Università Facoltà Classe Nome del corso Nome inglese del corso Codice interno all'ateneo del corso 8764 Il corso è Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico Università degli Studi di GENOVA SCIENZE MATEMATICHE FISICHE e NATURALI L-32 Scienze e tecnologie per l'ambiente e la natura Scienze Naturali riformulazione di Scienze Naturali (codice 1012108) Natural Sciences trasformazione di Scienze naturali (GENOVA) (cod 1624) 05/05/2009 06/05/2009 Data di approvazione del consiglio di facoltà 11/03/2009 Data di approvazione del senato accademico 12/03/2009 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Modalità di svolgimento Indirizzo internet del corso di laurea Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) Corsi della medesima classe 09/01/2009 21/11/2008 e 09/01/2009 convenzionale http://www.laureestan.it 30 Motivi dell'istituzione di più corsi nella classe L-32 Lo studio delle Scienze e Tecnologie per l'ambiente e la Natura affronta problematiche ampie e fortemente differenziate. Altrettanto differenziate sono le competenze professionali che presuppongono approfondimenti culturali differenti. Ne consegue la necessità di sviluppare in un corso di laurea (Scienze Naturali) una maggiore preparazione nelle discipline biologiche e di scienze della terra che costituiscono il presupposto per compiere specifiche valutazioni di incidenza su flora e fauna, per progettare opere di conservazione e valorizzazione dei beni naturali e per svolgere attività didattico divulgative, in un altro (Scienze Ambientali) è invece necessario sviluppare la capacità di formulare e gestire modelli funzionali dell'ambiente, gli strumenti per le valutazioni di impatto e gli aspetti generali legati al rapporto uomo-ambiente. I due Corsi di Laurea presentano quindi differenze in termini di 1-Obiettivi formativi 2- Contenuti didattici ( che prevedono un significativo apporto in Scienze ambientali delle discipline giuridico-economiche e di discipline biologiche quali Biochimica e Microbiologia, in Scienze Naturali discipline quali la Botanica ambientale ed applicata, la Mineralogia, la Paleontologia 3 - La tipologia degli insegnamenti e la loro consistenza in termini di CFU ( nelle Scienze Ambientali è maggiore il peso delle discipline fisiche, chimiche e matematiche nelle attività formative di base per contro nelle Scienze Naturali è prevalente il peso delle discipline Bio- Geo -ecologiche ( nelle attività formative caratterizzanti) come verrà chiaramente evidenziato nel manifesto degli studi. Inoltre il corso di laurea in Scienze Naturali è indirizzato allo studio dell'ambiente terrestre mentre quello di Scienze Ambientali è indirizzato prevalentemente allo studio dell'ambiente marino e delle sue risorse. Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 Da quando è stato istituito il corso di laurea triennale in Scienze Naturali in sostituzione della laurea quadriennale si è subito evidenziata la contraddizione di voler fornire, con una laurea breve, delle competenze di tipo professionale senza basi sufficientemente solide. L'esperienza ha, inoltre, dimostrato una scarsa preparazione dei laureati della triennale con conseguente scarso assorbimento nel mondo del lavoro. Con la riforma 270 è quindi possibile un'inversione di tendenza assai più funzionale. Una triennale di base, con un minore numero di esami, ma con la possibilità di svolgere con completezza gli argomenti caraterizzanti il Corso di Laurea. Alla Laurea triennale seguirà una Laurea Magistrale che fondandosi su basi più solide, potrà indirizzare lo studente su percorsi che consentano un'effettiva specializzazione sul campo, che facciano emergere e valorizzino le potenzialità individuali e che indirizzino verso attività professionali ben definite nel campo dell'analisi e della gestione degli ambienti naturali. Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione La progettazione del corso risulta sostanzialmente corretta. Le informazioni per gli studenti sono pienamente adeguate. La descrizione dei risultati attesi e degli sbocchi occupazionali appare ben dettagliata.la consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni è stata attuata in modo efficace.l'adeguatezza e compatibilità delle proposte con le risorse di docenza e di strutture potrà essere verificata solo in fase Off.F, quando tutte le informazioni saranno disponibili.questa iniziativa, considerata unitamente alle altre presentate dalla Facoltà, pare poter contribuire al raggiungimento di obiettivi di razionalizzazione e qualificazione dell'offerta formativa, comunque meglio valutabile in fase Off.F
Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Il 21-11-2008 si è riunito il Comitato di Indirizzo del Corso di Laurea al quale aderiscono rappresentanti della Regione, Provincie (Savona e Genova), Arpal, Parchi regionali e Liberi professionisti ad essi sono stati illustrati gli aspetti problematici emersi dall'applicazione del D.M..509/1999. La trasformazione del corso di studi in base al D.M. 270/2004 è stata un'occasione di revisione al fine di superare le criticità riscontrate. Il Comitato giudica positivo che il nuovo triennio fornisca solide nozioni di base. Sottolinea inoltre che, per l'inserimento nel mondo del lavoro, oltre alle capacità e alle iniziative individuali, sono importanti esperienze concrete, in particolare per quanto riguarda le applicazioni delle normative ambientali e la risoluzione dei conflitti. Alcuni, che hanno accolto e seguito studenti presso gli Enti di appartenenza, confermano che i tirocini risultano realmente formativi. Infine è stato evidenziato come troppo spesso gli insegnamenti di base (Matematica, Fisica, Chimica) siano poco integrati. Su questo ultimo punto è stato ricordato come la Campagna Naturalistica serva ad integrare gli studi naturalistici.vengono recepiti i suggerimenti di ampliare la collaborazione con enti pubblici per gli aspetti riguardanti l'applicazione delle normative naturalistico-ambientali che tengano conto dei conflitti derivanti dalle esigenze economiche, sociali e culturali delle popolazioni locali. Queste ultime problematiche dovranno essere approfondite nella futura Laurea magistrale. Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di almeno 40 crediti dagli altri corsi e curricula appartenenti alla medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 2. Obiettivi formativi qualificanti della classe I laureati nei corsi di laurea della classe devono: - possedere una cultura sistemica di ambiente e una buona pratica del metodo scientifico per l'analisi di componenti e fattori di processi, sistemi e problemi riguardanti l'ambiente, sia naturale, che modificato dagli esseri umani; - essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali; - possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione; - essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro; - possedere gli strumenti conoscitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze. Le professionalità dei laureati della classe potranno essere definite in base sia ad una preparazione che punti maggiormente su aspetti metodologici e conoscenze di base - al fine di evitare una rapida obsolescenza delle competenze acquisite - che, senza impedire un accesso diretto al mondo del lavoro, privilegi l'accesso a successivi percorsi di studio; sia ad una preparazione meglio definita in base a specifici ambiti applicativi, con percorsi curriculari differenziati ed una elevata interazione con il mondo del lavoro attraverso tirocini e quant'altro possa favorire il collegamento stesso. I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono attività professionali in diversi settori, quali: il rilevamento, la classificazione, l'analisi, il ripristino e la conservazione di componenti abiotiche e biotiche di ecosistemi naturali, acquatici e terrestri; i parchi e le riserve naturali, i musei scientifici e i centri didattici; l'analisi e il monitoraggio di sistemi e processi ambientali gestiti dagli esseri umani, nella prospettiva della sostenibilità e della prevenzione, ai fini della promozione della qualità dell'ambiente; la localizzazione, la diagnostica, la tutela e il recupero dei beni ambientali e culturali. Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe: - potranno essere più orientati alle scienze della natura, maggiormente caratterizzati, pertanto, da attività didattiche relative ai settori delle scienze della Terra e delle scienze biologiche, ovvero più orientati verso l'analisi e la gestione di realtà ambientali complesse, prevedendo così l'interazione fra un ampio spettro di discipline di base, di discipline metodologiche e di processo, nonché di scienze economiche, giuridiche e sociali; - devono prevedere in ogni caso, tra le attività formative nei diversi settori disciplinari, lezioni ed esercitazioni di laboratorio e attività sul campo, in particolare dedicate alla conoscenza di metodiche sperimentali e all'elaborazione dei dati; - possono prevedere, in relazione a obiettivi specifici, l'obbligo di attività esterne, come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni presso altre Università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali; - possono prevedere almeno un curriculum con caratteristiche più applicative e spiccatamente orientate verso il rapido inserimento nel mondo del lavoro. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo In coerenza con gli obiettivi formativi qualificanti della Classe L-32, gli obiettivi specifici del corso di Laurea in Scienze Naturali sono quelli di fornire le basi scientifiche e metodologiche per ottenere una comprensione globale del sistema ambiente e del suo divenire storico.il laureato dovrà possedere una buona pratica non solo del metodo scientifico ma anche delle tecniche per attività di censimento, conservazione e valorizzazione dei beni naturali (faunistici, floristici, vegetazionali, geo-mineralogici e paleontologici), nonché per attività di didattica e comunicazione naturalistica. A tal fine il corso di laurea realizza una sintesi equilibrata tra le materie dell'area biologica e dell'area di scienze della Terra evidenziando ed approfondendo le correlazioni fra i viventi ed il substrato sul quale i processi morfogenetici modellano le forme di paesaggio. Il conseguimento degli obiettivi formativi è attuato attraverso un percorso didattico comune a tutti gli studenti tale da garantire un'ampia e approfondita preparazione di base su contenuti fondamentali delle varie aree delle Scienze della vita e delle Scienze della terra mediante un approccio multidisciplinare integrato che tenga in debita considerazione l'evolversi delle conoscenze. Le attività didattiche sono di norma organizzate in una parte di esercitazione di laboratorio e sul campo. Le
esercitazioni sono svolte dagli studenti suddivisi in piccoli gruppi sotto la guida dei docenti. La verifica dell'apprendimento si basa su esami orali e/o prove scritte. Attività caratterizzante del corso di studi è la partecipazione attiva ad una campagna naturalistica multidisciplinare della durata di più giorni che prevede una relazione scritta individuale. Gli studenti del corso di Laurea in Scienze Naturali conseguono le conoscenze, capacità ed abilità sotto descritte. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Conoscenze dei fondamenti di matematica, chimica, fisica Conoscenze integrate delle problematiche delle Scienze della Terra, delle Scienze Biologiche e delle Scienze Ecologiche ai fini della comprensione del funzionamento dei sistemi naturali e del metodo scientifico di approccio allo studio dell'ambiente naturale e delle sue componenti Conoscenza delle basi scientifiche per attività di valorizzazione, monitoraggio, conservazione e utilizzazione sostenibile dei beni naturali Conoscenze delle basi scientifiche per la comunicazione e la didattica delle scienze naturali Sviluppo delle capacità logico-linguistiche, anche in lingua inglese, necessarie alla trattazione degli argomenti scientifici a livello professionale Elementi di informatica Modalità di acquisizione. Le conoscenze di metodo e contenuto scientifico offerte attraverso i corsi frontali sono rese più efficaci da esercitazioni, esperienze pratiche sul campo o in laboratorio. Spesso i corsi frontali prevedono prove in itinere al fine di fornire agli studenti elementi per una continua autovalutazione di eventuali carenze nella conoscenza o nella capacità di comprensione degli insegnamenti seguiti. Modalità di verifica. La verifica delle conoscenze e della capacità di comprensione è basata sulle prove conoscitive intermedie e sugli esami finali. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Capacità di individuare sul territorio i beni naturali e di valutarne l'importanza Capacità di contribuire a progetti di pianificazione territoriale nell'ottica di uno sviluppo sostenibile e nell'ambito della legislazione naturalistico-ambientale Capacità di contribuire ad operazioni di valorizzazione dei beni naturali Capacità di contribuire a progetti didattici, di educazione ambientale o ad attività museali Capacità di inserirsi in un lavoro di gruppo Modalità di acquisizione. Al fine di sviluppare le capacità applicative sono incentivati i tirocinii esterni professionalizzanti per i quali è stata anche istituita una apposita commissione con funzioni di controllo della loro congruenza. Il corso di Laurea prevede anche una "Campagna naturalistica interdisciplinare" obbligatoria, della durata di una settimana durante la quale gli studenti, sotto la guida di docenti di settori disciplinari diversi, svolgono ricerche sul campo a forte carattere applicativo. Modalità di verifica. La verifica delle capacità applicative è basata sulle relazioni scritte che ogni studente deve presentare ad un'apposita commissione giudicante. L'esito di questo giudizio è tenuto presente in sede di esame della prova finale. Autonomia di giudizio (making judgements) Abitudine ad integrare secondo prospettive interdisciplinari le conoscenze sui beni naturali nell'ambito di problematiche di sostenibilità ambientale al fine di affrontare con equilibrio gli aspetti bioetici della professione e di sviluppare attitudini decisionali Capacità di raccogliere ed interpretare dati scientifici e di compiere rielaborazioni critiche alla luce delle conoscenze acquisite Capacità di riconoscere la qualità dell'ambiente con idonei indicatori e di saper individuare le emergenze naturalistiche Modalità di acquisizione. L'autonomia di giudizio viene conseguita attraverso le attività di tipo D (stages) e le esercitazioni sul campo. Quasi tutti gli insegnamenti prevedono inoltre spazi didattici per la discussione e l'esame critico delle conoscenze ottenute nelle attività teoriche e pratiche affrontate nel corso di studio. Modalità di verifica. L'autonomia di giudizio è verificata nelle singole prove di esame, con la relazione della campagna naturalistica e con la stesura dell'elaborato per la prova finale. Abilità comunicative (communication skills) Abilità di comunicazione interpersonale Acquisizione di competenze e strumenti per la comunicazione e la didattica delle scienze naturali Capacità di predisporre relazioni tecnico-scientifiche, orali, scritte o con supporto informatico Abilità di semplificare correttamente il linguaggio scientifico ed il messaggio educativo a seconda delle conoscenze e delle motivazioni dell'interlocutore e del contesto. Modalità di acquisizione. Sono stati attivati alcuni corsi specifici che trattano delle problematiche di comunicazione scientifica. Inoltre gran parte degli insegnamenti richiedono allo studente momenti di partecipazione ed interazione con il docente o con altri studenti. Modalità di verifica. L'abilità nella comunicazione è verificata nelle singole prove di esame, con la relazione della campagna naturalistica e con la stesura dell'elaborato per la prova finale. Capacità di apprendimento (learning skills) Acquisizione delle capacità di uso degli strumenti conoscitivi per l'aggiornamento continuo delle conoscenze (bibliografia, banche dati, ecc.) e capacità di esaminare criticamente le informazioni ricevute Capacità di gestire, all'occorrenza, lo stile di apprendimento più conforme al compito richiesto passando dall'apprendimento sintetico che predilige visioni di insieme a quello analitico che si sofferma sui dettagli. Modalità di acquisizione. Parte degli insegnamenti richiedono allo studente lo studio e l'approfondimento di argomenti a scelta al fine di sviluppare un proprio metodo di ricerca delle informazioni e di apprendimento. Modalità di verifica. La capacità di apprendimento è verificata nelle singole prove di esame, con la relazione della campagna naturalistica e con la stesura dell'elaborato per la prova finale.
Conoscenze richieste per l'accesso Possono iscriversi gli studenti che abbiano conseguito il Diploma di scuola media superiore o titolo estero equipollente. Verrà effettuato un test di ingresso volto a verificare il livello di comprensione della lingua italiana, le capacità logiche e le conoscenze di matematica di base. Il Regolamento Didattico del Corso di Studio definirà ulteriori conoscenze richieste per l'accesso, le modalità di verifica e gli obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare entro il primo anno di corso nel caso in cui la verifica non sia positiva. Caratteristiche della prova finale La prova finale ha lo scopo di verificare la capacità del laureando di esporre e di discutere un argomento pertinente gli obiettivi formativi del CdS (Corso di Studi) e può prevedere attività pratiche di laboratorio, terreno e/o tirocinio. La scelta della prova, che va effettuata almeno tre mesi prima dello svolgimento, deve avvenire con l'assistenza di un tutore, assegnato dal Consiglio di CdS nell'ambito dei docenti del CdS stesso, che concorda con lo studente l'argomento. Per l'ammissione alla prova finale lo studente deve aver conseguito tutti i CFU (Crediti Formativi Universitari) previsti dall'ordinamento didattico, con l'esclusione di quelli acquisibili con la prova finale stessa. La prova finale consiste nella stesura di un elaborato scritto e in un'esposizione orale pubblica davanti ad una Commissione di Laurea costituita da almeno 7 docenti del CdS, a cui possono aggiungersi esperti appartenenti agli ambiti professionali competenti; il numero massimo di commissari non può superare le 11 unità. La valutazione conclusiva è espressa in centodecimi e terrà conto delle valutazioni sulle attività formative, della relazione sulla Campagna Naturalistica e della prova finale stessa; nel caso del raggiungimento di 110/110 il Presidente della Commissione potrà proporre la lode, che verrà assegnata solo se sarà raggiunta l'unanimità. La laurea viene conseguita se lo studente ha ottenuto un voto di laurea non inferiore a sessantasei punti. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati 1)negli enti di ricerca che si occupano di problematiche attinenti alle Scienze Naturali; 2)al servizio di Enti ed amministrazioni con competenze di pianificazione, gestione e conservazione dei beni naturali ed ambientali (parchi, riserve ed aree protette, Comuni, Province, Regioni, Stato, Agenzie per l'ambiente, Autorità di bacino, Comunità montane, Ambiti territoriali di caccia, ecc.); 3)nelle attività di comunicazione e di promozione dei beni naturali sviluppate da vari enti pubblici e privati, nei Musei, Acquari, Orti botanici; 4)nell'insegnamento al termine di opportuni percorsi didattici post-laurea. La notevole interdisciplinarietà che caratterizza il percorso formativo dei laureati in Scienze Naturali ne permette l'accesso a più di una delle professioni catalogate dall'elenco ISTAT. Il corso prepara alle professioni di Biologi, botanici, zoologi ed assimilati Tecnici del controllo ambientale Tecnici agronomi Tecnici forestali Guide ed accompagnatori turistici Tecnici dei musei Attività formative di base ambito disciplinare settore CFU Discipline matematiche, informatiche e statistiche Discipline fisiche Discipline chimiche MAT/01 Logica matematica MAT/02 Algebra MAT/03 Geometria MAT/04 Matematiche complementari MAT/05 Analisi matematica MAT/06 Probabilita' e statistica matematica MAT/07 Fisica matematica MAT/08 Analisi numerica MAT/09 Ricerca operativa SECS-S/01 Statistica SECS-S/02 Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica FIS/01 Fisica sperimentale FIS/02 Fisica teorica, modelli e metodi matematici FIS/03 Fisica della materia FIS/04 Fisica nucleare e subnucleare FIS/05 Astronomia e astrofisica FIS/06 Fisica per il sistema terra e per il mezzo circumterrestre FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina) FIS/08 Didattica e storia della fisica CHIM/03 Chimica generale e inorganica CHIM/06 Chimica organica 9-12 6-9 9-12 Discipline naturalistiche BIO/01 Botanica generale 9-12
BIO/05 Zoologia GEO/04 Geografia fisica e geomorfologia Totale crediti riservati alle attività di base (da DM min 36) 36-45 Attività formative caratterizzanti ambito disciplinare settore CFU Discipline biologiche Discipline ecologiche Doiscipline di scienze della Terra Discipline agrarie, chimiche, fisiche, giuridiche, economiche e di contesto BIO/01 Botanica generale BIO/02 Botanica sistematica BIO/05 Zoologia BIO/08 Antropologia BIO/09 Fisiologia BIO/03 Botanica ambientale e applicata BIO/07 Ecologia GEO/04 Geografia fisica e geomorfologia GEO/01 Paleontologia e paleoecologia GEO/02 Geologia stratigrafica e sedimentologica GEO/06 Mineralogia GEO/09 Georisorse minerarie e applicazioni mineralogico-petrografiche per l'ambiente e i beni culturali AGR/04 Orticoltura e floricoltura AGR/05 Assestamento forestale e selvicoltura AGR/11 Entomologia generale e applicata AGR/12 Patologia vegetale AGR/14 Pedologia CHIM/01 Chimica analitica ICAR/15 Architettura del paesaggio IUS/10 Diritto amministrativo M-GGR/01 Geografia M-STO/05 Storia della scienza e delle tecniche MED/42 Igiene generale e applicata SECS-P/06 Economia applicata SECS-S/01 Statistica SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi 40-50 18-30 20-30 6-12 Totale crediti riservati alle attività caratterizzanti (da DM min 54) 84-122 Attività formative affini ed integrative settore BIO/04 Fisiologia vegetale BIO/06 Anatomia comparata e citologia BIO/18 Genetica GEO/07 Petrologia e petrografia INF/01 Informatica CFU 18-20 Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe (BIO/04, BIO/06, BIO/18, GEO/07, INF/01) Geo/ 07 La petrografia è un insegnamento che, sebbene sia caratterizzante delle discipline di Scienze della terra, costituisce una necessaria integrazione alla mineralogia che completa cosi la preparazione di un naturalista di campo. Pertanto si ritiene opportuna la sua collocazione tra le discipline affini e/o integrative. Bio/06 e Bio/18 La genetica (ssd Bio/18) è una disciplina all'avanguardia nel campo della biologia e, opportunamente integrata con elementi di biologia dello sviluppo (ssd Bio/06), costituisce un utile approfondimento culturale di raccordo verso la biologia in senso stretto e risulta integrativa con gli obiettivi specifici della laurea triennale in Scienze Naturali sviluppati presso la sede di Genova. Bio/04 La fisiologia vegetale, pur essendo un corso caratterizzante delle discipline biologiche, per la laurea triennale in Scienze Naturali rappresenta un modulo che contribuisce ad una migliore comprensione della risposta degli organismi vegetali ai fattori ambientali e pertanto lo si ritiene un utile approfondimento culturale integrativo alla preparazione del naturalista. Inf/01 Le competenze informatiche, più che costituire un bagaglio culturale di base o caratterizzante per il curriculum formativo degli studenti del corso di laurea in Scienze Naturali, costituiscono un'utile integrazione metodologica per l'applicazione di tecnologie informatiche alle problematiche naturalistiche. Si ritiene pertanto che tali competenze possano essere considerate integrative al corso di laurea.
Altre attività formative (D.M. 270 art.10 5) ambito disciplinare A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) 12-18 Per la prova finale e la lingua straniera Per la prova finale 3-6 (art.10, comma 5, lettera c) Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 2-4 Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, Ulteriori conoscenze linguistiche 0-3 lettera d) Abilità informatiche e telematiche 0-3 CFU Tirocini formativi e di orientamento 3-6 Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e) Totale crediti riservati alle altre attività formative 23-46 3-6 CFU totali per il conseguimento del titolo (range 161-233) 180