L infortunistica stradale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L infortunistica stradale"

Transcript

1 L infortunistica stradale Le novita introdotte dalla legge 120/10 A CURA DOTT. SSA ANNA GRECO COMM.RIO AGG.TO P.L. COMO 4 CONVEGNO Città di Molinella 27 MAGGIO 2011

2 Qualche numero. (dati Istat diffusi il 17/11/2010) Nel 2009 gli incidenti stradali rilevati in Italia sono stati , con il decesso di persone. Altre hanno riportato lesioni di diversa gravità. Solo in Emilia Romagna, nel 2009, sono stati rilevati incidenti con 422 persone decedute e persone ferite. Ciò significa che ogni giorno, durante il 2009, si sono verificati mediamente 590 incidenti stradali che hanno comportato lesioni alle persone, precisamente la morte di 12 persone e il ferimento di altre 842. Rispetto al 2008, si riscontra una diminuzione del numero degli incidenti (-1,6%) e dei feriti (-1,1%) e un calo più consistente del numero dei morti (-10,3%).

3 Costo sociale: dati Istat 2008 Gli incidenti stradali continuano a rappresentare un costo sociale molto elevato pari al 2% del PIL per una somma stimata, nel 2008, intorno ai milioni di

4 Cause degli incidenti stradali I più recenti dati statistici ci confermano le esigue percentuali riferibili alle cause oggettive (strada 3%, veicolo 0,3 %) mentre, di contro, si incrementa sempre di più la percentuale delle cause da addebitare all uomo (96,7% di cui il 2,6% al pedone ed il 94,1 al conducente). VEICOLO 0,3% STRADA 3 % UOMO 96,7 %

5 Obiettivo europeo 2010 Con riferimento all obiettivo fissato dall Unione Europea nel Libro Bianco del 13 settembre 2001, che prevedeva la riduzione della mortalità del 50% entro il 2010, l Italia, rispetto al 2001, ha registrato una riduzione del 40,3% del numero dei morti in incidenti classificandosi al 10 posto rispetto ai 27 paesi UE. Hanno raggiunto l obiettivo solo la Lettonia e la Spagna.

6 Incidenti stradali per organo di rilevazione (dati ISTAT 2009)

7 Come ci siamo arrivati? PREVENZIONE ACCERTAMENTO Azione ed interventi su: UOMO STRADA VEICOLI Acquisizione di tutti quegli elementi di fatto idonei per risalire alle varie responsabilità dei coinvolti. Rilevamento di eventuali anomalie della strada e attuazione dei correttivi.

8 Prevenzione UOMO: -severità nel rilascio patenti (..aumento n. quiz, prova pratica per conseguimento C.I.G.) -limitazioni alla guida (dal 9 feb. per neopatentati no veicoli rapporto peso/potenza maggiore a 55 kw/t e comunque con potenza massima di 70 kw.) -riduzioni validità patente ( ultra80enni visita commissione medica ) -inasprimento provvedimenti e sanzioni -educazione stradale nelle scuole -educazione alla salute

9 Novità Legge 120/10, in materia infortunistica Raddoppio sanzioni, sia in caso di violazione amministrativa che penale, per chi provoca un incidente in stato di ebbrezza o sotto l uso di stupefacenti Non più sequestro penale ex art. 321 C.p.p. - sostituzione con sequestro amministrativo ai fini della confisca Raddoppio sospensione patente in caso di veicolo di terzi Revoca patente di guida Ritiro immediato patente in caso di sinistro con lesioni Impossibilità di accedere a determinati benefici di legge Cronotachigrafo: verifiche tempi di riposo e guida Tutela animali

10 Stato di ebbrezza e uso stupefacenti sanzioni per chi provoca sinistro

11 NO REATO SENZA ALCOL-TEST O ESAME DEL SANGUE L accertamento dello stato di ebbrezza attraverso la percezione sensoriale dei verbalizzanti (sintomatologico) ricade in un ambito non penalmente rilevante e quindi sanzionato solo a livello amministrativo (Art. 186 c. 2 a) e 186 bis c. 3 ). Così ha ribadito la Cassazione penale, sez. IV, con sentenza n del 19/04/2011, quando è assente una verifica strumentale certa. Per il principio della legalità irretroattività non sarà possibile applicare la sanzione amministrativa ai procedimenti penali archiviati perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato.

12 Tasso zero per alcune categorie: nuovo art. 186 bis 1. È vietato guidare dopo aver assunto bevande alcoliche e sotto l influenza di queste per: a) i conducenti di età inferiore a ventuno anni e i conducenti nei primi tre anni dal conseguimento della patente di guida di categoria B; b) i conducenti che esercitano l attività di trasporto di persone, di cui agli articoli 85, 86 e 87; c) i conducenti che esercitano l attività di trasporto di cose, di cui agli articoli 88, 89 e 90; d) i conducenti di autoveicoli di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t, di autoveicoli trainanti un rimorchio che comporti una massa complessiva totale a pieno carico dei due veicoli superiore a 3,5 t, di autobus e di altri autoveicoli destinati al trasporto di persone il cui numero di posti a sedere, escluso quello del conducente, è superiore a otto, nonché di autoarticolati e di autosnodati.

13 Quando è possibile eseguire il test alcolimetrico? Quando le prove con precursore hanno dato esito positivo. Quando si ha motivo di ritenere che il conducente del veicolo si trovi in stato di alterazione psicofisica derivante dall'influenza dell'alcool. In caso di incidente stradale (per i conducenti coinvolti in incidenti stradali e sottoposti a cure mediche ospedaliere, l'accertamento del tasso viene effettuato, su richiesta, da parte delle strutture sanitarie di base).

14 Schema sanzionatorio degli artt. 186 e 186 bis (conducenti che provocano sinistro) Art. 186 bis, c. 2 (conduc. particolari) 0 < TA 0,5 310,00 - punti 5 - no sanz. accessorie Art. 186 c. 2 a) e 186 bis c. 3 0,5 < TA 0,8 1000,00 - punti 10 - sospensione patente da 6 a 12 mesi - fermo veicolo 180 gg. 1333,34 - punti 10 sospensione patente da 8 a 16 mesi fermo veicolo 180 gg. (conduc. particolari)

15 Schema sanzionatorio degli artt. 186 e 186 bis (conducenti che provocano sinistro) Art. 186 c. 2 b) e 186 bis c. 3 0,8 < TA 1,5 informativa AG ammenda 1600,00 min. + ⅓ se notturna arresto fino 12 mesi - punti 10 sospensione patente da 1 a 2 anni - confisca per cicl. e moto e fermo provv. 30 gg per altri veicoli. informativa AG ammenda 2133,34 min. + ⅓ se notturna arresto fino 18 mesi punti 10 sospensione patente da 1 anno e 4 mesi a 3 anni confisca per cicl. e moto e fermo provv. 30 gg per altri veicoli (conduc. particolari)

16 Schema sanzionatorio degli artt. 186 e 186 bis (conducenti che provocano sinistro) Art. 186 c. 2 c) e 186 bis c. 3 TA > 1,5 informativa AG ammenda 3000,00 min. + ⅓ se notturna arresto da 12 a 24 mesi- punti 10 revoca patente - confisca per tutti i veicoli informativa AG ammenda 4000,00 min. + ⅓ se notturna arresto da 16 a 36 mesi punti 10 revoca patente - confisca per tutti i veicoli (conduc. particolari) Non sarà possibile conseguire nuova patente prima di tre anni

17 Schema sanzionatorio degli artt. 186 e 186 bis (conducenti che provocano sinistro) Art. 186 c. 7 e 186 bis c. 6 Rifiuto accertamento informativa AG ammenda 1500,00 min. arresto da 6 a 12 mesi- punti 10 sospensione patente da 6 mesi a 2 anni revoca patente se recidivo nel biennio - confisca per tutti i veicoli informativa AG ammenda 2000,00 min. arresto da 8 a 18 mesi punti 10 sospensione patente da 6 mesi a 2 anni - revoca patente se recidivo nel biennio - confisca per tutti i veicoli (conduc. particolari) Non sarà possibile conseguire nuova patente prima di tre anni

18 Schema sanzionatorio dell art. 187 (conducenti che provocano sinistro) Art. 187 c. 1 informativa AG ammenda 3000,00 min. + ⅓ se notturna arresto da 12 a 24 mesi- punti 10 - revoca patente - confisca per tutti i veicoli informativa AG ammenda 4000,00 min. + ⅓ se notturna arresto da 16 a 36 mesi punti 10 revoca patente - confisca per tutti i veicoli (conduc. particolari) Non sarà possibile conseguire nuova patente prima di tre anni

19 Schema sanzionatorio dell art. 187 (conducenti che provocano sinistro) Art. 187c. 8 rifiuto informativa AG ammenda 1500,00 min. arresto da 6 a 12 mesi- punti 10 sospensione patente da 6 mesi a 2 anni - revoca patente se recidivo nel biennio - confisca per tutti i veicoli anche per i conducenti particolari Non sarà possibile conseguire nuova patente prima di tre anni

20 Inoltre Chi rimane coinvolto in un sinistro stradale non potrà sostituire la pena detentiva e pecuniaria con quella del lavoro per pubblica utilità, così come è invece consentito per la violazione degli artt. 186 e 187 senza incidente (art.186 comma 9 bis e 187 comma 8 bis)

21 In materia infortunistica:la revisione della patente Art. 128 comma 1 ter: L UMC deve disporre la revisione della patente per i conducenti che, coinvolti in un incidente stradale, hanno determinato lesioni gravi alle persone ( 40 gg.) commettendo violazioni comportanti la sospensione della patente di guida. Art. 128 comma 1 bis: i medici hanno l obbligo di comunicare, al Dipartimento Trasporti, i casi di coma superiore alle 48h in quanto tali soggetti dovranno poi sottoporsi a revisione patente.

22 Artt. 222 e 223 La novella ha previsto il ritiro immediato della licenza di guida sia in ipotesi ordinaria di illecito penale (che preveda revisione o revoca del titolo), sia in caso di sinistro stradale con lesioni, a prescindere dai giorni di prognosi, o mortale. Spetterà sempre al Prefetto assumere le determinazioni di sospensione cautelare della licenza di guida. Questi potrà appiedare il trasgressore fino a due anni mentre nel caso di incidente con feriti, ove sussistano fondati elementi di una evidente responsabilità, la sospensione provvisoria potrà durare fino a tre anni

23 Difficoltà operative. Sono più che evidenti le difficoltà operative legate alla frequente impossibilità di definire immediatamente i fondati elementi di responsabilità Difficoltà nelle tempistiche tra l emissione del provvedimento del Prefetto e la durata del periodo di sospensione Eccessivo aspetto punitivo nel caso di sinistri banali con lesioni assai lievi.

24 Circolare Ministero Interno 300/A/11310/10/101/3/3/9-12 agosto 2010 Il Ministero dell Interno raccomanda cautela evidenziando l'opportunità di anticipare la decisione del Prefetto solo se risulta più che evidente la responsabilità dell'autista, con tanto di contestazione immediata di almeno una infrazione alle regole di condotta e presenza di un certificato medico che attesti le lesioni. In ogni altra ipotesi, quando le indagini non sono ancora terminate, non si dovrà procedere immediatamente al ritiro del documento di guida. Necessità di accordi con le rispettive Prefetture

25 Inoltre In caso di sospensione della patente per violazione di norme del C.d.S. dalle quali sia derivato un sinistro stradale, non sarà possibile ottenere dal Prefetto, il permesso di guida per determinate fasce orarie per ragioni di lavoro o assistenza a disabili (ex art. 218 comma 2 )

26 Art. 179 comma 8 bis Il novellato articolo prevede che, in caso di incidente stradale, con danni a persone o a cose, provocato dal conducente di un veicolo munito di cronotachigrafo, l organo accertatore segnali l accaduto alla Direzione Provinciale del Lavoro per la verifica, presso l impresa di autotrasporto di cose o di persone, dei dati sui tempi di guida e di riposo sull anno in corso.

27 Obbligo di segnalazione di sinistro avvenuto con mezzi pesanti (art. 7, comma 7 bis, D. L.vo 286/2005) L obbligo della segnalazione di cui all art. 51 della Legge 120/2010 sorge, invece, solo nel caso di incidente dal quale sia derivata la morte o lesioni gravi o gravissime e siano state violate disposizioni del C.d.S. alla guida di un veicolo per il quale è richiesta la patente di categoria C o C/E. Vedasi Circolare Interministeriale del 18/05/2011 n. 300/A/4628/11/101/3/3/9 e n

28 TUTELA DEGLI ANIMALI La riforma del Codice della Strada è un grande passo avanti nel riconoscere maggiore dignità agli animali, ai quali diventa doveroso prestare soccorso quando vengono feriti in un incidente stradale. Poco importa se la persona coinvolta, e che non presta soccorso, sia o no chi ha causato l'incidente: l'obbligo vale allo stesso modo per entrambi.

29 Art.189 c.9 bis Sanzione di 389 euro per l utente della strada che, coinvolto in un incidente ricollegabile al suo comportamento, non si fermi e non ponga in atto ogni misura idonea ad assicurare il tempestivo intervento di soccorso all animale (d affezione, da reddito o protetto) Sanzione di 78 euro all utente della strada che, pur non responsabile ma coinvolto nel sinistro stradale da cui è derivato danno all animale, non ponga in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso all animale

30 Art. 177 c.1 Chi trasporta animali feriti con autoambulanze o mezzi di soccorso destinati agli animali può utilizzare sirene e lampeggianti per segnalare l'emergenza, mentre un privato cittadino, a patto di poter dimostrare il fatto e la necessità, non incorre in sanzioni se si trova a violare il Codice della Strada mentre presta soccorso a un animale ferito. Lo stato di necessità per il trasporto di un animale in gravi condizioni, finora raramente riconosciuto nei contenziosi per violazione del Codice della strada, potrà trovare applicazione.

31 Ricordiamo Codice Deontologico Veterinari Art. 18 Dovere di assistenza - Il Medico Veterinario ha l obbligo, nei casi di urgenza ai quali è presente, di prestare le prime cure agli animali nella misura delle sue capacità e rapportate allo specifico contesto, eventualmente anche solo attivandosi per assicurare ogni specifica e adeguata assistenza.

32 Sicurezza.. anche per chi lavora per la sicurezza! Non dimentichiamo che l operatore di Polizia Locale, oltre a vigilare sulla sicurezza altrui, è un lavoratore : è quindi tutelato e assoggettato alla normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (D. L.vo 9 aprile 2008 n. 81). Necessità di prevenzione degli infortuni e delle malattie durante le attività di specifica competenza (attraverso adeguata preparazione, rispetto delle regole di sicurezza, uso idoneo dell uniforme e di strumenti di protezione, visite mediche periodiche..)

33 LA STRADA COME LUOGO DI LAVORO ambiente atipico condiviso con utenti di diverse capacità che necessita una profonda conoscenza del territorio che richiede la capacità di gestire la propria emotività per affrontare situazioni, a volte non prevedibili, in condizioni ambientali difficoltose che richiede sicurezza per la propria incolumità e per quella altrui

34 Art. 183 Reg. Att. C.d.S. Visibilità degli Agenti del traffico 1. Gli agenti preposti alla regolazione del traffico e gli organi di polizia stradale di cui all'articolo 12 del codice, durante i servizi previsti dall'articolo 11, commi 1 e 2, del codice quando operano sulla strada devono essere visibili a distanza, sia di giorno che di notte, mediante l'uso di appositi capi di vestiario o dell'uniforme confezionati con tessuto rifrangente di colore bianco o grigio argento a luce riflessa bianca. 2. Nelle ore notturne e negli altri casi di scarsa visibilità, il personale di cui al comma 1 deve indossare almeno il berretto o il casco, ovvero altro copricapo, e manicotti sugli avambracci di tessuto come indicato al comma 1 (fig. II.475/a). I predetti capi di vestiario possono essere di tipo asportabile. Il casco protettivo previsto dall'articolo 171 del codice deve essere dotato di una fascia in pellicola vinilica bianca rifrangente di altezza non inferiore a cm È consentito l'uso di gambali o di fasce su di essi, in tessuto rifrangente quando si opera in particolari condizioni di visibilità notturna (fig. II.475/b). 4. Anche i cinturoni, le bandoliere, gli spallacci, le fondine, i borselli ed altri capi od oggetti di buffetteria possono essere utilmente confezionati in tutto o in parte con tessuti rifrangenti. 5. I capi di vestiario o dell'uniforme quali cappotti, impermeabili, giacche a vento, giubbetti o simili devono essere dotati di bande in tessuto rifrangente, di almeno 2 cm, a contorno della fascia toracica e del bordo inferiore. 6. Apposito capo di vestiario in tessuto rifrangente bianco o grigio - argento della foggia indicata nella figura II.476 è consigliato come dotazione del personale in servizio di pattuglia per indossarlo, ai fini di cui al comma 1, durante gli interventi di emergenza o durante le operazioni di intervento negli incidenti stradali o di deviazione del traffico. 7. Le norme del presente articolo si applicano anche al personale militare in servizio a norma dell'articolo 12, comma 4 del codice. 8. I tessuti rifrangenti di cui ai commi 1, 2, 3, 4, 5 e 6 devono essere uguali a quelli utilizzati per gli indumenti previsti dall'articolo 37, comma 4, cui deve essere aggiunto il tessuto rifrangente bianco. 9. La pellicola vinilica bianca rifrangente di cui al comma 2 deve avere caratteristiche fotometriche corrispondenti alla classe 1 del disciplinare tecnico di cui all'articolo 79, comma 9.

35 NO

36 SI

37 NO

38 SI

39 NO

40 L UNIFORME E GLI STRUMENTI DI SICUREZZA IN DOTAZIONE L INOSSERVANZA DELLE NORME DI SICUREZZA COSTITUISCE INDICE DI NEGLIGENZA E SCARSA PROFESSIONALITA E PUO COMPORTARE: RISCHI PER LA PROPRIA INCOLUMITA RESPONSABILITA CIVILI E PENALI PER EVENTUALI DANNI O LESIONI PROVOCATI A TERZI L APPLICAZIONE DI SANZIONI DISCIPLINARI MANCATO RISARCIMENTO IN CASO DI INFORTUNIO SUL LAVORO

41 Sostanze pericolose COSA FARE SE SU UNO DEI VEICOLI COINVOLTI IN UN INCIDENTE VI SONO APPOSTI PANNELLI DEL CODICE KEMLER E CODICE ONU?

42 CODICE KEMLER e CODICE ONU ACCORDO EUROPEO RELATIVO AL TRASPORTO INTERNAZIONALE DI MERCI PERICOLOSE SU STRADA Ginevra 30/9/ Rappresenta un metodo codificato - di identificazione delle sostanze pericolose viaggianti su strada o ferrovia. Le indicazioni fornite riguardano: dannosità alla salute del soccorritore, equipaggiamento minimo consigliato per la protezione dei soccorritori; precauzioni da prendere in attesa dei Vigili del Fuoco. Ai sensi dei DD.MM 25/2/86 e 21/3/86 la codifica delle materie pericolose è riportata su un pannello arancione (30 X 40 cm) apposto su cisterne e contenitori trasportati su strada. Su tali mezzi vengono collocati due tipi di cartelli segnaletici ovvero:

43 Etichetta romboidale di pericolo Pannello codici di pericolo

44 PANNELLO DEI CODICI di PERICOLO Il pannello dei codici di pericolo è di colore arancio ed ha forma rettangolare CODICE DI PERICOLO CODICE DELLA MATERIA (numero O.N.U.) CODICE PERICOLO : è riportato nella parte superiore ed è formato da due o tre cifre: - la prima cifra indica il PERICOLO PRINCIPALE; - la seconda e terza cifra indicano il PERICOLO ACCESSORIO. CODICE DELLA MATERIA (numero O.N.U.): è riportato nella parte inferiore ed è formato da quattro cifre.

45 SIGNIFICATO DEI CODICI DI PERICOLO PERICOLO PRINCIPALE PERICOLO ACCESSORIO 1 Esplosione 2 Gas 2 Emanazione gas 3 Liquido infiammabile 3 Infiammabile 4 Solido infiammabile 5 Comburente 5 Comburente 6 Tossico 6 Tossico 7 Radioattivo 8 Corrosivo 8 Corrosivo 9 Reazione violenta (decomposizione spontanea) 9 Pericolo di reazione violenta spontanea

46 Quando il pericolo può essere sufficientemente indicato da una sola cifra, essa è seguita da uno zero. Le prime due cifre uguali indicano un rafforzamento del pericolo principale. La seconda e terza cifra uguali indicano un rafforzamento del pericolo accessorio. La X davanti al codice di pericolo indica il divieto di utilizzare l'acqua in caso di incidente, salvo il caso di autorizzazione contraria da parte degli esperti. Casi particolari: 22 GAS FORTEMENTE REFRIGERATO 44 MATERIALE INFIAMMABILE CHE, A TEMPERATURA ELEVATA, SI TROVA ALLO STATO FUSO 90 MATERIE PERICOLOSE DIVERSE

47 1001 acetilene 1223 kerosene 1005 ammoniaca anidra 1230 alcool metilico 1011 butano 1267 petrolio 1016 ossido di carbonio 1268 olio lubrificanti motori 1017 cloro 1381 fosforo 1027 ciclopropano 1402 carburo di calcio 1028 freon sodio 1038 etilene 1547 anilina 1040 ossido di etilene 1613 acido cianidrico 1045 fluoro 1654 nicotina 1049 idrogeno 1680 cianuro potassio 1050 acido cloridrico 1710 trielina 1053 acido solfidrico 1779 acido formico 1072 ossigeno 1791 ipoclorito di sodio 1075 gpl 1805 acido fosforico 1076 fosgene 1823 soda caustica 1079 anidride solforosa 1869 magnesio 1089 acetaldeide 1888 cloroformio 1090 acetone 1971 metano 1114 benzolo 2015 acqua ossigenata 1134 clorobenzene 2209 formaldeide 1170 alcool etilico 2304 naftalina 1202 gasolio 2761 ddt 1203 benzina 9109 solfato di rame SIGNIFICATO DEI CODICI DELLA MATERIA (numero O.N.U.)

48 CARTELLO ROMBOIDALE DI PERICOLO ESPOSTO SUI VEICOLI TRASPORTO MERCI DPR 895 del 20/11/79 - Appendice A.9 G.U. n. 120 del 3/5/ Supplemento Ordinario ESPLOSIVI COMBURENTI (FAVORISCONO L'INCENDIO) ESPLODIBILI TOSSICI GAS NON TOSSICI NON INFIAMMABILI NOCIVI INFIAMMABILI (GAS O LIQUIDI) CORROSIVI INFIAMMABILI (SOLIDI) RADIOATTIVI ACCENSIONE SPONTANEA SVILUPPO DI GAS INFIAMMABILI A CONTATTO CON L'ACQUA MATERIE PERICOLOSE DIVERSE RIFIUTI SPECIALI TOSSICI NOCIVI

49 COLLOCAZIONE DEI CARTELLI DI PERICOLO SUI MEZZI DI TRASPORTO (posizioni determinate dalle norme A.D.R. e valgono anche per i containers) Cisterna montata su semirimorchio trasportante un'unica materia prima Cisterna a comparti separati montata su motrice o semirimorchio, trasportante nei vari comparti differenti materie pericolose Cisterna montata su semirimorchio trasportante un'unica materia prima Cisterna a comparti separati montata su motrice o semirimorchio, trasportante nei vari comparti differenti materie pericolose

50 MODALITA D INTERVENTO ARRIVO SUL POSTO SOCCORSO FERITI DELIMITAZIONE AREE VIABILITA PER SOCCORSI VERIFICARE PRESENZA O FUORIUSCITA DI MATERIE PERICOLOSE (TABELLA DI KEMLER, PANNELLI DI PERICOLO E IMPIANTI PARTICOLARI) ATTIVAZIONE ALTRI ORGANI COMUNICAZIONE AD ALTRE ASL FORZE POLIZIA

51 Cosa fare in caso di incidente Non avvicinarsi Delimitare l area (sistema doppio anello -se possibile-) Portarsi, rispetto al veicolo, sopravento Non fumare Non provocare fiamme o scintille Non toccare l eventuale prodotto fuoriuscito Non portare alla bocca mani o oggetti contaminati Non camminare nelle pozze del prodotto liquido disperso Contattare subito il 115 e autorità sanitarie

52 PROCEDURE DI SICUREZZA FONDAMENTALI NEL FERMO DEGLI AUTOVEICOLI SOSPETTI EQUIPAGGIAMENTO D EMERGENZA: attivazione completa; COMUNICAZIONI: descrivere le circostanze; OSSERVARE : il conducente, i trasportati e tutto quello che può costituire pericolo; ACCERTARSI DEI RISCHI: valutare il rapporto di forza, i rischi oggettivi e ambientali; FERMARSI LENTAMENTE: evitare brusche frenate che potrebbero causare la perdita di controllo del veicolo o deconcentrarci; FERMARSI 6 / 10 METRI DIETRO AL VEICOLO DA CONTROLLARE: la distanza di sicurezza serve per potere reagire a improvvise manovre o situazioni di pericolo; GIRARE GLI PNEUMATICI: il veicolo, nel caso venisse urtato non deve causare pericolo.

53 PROCEDURE DI SICUREZZA FONDAMENTALI NEL FERMO DEGLI AUTOVEICOLI SOSPETTI EQUIPAGGIAMENTO D EMERGENZA: attivazione completa; COMUNICAZIONI: descrivere le circostanze; OSSERVARE : il conducente, i trasportati e tutto quello che può costituire pericolo; ACCERTARSI DEI RISCHI: valutare il rapporto di forza, i rischi oggettivi e ambientali; FERMARSI LENTAMENTE: evitare brusche frenate che potrebbero causare la perdita di controllo del veicolo o deconcentrarci; FERMARSI 6 / 10 METRI DIETRO AL VEICOLO DA CONTROLLARE: la distanza di sicurezza serve per potere reagire a improvvise manovre o situazioni di pericolo; GIRARE GLI PNEUMATICI: il veicolo, nel caso venisse urtato non deve causare pericolo.

54 infine.. LA NORMATIVA ITALIANA SI STA ALLINEANDO AGLI STANDARD EUROPEI MA SOLO ATTRAVERSO UNA PUNTUALE ATTIVITA PREVENTIVA ED UNA EFFICACE REPRESSIONE SI POTRANNO OTTENERE I RISULTATI AUSPICATI!

ACCORDO EUROPEO RELATIVO AL TRASPORTO INTERNAZIONALE DI MERCI PERICOLOSE SU STRADA Ginevra 30/9/1957

ACCORDO EUROPEO RELATIVO AL TRASPORTO INTERNAZIONALE DI MERCI PERICOLOSE SU STRADA Ginevra 30/9/1957 ACCORDO EUROPEO RELATIVO AL TRASPORTO INTERNAZIONALE DI MERCI PERICOLOSE SU STRADA Ginevra 30/9/1957 Rappresenta un metodo codificato di identificazione delle sostanze pericolose viaggianti su strada o

Dettagli

ALCOL E PATENTI. Dr. Sergio Dini Resp. Unità Funzionale Attività Certificative Medico Legali Az. Usl 8 Arezzo

ALCOL E PATENTI. Dr. Sergio Dini Resp. Unità Funzionale Attività Certificative Medico Legali Az. Usl 8 Arezzo ALCOL E PATENTI Dr. Sergio Dini Resp. Unità Funzionale Attività Certificative Medico Legali Az. Usl 8 Arezzo Cosa dice la legge? Art. 119 CdS: Requisiti fisici e psichici per il conseguimento della patente

Dettagli

CODICI IDENTIFICATIVI PER IL TRASPORTO Dl MERCI PERICOLOSE PER FERROVIA O PER STRADA. 1. Significato del numero di identificazione del pericolo

CODICI IDENTIFICATIVI PER IL TRASPORTO Dl MERCI PERICOLOSE PER FERROVIA O PER STRADA. 1. Significato del numero di identificazione del pericolo CODICI IDENTIFICATIVI PER IL TRASPORTO Dl MERCI PERICOLOSE PER FERROVIA O PER STRADA Il trasporto di materiali per strada o per ferrovia richiede, in caso di necessità (incidente o altro), di poter identificare

Dettagli

ARTICOLO 186 GUIDA SOTTO L INFLUENZA DELL ALCOOL

ARTICOLO 186 GUIDA SOTTO L INFLUENZA DELL ALCOOL ARTICOLO 186 GUIDA SOTTO L INFLUENZA DELL ALCOOL 1. È vietato guidare in stato di ebbrezza in conseguenza dell'uso di bevande alcooliche. 2. Chiunque guida in stato di ebbrezza è punito, ove il fatto non

Dettagli

A cura di Super Pippo. Pagina 1 di 8

A cura di Super Pippo. Pagina 1 di 8 A cura di Super Pippo Pagina 1 di 8 Accordo Europeo relativo al Trasporto Internazionale di Merci Pericolose su Strada Ginevra 30/9/1957 Rappresenta un metodo codificato di identificazione delle sostanze

Dettagli

CODICE KEMLER. Prontuario tecnico Ricerca On-line la sostanza pericolosa*

CODICE KEMLER. Prontuario tecnico Ricerca On-line la sostanza pericolosa* 1 di 7 09-Feb-12 02:23 PM POMPIERI VOLONTARI FVG pagine tecniche CODICE KEMLER Prontuario tecnico Ricerca On-line la sostanza pericolosa* Scarica Programma per l'individuazione della sostanza pericolosa*

Dettagli

ARTT. 186/187 C.d.S. - NORMALI CONTROLLI SU STRADA. Cronologico atti da espletare

ARTT. 186/187 C.d.S. - NORMALI CONTROLLI SU STRADA. Cronologico atti da espletare ARTT. 186/187 C.d.S. - NORMALI CONTROLLI SU STRADA Cronologico atti da espletare 1. Fermare i veicoli da sottoporre a controllo nei modi previsti dalla Legge; 2. farsi consegnare i documenti di guida del

Dettagli

CODICE KEMLER. Accordo Europeo relativo al Trasporto Internazionale di Merci Pericolose su Strada Ginevra 30/9/1957

CODICE KEMLER. Accordo Europeo relativo al Trasporto Internazionale di Merci Pericolose su Strada Ginevra 30/9/1957 CODICE KEMLER Accordo Europeo relativo al Trasporto Internazionale di Merci Pericolose su Strada Ginevra 30/9/1957 Rappresenta un metodo codificato di identificazione delle sostanze pericolose viaggianti

Dettagli

Cosa fare in caso di incidente

Cosa fare in caso di incidente CODICE "KEMLER" Accordo Europeo relativo al Trasporto Internazionale di Merci Pericolose su Strada - Ginevra 30/9/1957 Rappresenta un metodo codificato di identificazione delle sostanze pericolose viaggianti

Dettagli

COMUNE DI SENIGALLIA POLIZIA MUNICIPALE RESOCONTO DELL ATTIVITA OPERATIVA SVOLTA NELL ANNO 2011

COMUNE DI SENIGALLIA POLIZIA MUNICIPALE RESOCONTO DELL ATTIVITA OPERATIVA SVOLTA NELL ANNO 2011 COMUNE DI SENIGALLIA POLIZIA MUNICIPALE RESOCONTO DELL ATTIVITA OPERATIVA SVOLTA NELL ANNO 2011 RESOCONTO ATTIVITA SVOLTA IN MATERIA DI POLIZIA STRADALE ATTIVITA DI ACCERTAMENTO DELLE VIOLAZIONI TOTALE

Dettagli

Le patenti sono 15, ciascuna con una sua autonomia, senza categorie e sottocategorie.

Le patenti sono 15, ciascuna con una sua autonomia, senza categorie e sottocategorie. ENTRA IN VIGORE LA PATENTE UNICA EUROPEA (parte generale) 19 gennaio 2013: entra in vigore la patente dell Unione Europea, unica ed uguale per tutti i cittadini europei, in formato card, con la foto digitale

Dettagli

* * * Prot. 300/A/4628/11/101/3/3/9 Prot. 12409 del 18 maggio 2011 18 maggio 2011 R.U. USCITA

* * * Prot. 300/A/4628/11/101/3/3/9 Prot. 12409 del 18 maggio 2011 18 maggio 2011 R.U. USCITA Prot. 300/A/4628/11/101/3/3/9 Prot. 12409 del 18 maggio 2011 18 maggio 2011 R.U. USCITA - ALLE QUESTURE DELLA REPUBBLICA - AI COMPARTIMENTI DELLA POLIZIA STRADALE - ALLE ZONE POLIZIA DI FRONTIERA - AI

Dettagli

5 da 84,00 a 335,00. 3 da 168,00 a 674,00. 6 da 527,00 a 2.108,00. 10 da 821,00 a 3.287,00. 10 da 318,00 a 1.272,00. 4 da 41,00 a 168,00

5 da 84,00 a 335,00. 3 da 168,00 a 674,00. 6 da 527,00 a 2.108,00. 10 da 821,00 a 3.287,00. 10 da 318,00 a 1.272,00. 4 da 41,00 a 168,00 Art. 141 Comma 9, 3 periodo Articolo Norma violata Punti Velocità non regolata in relazione alle condizioni ambientali Non più operativo abrogato dalla Legge 214/2003 Sanzione amministrava 5 da 84,00 a

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA Comitato Provinciale di Cuneo

CROCE ROSSA ITALIANA Comitato Provinciale di Cuneo CROCE ROSSA ITALIANA Comitato Provinciale di Cuneo PROTOCOLLO PER OTTENERE SENZA ESAME OVVERO PER CONVERSIONE LA PATENTE C.R.I. MODELLO 138/2005 CHI PUÒ RICHIEDERE LA PATENTE C.R.I. SENZA ESAME: Chiunque

Dettagli

Generated by Foxit PDF Creator Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. COMUNE DI SENIGALLIA POLIZIA MUNICIPALE

Generated by Foxit PDF Creator Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. COMUNE DI SENIGALLIA POLIZIA MUNICIPALE COMUNE DI SENIGALLIA POLIZIA MUNICIPALE RESOCONTO DELL ATTIVITA OPERATIVA SVOLTA NELL ANNO 2010 RESOCONTO ATTIVITA SVOLTA IN MATERIA DI POLIZIA STRADALE ATTIVITA DI ACCERTAMENTO DELLE VIOLAZIONI TOTALE

Dettagli

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL UNIVERSITA TELEMATICA e-campus

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL UNIVERSITA TELEMATICA e-campus REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL UNIVERSITA TELEMATICA e-campus Art. 1 - Finalità e riferimenti normativi 1. Il presente Regolamento viene emanato al fine di disciplinare il divieto di fumo

Dettagli

Tabella completa dei punteggi previsti dall art.126-bis Articolo Violazione commessa Punti

Tabella completa dei punteggi previsti dall art.126-bis Articolo Violazione commessa Punti Tabella completa dei punteggi previsti dall art.6-bis Articolo Violazione commessa Punti Velocità non commisurata alle situazioni ambientali, di sicurezza (intersezioni, centri abitati ecc.) e di visibilità

Dettagli

COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE

COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE Approvato con Delibera Consiglio comunale n 24 del 25-06-2013 INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6

Dettagli

Articolo 126 bis TITOLO IV - Guida dei veicoli e conduzione degli animali Patente a punti

Articolo 126 bis TITOLO IV - Guida dei veicoli e conduzione degli animali Patente a punti Articolo 16 bis TITOLO IV - Guida dei veicoli e conduzione degli animali Patente a punti 1. All'atto del rilascio della patente viene attribuito un punteggio di venti punti. Tale punteggio, annotato nell'anagrafe

Dettagli

Domanda: 52587 C 1 Qual è la formula assicurativa R.C.A. che premia l assicurato che nel corso dell anno non ha provocato danni a terzi?

Domanda: 52587 C 1 Qual è la formula assicurativa R.C.A. che premia l assicurato che nel corso dell anno non ha provocato danni a terzi? Esame: Test C Domanda: 52587 C 1 Qual è la formula assicurativa R.C.A. che premia l assicurato che nel corso dell anno non ha provocato danni a terzi? 1) 1. Bonus Malus 2) 2. A franchigia fissa 3) 3. A

Dettagli

CAPITOLO 7 SICUREZZA

CAPITOLO 7 SICUREZZA CAPITOLO 7 SICUREZZA COMUNE DI SERIATE ANNUARIO STATISTICO COMUNALE 2007 Attività di prevenzione e controllo Gli agenti di Polizia Locale nel 2007 in servizio diurno sono dodici, cui se ne aggiungono tre

Dettagli

http://alca.intra.infocamere.it/esam/esamiquestservlet

http://alca.intra.infocamere.it/esam/esamiquestservlet Pagina 1 di 6 NORME DI COMPORTAMENTO TAXI ED AUTONOLEGGIO CON CONDUCENTE 1) Qual è la formula assicurativa R.C.A. che premia l'assicurato che nel corso dell'anno non ha provocato danni a terzi? A [*] Bonus-Malus

Dettagli

COGNIZIONE DEI PRINCIPI APPLICABILI IN MATERIA DI ASSICURAZIONE, CONTABILITA COMMERCIALE, REGIME DELLE TARIFFE PREZZI E CONDIZIONI DI TRASPORTO.

COGNIZIONE DEI PRINCIPI APPLICABILI IN MATERIA DI ASSICURAZIONE, CONTABILITA COMMERCIALE, REGIME DELLE TARIFFE PREZZI E CONDIZIONI DI TRASPORTO. COGNIZIONE DEI PRINCIPI APPLICABILI IN MATERIA DI ASSICURAZIONE, CONTABILITA COMMERCIALE, REGIME DELLE TARIFFE PREZZI E CONDIZIONI DI TRASPORTO. C C 1 Qual è la formula assicurativa R.C.A. che premia l

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI DELLA PROVINCIA DI VARESE

REGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI DELLA PROVINCIA DI VARESE REGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI DELLA PROVINCIA DI VARESE DELIBERAZIONE G.P. N. 305 DEL 26/06/2012 Articolo 3 Responsabile del Parco Automezzi 1. Il Direttore Generale o, in mancanza, il Segretario

Dettagli

SULPL ALESSANDRIA NEWS Periodico di informazione tecnica, giuridica, sindacale e di attualità per gli operatori della polizia locale

SULPL ALESSANDRIA NEWS Periodico di informazione tecnica, giuridica, sindacale e di attualità per gli operatori della polizia locale REGIONE PIEMONTE SEGRETERIA PROVINCIALE ALESSANDRIA e_mail: alessandria@sulpm.net SULPL ALESSANDRIA NEWS Periodico di informazione tecnica, giuridica, sindacale e di attualità per gli operatori della polizia

Dettagli

SANZIONI PER GUIDA IN STATO DI EBBREZZA CON TASSO ALCOLEMICO SUPERIORE A 1,5 Avendo provocato un incidente stradale

SANZIONI PER GUIDA IN STATO DI EBBREZZA CON TASSO ALCOLEMICO SUPERIORE A 1,5 Avendo provocato un incidente stradale SANZIONI PER GUIDA IN STATO DI EBBREZZA CON TASSO ALCOLEMICO SUPERIORE A 1,5 Avendo provocato un incidente stradale Soggetti diversi da quelli di cui ai due punti successivi a due anni - Sospensione cautelare

Dettagli

COMUNE DI ACCETTURA Provincia di Matera

COMUNE DI ACCETTURA Provincia di Matera COMUNE DI ACCETTURA Provincia di Matera REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI AUTOMEZZI COMUNALI (Approvato con delibera di C.C. n.34 del 37/11/2009 ) ARTICOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Il presente Regolamento

Dettagli

I N D I C E. Pag. 2 di 6

I N D I C E. Pag. 2 di 6 Pag. 1 di 6 I N D I C E Articolo 1 - Ambito di applicazione pag. 3 Articolo 2 - Parco Automezzi.. pag. 3 Articolo 3 - Responsabile Parco Automezzi.... pag. 3 Articolo 4 - Referente del Parco Automezzi.....

Dettagli

LE SANZIONI E I PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI PREVISTI DAL D. LGS. N. 114 DEL 1998 IN MATERIA DI COMMERCIO

LE SANZIONI E I PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI PREVISTI DAL D. LGS. N. 114 DEL 1998 IN MATERIA DI COMMERCIO LE SANZIONI E I PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI PREVISTI DAL D. LGS. N. 114 DEL 1998 IN MATERIA DI COMMERCIO di Claudio Venturi Sommario: 1. Premessa. 2. Le sanzioni per il commercio all ingrosso e al dettaglio

Dettagli

COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA

COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA (Provincia di Bologna) DISPOSIZIONI IN ORDINE ALLA GESTIONE, ALL UTILIZZO E ALLA GUIDA DELLE AUTO DI PROPRIETÀ COMUNALE Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 109

Dettagli

Modifiche la CdS. Sanzione 38 conducente che supera la durata dei periodi di guida prescritti dal Regolamento CE 561/2006.

Modifiche la CdS. Sanzione 38 conducente che supera la durata dei periodi di guida prescritti dal Regolamento CE 561/2006. Modifiche la CdS Tempi di guida e di riposo dei conducenti nuove sanzioni previste dall art. 174 c.d.s. Tutti i calcoli e le percentuali delle eccedenze Scheda riassuntiva Comma 4 38 conducente che supera

Dettagli

LE DIMENSIONI QUANTITATIVE DEL PROBLEMA

LE DIMENSIONI QUANTITATIVE DEL PROBLEMA LE DIMENSIONI QUANTITATIVE DEL PROBLEMA In Italia, nel 2008, gli incidenti stradali sono stati 218.963. Hanno determinato 4.731 morti e 310.739 feriti, per un costo sociale di circa 30 miliardi di Euro

Dettagli

Drink-driving in Italy. Dibattito Safe & Sober 14 dicembre 2009 Roma Palazzo Marini

Drink-driving in Italy. Dibattito Safe & Sober 14 dicembre 2009 Roma Palazzo Marini Drink-driving in Italy Dibattito Safe & Sober 14 dicembre 2009 Roma Palazzo Marini Umberto Guidoni, Segretario Generale Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale Le Compagnie di assicurazione per la sicurezza

Dettagli

Corso Operatore C.R.I. nel Settore Emergenza Antincendio e sostanze pericolose

Corso Operatore C.R.I. nel Settore Emergenza Antincendio e sostanze pericolose Corso Operatore C.R.I. nel Settore Emergenza Antincendio e sostanze pericolose Sicurezza Antincendio La combustione è la reazione chimica tra due sostanze diverse: il COMBUSTIBILE (materiale capace di

Dettagli

LA GUIDA IN STATO DI EBBREZZA DEI CONDUCENTI PROFESSIONALI. Ferdinando Longobardo Polizia Locale Milano

LA GUIDA IN STATO DI EBBREZZA DEI CONDUCENTI PROFESSIONALI. Ferdinando Longobardo Polizia Locale Milano LA GUIDA IN STATO DI EBBREZZA DEI CONDUCENTI PROFESSIONALI Ferdinando Longobardo Polizia Locale Milano Articolo 186 C.d.S. 1. È vietato guidare in stato di ebbrezza in conseguenza dell'uso di bevande alcoliche.

Dettagli

REGOLAMENTO D USO DEL PARCHEGGIO SOTTERRANEO DI PIAZZA VITTORIO VENETO

REGOLAMENTO D USO DEL PARCHEGGIO SOTTERRANEO DI PIAZZA VITTORIO VENETO COMUNE DI GALLIATE Provincia di Novara REGOLAMENTO D USO DEL PARCHEGGIO SOTTERRANEO DI PIAZZA VITTORIO VENETO (entrato in vigore il 26/02/2011 - approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 52

Dettagli

Malattie Dipendenti Pubblici 2014: Reperibilità. Malattie dipendenti pubblici 2014: la legge n.111

Malattie Dipendenti Pubblici 2014: Reperibilità. Malattie dipendenti pubblici 2014: la legge n.111 Malattie Dipendenti Pubblici 2014: Reperibilità Le visite fiscali per il controllo della malattia servono ad appurare l inidoneità momentanea del dipendente pubblico a svolgere la propria prestazione lavorativa;

Dettagli

Sanzioni per violazioni del Codice della Strada Art. 174

Sanzioni per violazioni del Codice della Strada Art. 174 Sanzioni per violazioni del Codice della Strada Art. 174 ART. 174 COMMA 4 Conducente che supera la durata dei periodi di guida prescritti dal Regolamento CE 561/2006 per eccedenze fino al 10% 9 ore (540

Dettagli

LE NUOVE REGOLE DELLA CARTA DI QUALIFICAZIONE DEL CONDUCENTE E SISTEMA SANZIONATORIO

LE NUOVE REGOLE DELLA CARTA DI QUALIFICAZIONE DEL CONDUCENTE E SISTEMA SANZIONATORIO LE NUOVE REGOLE DELLA CARTA DI QUALIFICAZIONE DEL CONDUCENTE E SISTEMA SANZIONATORIO di Franco MEDRI * Con la sostanziale modifica del Decreto Legislativo 21 novembre 2005, n. 286 (vedasi D. Lgs. 16 gennaio

Dettagli

FATTI ILLECITI. Responsabilità da fatto illecito. (art. 2043 c.c.)

FATTI ILLECITI. Responsabilità da fatto illecito. (art. 2043 c.c.) Responsabilità da fatto illecito (art. 2043 c.c.) Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno Responsabilità extra-contrattuale

Dettagli

Circolare N.132 del 5 Settembre 2013

Circolare N.132 del 5 Settembre 2013 Circolare N.132 del 5 Settembre 2013 Sconto del 30% se si pagano le multe entro 5 giorni dalla contestazione dell infrazione Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che la legge di conversione

Dettagli

Regolamento per l installazione e l utilizzo di impianti di videosorveglianza del territorio

Regolamento per l installazione e l utilizzo di impianti di videosorveglianza del territorio Regolamento per l installazione e l utilizzo di impianti di videosorveglianza del territorio ARTICOLO 1 FINALITA Le finalità che la Città di Desio intende perseguire con il progetto di videosorveglianza

Dettagli

COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI E DEGLI UFFICI DEL COMUNE DI BOTTICINO

COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI E DEGLI UFFICI DEL COMUNE DI BOTTICINO COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI E DEGLI UFFICI DEL COMUNE DI BOTTICINO DISCIPLINA DELL UTILIZZO DELLE AUTOVETTURE E DEI MEZZI MECCANICI DI PROPRIETA COMUNALE

Dettagli

STRALCIO N. 259-01. <<Disposizioni concernenti le revisioni periodiche dei veicoli a motore >>

STRALCIO N. 259-01. <<Disposizioni concernenti le revisioni periodiche dei veicoli a motore >> Consiglio regionale Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia IX LEGISLATURA - ATTI CONSILIARI - PROGETTI DI LEGGE E RELAZIONI STRALCIO N. 259-01

Dettagli

Il Preposto nella scuola

Il Preposto nella scuola Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania DIREZIONE GENERALE Organismo Paritetico Regionale ex art. 51 D. lgs. 81/2008 Il Preposto nella scuola

Dettagli

Allegato C Regolamento volontari canile/gattile

Allegato C Regolamento volontari canile/gattile Allegato C Regolamento volontari canile/gattile REGOLAMENTO VOLONTARI CANILE/GATTILE OGGETTO ARTICOLO 1 Il presente Regolamento disciplina le procedure di accesso e le modalità di esercizio dell attività

Dettagli

La valutazione del rischio chimico

La valutazione del rischio chimico La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE NORME RELATIVE AL DIVIETO DI FUMO

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE NORME RELATIVE AL DIVIETO DI FUMO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE NORME RELATIVE AL DIVIETO DI FUMO Art. 1 - Premessa Art. 32 della Costituzione "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse

Dettagli

CATEGORIE delle PATENTI di GUIDA e CERTIFICATI PROFESSIONALI

CATEGORIE delle PATENTI di GUIDA e CERTIFICATI PROFESSIONALI CATEGORIE delle PATENTI di GUIDA e CERTIFICATI PROFESSIONALI A3 21 A2 18 A1 16 Motocicli leggeri Tricicli a 3 ruote Quadricicli di (Max 125 cm 3 e 11 kw) simmetriche massa a vuoto con o senza sidecar fino

Dettagli

DIRITTI DEI PASSEGGERI NEL TRASPORTO CON AUTOBUS

DIRITTI DEI PASSEGGERI NEL TRASPORTO CON AUTOBUS DIRITTI DEI PASSEGGERI NEL TRASPORTO CON AUTOBUS Dal 1 marzo 2013 è in vigore il Regolamento (UE) n. 181/2011, che stabilisce i diritti dei passeggeri nel trasporto effettuato con autobus, prevedendo,

Dettagli

linea SOLUTIO Protection Medici SCHEDA PRODOTTO Nome del prodotto:

linea SOLUTIO Protection Medici SCHEDA PRODOTTO Nome del prodotto: linea SOLUTIO SCHEDA PRODOTTO Nome del prodotto: Protection Medici Tipologia di prodotto: Protection Medici è un prodotto assicurativo a contraenza collettiva e individuale dedicato al libero professionista

Dettagli

Informativa assunzione di alcol nei luoghi di lavoro

Informativa assunzione di alcol nei luoghi di lavoro ISTITUTO COMPRENSIVO N 17 Informativa assunzione di alcol nei luoghi di lavoro [L. 125/01 e D.Lgs 81/08] Il lavoratore, oltre a proteggere la propria salute e sicurezza, deve tutelare quella altrui come

Dettagli

Traccia 1. 2. Chi conferisce la qualità di agente di pubblica sicurezza a norma della Legge 65/1986?

Traccia 1. 2. Chi conferisce la qualità di agente di pubblica sicurezza a norma della Legge 65/1986? Traccia 1 1. Il Sindaco ha competenza in materia di ordine e sicurezza pubblica? A) No; B) Si, ma solo nei Comuni con meno di 1.000 abitanti; C) Si: 2. Chi conferisce la qualità di agente di pubblica sicurezza

Dettagli

Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze

Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013 Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Sicurezza sul lavoro: obblighi e scadenze Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, il D.Lgs n. 81/2008

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL AUTOPARCO DELLA PROVINCIA DI LATINA

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL AUTOPARCO DELLA PROVINCIA DI LATINA Provincia di Latina REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL AUTOPARCO DELLA PROVINCIA DI LATINA REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL AUTOPARCO DELLA PROVINCIA DI LATINA Indice Articolo 1 - Oggetto Articolo 2 - Determinazione

Dettagli

Le nuove sanzioni per la durata della guida e dei riposi degli autoveicoli adibiti al trasporto di persone o cose (aggiornate biennio 2013 2014)

Le nuove sanzioni per la durata della guida e dei riposi degli autoveicoli adibiti al trasporto di persone o cose (aggiornate biennio 2013 2014) Le nuove sanzioni per la durata della guida e dei riposi degli autoveicoli adibiti al trasporto di persone o cose (aggiornate biennio 2013 2014) Tabelle di sintesi con i calcoli delle percentuali e delle

Dettagli

REVISIONE AUTO. Che cos è. Il Codice della Strada (art. 80) prevede che i veicoli a motore (ed i loro rimorchi)

REVISIONE AUTO. Che cos è. Il Codice della Strada (art. 80) prevede che i veicoli a motore (ed i loro rimorchi) REVISIONE AUTO Che cos è Il Codice della Strada (art. 80) prevede che i veicoli a motore (ed i loro rimorchi) durante la circolazione siano tenuti in condizioni di massima efficienza, in modo da garantire

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DEI VOLONTARI IN SERVIZIO SOSTITUTIVO DI LEVA NELLA POLIZIA MUNICIPALE

REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DEI VOLONTARI IN SERVIZIO SOSTITUTIVO DI LEVA NELLA POLIZIA MUNICIPALE REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DEI VOLONTARI IN SERVIZIO SOSTITUTIVO DI LEVA NELLA POLIZIA MUNICIPALE ( art. 46, Legge 27 Dicembre 1997, n. 449. ) Approvato con delibera del Consiglio Comunale

Dettagli

COMUNE DI SERDIANA Provincia di Cagliari REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE. (Regolamento approvato con deliberazione C.C. n. 32 del 6.08.

COMUNE DI SERDIANA Provincia di Cagliari REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE. (Regolamento approvato con deliberazione C.C. n. 32 del 6.08. COMUNE DI SERDIANA Provincia di Cagliari REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE (Regolamento approvato con deliberazione C.C. n. 32 del 6.08.2010) Art. 1 Oggetto Il presente regolamento disciplina la

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI COMUNALI APPROVATO

REGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI COMUNALI APPROVATO REGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI COMUNALI APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 13 DELL 08.04.2008 ARTICOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente Regolamento disciplina la gestione e l uso

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

P r o v i n c i a d i P a d o v a

P r o v i n c i a d i P a d o v a SANZIONI DISCIPLINARI Riferimento: articolo 21 della L. 298/1974 Secondo il sopra citato articolo, le imprese che esercitano il trasporto di merci in conto terzi e in conto proprio possono essere sanzionate

Dettagli

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 207 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa dei senatori SALVATO e CARCARINO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 9 MAGGIO 1996 Norme

Dettagli

AutoMia Reale. 6 a 4 a. 2 a A B C D E F G H I. 26 a 30 a 34 a 36 a. 38 a. Contratto di assicurazione per la tutela nella circolazione e nei viaggi

AutoMia Reale. 6 a 4 a. 2 a A B C D E F G H I. 26 a 30 a 34 a 36 a. 38 a. Contratto di assicurazione per la tutela nella circolazione e nei viaggi a14 a 12 10 a 8 a 6 a 4 a a a18 16 a 20 22 a A UTO M I 24 a 26 a 28 a 30 a 32 a 34 a 36 a 38 a CLASSI DI MERITO 2 a A B C L D E F G H I AUTOVETTURE AutoMia Reale Contratto di assicurazione per la tutela

Dettagli

CERTIFICATI. Sono CAP (Certificati di Abilitazione Professionale) obbligatori rispettivamente per la guida professionale di motoveicoli e autovetture.

CERTIFICATI. Sono CAP (Certificati di Abilitazione Professionale) obbligatori rispettivamente per la guida professionale di motoveicoli e autovetture. I CERTIFICATI KA E KB Sono CAP (Certificati di Abilitazione Professionale) obbligatori rispettivamente per la guida professionale di motoveicoli e autovetture. Più precisamente: il KA è richiesto per la

Dettagli

ISTRUZIONI PER L USO...NON PER L ABUSO! DAL 13 NOVEMBRE 2010 PER MOLTI LOCALI È OBBLIGATORIO DOTARSI DI ETILOMETRO O PRECURSORE.

ISTRUZIONI PER L USO...NON PER L ABUSO! DAL 13 NOVEMBRE 2010 PER MOLTI LOCALI È OBBLIGATORIO DOTARSI DI ETILOMETRO O PRECURSORE. VADEMECUM ALCOOL DEF:Layout 1 15/02/11 10:57 Pagina 1 Federazione Italiana Esercenti Pubblici e Turistici Polizia di Stato ISTRUZIONI PER L USO...NON PER L ABUSO! DAL 13 NOVEMBRE 2010 PER MOLTI LOCALI

Dettagli

REGOLAMENTO DEL TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO DEL TRASPORTO SCOLASTICO REGOLAMENTO DEL TRASPORTO SCOLASTICO Il presente Regolamento è stato approvato con delibera del C.C. n 6 del 14.04.2011 INDICE Art.1 Premessa pag. 3 Art. 2 Requisiti per l accesso pag. 3 Art. 3 Modalità

Dettagli

Tabella dei punti decurtati dalla "patente a punti" secondo il nuovo codice della strada

Tabella dei punti decurtati dalla patente a punti secondo il nuovo codice della strada Tabella dei punti decurtati dalla "patente a punti" secondo il nuovo codice della strada Descrizione Punti Articolo sottratti Art. 141 Comma 9, 2 periodo Gare di velocità con veicoli a motore decise di

Dettagli

Organizzazione della radioprotezione Dott.ssa Alessandra Bernardini

Organizzazione della radioprotezione Dott.ssa Alessandra Bernardini Organizzazione della radioprotezione Dott.ssa Alessandra Bernardini 1 Compiti e responsabilità L organizzazione della radioprotezione è strutturata in modo da distribuire alle varie figure di riferimento

Dettagli

COMANDO POLIZIA MUNICIPALE

COMANDO POLIZIA MUNICIPALE COMANDO POLIZIA MUNICIPALE Staff Comandante Ufficio Informazioni Istituzionali Campagna di sensibilizzazione al Codice della Strada Ripassiamo il Codice della Strada.- ART. 189 - Comportamento in caso

Dettagli

STUDIO BD e ASSOCIATI Associazione Professionale Cod. Fisc. e Partita Iva 01727930354 web: www.bdassociati.it e-mail: info@bdassociati.

STUDIO BD e ASSOCIATI Associazione Professionale Cod. Fisc. e Partita Iva 01727930354 web: www.bdassociati.it e-mail: info@bdassociati. Circolare n. 5/2013 Pagina 1 di 6 A tutti i Clienti Loro sedi Circolare n. 5/2013 del 7 marzo 2013 SICUREZZA SUL LAVORO OBBLIGHI IN VIGORE E DI PROSSIMA SCADENZA PER I DATORI DI LAVORO Come noto, il D.Lgs

Dettagli

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E LA TENUTA DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 50 del 25/11/2009 versione 3 03/11/2009 REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE

Dettagli

INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300

INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300 INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300 La norma applica a tutti i casi di omicidio colposo o lesioni colpose gravi o gravissime, commessi con violazione delle norme sulla salute e sicurezza sul

Dettagli

Sanzione 38 ( 50,67 notturna )

Sanzione 38 ( 50,67 notturna ) Rispetto della normativa CEE in materia di orari di lavoro, tempi di, interruzioni e riposi. Norme precettive ed ipotesi di violazioni ai sensi dell art. 174 c.d.s. modificato con Legge 29 luglio 2010,

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 1372 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa della senatrice TOIA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 6 MAGGIO 2002 (*) Modifica dell articolo 156 del codice civile, e norme

Dettagli

REGOLAMENTO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO ESTERNO DI VIDEOSORVEGLIANZA

REGOLAMENTO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO ESTERNO DI VIDEOSORVEGLIANZA REGOLAMENTO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO ESTERNO DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con delibera consiglio comunale n. 175 del 22/11/2006 Modificato con delibera consiglio comunale n. 36 DEL 14/03/2013

Dettagli

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI AUTOMEZZI

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI AUTOMEZZI COMUNE DI CERESETO PROVINCIA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI AUTOMEZZI (approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 28 in data 21/11/2008) I N D I C E Art. 1 Art. 2 - Oggetto

Dettagli

REGOLE DEL CODICE DELLA STRADA PER LA CIRCOLAZIONE DELLE BICICLETTE

REGOLE DEL CODICE DELLA STRADA PER LA CIRCOLAZIONE DELLE BICICLETTE REGOLE DEL CODICE DELLA STRADA PER LA CIRCOLAZIONE DELLE BICICLETTE La circolazione dei velocipedi è regolata dall art. 182 del D.Lgs. n. 285/1992 e successive modificazioni ed integrazioni (Codice della

Dettagli

REGOLAMENTO AUTO AZIENDALI

REGOLAMENTO AUTO AZIENDALI REGOLAMENTO AUTO AZIENDALI IL PRESENTE REGOLAMENTO HA LO SCOPO DI DISCIPLINARE L USO, LA GESTIONE E LA MANUTENZIONE, SIA ORDINARIA CHE STRAORDINARIA, DEI VEICOLI DI PROPRIETÀ O IN DOTAZIONE DELL AGENZIA

Dettagli

COMUNE DI MILETO. Provincia di Vibo Valentia REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE

COMUNE DI MILETO. Provincia di Vibo Valentia REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE COMUNE DI MILETO Provincia di Vibo Valentia REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE Approvato con delibera della C.S. n.1 del 9.1.2014 REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE Art. 1 Oggetto Il presente

Dettagli

RSPP - CARATTERISTICHE

RSPP - CARATTERISTICHE RSPP - CARATTERISTICHE Figura obbligatoria Consulente del Datore di Lavoro La designazione deve essere scritta ed accettata Deve aver frequentato corsi di formazione professionale specifici per il macro-settore

Dettagli

Progetto finanziato dal Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri

Progetto finanziato dal Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri Progetto finanziato dal Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri Con questo breve opuscolo vogliamo darti qualche informazione rispetto ai danni che l uso e

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 841 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI FALLICA, BERGAMINI, BERNARDO, BIANCOFIORE, CARLUCCI, CATONE, CICU, COLUCCI, GREGORIO FONTANA,

Dettagli

NOTA INFORMATIVA SUGLI ACCERTAMENTI DI ASSENZA DI TOSSICODIPENDENZA PER I LAVORATORI

NOTA INFORMATIVA SUGLI ACCERTAMENTI DI ASSENZA DI TOSSICODIPENDENZA PER I LAVORATORI NOTA INFORMATIVA SUGLI ACCERTAMENTI DI ASSENZA DI TOSSICODIPENDENZA PER I LAVORATORI Premessa La presente informarla che, sulla base delle recenti normative (Schema di intesa 1 in materia di accertamenti

Dettagli

Sicurezza sul lavoro: le domande più frequenti! dvrinregola.it è un progetto

Sicurezza sul lavoro: le domande più frequenti! dvrinregola.it è un progetto Sicurezza sul lavoro: le domande più frequenti! dvrinregola.it è un progetto 1 Come mi devo comportare quando assumo un dipendente, un collaboratore o uno stagista? Che conseguenze subisco se non provvedo

Dettagli

RICHIESTA ATTI DI INCIDENTE STRADALE

RICHIESTA ATTI DI INCIDENTE STRADALE COMANDO POLIZIA LOCALE SEZIONE TRAFFICO E CIRCOLAZIONE Corso Roma 1/5 Isola del Liri (FR) Telefono 0776808048 - Fax 0776800031 e.mail poliziamunicipale@comune.isoladelliri.fr.it Ufficiale responsabile

Dettagli

FAC SIMILE DICHIARAZIONI DOMANDA DI PARTECIPAZIONE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE PNEUMATICI PER AUTOBUS

FAC SIMILE DICHIARAZIONI DOMANDA DI PARTECIPAZIONE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE PNEUMATICI PER AUTOBUS AZIENDA MOBILITÀ E TRASPORTI S.p.A. di GENOVA FAC SIMILE ZIONI DOMANDA DI PARTECIPAZIONE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE PNEUMATICI PER AUTOBUS 1/5 BANDO PUNTO III.2.1 - ZIONE LETTERA C) (REQUISITI

Dettagli

Articolo di Legge violato - tabella comparata -

Articolo di Legge violato - tabella comparata - _D. Lgs. 81 del 09.04.2008_ss. Mm.ii: PRINCIPALI SANZIONI Articolo di Legge violato - tabella comparata - (obblighi dei datori di lavoro, dei dirigenti e dei preposti) Omessa manutenzione e ripristino

Dettagli

DOMANDA DI ISCRIZIONE AI CORSI DI RECUPERO PUNTI PATENTE (sottocategoria A1, categorie A, B, B + E e patenti superiori)

DOMANDA DI ISCRIZIONE AI CORSI DI RECUPERO PUNTI PATENTE (sottocategoria A1, categorie A, B, B + E e patenti superiori) - 1 - DOMANDA DI ISCRIZIONE AI CORSI DI RECUPERO PUNTI PATENTE (sottocategoria A1, categorie A, B, B + E e patenti superiori) Da compilare e trasmettere via fax al numero 02.781844 oppure via e-mail a:

Dettagli

COMUNE DI FONTANELLA - Provincia di Bergamo -

COMUNE DI FONTANELLA - Provincia di Bergamo - Allegato alla deliberazione Consiglio comunale n. 4 dell 11.02.2012 Il Segretario Comunale COMUNE DI FONTANELLA - Provincia di Bergamo - REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI VOLONTARIATO

Dettagli

FAC SIMILE DICHIARAZIONI AFFIDAMENTO DI SERVIZI DI PULIZIA AZIENDALI E ATTIVITÀ ACCESSORIE SUDDIVISI IN TRE SEPARATI LOTTI

FAC SIMILE DICHIARAZIONI AFFIDAMENTO DI SERVIZI DI PULIZIA AZIENDALI E ATTIVITÀ ACCESSORIE SUDDIVISI IN TRE SEPARATI LOTTI AZIENDA MOBILITÀ E TRASPORTI S.p.A. di GENOVA FAC SIMILE ZIONI AFFIDAMENTO DI SERVIZI DI PULIZIA AZIENDALI E ATTIVITÀ ACCESSORIE SUDDIVISI IN TRE SEPARATI LOTTI 1/9 BANDO PUNTO III).1.4 - ZIONE LETTERE

Dettagli

ECM : adempimenti, provider e discenti

ECM : adempimenti, provider e discenti ECM : adempimenti, provider e discenti Paolo Besati Novara Direttivo Ante Seminario Ante 2012 XX Corso Nazionale di Aggiornamento Tecnici Emodialisi Dialisi: tradizione e futuro 16 / 18 aprile Hotel Corallo

Dettagli

Segnaletica rischio chimico

Segnaletica rischio chimico Segnaletica rischio chimico Introduzione: La manipolazione delle sostanze chimiche, presuppone pericoli che in alcuni casi possono essere anche gravi; ogni sostanza chimica, ha un diverso rischio proveniente

Dettagli

Ordinanza sul controllo della circolazione stradale

Ordinanza sul controllo della circolazione stradale Ordinanza sul controllo della circolazione stradale (OCCS) Modifica del 1 luglio 2015 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 28 marzo 2007 1 sul controllo della circolazione stradale

Dettagli

CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA

CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA 1. Nelle presenti Condizioni Generali, le parole elencate qui di seguito saranno da intendersi con i significati qui descritti:

Dettagli

www.italy-ontheroad.it

www.italy-ontheroad.it www.italy-ontheroad.it TRASPORTO MERCI PERICOLOSE ADR (Accord Dangereuses Route). Questi pochi e modesti appunti riguardo all accordo europeo relativo ai trasporti internazionali di merci pericolose su

Dettagli

COMUNE DI LONDA (Provincia di Firenze)

COMUNE DI LONDA (Provincia di Firenze) 1 COMUNE DI LONDA (Provincia di Firenze) Regolamento per l utilizzo di autoveicoli e macchine operatrici Approvato con atto consiliare n 86 del 30.11.2006 1 2 ART. 1 Norma di carattere generale La gestione

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHEGGI PUBBLICI A PAGAMENTO NON CUSTODITI

REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHEGGI PUBBLICI A PAGAMENTO NON CUSTODITI C O M U N E D I B U S S E R O PROVINCIA DI MILANO P.IVA c.f. 03063770154 C.A.P. 20060 Piazza Diritti dei Bambini n. 1 TEL. 02 / 953331 - FAX. 02 / 9533337 REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHEGGI PUBBLICI A

Dettagli

parole sull alcol R.Stella, 2013 1

parole sull alcol R.Stella, 2013 1 R.Stella, 2013 1 parole sull alcol Che cosa è una dose moderata di alcol 2 Gli effetti dell alcol sull organismo sono molto variabili da individuo a individuo, risentendo di numerosi fattori come il sesso,

Dettagli