Informativa assunzione di alcol nei luoghi di lavoro
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- Domenico Stefani
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1 ISTITUTO COMPRENSIVO N 17 Informativa assunzione di alcol nei luoghi di lavoro [L. 125/01 e D.Lgs 81/08]
2 Il lavoratore, oltre a proteggere la propria salute e sicurezza, deve tutelare quella altrui come previsto dall art. 20 c1 [ ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni ]. Pertanto la normativa in materia si salute e sicurezza nei luoghi di lavoro si è interessata all assunzione di alcol nei luoghi di lavoro la quale è una delle variabili che influenzano le condizioni psicofisiche e di conseguenza le prestazioni durante il lavoro. Secondo recenti stime dell OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), almeno il 10% degli infortuni sul lavoro sono attribuiti all uso di alcol. Alcune definizioni: Bevanda alcolica s intende: ogni prodotto contenente alcol alimentare con gradazione superiore a 1,2 gradi di alcol; Bevanda superalcolica : ogni prodotto con gradazione superiore al 21 per cento di alcol in volume Alcolemia : è la quantità di alcol che si ritrova nel sangue dopo l ingestione di bevande alcoliche È consentito assumere sostanze alcoliche sul lavoro? In applicazione dell art. 15 della Legge 125/01, vige il DIVIETO DI ASSUNZIONE DI BEVANDE ALCOLICHE E SUPERACOLICHE PER DETERMINATE ATTIVITA LAVORATIVE A RISCHIO, individuate nell Intesa Conferenza Stato Regioni del 16 marzo 2006 L assunzione di bevande alcoliche sul lavoro costituisce un rischio aggiuntivo di tipo comportamentale. Occorre essere consapevoli che aumenta i rischi per la propria salute e spesso anche per quella degli altri, per cui è sempre meglio non bere durante lo svolgimento di qualsiasi lavoro. Vi sono poi delle mansioni per le quali è vietato assumere bevande alcoliche. Si tratta di attività lavorative ad elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l incolumità o la salute di terzi. Il tasso alcolimetrico nel sangue durante il lavoro deve essere pari a zero È bene che il lavoratore non assuma alcolici prima e durante lo svolgimento dell attività lavorativa
3 Quale normativa regolamenta l assunzione di alcol sul lavoro? La Legge n. 125 del 30 marzo 2001 è la legge quadro in materia di alcol e problemi alcol correlati; l art.15 (disposizioni per la sicurezza sul lavoro) stabilisce il divieto di assunzione e somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche nelle attività lavorative ad elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l incolumità o la salute di terzi; per garantire il rispetto di tale divieto sono previsti controlli alcolimetrici. Il Provvedimento 16 marzo 2006 della Conferenza Stato-Regioni individua le attività lavorative ad elevato rischio alle quali si applica il divieto di assunzione e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche. Il Decreto Legislativo n. 81/2008 (Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro) stabilisce che, nelle attività individuate a rischio, le visite mediche effettuate dal medico competente aziendale sono altresì finalizzate alla verifica di assenza di condizioni di alcol dipendenza (art. 41 comma 4). Ma cosa comporta l assunzione di alcol? Le conseguenza variano in base, principalmente, alla quantità e tipo di sostanze alcoliche assunte ma ci sono altri fattori che le influenzano quali ad esempio età, assunzione di farmaci, assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti, modalità di assunzione, peso corporeo, genere Conseguenze: - alterazione dell equilibrio - tempi di reazione molto lunghi - confusione mentale - disorientaemento - sviluppo di patologie più o meno gravi - percezione sensoriale e riflessi alterati - riduzione visione laterale - sonnolenza - minor concentrazione - movimenti e manovre imprecisi, parziale perdita coordinazione motoria - si tende ad agire in modo più rischioso, ad essere imprudenti tendenti all'euforia, che porta a sottovalutare i pericoli e a sopravalutare le proprie capacità tutto ciò comporta un maggior rischio infortunistico, sia per i lavoratori ri sia per i terzi. Tempo minimo occorrente perché l alcol venga eliminato dal corpo e l alcolemia si riduca:
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5 Controlli medici Con riferimento alle leggi sopracitate, si comunica che è prevista l esecuzione di test e visite mediche specifiche per accertare l assenza di utilizzo di sostanza alcoliche per alcune categorie di lavoratori ed alcune mansioni che possono comportare dei particolari rischi per la sicurezza, l incolumità e la salute di terzi. Il Datore di Lavoro ha l obbligo di comunicare al Medico Competente l elenco dei lavoratori appartenenti a queste categorie a rischio. Quest ultimo dovrà effettuare gli accertamenti sanitari come stabilito dal Provvedimento 18 settembre 2008 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 236 del 8 ottobre Il Datore di Lavoro è tenuto a comunicare al lavoratore la data ed il luogo degli accertamenti stabiliti dal Medico Competente, dando un preavviso massimo di 1 giorno dalla data stabilita. Il lavoratore che risulterà positivo al test verrà giudicato temporaneamente non idoneo alla mansione e dovrà essere inviato, da parte del Medico Competente, al servizio per le tossicodipendenze dell ASL (SERT). I controlli alcolimetrici possono essere effettuati anche da parte dei medici del lavoro dei servizi di prevenzione con funzioni di vigilanza appartenenti alle ASL territorialmente competenti (art. 15 Legge n. 125/2001). Mansioni aziendali soggette a controlli: - Attività di insegnamento nelle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado - Vigilatrice di infanzia [ ] La Spezia 16/11/15 RSPP [responsabile servizio prevenzione e protezione]
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