SEZIONE SECONDA FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE ART. 1



Documenti analoghi
FACOLTÀ DI PSICOLOGIA ART. 1

FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1

FACOLTÀ DI SCIENZE LINGUISTICHE E LETTERATURE STRANIERE ART. 1

produzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 15/01/2001

13/S - Classe delle lauree specialistiche in editoria, comunicazione multimediale e giornalismo

SEZIONE NONA FACOLTÀ DI SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE ART. 1

Università di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere e Filosofia

Corso della Laurea Specialistica in Scienze della Traduzione (Classe 104S)

73/S - Classe delle lauree specialistiche in scienze dello spettacolo e della produzione multimediale

TITOLO II TER - SEZIONE DECIMA - FACOLTÀ DI SCIENZE LINGUISTICHE E LETTERATURE STRANIERE 1

FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA ART. 1

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2014/15 LAUREA MAGISTRALE IN EDITORIA, CULTURE DELLA COMUNICAZIONE E DELLA MODA

Classe delle lauree magistrali in Teorie e metodologie dell'e-learning e della media education

produzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 15/01/2001

CORSO DI LAUREA IN STORIA, SCIENZE E TECNICHE DELLA MUSICA E DELLO SPETTACOLO

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE

ORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN LETTERE Classe delle lauree in Lettere n. 5

CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN LINGUE STRANIERE PER LA COMUNICAZIONE INTERNAZIONALE

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN Scienze politiche, sociali ed internazionali (classe 15) REGOLAMENTO

3-Classe delle lauree in scienze della mediazione linguistica Lingue e culture straniere per l'impresa e il turismo Nome del corso

FACOLTÀ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE

Psicologia sociale e delle organizzazioni

A.A. 2009/2010 GUIDA AI PERCORSI DI STUDIO

FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE ART. 1

17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Nome del corso. Economia aziendale

FACOLTÀ DI ECONOMIA ART. 1

Università degli Studi di ROMA "Tor Vergata" LM-19 - Informazione e sistemi editoriali. italiano.

TITOLO II TER SEZIONE SECONDA - FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE 1 UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE - REGOLAMENTO DIDATTICO DI ATENEO ART.

ORDINAMENTO AI SENSI DEL D.M. 509/99

ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA ANTROPOLOGIA CULTURALE ED ETNOLOGIA. 274 Università degli Studi di Napoli Federico II. Facoltà di Sociologia 273

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN CONSULENZA PEDAGOGICA E RICERCA EDUCATIVA TITOLO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI E COMUNI

Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Storia e Civiltà europee (classe LM-84) a.a. 2010/2011

FACOLTA DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA IN Economia e amministrazione delle imprese

Obiettivi formativi qualificanti della Classe delle lauree XIV (Scienze della Comunicazione) sono:

Telefono: Matricola: Anno di corso: Primo Secondo Terzo Fuori Corso Prima modifica Seconda modifica

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN TEORIA, TECNICHE E GESTIONE DELLE ARTI E DELLO SPETTACOLO

CLASSE L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali Corso di Laurea triennale in Scienze politiche

17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Economia della banca, della borsa e delle assicurazioni Nome del corso

FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Piani di Studio consigliati per il Corso di Laurea in Studi letterari, linguistici e storico-filosofici (L-10) A. A. 2011/2012

3-Classe delle lauree in scienze della mediazione linguistica Nome del corso

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL AQUILA Segreteria Studenti Area di Scienze Umane. Piani di studio corsi di laurea triennali a.a.

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE Classe 31 Scienze giuridiche

Corso di Laurea Triennale in

Corso di Laurea in FILOSOFIA Facoltà di Lettere e Filosofia

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE Classe delle lauree n. 14

Curriculum: ARTI MUSICA SPETTACOLO

Università Università degli Studi di Bergamo. Classe 17 - Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale

Università Telematica OFFERTA FORMATIVA. Corso di Laurea in Gestione d Impresa

Obiettivi dell insegnamento e dei suoi moduli. Crediti. Ore

Corso di Laurea Magistrale in Studi storici dal Medioevo all età contemporanea

LA FACOLTÀ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE

REGOLAMENTO DIDATTICO del Corso di Laurea in Scienze dell educazione e della formazione (Classe di Laurea XVIII )

Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini

ORDINAMENTO DELLA LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE PEDAGOGICHE

Art. 4 Ordinamento didattico Art. 5 Quadro degli insegnamenti e delle attività formative Art. 6 Piano degli studi annuale

ORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZA DELLA MODA E DEL COSTUME

Corso di laurea triennale in Storia. Ordinamento del piano di studio a tempo parziale. Primo anno comune ai quattro curricula

FACOLTÀ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Corso di Laurea triennale in

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA MAGISTRALE IN Economia e Finanza

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA IN Economia delle banche, delle assicurazioni e degli intermediari finanziari

CORSO DI STUDIO MAGISTRALE INTERFACOLTÀ IN SCIENZE DELLO SVILUPPO E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE CLASSE LM 81 A.A. 2012/13

SEZIONE DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE: EDITORIA E GIORNALISMO Presidente del Consiglio di Corso di laurea: prof. Erasmo Leso

INGEGNERIA INFORMATICA

FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA ART. 1

Definizione delle conoscenze richieste per l accesso p. 4. Quadro generale delle attività formative p. 5. Struttura didattica e sistemi di valutazione

REQUISITI DI ACCESSO ALLE LAUREE MAGISTRALI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA

AGLI STUDI PER MOTIVO DI TASSE. CHIEDE LA CONFERMA DEGLI ESAMI SOSTENUTI NEL NOSTRO CORSO

Corso di Laurea in Disegno Industriale

Facoltà di Lettere e Filosofia

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA IN Marketing, comunicazione aziendale e mercati internazionali

SAPERI E TECNICHE DELLO SPETTACOLO TEATRALE, CINEMATOGRAFICO, DIGITALE

Sociologia e politiche sociali

Regolamento didattico del Corso di Laurea in Lingue e Letterature straniere

FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA ART. 1

Ordinamento didattico del Biennio Specialistico della Classe 15/S. CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN FILOLOGIA E LETTERATURE DELL ANTICHITÀ (15/S)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA

Corso di Studio in Lingue e Comunicazione Internazionale

SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE e ASSICURATIVE

All. A. Regolamento della Classe Unificata L 1 Classe delle lauree in Beni culturali e LM 89 Classe delle lauree magistrali in Storia dell arte

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA

UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN EDITORIA, COMUNICAZIONE MULTIMEDIALE E GIORNALISMO (Classe 13/S Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo)

Corso di Laurea in. Classe di laurea 55/S Progettazione e gestione dei sistemi turistici. Manifesto degli studi Anno Accademico 2007/2008

Corso di laurea triennale in: Consulenza Aziendale e Giuridica

CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA GESTIONALE

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO

LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56)

FACOLTÀ DI ECONOMIA. SEDE DI BRINDISI Via P. Longobardo, 23 - Brindisi Casale

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Psicologia

CFU L-LIN/04 L-LIN/07 L-LIN/12 L-LIN/14 L-LIN/21

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI EDUCATIVI E FORMATIVI (classe n.

Corso Laurea Linguaggi dello spettacolo, del cinema, del video

Transcript:

SEZIONE SECONDA FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE ART. 1 Alla Facoltà di Scienze politiche afferiscono i seguenti corsi di laurea triennali: a) corso di laurea in Scienze politiche e delle relazioni internazionali b) corso di laurea in Scienze della comunicazione c) corso di laurea in Scienze della cooperazione per lo sviluppo e la pace Laurea in Scienze politiche e delle relazioni internazionali (Classe n. 15: Scienze politiche e delle relazioni internazionali) - Laurea triennale - ART. 2 I laureati nel corso di laurea in Scienze politiche e delle relazioni internazionali, che afferisce alla Classe n. 15: Scienze politiche e delle relazioni internazionali, devono: - possedere conoscenze (metodologiche, culturali, professionali) interdisciplinari (storicopolitiche, economico-politico-sociali, giuridico-internazionalistiche) per valutare e gestire problematiche pubbliche e private delle istituzioni e organizzazioni delle società moderne; - possedere conoscenze interdisciplinari atte a programmare e realizzare strategie operative complesse che abbiano adeguata valenza politico-internazionale; possedere conoscenze nei metodi di ricerca empirica e nei metodi comparativi. I laureati svolgeranno attività professionali in diversi ambiti, quali imprese e organizzazioni private nazionali e multinazionali, enti, istituzioni e organizzazioni pubbliche nazionali, sovranazionali e internazionali. Ai fini indicati, i curricula del corso di laurea in Scienze politiche e delle relazioni internazionali: - comprendono attività finalizzate all'acquisizione di conoscenze multidisciplinari in più settori (giuridico, economico, politologico, storico e sociologico); - comprendono discipline caratterizzanti finalizzate a obiettivi formativi specifici o a particolari profili del mercato del lavoro; - nel caso di curricula finalizzati alla formazione con prevalenza politico-internazionale, gli stessi dovranno privilegiare, tra i raggruppamenti disciplinari indicati, quelli che forniscano nozioni istituzionali comparate e prospettive internazionali; - nel caso di curricula prevalentemente orientati alle discipline per lo sviluppo, gli studenti dovranno acquisire competenze disciplinari attinenti i problemi della cooperazione e della solidarietà; TITOLO II BIS - SEZIONE SECONDA - FACOLTA' DI SCIENZE POLITICHE ========= 1

- comprendono in ogni caso la conoscenza, in forma scritta e orale, di almeno due lingue dell'unione Europea, oltre all'italiano; - prevedono, in relazione a specifici obiettivi di formazione, l'obbligo di attività esterne, quali tirocini e stage formativi presso imprese nazionali e multinazionali, enti e amministrazioni pubbliche nazionali o internazionali, organizzazioni non governative e del terzo settore. Particolare attenzione sarà rivolta alle seguenti tipologie di fenomeni e alle conseguenti formazioni professionali: - il funzionamento dell Unione Europea; - il funzionamento dei principali soggetti sovranazionali e internazionali; - il comportamento dei soggetti nazionali italiani nei confronti dell Unione Europea e dei soggetti sovra e internazionali; - il funzionamento dei sistemi paese e dei sistemi complessi nei fenomeni di internazionalizzazione e globalizzazione; - il funzionamento e il comportamento degli operatori (imprese, associazioni,organizzazioni), con particolare attenzione a quelli italiani, nei confronti dei fenomeni sopra descritti; - il funzionamento delle dinamiche tra aree geo-politiche e geo-economiche anche in via di sviluppo e in transizione con particolare attenzione alla interazione sussidiaritàsolidarietà. Il principio portante di questo corso di laurea è quello della sussidiarietà verticale tra livelli istituzionali e di governo e della sussidiarietà orizzontale tra pubblico e privato e tra organizzazioni. Strettamente connesso a questo è il principio della solidarietà in relazione ai processi di sviluppo e alle loro valenze operative. Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale è pari almeno al 60% dell'impegno orario complessivo. ART. 3 Sono titoli di ammissione quelli previsti dalle vigenti disposizioni di legge. Il corso di laurea ha la durata normale di tre anni. Per conseguire la laurea in Scienze politiche e delle relazioni internazionali, lo studente deve aver acquisito almeno 180 crediti formativi universitari. ART. 4 Adempimenti del Consiglio della struttura didattica competente Il Consiglio della struttura didattica competente determina annualmente: - le modalità di verifica della preparazione iniziale degli studenti e le conseguenti attività formative; - gli insegnamenti che possono essere integrati da esercitazioni, laboratori, seminari, corsi integrativi e da altre forme didattiche; TITOLO II BIS - SEZIONE SECONDA - FACOLTA' DI SCIENZE POLITICHE ========= 2

- l elenco dei corsi effettivamente attivati e precisa la distribuzione degli stessi tra i vari anni di corso e le possibili sotto unità (semestri, quadrimestri, ecc.), indicando quali insegnamenti sono affiancati da attività didattiche integrative; - l attribuzione dei crediti formativi universitari alle diverse attività didattiche e formative. Gli insegnamenti si concluderanno con una prova di valutazione che deve comunque essere espressa mediante una votazione in trentesimi. Ciò potrà valere anche per le altre forme didattiche integrative per le quali potrà essere altresì prevista l idoneità. ART. 5 Curricula Il corso potrà articolarsi in curricula. I curricula potranno essere specificati a livello di regolamento del corso di studio e citati nella certificazione integrativa. Con riferimento alle discipline storico-politiche delle attività formative caratterizzanti e all ambito disciplinare sociologico delle attività affini e integrative si precisa quanto segue: - un curriculum che preveda l attribuzione del valore 30 all ambito disciplinare Discipline storico-politiche delle attività formative caratterizzanti prevede l attribuzione del valore 10 all ambito disciplinare Sociologico delle attività formative affini o integrative; - un curriculum che preveda l attribuzione del valore 20 all ambito disciplinare Discipline storico-politiche delle attività formative caratterizzanti prevede l attribuzione del valore 20 all ambito disciplinare Sociologico delle attività formative affini o integrative. ART. 6 Attività formative relative alla formazione di base Lo studente è tenuto ad acquisire i seguenti crediti per ambiti disciplinari: Discipline statistiche, giuridiche e metodologiche 15 IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico SECS-P/01 - Economia politica SECS-S/01 - Statistica SPS/04 - Scienza politica SPS/07 - Sociologia generale Discipline linguistiche 5 L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca ART. 7 Attività formative caratterizzanti Lo studente è tenuto ad acquisire i seguenti crediti per ambiti disciplinari: Totale 20 TITOLO II BIS - SEZIONE SECONDA - FACOLTA' DI SCIENZE POLITICHE ========= 3

Discipline storico-politiche 20-30 M-STO/02 - Storia moderna M-STO/04 - Storia contemporanea SPS/02 - Storia delle dottrine politiche SPS/06 - Storia delle relazioni internazionali Discipline economico-politiche 20 SECS-P/01 - Economia politica SECS-P/02 - Politica economica SECS-S/04 - Demografia Discipline sociologiche 10 SPS/07 - Sociologia generale SPS/11 - Sociologia dei fenomeni politici Discipline politologiche 20 SPS/01 - Filosofia politica SPS/04 - Scienza politica Discipline giuridiche 10 IUS/01 - Diritto privato IUS/10 - Diritto amministrativo IUS/14 - Diritto dell'unione europea IUS/21 - Diritto pubblico comparato Totale 80-90 ART. 8 Attività formative relative a discipline affini o integrative Lo studente è tenuto ad acquisire i seguenti crediti per ambiti disciplinari: Storico-filosofico 10 M-FIL/03 Filosofia morale M-STO/03 - Storia dell'europa orientale SECS-P/12 - Storia economica SPS/03 - Storia delle istituzioni politiche SPS/05 - Storia e istituzioni delle americhe SPS/13 - Storia e istituzioni dell'africa SPS/14 - Storia e istituzioni dell'asia Economico 10 SECS-P/03 - Scienza delle finanze SECS-P/04 - Storia del pensiero economico SECS-P/05 - Econometria SECS-P/06 - Economia applicata Giuridico 10 IUS/02 - Diritto privato comparato IUS/07 - Diritto del lavoro IUS/13 - Diritto internazionale Sociologico 10-20 M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi TITOLO II BIS - SEZIONE SECONDA - FACOLTA' DI SCIENZE POLITICHE ========= 4

SPS/09 - Sociologia dei processi economici e del lavoro SPS/10 - Sociologia dell'ambiente e del territorio SPS/12 - Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale Totale 40-50 ART. 9 Attività formative scelte dallo studente Lo studente è tenuto ad acquisire 10 crediti a libera scelta. ART. 10 Attività formative relative alla prova finale e alla competenza linguistica Lo studente è tenuto ad acquisire 10 crediti superando le prove relative alle seguenti attività: - prova finale: 5 crediti; - lingua straniera: 5 crediti. ART. 11 Altre attività formative Lo studente è tenuto ad acquisire 10 crediti nell ambito di una o più tra le seguenti attività: - ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, stage e tirocini, laboratori, altre attività ritenute idonee dalla struttura didattica competente. ART. 12 La prova finale può essere sostenuta secondo una delle seguenti tipologie: - relazione scritta su un approfondimento metodologico connesso ad un insegnamento o ad altra attività didattica; - relazione scritta su un attività didattica integrativa; - presentazione di un elaborato frutto di un attività di laboratorio, seminariale o altro; - discussione orale di un tema multidisciplinare assegnato allo studente; - eventuale altra modalità che sarà specificata in sede di regolamento del corso di studio. Superato l esame finale di laurea lo studente consegue il diploma di laurea in Scienze politiche e delle relazioni internazionali. TITOLO II BIS - SEZIONE SECONDA - FACOLTA' DI SCIENZE POLITICHE ========= 5

ART. 13 Laurea in Scienze della comunicazione (Classe n. 14: Scienze della comunicazione) - Laurea triennale - I laureati nel corso di laurea in Scienze della comunicazione, che afferisce alla Classe n. 14: Scienze della comunicazione, devono: - possedere competenze di base e abilità specifiche nei settori dei mezzi di comunicazione ed essere in grado di svolgere compiti professionali con particolare riferimento agli apparati delle industrie culturali; - possedere le competenze relative alle nuove tecnologie della comunicazione e dell informazione, nonché le abilità necessarie allo svolgimento di attività di comunicazione e relazioni pubbliche in istituzioni e organizzazioni, imprese ed aziende; - possedere specifiche conoscenze relative alle politiche operative della comunicazione e dell'informazione, anche sotto il profilo istituzionale, in relazione ai processi di internazionalizzazione e globalizzazione; - essere in grado di utilizzare, in forma scritta e orale, due lingue straniere (di cui almeno una dell Unione Europea) nell ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali, nonché acquisire le abilità e le conoscenze per l'uso efficace della lingua italiana; - possedere le abilità di base necessarie alla progettazione di contenuti e servizi per l industria culturale e per i sistemi info-telematici. I laureati svolgeranno attività professionali nelle istituzioni ed organizzazioni pubbliche e private, locali-regionali, nazionali e internazionali, in qualità di operatori della comunicazione e dell informazione con particolare attenzione ai settori più innovativi. Ai fini indicati i curricula del corso di laurea in Scienze della comunicazione: - comprendono attività dedicate all acquisizione delle conoscenze fondamentali, metodologiche ed applicate, nei vari campi delle scienze della comunicazione e dell informazione; - comprendono attività di laboratorio e, in relazione a obiettivi specifici, l obbligo di attività esterne, quali tirocini formativi presso aziende e laboratori, stage e soggiorni anche presso altre Università, italiane e straniere, nel quadro di accordi nazionali e internazionali. Particolare attenzione sarà rivolta alla formazione di professionisti esperti nell analisi e nella gestione dei processi comunicativi ed informativi formali ed informali in atto nelle istituzioni, nelle organizzazioni e nella società, attraverso tecniche sia tradizionali sia multimediali ed info-telematiche. Il percorso formativo si concentrerà in particolare sui problemi politici economici e sociali correlati al progredire di net economy, net society, net government e quindi sulle innovazioni istituzionali, organizzative e sociali connesse alla diffusione delle ICT (Information and Communication Technologies) e alla formazione di professionalità connesse. TITOLO II BIS - SEZIONE SECONDA - FACOLTA' DI SCIENZE POLITICHE ========= 6

Principio di questo corso di laurea è quello della interdipendenza, intesa come insieme di relazioni tra soggetti non gerarchizzati che comunicano tra loro con crescente velocità in una logica di sistema a rete, con il superamento delle barriere territoriali ed una forte accelerazione dei fenomeni della internazionalizzazione e della globalizzazione. Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale è pari almeno al 60% dell'impegno orario complessivo, con possibilità di percentuali minori per singole attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico. ART. 14 Sono titoli di ammissione quelli previsti dalle vigenti disposizioni di legge. Il corso di laurea ha la durata normale di tre anni. Per conseguire la laurea in Scienze della comunicazione lo studente deve aver acquisito almeno 180 crediti formativi universitari. ART. 15 Adempimenti del Consiglio della struttura didattica competente Il Consiglio della struttura didattica competente determina annualmente: - le modalità di verifica della preparazione iniziale degli studenti e le conseguenti attività formative; - gli insegnamenti che possono essere integrati da esercitazioni, laboratori, seminari, corsi integrativi e da altre forme didattiche; - l elenco dei corsi effettivamente attivati e precisa la distribuzione degli stessi tra i vari anni di corso e le possibili sotto unità (semestri, quadrimestri, ecc.), indicando quali insegnamenti sono affiancati da attività didattiche integrative; - l attribuzione dei crediti formativi universitari alle diverse attività didattiche e formative. Gli insegnamenti si concluderanno con una prova di valutazione che deve comunque essere espressa mediante una votazione in trentesimi. Ciò potrà valere anche per le altre forme didattiche integrative per le quali potrà essere altresì prevista l idoneità. ART. 16 Curricula Il corso di studi potrà articolarsi in curricula. I curricula potranno essere specificati a livello di regolamento del corso di studio e citati nella certificazione integrativa. ART. 17 Attività formative relative alla formazione di base Lo studente è tenuto ad acquisire 50 crediti per ambiti disciplinari: Discipline semiotiche e linguistiche 10 TITOLO II BIS - SEZIONE SECONDA - FACOLTA' DI SCIENZE POLITICHE ========= 7

L-LIN/01 - Glottologia e linguistica M-FIL/02 - Logica e filosofia della scienza M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi Discipline informatiche e della comunicazione 10 INF/01 - Informatica ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni Discipline sociali, mediologiche e della comunicazione politica 30 M-STO/04 - Storia contemporanea SPS/02 - Storia delle dottrine politiche SPS/07 - Sociologia generale SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi Totale 50 ART. 18 Attività formative caratterizzanti Lo studente è tenuto ad acquisire 70 crediti per ambiti disciplinari: Linguistica italiana e lingue straniere 10 L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana L-LIN/04 - Lingua e traduzione - Lingua francese L-LIN/07 - Lingua e traduzione - Lingua spagnola L-LIN/12 - Lingua e traduzione - Lingua inglese L-LIN/14 - Lingua e traduzione - Lingua tedesca Discipline dei linguaggi e delle tecniche dei media, del design e della grafica 10 L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche M-FIL/04 - Estetica SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi Discipline psico-sociali 10 M-PSI/01 - Psicologia generale M-PSI/05 - Psicologia sociale SECS-S/04 - Demografia SECS-S/05 - Statistica sociale Discipline giuridiche 10 IUS/01 - Diritto privato IUS/10 - Diritto amministrativo IUS/14 - Diritto dell'unione europea Discipline economico-aziendali 20 SECS-P/01 - Economia politica SECS-P/06 - Economia applicata SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese SECS-P/10 - Organizzazione aziendale Discipline storico-politico-filosofiche 10 IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico M-STO/04 - Storia contemporanea SPS/02 - Storia delle dottrine politiche TITOLO II BIS - SEZIONE SECONDA - FACOLTA' DI SCIENZE POLITICHE ========= 8

SPS/04 - Scienza politica SPS/12 - Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale Totale 70 ART. 19 Attività formative relative a discipline affini o integrative Lo studente è tenuto ad acquisire 25 crediti per ambiti disciplinari: Discipline letterarie e storiche e delle arti 10 L-ART/05 - Discipline dello spettacolo M-FIL/06 - Storia della filosofia M-STO/02 - Storia moderna M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche M-STO/06 - Storia delle religioni M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese M-STO/08 - Archivistica, bibliografia e biblioteconomia SPS/03 - Storia delle istituzioni politiche SPS/06 - Storia delle relazioni internazionali Discipline sociali 10 IUS/08 - Diritto costituzionale M-GGR/02 - Geografia economico-politica M-PSI/06 - Psicologia del lavoro e delle organizzazioni SECS-P/02 - Politica economica SPS/09 - Sociologia dei processi economici e del lavoro SPS/10 - Sociologia dell'ambiente e del territorio SPS/11 - Sociologia dei fenomeni politici Discipline attinenti alle lingue e letterature 5 L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate L-LIN/11 - Lingue e letterature anglo-americane Totale 25 ART. 20 Attività formative scelte dallo studente Lo studente è tenuto ad acquisire 10 crediti a libera scelta. ART. 21 Attività formative relative alla prova finale e alla competenza linguistica Lo studente è tenuto ad acquisire 10 crediti superando le prove relative alle seguenti attività: - prova finale: 5 crediti; - seconda lingua straniera: 5 crediti. ART. 22 TITOLO II BIS - SEZIONE SECONDA - FACOLTA' DI SCIENZE POLITICHE ========= 9

Altre attività formative Lo studente è tenuto ad acquisire 15 crediti nell ambito di una o più tra le seguenti attività: - ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, stage e tirocini, laboratori, altre attività ritenute idonee dalla struttura didattica competente. ART. 23 La prova finale può essere sostenuta secondo una delle seguenti tipologie: - relazione scritta su un approfondimento metodologico connesso ad un insegnamento o ad altra attività didattica; - relazione scritta su un attività didattica integrativa; - presentazione di un elaborato frutto di un attività di laboratorio, seminariale o altro; - discussione orale di un tema multidisciplinare assegnato allo studente; - eventuale altra modalità che sarà specificata in sede di regolamento del corso di studio. Superato l esame finale di laurea lo studente consegue il diploma di laurea in Scienze della comunicazione. Laurea in Scienze della cooperazione per lo sviluppo e la pace (Classe n. 35: Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace) - Laurea triennale - ART. 24 I laureati nel corso di laurea in Scienze della cooperazione per lo sviluppo e la pace, che afferisce alla Classe n. 35: Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace, devono: - possedere adeguata conoscenza di base nell'area delle discipline della cooperazione per lo sviluppo anche in relazione ai cambiamenti istituzionali, organizzativi e sociali a ciò connessi; - avere competenze riguardo ai fenomeni della mondializzazione dell'economia, alle dinamiche interculturali e alle componenti sociali, culturali, storiche, politiche, economiche e istituzionali dello sviluppo, a diversi livelli territoriali di riferimento operativo; - essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno due lingue dell Unione Europea, oltre all italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali; - possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione. I laureati svolgeranno attività professionali nelle organizzazioni pubbliche e private finalizzate allo sviluppo, alla pace e alla sicurezza. Ai fini indicati, i curricula del corso di laurea in Scienze della cooperazione per lo sviluppo e la pace: TITOLO II BIS - SEZIONE SECONDA - FACOLTA' DI SCIENZE POLITICHE ========= 10

- comprendono attività finalizzate all'acquisizione di conoscenze fondamentali nei vari campi delle scienze socio-antropologiche, economico-politico-istituzionali applicate allo sviluppo; - prevedono, in relazione a obiettivi specifici, attività esterne, come tirocini formativi presso istituzioni, organizzazioni e centri di ricerca, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali. Particolare attenzione sarà rivolta ai rapporti dell Italia, di sue Istituzioni ed Organizzazioni, ma anche di quelle estere ed internazionali, con le aree geo-politiche e geoeconomiche non sviluppate ed in transizione come l area dell Est Europa e l area sud del Mediterraneo e Medio orientale. Non minore attenzione sarà posta ai fenomeni sociali ed economici dei movimenti migratori e al dualismo tra questi e lo sviluppo localizzato nei Paesi di provenienza. Attenzione sarà anche posta ai problemi di sicurezza internazionale che assumono particolare rilevanza e che richiedono continue iniziative di sviluppo e di pace per contrastare la radicalizzazione di conflitti ove anche componenti etnico-culturali giocano un notevole ruolo. Il principio portante di questo corso di laurea è quello della solidarietà intesa come capacità di concepire e progettare lo sviluppo, la sicurezza e la pace come processi che implicano il coinvolgimento delle istituzioni e delle organizzazioni portatrici delle istanze politiche, sociali ed economiche dei popoli. Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale è pari almeno al 60% dell'impegno orario complessivo. ART. 25 Sono titoli di ammissione quelli previsti dalle vigenti disposizioni di legge. Il corso di laurea ha la durata normale di tre anni. Per conseguire la laurea in Scienze della cooperazione per lo sviluppo e la pace, lo studente deve aver acquisito almeno 180 crediti formativi universitari. ART. 26 Adempimenti del Consiglio della struttura didattica competente Il Consiglio della struttura didattica competente determina annualmente: - le modalità di verifica della preparazione iniziale degli studenti e le conseguenti attività formative; - gli insegnamenti che possono essere integrati da esercitazioni, laboratori, seminari, corsi integrativi e da altre forme didattiche; - l elenco dei corsi effettivamente attivati e precisa la distribuzione degli stessi tra i vari anni di corso e le possibili sotto unità (semestri, quadrimestri, ecc.), indicando quali insegnamenti sono affiancati da attività didattiche integrative; - l attribuzione dei crediti formativi universitari alle diverse attività didattiche e formative. TITOLO II BIS - SEZIONE SECONDA - FACOLTA' DI SCIENZE POLITICHE ========= 11

Gli insegnamenti si concluderanno con una prova di valutazione che deve comunque essere espressa mediante una votazione in trentesimi. Ciò potrà valere anche per le altre forme didattiche integrative per le quali potrà essere altresì prevista l idoneità. ART. 27 Curricula Il corso di studi potrà articolarsi in curricula. I curricula potranno essere specificati a livello di regolamento del corso di studio e citati nella certificazione integrativa. ART. 28 Attività formative relative alla formazione di base Lo studente è tenuto ad acquisire i seguenti crediti per ambiti disciplinari: Istituzioni di economia e politica economica 10 SECS-P/01 - Economia politica SECS-P/02 - Politica economica SECS-P/03 - Scienza delle finanze SECS-P/06 - Economia applicata Discipline storico-antropologiche 10 M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche M-STO/02 - Storia moderna M-STO/03 - Storia dell'europa orientale M-STO/04 - Storia contemporanea SECS-P/12 - Storia economica SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi Discipline giuridico-politiche 20 IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico IUS/21 - Diritto pubblico comparato SPS/02 - Storia delle dottrine politiche SPS/04 - Scienza politica ART. 29 Totale 40 Attività formative caratterizzanti Lo studente è tenuto ad acquisire i seguenti crediti per ambiti disciplinari: Cooperazione e sviluppo 30 IUS/13 - Diritto internazionale SECS-P/01 - Economia politica SECS-P/02 - Politica economica SECS-P/06 - Economia applicata Geografia e organizzazione del territorio 15 TITOLO II BIS - SEZIONE SECONDA - FACOLTA' DI SCIENZE POLITICHE ========= 12

M-GGR/01 - Geografia M-GGR/02 - Geografia economico-politica Sociologia e sistemi sociali e politici 15 SPS/07 - Sociologia generale SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi SPS/09 - Sociologia dei processi economici e del lavoro SPS/10 - Sociologia dell'ambiente e del territorio SPS/11 - Sociologia dei fenomeni politici SPS/12 - Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale Discipline antropologiche 15 M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche M-PSI/05 - Psicologia sociale M-PSI/06 - Psicologia del lavoro e delle organizzazioni SECS-S/03 - Statistica economica SECS-S/04 - Demografia SECS-S/05 - Statistica sociale ART. 30 Totale 75 Attività formative relative a discipline affini o integrative Lo studente è tenuto ad acquisire i seguenti crediti per ambiti disciplinari: Discipline giuridiche 10 IUS/02 - Diritto privato comparato IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico IUS/21 - Diritto pubblico comparato Istituzioni per lo sviluppo 10 IUS/05 - Diritto dell'economia IUS/14 - Diritto dell'unione europea SPS/04 - Scienza politica Informatica 5 INF/01 Informatica Settori scientifico-disciplinari di sede 10 IUS/11 - Diritto canonico e diritto ecclesiastico M-FIL/03 - Filosofia morale M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese SPS/03 - Storia delle istituzioni politiche SPS/06 - Storia delle relazioni internazionali SPS/13 - Storia e istituzioni dell Africa SPS/14- Storia e istituzioni dell Asia Totale 35 Attività formative scelte dallo studente ART. 31 TITOLO II BIS - SEZIONE SECONDA - FACOLTA' DI SCIENZE POLITICHE ========= 13

Lo studente è tenuto ad acquisire 10 crediti a libera scelta. ART. 32 Attività formative relative alla prova finale e alla competenza linguistica Lo studente è tenuto ad acquisire 10 crediti superando le prove relative alle seguenti attività: - prova finale: 5 crediti; - lingua straniera: 5 crediti. ART. 33 Altre attività formative Lo studente è tenuto ad acquisire 10 crediti nell ambito di una o più tra le seguenti attività: - ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, stage e tirocini, laboratori, altre attività ritenute idonee dalla struttura didattica competente. ART. 34 La prova finale può essere sostenuta secondo una delle seguenti tipologie: - relazione scritta su un approfondimento metodologico connesso ad un insegnamento o ad altra attività didattica; - relazione scritta su un attività didattica integrativa; - presentazione di un elaborato frutto di un attività di laboratorio, seminariale o altro; - discussione orale di un tema multidisciplinare assegnato allo studente; - eventuale altra modalità che sarà specificata in sede di regolamento del corso di studio. Superato l esame finale di laurea lo studente consegue il diploma di laurea in Scienze della cooperazione per lo sviluppo e la pace. TITOLO II BIS - SEZIONE SECONDA - FACOLTA' DI SCIENZE POLITICHE ========= 14