CAF sostituto d imposta crediti gui

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1 L AGENZIA INFORMA CUD assistenza fiscale rimborsi conguaglio busta paga dichiarazione congiunta CAF sostituto d imposta crediti presentazione mod. gui 730 integrativo sostituto d imposta conguaglio CUD dichiarazione Il modello 730: congiunta busta paga la dichiarazione dei redditi da semplice e vantaggiosa AGENZIA DELLE ENTRATE Ufficio Relazioni Esterne 22003

2 INDICE INTRODUZIONE CHI PUÒ E CHI NON PUÒ UTILIZZARE IL MOD CHI È ESONERATO DALLA PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE LE DATE DA NON DIMENTICARE PERCHÉ CONVIENE UTILIZZARE IL MOD A CHI PRESENTARE IL MOD PRESENTAZIONE AL SOSTITUTO D IMPOSTA DEL MOD COME SI PRESENTA AL CAF IL MOD ADEMPIMENTI DEL CAF LA DICHIARAZIONE CONGIUNTA I CREDITI E IL MOD PAGAMENTI RATEALI E VERSAMENTI CON IL MOD LA CORREZIONE DI EVENTUALI ERRORI CASI PARTICOLARI PER SAPERNE DI PIÙ 16 1LE GUIDE 2003 DELL AGENZIA DELLE ENTRATE

3 IL MODELLO 73O: LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI SEMPLICE E VANTAGGIOSA 2LE GUIDE 2003 DELL AGENZIA DELLE ENTRATE INTRODUZIONE Il Modello di dichiarazione 730 ha mostrato nel corso degli anni un crescente e costante apprezzamento da parte dei contribuenti che sempre più numerosi scelgono di presentare questo tipo di dichiarazione in luogo del modello UNICO Persone fisiche. Il Mod. 730 è di facile compilazione e non presenta conteggi di alcun tipo. Il contribuente deve indicare i propri redditi (esempio, i terreni e i fabbricati posseduti), i familiari fiscalmente a carico, le spese deducibili e/o detraibili e gli acconti versati. Non è previsto il quadro per con il mod. 730 si ha la possibilità di ottenere il calcolo dell imposta perché tutti i calcoli vengono fatti dal sostituto d imposta o dal Centro di assistenza fiscale. il conguaglio immediato A tutto questo si deve aggiungere la possibilità di ottenere il conguaglio immediato degli eventuali debiti o crediti d imposta nello sti- degli eventuali debiti o crediti d imposta pendio o nella pensione. nello stipendio La procedura è lineare. Se il contribuente deve pagare l Irpef il datore di lavoro, direttamente o in seguito alla comunicazione del Caf, o nella pensione aumenta il prelievo delle ritenute nella retribuzione o pensione e lo versa all erario; così pure il rimborso viene aggiunto alla busta paga o pensione nel giro di qualche mese, quindi in tempi rapidi. A richiesta del contribuente il Caf può provvedere anche alla compilazione della dichiarazione stessa: in questo caso però è previsto il pagamento di un compenso. Insomma, niente file per pagare né per presentare la dichiarazione: ci pensa chi presta l assistenza fiscale. Inoltre, è l unico modo per presentare la dichiarazione in forma congiunta se almeno uno dei coniugi si trova nelle condizioni che consentono di utilizzare tale modello. 1 CHI PUÒ E CHI NON PUÒ UTILIZZARE IL MOD. 73O 1) CHI PUÒ PRESENTARE IL 730 Possono presentare il 730 le seguenti categorie di contribuenti: lavoratori dipendenti; pensionati; coloro che percepiscono indennità sostitutive di redditi di lavoro dipendente (es. indennità di mobilità); sacerdoti della Chiesa cattolica; soci di cooperative di produzione di servizi, agricole, di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca;

4 È bene ricordare che i contribuenti che utilizzano il mod. 730 devono, inoltre, presentare: il quadro RM del Mod. UNICO Persone fisiche, se: - hanno percepito redditi di capitale di fonte estera, interessi, premi e altri proventi delle obbligazioni e titoli similari, pubblici e privati, ai quali non sia stata applicata l imposta sostitutiva prevista dal D.Lgs. 1 aprile 1996, n. 239; - hanno percepito indennità di fine rapporto da soggetti che non rivestono la qualifica di sostituto d imposta; - hanno rivalutato il valore dei terreni posseduti, ai sensi dell art. 7 della legge n. 448/2001, compilando l apposita sezione XI del quadro RM; il quadro RT del Mod. UNICO Persone fisiche, se hanno realizzato plusvalenze o altri redditi diversi di natura finanziaria per determinare e versare l imposta sostitutiva dovuta; il modulo RW, se hanno detenuto investimenti all estero ovvero attività estere di natura finanziaria o hanno effettuato trasferimenti da o verso l estero di denaro, titoli e atti- giudici costituzionali, parlamentari nazionali ed altri titolari di cariche pubbliche (consiglieri regionali, provinciali, ecc.); coloro che sono impegnati nei lavori socialmente utili; produttori agricoli, ma solo se non devono presentare la dichiarazione 770, Irap e Iva; i rappresentanti o i tutori che devono presentare la dichiarazione per conto delle persone incapaci, compresi i minori, se questi contribuenti hanno un sostituto d imposta che può effettuare i conguagli. I collaboratori coordinati e continuativi (co.co.co.) possono utilizzare il mod. 730, rivolgendosi esclusivamente ad un Caf, se conoscono i dati del sostituto che dovrà effettuare il conguaglio e il rapporto di lavoro dura almeno da giugno a luglio dell anno in cui si presenta la dichiarazione. i collaboratori coordinati e continuativi (co.co.co.) In caso di contratti di lavoro a tempo determinato inferiore all anno il contribuente può rivolgersi: possono utilizzare il mod. 730, rivolgendosi - al proprio sostituto, se il rapporto di lavoro dura almeno da aprile a luglio dell anno in cui si presenta la dichiarazione; esclusivamente ad un - a un Caf, se il rapporto di lavoro dura almeno da giugno a luglio Caf, se conoscono i dati dell anno in cui si presenta la dichiarazione e se conosce i dati del del sostituto che dovrà sostituto che effettuerà il conguaglio. effettuare il conguaglio e Tipologie di reddito che possono essere dichiarate con il mod. 730: il rapporto di lavoro dura - di lavoro dipendente; - assimilato a quello di lavoro dipendente (ad es. collaborazioni almeno da giugno a occasionali e continuative); luglio dell anno in cui si - di terreni e fabbricati; presenta la dichiarazione - di capitale; - di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita Iva; - alcuni redditi diversi (ad es. lavoro autonomo occasionale); - alcuni redditi assoggettabili a tassazione separata. 3LE GUIDE 2003 DELL AGENZIA DELLE ENTRATE

5 vità finanziarie. I quadri RM e RT e il modulo RW devono essere presentati nei modi e nei termini previsti per il Mod. UNICO Persone fisiche unitamente al frontespizio di tale modello. Gli amministratori di condominio che si avvalgono dell assistenza fiscale, oltre al Mod. 730 devono presentare anche il quadro AC del Mod. UNICO relativo all elenco dei fornitori del condominio, unitamente al frontespizio del Mod. UNICO Persone fisiche, nei modi e nei termini previsti per la presentazione di tale modello. 2) CHI NON PUÒ PRESENTARE IL 730 Non possono utilizzare il mod.730 quei contribuenti che: devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti; devono dichiarare redditi d impresa; devono dichiarare redditi derivanti dall esercizio di arti e professioni abituali; devono dichiarare redditi diversi non compresi tra quelli indicati nel quadro D del 730 (esempio, proventi derivanti da cessioni di aziende); devono presentare la dichiarazione annuale Iva o la dichiarazione Irap; non sono residenti in Italia; hanno un datore di lavoro non obbligato ad effettuare le ritenute d acconto (ad esempio le colf); sono titolari di redditi che, pur essendo astrattamente dichiarabili nel modello 730, non consentono la presentazione dello stesso in quanto unici redditi posseduti senza la presenza di un datore di lavoro (o sostituto d imposta) che proceda all effettuazione delle operazioni di conguaglio (per esempio solo redditi di fabbricati e/o derivanti esclusivamente da pensione estera non assoggettata a ritenuta). I lavoratori con contratto a tempo indeterminato non possono utilizzare il modello 730 se: - il rapporto di lavoro è cessato al momento della presentazione della dichiarazione; - sono a conoscenza che il rapporto di lavoro cesserà prima dell effettuazione delle operazioni di conguaglio. 4LE GUIDE 2003 DELL AGENZIA DELLE ENTRATE 2 CHI È ESONERATO DALLA PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE La prima cosa da fare è controllare se si è tenuti alla presentazione della dichiarazione dei redditi o si è esonerati da quest obbligo. Si ricorda che anche nel caso in cui non sia obbligato, il contribuente può presentare ugualmente la dichiarazione per far valere eventuali oneri sostenuti o detrazioni non attribuite, oppure per chiedere il rimborso di eccedenze di imposta risultanti da dichiarazioni presentate negli anni precedenti o derivanti da acconti versati.

6 Non è obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi chi ha posseduto: solo redditi di lavoro dipendente o di pensione corrisposti da un unico sostituto d imposta obbligato ad effettuare le ritenute di acconto; solo redditi di lavoro dipendente corrisposti da più soggetti, se ha chiesto all ultimo datore di lavoro di tener conto dei redditi erogati durante i precedenti rapporti e quest ultimo ha effettuato conseguentemente le operazioni di conguaglio; solo redditi derivanti da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa intrattenuti con uno o diversi sostituti d imposta, se interamente conguagliati; solo redditi di lavoro dipendente e quelli a questi assimilati corrisposti da più datori di lavoro per un ammontare complessivo non superiore a euro 6.197,48 per il 2002, se le detrazioni per lavoro dipendente spettanti competono per l intero anno; dal 2003 detto limite sarà diverso per effetto della riforma dell Irpef; solo redditi di lavoro dipendente (anche se corrisposti da più soggetti ma certificati dall ultimo sostituto d imposta che ha il contribuente può effettuato il conguaglio) e reddito dei fabbricati, derivante esclusivamente dal possesso dell abitazione principale e di sue presentare ugualmente la eventuali pertinenze (box, cantina, ecc.); dichiarazione per far solo redditi dei fabbricati derivanti esclusivamente dal possesso valere eventuali oneri dell abitazione principale e di sue eventuali pertinenze (box, cantina, ecc.); sostenuti o detrazioni solo redditi dei terreni e dei fabbricati complessivamente non non attribuite, oppure per superiori a euro 185,92. Se tra i fabbricati è compresa l abitazione principale, al fine della verifica del limite di euro 185,92 chiedere il rimborso di l importo totale dei redditi dei terreni e dei fabbricati deve essere calcolato senza l applicazione della deduzione spettante per eccedenze di imposta risultanti da dichiarazioni l abitazione principale; solo redditi esenti (ad es. rendite erogate dall Inail esclusivamente per invalidità permanente o per morte, talune borse di presentate negli anni precedenti o derivanti da studio, pensioni di guerra, pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva, pensioni, indennità, comprese le acconti versati indennità di accompagnamento e assegni erogati dal Ministero dell Interno ai ciechi civili, ai sordomuti e agli invalidi civili, sussidi a favore degli hanseniani, pensioni sociali); solo redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta (ad es. interessi sui conti correnti bancari o postali); solo redditi soggetti ad imposta sostitutiva (ad es. interessi sui BOT o sugli altri titoli del debito pubblico). Sono in ogni caso esonerati dalla dichiarazione i contribuenti, non obbligati alla tenuta delle scritture contabili, che hanno un imposta lorda corrispondente al reddito complessivo che, diminuita delle detrazioni per redditi di lavoro dipendente e per carichi di famiglia e delle ritenute, non supera euro 10,33. 5LE GUIDE 2003 DELL AGENZIA DELLE ENTRATE

7 L obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi sussiste invece nell ipotesi in cui le addizionali regionale e comunale all Irpef non sono state trattenute o sono state trattenute in misura inferiore a quella dovuta. 3 LE DATE DA NON DIMENTICARE Il contribuente che sceglie di utilizzare il mod. 730 deve ricordare le seguenti scadenze: entro il 31 marzo riceve il modello Cud dal sostituto d imposta; entro il 30 aprile al proprio sostituto d imposta o entro il 15 giugno ad un Caf autorizzato deve presentare il mod. 730 e la busta contenente il mod , relativa alla scelta dell 8 per mille; entro il 15 giugno dal sostituto d imposta ed entro il 30 giugno dal Caf riceve la copia del mod. 730 e il prospetto di liquidazione mod che deve essere restituito firmato per accettazione; entro il 30 settembre può comunicare al sostituto d imposta di non effettuare prelievi o effettuarli in misura ridotta rispetto a quanto dichiarato nel mod. 730; entro il 31 ottobre può presentare al Caf un eventuale mod. 730 integrativo, se è necessario apportare correzioni alla dichiarazione già presentata che comportino un maggior rimborso o un minor debito. PRESENTAZIONE DEL MOD. 730 entro il 30 aprile entro il 15 giugno al datore di lavoro al proprio ente pensionistico presso un centro di assistenza fiscale (Caf) 6LE GUIDE 2003 DELL AGENZIA DELLE ENTRATE 730 già interamente compilato senza allegare alcuna documentazione il servizio è gratuito 730 da compilare il servizio è a pagamento 730 già interamente compilato il servizio è gratuito occorre allegare tutta la documentazione relativa ai dati esposti: dati anagrafici codice fiscale mod. CUD ed eventuale certificazione di ritenute d acconto dati catastali di terreni e fabbricati posseduti documentazione delle spese deducibili e detraibili attestati dei versamenti eseguiti (mod. F24) dichiarazione dell anno precedente

8 4 PERCHE CONVIENE UTILIZZARE IL MOD. 73O I principali vantaggi del mod. 730 sono: facilità di compilazione che non richiede calcoli; il rimborso dei crediti d imposta viene effettuato direttamente in busta paga o sulla pensione nel bimestre luglio-agosto successivo alla presentazione il rimborso dei crediti d imposta viene effettuato direttamente in busta paga o sulla pensione nel bimestre luglio-agosto successivo alla presentazione; il pagamento delle imposte dovute avviene tramite prelievo sulla retribuzione o sulla pensione nel mese di luglio successivo alla presentazione; delle sanzioni per irregolarità formali risponde il Caf cui il contribuenti si è rivolto. Utilizzando il mod. 730 si evitano, tra l altro, code in banca o alla posta, incomprensione di istruzioni nella compilazione, difficoltà di calcolo dell imposta. 5 A CHI PRESENTARE IL MOD. 73O Il mod. 730 può essere presentato al sostituto d imposta (datore di lavoro o ente che eroga la pensione) oppure al Caf. Il datore di lavoro e l ente pensionistico, anche se non sono obbligati a prestare assistenza fiscale, sono comunque tenuti ad effettuare i conguagli relativi alla dichiarazione presentata al Caf. I Centri di Assistenza Fiscale sono delle organizzazioni, iscritte in un apposito Albo tenuto dall Agenzia delle Entrate, che svolgono attività di assistenza fiscale nei confronti dei contribuenti che ne fanno richiesta. Gli indirizzi dei Caf regionali sono riportati sul sito internet dell Agenzia delle Entrate ( 6 PRESENTAZIONE AL SOSTITUTO D IMPOSTA DEL MOD. 73O Chi si rivolge al sostituto d imposta (se questi entro il 15 gennaio ha comunicato di voler prestare assistenza fiscale) non deve esibire alcuna documentazione tributaria e deve consegnare il mod. 730 già compilato e completo della busta contenente il mod per la scelta della destinazione dell 8 per mille dell Irpef (da inserire anche se non compilato). 7LE GUIDE 2003 DELL AGENZIA DELLE ENTRATE

9 La documentazione tributaria relativa alla dichiarazione deve essere conservata dal contribuente fino al 31 dicembre del quarto anno successivo a quello di presentazione ed esibita, se richiesta, ai competenti uffici dell Agenzia delle Entrate. Il sostituto d imposta rilascia al contribuente una ricevuta del mod. 730 e della busta contenente la scelta dell 8 per mille (mod ). Prima del rilascio della ricevuta, che costituisce prova dell avvenuta presentazione della dichiarazione, il sostituto deve verificare che la dichiarazione sia sottoscritta dal contri- chi si rivolge al sostituto buente (dal rappresentante o tutore e, in caso di dichiarazione congiunta, da entrambi i contribuenti) e che riporti i dati relativi al sosti- d imposta (se questi entro il 15 gennaio ha tuto stesso. comunicato di voler Il sostituto controlla la regolarità formale della dichiarazione presentata anche in relazione alle disposizioni che stabiliscono limiti alla dedu- prestare assistenza cibilità degli oneri, alle detrazioni e ai crediti d imposta. fiscale) non deve esibire Il sostituto che durante le operazioni di liquidazione riscontra anomalie o incongruenze tali da determinare l interruzione dell assi- alcuna documentazione stenza fiscale, è tenuto ad informare tempestivamente l assistito il tributaria e deve quale dovrà presentare, entro i termini ordinari previsti, la dichiarazione dei redditi con il modello UNICO Persone fisiche. consegnare il mod. 730 già compilato Entro il 15 giugno il sostituto consegna al contribuente copia della dichiarazione elaborata e il relativo prospetto di liquidazione mod Il rispetto di tale termine consente al contribuente di confrontare i dati contenuti nel mod. 730 con quelli riportati nel prospetto di liquidazione e di comunicare tempestivamente eventuali errori commessi dal sostituto, per metterlo in grado di ricalcolare correttamente gli importi ed elaborare un nuovo mod (e il 730 base se la correzione riguarda la dichiarazione) da consegnare al contribuente. 7 COME SI PRESENTA AL CAF IL MOD. 73O 8LE GUIDE 2003 DELL AGENZIA DELLE ENTRATE Chi si rivolge al Caf può scegliere tra due possibilità: consegnare il modello già compilato chiedere l assistenza per la compilazione Nel secondo caso è prevista la corresponsione di un compenso. In ogni caso al Caf deve essere esibita, anche in copia fotostatica, la documentazione necessaria per consentire al responsabile del Caf di verificare la conformità alla documentazione stessa dei dati indicati (o da indicare) nella dichiarazione. La documentazione tributaria relativa alla dichiarazione deve essere comunque conservata dal contribuente fino al 31 dicembre del quarto anno successivo a quello di presentazione ed esibita, se richiesta, ai competenti uffici dell Agenzia delle Entrate.

10 Ci sono alcuni dati per i quali non è necessario esibire la relativa documentazione. Tra questi rientrano: - gli oneri deducibili riconosciuti dal sostituto d imposta in sede di determinazione del reddito; - gli oneri che hanno dato diritto ad una detrazione d imposta, già attribuita dal sostituto all atto dell effettuazione delle operazioni di conguaglio, in sede di tassazione del reddito, se tale documentazione è in possesso esclusivo del sostituto d imposta; - i certificati catastali relativi ai terreni e ai fabbricati posseduti; se il contribuente ha già - i contratti di locazione stipulati; - i certificati di stato di famiglia e altri documenti relativi alle esposto nelle precedenti detrazioni soggettive spettanti. dichiarazioni spese per il È necessario, invece, esibire la seguente documentazione: recupero del patrimonio - documentazione attestante le ritenute indicate nella dichiarazione (CUD, certificati dei sostituti d imposta per le ritenute edilizio e chiede il relative a redditi assimilati al lavoro dipendente, di lavoro autonomo occasionale, ecc.); riconoscimento delle successive rate in cui era - fatture, ricevute e quietanze relative a pagamenti effettuati, nel corso dell anno, per oneri deducibili o per i quali spetta la detrazione d imposta, nonché altra documentazione necessaria per il stato diviso l onere, il responsabile del Caf non loro riconoscimento (ad esempio: per gli interessi passivi, copia deve richiedere la relativa del contratto di mutuo per l acquisto, la costruzione e la ristrutturazione dell immobile adibito ad abitazione principale; per i documentazione premi di assicurazione sulla vita, documentazione attestante i requisiti richiesti per la relativa detrazione); - attestati di versamento degli acconti d imposta effettuati direttamente dal contribuente; - ultima dichiarazione presentata in caso di eccedenza d imposta per la quale si è richiesto il riporto nella successiva dichiarazione dei redditi. Relativamente alle spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio, per le quali spetta la detrazione d imposta del 41 e/o del 36 per cento, devono essere esibiti: - copia della ricevuta postale della raccomandata con la quale è stata trasmessa al competente Centro di Servizio o al Centro Operativo di Pescara la comunicazione di inizio lavori; - copia dei bonifici bancari; - copia della documentazione relativa alle spese il cui pagamento non è stato eseguito con bonifico bancario (pagamenti effettuati entro il 28 marzo 1998 ovvero spese relative agli oneri di urbanizzazione, alle ritenute d acconto operate sui compensi, all imposta di bollo e ai diritti pagati per le concessioni, le autorizzazioni e le denunce di inizio lavori); - attestazione della quota di pertinenza in caso di spese condominiali. LE GUIDE 2003 DELL AGENZIA DELLE ENTRATE 9

11 Un importante novità riguarda la possibilità di autocertificare alcuni oneri: se il contribuente ha già esposto nelle precedenti dichiarazioni spese per il recupero del patrimonio edilizio e chiede il riconoscimento delle successive rate in cui era stato diviso l onere, il responsabile del Caf non deve richiedere la relativa documentazione. Deve, invece, essere effettuato il controllo di conformità quando il contribuente richiede per la prima volta nella dichiarazione il riconoscimento della detrazione per le citate spese, anche se il presupposto era sorto precedentemente; il contribuente può, se il Caf è già in possesso di documentazione (es. contratti di mutuo o di assicurazione) perché prodotta in anni precedenti, attestare con l autocertificazione la sussistenza dei requisiti richiesti; se il contribuente deve documentare spese sanitarie sostenute per familiari non fiscalmente a carico, affetti da patologie che danno diritto all esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria pubblica, e la ricevuta di pagamento è rilasciata al familiare stesso, può autocertificare la spesa sostenuta. 8 ADEMPIMENTI DEL CAF LE GUIDE 2003 DELL AGENZIA DELLE ENTRATE Il Caf rilascia al contribuente una ricevuta del modello 730 e della scelta della destinazione dell 8 per mille consegnati e della documentazione esibita. Prima di rilasciare la ricevuta, che costituisce prova dell avvenuta presentazione della dichiarazione, il Caf deve verificare che il contribuente possieda i requisiti necessari per utilizzare il mod. 730 e che siano indicati gli estremi del sostituto d imposta che dovrà eseguire i conguagli. Se emergono, anche nel corso dell attività di assistenza, situazioni entro il 30 giugno, il Caf che non consentono l utilizzo del modello 730, il Caf deve tempestivamente informare il contribuente perché egli possa presentare, consegna al contribuente copia della dichiarazione, entro i termini ordinari previsti, la dichiarazione dei redditi con il modello UNICO Persone fisiche. elaborata in relazione Sulla base dei dati indicati dal contribuente e della relativa documentazione esibita, previa verifica della correttezza e della legitti- all esito dei controlli eseguiti, e il relativo mità dei dati e dei calcoli esposti, il Caf elabora la dichiarazione e liquida le relative imposte. prospetto di liquidazione Entro il 30 giugno il Caf consegna al contribuente copia della mod dichiarazione, elaborata in relazione all esito dei controlli eseguiti, e il relativo prospetto di liquidazione modello Nel prospetto di liquidazione sono evidenziati: - gli elementi di calcolo ed il risultato del conguaglio fiscale; - le eventuali variazioni intervenute rispetto ai dati indicati dal contribuente a seguito dei controlli effettuati; 10

12 - i minori importi a titolo di acconto che il contribuente, sotto la propria responsabilità, ha indicato di voler effettuare; - la scelta operata dal contribuente per la destinazione dell 8 per mille dell Irpef. Si consiglia ai contribuenti di controllare i dati contenuti nel mod. 730 e nel prospetto di liquidazione e comunicare tempestivamente eventuali errori commessi dal Caf, per metterlo in grado di ricalcolare correttamente gli importi ed elaborare un nuovo mod (e il mod. 730 base se la correzione riguarda la dichiarazione) da consegnare all assistito. La rettifica del risultato contabile (mod ) deve essere fatta pervenire al sostituto d imposta in tempo utile per effettuare i conguagli. Il contribuente che non ritiene corrette le variazioni apportate dal Caf, può presentare, assumendosene la responsabilità, una dichiarazione integrativa con il modello UNICO Persone fisiche. 9 LA DICHIARAZIONE CONGIUNTA I coniugi non legalmente o effettivamente separati possono presentare insieme la dichiarazione a condizione che possiedano redditi compresi tra quelli che possono essere dichiarati con il mod se entrambi i coniugi possono autonomamente La dichiarazione congiunta non può essere presentata: nel caso di morte di uno dei due coniugi verificatasi prima della ricorrere all assistenza presentazione della dichiarazione dei redditi; fiscale, il 730 può essere nel caso di dichiarazione presentata per conto dei minori e delle persone incapaci; presentato congiuntamente se uno dei coniugi è titolare di redditi che non possono essere (oltre che ad un Caf) al dichiarati con il mod. 730 ( ad esempio, redditi di lavoro autonomo, per i quali è richiesta la partita Iva, redditi d impresa). datore di lavoro o all ente pensionistico di uno dei due Se entrambi i coniugi possono autonomamente ricorrere all assistenza fiscale, il 730 può essere presentato congiuntamente (oltre che ad un Caf) al datore di lavoro o all ente pensionistico di uno dei due. Nel frontespizio del modello deve essere indicato come dichiarante il coniuge che ha come sostituto d imposta il soggetto al quale è presentata la dichiarazione congiunta. Le schede per la destinazione dell otto per mille devono essere inserite in un unica busta, sulla quale devono essere riportati i dati del dichiarante. LE GUIDE 2003 DELL AGENZIA DELLE ENTRATE 11

13 10 I CREDITI E IL MOD. 73O Il credito risultante dal mod. 730 deve essere rimborsato anche se d importo uguale o inferiore a euro 10,33. Il rimborso è effettuato con le somme corrisposte nel mese di luglio. Se il sostituto non dispone di un monte ritenute sufficiente per rimborsare tutte le somme a credito, gli importi residui sono rimborsati con i compensi corrisposti nei successivi mesi dell anno. Gli enti che erogano pensioni effettuano le operazioni di conguaglio sulla prima rata di pensione erogata a partire dal mese di agosto o di settembre. Se alla fine dell anno non è stato possibile effettuare il rimborso, il sostituto deve astenersi dal continuare e comunicare all'interessato, utilizzando le stesse voci contenute nel mod , gli importi ai quali lo stesso ha diritto provvedendo anche ad indicarli nella relativa certificazione (CUD). Tali importi potranno essere fatti valere dal contribuente nella successiva dichiarazione o nella prima dichiarazione utile presentata se l anno successivo, ricorrendo le condizioni di esonero, il contribuente non presenta la dichiarazione dei redditi. In caso di mancata indicazione nella dichiarazione presentata nell anno successivo del credito risultante dalla precedente dichiarazione, lo stesso sarà riconosciuto dagli uffici dell Agenzia delle Entrate in sede di liquidazione delle imposte dovute o dei rimborsi spettanti. 11 PAGAMENTI RATEALI E VERSAMENTI CON IL MOD. 73O LE GUIDE 2003 DELL AGENZIA DELLE ENTRATE Il debito risultante dal mod. 730 deve essere trattenuto dai compensi anche se d importo uguale o inferiore a euro 10,33. Gli enti che erogano pensioni effettuano le operazioni di conguaglio sulla prima rata di pensione erogata a partire dal mese di agosto o di settembre (anche se è stata chiesta la rateizzazione). Chi utilizza il mod. 730, infatti, può chiedere di rateizzare le imposte dovute e frazionare il debito da un minimo di due ad un massimo di cinque rate mensili di uguale importo. In tal caso, il sostituto d imposta che effettua le operazioni di conguaglio trattiene gli importi mensilmente dovuti a decorrere dai compensi corrisposti nel mese di luglio calcolando gli interessi dovuti, pari allo 0,50 per cento mensile. Se il conguaglio non può avere inizio nel mese di luglio il sostituto ripartisce il debito in un numero di rate tendente alla scelta effettuata dal contribuente. 12

14 Possono essere rateizzate le somme dovute a titolo di: saldo primo acconto Irpef addizionale comunale e regionale Irpef acconto del 20 per cento su alcuni redditi a tassazione separata. Se la retribuzione corrisposta nel mese di luglio è insufficiente per trattenere l intero importo risultato a debito o, nel caso di rateizzazione, l importo della prima rata, la parte residua sarà trattenuta dalla retribuzione erogata nel mese successivo e, in caso di ulteriore incapienza, dalle retribuzioni dei successivi mesi. gli enti che erogano Il differito pagamento comporta l applicazione dell interesse nella pensioni effettuano le misura dello 0,40 per cento mensile, trattenuto anch'esso dalla retribuzione e versato in aggiunta alle somme a debito. operazioni di conguaglio Per gli acconti il contribuente può chiedere (ad esempio per effetto di oneri sostenuti o per il venir meno di redditi) nel mod. 730, sulla prima rata di pensione erogata a partire sotto la propria responsabilità, che gli vengano trattenuti minori importi rispetto a quelli che risultano dalla dichiarazione, mentre non è possibile rateizzare la somma dovuta per la seconda o dal mese di agosto o di settembre (anche se è unica rata di acconto dell Irpef. stata chiesta la Anche successivamente alla presentazione, sia al Caf che al sostituto d imposta, il contribuente può decidere di non effettuare alcun versamento a titolo di seconda o unica rata di rateizzazione) acconto o effettuare un versamento inferiore a quello risultante dal prospetto di liquidazione (perché, ad esempio, ha molte spese da detrarre e calcola che le imposte da lui dovute dovrebbero ridursi) del mod. 730 già presentato; in tal caso deve comunicarlo per iscritto entro il 30 settembre al sostituto d'imposta che effettua il conguaglio. Dalla retribuzione corrisposta nel mese di novembre è trattenuto l'importo dell'unica o della seconda rata di acconto per l Irpef. Se tale retribuzione è insufficiente l'importo residuo è trattenuto dalla retribuzione corrisposta nel mese di dicembre, con la maggiorazione dell interesse nella misura dello 0,40 per cento. Se entro la fine dell anno non è stato possibile trattenere l intero importo delle somme dovute, per insufficienza delle retribuzioni corrisposte, il sostituto deve comunicare al contribuente, entro il mese di dicembre, gli importi ancora dovuti. La parte residua, maggiorata dell interesse dello 0,40 per cento mensile, considerando anche il mese di gennaio, deve essere versata direttamente dal sostituito nello stesso mese di gennaio, con le modalità previste per i versamenti relativi alle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche. LE GUIDE 2003 DELL AGENZIA DELLE ENTRATE 13

15 12 LA CORREZIONE DI EVENTUALI ERRORI LE GUIDE 2003 DELL AGENZIA DELLE ENTRATE Anche in caso di presentazione della dichiarazione con il mod. 730 il contribuente può rettificare eventuali errori che dovesse riscontrare. È necessario perciò controllare attentamente il prospetto di liquidazione delle imposte (mod ) ricevuto dal sostituto d imposta o dal Caf per riscontrare eventuali errori di calcolo o di compilazione e segnalarli tempestivamente alla struttura che ha redatto il modello. Il contribuente che nella dichiarazione 730 presentata riscontra il contribuente che nella errori od omissioni (es. l omessa o la parziale indicazione di oneri deducibili o di oneri per i quali spetta la detrazione d imposta), la dichiarazione 730 cui correzione comporta un maggior rimborso o un minor debito, presentata riscontra può presentare una dichiarazione integrativa. Il mod. 730, nel quale deve essere barrata l apposita casella 730 integrativo, errori od omissioni (es. deve essere presentato, entro il 31 ottobre, esclusivamente ad un l omessa o la parziale Caf anche se l assistenza era stata precedentemente prestata dal indicazione di oneri sostituto d imposta. Il contribuente, con la dichiarazione integrativa, deve esibire la documentazione relativa all integrazione effettuata, necessaria al Caf per deducibili o di oneri per i quali spetta la detrazione il controllo della conformità; se l assistenza era stata prestata dal d imposta), la cui sostituto occorre esibire tutta la documentazione. correzione comporta un Il Caf conseguentemente: - rilascia la ricevuta, modello per il Caf, attestante l avvenuta presentazione della dichiarazione integrativa e della relativa maggior rimborso o un minor debito, può documentazione; presentare una - elabora un nuovo prospetto di liquidazione mod sul quale barra l apposita casella integrativo e lo consegna all assistito, entro dichiarazione integrativa il 15 novembre, unitamente alla copia della dichiarazione integrativa. I conguagli derivanti da dichiarazioni integrative devono essere effettuati sulla retribuzione erogata nel mese di dicembre. Il contribuente che riscontra nel mod. 730 presentato errori od omissioni (es. l omessa o la parziale indicazione di un reddito) la cui correzione determina un minor rimborso o un maggior debito, può presentare, nei previsti termini ordinari (31 luglio a banche e Poste e 31 ottobre se trasmesso via internet), una dichiarazione integrativa utilizzando il modello UNICO Persone fisiche e provvedere direttamente al pagamento delle somme dovute. Se i termini per la presentazione della dichiarazione sono scaduti, il contribuente può, con un modello UNICO, rettificare o integrare la dichiarazione. La presentazione di una dichiarazione integrativa non sospende le procedure avviate con la consegna del mod. 730, e, di conseguenza, non fa venir meno l obbligo del sostituto d imposta di effettuare i rimborsi spettanti o trattenere le somme dovute in base al mod

16 13 CASI PARTICOLARI CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO E ASSENZA DI RETRIBUZIONE Se prima dell effettuazione o del completamento delle operazioni di conguaglio è intervenuta cessazione del rapporto di lavoro, aspettativa con assenza di retribuzione o analoga posizione, il sostituto d imposta non effettua i conguagli a debito e comunica tempestivamente agli interessati gli importi risultanti dalla dichiarazione, che gli stessi devono versare direttamente. I contribuenti che si trovano nella posizione di momentanea assenza di retribuzione (ad esempio, aspettativa), possono scegliere di richiedere la trattenuta della somma a debito, con l applicazione dell interesse dello 0,40 per cento mensile, se il sostituto deve loro erogare emolumenti entro l anno d imposta. In caso di conguaglio a credito, il sostituto d imposta è tenuto ad operare i rimborsi spettanti ai dipendenti cessati o privi di retribuzione. DECESSO DEL CONTRIBUENTE Il decesso del contribuente assistito fa venir meno l obbligo per il sostituto di effettuare le operazioni di conguaglio risultanti dal mod Se il decesso è avvenuto prima dell'effettuazione o della conclusione di un conguaglio a debito il sostituto comunica agli eredi, utilizzando le voci del mod , l ammontare delle somme o delle rate non ancora trattenute, che devono essere versate dagli eredi. Gli eredi non sono tenuti al versamento degli acconti. Nel caso di un conguaglio a credito, il sostituto comunica agli eredi gli importi, utilizzando le voci contenute nel prospetto di liquidazione, provvedendo ad indicarli anche nell apposita certificazione. Tale credito potrà essere computato nella successiva dichiarazione che gli eredi devono o comunque possono presentare per conto del contribuente deceduto. Gli eredi, in alternativa, possono presentare istanza di rimborso. Se gli eredi rilevano delle incongruenze nel mod. 730 possono presentare il modello UNICO Persone fisiche per integrare redditi non dichiarati in tutto o in parte e per evidenziare oneri deducibili o detraibili non indicati in tutto o in parte. Se il deceduto è un contribuente che ha presentato la dichiarazione in forma congiunta come dichiarante, il coniuge superstite deve separare la propria posizione tributaria, utilizzando i dati che il sostituto d imposta deve comunicare secondo le indicazioni analitiche contenute nel mod Il debito dovuto dal coniuge superstite deve essere tempestivamente versato; non sono applicate le sanzioni per tardivo versamento. Il credito può essere fatto valere nella successiva dichiarazione. Per le situazioni particolari sopra illustrate, la dichiarazione mod. 730 resta comunque validamente presentata a tutti gli effetti. LE GUIDE 2003 DELL AGENZIA DELLE ENTRATE 15

17 14 PER SAPERNE DI PIU' DECRETO LEGISLATIVO del 9 luglio 1997, n. 241 Norme di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e dell'imposta sul valore aggiunto, nonché di modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 174 del 28/07/1997) DECRETO LEGISLATIVO del 28 dicembre 1998, n. 490 Disposizioni integrative del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, concernenti la revisione della disciplina dei centri di assistenza fiscale (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 15 del 20/01/1999) DECRETO del 31 maggio 1999, n Ministero delle Finanze Regolamento recante norme per l'assistenza fiscale resa dai Centri di assistenza fiscale per le imprese e per i dipendenti, dai sostituti d'imposta e dai professionisti ai sensi dell'articolo 40 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 135 del 11/06/1999) DECRETO del 12 luglio Ministero delle Finanze Individuazione degli uffici competenti per le attività e gli adempimenti di cui ai capi II e IV del regolamento recante norme per l'assistenza fiscale resa dai centri di assistenza fiscale per le imprese e per i dipendenti, dai sostituti di imposta e dai professionisti, adottato con decreto del Ministro delle finanze 31 maggio 1999, n. 164 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 166 del 17/07/1999) DECRETO del 30 luglio 2001, n Ministero dell'economia e delle Finanze Regolamento concernente modificazioni del decreto ministeriale 31 maggio 1999, n. 164, recante norme per l'assistenza fiscale resa dai centri di assistenza fiscale per le imprese e per i dipendenti, dai sostituti d'imposta e dai professionisti (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 215 del 15/09/2001) LE GUIDE 2003 DELL AGENZIA DELLE ENTRATE 16 DECRETO 28 febbraio 2003, n Ministero dell'economia e delle Finanze Regolamento di modifica del decreto del Ministro delle finanze 31 maggio 1999, n. 164, recante norme per l'assistenza fiscale resa dai centri di assistenza fiscale per le imprese e per i dipendenti, dai sostituti d'imposta e dai professionisti, ai sensi dell'articolo 40 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 69 del 24/3/2003) CIRCOLARE del 13 febbraio 2003, n. 10 Mod. 730/2003 redditi Assistenza fiscale prestata dai sostituti d'imposta e dai Centri di assistenza fiscale per i lavoratori dipendenti Provvedimento del Direttore dell Agenzia delle Entrate di approvazione delle specifiche tecniche e circolare di liquidazione del Mod. 730/2003 (pubblicato nel supplemento ordinario n. 44 alla Gazzetta Ufficiale n. 63 del 17 marzo 2003) ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE del mod. 730 Tutti i provvedimenti sopra indicati sono reperibili consultando il sito

18 Le guide della serie L Agenzia informa sono pubblicate dall Agenzia delle Entrate Ufficio Relazioni Esterne Sezione prodotti Editoriali: Camilla Ariete (responsabile), Paolo Calderone, Luigi Cugliandro, Daniela Dodero, Angela Gallo, Teresa Persichetti. Le guide sono distribuite gratuitamente, fino ad esaurimento, tramite gli uffici dell Agenzia delle Entrate. Hanno collaborato: Walter Capaldi, Maria Luisa Duricchi. I dati contenuti nella guida tengono conto della normativa in vigore a marzo Per ulteriori informazioni e aggiornamenti: I testi delle pubblicazioni dell Ufficio Relazioni Esterne dell Agenzia delle Entrate possono essere riprodotti liberamente con qualunque mezzo, a condizione che vengano citate la fonte e la data di aggiornamento. La presente guida è consultabile anche su

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