DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE (art. 15 commi 5 e 6 del D.P.R. 5-10-2010 n.207)



Documenti analoghi
Studio Tecnico Associato Zamboni - Celsi Progettazione impianti elettrici e tecnologici

STUDIO DI FATTIBILITA

CONTRATTO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI PROGETTAZIONE, PRELIMINARE, DEFINITiVA ED ESECUTIVA E ATTIVITA DI SUPPORTO ALLA

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi Varese

- SI - NO precede. b) Elaborati e adempimenti specifici e ulteriori da predisporre (compresi nei corrispettivi): - SI - NO 3/5

ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI VICENZA

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

PROGETTO n. 4 : MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI

Ne consegue per l intero intervento: - opere di sistemazione esterna: ,00 circa - edifici ,00 circa sommano

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

C O M U N E D I S A L T A R A (Provincia di Pesaro e Urbino) UFFICIO TECNICO COMUNALE

CONEGLIANO COMUNE DI. Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 211 del Data entrata in vigore: 27 aprile 2006.

ART. 1. PRINCIPI CARATTERE GENERALE. NORMATIVA.

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI PERIZIA TECNICA ESTIMATIVA SINTETICA

INIZIATIVA DI EMERGENZA IN GIORDANIA AID FASE II CHIARIMENTI AMMINISTRATIVI

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Oggetto: parere legale in merito alle responsabilità del progettista nel. Affido alle seguenti considerazioni il parere richiesto in ordine alle

CAPO I PROGETTAZIONE DI OPERE E LAVORI PUBBLICI

ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA

PIANO DI MANUTENZIONE IMPIANTI FOTOVOLTAICI. Installazione di un impianto fotovoltaico da 1,2 kwp su un Istituto Scolastico

PROVINCIA DI COMO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Per la realizzazione delle opere ospedaliere: dal rilevamento delle esigenze all avvio dei progetti

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili

CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA

PROVINCIA DI COMO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Regolamento concernente gli stanziamenti disposti negli esercizi posteriori all anno 2001 per il Fondo Speciale Case Canoniche del Mezzogiorno

C O M U N E D I V I G O N Z A P R O V I N C I A D I P A D O V A

Gasparini Davide Costruzioni srl con sede in Via Arca, Idro (Bs) l'affidamento dei lavori di

SERVIZI TECNICI INGEGNERIA E ARCHITETTURA RELATIVI

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA

2.2. Il modello di denuncia e la documentazione

COMUNE DI CASTEL ROZZONE (BG) PALESTRA COMUNALE DI VIA TASSO. LAVORI DI RIFACIMENTO COPERTURA CONTENENTE AMIANTO RELAZIONE TECNICA

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA

FASI DELLA PROGETTAZIONE Preliminare Definitiva - Esecutiva

COMUNE DI MUGGIA PROVINCIA DI TRIESTE Servizio Lavori Pubblici Prot. n. Da citare sempre nella risposta

opere riguardanti il rifacimento ed il restauro di facciate o di parti esterne degli edifici;

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Con l Europa investiamo nel vostro futuro

COMUNE DI SAN MARTINO IN RIO Provincia di Reggio Emilia

Direzione Regionale Campania

Procedura concordata tra Regione e Province per l attuazione del 3 Programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale

CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (art. 30 del D.Lgs. 163/2006)

VARIANTE AI SENSI DELL ART. 143 L.R. 65/2014. SCIA n... del... (busta.../... )

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE

UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

OGGETTO: Adozione della variante n.2 al Piano attuativo comunale di iniziativa pubblica della zona O comparto A. IL CONSIGLIO COMUNALE

ART. 1 (Finalità) ART. 2 (Requisiti di localizzazione)

QUADRO ECONOMICO DI PROGETTO (allegato al capitolato speciale d'appalto) Q.E LAVORI IN APPALTO EURO

MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE COMUNALI

CAV S.p.A. Concessioni ni Autostradali Venete

Comune di Rapolano Terme (SI) Al Responsabile dell Area Edilizia, Ambiente e Assetto del Territorio

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

DETERMINAZIONE. Settore Progettazione Direzione Lavori e Manutenzione /04/2013

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

RELAZIONE DESCRITTIVA E TECNICA

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

COMUNE DI FAENZA PROVINCIA DI RAVENNA

PROVINCIA DI SAVONA Settore Gestione della Viabilità, Strutture, Infrastrutture, Urbanistica

AZIONE B 4 PRSE Infrastrutture pubbliche per il turismo Annualità 2005

Precisazioni in merito all'attuazione degli interventi di Social Housing e degli interventi ammessi ad usufruire dei fondi PAR-FSC

COMUNE di FRANCOLISE

Progetto N 8 : ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE EDIFICI E STRADE COMUNALI

Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza

ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS

COMUNE DI NOCI CITTA METROPOLITANA DI BARI

Sistema Gestionale FIPRO2 Fase II

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi Varese

DETERMINA N. 552 / 09 DEL 31/12/2009

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE

REGOLAMENTO AZIENDALE IN MATERIA DI CONFERIMENTO AL PERSONALE DIPENDENTE E/O AI COLLABORATORI DI INCARICHI TECNICI DI NATURA PROFESSIONALE

REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ. Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno /50

LA VALIDAZIONE DEL PROGETTO

CITTÀ di AVIGLIANA. Provincia di TORINO. DETERMINAZIONE N. 409 del 11/11/2013. Proposta n. 409

C I T T A di S A R Z A N A

Visto l articolo 103 della legge regionale 27 dicembre 201, n.66 (Legge finanziaria per l anno 2012);

Città di Novate Milanese Provincia di Milano

Servizio Edilizia Pubblica

Investimenti e Sviluppo S.p.A.

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente

OPERE DI ADEGUAMENTO E VALORIZZAZIONE

BANDO DI ABILITAZIONE PER LA PARTECIPAZIONE ALLE GARE ON LINE per i servizi di architettura, ingegneria ed assimilati.

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Prot. n. 43/14 Venezia, 20/01/2014 Resp. Procedimento: Dott. Nicola Nardin Reg. interno n. 191 Resp. Istruttoria: Dott. Marco Tabacchi all. n.

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA ESECUTIVA N. 014/2008

, (per la rimozione di coperture pari a 30 /m 2 ) (per amianto in matrice friabile pari al 50% del costo)

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

COMUNE DI PALERMO SETTORE CITTÀ STORICA

COMUNE Dl LEGNAGO (Provincia di Verona) UFFICIO TECNICO SETTORE 3

COMUNE DI SANTA FIORA. Determinazione

Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E.

FONDO PER LE INFRASTRUTTURE PRODUTTIVE

COMUNE DI PORTICI. (Provincia di Napoli) BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO DI CONCESSIONE PER PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E GESTIONE DI IMPIANTO

COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE Provincia di Bologna C.F P. I.V.A

LAVORI PUBBLICI o - - -

Istituto Comprensivo Statale Mestre 5 Lazzaro Spallanzani

Casa di Riposo Rossi I.P.A.B

COMUNE DI BASCIANO S.U.E. P.A.S. PROCEDURA ABILITATIVA SEMPLIFICATA

L.R , n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE

Transcript:

Realizzazione di nuova copertura con impianto fotovoltaico integrato al Centro visita del Parco e comando stazione del CFS-CTA a Rovegro (Comune di San Bernardino Verbano - VB) DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE (art. 15 commi 5 e 6 del D.P.R. 5-10-2010 n.207) 1. DESCRIZIONE DELLA SITUAZIONE INIZIALE L immobile oggetto d intervento è sito a Rovegro, frazione di San Bernardino Verbano (VB). Nel sistema di strutture del parco distribuite nel territorio, l edificio di Rovegro accoglie, negli ambienti a piano terra, due servizi: quello essenziale della sorveglianza, attraverso la sede del comando stazione del CTA-Corpo Forestale dello Stato e quello dell informazione ed educazione ambientale del pubblico, attraverso il Centro Visite del Parco; compatibilmente alla tipologia edilizia ed ai suoi caratteri distributivi, i due servizi hanno spazi e funzionalità sostanzialmente autonome. Il piano seminterrato dell edificio è, invece, utilizzato dal Comune come ambulatorio medico. L edificio risale alla seconda metà degli anni sessanta del novecento e sorge isolato su area pubblica di circa 600 mq posta al limitare del nucleo di antica formazione, con accesso viario interconnesso alla rete stradale dell abitato e alla strada provinciale di attraversamento (SP 90), che conduce a Cicogna (frazione di Cossogno), punto di partenza dei sentieri che danno accesso all area protetta. Nato come scuola elementare, il fabbricato, adattandosi all andamento naturale del declivio, si articola su due livelli piano terra e piano seminterrato, non direttamente comunicanti e con accessi autonomi. Anche l area pertinenziale si sviluppa su due livelli diversi, rispettivamente utilizzati come area di accesso al Centro Viste e di ricovero dei mezzi del CFS-CTA (porzione a monte) e giardino pubblico (porzione a valle). Il piano terra del fabbricato, che presenta la maggiore estensione, ha s.l.p. pari a poco più di 150 mq ed è coperto da un doppio tetto a capanna di superficie complessiva pari a mq 240,50 con falde di estensione differente (indicativamente tre grandi e una piccola), con orientamento E-W. Il tetto consta di orditura principale e secondaria in legno e manto di copertura in tegole in laterizio rosso; l ingresso a piano terra è protetto da pensilina piana a sbalzo in ca. I serramenti del piano terra sono in legno con avvolgibili in legno; la porta dell ingresso è in alluminio e vetri; i serramenti del seminterrato sono in legno, protetti da inferriate. I prospetti esterni sono intonacati, con tracce più o meno consistenti del rivestimento originario di tesserine ceramiche fino alla fascia marcapiano. In occasione della destinazione dell immobile a centro di servizi del Parco, è stata realizzata la rampa esterna di accesso al piano terra e consolidato, con muro di sostegno in ca, l angolo sud-est del fabbricato. L edificio risulta in condizioni precarie stante il complessivo grave deterioramento del manto di copertura - l Ente è intervenuto, in emergenza, proteggendo temporaneamente il fabbricato con teli impermeabili e il progressivo degrado dell orditura lignea secondaria, degli elementi di

facciata (rivestimenti, intonaci, serramenti, ecc.) e degli interni, in più occasioni interessati da abbondanti infiltrazioni d acqua. La necessità di interventi manutentivi straordinari e ordinari è stata riconosciuta dal Ministero dell Ambiente che ha trasferito, allo scopo, risorse specifiche, nonché supportata dal Comune di San Bernardino Verbano, proprietario dell immobile; inoltre, la destinazione a comando stazione del CFS-CTA consente di utilizzare risorse straordinarie assegnate al Parco dal Ministero dell Ambiente finalizzate alla solarizzazione delle strutture operative del Corpo Forestale. 2. OBIETTIVI DELL INVESTIMENTO ED ESIGENZE DA SODDISFARE Obiettivi dell Ente Parco sono: 1) la realizzazione di una nuova copertura dell edificio, con campo fotovoltaico integrato e adeguata coibentazione, previa valutazione comparata dell ottimizzazione della produzione fotovoltaica in rapporto a morfologia e orientamento dell edificio; 2) la realizzazione, nelle forme compatibili con i vincoli urbanistici, di un area coperta (tettoia) destinata al ricovero mezzi del CTA-CFS; 3) il ripristino delle parti ammalorate dell edificio, in ragione delle risorse disponibili e con priorità al risanamento del fabbricato e al miglioramento dei suoi standard energetici. Il progetto dovrà privilegiare, sulla scorta di soluzioni comparative, interventi integrati di ottimizzazione energetica sia sotto il profilo delle tecnologie di produzione (tetto fotovoltaico e serra solare e/o serra tampone), sia sotto quello delle modalità di uso diretto/indiretto e/o di conferimento dell energia prodotta, tenendo conto anche del possibile uso dell energia a supporto di una parco-biciclette a pedalata assistita, che l Ente Parco vorrebbe, in prospettiva, collocare a Rovegro. Il progetto dovrà ottimizzare l uso congiunto e congruo - sotto il profilo delle diverse finalità (rifacimento copertura e solarizzazione delle strutture CFS-CTA) - delle risorse economiche disponibili. Il progetto dovrà valutare comparativamente le soluzioni costruttive del nuovo tetto anche in funzione della sua praticabilità in sicurezza e dell economicità delle successive manutenzioni del manto di copertura e del campo fotovoltaico. 3. REGOLE, NORME TECNICHE E REQUISITI TECNICI DA RISPETTARE Per quanto concerne la nuova copertura dell edificio, in ragione della soluzione tecnologica adottata, il progetto dovrà riscontrare: il rispetto delle norme tecniche costruttive di riferimento; il rispetto delle norme relative all ottimizzazione e all efficienza energetica dell edilizia; il rispetto delle norme per la sicurezza. L impianto fotovoltaico sarà eseguito a regola d arte, in osservanza delle vigenti norme, con relative varianti e integrazioni. In particolare saranno rispettate: le norme C.E.I. (Comitato Elettrotecnico Italiano) per gli impianti, le apparecchiature elettriche e la loro realizzazione; le varie leggi e le circolari ministeriali inerenti gli impianti elettrici e la sicurezza del lavoro; le varie circolari e le disposizioni del Comando dei Vigili del Fuoco della località di esecuzione dei lavori; le norme UNI e UNEL per quanto riguarda i materiali unificati, gli impianti ed i loro componenti, i criteri di progetto, le modalità di costruzione e di esecuzione, le modalità di collaudo ecc. le prescrizioni e indicazioni della Società Distributrice di energia elettrica;

le prescrizioni del gestore della rete. La rispondenza delle norme sopra citate sarà intesa nel senso più restrittivo e cioè non solo l'esecuzione dell'impianto sarà rispondente alle norme, bensì ogni singolo componente dell'impianto stesso. I materiali impiegati saranno tutti di primarie case costruttrici e muniti, ove possibile, dei marchi dell'istituto Italiano di Qualità (I.M.Q.). Inoltre, tutte le apparecchiature per le quali è richiesto dovranno essere dotate di marcature CE. L'intervento, in quanto opera pubblica, è assoggettato alla normativa del Codice Contratti (D. Lgs. 163/2006 e relativo Regolamento D.P.R. 207/2010) ed a tutte le altre normative afferenti i lavori pubblici, per la parte applicabile. Inoltre, l intervento è assoggettato alla normativa per la salute e la sicurezza sul lavoro di cui al D.Lgs. 81/2008 ed a tutte le altre normative afferenti la salute e la sicurezza, per la parte applicabile. 4. DATI TECNICO-AMMINISTRATIVI APPALTI per la progettazione (incarico d importo inferiore a. 40.000,00) : 1) procedura in economia, mediante cottimo fiduciario ai sensi dell art. 113, comma 1 del vigente Regolamento di amministrazione e contabilita dell Ente Parco, previa indagine di mercato per la selezione dei soggetti da invitare; 2) criterio del prezzo più basso ex art. 82 del D.Lgs. n. 163/2006. per la realizzazione dell opera (appalto d importo inferiore a. 100.000,00): 1) affidamento in economia ai sensi dell art. 122, comma 7 del D.Lgs. 163/2006; 2) criterio del prezzo più basso ex art. 82 del D.Lgs. n. 163/2006. CONTRATTI per la progettazione: esecuzione di prestazioni professionali redatto ai sensi degli articoli 90 e 93, nonché 130 del D.Lgs. 163/2006 e, inoltre, degli articoli 91, 92 e 100 del D.Lgs. 81/2008; per i lavori: contratto a corpo. 5. SITUAZIONE GIURIDICA Il fabbricato - distinto nel NCT del Comune di San Bernardino Verbano al foglio 25, mappale 286 - è di proprietà comunale ed è concesso in comodato al Parco sino al 2026 (contratto rep. n. 51261 del 13.06.1997). 6. NORMATIVA URBANISTICA Nel Piano Regolatore vigente del Comune di San Bernardino Verbano, l immobile ricade nelle aree per servizi sociali e attrezzature pubbliche e di uso pubblico di cui all art. 19 delle N.T.A. Nel progetto preliminare di variante al P.R.G.C., adottato con deliberazione del Consiglio Comunale di San Bernardino Verbano n. 2 del 10.04.2014, l immobile ricade nelle aree per attrezzature di interesse comune ex art. 21 L.R. 56/1977 normate dall art. 20 delle N.T.A. ed è puntualmente individuato come Centro Visite del Parco Nazionale della Val Grande. L intervento previsto è conforme agli strumenti urbanistici citati. Con riferimento ad essi, in fase di progettazione, dovranno essere verificate le condizioni di realizzabilità della tettoia di protezione dei mezzi del CFS-CTA, nell area pertinenziale dell edificio.

7. VINCOLI DI LEGGE RELATIVI AL CONTESTO IN CUI L'INTERVENTO È PREVISTO L immobile non è soggetto al vincolo di bene culturale ex art. 12, comma 1 del D.Lgs. 42/2004, né al vincolo paesaggistico ex art. 142 della medesima norma. Poiché i lavori ipotizzati ricadono nella fattispecie "interventi di manutenzione straordinaria volti a rinnovare e sostituire parti anche strutturali, nonché a realizzare ed integrare i servizi igienicosanitari e tecnologici, senza alterazione della volumetria complessiva dell edificio e senza modifiche delle destinazioni di uso, ai sensi e per gli effetti dell art. 22 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i., la realizzazione dell intervento sarà subordinata alla presentazione di segnalazione certificata di inizio attività (S.C.I.A.) al Comune di San Bernardino Verbano, che, in quanto proprietario dell immobile e soggetto finanziatore dovrà anche approvare i lavori a norma dell art. 4), lett. a) del contratto di comodato. 8. LIVELLI DI PROGETTAZIONE E DEGLI ELABORATI GRAFICI E DESCRITTIVI DA REDIGERE In ragione della tipologia e dell entità dei lavori che si ipotizza di realizzare, si ritiene adeguato sviluppare il progetto secondo due livelli di approfondimento: progetto preliminare e progetto definitivo-esecutivo. In termini generali, gli elaborati progettuali dovranno essere particolarmente espliciti, in modo da consentire di valutare: 1) l efficacia della soluzione progettuale, intesa come capacità di conseguire gli obiettivi attesi; 2) l efficienza della soluzione progettuale, intesa come capacità di ottenere il risultato atteso minimizzando i costi di realizzazione, gestione e manutenzione dell opera. Il progetto preliminare dovrà: 1) definire il quadro delle esigenze da soddisfare e delle specifiche prestazioni da fornire; 2) proporre il raffronto tra una pluralità di soluzioni possibili, valutandone in modo chiaro, ancorché sintetico: la fattibilità amministrativa e tecnica; i costi in relazione ai benefici previsti; le caratteristiche dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e tecnologiche; 3) fornire all Amministrazione le ragioni delle diverse soluzioni prospettate, onde consentire una scelta ponderata della soluzione tecnica maggiormente confacente alle aspettative immediate e future dell Ente Parco. Dovrà essere svolto il coordinamento per la sicurezza nelle fasi di progettazione ed esecuzione. Si elencano, di seguito, in dettaglio, le prestazioni richieste. Essi sono riconducibili ai servizi di architettura e ingegneria di cui all allegato IIA-categoria 12 del D.Lgs. 163/2006. RILIEVI: rilievo dell edificio e dell area pertinenziale PROGETTO PRELIMINARE: relazione tecnica relazione illustrativa planimetrie e schemi grafici calcolo sommario della spesa quadro economico rapporti con l organismo di verifica e validazione interno all Ente PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO: relazione generale relazioni tecniche e specialistiche elaborati grafici comprensivi di strutture e impianti

particolari costruttivi calcoli esecutivi delle strutture calcoli esecutivi degli impianti piano di manutenzione dell opera e delle sue parti elenco dei prezzi unitari ed eventuali analisi computo metrico estimativo quadro economico con l indicazione dei costi della sicurezza cronoprogramma schema di contratto capitolato speciale ripartizione categorie dei lavori incidenza manodopera sulle singole categorie rapporti con l organismo di verifica e validazione interno all Ente PRESTAZIONI SPECIALI E ACCESSORIE ALLA PROGETTAZIONE: soluzioni diverse del preliminare verifica e attestazione conformità urbanistica relazione e pratica art. 125 del DPR 380/2001 protezione scariche atmosferiche ex DPR 462/2001, da valutare in sede di progettazione relazione rendimento energetico ex art. 8, comma 1, D.Lgs. 192/2005 rapporti con enti e autorità deputati agli atti di assenso ESECUZIONE DEI LAVORI: direzione dei lavori documenti tecnico-amministrativi funzionali alla liquidazione dei SAL contabilità finale di lavori a corpo relazione sul conto finale aggiornamento elaborati di progetto e manuali d'uso e manutenzione degli impianti certificato di regolare esecuzione COORDINAMENTO SICUREZZA prime indicazioni e prescrizioni per la redazione del PSC piano di sicurezza e coordinamento fascicolo informativo determinazione di prezzi e costi della sicurezza coordinamento in fase di esecuzione rapporti con gli organismi di ispezione e vigilanza Il calcolo del corrispettivo posto a base di gara per l affidamento di essi è stato redatto in conformità al D.M. 31 ottobre 2013 n. 143 come di seguito sintetizzato. Classificazione opere in relazione alla stima del servizio Descrizione Importo lavori Importo onorario I c Opere edili 78.000,00 12.540,00 III c Impianti elettrici 10.500,00 4.187,60 TOTALE NETTO 88.500,00 16.728,37 Contributi ed IVA 19.470,00 4.496,59 TOTALE GENERALE 107.970,00 21.224,95 9. LIMITI FINANZIARI DA RISPETTARE, STIMA DEI COSTI E DELLE FONTI DI FINANZIAMENTO

L investimento complessivo è fissato in. 130.000,00 e trova finanziamento come segue: Fondi ordinari MATT e decreto Presidente n. 23 del 28.08.2014 96.800,00 Fondi straordinari MATT per la solarizzazione degli edifici del CFS-CTA 18.200,00 Contributo Comune S. Bernardino Verbano (D.G.C. n. 49 del 24.07.2014) 15.000,00 TOTALE 130.000,00 In ragione di cui sopra: 1) il costo complessivo dei lavori di costruzione del nuovo tetto ed altri interventi edilizi prioritari e compatibili comprensivo delle relative spese tecniche ed IVA è pari ad. 111.800,00; 2) il costo complessivo dell impianto fotovoltaico integrato alla copertura comprensivo delle relative spese tecniche ed IVA è pari ad. 18.200,00. Stante la natura vincolante dei finanziamenti ottenuti e gli indirizzi di spesa conseguentemente formulati, in ragione delle soluzioni comparative descritte nel progetto preliminare, potranno essere valutate diverse modeste articolazioni della spesa, con possibile motivato incremento delle sole somme destinate all impianto fotovoltaico. 10. QUADRO ECONOMICO Realizzazione nuova copertura, con: rinnovo completo di orditura e assito, impermeabilizzazione, coibentazione, relative opere provvisionali, compresi ripristini delle finiture danneggiate interne ed esterne 78.000,00 Spese tecniche di prg, DL, coordinamento sicurezza 12.540,77 IVA 22% sui lavori 17.160,00 Contributi 4% ed IVA 22% su spese tecniche 3.370,96 Impianto fotovoltaico di 3-4 kw con: relative opere provvisionali e adeguamenti impianto elettrico 10.500,00 Spese tecniche di prg, DL, coordinamento sicurezza 4.187,60 IVA 22% sui lavori 2.310,00 Contributi 4% ed IVA 22% su spese tecniche 1.125,63 TOTALE LAVORI COSTRUZIONE NUOVO TETTO (A) 111.071,73 TOTALE LAVORI IMPIANTO FOTOVOLTAICO INTEGRATO (B) 18.123,23 Incentivi RUP e collaboratore 563,20 Arrotondamenti 241,85 TOTALE GENERALE 130.000,00 11. FASI DI PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE OPERA E RELATIVI TEMPI DI SVOLGIMENTO FASE AZIONE TEMPI PERIODO 1 Manifestazione d interesse 20 gg da pubblicazione Gennaio 2015 2 Procedura negoziata senza bando per 20 gg da lettera d invito Metà febbraio 2015 affidamento servizi tecnici di ingegneria e architettura 3 Affidamento e stipula contratto per 15 gg da esame offerte Fine febbraio 2015 progetto preliminare, definitivo, esecutivo, dl, certificazione lavori, coordinamento sicurezza, ecc 4 Progettazione preliminare 30 gg da contratto Marzo 2015

5 Confronto e scelta soluzione progettuale 15 gg da presentazione Metà aprile 2015 da parte dell Amministrazione preliminare 6 Progettazione definitivo-esecutiva 45 gg da approvazione Fine maggio 2015 preliminare 7 Ottenimento titoli abilitativi 30 gg da approvazione Fine giugno 2015 prg. definitivo-esecutivo 9 Appalto in economia dei lavori 30 gg da ottenimento Fine luglio 2015 titoli abilitativi 10 Affidamento definitivo lavori e contratto 30 gg da gara Agosto 2015 11 Esecuzione lavori da definirsi con prg Settembre 2015 12 Fine lavori da definirsi con prg Ottobre 2015 13 Contabilità finale e certificazione dei lavori da definirsi con prg Novembre 2015 Il presente cronoprogramma tiene conto dell esigenza prioritaria e vincolante dell Amministrazione dell Ente Parco di addivenire all esecuzione dei lavori entro e non oltre l autunno 2015. In caso di ritardo sui tempi di espletamento del servizio fissati dal cronoprogramma per causa imputabile al professionista verrà applicata una penale pari al tre per mille dell ammontare netto contrattuale per ogni giorno di ritardo, che verrà trattenuta sul saldo del compenso stabilito. Vogogna, 30 dicembre 2014 IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Arch. M. Teresa Ciapparella......