ELAB. F01 - RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA



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Transcript:

Il presente documento riguarda il progetto esecutivo per la sostituzione della centrale termica a servizio della Villa Andrea facente parte del complesso Ville Ponti in Varese. E inoltre compresa l installazione del nuovo gruppo di pressurizzazione antincendio, con collegamento all impianto esistente, e dei relativi serbatoi di riserva idrica. Situazione attuale L edificio risulta dotato di centrale termica a gas metano ubicata al piano seminterrato, in posizione decentrata rispetto al corpo centrale, nella zona sottostante il giardino. La centrale termica, a servizio della Villa Andrea e delle Sellerie, risulta composta da tre generatori di calore ad alta temperatura, collegati in batteria, per una potenzialità termica totale di circa 1320 kw resi all acqua che, dal calcolo del fabbisogno termico allegato al progetto, risulta essere esuberante rispetto all effettiva richiesta. I generatori, oramai datati e con basso rendimento termico, presentano consumi di gas eccessivi e problemi di tenuta dell acqua nelle fasi di spegnimento dell impianto, oltre ad una ripartizione sbilanciata della potenza termica (sui singoli generatori) rispetto al fabbisogno termico richiesto a carichi ridotti, funzionamento tipico con l accensione di un solo circuito di riscaldamento. I tubi fumi interrati, indipendenti per ogni caldaia ed attraversanti la strada laterale, presentano perdite di calore a causa della loro probabile scarsa (se non assente) coibentazione termica; ciò comporta ulteriori riduzioni del rendimento termico e quindi aumento dei consumi di gas. Lo stesso fenomeno di dispersione termica si manifesta con i circuiti acqua calda, per la Selleria, interrati nel cortile esterno. Il locale centrale termica non risulta conforme, inoltre, ai requisiti di sicurezza antincendio richiesti dal D.M. 12/04/1996 in quanto non è in possesso dell aerazione a filo soffitto necessaria per evitare la formazione di sacche di gas. Proposta di progetto Il progetto prevede la realizzazione una nuova centrale termica esterna a condensazione, ubicata nell area verde in adiacenza agli attuali camini, con collegamento alla rete gas metano esistente. La potenzialità termica totale installata, a servizio della Villa Andrea e delle Sellerie, sarà di circa 730 kw resi all acqua. La centrale termica di tipo preassemblata, ed idonea per installazioni all esterno, risulterà composta da due manufatti affiancati, omologati ISPESL e marchiati CE, realizzati con pannelli isolanti in lana minerale classe 0 di spessore 25 mm. Scopo dei manufatti sarà quello di contenere le caldaie e i componenti d impianto preassemblati all interno. 1 di 4

Le caldaie saranno del tipo a basamento a condensazione, in numero di una per ogni manufatto (totale due caldaie), per una potenza termica resa di 364 kw ognuna, avranno alto contenuto d acqua, bassa perdita di carico e passaggi acqua scambiatore di larga sezione, e saranno dotate, ognuna, di bruciatore a premiscelazione con erogazione modulante della potenza termica, camera di combustione in acciaio inossidabile, scambiatore di calore con ampie superfici di scambio termico e passaggi acqua a sezione maggiorata. La tipologia delle caldaie ad alto contenuto d acqua dovrà consentire di non dotare le caldaie di pompa di circolazione primaria e di compensatore idraulico evitando, così, indesiderati effetti di miscelazione fra i fluidi di mandata e ritorno dell impianto. Questa tipologia di caldaie dovrà risultare idonea ad essere utilizzata negli impianti esistenti, ove sussista il pericolo di depositi e/o incrostazioni nei pacchi di scambio termico, in quanto meno sensibili alle impurità presenti negli impianti. La scelta progettuale di orientarsi verso caldaie ad alto contenuto d acqua e con passaggi maggiorati, collegate direttamente all impianto, è stata dettata dalla necessità di avere alta temperatura di mandata acqua calda alle utenze di riscaldamento esistenti, senza necessità di inserire compensatori idraulici (tipici di caldaie con scambiatore a piastra a basso contenuto d acqua) che creerebbero miscelazioni d acqua con perdite di temperatura. Infatti, sulla base del progetto di ristrutturazione degli impianti fluidomeccanici (datato 2002 e confermato dalla Ditta di manutenzione) le attuali utenze di riscaldamento (batterie sulle U.T.A.) per garantire le condizioni di comfort negli ambienti necessitano di acqua calda alla temperatura di 75/80 C che, in partenza dalle caldaie attuali, a c ausa delle perdite di scambio e distribuzione, si traduce in una temperatura d uscita dalle caldaie di circa 85 C, costringendo le caldaie a stress termici piuttosto severi. Verrà anche effettuata una modifica idraulica sul collettore delle U.T.A. al fine di innalzare la temperatura di mandata alle U.T.A., eliminando il compensatore idraulico attuale. E stato comunque previsto, per contenere la formazione di sedimenti e/o incrostazioni varie nelle caldaie a basamento, un lavaggio chimico dell impianto e l installazione di un impianto di trattamento dell acqua (addolcimento + dosaggio di prodotto chimico filmante). L attuale centrale termica verrà quindi dismessa, previa eliminazione delle caldaie esistenti, e verrà destinata a sottostazione di pompaggio dei circuiti di riscaldamento; il collegamento idraulico della nuova centrale termica con la stazione di pompaggio (ex C.T.) verrà realizzato sfruttando il passaggio interrato degli attuali tubi fumi. Le tubazioni transitanti nei tubi fumi esistenti saranno le seguenti: tubazione teleriscaldamento A/R acqua calda, diametro 6 2 di 4

tubazione teleriscaldamento per adduzione idrica alle caldaie, diametro ¾ cavo alimentazione elettrica caldaie cavo bus per supervisione. I camini attuali verranno smantellati e sostituiti con nuove canne circolari a doppia parete indipendenti per ogni caldaia (parete esterna in rame parete interna inox diametro interno 300 mm), dimensionate per consentire l esalazione dei fumi di scarico dalle caldaie su citate. Sarà onere della Ditta installatrice verificare preventivamente, ed eventualmente adeguare, già in sede di offerta, il diametro interno dei camini e dei relativi raccordi/pezzi speciali, in funzione delle caratteristiche termotecniche delle caldaie prescelte e della reale situazione installativa. L impianto elettrico nella sottocentrale di pompaggio verrà smantellato e rifatto completamente con inserimento dei nuovi quadri elettrici di comando e controllo a servizio di tutte le apparecchiature presenti nei locali, comprese linee e collegamenti elettrici; sono comprese le linee ed i collegamenti elettrici sulle morsettiere della supervisione e su tutti i componenti d impianto presenti nei locali C.T. e sottoc.t.. Dovrà essere, inoltre, collegato il sistema di supervisione di nuova installazione, non compreso nel presente progetto in quanto preventivamente conglobato nelle opere di manutenzione della C.C.I.A.A. di Varese. Sono previste, invece, tutte le opere di collegamento del quadro suddetto. Parte delle pompe presenti in sotto C.T. (a velocità fissa) verranno sostituite con nuove a velocità variabile (pompe elettroniche gemellari) e così distinte: portata 5 mc/h e prevalenza 8 mt.c.a., circuito boiler portata 4,2 mc/h e prevalenza 7,5 mt.c.a., sellerie cantina portata 7,5 mc/h e prevalenza 8,5 mt.c.a., sellerie p.terra portata 5 mc/h e prevalenza 9 mt.c.a., sellerie uffici portata 4,8 mc/h e prevalenza 8 mt.c.a., sellerie ristorante portata 28 mc/h e prevalenza 10 mt.c.a., fan coils uffici portata 20 mc/h e prevalenza 12 mt.c.a., UTA 1 portata 40 mc/h e prevalenza 9,5 mt.c.a., UTA 2 portata 2 mc/h e prevalenza 3 mt.c.a., ricircolo ACS (a tre velocità) Si fa presente che le prestazioni delle pompe a giri variabili sono state determinate sulla base di quelle esistenti, considerando, come dato di partenza, la portata e la prevalenza individuata sui diagrammi caratteristici delle pompe esistenti (alla II velocità), aggiungendo, poi, la perdita di carico dovuta alle nuove caldaie e alle tubazioni di collegamento (perdita aggiuntiva valutata in circa 3/3,5 mt.c.a.). 3 di 4

E compresa, negli oneri della Ditta esecutrice, la verifica preventiva delle reali perdite di carico e della portata dei circuiti idraulici, in modo da definire le caratteristiche effettivamente richieste alle pompe. Le utenze terminali (fan coils) saranno dotati di valvole a tre vie con azione on/off (in chiusura allo spegnimento del ventilatore) al fine di ridurre ulteriormente i consumi energetici. Verranno mantenuti tutti i circuiti idraulici attuali, sia quelli a servizio della Villa Andrea che quelli interrati per la Selleria. Non sono previsti, quindi, interventi di nessun genere sui circuiti idraulici se non la sostituzione dei gruppi di pompaggio attuali come sopra accennato. Questo in virtù di una futura ristrutturazione della Selleria che comporta un adeguamento anche dell impianto di riscaldamento. Sui radiatori esistenti saranno installate le valvole termostatiche. Impianto antincendio Smantellando le attuali caldaie verrà liberato dello spazio in sotto C.T., da utilizzare per il posizionamento del nuovo gruppo di pressurizzazione antincendio e dei serbatoi di riserva idrica. L obiettivo è, quindi, l adeguamento normativo dell attuale impianto antincendio che risulta non conforme alle disposizioni vigenti in materia di sicurezza secondo UNI 10779 e UNI EN 12845. Pertanto verranno posizionati i serbatoi di riserva idrica antincendio (n 9 da 1,5 m 3 ciascuno, per una capacità totale di 13,5 m 3 ) ed il gruppo motopompa collegandolo all impianto fisso antincendio esistente costituito da idranti UNI 45 mm; i serbatoi fungeranno da riserva idrica e da disgiuntori, in quanto si presume che il rincalzo dell acquedotto garantisca la portata d acqua di reintegro. La portata della motopompa sarà di 22 m 3 /h con prevalenza di circa 6,5 bar, considerando il funzionamento contemporaneo del 50% degli idranti UNI 45 mm presenti (3 idranti in funzione su 5 totali). 4 di 4