALBERGHI DIFFUSI
COMUNE DI PAULARO Provincia di Udine * * * Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 09 di data 02/03/2007 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CLASSIFICAZIONE DEGLI ALBERGHI DIFFUSI Gli alberghi diffusi
Dettagliparticolari che verranno trattate in Regolamenti ad hoc.
Relazione a Regolamento Regionale: degli standard qualitativi e delle dotazioni minime obbligatorie degli ostelli per la gioventù, delle case e appartamenti per vacanze, delle foresterie lombarde, delle
DettagliCONTRATTO DI COLLABORAZIONE Campionato del Mondo di Ciclismo Varese, 22 28 Settembre 2008
CONTRATTO DI COLLABORAZIONE Campionato del Mondo di Ciclismo Varese, 22 28 Settembre 2008 Tra -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliPercorso A. p A. Le imprese ricettive. L industria dell ospitalità
Percorso A ndimento 3 Un it à di re p p A Le imprese ricettive L industria dell ospitalità Il numero di imprese che attualmente operano nel settore turistico è elevato e possiamo individuare le seguenti
DettagliLEGGE REGIONALE N. 12 DEL 02-08-1993 REGIONE PUGLIA. Disciplina delle strutture ricettive extralberghiere.
LEGGE REGIONALE N. 12 DEL 02-08-1993 REGIONE PUGLIA Disciplina delle strutture ricettive extralberghiere. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE PUGLIA N. 108 del 6 agosto 1993 Il Consiglio Regionale
DettagliImposta di soggiorno
Cos'è e dove si applica Presupposto dell imposta Soggetto passivo Tariffe Esenzioni Obblighi dei gestori Modalità di versamento dell'imposta Modalità di accreditamento al sistema Sanzioni Versamenti in
DettagliI CONTRATTI DEL TURISMO ORGANIZZATO
I CONTRATTI DEL TURISMO ORGANIZZATO Come affrontare e gestire i reclami con l organizzatore del viaggio prima, durante e dopo una vacanza rovinata Il pacchetto turistico Il modo più semplice per godere
DettagliTITOLO VII Altri usi
TITOLO VII Altri usi CAPITOLO 1 PRESTAZIONI VARIE D OPERA E SI SERVIZI (*) CAPITOLO 2 USI MARITTIMI (*) (*) non è stata rilevata o segnalata l esistenza di usi CAPITOLO 3 USI NEI TRASPORTI TERRESTRI ITER
DettagliProposta di legge Modifiche alla legge regionale 23 marzo 2000, n. 42 (Testo unico delle leggi regionali in materia di turismo) Relazione illustrativa
Proposta di legge Modifiche alla legge regionale 23 marzo 2000, n. 42 (Testo unico delle leggi regionali in materia di turismo) ALLEGATO B Relazione illustrativa La presente proposta di legge interviene
Dettagli