BARRIERE FOTOELETTRICHE PER MISURA AUTOMAZIONE CONTROLLO

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1 BARRIERE FOTOELETTRICHE PER MISURA AUTOMAZIONE CONTROLLO Documentazione Marketing Febb Rev.0

2 Micron la nuova barriera compatta per le applicazioni industriali e civili dove è necessario rilevare, misurare e riconoscere oggetti. In funzione del numero e della posizione dei raggi occupati da un oggetto, Micron è in grado di fornire in tempo reale ad un PLC o PC informazioni utili a: Rilevare la presenza o l assenza di oggetti Effettuare un conteggio Rilevare una posizione Rilevare una forma o un profilo Misurare dimensioni.

3 MODELLI Micron MI AV Funzioni configurabili via software, 2 uscite analogiche in tensione (0 10 Vcc) e 2 uscite digitali programmabili. Micron MI AC Funzioni configurabili via software, 2 uscite analogiche in corrente (4 20 ma) e 2 uscite digitali programmabili. Micron MI B Funzioni configurabili via software, uscita seriale RS-485 e 2 uscite digitali programmabili. Micron MI C 2 uscite digitali 0/24V antivalenti che indicano lo stato dell area controllata.

4 Micron MI AV e AC uscite analogiche Soluzione in grado di effettuare misurazioni con una semplice interfaccia adatta a tutti i PLC. Ulteriori informazioni sono disponibili tramite le due uscite digitali, on/off al verificarsi delle condizioni programmate. Ideale per la misurazione degli oggetti ed il rilevamento di limiti dimensionali. Modelli MI B uscita seriale RS-485 Soluzione in grado di fornire informazioni complete e dettagliate sullo stato di ogni raggio attraverso la linea seriale RS 485 (fino a 8 nodi) e, tramite le due uscite digitali, ulteriori informazioni on/off al verificarsi delle condizioni programmate. Ideale per misurazione dimensionale, rilevamento profilo e posizione di oggetti. Modelli MI C uscite digitali antivalenti Soluzione senza necessità di programmazione, in grado di fornire semplici informazioni on/off relative allo stato dell area controllata. Ideale per conteggio e rilevamento presenza / assenza di oggetti nel campo controllato.

5 CARATTERISTICHE Interassi disponibili: 10, 25, 30, 50, 75 mm. Altezze controllate: mm modelli con interasse 10, 25, 30, 50, 75. Portata operativa selezionabile: m (low) e 1 10 m (high) per modelli con interasse 10 e 30 mm / 0 8 m (low) e 0 8 / 1 18 m (high) per modelli con interasse 25, 50 e 75 mm Dimensioni sezione Grado di protezione IP 65 e IP 67.

6 CARATTERISTICHE Software di configurazione per ambiente PC, con interfaccia grafica, in dotazione (solo modelli A e B). Programmazione Micron A e B tramite software di configurazione Micronconf. Interfaccia di programmazione USB. Connessioni elettriche: - Micron A e B connettori M12-5 poli per tx e 8 poli per rx connettore M5-4 poli per programmazione - Micron C connettori M12 5 poli per tx e rx. Cavi di collegamento non schermati con lunghezze fino a 50 m. Possibilità di collegare fino a 8 barriere Micron B come nodi di linea seriale RS-485 per il rilevamento simultaneo di più dimensioni e misurazioni complesse.

7 CARATTERISTICHE Sincronizzazione tra emettitore e ricevitore ottica o via cavo selezionabile. Portata e sensibilità selezionabili. Funzione di autoapprendimento Teach-In configurabile. Pin di input con funzione di trigger o avvio Teach-In. Numero cicli di scansione configurabile da 1 a 3. Interfaccia grafica per il monitoraggio in tempo reale della condizioni della barriera Modelli pre-programmati disponibili su richiesta del cliente.

8 ESEMPIO MODELLI

9 INTERASSI DISPONIBILI

10 Esempi di applicazione

11 CONNETTORE E CAVO DI PROGRAMMAZIONE Il ricevitore dei modelli Micron configurabili (MI AV, MI AC e MI B) dispone di un connettore secondario per il collegamento della barriera al PC su cui risiede il software di configurazione MicronConfigurator. CSU M5 Cavo da 2 m per il collegamento della barriera al PC. Cavo completo di 1 connettore M5 4 poli maschio e 1 connettore USB A.

12 DISPOSIZIONE DEI RAGGI La numerazione parte sempre dal basso. Con il sincronismo via cavo, anche l'ultimo raggio può essere utilizzato per le misure. Quando si utilizza il sincronismo ottico, l'ultimo raggio verso l'alto non deve mai essere occupato per evitare l'interruzione della funzione di misura.

13 SOFTWARE DI CONFIGURAZIONE Le caratteristiche della barriera vengono riconosciute automaticamente dal software. Configurazione sincronismo E possibile programmare la sincronizzazione tra TX e RX nelle seguenti modalità : SINCRONISMO VIA CAVO La sincronizzazione avviene collegando i segnali SYNC di emettitore e ricevitore. SINCRONISMO OTTICO La sincronizzazione avviene utilizzando l'ultimo raggio della barriera. Configurazione sensibilità ricevitore E possibile modificare la sensibilità del ricevitore in funzione della distanza dall'emettitore. SENSIBILITÀ NORMALE Raccomandata per d > 50cm SENSIBILITÀ RIDOTTA Raccomandata per d < 50cm

14 SOFTWARE DI CONFIGURAZIONE Configurazione orientamento E possibile configurare la numerazione dei raggi in funzione dell'orientamento della barriera : ORIENTAMENTO NORMALE Connettori in basso - primo raggio in basso ORIENTAMENTO ROVESCIATO Connettori in alto - primo raggio in basso Configurazione cicli scansione E possibile configurare il numero di cicli utilizzati per effettuare la misura : 1 CICLO : misura molto veloce ma meno precisa e più sensibile a disturbi luminosi 2 CICLI: misura con buon bilanciamento velocità precisione 3 CICLI: misura precisa e insensibile a disturbi luminosi ma più lenta.

15 SOFTWARE DI CONFIGURAZIONE Pin di input È possibile configurare l utilizzo del pin di input nelle seguenti modalità: Nessuna funzionalità (disabilitato) Funzionalità di trigger può essere utilizzato per abilitare uscite analogiche e digitali, effettuare stand-by e misure start/stop. Funzionalità di avvio teach-in: il pin può essere utilizzato al fine di far apprendere alla barriera il pattern di un oggetto.

16 SOFTWARE DI CONFIGURAZIONE Teach In Il Teach In viene utilizzato se la barriera deve riconoscere un particolare oggetto o pattern e può avvenire con tre diverse modalità.

17 SOFTWARE DI CONFIGURAZIONE Configurazione uscite digitali 1 Uscita disabilitata 2 Uscita sempre abilitata 3 Su trigger/riconoscimento Selezione valori misurati FBO Primo raggio occupato LBO Ultimo raggio occupato CBO Raggio centrale occupato * NBO Numero di raggi occupati NCBO Numero di raggi consecutivi occupati * BNO Raggio numero n occupato

18 Funzione monitor

19 MODELLI MICRON CON USCITE DIGITALI PUSH PULL Solo modelli con interasse 10 e 30 mm I modelli con passo 10mm, 30mm sono provvisti di uscite digitali 0-24VDC di tipo Push-Pull in grado di funzionare sia come PNP che come NPN. All accensione la barriera riconosce la tipologia di connessione del carico e si configura di conseguenza. Le due uscite sono indipendenti e possono essere connesse per esempio una ad un carico PNP e l altra ad un carico NPN.

20 MICRON «D» VERSIONE SPECIALE PER MAGAZZINI AUTOMATICI In questa applicazione è necessario rilevare l altezza massima degli oggetti presenti nei cassetti per una efficiente gestione della capacità della macchina Le speciali ottiche utilizzate in queste barriere permettono di rilevare oggetti di piccole dimensioni che si muovono ad elevata velocità. In particolare Micron «D» soddisfa i requisiti tipici di questa applicazione: garanzia di lettura omogenea in qualsiasi posizione del cassetto: lato sinistro, lato destro e centro capacità di misurare oggetti di piccole dimensioni (anche inferiori a 4 mm) durante il passaggio, ad alta velocità, dei cassetti davanti alla barriera di misura immunità alle riflessioni ottiche.

21 MICRON «D» VERSIONE SPECIALE PER MAGAZZINI AUTOMATICI I cassetti di metallo contenenti il materiale da immagazzinare vengono prelevati e depositati in baie di picking per mezzo di un elevatore automatico gestito completamente da un sistema integrato hardware e software che integra le funzioni di sicurezza della macchina e di misura del materiale.

22 MICRON «D» VERSIONE SPECIALE PER MAGAZZINI AUTOMATICI Misura Il sistema deve essere in grado di misurare l altezza massima degli oggetti posti nel cassetto in modo da potere posizionare il cassetto nella posizione corretta all interno del magazzino, ottimizzando lo spazio disponibile. Per questa rilevazione viene utilizzata una barriera di misura posta all interno del magazzino. Questa misurazione deve essere omogenea in tutti i punti del cassetto (lato sinistro, lato destro ed al centro) ed iimmunità da riflessioni ottiche che potrebbe falsare la misurazione.