DIREZIONE NAZIONALE DELIBERA Disposizioni di base in ordine al Vestiario dei Soci della ANVVF La Direzione Nazionale, riunitasi presso la sede nazionale a Roma, il giorno 17 giugno 2011, viste le proposte della Commissione vestiario, considerata la necessità di dare alle Sezioni territoriali indirizzi chiari e univoci allo scopo di uniformare foggia e colori dei capi di vestiario per il miglioramento dell immagine della Associazione e dell espletamento dei compiti sociali, delibera 1) ABITO SOCIALE DI RAPPRESENTANZA L abito di rappresentanza è costituito da giacca blu scuro, pantaloni grigio con scarpe nere, camicia azzurra, cravatta con il nuovo logo, distintivo da bavero e da taschino. L abito di rappresentanza può essere arricchito con le mostrine delle decorazioni personali sul taschino del lato sinistro della giacca, allo scopo di valorizzare l immagine dei Soci. 2) ABITO SOCIALE DI LAVORO Premesso che la necessità di disporre da parte dei Soci di un abito di lavoro discende dal disposto di cui all art.2, commi d) e e) dello Statuto nazionale, quale strumento indispensabile per l espletamento dei compiti indicati, l abito sociale da lavoro è costituito da una tuta (giacca e pantaloni, in versione estiva e invernale) di foggia e colore uguale a quella ad una banda gialla non più adottata dal Corpo, riconfigurata come da foto n 1 e n 2 di seguito indicate, 1
. fig.1 Sulla parte anteriore, all altezza del taschino sinistro, lato cuore, è inserito il nome della Sezione, ad esempio ROMA, e sul lato destro può essere aggiunto il logo dell UNICEF. 2
fig.2 Sullo schienale, la scritta della Sezione ROMA, ovviamente, va centrata. Il copricapo da lavoro è di tipo sportivo, blu con visiera, logo frontale e scritta laterale ricamati come da foto n 3-4-5 di seguito riportate: 3
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fig.4 Logo ricamato sulla parte frontale 5
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Sotto l abito da lavoro o sotto l interno del giaccone parapioggia, (vedi appresso), può essere indossato d inverno un maglione e d estate una MAGLIETTA, di colore rosso-amaranto, similare a quella adottata dai vigili permanenti, sulla quale compare il logo dell Associazione, posto solo sul lato anteriore, all altezza del cuore, identico a quello del giaccone parapioggia. 3) GIACCONE PARAPIOGGIA Il giaccone è di foggia e colore uguale a quello non più in uso al Corpo con la scritta riconfigurata come di seguito indicata, anche per il capo interno, in fig.6-7-8-9: 7
fig.7. La scritta della Sezione, in questo esempio ROMA, va centrato. 8
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fig.9. Anche in questo caso il nome della Sezione deve essere centrato. Il copricapo del giaccone è quello sportivo blu, già illustrato in precedenza, quando il Socio è impegnato in lavori sociali. 4) PETTORINA L uso della pettorina è confermato, fino ad esaurimento, nelle varie attività lavorative in occasione delle quali può essere utilizzato il copricapo sportivo dell abito da lavoro. 10
5) ABBIGLIAMENTO ESTIVO Nei mesi di luglio ed a volte, in agosto, quando l estate è particolarmente torrida, la partecipazione dei Soci in abito di rappresentanza a manifestazioni anche importanti, comporta disagi fisici che sarebbe bene attenuare. Quando esiste l impossibilità evidente di indossare l abito di rappresentanza, è adottata una camicia azzurra mezze maniche (camiciotto a due/tre bottoni), senza cravatta, pantaloni grigi e scarpe nere. Sulla camicia viene appuntato il distintivo da taschino della Associazione. COMPONENTE FEMMINILE Salvo diverso avviso del Coordinamento femminile, che confermerà o modificherà gli indirizzi di seguito elencati per la componente femminile, si propone quanto segue: -abito sociale di rappresentanza costituito da giacca blu, pantalone o gonna grigia, camicia azzurra con foulard e scarpe nere. -abito sociale da lavoro, per foggia e colore, identico a quello utilizzato dalla componente maschile. - FOULARD come quello rappresentato in FOTO, 11
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REGOLE DELLA ANVVF PER L USO DEGLI ABITI SOCIALI Le seguenti regole sono osservate dai Soci della Anvvf nelle vesti di rappresentanti del Sodalizio stesso o partecipanti a manifestazioni ed altro. 1. Lo Stendardo nazionale e gli Stendardi di Sezione. 1.1 La presenza della stendardo nazionale e di quelli di Sezione richiede di norma che questi ultimi siano accompagnati da un Alfiere e da due Soci di scorta in abito sociale di rappresentanza con guanti bianchi e con copricapo, costituito dall elmo nero Mispa dismesso dal Corpo nazionale, ai fini della massima visibilità e riconoscimento. 2. Cerimonie solenni. 2.1 Sono considerate cerimonie solenni la Festa della Repubblica del 2 giugno e la Festa di Santa Barbara del 4 dicembre. 2.2 Eccezionalmente, sono annoverate come cerimonie solenni quelle deliberate dal Direttivo nazionale della Anvvf o dal Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile alle quali partecipano i Soci della Anvvf. 2.3 Alle predette cerimonie, oltre allo stendardo con la scorta, secondo il disposto di cui al comma 1.1, i Soci presenziano in abito di rappresentanza, facoltativamente con le decorazioni personali, seguendo il programma predisposto dalle Autorità, o dal Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile o dal Comando provinciale dei Vigili del fuoco. 2.4 I Soci di rappresentanza della Anvvf che sfilano il 2 giugno in Via dei Fori imperiali a Roma, ai fini della massima visibilità davanti al Presidente della Repubblica, alle massime Autorità dello Stato ed alla popolazione in festa, indossano d obbligo il vecchio elmo nero da intervento con banda gialla, i guanti bianchi e le decorazioni personali sull abito sociale. 3. Cerimonie ordinarie 3.1 Sono considerate cerimonie ordinarie, ad esempio, la inaugurazione di una sede di servizio vvf o di una sede Anvvf, il funerale di un Socio, la commemorazione dei defunti del 2 novembre, le cerimonie di associazioni d arma o di protezione civile, i raduni internazionali, le manifestazioni varie in rappresentanza della Associazione, gli Onori resi ai Caduti, gli incontri con i media e la tv, la scorta al Medagliere della Associazione nazionale Nastro tricolore ed altro.. 3.2 In tali occasioni i Soci indossano l abito sociale di rappresentanza, mentre l opportunità della presenza dello stendardo viene valutata di volta in volta dal Presidente di Sezione o richiesta dal Comando provinciale dei Vigili del fuoco. 13
4. Congresso nazionale I delegati che partecipano al Congresso nazionale indossano l abito sociale di rappresentanza il primo giorno di apertura dei lavori e l ultimo giorno di chiusura dei lavori. 5. Consiglio nazionale Durante i lavori del Consiglio non sussiste alcun obbligo di indossare l abito sociale 6. Raduno nazionale a. Nella giornata celebrativa del Raduno, durante lo svolgimento delle cerimonie programmate, i Soci indossano l abito di rappresentanza. Le Socie indossano l abito di rappresentanza con foulard. b. I Gruppi Bandiera, cui sono affidati gli stendardi Nazionale e della Sezione organizzatrice, sono costituiti dall Alfiere, da un Socio di scorta al suo fianco destro e da due Soci, posizionati dietro lo stendardo. c. I componenti del Gruppo Bandiera nazionale e quello della Sezione organizzatrice, in abito di rappresentanza con guanti bianchi indossano anche il vecchio elmo nero da intervento con banda gialla. d. Gli Alfieri delle altre Sezioni, per ragioni organizzative, si inquadrano ed, eccezionalmente, sfilano da soli, senza le rispettive scorte, indossando il vecchio elmo nero da intervento con banda gialla ed i guanti bianchi. Si dovrà prevedere l organizzazione di eventuali cambi per l avvicendamento dei colleghi in caso di necessità. 7. Attività statutarie In tutte le attività i Soci indossano l abito sociale da lavoro secondo le indicazioni del Presidente di Sezione. I Presidenti delle Sezioni garantiranno la scrupolosa osservanza della presente Delibera. La Direzione Nazionale 14