Brucellosi ovina e caprina
|
|
- Giorgina Di Gregorio
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Premessa Brucellosi ovina e caprina La brucellosi ovina e caprina è una malattia batterica, sostenuta principalmente da Brucella melitensis e sporadicamente da Brucella abortus. Molti mammiferi sono sensibili alla malattia, ma il germe riconosce nella pecora e nella capra i suoi ospiti principali nei quali causa aborto. La malattia è caratterizzata da aborti epizootici tardivi nell'ultimo trimestre della gravidanza e conseguenti problemi di sterilità. Come la brucellosi bovina, è trasmissibile anche all'uomo, direttamente attraverso lo stretto contatto con animali infetti, immediatamente dopo il parto o l'aborto e indirettamente attraverso il consumo di latte crudo (non pastorizzato) e dei suoi derivati (latticini freschi o a breve stagionatura). È una malattia presente in tutto il mondo, ed in particolare nei paesi del Mediterraneo, in India, nei paesi mediorientali e nell Asia centrale. Per la brucellosi ovi-caprina è vigente in Italia un Piano Nazionale di Eradicazione, ai sensi del D.L. n. 453 del 2 luglio 1992 e successive modifiche (D.M 31 maggio 1995 n.292 e D.M. 12 agosto 1997 n.492). Il piano prevede il monitoraggio sierologico degli ovini e dei caprini di età superiore ai sei mesi. I test ufficiali utilizzati sono gli stessi usati per la diagnosi di brucellosi bovina: la prova della Sieroagglutinazione rapida (SAR-Ag R.B.) da eseguirsi su tutti i campioni ematici prelevati e la Fissazione del Complemento (FdC) su ogni campione risultato positivo alla SAR e tutti gli animali dell allevamento nel caso in cui sia non indenne o non ufficialmente indenne e sottoposto a controllo per l acquisizione della qualifica. La prova della FDC è considerata positiva ad un titolo uguale o maggiore a 2 UIFC/ml. I test vengono eseguiti presso gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali competenti per territorio ed, in casi particolari, il Centro di Referenza Nazionale, situato presso l Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Abruzzo e Molise, può intervenire per eventuali approfondimenti diagnostici. In caso di positività ai test sierologici, è previsto l abbattimento dei capi, l isolamento dell allevamento e la restrizione della movimentazione degli animali, fino all eradicazione della malattia. I requisiti per ottenere il riconoscimento ufficiale di territorio indenne e diminuire così la frequenza del controllo sierologico prevedono il raggiungimento del 1 degli allevamenti controllati, dei quali almeno il 99,8% ufficialmente indenni ed in cui nessun caso di brucellosi ovina o caprina è stata confermata da almeno cinque anni. Nel 25, in attuazione della Direttiva 23/5/CE, è stato emanato il D. Lvo. n. 193 del 19 agosto 25, il quale definisce i criteri sanitari per gli scambi intracomunitari di ovi-caprini. L ordinanza ministeriale del 14 novembre 26 pubblicata sulla G.U. n. 285 del 7 dicembre 26, seguita da quella del 9 agosto 212, stabilisce misure straordinarie di polizia veterinaria in materia di lotta ed eradicazione della brucellosi ovina e caprina, nonché della brucellosi bovina e bufalina, della tubercolosi e della leucosi bovina enzootica, in quelle regioni in cui non si è ancora riusciti ad eradicare la malattia, come la Calabria, Campania, Puglia e 1 IZSUM UOD Osservatorio Epidemiologico Umbria
2 Sicilia. Situazione epidemiologica in Umbria Il quadro epidemiologico delineato sulla base dei controlli conferma quanto già osservato da diversi anni, cioè una situazione sanitaria stabile che ha permesso alle Province umbre di accedere allo status di ufficialmente indenne (UI) in accordo con i parametri dell Unione Europea. Con la Decisione della Commissione 25/28/CE del 12/1/25, le Province di Perugia e Terni hanno ottenuto la qualifica comunitaria di Province ufficialmente indenni. Dal è stato istituito in Umbria, come per la brucellosi bovina, un Piano di Sorveglianza (DPGR n. 196 del 15/6/25 e DPGR n.56 del 29 giugno 29) con lo scopo di garantire la tutela della sanità del patrimonio ovino e caprino regionale e la sicurezza dei prodotti alimentari derivati. L andamento dei piani è visibile nella tabella 1, solo per i dati relativi all eradicazione, e nei grafici 1, 2 e 3 per i risultati derivati dai piani di eradicazione e sorveglianza mentre le frequenze di positività relative agli allevamenti ed ai singoli capi sono riportate nelle tabelle 2 e 3. Tabella 1: Piano di eradicazione: situazione degli allevamenti per brucellosi ovi-caprina in Umbria dal 22 al 25 Regione Perugia Terni Anno All. controllati All. controllabili Allev. UI All. controllat i All. controllabili Allev. UI All. controllati All. controllabili Allev. UI ,9% ,9% ,9% IZSUM UOD Osservatorio Epidemiologico Umbria
3 Tabella 2: Allevamenti positivi per brucellosi ovi-caprina in Umbria N. allevamenti positivi Anni Prevalenza N. allevamenti controllati ,4% ,6% 26* 2 797,25% ,24% *Inizio Piano di Sorveglianza Figura 1: Prevalenza grezza di allevamenti positivi in Umbria dal 23 al 212,3 Prevalenza allevamenti,25%,2,15%,1,5% Inizio Piano di Sorveglianza, * IZSUM UOD Osservatorio Epidemiologico Umbria
4 Tabella 3: Capi positivi per brucellosi ovi-caprina in Umbria Anni N. capi positivi N. capi controllati Prevalenza ,1% ,13% 51 26* ,24% ,1% *Inizio Piano di Sorveglianza Figura 2: Prevalenza di capi in Umbria per brucellosi ovi-caprina dal 23 al 212,3,25% Prevalenza capi,2,15%,1 Inizio Piano di Sorveglianza,5%, * IZSUM UOD Osservatorio Epidemiologico Umbria
5 Figura 3: Prevalenza di allevamenti e capi in Umbria per brucellosi ovi-caprina dal 23 al 212,3,25 prevalenza allevamenti prevalenza capi,3,25 %allevamenti,2,15,1,5,2,15,1,5 %capi, * , Situazione epidemiologica in Italia Nonostante la realizzazione del Piano Nazionale di Eradicazione ed in alcuni casi l adozione di piani regionali straordinari impostati su situazioni epidemiologiche specifiche e circoscritte, vi sono alcuni territori italiani in cui l infezione da brucellosi ovi-caprina permane (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia); mentre le Regioni e le province Ufficialmente Indenni al 19 aprile 212 sono illustrate nella tabella 4 e figura 4. 5 IZSUM UOD Osservatorio Epidemiologico Umbria
6 Tabella 4: Brucellosi ovina e caprina Regioni Ufficialmente Indenni (Dec. 212/24/UE) Regioni Abruzzo Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Sardegna Toscana Trentino Alto Adige Umbria Valle d Aosta Veneto Province Pescara Viterbo Rieti Roma Latina Savona 6 IZSUM UOD Osservatorio Epidemiologico Umbria
7 Figura 4: Mappa delle province e regioni ufficialmente indenni da brucellosi ovi-caprina ai sensi della normativa comunitaria al 19/4/212 Dec. 212/24/UE (Fonte: Ministero della Salute) Per quanto riguarda la situazione italiana nell anno 211 (Decisione della Commissione 211/277/UE), la situazione è la medesima del 212 (figura 5). 7 IZSUM UOD Osservatorio Epidemiologico Umbria
8 Figura 5: Mappa delle province e regioni ufficialmente indenni da brucellosi ovi-caprina ai sensi della Decisione della Commissione 211/277/UE (Fonte: Ministero della Salute) Di seguito le figure 6, 7, 8, 9, 1, 11, 12, 13 e 14 mostrano la situazione epidemiologica italiana per quanto concerne la qualifica d indennità a livello regionale rispettivamente negli anni 21, 29, 28, 27, 26, 25, 24, 23 e IZSUM UOD Osservatorio Epidemiologico Umbria
9 Figura 6: Mappa delle province e regioni ufficialmente indenni da brucellosi ovi-caprina ai sensi della Decisione della Commissione 21/391/UE e 21/695/UE (Fonte: Ministero della Salute) Figura 7: Mappa delle province e regioni ufficialmente indenni da brucellosi ovi-caprina ai sensi della Decisione della Commissione 29/482/CE (Fonte: Ministero della Salute) 9 IZSUM UOD Osservatorio Epidemiologico Umbria
10 Figura 8: Mappa delle province e regioni ufficialmente indenni da brucellosi ovi-caprina ai sensi della Decisione della Commissione 28/97/CE (Fonte: Ministero della Salute) Figura 9: Mappa delle province e regioni ufficialmente indenni da brucellosi ovi-caprina ai sensi della Decisione della Commissione 27/482/CE (Fonte: Ministero della Salute) 1 IZSUM UOD Osservatorio Epidemiologico Umbria
11 Figura 1: Mappa delle province e regioni ufficialmente indenni da brucellosi ovi-caprina ai sensi della Decisione della Commissione 26/169/CE (Fonte: Ministero della Salute) Figura 11: Mappa delle province e regioni ufficialmente indenni da brucellosi ovi-caprina ai sensi della Decisione della Commissione 25/28/CE, 25/64/CE, 25/764/CE (Fonte: Ministero della Salute) 11 IZSUM UOD Osservatorio Epidemiologico Umbria
12 Figura 12: Mappa delle province e regioni ufficialmente indenni da brucellosi ovi-caprina ai sensi della Decisione della Commissione 24/199/CE (Fonte: Ministero della Salute) Figura 13: Mappa delle province e regioni ufficialmente indenni da brucellosi ovi-caprina ai sensi della Decisione della Commissione 23/237/CE, 23/732/CE (Fonte: Ministero della Salute) 12 IZSUM UOD Osservatorio Epidemiologico Umbria
13 Figura 14: Mappa delle province e regioni ufficialmente indenni da brucellosi ovi-caprina ai sensi della Decisione della Commissione 22/482/CE (Fonte: Ministero della Salute) Situazione epidemiologica nel mondo I dati relativi alla situazione epidemiologica mondiale, aggiornati a dicembre 212, sono stati estratti dal sito dell OIE ( ibutionmape) e vengono riportati nelle figure 15,16,17,18,19,2,21,22,23,24,25,26,27,28,29,3; mostrano rispettivamente la situazione epidemiologica per brucellosi ovi-caprina da gennaio a giugno e da luglio a dicembre nel periodo compreso tra il 25 ed il IZSUM UOD Osservatorio Epidemiologico Umbria
14 Figura 15: Situazione epidemiologica per brucellosi ovina nel mondo nel periodo gennaiogiugno 25 Figura 16: Situazione epidemiologica per brucellosi ovina nel mondo nei semestri luglio dicembre IZSUM UOD Osservatorio Epidemiologico Umbria
15 Figura 17: Situazione epidemiologica per brucellosi ovina nel mondo nel periodo gennaiogiugno 26 Figura 18: Situazione epidemiologica per brucellosi ovina nel mondo nei semestri luglio dicembre IZSUM UOD Osservatorio Epidemiologico Umbria
16 Figura 19: Situazione epidemiologica per brucellosi ovina nel mondo nel periodo gennaiogiugno 27 Figura 2: Situazione epidemiologica per brucellosi ovina nel mondo nei semestri luglio dicembre IZSUM UOD Osservatorio Epidemiologico Umbria
17 Figura 21: Situazione epidemiologica per brucellosi ovina nel mondo nel periodo gennaiogiugno 28 Figura 22: Situazione epidemiologica per brucellosi ovina nel mondo nei semestri luglio dicembre IZSUM UOD Osservatorio Epidemiologico Umbria
18 Figura 23: Situazione epidemiologica per brucellosi ovina nel mondo nel periodo gennaiogiugno 29 Figura 24: Situazione epidemiologica per brucellosi ovina nel mondo nei semestri luglio dicembre IZSUM UOD Osservatorio Epidemiologico Umbria
19 Figura 25: Situazione epidemiologica per brucellosi ovina nel mondo nel periodo gennaiogiugno 21 Figura 26: Situazione epidemiologica per brucellosi ovina nel mondo nei semestri luglio dicembre IZSUM UOD Osservatorio Epidemiologico Umbria
20 Figura 27: Situazione epidemiologica per brucellosi ovina nel mondo nel periodo gennaiogiugno 211 Figura 28: Situazione epidemiologica per brucellosi ovina nel mondo nei semestri luglio dicembre IZSUM UOD Osservatorio Epidemiologico Umbria
21 Figura 29: : Situazione epidemiologica per brucellosi ovina nel mondo nel periodo gennaiogiugno 212 Figura 3: : Situazione epidemiologica per brucellosi ovina nel mondo nei semestri luglio dicembre 212 Copyright 213. Vietata la riproduzione, anche parziale delle immagini e dei testi senza il consenso dell'istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'umbria e delle Marche. 21 IZSUM UOD Osservatorio Epidemiologico Umbria
Brucellosi ovina e caprina
1 BRUCELLOSI OVINA E CAPRINA La malattia Brucellosi ovina e caprina La brucellosi ovina e caprina è una malattia batterica, sostenuta principalmente da Brucella melitensis e sporadicamente da Brucella
Dettagli1 BRUCELLOSI BOVINA. Brucellosi bovina
1 BRUCELLOSI BOVINA Brucellosi bovina La malattia La brucellosi bovina è un infezione causata principalmente da B. abortus ma può essere sostenuta anche da B. melitensis. È caratterizzata da aborti epizootici
DettagliBrucellosi bovina. Premessa
Premessa Brucellosi bovina La brucellosi bovina è un infezione causata principalmente da B. abortus ma può essere sostenuta anche da B. melitensis; si presenta con decorso lento e sintomi clinici spesso
DettagliDELIBERAZIONE N. 18/16 DEL
Oggetto: Piano regionale di controllo e di sorveglianza della Tubercolosi, Brucellosi e Leucosi bovina e della Brucellosi ovi-caprina, anno 2015. L Assessore dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale
DettagliSituazione epidemiologica della Leucosi Bovina Enzootica. in Umbria dal 2003 al 2010
Situazione epidemiologica della Leucosi Bovina Enzootica Premessa in Umbria dal 2003 al 2010 La leucosi bovina enzootica (LEB) è una malattia contagiosa che colpisce i bovini. L'agente eziologico appartiene
Dettagli(Testo rilevante ai fini del SEE) (2014/91/UE)
L 46/12 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 18.2.2014 DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 14 febbraio 2014 che modifica l allegato II della decisione 93/52/CEE, riconoscendo come ufficialmente
DettagliVDA Net Srl VDA Net Srl
Decreta Art. 1 Nel rispetto della normativa e per le motivazioni espresse in premessa è approvato l utilizzo di parte della somma residua riferita alla Determinazione d impegno n. 21373/787 del 29 ottobre
DettagliDECISIONE DELLA COMMISSIONE
15.7.2010 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 180/21 DECISIONI DECISIONE DELLA COMMISSIONE dell 8 luglio 2010 recante modifica degli allegati della decisione 93/52/CEE per quanto riguarda il riconoscimento
DettagliAffitti Quota Latte - Periodo 2014/2015
Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970
Dettagliautosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato
Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578
DettagliDECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DELLA SALUTE ORDINANZA 9 agosto 2012. Misure straordinarie di polizia veterinaria in materia di tubercolosi, brucellosi bovina e bufalina, brucellosi
DettagliPATRIMONIO ZOOTECNICO NAZIONALE ( )
PATRIMONIO ZOOTECNICO NAZIONALE (2013-2015) Fonte dei dati I dati relativi agli allevamenti e ai capi in Italia sono stati estratti, tranne che per gli avicoli, dalla Banca Dati Nazionale (BDN) dell anagrafe
DettagliAnno Regione Euro AL BE BG BM EL GA IB IG ND Totale 2017 PIEMONTE EURO
Automobile Club d'italia - Distribuzione Parco Veicoli (esclusi rimorchi) per Anno, Regione, Norma Euro e Alimentazione Categorie: AV elaborazione del 16-11-2018 2017 PIEMONTE EURO 0 47 183.851 12.184
DettagliA.S.S.L. LANUSEI SINTESI ATTIVITA SVOLTE NEI CONTROLLI ALLE AZIENDE DALLA SANITA ANIMALE
A.S.S.L. LANUSEI SINTESI ATTIVITA SVOLTE NEI CONTROLLI ALLE AZIENDE DALLA SANITA ANIMALE ANNO 216 Il Responsabile del Servizio Sanità Animale (Dr. Dino Garau ) Rendicontazione anno 216 Asl 4 Lanusei Malattia
DettagliGennaio-Febbraio 2018
1 - TOT Gennaio-Febbraio 2018 EXTR 536 3729 4265 28756 60882 89638 14522 20990 35512 15147 20853 36000 1401982 2554245 3956227 Lazio 912 23.184 41.077 8.978 22.483 32.162 63.560 Umbria 910 6.099 15.401
DettagliAnno TOT CAPACITA' RICETTIVA FLUSSI TURISTICI 05/02/2019 TOTALE ITALIANI
1 - TOT Anno 2018 EXTR 527 4439 4966 28582 65265 93847 14436 22139 36575 15068 22474 37542 9557727 19675376 29233103 Lazio 912 219.840 411.696 140.452 331.490 360.292 743.186 Lombardia 903 145.687 275.986
DettagliPersone che hanno subito incidenti in. Regioni
Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici
DettagliMastiti ad eziologia batterica negli ovini e caprini da latte. Report Nazionale 2013
Mastiti ad eziologia batterica negli ovini e caprini da latte Report Nazionale 2013 Con l intento di poter disporre di dati epidemiologici sulla diffusione delle mastiti a livello nazionale è stata realizzata,
DettagliATTIVITA DI CONTROLLO PER LA BRUCELLOSI OVINA E CAPRINA
PIANO 1/2010 ATTIVITA DI CONTROLLO PER LA BRUCELLOSI OVINA E CAPRINA Articolo 1: Obiettivi Le misure sanitarie previste per il controllo della brucellosi ovi-caprina sul territorio regionale hanno le seguenti
DettagliMinistero della salute
Ministero della salute DIPARTIMENTO DELLA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, DELLA SICUREZZA ALIMENTARE E DEGLI ORGANI COLLEGIALI PER LA TUTELA DELLA SALUTE Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci
DettagliIL MINISTRO DELLA SANITÀ. di concerto con IL MINISTRO PER LE POLITICHE AGRICOLE
Pagina 1 di 6 Leggi d'italia D.M. 12-8-1997 n. 429 Regolamento recante modificazioni al D.M. 2 luglio 1992, n. 453, come modificato dal D.M. 31 maggio 1995, n. 292, concernente il piano nazionale per la
DettagliAnno Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze
1 - TOT Anno 2017 EXTR 539 3552 4091 28964 60058 89022 14636 20789 35425 15262 20509 35771 9593028 18500148 28093176 Lazio 912 197.431 365.238 124.646 302.443 322.077 667.681 Umbria 910 43.683 217.206
DettagliAllevamento Bovino e Biosicurezza in Regione Emilia Romagna
MODENA 7 giugno 2011 Allevamento Bovino e Biosicurezza in Regione Emilia Romagna SNatalini@regione.emilia-romagna.it romagna.it Consistenza e caratteristiche del patrimonio bovino in Emilia-Romagna Stato
DettagliBOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO VETERINARIO DELLA SICILIA
Assessorato Regionale Sanità Dipartimento Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico Dirigente Generale: Dr.ssa Lucia Borsellino Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia A. Mirri Direttore
DettagliBOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO VETERINARIO DELLA SICILIA
Assessorato Regionale Sanità Dipartimento Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico Dirigente Generale: Dr.ssa Lucia Borsellino Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia A. Mirri Direttore
DettagliBOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO VETERINARIO DELLA SICILIA
Assessorato Regionale Sanità Dipartimento Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico Dirigente Generale: Dr.ssa Lucia Borsellino Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia A. Mirri Direttore
DettagliBOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO VETERINARIO DELLA SICILIA
Assessorato Regionale Sanità Dipartimento Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico Dirigente Generale: Dr.ssa Lucia Borsellino Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia A. Mirri Direttore
DettagliBOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO VETERINARIO DELLA SICILIA
Assessorato Regionale Sanità Dipartimento Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico Dirigente Generale: Dr.ssa Lucia Borsellino Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia A. Mirri Direttore
DettagliBOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO VETERINARIO DELLA SICILIA
Assessorato Regionale Sanità Dipartimento Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico Dirigente Generale: Dr.ssa Lucia Borsellino Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia A. Mirri Direttore
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE - N PARTE PRIMA 4863 REGIONE MOLISE. Presidenza della Giunta regionale
16.03.2018 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE - N. 19 - PARTE PRIMA 4863 REGIONE MOLISE Presidenza della Giunta regionale DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 30 DEL 25-02-2018 OGGETTO:
DettagliPersone che hanno subito incidenti in. Regioni
Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici
DettagliTesto consolidato a cura del CEREV a partire dalla normativa scaricata dal sito
Testo consolidato a cura del CEREV a partire dalla normativa scaricata dal sito http://eur-lex.europa.eu/rech_menu.do?ihmlang=it Dec. 2005/779/CE: Decisione della Commissione, dell 8 novembre 2005, relativa
DettagliGAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I N. 19
24 26-4-2002 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I N. 19 PIANO STRAORDINARIO DI CONTROLLO ED ERADICAZIONE DELLA BRUCELLOSI BOVINA E BUFALINA DELLA REGIONE SICILIA. Allegato A Premessa
Dettagli(2) Emanato dal Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali. IL MINISTRO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI
http://bd01.leggiditalia.it/cgi-bin/ Page 1 of 6 Leggi d'italia Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali D.M. 18-9-2009 Determinazione dell'indennità di abbattimento di bovini e bufalini
DettagliDirezione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari. Il Modello 4 elettronico punto cruciale della connessione tra i sistemi informativi
Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari Il Modello 4 elettronico punto cruciale della connessione tra i sistemi informativi Workshop sui sistemi informativi per la Sanità Animale
DettagliGennaio-Novembre 2018
1 - TOT CONSISTENZA RICETTIVA E RILEVATI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI Gennaio-Novembre 2018 EXTR 528 4398 4926 28617 65025 93642 14456 22060 36516 15090 22403 37493 8785278 18138949 26924227 Lazio 912 196.079
DettagliMINISTERO DELLA SALUTE DECRETO
MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 12 gennaio 2011 Determinazione dell'indennita' di abbattimento di bovini e bufalini infetti da tubercolosi e da brucellosi, di ovini e caprini infetti da brucellosi e di
DettagliBOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO VETERINARIO DELLA SICILIA
Assessorato Regionale Sanità Dipartimento Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico Dirigente Generale: Dr.ssa Lucia Borsellino Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia A. Mirri Direttore
DettagliMINISTERO DELLA SANITA'
MINISTERO DELLA SANITA' DECRETO 12 agosto 1997, n. 429 Regolamento recante modificazioni al decreto ministeriale 2 luglio 1992, n. 453, come modificato dal decreto ministeriale 31 maggio 1995, n. 292,
DettagliPiano Nazionale di controllo dell Arterite Virale Equina in Italia. Report sulle attività analitiche svolte dagli IIZZSS in Italia nel 2014
Ufficio di staff Osservatorio Epidemiologico CERME Centro Nazionale di Referenza per le malattie degli equini Alla cortese attenzione Dott. Luigi Ruocco Dott. Mattia Paglialunga Ufficio II Direzione generale
DettagliAllevamenti e capi iscritti al Libro Genealogico (LG)
PIANO DI GESTIONE DEGLI ALLEVAMENTI DEI BOVINI ISCRITTI AI LIBRI GENEALOGICI (LG) DELLA RAZZA PIEMONTESE, FINALIZZATO AL RISANAMENTO DAL VIRUS RESPONSABILE DELLA RINOTRACHEITE INFETTIVA DEL BOVINO (IBR)
DettagliMalattia d Aujeszky 1 MALATTIA D AUJESZKY
1 MALATTIA D AUJESZKY Malattia d Aujeszky La malattia La malattia d Aujeszky è una patologia contagiosa del suino sostenuta da un Herpesvirus (Suid herpesvirus 1). La malattia colpisce primariamente il
DettagliStruttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H
Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00
DettagliApprofondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica
1 Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica ripartizione geografica votanti partec. voti validi CGIL CISL UIL ALTRE LISTE AGENZIE FISCALI Nord Ovest 85 12.904 11.248 87,17 10.922
DettagliProdotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004
Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 NORD-ORIENTALE NORD-OCCIDENTALE ITALIA MEZZOGIORNO ITALIA CENTRALE -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5
DettagliCaratteri stazionali Capitolo 16 - L'esposizione. INFC - Le stime di superficie
Tabella 16.10 - Estensione delle categorie forestali dei Boschi alti, ripartite per classi di esposizione (parte 29 di 34) Leccete Nord Nord - Est Est Sud - Est Sud Sud - Ovest superficie ES superficie
DettagliMalattia Vescicolare del Suino
1 MALATTIA VESCICOLARE DEL SUINO La malattia Malattia Vescicolare del Suino La malattia vescicolare del suino (MVS) è una malattia infettiva e contagiosa ad eziologia virale (genere Enterovirus appartenente
DettagliAllevamenti iscritti ai Libri Genealogici (LG)
PIANO DI GESTIONE DEGLI ALLEVAMENTI DEI BOVINI ISCRITTI AI LIBRI GENEALOGICI (LG) DELLE 5 RAZZE ITALIANE DA CARNE, FINALIZZATO AL RISANAMENTO DAL VIRUS RESPONSABILE DELLA RINOTRACHEITE INFETTIVA DEL BOVINO
DettagliRoma, 28 marzo Prot N.: Oggetto: Arterite Vitale Equina Report Piano Nazionale in Italia nel 2012.
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE REGIONI LAZIO E TOSCANA 00178 Roma/Capannelle- Via Appia Nuova, 1411 Tel. 06 790991 Fax 06 79340724 http://www.izslt.it - e-mail: webmaster@izslt.it CENTRO DI
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO PER LA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, LA NUTRIZIONE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario UFFICIO II La tubercolosi
DettagliREGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA
AZIENDE RILEVATARIE PER CLASSIFICAZIONE C-Montana Aziende 6.000 B-Svantaggiata A-Non svantaggiata 5.000 4.000 3.000 524 450 499 336 597 305 803 394 629 358 532 413 572 454 609 441 697 592 818 609 627 481
DettagliAnalisi del contenzioso tributario per valore della controversia
Rapporto trimestrale sullo stato del contenzioso tributario PERIODO OTTOBRE DICEMBRE 213 Direzione della Giustizia Tributaria Analisi del contenzioso tributario per valore della controversia COMMISSIONI
DettagliAllevare la sicurezza.
Allevare la sicurezza. TBC, brucellosi e leucosi negli allevamenti della Regione. La prevenzione, i risultati, i prossimi obiettivi. Ottimi risultati, ma non abba ssiamo la guardia. ( ) La tubercolosi
DettagliBoschi di larice e cembro 10-20% 20-50% 50-80% >80% superficie ES superficie ES superficie ES superficie ES superficie ES superficie ES
Tabella 8.16 - Estensione delle categorie forestali dei Boschi alti, ripartite per grado di copertura totale del suolo (parte 1 di 17) Boschi di larice e cembro Totale Boschi di larice cembro Piemonte
DettagliPIANI DI RISANAMENTO MALATTIE SOGGETTE A PROFILASSI DI STATO REGIONE CAMPANIA DAL 2007 AL 2012
PIANI DI RISANAMENTO MALATTIE SOGGETTE A PROFILASSI DI STATO REGIONE CAMPANIA DAL 2007 AL 2012 VetMare 2013 20-21 giugno 2013 Regione Campania Settore veterinario Dott. Angelo Ferraro PATRIMONIO ZOOTECNICO
DettagliCaratteri dei soprassuoli forestali Capitolo 12 - I margini del bosco. INFC - Le stime di superficie
Tabella 12.24 - Estensione delle categorie forestali dei Boschi alti, ripartite per presenza e forma dei margini (parte 1 di 17) Boschi di larice e cembro per forma dei margini o margini assenti Totale
DettagliO.D. a.s. 2012/13 O.D.
TABELLA "A" Dotazioni organiche regionali anno scolastico 2012-2013 a.s. 2010/11 a.s. 2011/12 a.s. 2012/13 Abruzzo 5.581 5.195 5.131-64 Basilicata 3.139 2.898 2.838-60 Calabria 10.644 9.859 9.678-181 Campania
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE IL RESPONSABILE DEL CENTRO DI ATTIVITA. Struttura Operativa Dipartimento di Prevenzione
AZIENDA PER L ASSISTENZA SANITARIA N. 1 TRIESTINA TRIESTE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. 167 del 31/03/2016 L anno duemilasedici, il giorno trentuno del mese di marzo
DettagliOSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Giugno 2017
OSSERVATORIO FER ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA Giugno 2017 NOTA: I dati presenti nell elaborazione potrebbero subire lievi variazioni per aggiornamenti apportati da Terna nel corso
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 128 del
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 128 del 8-11-2016 52851 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 26 ottobre 2016, n. 1654 Decreto del Ministero della Salute del 25 novembre 2015. Approvazione
DettagliOSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Settembre 2017
OSSERVATORIO FER ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA Settembre 2017 NOTA: I dati presenti nell elaborazione potrebbero subire lievi variazioni per aggiornamenti apportati da Terna nel
DettagliOSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Novembre 2017
OSSERVATORIO FER ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA Novembre 2017 NOTA: I dati presenti nell elaborazione potrebbero subire lievi variazioni per aggiornamenti apportati da Terna nel
DettagliOSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Ottobre 2017
OSSERVATORIO FER ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA Ottobre 2017 NOTA: I dati presenti nell elaborazione potrebbero subire lievi variazioni per aggiornamenti apportati da Terna nel
DettagliRIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE
ESERCIZI SPECIALIZZATI. AL 31/12/2013 PIEMONTE Altri prodotti 19 41.235 113 168 281 0 2 3 Articoli igienico-sanitari/materiali da 1 2.493 2 0 2 0 0 0 Articoli sportivi/attrezzatura campeggi 9 25.694 119
DettagliSIT Sistema Informativo Trapianti
Attività di donazione 2000-2009* Incremento medio/anno +3,9% Attività di donazione 1992-2009* Incremento medio/anno +13,2% Attività di donazione per regione Anno 2008 vs 2009* Attività di donazione per
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE - N. 7 - PARTE PRIMA 1772 REGIONE MOLISE. Presidenza della Giunta regionale
1.03.2017 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE - N. 7 - PARTE PRIMA 1772 REGIONE MOLISE Presidenza della Giunta regionale DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 20 DEL 27-02-2017 OGGETTO:
DettagliOSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Giugno 2018
OSSERVATORIO FER ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA Giugno 2018 NOTA: I dati presenti nell elaborazione potrebbero subire lievi variazioni per aggiornamenti apportati da Terna nel corso
DettagliStruttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione
Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione H02 102 3.244 4.234 prestazioni 106.541,38 39.721,59 Basilicata H03 102 6.820 9.139 183.359,67 103.341,43 Basilicata H04 102 2.243 2.243 150.815,00
DettagliAllevamenti iscritti ai Libri Genealogici (LG)
PIANO DI GESTIONE DEGLI ALLEVAMENTI DEI BOVINI ISCRITTI AI LIBRI GENEALOGICI (LG) DELLE 5 RAZZE ITALIANE DA CARNE, FINALIZZATO AL RISANAMENTO DAL VIRUS RESPONSABILE DELLA RINOTRACHEITE INFETTIVA DEL BOVINO
DettagliOSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Aprile 2017
OSSERVATORIO FER ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA Aprile 2017 NOTA: I dati presenti nell elaborazione potrebbero subire lievi variazioni per aggiornamenti apportati da Terna nel corso
DettagliORDINANZA 6 giugno 2017
ORDINANZA 6 giugno 2017 Proroga, con modifiche, dell'ordinanza 28 maggio 2015, recante: «Misure straordinarie di polizia veterinaria in materia di tubercolosi, brucellosi bovina e bufalina, brucellosi
DettagliOSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Agosto 2018
OSSERVATORIO FER ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA Agosto 2018 NOTA: I dati presenti nell elaborazione potrebbero subire lievi variazioni per aggiornamenti apportati da Terna nel corso
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE DECRETO N. 03 DEL
Oggetto: DECRETO N. 03 Piano regionale di risanamento dalla tubercolosi e leucosi bovina e bufalina, dalla brucellosi bovina, bufalina, ovina e caprina Attività di mantenimento delle qualifiche sanitarie
DettagliTrofeo delle Regioni Cesare Rubini" - Maschile. Calendario Incontri
Girone A 51 18/04/2019 09.00 Lombardia vs Umbria 52 18/04/2019 11.00 Piemonte vs Marche 61 19/04/2019 14.30 Vincente 51 vs Perdente 52 62 19/04/2019 16.30 Vincente 52 vs Perdente 51 71 20/04/2019 17.00
DettagliTrattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni
2005D0779 IT 21.08.2009 004.001 1 Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni B DECISIONE DELLA COMMISSIONE dell 8 novembre 2005 relativa
DettagliREPUBBLICA ITALIANA. Regione Siciliana ASSESSORATO DELLA SALUTE DIPARTIMENTO PER LE ATTIVITÀ SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO
D.D.G. n. 1507/2016 DASOE SERVIZIO 10 REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana ASSESSORATO DELLA SALUTE DIPARTIMENTO PER LE ATTIVITÀ SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO ********** Disposizioni per l autorizzazione
DettagliRELAZIONE SULLA GESTIONE 2015
RELAZIONE SULLA GESTIONE 2015 A ) - I soci Nel 2015 si sono registrate 202 nuove iscrizioni e 126 cessazioni con un saldo positivo di 76 unità per un totale di 4.234 Soci a cui debbono aggiungersi 2.732
DettagliPSRN sottomisura 16.2
PSRN 2014-2020 sottomisura 16.2 Odg 2 Aggiornamenti sul progetto PSRN Perché questo bando Alimentazione Salute Benessere Gestione Clima Biodiversità Genetica Ora Domani Cosa serve? Raccolta e condivisione
DettagliConsulenze e Collaboratori esterni della PA
Consulenze e Collaboratori esterni della PA Analisi dell Elenco Incarichi 2009 per Regione pubblicato dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l Innovazione (Fonte: Operazione trasparenza) Quadro
DettagliIl SINAB è un progetto di: L AGRICOLTURA BIOLOGICA AL 31/12/2009 Tabella 1 Numero operatori per tipologia e regione TOTALE. Var.
Il SINAB è un progetto di: Tabella 1 Numero operatori per tipologia e regione produttori esclusivi preparatori esclusivi importatori esclusivi produttori / preparatori produttori / preparatori / importatori
DettagliOSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Agosto 2017
OSSERVATORIO FER ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA Agosto 2017 NOTA: I dati presenti nell elaborazione potrebbero subire lievi variazioni per aggiornamenti apportati da Terna nel corso
DettagliFS: 800 milioni di euro per eliminazione passaggi a livello
FS: 800 milioni di euro per eliminazione passaggi a livello Sulla rete fondamentale su cui transita il 90 per cento del traffico ferroviario sono in esercizio circa 564 passaggi a livello (di cui 63 in
DettagliRELAZIONE SULLA GESTIONE 2016
RELAZIONE SULLA GESTIONE 2016 A ) - I soci Nel 2016 si sono registrate 188 nuove iscrizioni e 155 cessazioni con un saldo positivo di 33 unità per un totale di 4.342 Soci a cui debbono aggiungersi 4.268
DettagliTOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)
DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) (aggiornamento al 31 DICEMBRE 2014) REGIONE PUGLIA 11.310 31.758 22.145 168.396 2.866 208.465 1.819 1.566.140 55 172.237
DettagliO.D. a.s. 2011/12. O.D. a.s. 2012/13
TABELLA "A" Dotazioni organiche regionali anno scolastico 2013-2014 2013/14 rispetto 2011/12 a b c d=c-a Abruzzo 5.195 5.124 5.119-76 Basilicata 2.898 2.814 2.807-91 Calabria 9.859 9.606 9.588-271 Campania
DettagliRELAZIONE SULLA GESTIONE 2017
RELAZIONE SULLA GESTIONE 2017 A) - I soci Nel 2017 si sono registrate 178 nuove iscrizioni e 177 cessazioni (di cui 36 decessi) per un totale di 4.343 Soci a cui debbono aggiungersi 3.229 assistiti, beneficiari
DettagliDecreta: Art. 1. Indennizzi previsti per i bovini e bufalini
Ministero della Salute Decreto 28 ottobre 2013 Indennita' di abbattimento degli animali della specie bovina, bufalina, ovina e caprina per l'anno 2013. (13A10479) (G.U. Serie Generale, n. 305 del 31 dicembre
DettagliDecreto Dirigenziale n. 251 del 05/08/2015
n. 49 del 10 Agosto 2015 Decreto Dirigenziale n. 251 del 05/08/2015 Dipartimento 52 - Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Direzione Generale 4 - Direzione Generale Tutela salute e coor.to
DettagliAnemia Infettiva Equina
1 ANEMIA INFETTIVA EQUINA Anemia Infettiva Equina La malattia L Anemia Infettiva Equina (AIE) è una malattia virale, sostenuta da un lentivirus (appartenente alla famiglia Retroviridae), che può colpire
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA SERVIZIO SANITARIO A.S.L. LANUSEI
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA SERVIZIO SANITARIO A.S.L. LANUSEI RELAZIONE SINTETICA DELLE ATTIVITA PRINCIPALI SVOLTE DAL SERVIZIO DELLA SANITA ANIMALE Il Responsabile del Servizio della Sanità Animale
DettagliRapporto Annuale Regionale
Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro Rapporto Annuale Regionale 2010 CAMPANIA INAIL - Direzione Regionale Campania INFORTUNI SUL LAVORO Periodo 2004-2010 ITALIA-CAMPANIA
DettagliDIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA UFFICIO STAMPA E RELAZIONI ESTERNE
1 Condannati definitivi Per di e per Durata della Pena Residua Situazione al 13/05/2010 Fino a 1 anno Da 1 a 2 Durata della pena residua Da 2 a 3 Da 3 a 5 Da 5 a 10 Da 10 a 20 Da 20 in poi Ergastolo Totale
DettagliCaratteri dei soprassuoli forestali Capitolo 12 - I margini del bosco. INFC - Le stime di superficie
Tabella 12.24 - Estensione delle categorie forestali dei Boschi alti, ripartite per presenza e forma dei margini (parte 8 di 17) Faggete Totale Faggete Piemonte 2 020 44.7 1 212 57.8 4 548 30.2 2 674 38.2
DettagliOSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Febbraio 2018
OSSERVATORIO FER ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA Febbraio 2018 NOTA: I dati presenti nell elaborazione potrebbero subire lievi variazioni per aggiornamenti apportati da Terna nel
DettagliBologna, Quartiere fieristico, Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza.
Bologna, Quartiere fieristico, 21-24 Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza. > 1) Documentazione (sito esterno) >>> Exposanità, 29 aprile 2014, > Comunicati stampa 1 / 33 In
DettagliMinistero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione Direzione Generale per il Personale Scolastico
TABELLA "A" Dotazioni organiche regionali anno scolastico 2012-2013 Abruzzo 5.195 5.124-71 Basilicata 2.898 2.815-83 Calabria 9.859 9.612-247 Campania 23.944 23.430-514 Emilia Romagna 12.801 12.826 25
DettagliProcedimenti Amministrativi
Unità Operativa : UOC Veterinaria Area A-C Responsabile del Procedimento: Dott. Carmine Guadagno mail: carmine.guadagno@ulss12.ve.it numero di telefono: 041-2607121 cell. 336263659 N. Descrizione del procedimento
DettagliBoschi alti Impianti di arboricoltura da legno Aree temporanemente prive di soprassuolo. Totale Impianti di arboricoltura da legno
Tabella 5.39 - Estensione delle categorie inventariali del Bosco, ripartite per appartenenza a parchi naturali Boschi alti Impianti di arboricoltura da legno Aree temporanemente prive di soprassuolo Totale
DettagliOSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Aprile 2018
OSSERVATORIO FER ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA Aprile 2018 NOTA: I dati presenti nell elaborazione potrebbero subire lievi variazioni per aggiornamenti apportati da Terna nel corso
Dettagli