Mensile dedicato alla funeraria italiana NUMERO 5 MAGGIO 2012



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Mensile dedicato alla funeraria italiana NUMERO 5 MAGGIO 2012 1

M A G A Z I N E NUMERO 5 MAGGIO 2012 Sommario DIREZIONE, AMMINISTRAZIONE, PUBBLICITÀ: Via Vochieri, 89-15121 Alessandria Tel. 0131 383271 - Fax 0131 325647 Direttore RESPONSABILE: Franco Capone Responsabile redazione: Cristina Pasino Redazione: Franco Capone Antonio Fiori Pier Luigi Pasino Collaboratori: Ivan Trevisin Katia Catassi Cristian Vergani Mauro Tita Matteo Alfonso Vito Saccinto Grafica e IMPAGINAZIONE: Salvatore Zagari webmaster: Marco Assandri segreteria: Francesca Zancanaro Tiziana Capone PUBBLICITÀ: Pasino P. Cell. 339 6348150 pasino@ofitalia.it STAMPA: Tipografia Barberis - Via E.Panza, 5 15046 - S.Salvatore Monferrato (AL) COPYRIGHT: Tutti i diritti sono riservati. E' vietata la riproduzione, anche parziale, dell' opera, in ogni forma e con ogni mezzo senza previa autorizzazione. Testi ed opinioni in essi contenuti sono sotto la responsabilità dei singoli autori Distribuzione in 6.000 copie inviate agli operatori della Funeraria Italiana Proprietà editoriale e copyright: O.F. ITALIA s.a.s O.F. ITALIA MAGAZINE è un marchio depositato CONTATTI: info@ofitalia.it www.ofitalia.it 3 Editoriale Franco Capone 4 Legislazione: Giochiamo a nascondino con... l urna Dott.ssa Catassi Katia 6 Meeting Eurocof Presentazione del nuovo Catalogo Multimediale Interattivo La Redazione 18 Cronache Italiane La Redazione 27 Intervista: Impresa Funebre Mammarella - Napoli La Redazione 30 Assocofani Redazionale 32 Special Wagon Redazionale 34 I riti: Il rito Funebre in Malawi Dott. Antonio Fiori 38 Elementi Redazionale 43 Disef...Km condiviso 46 Tradizioni: The Irish Wake: Gli Irlandesi e la dipartita dei propri cari Dott. Antonio Fiori 54 Il fatto: 1 Maggio: La festa dei Lavoratori La Redazione 56 Due metri sotto...il palco L odore del mondo Editoriale Teatro - Matteo Alfonso 58 Teatro Recensione Tanti Saluti Vito Saccinto 60 Sport: Mondiali di Hockey su ghiaccio La Redazione 64 Natura Ambiente Ecologia: Chernobyl 26 anni dopo Dott. Antonio Fiori 68 Curiosità: Ritorno dall aldilà La Redazione 71 Lettera del Presidente Informazione mensile di Federcofit Registrazione: Tribunale di Alessandria n 2/2011 del 30/06/2011 2 3

Editoriale Cari lettori e care lettrici ben ritrovati sulle pagine del numero di maggio di O.F. Italia Magazine, la nostra rivista sempre impegnata a crescere, con un preciso obiettivo, diventare sempre più un punto di riferimento informativo che sia anche originale ed innovativo per tutti coloro che ci seguono. Maggio è il mese dei lavoratori, anche se tutto l anno dovrebbe essere dei lavoratori ed anche di chi, purtroppo, un lavoro non ce l ha. Oggi più che mai molte persone si trovano in difficoltà a causa dei problemi che investono il mondo del lavoro, la situazione infatti non è molto rosea (per essere ottimisti) sempre a causa della contingenza economica negativa, ed anche per questo abbiamo deciso di dedicare un articolo alla festa del primo maggio, scoprendo le origini e i significati che caratterizzano questa ricorrenza. Nelle pagine a seguire vi aspettano come di consueto le nostre rubriche, dai riti all ambiente, dalle tradizioni allo sport, oltre a tante altre notizie non resta che augurarvi una buona lettura! Al prossimo numero! Franco Capone Le Imprese di Onoranze Funebri presenti nelle pagine successive, danno la loro disponibilità ai colleghi per il disbrigo pratiche, documenti, trasporti e/o altri servizi garantendo serietà e professionalità, al pari di tutte le Imprese aderenti a O.F.Italia e visibili sul Volume e sul portale web dedicato www.ofitalia.it. G A Z 4 5

Giochiamo a nascondino con...l urna! La Signora Elisabetta affranta dal dolore per la recente perdita del fratello torna all agenzia funebre e pone il seguente quesito: Dott.ssa Catassi Katia Mio fratello è deceduto da qualche mese, e mia cognata (allora moglie del fratello), aveva proceduto con la cremazione. Io, presa dal dolore per il lutto non mi sono preoccupata di niente, ma oggi, a distanza di qualche mese le ceneri in affido a mia cognata, si trovano nella sua abitazione, spesso chiuse in un armadio, qualche volta nella scarpiera, insomma, mai nel solito posto. Ma la cosa ancor più grave è che nè io, nè i miei genitori, siamo mai riusciti a vederle. Elisabetta continua il racconto chiedendo se, in quanto sorella ha qualche diritto per chiedere che le ceneri vengano depositate presso un cimitero, qualunque esso sia tanto per lei non ha importanza, o se in mancanza di questo, possa accedere all abitazione della cognata e far visita all urna. Legislazione ceneri contenute nell urna sigillata. L affidatario, in questo caso tua cognata, deve inoltre: -Permettere l accesso (anche se spesso tra parenti non intercorrono rapporti idilliaci soprattutto per motivi di successione mortis causa), ai congiunti del de cuius perché essi possano esercitare il loro diritto secondario di sepolcro (visita alla tomba del defunto per atti rituali e di suffragio); -Sottoporsi attraverso ispezioni e controlli presso il proprio domicilio alla vigilanza da parte del personale comunale all uopo preposto; -Rispondere penalmente di eventuali profanazioni delle ceneri se tale sacrilegio si dovuto a sua colpa grave o inadempimento; Dott.ssa Catassi Katia Presidente Federcofit Regione Toscana Carissima Elisabetta, prima della Legge 130/2001 la cremazione si collocava tra i diritti cosiddetti personalissimi (e come tali non suscettibili di rappresentanza). Se il de cuius non ha verbalizzato i suoi desideri per le esequie, e si registra, quindi, il suo silenzio, la volontà di cremarne il cadavere può essere espressa dai familiari aventi diritto, secondo una precisa regola gerarchica, fondata sui legami di sangue in cui prevale il vincolo coniugale. Purtroppo la scelta sulla destinazione prima del cadavere (da avviare a cremazione), poi delle sue ceneri, laddove sia già operativo l istituto dell affido familiare, spetta, in primo luogo al coniuge superstite, anche se, eventualmente in stato di separazione, ex Art. 79 comma 2 DPR n.285/1990 e relativo paragrafo 14 della Circ. Min. esplicativa 24 giugno 1993 n. 24. Nutro fortissimi dubbi e perplessità sulla collocazione delle ceneri...in un armadio!?? Nella scarpiera? Chissà, forse ogni tanto la ripone anche nel guardaroba, tra gli abiti dismessi fra una stagione e l altra. Roba da matti. Spesso la pazzia sa essere anche giocosa. Al di là del dubbio buon gusto e della delicatezza morale nella fattispecie in causa, la Legge -art. 343, comma 2 Regio Decreto n.1265/1934- per la custodia delle urne cinerarie, sia essa intra moenia cimiteriali o extra moenia, prescrive tassativamente, l allestimento, o in cimitero o in un abitazione di un tumulo, ossia di un luogo stabile e confinato, ad esempio una nicchia, un tabernacolo, un incavo, purchè chiuso ricavato nello spessore di una parete, entro cui racchiudere, a vista o meno le Se poi, per qualsiasi motivo, sua cognata intendesse rinunciare all affidamento dell urna, è tenuta a conferirla, per la conservazione provvisoria in cimitero previa acquisizione dell autorizzazione al trasporto da parte del Comune nel quale si trova l urna affidata. Lei, gentile Elisabetta, può, esercitare legittimamente e con tutti i crismi di Legge, il suo sacrosanto diritto secondario di sepolcro, anche entro abitazione privata, cioè lei ha il potere, certo e sancito dall Ordinamento Giuridico, di accedere al luogo dove sono conservate le ceneri, nei tempi e nei modi concordati con la padrone di casa per compiere atti di suffragio e votivi, come, appunto, accade per la visita ai propri cari defunti. Spero che sua cognata si ravveda e dato che gioca simpaticamente a nascondino con l urna, decida di rinunciare all affido portandola al cimitero del paese affinchè lei e la sua famiglia possiate far visita al vostro caro liberamente. Dott.ssa Catassi Katia Presidente Federcofit Toscana Un dì, s io non andrò sempre fuggendo di gente in gente, me vedrai seduto su la tua pietra, o fratel mio, gemendo il fior de tuoi gentil anni caduto. Ugo Foscolo 6 7

Presentazione: Nuovo catalogo Roma 21/04/2012 Multimediale Interattivo La Redazione Un Tocco al futuro grazie alla vostra fiducia In una cornice molto affollata di Clienti e Fornitori, caratterizzata da un clima cordiale grazie alla professionalità dello Staff Eurocof ed al forte rapporto di fiducia creatosi con la propria clientela, si è svolto nella struttura della sede Eurocof un evento importante: la presentazione del nuovo Catalogo Multimediale Interattivo. Da sempre Leader nell innovazione e nella realizzazione di progetti guida, Eurocof, anche in occasione di questo meeting ha confermato il suo Spirito di Ricerca per capire in anticipo il mercato ed i suoi mutamenti, al fine di garantire maggiori opportunità e servizi d eccellenza alla propria Clientela. D altronde è Lui, il cliente e l attenzione nei suoi riguardi, il prioritario obiettivo di Marco Aquilini Amministratore Eurocof e di Simone Aquilini Direttore Commerciale ed Organizzazione. Insieme e coordinando tutto il personale, al centro delle loro strategie c è il risultato finale di essere un esempio imprenditoriale, nel perseguire nuovi traguardi che soddisfino in pieno la propria Clientela. Il nuovo Catalogo Multimediale Interattivo è la conferma ulteriore della coerenza Eurocof nel portare avanti l anima del loro slogan: IL CLIENTE AL CENTRO DEL MONDO EUROCOF 8 9

Marco Aquilini Amministratore Eurocof mentre si intrattiene con gli invitati. Showroom 10 11

Marco Aquilini Amministratore Eurocof e Simone Aquilini Direttore Commerciale ed Organizzazione, in attesa di accogliere i numerosi visitatori. Saluto del Dott. Giovanni Caciolli Segretario Nazionale Federcofit. «Qui mi sento a casa» esordisce il Dott. Caciolli a conferma del legame di rispetto ed amicizia che lo lega alla dirigenza Eurocof, «ed è anche la dimostrazione di come il commerciale si lega ai temi della Funeraria» prosegue Caciolli, soffermandosi sulla crisi in atto, che accentua i problemi del settore attraversato da un momento di trasformazioni. Del resto crisi e trasformazione unitamente agli aspetti legislativi saranno i temi dominanti dell imminente Congresso Nazionale Federcofit che si terrà a Roma EUR il 08 giugno 2012 presso il Salone delle Fontane. In conclusione del suo intervento Caciolli richiama l attenzione sulla necessità di operare su norme e comportamenti che soddisfino le esigenze delle famiglie nonchè, rispetto al Lazio la necessità di definire una legislazione regionale oggi più indietro rispetto ad altre regioni. 12 13

Marco Aquilini Amministratore Eurocof presenta il progetto: nuovo Catalogo Multimediale Interattivo. Relazione di Marco Aquilini - Amministratore Eurocof Già nella fase introduttiva, Marco Aquilini, trasmette ad un pubblico attento il concetto che guida la sua attività: la nostra casa è composta dai Collaboratori, dai Clienti e dai Fornitori, ed è per Essa, che lavoriamo con dedizione e passione innovativa. Non solo, ma prosegue un imprenditore deve avere nuove idee, chi si adagia e/o non ha idee, non è un imprenditore. Queste due frasi, racchiudono l essenza di una gestione e strategia d impresa che rappresentano un modello imprenditoriale sempre all avanguardia e da seguire. L idea che mi ha ispirato per questo software dice Marco Aquilini è che esso rappresenta ed è un Tocco rivolto al futuro. Su questo progetto che comprende anche una convenzione con Vodafone, Eurocof ha sostenuto notevoli investimenti, sia perché ci crede, sia perché la filosofia aziendale è che la crisi va affrontata non svendendo ma valorizzando la professionalità. Il nuovo Catalogo Multimediale Interattivo affronta in maniera nuova la proposta commerciale al dolente: l utilizzo dell ipad ( centinaia di immagini ad alta risoluzione in memoria da gestire) visualizza al cliente in modo professionalmente avanzato quello che può essere il servizio finito. Si creano così, nuove opportunità per l Impresario Funebre nello svolgimento delle sue mansioni operative, accrescendo così la sua immagine e ampliando il suo mercato. Una platea convinta ha rivolto un caloroso applauso a Marco Aquilini al termine della sua relazione. 14 15

Tecnico Specializzato Europc presentazione tecnica del software avvisando la vasta platea che il portale sarà in vigore dal 01 Giugno 2012. «I prodotti: cofani, auto, imbottiture, urne, ecc sono immagini ad alta definizione corrispondenti alla realtà» Intervento Dott. Simone Aquilini Direttore Commerciale ed Organizzazione Eurocof La vostra folta presenza ci stimola e ci spinge a continuare ad aprire nuove strade esordisce così Simone Aquilini rammentando che l onere del programma è interamente coperto da Eurocof che ai propri clienti propone l ipad a costi abbattuti rispetto al mercato. L ipad è bello e fa immagine. Integrando alcune informazioni sul nuovo Catalogo Multimediale Interattivo Simone Aquilini si sofferma anche sulle politiche dei nuovi incentivi Eurocof, invitando la propria clientela alla compilazione del questionario ( importante farlo) già presente nel nuovo sito internet di Eurocof.Interrotto dagli applausi nel suo intervento (come in precedenza in quello dell Amministratore Marco Aquilini ), il Dott. Simone Aquilini ha concluso ribadendo un concetto Eurocof fondamentale:...perchè andare avanti, è il modo più sicuro per non arretrare. 16 17

Suggestive immagini della Cena di Gala. Elegante conclusione del meeting in casa Eurocof. 18 19

Cronache Italiane La Redazione PERUGIA restaurata la tomba Aganoor - Pompilj ROMA fine della tumulazione privilegiata Secondo il quotidiano Il Messaggero, entro la fine del mese di maggio, sarà trasferita al cimitero di Prima Porta la salma di Enrico, detto Renatino, De Pedis. I resti del boss della banda della Magliana verranno quindi rimossi dalla basilica di Sant Apollinare, a Roma, dov erano tumulati. TONARA (NU) un amico fedele Sono stati pubblicamente presentati i lavori di ripulitura e manutenzione ordinaria della tomba dei coniugi Aganoor Pompilj, nel cimitero monumentale di Perugia. Gli interventi sono stati effettuati dall ufficio lavori pubblici del Comune di Perugia. Durante la commemorazione dello statista umbro Guido Pompilj e della poetessa Vittoria Aganoor sono intervenuti gli amministratori dei Comuni di Perugia e Magione, i tecnici che hanno seguito i lavori di restauro e lo studioso perugino Mario Calzoni, quest ultimo in particolare oltre ad aver svolto studi approfonditi sul monumento funebre si è fortemente impegnato affinché venisse effettuata la manutenzione. Il monumento, realizzato su disegno di Giuseppe Fringuelli nel 1910, si caratterizza per lo stemma dei due coniugi, costituito da un sole nascente ed un leone rampante, ed una scritta in armeno, terra di origine della famiglia della poetessa Vittoria Aganoor. La struttura si era enormemente danneggiata a causa dell azione degli agenti atmosferici e il passare del tempo. Il suo padrone, un uomo di 60 anni, era venuto a mancare due mesi fa in seguito ad un infarto, e lui, un bastardino di cui non si conosce il nome, era stato affidato a dei nuovi padroni. Ma il rapporto tra l uomo e il proprio cane a quanto pare va ben oltre l umana esistenza, e così accade che, dopo aver seguito il corteo funebre in occasione del funerale, il povero animale si allontani ogni giorno dai suoi nuovi padroni, per andare a vegliare la tomba del proprio amico. 20 21

FERRARA - concorso di progettazione per nuova struttura obitoriale Sul sito del Comune di Ferrara è stato pubblicato al seguente link http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=222 il bando lo riportiamo in sintesi qui di seguito: Data di scadenza 4/06/2012 Data di pubblicazione: 19/04/2012 PROCEDURA APERTA CON- CORSO DI PROGETTAZIO- NE IN DUE FASI PER LA REA- LIZZAZIONE DELLA NUOVA STRUTTURA OBITORIALE DEL COMUNE DI FERRARA LA CITTADELLA DEL COMMIA- TO. PRIMO PREMIO 14.000,00. Seduta pubblica di abbinamento delle buste pervenute: la data sarà inserita scaduto il termine di presentazione delle offerte. BANDO:cittadellacommiato201 2bando.pdf DISCIPLINARE:cittadellacomm iato2012disciplinare.pdf ALL. A:domanda_ammissione_ allegato_a.doc ALL. B:art_38_lett_b-c-mter_ allegato_b.doc ALL. C:art_38_lett_c_allegato_c.doc ALL. D:mandato_allegato_d.doc LAYOUT A1:1_layout_a1_dwg. zip DIP Documento indirizzi di progettazione:2_commiato-dip. pdf STATO DI FATTO: 3a_stato_di_fatto_dwg.zip 3b_stato_di_fatto_dwg.zip STATO DI FATTO schema delle reti tecnologiche:4_stato_di_fatto_schema_delle_reti_tecnologiche.zip PROPOSTE DI PROGETTO:5_ proposte_di_progetto_dwg.zip ROMA l AMA inaugura un programma di visite guidate al cimitero del Verano Si intensifica, con la primavera, il programma di Passeggiate tra i ricordi, le visite guidate gratuite all interno del Verano ideate da Ama e Cimiteri Capitolini. Da sabato 5 maggio, fino a domenica 10 giugno, per la prima volta, gli appuntamenti con lo straordinario patrimonio culturale, storico e architettonico custodito nel cimitero monumentale di Roma si ripeteranno, variando, tutti i fine settimana. Si parte con l itinerario sul tema Storie al femminile tra Otto e Novecento, replicato come visita di apertura, sia sabato 5 sia domenica 6 maggio, con partenza alle ore 10. Per partecipare bisogna prenotarsi al call center dei Cimiteri capitolini. 22 23

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Napoli Il nuovo cofano Futuro, esposto a Tanexpò 2012, ha avuto un successo clamoroso. È un modello che rivoluziona totalmente il modo di esporre la salma, perchè permette una maggiore e completa visibilità, come se fosse adagiata su un letto, a differenza dei cofani tradizionali, più contenitivi. Anche per il Futuro delle Case Funerarie è il modello ideale. Modello Futuro Il cofano e l idea sono brevettati Intervista a Giovanni Mammarella VALNICO BY GENIUS Via E. Fermi, 33-60027 Osimo (Ancona) - Italy Tel. +39 071 7108897 - Fax +39 071 7270997 E-mail: valnico@valnico.it - Web: www.valnico.it C O F A N I F U N E B R I 28 29

Da quanto tempo fa questo lavoro? E come è cambiato nel corso degli anni? La nostra azienda opera a Napoli dal 1938, prima con mio padre Stanislao Lomelli, poi con me Giovanni Lomelli, attualmente sostenuto anche da mio figlio Andrea, che ne prenderà le redini per il futuro; inoltre nel 2012 abbiamo inaugurato la sede del nuovo ufficio con un ambiente moderno per offrire una maggiore accoglienza e riservatezza alle nostre famiglie. Personalmente esercito questo lavoro da oltre 50 anni, nel corso dei quali si e avuto un notevole cambiamento, in quanto negli anni passati c era piu rispetto e maggior buon senso tra gli operatori del settore. Problemi con i clienti? In questo momento l Italia vive un periodo economico abbastanza delicato, e purtroppo da questo punto di vista ne risente molto anche il nostro setore, anche se cerchiamo sempre di venire incontro alle esigenze dei nostri clienti. Rapporti e eventuali problemi con i fornitori? Ottimi rapporti con i nostri fornitori sia con quelli storici che con i nuovi che apprezzano molto il nostro modo di operare e la precisione nei pagamenti. Costi per i servizi sono cambiati nel tempo? Perché? Sicuramente c e stato un notevole aumento dei costi per i servizi in generale,causato prima dal lungo periodo d inflazione, e peggio ancora con l attuale periodo di recessione. Problemi con la legislazione funeraria in italia? Mai avuto particolari problemi in quanto siamo stati sempre pronti alle nuove normative, tuttavia nella Regione Campania con il decreto legge che obbliga ad avere un direttore tecnico e 4 operatori addetti al trasporto funebre, si è creato un po di caos, infatti non tutte le piccole e medie imprese capiscono bene il concetto di questo decreto, che comporta enormi spese, difficili da coprire per chi non riesce a fare un numero importante di funerali all anno. Dal 1 gennaio 2013 quindi, non sarà consentito noleggiare personale dai centri servizi, ma sarà obbligatorio avere le 5 figure presenti in azienda con contratti continuativi e subordinati. Rapporti con la concorrenza, positivi o negativi? Rapporti normali con la concorrenza, che è ben accettata, in quanto ci dà uno stimolo in piu giorno dopo giorno per poterci migliorare. Anche se a napoli andiamo sempre piu incontro ad una concorrenza sleale, capace d concludere funerali con prezzi al di sotto delle tariffe comunali. Proposte per migliorare il proprio lavoro? Per poter migliorare il nostro lavoro, bisognerebbe tornare 30 anni indietro, per avere maggior rispetto tra le imprese, una normale concorrenza, ma soprattutto come succede a Napoli, bisognerebbe eliminare lo sciacallaggio. 30 31

Il legno: fin dall antichità è stato il primo materiale che l uomo ha usato per costruire e proteggersi. Ecologico, rinnovabile e biodegradabile al 100%, il legno è una risorsa naturale che ha delle caratteristiche che lo rendono unico e insostituibile. Vallevaraita Del Bosco Società Cooperativa Via Rossana 7 12026 - Piasco(CN) Tel. 0175 270165 Fax 0175 270963 delbosco@delbosco.com www.delbosco.com EUROPAG spa Via Fante d'italia 70 31040 - Giavera del Montello(TV) Tel. 0422 775184 europag@europag.com www.europag.com F.A.C. F.LLI RESMINI srl Via Castel Ronzone, 17 25040 - Lurano(BG) Tel. 035 800051 Fax 035 800701 FERRARI spa Via Marzan 8 37019 - Peschiera del Garda(VR) Tel. 0376 808901 Fax 0376 88062 ferrari@ferraricofani.it www.ferraricofani.it GRUPPO URCIUOLI snc di Fulvio Urciuoli & C. Zona Industriale Pianodardine 83100 - Avellino(AV) Tel. 0825 624136-625600 Fax 0825 622469 info@gruppourciuoli.com www.gruppourciuoli.com INDUSTRIA DEL LEGNO PINO SPAGNOLETTI srl Via Bari 141 - Località Ponte 70054 - Giovinazzo(BA) Tel. 080 3943243-3941211 Fax 080 3901035 info@pinospagnoletti.com www.pinospagnoletti.com LOMBARDA LAVORAZIONE LEGNO srl Via Milano, 44 - Frazione Mandolossa 25064 - Gussago(BS) Tel. 030 311402 Fax 030 4195842 lombarda@lombarda.info www.lombarda.info LORANDI spa Via A. Vespucci 7/9 25080 - Nuvolera(BS) Tel. 030 6900600 Fax 030 6900603 lorandi@lorandi.it www.lorandi.it ROTASTYLE srl Via Ghiaie 6 24030 - Presezzo(BG) Tel. 035 461214 Fax 035 461470 info@rotastyle.it www.rotastyle.it SCACF spa Località Pitigliano 23/24 06016 - San Giustino(PG) Tel. 075 856328 Fax 075 8560314 scacf@scacf.it www.scacf.it STRAGLIOTTO spa Via Bassano 56 36028 - Rossano Veneto(VI) Tel. 0424 545911 Fax 0424 540371 dir@stragliotto.it www.stragliotto.it MARCO GHIRARDOTTI Presidente Assocofani www.assocofani.it ASSOCOFANI info@assocofani 32 33

Le priorità dell'azienda sono l'innovazione unita alla qualità; il principale obbiettivo è la continua ricerca e il continuo sviluppo di prodotti chcue offrono ai suoi utenti il più alto livello di resistenza, affidabilità, praticità ed economia d'esercizio. La società Special Wagon ha radici in una esperienza pluriennale, i soci fondatori hanno maturato negli anni la conoscenza del know-how nel settore specialistico della trasformazione di auto funebri, mettendo a punto soluzioni originali per problemi specifici. La continua innovazione della tecnologia apportata alla struttura, è stata conseguentemete promossa dal mercato internazionale ed ha portato l'azienda ad una sempre più stabile affermazione nel settore della corrozzeria speciale. La Special Wagon oltre che a soddisfare qualsiasi richiesta di allestimento della linea e curando in ogni piccola parte le sue trasformazioni è in grado di realizzare sistemi per agevolare le manovre degli operatori oltre a vari accessori a richiesta. Inoltre assicura un efficiente servizio post-vendita. 34 35

Il rito Funebre in Malawi il funerale rappresenta il rito più importante nella cultura malawiana Dott. Antonio Fiori Situato nell Africa orientale, il Malawi, ha una popolazione di circa 12 milioni di abitanti, tre quarti di questa vive con meno di 1,25 dollari statunitensi al giorno. I suoi abitanti sono quasi tutti originari dell etnia Bantu, tra le tribù principali si segnalano i Chewa, che si trovano nella parte centrale e meridionale del paese; i Tumbuka che dominano il nord e gli Yao anch essi stanziati nel sud. La popolazione del Malawi è per la maggior parte di religione cristiana, questo per via delle chiese protestanti fondate alla fine del XIX secolo dai missionari, vi sono poi anche numerosi musulmani, situati prevalentemente nel nord del paese in particolare lungo il Lago Malawi, tuttavia molti abitanti continuano a mantenere il proprio credo originario di animisti tradizionali. Il funerale rappresenta nella cultura Chewa l ultimo atto dell esistenza umana e sancisce il ritorno dello spirito nell aldilà e divenire così un antenato per poter vegliare sui propri discendenti. Il morente solitamente manifesta una incredibile calma esteriore, come una sorta di sottomissione al proprio destino, l intero villaggio si raccoglie intorno alla sua capanna, mentre al suo interno i parenti silenziosamente lo assistono, confortano e incoraggiano. La madre o la sorella maggiore del moribondo si siede dietro di esso e appoggia il suo capo sopra il proprio grembo, questo gesto simboleggia il ciclo della vita, infatti, così come dal grembo di una donna è venuto al mondo sempre attraverso di esso lo abbandonerà. Sopraggiunta la morte iniziano i lamenti e le urla, le donne escono 36 37 I Riti fuori dalla capanna ed esternano il proprio dolore scoprendosi i seni e gridando, la capanna si svuota e con il defunto rimangono solo gli uomini se si tratta di un uomo e viceversa se si tratta di una donna. Viene scavato un buco nel pavimento per incanalare l acqua che servirà per lavare il corpo, gli Yao invece, seguendo il rito musulmano, oltre a lavaggio, comprimono l addome per purificare gli intestini del defunto da ogni impurità. Successivamente, a seconda della tribù, viene avvolto in un lenzuolo, lasciato nudo oppure vestito con i suoi abiti migliori, per poi essere adagiato su di una stuoia, posizionando la testa il più possibile vicina alla porta d ingresso. Al momento della tumulazione, il corpo viene avvolto nella stuoia stessa o collocato all interno di una cassa e trasportato fino al cimitero, il viaggio del feretro è solitamente accompagnato da una processione, questa, anticamente, veniva preceduta dal capofamiglia che dopo aver cosparso la bara, segnava la strada fino al cimitero con della farina, questo assicurava il defunto sul fatto che non gli fosse mai stato negato il cibo. Prima di essere collocato nella fossa precedentemente preparata, verranno eseguiti dei balli con

delle maschere per simboleggiare il dolore della perdita, ed anche dopo, una volta avvenuta la sepoltura, alcune ragazze balleranno attorno per ricevere la benedizione della fertilità attraverso l anima del defunto. Accanto al corpo vengono collocati i suoi arnesi da lavoro, un po di cibo, e se era un guerriero l arco e la lancia spezzata, in seguito verrà poi murato con il fango e tutti i presenti contribuiranno a riempire la fossa con manciate di terra. Il giorno dopo il luogo della sepoltura verrà recintato per contenere lo spirito del defunto, questo, che ha la forma di una casa, gli impedirà di tornare nella sua vecchia casa, sistemandosi così nel cimitero. Dopo il seppellimento, una volta tornati al villaggio, si procede alla purificazione rituale attraverso la rasatura dei capelli dei parenti del defunto e si partecipa al pranzo funebre. Coloro che non hanno legami di parentela stretti con chi è venuto a mancare, potranno proseguire normalmente la propria vita, al contrario dei parenti che dovranno invece osservare per tre mesi un periodo di lutto stretto. La capanna del defunto verrà demolita e, per i parenti (moglie, figli, etc.) che magari vivevano con lui ne sarà costruita un altra. Se dopo tre mesi, il cumulo di terra che aveva seppellito il defunto, è sprofondato leggermente, sarà il segno che la trasformazione del corpo è stata completata e che si può procedere alla seconda parte dei riti funebri. Le donne intonano nuovamente le lamentele, e viene ripetuta la cerimonia di rasatura dei famigliari, dopo la cerimonia ci sarà il banchetto funebre, con birra e balli. Trascorsi nove mesi, vi sarà una nuova cerimonia per segnare la fine del lutto per la moglie (che ora potrà risposarsi) o per i parenti rimasti che portavano il lutto. Questa cerimonia è molto importante poiché l anima del defunto viene richiamata perché possa tornare nella comunità come entità libera e benevola. BUSTO ARSIZIO Via Marco Polo 14 e di fronte all obitorio MODULISTICA SCARICABILE ON LINE ALLA SEZIONE AREA IMPRESE 38 39

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The Irish Wake come gli irlandesi celebrano la dipartita dei propri cari Dott. Antonio Fiori Tradizioni Il termine wake indica la veglia che viene fatta ad una persona defunta, più precisamente, il periodo di tempo che intercorre dalla morte dell individuo fino al suo trasporto in chiesa per le esequie. Insieme al keen la lamentazione funebre ritualizzata, era una tradizione assai viva fino agli inizi del 900; andate man mano scomparendo, resistono solo in determinate aree rurali e nelle isole. 48 49

Secondo un antica credenza celtica, quando una persona muore, la sua anima si trasferisce nell aldilà passando ad un esistenza migliore, e proprio questa convinzione che la morte sia in realtà un momento positivo, durante il quale bisogna festeggiare e non piangere, sta alla base del wake. In origine la veglia si effettuava principalmente per assicurarsi che la persona fosse effettivamente deceduta prima della sepoltura, l usanza si è poi evoluta nel corso degli anni divenendo una consuetudine per l addio formale al defunto. Nella veglia irlandese viene celebrata la vita di colui che è venuto a mancare. Oltre ai parenti, anche vicini, amici e conoscenti vari si recano in casa di quest ultimo e vi si riuniscono per diversi giorni, mangiano e bevono tutti insieme, mentre raccontano storie per ricordare il defunto. Solitamente sono le donne che rimangono dentro casa, soprattutto in cucina, mentre gli uomini si riuniscono fuori dall abitazione. Si tratta di una delle tradizioni più famose al mondo che trova riscontri equivalenti anche in altre culture, secondo alcuni la sua diffusione risale a centinaia di anni fa, più precisamente durante il diffondersi di focolai di avvelenamento da piombo, le persone colpite infatti, entravano in uno stato catatonico e capitava così che la gente si riunisse attorno ad esse per vegliarle. Altri sostengono che questa tradizione si sia formata sotto il dominio inglese, pare che Elisabetta I avesse vietato la celebrazione dei riti cattolici, ma ben presto questa imposizione si scontrò con le radicate tradizioni degli irlandesi, questi ultimi infatti, non solo rifiutarono di adeguarsi agli ordini degli invasori, anzi, per conservare la propria identità culturale e religiosa, enfatizzarono ancora di più le loro antiche tradizioni che tra l altro avevano origini pre-cristiane, le messe si svolgevano all aperto e la sepoltura altro non era che l ultimo atto di complessi riti che iniziavano per l appunto con la veglia funebre. Una volta sopraggiunta la morte, gli amici e i familiari si occupano di lavare e vestire il corpo in modo che poi possa essere visto dalle altre persone che parteciperanno alla veglia. Anticamente quando si trattava di un uomo, questo veniva vestito di bianco e se aveva la barba non gli veniva rasata. Al giorno d oggi viene vestito con il suo abito migliore ed intorno alle sue mani viene avvolto un rosario. La finestra più vicina al corpo, viene lasciata aperta per due ore dopo che il corpo è stato pulito e vestito, questo consentirà allo spirito di uscire dalla casa, in caso contrario l anima potrebbe restare bloccata nella casa, e questo potrebbe attirare la sfortuna su di essa. Tutti gli orologi nella casa vengono fermati e gli specchi coperti, le donne della famiglia si occupano del lamento funebre ed eseguono dei canti tradizionali. Altre attività come mangiare, bere, pregare e persino ballare, sono comuni durante la veglia irlandese, oltre, ovviamente, ricordare il defunto. Il wake è soprattutto un momento per rafforzare l unione della famiglia e i legami con la comunità, traendone conforto. Il luogo migliore in cui solitamente dovrebbe svolgersi la veglia è sempre stata la casa del defunto o quella di un suo parente o amico, anche se oggi sempre più spesso vengono scelte le sale messe a disposizione dalle agenzie funebri. La veglia durerà fino a quando anche l ultimo ospite non avrà visto il defunto, a questo punto potrà essere sancito il suo ingresso nell aldilà e si potrà procedere al funerale, dopo il quale tutti gli ospiti torneranno nella casa dove era stata effettuata la veglia e qui concludere le celebrazioni. 50 51