RIAFFILATURA MASCHI INTRODUZIONE

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Lino Bellini
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1 INTRODUZIONE La riaffilatura ha il compito di rigenerare il tagliente e l imbocco dei maschi, usurati durante la lavorazione. Essa ha grande importanza ai fini di uno sfruttamento economico dell utensile ed ad un riutilizzo corretto dello stesso garantendone le caratteristiche meccaniche iniziali. E perciò fondamentale che venga eseguita in modo funzionale, evitando sistemi errati che ne comprometterebbero un errata asportazione di materiale ed una ridotta durate dell utensile. Le componenti fondamentali che permettono di eseguire una filettatura (sia interna che esterna) sono l imbocco e l angolo di taglio dei taglienti. Nello specifico: L imbocco: è rappresentato dall tratto conico presente nella parte anteriore dell utensile. Angolo di taglio: è rappresentato dall angolo generato dalla posizione del tagliente rispetto all asse. della filettatura Le caratteristiche comuni che, legate tra loro, permettono di ottenere una corretta filettatura sono: Concentricità rispetto al centro di rotazione Equidistanza dei taglientii Valore costante dell angolo di taglio su tutti i taglienti Valore costate della spoglia dorsale dell imbocco Grado di finitura delle superfici La riaffilatura di un utensile filettatore è perciò sintetizzata in due fasi: La riaffilalatura dei taglienti La ravvivatura dell imbocco Queste due fasi possono essere eseguite anche separatamente in funzione dell usura presente sull utensile. Tamburini s.r.l. formazione riaffilatura maschi 1

2 Esempio di usure del maschio Tamburini s.r.l. formazione riaffilatura maschi 2

3 Affilatura dei taglienti: E possibile eseguirla in due modi: manualmente, sistema approssimativo, utilizzando un mandrino riportante una mola cilindrica con diametro inferiore alla scanalatura. Meccanicamente, con apposita affilatrice, utilizzando una mola a disco parete piatta con diametro esterno arrotondato da collimare con la parete tagliente della scanalatura. Ravvivatura sull imbocco E possibile eseguirla in due modi: utilizzando una macchina specifica oppure l affilatrice per punte (variando opportunamente l inclinazione della mola). La cura maggiore, in questo tipo di affilatura, è quella di osservare la perfetta centratura dell utensile. Se si esegue la rettifica dell imbocco sui centri si deve verificare la pulizia e l integrità degli stessi, se invece si esegue con presa sul gambo si deve assolutamente verificare la perfetta rotazione. Tamburini s.r.l. formazione riaffilatura maschi 3

4 RIAFFILATURA DEI TAGLIENTI Terminologia: A: Asse di sezione tratto filetto Maschio at: Angolo di Taglio X: Spostamento piano mola-asse utensile T: Tratto rettilineo tagliente D: Diametro nominale maschio Tamburini s.r.l. formazione riaffilatura maschi 4

5 COME SI ESEGUE UNA CORRETTA AFFILATURA DEL TAGLIENTE Diamantatura o ravvivatura del fianco della mola (rendere piatto) Creazione del raggio sul diametro esterno mola onde permettere un raccordo, senza gradini, con la forma della scanalatura del tagliente. Orientare il maschio con asse (A) passante per lo spigolo dei taglienti (figura A) Nota: per maschi a taglienti dispari allineare il fianco diritto della mola al centro dell asse del maschio Collimare la mola con lo spigolo tagliente (figura B) Spostare asse maschio del valore X e posizionare la mola alla profondità T (figura C) Nota: valore di T minimo 1 passo della filettatura Eseguire affilatura di tutti i taglienti senza muovere la posizione della maschio e della mola ma asportando materiale solo con la rotazione del maschio sul suo asse fino a raggiungere la completa rimozione della parte negativa del tagliente. Eseguire asportazione di eventuale bava presente sul filetto con spazzola di ottone utilizzata in senso opposto al tagliente. Tamburini s.r.l. formazione riaffilatura maschi 5

6 CALCOLO DI X Il calcolo sotto riportato determina il valore di X in funzione dell angolo materiale dal lavorare (vedere tabella sottostante) di taglio (at) in base al MATERIALE DA LAVORARE OTTONE OT58 ACCIAO DOLCE ACCIAIO INOX ACCIAIO DURO ECOBRASS BRONZO B14 ANGOLO MATERIALE DA LAVORARE DI TAGLIO 3 ALLUMINIO 14 GHISA G GHISA G ZAMA 8 PLASTICA MORBIDA 18 8 PLASTICA SECCA 12 BRONZO ALL'ALLUMINIO 13 NAYLON ANGOLO DI TAGLIO O X= (D/2) * sin at Esempio: Maschio M10 per OT58 (at 3 ) : X= (10/2)*sin > X= 0.26 mm Esempio: Maschio M10 per Alluminio (at 18 ): X= (10/2)*sin > X= 1.54 mm Tamburini s.r.l. formazione riaffilatura maschi 6

7 ACCORGIMENTI Verificare che la pozione del centro maschio rispetto alla mola resti invariata durante l affilatura. Eseguire lo spostamento tra un tagliente e l altro pilotati da un divisore fisso che garantisca la perfetta distanza tra un tagliente e l altro (che i taglienti siano in divisione tra loro). Curare il valore di asportazione materiale sul fianco tagliente onde non causare bruciature e conseguente perdita di durezza (Valore 63 HRC ±1 punto) del maschio. Curare grado di finitura del tagliente onde ridurre al minimo l atrito generato dallo strisciamento del trucciolo Non creare gradini nelle gole dei taglienti ma avere una continuità di raccordo con il resto della gola non lavorata. Tamburini s.r.l. formazione riaffilatura maschi 7

8 RAVVIVATURA DELL IMBOCCO Terminologia: A: Asse Maschio Ai: Angolo risultante dalla lunghezza imbocco L: Lunghezza imbocco (foro cieco 2 passi foro passante 5 passi) S: Valore della spoglia dorsale (salto spoglia) Tamburini s.r.l. formazione riaffilatura maschi 8

9 COME SI ESEGUE UNA CORRETTA RAVVIVATURA DELL IMBOCCO Diamantatura o ravvivatura della mola Eseguire fasatura dei taglienti con salto spoglia Regolare inclinazione angolo mola secondo lunghezza imbocco (L) (vedi tabella 1) Graduare salto spoglia con valore originale del costruttore ove non possibile consultare tabella Rettificare esternamente il tratto imbocco fino ad asportazione completa del negativo presente. Qualora la lunghezza dell imbocco, a fine rettifica, risulti eccessiva si deve procedere ad un intestatura del maschio per ripristinare la lunghezza richiesta Eseguire asportazione eventuali bave presenti sul tagliente a mezzo spazzalo di ottone utilizzata all interno della gola del tagliente. Tamburini s.r.l. formazione riaffilatura maschi 9

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