104 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Martedì 23 maggio 2017

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1 104 Bollettino Ufficiale D.G. Università, ricerca e open innovation D.d.u.o. 18 maggio n POR FESR Azione I.1.B.3.1 Approvazione dell invito pubblico per la rilevazione in ambito sanitario dei fabbisogni di innovazione tecnologica LA DIRIGENTE DELLA UO PROGRAMMAZIONE, RICERCA, INNOVAZIONE E UNIVERSITÀ Visti: la legge regionale n. 29 del 23 novembre 2016 «Lombardia è ricerca e innovazione»; i regolamenti (UE) n.1301/2013 e 1303/2013; il d. l.gs. 50/2016, ed in particolare l art. 158 «Servizi di ricerca e sviluppo» che disciplina l ambito oggettivo di applicazione degli appalti pre-commerciali; la Comunicazione della Commissione Europea COM(2007) 799 definitivo «Appalti pre-commerciali: promuovere l innovazione per garantire servizi pubblici sostenibili e di elevata qualità in Europa»; il punto 33 della Comunicazione della Commissione Europea n. 2014/C 198/01 «Disciplina degli aiuti di Stato a favore di Ricerca, Sviluppo e Innovazione» che declina le condizioni il cui soddisfacimento porta ad escludere la configurazione di aiuti di Stato nell implementazione dell appalto pubblico pre-commerciale; la Comunicazione della Commissione sulla nozione di aiuto di Stato di cui all articolo 107, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell Unione europea (2016/C 262/01); l Accordo di Partenariato (AP) adottato dalla Commissione Europea in data 29 ottobre 2014 con Decisione C(2014)8021, che stabilisce gli impegni per raggiungere gli obiettivi dell Unione attraverso la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimenti Europei (SIE) e rappresenta il vincolo di contesto nell ambito del quale ciascuna Regione è chiamata a declinare i propri Programmi Operativi, attuativi dei Fondi SIE; il Programma Operativo Regionale (POR) a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) di Regione Lombardia adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12 febbraio 2015 C(2015) 923 final, approvato con d.g.r. X/3251/2015; Atteso che nell ambito dell Asse I «Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l innovazione» del POR FESR di Regione Lombardia, Obiettivo Specifico I.b.3 «Promozione di nuovi mercati per l innovazione», è prevista l azione I.1.b.3.1 del Programma «Rafforzamento e qualificazione della domanda di innovazione della PA attraverso il sostegno ad azioni di Precommercial Public Procurement e di Procurement dell innovazione» per l attivazione di tale tipo di procedura in risposta ad obiettivi di miglioramento della qualità, sostenibilità ed efficienza dei servizi pubblici; Richiamata la d.g.r. n del 12 maggio 2017 «POR FESR Azione I.1.B.3.1 «Rafforzamento e qualificazione della domanda di innovazione della PA attraverso il sostegno ad azioni di Precommercial Public Procurement e di Procurement dell innovazione»: modalita e criteri di attivazione del percorso» Dato atto che la d.g.r. n. 6582/2017 prevede l attivazione di una rilevazione in ambito sanitario dei fabbisogni tecnologici di innovazione tramite la definizione e approvazione di un invito pubblico ai fini dell implementazione di procedure di gara PCP nell ambito dell azione I.1.b.3.1 del POR FESR ; Dato atto che il Comitato di Valutazione Aiuti di Stato di cui all allegato F) della d.g.r. n. X/3839/2015 e decreto del Segretario Generale n del 5 ottobre 2015 nella seduta del 5 aprile 2017 ha valutato in ordine all iniziativa di cui alla d.g.r. 6582/2017 l irrilevanza sotto il profilo degli aiuti di Stato, applicandosi invece la disciplina degli appalti pre-commerciali in ambito ricerca; Visto l allegato 1 «POR FESR Azione I.1.B.3.1 Approvazione dell invito pubblico per la rilevazione in ambito sanitario dei fabbisogni di innovazione tecnologica», parte integrante e sostanziale del presente atto; Rilevato che: l invito è rivolto a ASST (Aziende Socio-Sanitarie Territoriali), IRCCS (Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) pubblici e privati e case di cura private accreditate nell esercizio della loro funzione di erogazione di servizi pubblici in Lombardia nell ambito del Servizio Socio Sanitario Regionale (l.r. 30 dicembre 2009, n. 33 «Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità» e ss.mm.ii), la proposta di fabbisogni di innovazione tecnologica avviene tramite la piattaforma SIAGE, raggiungibile all indirizzo a decorrere dalle ore della data di pubblicazione sul BURL del presente provvedimento ed entro e non oltre le ore del 7 giugno 2017; l istruttoria delle proposte dei fabbisogni di innovazione tecnologica presentati viene effettuata con procedura valutativa comparativa e si conclude entro 30 giorni solari consecutivi dalla data di scadenza del termine per l invio delle proposte con l elenco dei fabbisogni ammissibili alla successiva eventuale validazione, indicando quelli su cui procedere, e di quelli non ammissibili ai fini dell implementazione di procedure di gara PCP; a seguito di validazione e con successivo provvedimento si procederà all attivazione delle procedure di gara PCP, quantificazione e stanziamento delle risorse da mettere a disposizione dell azione I.1.b.3.1 del POR FESR , nel rispetto del principio della competenza finanziaria rafforzata anche in seguito a provvedimenti di variazione in termini compensativi per allineare, sempre la spesa, al Piano dei conti per la corretta liquidazione sui beneficiari; Dato atto che i criteri per la selezione dei fabbisogni di innovazione tecnologica preliminare all attuazione dell azione I.1.b.3.1 del POR FESR sono stati approvati dal Comitato di Sorveglianza con procedura scritta chiusa in data 3 maggio 2017 e sono declinati nell invito allegato che costituisce disposizione di attuazione dell azione Dato atto altresì che dell invito è stata data informativa alla Cabina di Regia Fondi Strutturali di cui alla d.g.r. X/4331/2015 in data 18 maggio 2017; Atteso che dei principali contenuti ed elementi essenziali dell invito si è data informazione agli stakeholder di riferimento che sono stati invitati agli eventi formativi/informativi realizzati con il supporto di EupolisLombardia nei mesi di marzo e aprile 2017; Acquisito, rispetto all invito, il parere favorevole dell Autorità di gestione del POR FESR in data 18 maggio 2017 con nota a Prot. R ; VISTE: le d.g.r. n. 5500/2016 e n. 6000/2016 in tema di semplificazione dei bandi regionali la scheda informativa di cui all allegato B della d.g.r. 5500/2016 debitamente compilata e allegata al presente atto; la comunicazione del 17 maggio 2017 della Direzione competente in materia di Semplificazione in merito alla verifica preventiva di conformità dell invito di cui all Allegato F della d.g.r. n del 19 dicembre 2016; Ritenuto pertanto di approvare l invito pubblico per la rilevazione in ambito sanitario dei fabbisogni di innovazione tecnologica, allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, ai fini del percorso di attuazione dell azione I.1.b.3.1 del POR FESR nel rispetto delle modalità e criteri definiti dalla d.g.r. 6582/2017; Vista la l.r. n. 20/2008 e i provvedimenti organizzativi della X Legislatura; Considerato che il presente provvedimento rientra tra le competenze della UO Programmazione, Ricerca, Innovazione e Università della DG Università, Ricerca e Open Innovation individuate dalla d.g.r. 4235/2015, dalla DGR 5227/2016 e dalla DGR 5438/2016 e dal decreto del segretario generale n del 20 maggio 2016; Vista la d.g.r. n. X/5227 del 31 maggio 2016 con la quale la dott.ssa Rosangela Morana è stata nominata responsabile dell Unità Organizzativa Programmazione, Ricerca, Innovazione e Università; Richiamato inoltre il decreto dell Autorità di Gestione del POR FESR e Open innovation n del 4 luglio 2016 di nomina della dott.ssa Rosangela Morana in qualità di Responsabile dell Asse 1 del POR FESR «Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l innovazione», nell ambito della direzione generale Università, Ricerca e Open Innovation; DECRETA 1. di approvare l invito pubblico per la rilevazione in ambito sanitario dei fabbisogni di innovazione tecnologica, allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, e la relativa modulistica, ai fini del percorso di attuazione dell azione

2 Bollettino Ufficiale 105 I.1.b.3.1 del POR FESR nel rispetto delle modalità e criteri definiti dalla d.g.r. 6582/2017; 2. di disporre che la proposta a proposta di fabbisogni di innovazione tecnologica avviene tramite la piattaforma SIAGE, raggiungibile all indirizzo a decorrere dalla ore della data di pubblicazione sul BURL del presente provvedimento ed entro e non oltre le ore del 7 giugno di approvare la scheda informativa di cui all allegato B della d.g.r. 5500/2016 debitamente compilata, allegato 2 parte integrante e sostanziale del presente atto; 4. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul BURL e sul sito regionale dedicato alla Programmazione europea ( La dirigente Rosangela Morana

3 106 Bollettino Ufficiale ALLEGATO 1 POR FESR AZIONE I.1.B.3.1 APPROVAZIONE DELL INVITO PUBBLICO PER LA RILEVAZIONE IN AMBITO SANITARIO DEI FABBISOGNI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA Indice 1- Premesse e riferimenti normativi pag Definizioni pag Finalità ed obiettivi pag Soggetti proponenti ammissibili pag Caratteristiche e contenuto dei fabbisogni di innovazione tecnologica pag Risorse finanziarie e spese ammissibili pag. 4 6 Termine e modalità delle proposte di fabbisogni di innovazione tecnologica pag. 4 7 Istruttoria, valutazione e messa in priorità delle proposte di fabbisogni di pag. 6 innovazione tecnologica 8 - Obblighi dei soggetti beneficiari pag Monitoraggio dei risultati pag Responsabile del Procedimento pag Pubblicazione, informazioni e contatti pag Trattamento dati personali pag Diritto di accesso agli atti pag Riepilogo iter pag Premesse e riferimenti normativi In attuazione della DGR X/6582/2017viene avviato il percorso di implementazione nell ambito dell Azione I.1.b.3.1 del POR FESR di iniziative volte al rafforzamento e qualificazione della domanda di innovazione della PA attraverso il sostegno ad azioni di Appalto Pubblico Pre-Commerciale (Precommercial Public Procurement) ai sensi delle Comunicazioni della Commissione Europea 2014/C 198/01 e COM (2007)799 e dell art. 158 del D.Lgs.vo 50/2016. L appalto pubblico pre-commerciale (PCP): si caratterizza per l idoneità a risolvere problemi di elevata complessità tecnologica che non trovano una soluzione disponibile sul mercato ma richiedono per il loro pieno soddisfacimento attività di R&S per l individuazione di soluzioni innovative tecnologiche, in mancanza delle quali sono destinati, anche nel lungo termine, ad impattare negativamente sull operatività del settore pubblico; è attivabile qualora si renda necessaria una significativa attività di ricerca applicata e sviluppo tecnologico sperimentale per stimolare l innovazione chiedendo a più operatori economici di sviluppare, in modo parallelo e concorrente, soluzioni originali e nuove (quindi non già presenti sul mercato) a partire dall'ideazione fino allo sviluppo iniziale di quantità limitate di prodotti o servizi in forma di serie sperimentali, consentendo all acquirente pubblico di confrontare e sperimentare, in un contesto operativo reale, soluzioni prototipali alternative al fine di valutarne i vantaggi, gli svantaggi e i costi rispetto all'intero arco di vita, prima ancora di (e senza) impegnarsi nell'acquisto di una fornitura: la R&S può quindi coprire attività che vanno dalla ricerca applicata, all elaborazione di soluzioni, alla progettazione e messa a punto di prototipi fino allo sviluppo iniziale e la sperimentazione di quantità limitate di primi prodotti o servizi in forma di serie sperimentali.

4 Bollettino Ufficiale def Allegato1DecretoinvitoPCP tali servizi sono svolti per il raggiungimento di uno scopo obiettivamente ed intrinsecamente aleatorio (non si è certi della effettiva riuscita della ricerca) e non possono essere diretti alla realizzazione di soluzioni la cui ripetibilità è assicurata dall esistenza di soluzioni offerte dal mercato già prima dell indizione della gara. non sono comprese attività di ricerca volte all integrazione, personalizzazione, adattamento o miglioramento incrementale dei prodotti o dei processi esistenti; non sono comprese in alcun modo le attività di sviluppo commerciale, quali la produzione o la fornitura in massa per stabilire la redditività commerciale o recuperare i costi di R&S; non si riferisce ai servizi di ricerca che sono svolti in modo permanente e funzionali all esercizio delle attività ordinarie della PA, come ad esempio i servizi di consulenza, formazione. non contempla la ricerca di base e/o clinica. comporta la condivisione dei rischi e dei benefici tra acquirente pubblico ed operatori economici a condizioni di mercato, in modo che gli eventuali risultati delle attività di R&S siano disponibili non solo all amministrazione aggiudicatrice, che ne mantiene un uso interno, ma anche a terzi, incluse le imprese aggiudicatarie, alle quali è assegnato il diritto di sfruttamento commerciale; si sviluppa in fasi interconnesse e selettive mediante un meccanismo di aggiudicazione plurima a più operatori economici posti in concorrenza tra loro che consente di esplorare, anche attraverso la sperimentazione in un contesto operativo reale, i vantaggi e gli svantaggi di diverse soluzioni tecnologiche innovative alternative sviluppate in parallelo, così da disporre di conferme (o meno) in merito alla loro rispondenza ai problemi di elevata complessità tecnologica rilevati prima di impegnarsi in un eventuale appalto commerciale di fornitura conformemente alla relativa disciplina; non configura aiuto di stato laddove sia realizzato nel rispetto delle condizioni previste dal punto 33 della Comunicazione della Commissione Europea n. 2014/C 198/ Definizioni Appalto pre-commerciale- PCP: appalto pubblico di servizi di ricerca (applicata)e sviluppo (sperimentale)di cui l amministrazione aggiudicatrice o l ente aggiudicatore non riserva esclusivamente a sé i risultati e i benefici del contratto al fine di utilizzarli nell esercizio della propria attività, ma li condivide con i prestatori dei servizi a condizioni di mercato. Il contratto il cui oggetto rientra in una o più categorie di attività di ricerca e sviluppo definite nella disciplina degli Aiuti di Stato a favore di R&S&I, deve essere di durata definita e può includere lo sviluppo di prototipi o di quantità limitate di primi prodotti o servizi sotto forma di serie sperimentali. L acquisto di quantità commerciali dei prodotti o servizi non deve formare l oggetto del medesimo contratto(art. 1.3 della Comunicazione della Commissione Europea n. 2014/C 198/01). Contesto operativo di sperimentazione: ambiente reale e contesto di erogazione di un servizio pubblico di cura ed assistenza sanitaria (nel presente caso specifico di attivazione del percorso in ambito sanitario) destinato alla sperimentazione concreta delle soluzioni tecnologiche innovative prototipali risultanti dalla R&S pre-commerciale, nell ambito della eventuale futura gara di appalto pre-commerciale, da individuare, mettere a disposizione e predisporre a cura del soggetto proponente il fabbisogno di innovazione tecnologica. Fabbisogno di innovazione tecnologica: alla luce di un problema complesso in ambito sanitario (nel presente caso specifico di attivazione del percorso in ambito sanitario)

5 108 Bollettino Ufficiale def Allegato1DecretoinvitoPCP affrontabile mediante attività di R&S e che non trova una soluzione esistente o rispondente sul mercato, è la descrizione funzionale e prestazionale di una soluzione idonea ad intercettare una domanda più ampia rispetto a quella espressa dal proponente, con la finalità di promuovere nuovi mercati per l innovazione, ottimizzare la spesa pubblica e promuovere un efficientamento dei servizi di interesse pubblico coinvolti. Servizi di R&S: comprendono i servizi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che vanno dall elaborazione di soluzioni, progettazione tecnica, messa a punto di prototipi e sviluppo iniziale di quantità limitate di primi prodotti o servizi in forma di serie sperimentali, alla sperimentazione degli stessi in un contesto operativo reale; escludono le attività di integrazione, personalizzazione, adattamento o miglioramento incrementale di prodotti, servizi e/o processi esistenti, nonché la loro industrializzazione e sviluppo commerciale (produzione o fornitura di massa per stabilire la redditività commerciale o per recuperare i costi di R&S). Appalto di soluzioni innovative - PPI: consiste in un appalto di fornitura di soluzioni (beni e/o servizi) con un contenuto di innovazione, attivabile qualora la soluzione tecnologica necessaria per soddisfare il fabbisogno pubblico sia già pronta per o prossima alla commercializzazione e siano dunque eventualmente necessarie attività di sviluppo incrementale o attività di industrializzazione e di sviluppo commerciale a fini di integrazione, personalizzazione, adattamento o miglioramento incrementale dei prodotti o dei processi esistenti) per potenziare un mercato di sbocco per soluzioni innovative. 2 Finalità e obiettivi Il presente invito pubblico è finalizzato alla rilevazione e valutazione di fabbisogni di innovazione tecnologica (di seguito anche proposte)ai fini dell implementazione di procedure di gara PCP nell ambito dell azione I.1.b.3.1 del POR FESR secondo l iter declinato nella DGR X/6582/2017 e riportato in allegato al presente invito (all.1). La proposta di un fabbisogno di innovazione tecnologica non costituisce richiesta di finanziamento né presupposto sufficiente per l attivazione di procedura di gara PCP. I fabbisogni valutati come ammissibili in esito al presente invito vengono inseriti in un elenco per essere sottoposti in ordine di priorità a validazione, partendo dai primi 5 con l obiettivo di averne almeno 1 validato a seguito di verifica di anteriorità brevettuale che confermi l esistenza del gap di innovazione, ossia del presupposto per l attivazione delle future procedure di gara PCP. Le procedure di gara PCP vengono attivate con successivi provvedimenti. La ricognizione dei fabbisogni non è finalizzata all attivazione di procedure di gara di appalto di soluzioni innovative (PPI). 3 Soggetti proponenti ammissibili Il presente invito pubblico è rivolto a ASST (Aziende Socio-Sanitarie Territoriali), IRCCS (Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) pubblici e privati e case di cura private accreditate nell esercizio della loro funzione di erogazione di servizi pubblici in Lombardia nell ambito del Servizio Socio Sanitario Regionale(L. r.30 dicembre 2009, n. 33 Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità e ss.mm.ii). I soggetti proponenti devono mettere a disposizione il contesto operativo, ossia una o più sedi operative localizzate sul territorio Lombardo in cui ospitare le sperimentazioni delle soluzioni tecnologiche innovative prototipali o serie sperimentali emergenti dalle future procedure di gara PCP.

6 Bollettino Ufficiale def Allegato1DecretoinvitoPCP Nel caso di attivazione di procedure di gara PCP il ruolo di Stazione Appaltante potrà essere assunto esclusivamente da amministrazioni pubbliche, ivi inclusa la Regione, anche attraverso ARCA l Azienda Regionale Centrale Acquisti S.p.A.. 4 Caratteristiche e contenuto dei fabbisogni di innovazione tecnologica I fabbisogni di innovazione tecnologica proposti devono: essere relativi a problematiche esistenti in ambito sanitario che necessitino di servizi e attività di R&S per essere risolti e siano coerenti con la Strategia regionale di Smart Specialisation; presentare un ampio mercato di sbocco potenziale per le soluzioni tecnologiche innovative eventualmente scaturenti dalle procedure di gara PCP, contribuire a migliorare l impatto sull efficienza e produttività dei servizi pubblici e sul contenimento della spesa pubblica. 5 Risorse finanziarie e spese ammissibili Il presente invito pubblico non stanzia risorse a favore dei soggetti proponenti ammissibili, né riconosce loro contributi per le eventuali spese sostenute. Le risorse finanziarie da destinare alle gare di Appalto Pubblico Precommerciale che verranno attivate in caso di esito positivo del percorso di cui al punto 2 saranno oggetto di un successivo provvedimento, nel quadro delle risorse disponibili per l azione I.1.b.3.1 nell ambito del POR FESR Termine e modalità di proposta dei fabbisogni di innovazione tecnologica I soggetti di cui al punto 3 propongono fabbisogni di innovazione tecnologica dalle ore della data di pubblicazione sul BURL del presente provvedimento ed entro e non oltre le ore del 7 giugno 2017 esclusivamente attraverso la piattaforma SIAGE raggiungibile all indirizzo Tutti i dettagli relativi alla procedura guidata di presentazione delle proposte saranno definiti nel manuale appositamente predisposto che verrà reso disponibile all interno di SiAge, sull Portale della Programmazione europea 1 e sulla piattaforma Open Innovation 2. Prima di presentare le proposte di fabbisogni di innovazione tecnologica in risposta all invito, tutti i soggetti proponenti devono: a) possedere un indirizzo di posta elettronica certificata PEC; b) registrarsi (fase di registrazione) ai fini del rilascio delle credenziali di accesso a SiAge; c) successivamente, provvedere all inserimento delle proprie informazioni (fase di profilazione) su SiAge; d) attendere la validazione da parte del sistema di avvenuta corretta registrazione, prima di procedere alla presentazione del fabbisogno: i tempi di validazione potranno richiedere, a seconda della modalità di registrazione e profilazione utilizzata, fino a 16 ore lavorative. La profilazione può essere effettuata in qualsiasi momento, indipendentemente dalla tempistica stabilita per la presentazione delle domande di partecipazione all invito

7 110 Bollettino Ufficiale def Allegato1DecretoinvitoPCP La verifica dell aggiornamento e della correttezza dei dati presenti sul profilo all interno di SiAge è a esclusiva cura e responsabilità del soggetto proponente stesso. La presentazione dei fabbisogni tecnologici di innovazione prevede la compilazione online, a pena di inammissibilità, del modulo di domanda e del questionario (uno per fabbisogno) per la proposta di fabbisogni di innovazione tecnologica secondo i fac-simili allegati al presente invito che saranno resi disponibili su Siage. Siage genererà un file pdf della documentazione compilata online che deve essere opportunamente sottoscritto con firma elettronica 3 a cura del rappresentante legale del soggetto proponente ovvero di un delegato munito di procura, e caricato elettronicamente su SiAge. In caso di sottoscrizione della documentazione da parte di un soggetto diverso dal legale rappresentante va allegato al modulo di domanda anche la procura. Successivamente al caricamento su SiAge della documentazione debitamente sottoscritta, il proponente deve procedere nei casi previsti 4 all assolvimento in modo virtuale della marca da bollo tramite carta di credito sui circuiti autorizzati (Visa e Mastercard) accedendo all apposita sezione on line del sistema informativo. Solo a seguito del completamento delle fasi precedenti (sottoscrizione e pagamento del bollo nei casi previsti) le domande di partecipazione all invito possono essere trasmesse e protocollate elettronicamente. Ai fini della verifica della data di presentazione della domanda, farà fede incontrovertibilmente la data e l ora di protocollazione elettronica effettuata da parte di SiAge. Le proposte trasmesse con modalità differenti o al di fuori dei termini sopra descritti sono da considerare irricevibili. 7 Istruttoria, valutazione e messa in priorità delle proposte di fabbisogni di innovazione tecnologica L istruttoria delle proposte dei fabbisogni di innovazione tecnologica viene effettuata con procedura valutativa comparativa, prevede una verifica di ammissibilità formale(completezza documentale, rispetto della tempistica e delle modalità di invio della domanda e coerenza con i vincoli dell Invito)ed una valutazione sulla base dei criteri di 3 Ai sensi del Regolamento dell'unione Europea numero 910/2014, cosiddetto regolamento eidas (electronicidentificationauthentication and Signature - Identificazione, Autenticazione e Firma elettronica), la sottoscrizione della documentazione utile alla partecipazione al bando potrà essere effettuata con firma digitale o firma elettronica qualificata o firma elettronica avanzata. È ammessa quindi anche la firma con Carta Regionale dei Servizi (CRS) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS), purché generata attraverso l'utilizzo di una versione del software di firma elettronica avanzata aggiornato a quanto previsto dal Decreto del Consiglio dei Ministri del 22/2/2013 "Regole tecniche in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme elettroniche avanzate, qualificate e digitali, ai sensi degli articoli 20, comma 3, 24, comma 4, 28, comma 3, 32, comma 3, lettera b), 35, comma 2, 36, comma 2, e 71". 4 Le domande di partecipazione presentate da amministrazioni pubbliche e organizzazioni non lucrative di utilità sociale - ONLUS non devono essere perfezionate con il pagamento dell imposta di bollo (l esenzione si applica ai sensi del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642 e s.m.i. (Allegato B - tabella). La domanda, in caso di soggetti privati, deve essere perfezionata con il pagamento dell imposta di bollo di 16 euro - ai sensi del DPR 642/ o valore stabilito dalle successive normative.

8 Bollettino Ufficiale def Allegato1DecretoinvitoPCP selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza del POR FESR di seguito declinati. La valutazione e messa in priorità dei fabbisogni si conclude entro 30 giorni solari consecutivi dalla data di scadenza del termine per l invio delle proposte. Le proposte ammissibili dal punto di vista formale sono sottoposte alla valutazione, a cura di una Commissione appositamente costituita con decreto del Direttore Generale della DG Università, Ricerca e Open Innovation, secondo i criteri di ammissibilità specifici ed i criteri di valutazione di seguito declinati con i relativi punteggi. Criteri di ammissibilità specifici Coerenza con la normativa comunitaria, nazionale e regionale relativa alla corretta implementazione di appalti pre-commerciali (PCP) Coerenza dell'operazione con la Strategia Regionale di Smart Specialisation 5 ammissibile/non ammissibile ammissibile/non ammissibile In caso di esito negativo non si procede alla valutazione ulteriore. In caso di esito positivo la proposta è sottoposta a valutazione sulla base dei seguenti criteri: Criterio di valutazione Oggetto della valutazione Punteggio Qualità progettuale dell'operazione A. Qualità tecnica-scientifica per il conseguimento degli obiettivi previsti B.Fattibilità organizzativa e operativa Grado di innovazione dell'operazione C. Presenza di gap di innovazione Qualità tecnica-scientifica Rilevanza dell avanzamento tecnologico descritto al conseguimento di obiettivi di miglioramento dei servizi di interesse pubblico considerati Fattibilità organizzativa e operativa Fattibilità rispetto allo stato dell arte delle conoscenze scientifiche di base Compatibilità dei tempi di esecuzione della R&S con il POR FESR Idoneità del contesto operativo individuato per la sperimentazione e possibilità di governare in modo autonomo il processo di sperimentazione da parte del Proponente Presenza di gap di innovazione Effettivo contenuto di R&S rispetto allo stato dell arte della tecnologia ossia presenza di innovazione non incrementale

9 112 Bollettino Ufficiale D. Benefici attesi ambientali, sociali, sulla spesa e qualità dei servizi pubblici def Allegato1DecretoinvitoPCP Coerenza e attendibilità dei benefici attesi individuati ambientali, sociali, sulla spesa e qualità dei servizi pubblici 0-15 E. Benefici attesi sulla competitività del mercato Capacità dei proponenti F. Capacità tecnica-organizzativa e operativa Positivo impatto rispetto alle strategie regionali sull efficienza e produttività e sul contenimento della spesa pubblica Presenza di benefici sociali attesi Presenza di benefici ambientali attesi Benefici attesi sulla competitività del mercato Carattere di industrialità, replicabilità e possibilità di sfruttamento commerciale della soluzione innovativa Concreta applicabilità estesa della soluzione innovativa a livello regionale Dimensione ed estensione geografica della potenziale domanda pubblica e privata con possibilità di creazione di nuovi mercati Possibile soluzione di situazioni di blocco del mercato ed ampliamento del canale di approvvigionamento Capacità organizzativa dei proponenti di mettere a disposizione il contesto operativo e capacità tecnica di supportare Regione Lombardianell implementazione delle potenziali future fasi procedurali La proposta deve ottenere un punteggio minimo di valutazione pari a 40 punti su 100 per l inserimento nell elenco ai fini dell attivazione della successiva validazione. Le proposte valutate sono messe in ordine di priorità seguendo l ordine decrescente di punteggio attribuito. In caso di parità di punteggio hanno priorità le proposte che hanno ottenuto il punteggio più alto per il criterio relativo ai benefici attesi ambientali, sociali, sulla spesa e qualità dei servizi pubblici e, in caso di ulteriore parità, per il criterio di Capacità tecnica-organizzativa e operativa. Nel corso dell istruttoria il Responsabile del procedimento può richiedere informazioni, chiarimenti e integrazioni che si rendessero necessari, assegnando un termine massimo di 5 giorni solari consecutivi per provvedere. La richiesta sospende i termini per la conclusione del procedimento. In assenza di risposte la valutazione è effettuata sulla base dei soli elementi a disposizione. La Commissione preposta alla valutazione è composta da almeno tre componenti di cui uno espresso dalla DG Università, Ricerca e Open Innovation, con funzione di Presidente, uno dalla DG Welfare e da almeno un esperto. In esito alla valutazione e messa in priorità dei fabbisogni, il Responsabile del procedimento approva con decreto l elenco dei fabbisogni ammissibili alla successiva eventuale validazione, indicando quelli su cui procedere. Dichiara inoltre i fabbisogni non ammissibili ai fini dell implementazione di procedure di gara PCP.

10 Bollettino Ufficiale def Allegato1DecretoinvitoPCP Gli esiti dell istruttoria saranno pubblicati sul BURL e sul sito regionale dedicato alla Programmazione europea ( e comunicati ai proponenti. La validazione dei fabbisogni di innovazione tecnologica avviene solo in seguito a tre ulteriori passaggi: la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell Unione Europea di avvisi di pre-informazione (Prior Information Notice PIN), la realizzazione delle consultazioni aperte con il mercato e l analisi di ricerche di anteriorità brevettuale, che confermino l esistenza dei presupposti per l attivazione delle future procedure di gara PCP. Per consentire la validazione di fabbisogni tecnologici di innovazione, presupposti per l attivazione delle procedure di gara PCP, si può procedere ad un progressivo scorrimento dell elenco dei fabbisogni di innovazione ammissibili fino al suo esaurimento. 8 Obblighi dei soggetti proponenti I soggetti proponenti si impegnano: A. al rispetto di tutte le condizioni previste dal presente invito; B. a fornire, nei tempi e nei modi previsti dall invito e dagli atti a questo conseguenti, tutta la documentazione e le informazioni richieste; C. di individuare e, nel caso in cui il fabbisogno di innovazione tecnologica sia selezionato, di organizzare il contesto operativo per la sperimentazione delle soluzioni prototipali o in forma di prima serie sperimentale risultanti dalle attività di ricerca e sviluppo che saranno oggetto delle procedure di gara PCP eventualmente attivate; D. a collaborare alla preparazione delle eventuali future procedure di gara PCP scaturenti dai fabbisogni di innovazione tecnologici proposti; E. a supportare Regione nel monitoraggio (controllo, verifica, indirizzo) di merito delle attività di R&S condotte dagli operatori economici partecipanti alle eventuali future procedure di gara PCP al fine di rendere gli sviluppi tecnologici rispondenti al Fabbisogno, secondo le modalità definite nei documenti di gara; F. a promuovere/programmare (eventuali) appalti di fornitura commerciale (PPI) delle soluzioni emerse ove vantaggiose-, successivi e conseguenti alla (eventuale) futura procedura di appalto pre-commerciale; 9 Monitoraggio dei risultati Sarà richiesto a tutti i partecipanti all'invito di compilare un questionario di customer satisfaction nella fase di adesione. Tutte le informazioni saranno raccolte ed elaborate in forma aggregata in un ottica di miglioramento costante delle performance al fine di garantire un servizio sempre più efficace, chiaro ed apprezzato ai proponenti. Al fine di misurare l effettivo livello di raggiungimento degli obiettivi di risultato collegati al presente Invito, l indicatore individuato è il seguente: domande ammesse/presentate. 10 Responsabile del Procedimento Responsabile del Procedimento è il Dirigente pro-tempore della Struttura Ricerca, Innovazione e Trasferimento tecnologico della DG Università, Ricerca e Open Innovation.

11 114 Bollettino Ufficiale 11 Pubblicazione, informazioni e contatti def Allegato1DecretoinvitoPCP Il presente invito e i suoi allegati sono pubblicati sul BURL e sul sito regionale dedicato alla Programmazione europea ( Per ricevere informazioni e chiarimenti sui contenuti dell invito e della proposta di fabbisogni di innovazione tecnologica è possibile scrivere una a: asse1fesr1420_pcp@regione.lombardia.it. 12 Trattamento dati personali Il d.lgs. 30 giugno 2003 n. 196 prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Il trattamento dei dati personali relativo alla procedura prevista dal presente invito sarà improntato ai principi di correttezza, liceità, pertinenza e trasparenza e alla tutela della riservatezza e dei diritti dei soggetti coinvolti. Ai sensi dell art. 13 della predetta norma, i dati saranno trattati dalla Direzione Generale Università, Ricerca e Open Innovatio ndi Regione Lombardia e utilizzati esclusivamente per l espletamento delle pratiche relative alle domande e per la corrispondenza e i contatti con i soggetti interessati. I dati saranno trattati in modo informatizzato. Il titolare del trattamento è la Regione Lombardia, con sede in piazza Città di Lombardia, Milano. Al titolare del trattamento i soggetti interessati potranno rivolgersi per far valere i propri diritti, così come previsto dagli articoli 7 e 8 del d.lgs. n. 196/03. Responsabile del trattamento dei dati sono per Regione Lombardia: il Direttore Generale pro-tempore della Direzione Generale Università, Ricerca e Open Innovation. Si informa, inoltre, che gli interessati possono esercitare i diritti previsti dai commi 1, 3 e 4 dell art. 7 del D.lgs. n. 196/2003, tra i quali figurano: il diritto di ottenere la conferma dell esistenza o meno di dati personali che lo riguardano; l aggiornamento, la rettifica, l integrazione dei dati; la cancellazione, la trasformazione in forma anonima dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti e successivamente trattati; il diritto all attestazione che le operazioni suddette sono state portate a conoscenza di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi nonché il diritto di opporsi per motivi legittimi al trattamento di dati personali, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta e di opporsi al trattamento di dati personali ai fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta, etc.. 13 Diritto di accesso agli atti Il diritto di accesso agli atti relativi all invito è tutelato ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e dalla legge regionale 1 febbraio 2012, n. 1 Riordino normativo in materia di procedimento amministrativo, diritto di accesso ai documenti amministrativi, semplificazione amministrativa, potere sostitutivo e potestà sanzionatoria. Tale diritto consiste nella possibilità di prendere visione, con eventuale rilascio di copia anche su supporti magnetici e digitali, dell invito e degli atti ad esso connessi, nonché delle informazioni elaborate dalla Regione Lombardia. L interessata/o può accedere ai dati in possesso dell amministrazione nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti. Per la consultazione o la richiesta di copie - conformi o in carta libera - è possibile presentare domanda verbale o scritta al Responsabile del Procedimento: Regione Lombardia - DG

12 Bollettino Ufficiale def Allegato1DecretoinvitoPCP Università, Ricerca e Open Innovation - P.za Città di Lombardia, Milano ricercainnovazione@pec.regione.lombardia.it. La semplice visione e consultazione dei documenti è gratuita, mentre le modalità operative per il rilascio delle copie e i relativi costi di riproduzione sono definiti nel decreto n. 1806/2010, che li determina come segue: la copia cartacea costa 0,10 euro per ciascun foglio (formato A4); la riproduzione su supporto informatico dell interessato costa 2,00 euro; le copie autentiche sono soggette ad imposta di bollo pari a 16,00 ogni quattro facciate. Tale imposta è dovuta fin dalla richiesta, salvo ipotesi di esenzione da indicare in modo esplicito. Sono esenti dal contributo le Pubbliche Amministrazioni e le richieste per importi inferiori o uguali a 0,50 euro. 14 Riepilogo iter: date e termini temporali Dalle ore della data di pubblicazione del presente invito sul BURL alle ore del 7 giugno 2017 Invio proposte di fabbisogni di innovazione tecnologica Entro i successivi 30 giorni Istruttoria, valutazione e messa in priorità dei fabbisogni di innovazione tecnologica proposti e decreto di approvazione degli esiti, salvo richiesta di integrazioni Entro i successivi tre mesi Pubblicazione Prior Information Notice- PIN su G.U.C.E., avvio consultazioni aperte con il mercato e realizzazione di analisi di anteriorità brevettuale ai fini della validazione dei fabbisogni di innovazione tecnologica individuati come procedibili nel decreto di approvazione degli esiti dell istruttoria. Entro i successivi tre mesi In caso di validazione dei fabbisogni di innovazione tecnologica, lancio delle procedure di PCP.

13 116 Bollettino Ufficiale ALLEGATO 2 SCHEDA INFORMATIVA TITOLO POR FESR AZIONE I.1.B.3.1: INVITO PUBBLICO PER LA RILEVAZIONE IN AMBITO SANITARIO DEI FABBISOGNI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA DI COSA SI TRATTA CHI PUÒ PARTECIPARE QUALI BENEFICI/QUANTI FONDI SONO MESSI A DISPOSIZIONE COSA/QUANTO PUÒ OTTENERE CIASCUN PARTECIPANTE COSA VIENE FINANZIATO E IN CHE MISURA QUANDO BISOGNA PRESENTARE LE DOMANDE COME PRESENTARE LA DOMANDA COME SONO SELEZIONATE LE DOMANDE A CHI RIVOLGERSI PER INFORMAZIONI Rilevazione e valutazione di fabbisogni di innovazione tecnologica ai fini dell implementazione di procedure di gara PCP nell ambito dell azione I.1.b.3.1 del POR FESR secondo l iter declinato nella DGR X/6582/2017 ASST (Aziende Socio-Sanitarie Territoriali), IRCCS (Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) pubblici e privati e case di cura private accreditate nell esercizio della loro funzione di erogazione di servizi pubblici in Lombardia nell ambito del Servizio Socio Sanitario Regionale (L. r. 30 dicembre 2009, n. 33 Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità e ss.mm.ii). Non sono messe a disposizione risorse per l invito. A seguito di validazione dei fabbisogni rilevati con l invito e con successivo provvedimento si procederà all attivazione delle procedure di gara PCP, quantificazione e stanziamento delle risorse da mettere a disposizione dell azione I.1.b.3.1 del POR FESR a favore di soggetti economici. Non sono messe a disposizione dei proponenti risorse finanziarie. In risposta all invito pubblico saranno candidabili da parte di ASST, IRCCS pubblici e privati, case di cura private (nell esercizio della loro funzione di erogazione di servizi pubblici nell ambito del Servizio Socio Sanitario Regionale) fabbisogni tecnologici di innovazione che se saranno selezionati potranno essere presupposto per l attivazione delle successive fasi della procedura di PCP. Ai soggetti proponenti non è concesso finanziamento: In caso di esito positivo del percorso potranno essere finanziati i soggetti economici che parteciperanno alle gare di PCP. Le domande possono essere presentate dalle ore del 23 maggio 2017 ed entro e non oltre le ore del 7 giugno La domanda deve essere presentata (modulo di domanda e questionario per la descrizione del fabbisogno di innovazione) sul sistema SIAGE Prima di presentare la domanda il soggetto deve essere profilato. Le domande sono istruite con procedura valutativa comparativa che si conclude entro 30 giorni solari consecutivi dalla data di scadenza del termine per l invio delle proposte. L invito e i suoi allegati sono pubblicati sul BURL e sul sito regionale dedicato alla Programmazione Comunitaria ( Per ricevere informazioni e chiarimenti sui contenuti dell invito e della proposta di fabbisogni di innovazione tecnologica è possibile scrivere una a: asse1fesr1420_pcp@regione.lombardia.it. Contatti: Ermanno Boccalari: Struttura Ricerca, Innovazione e Trasferimento Tecnologico * La scheda informativa tipo dei bandi regionali non ha valore legale. Si rinvia al testo dei decreti che approvano i bandi per tutti i contenuti completi e vincolanti.

14 Bollettino Ufficiale 117 ALLEGATO 1 MODALITA E CRITERI DI ATTIVAZIONE DEL PERCORSO PER L'IMPLEMENTAZIONE DI INIZIATIVE VOLTE AL RAFFORZAMENTO E QUALIFICAZIONE DELLA DOMANDA DI INNOVAZIONE DELLA PA ATTRAVERSO IL SOSTEGNO AD AZIONI DI PRECOMMERCIAL PUBLIC PROCUREMENT E DI PROCUREMENT DELL INNOVAZIONE NELL AMBITO DELL ASSE 1 POR FESR (AZIONE 1.I.B.3.1) La procedura di appalto pre-commerciale, che instaura un meccanismo di competizione durante il processo innovativo attivato in risposta ad un esigenza espressa dal settore pubblico, si caratterizza per la capacità di ottimizzarne e qualificarne la spesa. Si configura in particolare come un contratto per l acquisto non in esclusiva di servizi di ricerca e sviluppo, che prevede la condivisione dei rischi e dei benefici - alle condizioni di mercato - tra acquirente pubblico e soggetti appaltatori e mediante il quale diversi operatori sono chiamati a sviluppare, in parallelo soluzioni nuove/non già presenti sul mercato, idonee a fronteggiare i problemi posti dal settore pubblico e individuati, nell ambito del percorso di attuazione dell Azione I.1.b.3.1 POR FESR , secondo il seguente iter. 1. Rilevazione in ambito sanitario dei fabbisogni tecnologici di innovazione ai fini dell l attivazione di tali procedure, attraverso la pubblicazione di un invito pubblico ad evidenziarli rivolto a ASST, IRCCS pubblici e privati, case di cura private nell esercizio della loro funzione di erogazione di servizi pubblici nell ambito del Servizio Socio Sanitario Regionale. 2. Dei fabbisogni tecnologici di innovazione espressi in esito all invito pubblico - sulla base dei criteri di selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza del POR FESR e ai fini dell attuazione dell azione I.1.b.3.1 del Programma nel rispetto delle condizioni previste al punto 33 della Comunicazione della Commissione Europea n. 2014/C 198/01 - la Direzione Generale Università, Ricerca e Open Innovation, con il supporto delle altre Direzione Generali competenti (DG Welfare) e di eventuali esperti: verificherà l ammissibilità specifica, in termini di coerenza con la normativa comunitaria, nazionale e regionale relativa alla corretta implementazione di appalti pre-commerciali (PCP) o appalti pubblici di innovazione (PPI) e di coerenza dell'operazione con la Strategia Regionale di Smart Specialisation e con eventuali ulteriori documenti regionali individuati dal dispositivo di attuazione; effettuando a seguire una valutazione sulla base dei seguenti criteri: o o o Qualità progettuale dell'operazione (qualità tecnica-scientifica per il conseguimento degli obiettivi previsti, fattibilità organizzativa e operativa), Grado di innovazione dell'operazione (presenza di gap di innovazione, benefici attesi ambientali, sociali, sulla spesa e sulla qualità dei servizi pubblici, benefici attesi sulla competitività del mercato), Capacità dei proponenti (capacità tecnica-organizzativa e operativa) Il dettaglio dei criteri di valutazione e i relativi punteggi verranno maggiormente declinati nell invito, anche ai fini della messa in priorità all interno di un apposito elenco dei fabbisogni ammissibili alla successiva eventuale validazione.

15 118 Bollettino Ufficiale AllegatoDGR6582/2017allegato1invitoPCP 3. Validazione dei fabbisogni positivamente valutati e prioritari in elenco mediante: 3.1 Organizzazione, gestione e conduzione da parte della Direzione Generale Università, Ricerca e Open Innovation di consultazioni aperte del mercato, con il coinvolgimento dei Proponenti, 3.2 Conduzione ed esame di ricerche di anteriorità brevettuale; 4. In funzione dell esito del punto 3: 4.1 laddove positivo: Definizione dei fabbisogni tecnologici di innovazione su cui attivare le procedure di gara di appalto pre-commerciale nel rispetto delle condizioni previste al punto 33 della Comunicazione della Commissione Europea n. 2014/C 198/01; Quantificazione e stanziamento della relativa dotazione finanziaria a carico dell Azione I.1.b.3.1 del POR FESR ; Definizione e approvazione dei criteri di aggiudicazione Progettazione degli appalti pubblici pre-commerciali Pubblicazione, gestione e monitoraggio della gara Rendicontazione e valutazione delle attività 4.2 laddove negativo: Scorrimento dell elenco delle priorità per una riattivazione del punto 3 Eventuale riprogrammazione dell Asse I in mancanza di ulteriori fabbisogni in priorità

16 Bollettino Ufficiale 119 ALLEGATO 2 REGIONE LOMBARDIA PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE OBIETTIVO INVESTIMENTI IN FAVORE DELLA CRESCITA E DELL OCCUPAZIONE ASSE PRIORITARIO I RAFFORZARE LA RICERCA, LO SVILUPPO E L INNOVAZIONE AZIONE I.1.B RAFFORZAMENTO E QUALIFICAZIONE DELLA DOMANDA DI INNOVAZIONE DELLA PA ATTRAVERSO IL SOSTEGNO AD AZIONI DI PRECOMMERCIAL PUBLIC PROCUREMENT (PCP)E DI PROCUREMENT DELL INNOVAZIONE (PPI). Bollo assolto virtualmente Spett.le Regione Lombardia DG Università, Ricerca e Open Innovation Unità Organizzativa Programmazione, Ricerca, Innovazione e Università P.zza Città di Lombardia, MILANO ricercainnovazione@pec.regione.lombardia.it OGGETTO: Modulo di domanda per la proposta di fabbisogni di innovazione tecnologica ai fini dell implementazione di procedure di gara di appalto pubblico pre-commerciale o precommercial public procurement (PCP) nell ambito dell Azione I.1.b.3.1 POR FESR Il/la sottoscritto/a Cognome e nome [COGNOME E NOME LEGALE RAPPRESENTANTE SOGGETTO PROPONENTE] Nato a [COMUNE DI NASCITA LR SOGGETTO PROPONENTE ] Il [DATA NASCITA LR SOGGETTO PROPONENTE] Residente a [COMUNE RESIDENZA LR SOGGETTO PROPONENTE] Via [VIA RESIDENZA LR SOGGETTO PROPONENTE] CAP [CAP RESIDENZA LR SOGGETTO PROPONENTE] Prov. [PROVINCIA RESIDENZA LR SOGGETTO PROPONENTE ] Indirizzo [ LR SOGGETTO PROPONENTE]

17 120 Bollettino Ufficiale Recapito telefonico [TELEFONO LR SOGGETTO PROPONENTE] In qualità di (barrare la voce corretta): rappresentante legale soggetto appositamente delegato dal rappresentante legale [Cognome e Nome Legale Rappresentante Soggetto Proponente] con procura di legge dell IRCCS/ASST o Casa di Cura [Denominazione Soggetto Proponente] Sede legale Comune [COMUNE SEDE LEGALE SOGGETTO PROPONENTE ] Via [VIA SEDE LEGALE SOGGETTO PROPONENTE ] CAP [CAP SEDE LEGALE SOGGETTO PROPONENTE] Prov. [PROVINCIA SEDE LEGALE SOGGETTO PROPONENTE] Dati di iscrizione a CCIAA Codice fiscale di [da profilo - provincia] numero [da profilo] del [da profilo - data] [C.F. SOGGETTO PROPONENTE] Partita IVA [P.IVA SOGGETTO PROPONENTE ] PEC [PEC SOGGETTO PROPONENTE ] Sede operativa in Lombardia Comune [COMUNE SEDE OPERATIVA SOGGETTO PROPONENTE] Via [VIA SEDE OPERATIVA SOGGETTO PROPONENTE] CAP [CAP SEDE OPERATIVA SOGGETTO PROPONENTE] Prov. [PROVINCIA SEDE OPERATIVA SOGGETTO PROPONENTE] In qualità di soggetto proponente CHIEDE che il fabbisogno di innovazione tecnologica dal titolo [TITOLO SINTETICO DEL FABBISOGNO] venga ammesso alla selezione nei termini definiti dall InvitoPOR FESR AZIONE I.1.B.3.1 APPROVAZIONE DELL INVITO PUBBLICO PER LA RILEVAZIONE IN AMBITO SANITARIO DEI FABBISOGNI TECNOLOGICI DI INNOVAZIONE Consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, a tal fine DICHIARA ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 38, 46, 47, 48, 75 e 76 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445:

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