L esperienza dell'area di Crisi di Tossilo. Il PSL dell Area di Crisi della Sardegna centrale

Documenti analoghi
I PFSL: un nuovo modello di intervento per contrastare la crisi a favore dello sviluppo locale. L esperienza dell 'Area di Crisi di Tossilo

Risultati del Progetto di Filiera di Sviluppo Locale dell Area di Crisi di Tossilo. Dati aggiornati al 15 ottobre 2012

PROGETTI DI FILIERA E SVILUPPO LOCALE INCONTRO PLENARIO AREE DI CRISI DELLA SARDEGNA

PROGETTI DI FILIERA E SVILUPPO LOCALE PROGETTO DI SVILUPPO LOCALE DELLA SARDEGNA CENTRALE: AREA DI CRISI DI ORISTANO

Il processo di riconversione delle aree crisi in Sardegna

PROGETTO DI FILIERA E SVILUPPO LOCALE AREA DI CRISI DI PORTO TORRES. SEMINARIO INFORMATIVO Sassari,

L esperienza dell 'Area di Crisi di Tossilo. Il PSL dell Areadi Crisi di Porto Torres

PROGETTO DI FILIERA E SVILUPPO LOCALE PSL DELLA SARDEGNA CENTRALE NUORESE SEMINARIO INFORMATIVO PRATOSARDO,

Misure di sostegno all attività di impresa

L approccio integrato per lo sviluppo delle aree interne nella Regione Sardegna

PROGETTO DI FILIERA E SVILUPPO LOCALE PSL DELLA SARDEGNA CENTRALE NUORESE SEMINARIO INFORMATIVO

PO FSE SARDEGNA E LA CREAZIONE D IMPRESA.. n del

Regione Campania Fondi Strutturali Comunitari Obiettivo 1 PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE

5 anni di Programmazione Leader BILANCIO SOCIALE DEL GAL OGLIASTRA. Ulassai 26 febbraio 2016

ACCORDO DI PROGRAMMA PRESENTAZIONE DELLA CALL PROMOSSA DA INVITALIA

CESIL ALGHERO-LOGUDORO-MEJLOGU Via Garau, Thiesi - tel tel/fax

Interventi a sostegno del comparto turistico: le novità del sistema agevolativo regionale

P.S.R REGIONE PUGLIA MISURA 19 APPROCCIO LEADER SSL STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE PARTECIPATA

IMPRESA VERDE 3.0 Azioni a supporto dell imprenditorialità per l innovazione e la diversificazione economica nelle aree rurali

Stefania Aru Manuela Murru Marco Naseddu Sandro Sanna Centro Regionale di Programmazione Regione Autonoma della Sardegna

ANIMAZIONE e PROGETTAZIONE verso il nuovo Piano di Sviluppo Locale LEADER - PSR

COMITATO DI SORVEGLIANZA POR FESR

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014

Coerenza con il PSR: le Misure, le Azioni.

Contratto Istituzionale di Sviluppo Molise 15 Aprile 2019

POR SARDEGNA PRESENTAZIONE DEI PACCHETTI INTEGRATI DI AGEVOLAZIONE: PIA TURISMO E BENI CULTURALI PIA INDUSTRIA, ARTIGIANATO E SERVIZI

Allegato A. Descrizione finalità dell intervento:

PACCHETTI INTEGRATI DI AGEVOLAZIONE (PIA) INDUSTRIA, ARTIGIANATO E SERVIZI (Annualità 2013) SEMINARIO INFORMATIVO

Area di crisi di Portovesme FASE 1 STRATEGIE DI SVILUPPO Tavolo Istituzionale

PIANO DI ATTUAZIONE ANNO RETE POLITECNICA

CHI PARTECIPA CONDIVIDE!

CRP - Sardegna FESR , , ,00 l adozione di soluzioni innovative

POR FESR RELAZIONE ANNUALE 2015

GARANZIA PER I GIOVANI. Piano di attuazione italiano 08/01/2014 1

lo Statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

ASSE 8 POR MARCHE FESR 2014/2020

ITS e IFTS: Esperienze in corso e programmazione 2013/2015

L.R. 23 Gennaio 2006, n. 1 Istituzione dei distretti rurali e dei distretti agroalimentari di qualità (1)

SPECIALE IMPRESE 6 Novembre 2017

TERRE DI ECONOMIA INCLUSIVA

AZIONE Sintesi Piano di Sviluppo Locale Gal GardaValsabbia

SMARTGRID Reti intelligenti nei Comuni della Sardegna

Il quadro delle scelte strategiche della programmazione operativa

Sezione I Identificazione della misura

Impatto del Piano politiche attive sul POR FSE e sinergie con i PON Adriano Bei

Restituzione della bozza del documento delle PES sulla programmazione FSE

POR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI. ASSE III Competitività dei Sistemi Produttivi

lo Statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

FONDI STRUTTURALI. la disciplina finanziaria necessaria per realizzare con successo l unione economica e monetaria;

costituendo GalMolise Rurale

VERSO UNASTRATEGIA DI

Elaborare una strategia di sviluppo locale con il Metodo Leader: elementi chiave della qualità progettuale

ANIMAZIONE TERRITORIALE verso il nuovo Piano di Sviluppo Locale LEADER - PSR

lo Statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

BANDI APERTI ca. 440 mln. Opportunità per lo sviluppo, crescita e occupazione

SCHEDA DI SINTESI DELLE LINEE STRATEGICHE E DELLA RELATIVA DOTAZIONE FINANZIARIA

Marco Naseddu Centro Regionale di Programmazione

Morena Diazzi - Direttore generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell impresa, Regione Emilia-Romagna

ASSE IV Leader nel Programma di Sviluppo Rurale del Veneto

Reti d Imprese Filiera Foresta legno

Un esempio di Programmazione integrata per lo sviluppo dei territori e delle comunità

Giovani Imprenditori in Agricoltura: gli strumenti di Invitalia per lo sviluppo e la competitività. Dario De Pascale Responsabile Funzione Valutazione

INTESA PER L INTEGRAZIONE DELLE POLITICHE TERRITORIALI. Conferenza di presentazione

GAL GIAROLO LEADER. Animazione degli attori locali per la programmazione PSR 2007/13 MISURA 431 2b

declino delle forme di agricoltura tradizionale valorizzazione delle tipicità produttive e delle produzioni biologicamente controllate

LA CRESCITA SOSTENIBILE DEI TERRITORI.

COERENZA PROGRAMMATICA TERRITORIALE SCHEDA INCENTIVAZIONE DI ATTIVITÀ TURISTICHE Se sotto il profilo dell offerta turistica possiamo

Comitato di Sorveglianza Programma Operativo FSE 2007/2013

RICERCA STARTUP POLITICHE INDUSTRIALI BANDA ULTRALARGA SVILUPPO AUDIT ENERGETICI CERTEZZA SUI TEMPI INNOVAZIONE INVESTIMENTI IN ITC COMPETITIVITÀ

ASSE IV Leader nel Programma di Sviluppo Rurale del Veneto

PO FESR OT1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE

Formazione Professionale, Apprendistato e Autoimprenditorialità per fronteggiare la crisi occupazionale

lo Statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

La gestione di agevolazioni

UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA ; ; Revisione di metà periodo

Campania, Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia conservazione dei beni culturali potenziamento del sistema delle attività legate alla fruizione

P.S.R REGIONE MOLISE

PROMOZIONE NEI MERCATI ESTERI DELLE PMI IN FORMA SINGOLA - INTERNAZIONALIZZAZIONE T1

6 Regole per essere un buon LEADER: nuove opportunità per il tuo territorio Trento, 30 Novembre 2015 L ESPERIENZA DEL GAL VAL DISOLE

PSL Turismi, altruismi, alte reti sostenibili. E.V.V.A.I. Escartons e Valli Valdesi Azioni Intelligenti

Oggetto: legge Regionale Lazio n. 4 del 28/04/2006 art. 175 modalità di funzionamento del Fondo unico regionale per il turismo. La Giunta Regionale

Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione ASSE I. Programma di Sviluppo Rurale

ANTONELLA FADDA Assessorato del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale

POR CALABRIA FSE 2007/2013

POR CALABRIA FSE 2007/2013

POR Campania Complemento di programmazione Capitolo 3 Misura 4.3. Sezione I Identificazione della misura

Servizio di Valutazione indipendente del POR FSE Steering Group della Valutazione

AL LAVORO PER IL LAVORO

Sostegno alla valorizzazione economica dell innovazione attraverso la sperimentazione

FOCUS: POR FESR VENETO

DELIBERAZIONE N. 6/29 DEL

PROGRAMMA DI RILANCIO PIOMBINO. Progetto di riconversione e riqualificazione industriale (PRRI) dell'area di Piombino. Strumenti regionali

Dialogo sulla politica di coesione 7 marzo 2018 Regione Marche. Il bando «Manifattura e Lavoro 4.0» come esempio di integrazione tra fondi

RELAZIONE DI ATTUAZIONE ANNUALE Modena, 23 maggio 2016

Presentazione del terzo pacchetto bandi e avvisi del PSR Basilicata

MATERA - 19 LUGLIO 2016

Cos è il POR FESR

VALSESIA SOSTENIAMO LO SVILUPPO. della

Transcript:

Contenuti del seminario 3 Modello I PFSL: un nuovo modello di intervento per contrastare la crisi a favore dello sviluppo locale Esperienze L esperienza dell'area di Crisi di Tossilo Focus Area di Crisi Il PSL dell Area di Crisi della Sardegna centrale Prossime tappe Tappe del percorso di animazione territoriale

1. Modello di Intervento CHE COSA SONO I PFSL I progetti di filiera e sviluppo locale sono dei programmi di intervento realizzati in aree definite (Aree di Crisi o Territori Svantaggiati). Percorso comune di sviluppo del territorio, elaborato con il contributo delle forze istituzionali, economiche e sociali. CHI PUÒ PARTECIPARE Persone residenti nel territorio Impreseche operano o che intendono operare in settori ritenuti prioritari per lo sviluppo del territorio

1. Modello di Intervento COME OPERANO 1 Ideazione e condivisione del Progetto di Sviluppo con gli attori istituzionali ed economicosociale locali 2 Le imprese propongono i propri programmi di investimento nei settori prioritari 3 Le persone propongono i propri programmi di crescita professionale, anch essi nei settori prioritari e sinergici ai programmi delle imprese 4 Le persone e le imprese realizzano i programmi di sviluppo e attivano forme di collaborazione professionale

1. Modello di Intervento LE IMPRESE CHE PARTECIPANO ALLA REALIZZAZIONE DEIPFSL POTRANNO: 1. Ricevere un sostegno finanziario per realizzare i propri progetti 2. Avvantaggiarsi di servizi comuni per superare le carenze territoriali 3. Concorrere al percorso di sviluppo del territorio

1. Modello di Intervento STRUMENTI Bandi dedicati all area di intervento Sostegno alle micro e piccole imprese Sostegno all autoimpiego Premialità per la partecipazione ai bandi regionali Sostegno PMI Attrazione investimenti

1. Modello di Intervento PRIORITÀ DI INTERVENTO 1. Sostenere le imprese che operano in settori promettenti per lo sviluppo del territorio 2. Sostenere le imprese che operano nei beni culturali, ambientali e turistici 3. Valorizzare le Aree attrezzate in cui ospitare le imprese

1. Modello di Intervento LE PERSONE CHE PARTECIPANO ALLA REALIZZAZIONE DEIPFSL POTRANNO: 1. Definire un proprio percorso di sviluppo professionale 2. Ricevere degli aiuti per realizzare il percorso di sviluppo individuale 3. Avere opportunità lavorative dalle imprese coinvolte nel PSL

1. Modello di Intervento STRUMENTI Bandi dedicati all area di intervento Servizi di orientamento professionale Corsi di formazione e riqualificazione professionale Voucher formativi Servizi per l inserimento lavorativo Bonus assunzionali

2. L esperienza Pilota dell area di crisi Tossilo IMPRESE Manifestazioni di Interesse presentate 250 Manifestazioni di Interesse coerenti 150 Domande di finanziamento presentate 93 Domande approvate 54

2. L esperienza Pilota dell area di crisi Tossilo PROGRAMMI DI INVESTIMENTO DELLE IMPRESE NEI BANDI TERRITORIALIZZATI Settori attività Numero imprese Piani di investimento approvati Contributi prevesti Piani di investimento in corso di realizzazione Piani di investimento rendicontati Contributi erogati Nuova occupazion e prevista Accoglienza 4 1.309.203,45 692.602,36 196.570,07 12 Agroindustria 20 8.118.735,64 3.503.040,90 3.514.611,37 838.905,00 376.960,26 40 Altri servizi 13 3.544.712,18 1.753.858,68 1.578.246,50 417.601,00 202.190,56 56 Attività manifatturiere Energia e Ambiente Totale complessivo 15 3.603.667,81 2.038.355,73 669.068,72 221.600,00 132.960,00 18 2 2.166.022,16 659.900,00 342.027,71 11 54 18.742.341,24 8.647.757,67 6.300.524,38 1.478.106,00 712.110,82 136 Incidenza contributi per addetto 63.586 euro

2. L esperienza Pilota dell area di crisi Tossilo PROGRAMMI DI INVESTIMENTO DELLE IMPRESE NEI BANDI REGIONALI Tipologia iniziative Numero imprese Piani di investimento proposti nel PSL di Tossilo Piani di investimento presentati nei bandi regionali Piani investimento confermati Contributi Nuova occupazione prevista Pacchetti Integrati di Agevolazione (PIA) 12 44.628.000 - - - 0 Contratti di Investimento (CI) 2 39.455.000 50.775.442 42.943.474 21.293.559 44 Totale complessivo 14 84.083.000 50.775.442 42.943.474 21.293.559 44

2. L esperienza Pilota dell area di crisi Tossilo SERVIZI PER IL CAPITALE UMANO Manifestazioni di interesse ricevute 528 Servizi di orientamento al lavoro erogati 487 Persone in formazione 287 Voucher formativi richiesti 11 Assunzioni effettuate dalle imprese 11 Bonus assunzionali assegnabili 200

2. L esperienza Pilota dell area di crisi Tossilo CORSI DI FORMAZIONE Conclusi Programmati Totale Corsi teorico-pratici sui settori prioritari Corsi 5 4 9 Persone partecipanti 55 64 119 Qualifiche 55 64 119 Corsi teorico-pratici su competenze trasversali Corsi 3 6 9 Persone partecipanti 41 92 133 Corsi teorico-pratici per la creazione d'impresa Corsi 5 5 Persone partecipanti 35 35 Servizi formativi totali Corsi 13 10 23 Persone partecipanti 131 156 287 Qualifiche 55 64 119

2. L esperienza Pilota dell area di crisi Tossilo INTERVENTI INFRASTRUTTURALI Adeguamento tecnologico impianto di compostaggio In fase di collaudo Revamping del termovalorizzatore E in corso la procedura pubblica di selezione del fornitore Piattaforma per la valorizzazione degli imballaggi E in corso la valutazione delle offerte pervenute ITS per l efficienza energetica di Macomer Nell Istituto di formazione superiore sono stati avviati i corsi

2. L esperienza Pilota dell area di crisi Tossilo IL RUOLO DEL SOGGETTO ATTUATORE 1. Informazione e assistenza per la partecipazione 2. Accompagnamento per l elaborazione dei progetti di sviluppo aziendale e delle persone 3. Assistenza per la realizzazione e rendicontazione degli investimenti 4. Realizzazione dei servizi di orientamento e formazione per le persone 5. Erogazione dei servizi di inserimento lavorativo 6. Gestione delle procedure ed erogazione degli aiuti finanziari

2. L esperienza Pilota dell area di crisi Tossilo UN CASO DI SUCCESSO Settore PSL: Agroindustria Lavorazione carni Azienda: giovani imprenditori di seconda generazione, competenti e dinamici, che hanno coinvolto un impresa leader nel mercato nazionale Obiettivo: operare in un segmento di mercato a maggior valore aggiunto (confezionamento in atm. protetta) Piano di Sviluppo: Nuovo stabilimento per il confezionamento in atm protetta di carne e prodotti a base di carne Investimento: 775.000 Euro Contributo pubblico: 500.000 Euro Lavoratori in percorsi di riqualificazione: 22

3. Il PSL dell AC Sardegna centrale: visione Destinazione turistica integrata, con standard di offerta di prodotti e servizi, originali ma differenziati nel territorio del PSL,basatasu: l identità; attrattori culturali, tradizioni e manifestazioni; attrattori ambientali legati ai paesaggi marini e dell entroterra; produzioni agroalimentari di qualità.

3. Il PSL dell AC Sardegna centrale: visione Esempi Le Langhe e l Alto Adige sono territori di valore naturalistico, culturale e enogastronomico, meta di turismo internazionale, sviluppatisi grazie: all interesse per il mondo rurale e per le produzioni di qualità; alla riconversione di immobili locali in agriturismi, B&B e musei etnografici; agli investimenti nei borghi e nei prodotti di qualità; alla creazione di un sistema di offerta territoriale, integrata con le produzioni locali di qualità.

3. Il PSL dell AC Sardegna centrale: territorio L area di crisi è stata identificata con i 50 comuni appartenenti alle seguenti aggregazioni: - S.L.L. di Nuoro - U.C. del Montalbo - U.C. del Marghine - U.C. Valle del Cedrino - U.C. della Planargiae del Montiferru occidentale

3. Il PSL dell AC Sardegna centrale: settori Turismo Agroalimentare Manifatturiero

3. Il PSL dell AC Sardegna centrale: turismo Servizi turistici Ricet tività ATTRATTORI Som ministra zione Com mercio

3. Il PSL dell AC Sardegna centrale: turismo Cultura e identità Sviluppo e promozione della rete di attrattori culturali e del patrimonio collegato alla fortissima identità, riconducibile alla cultura locale Luoghi Messa in rete, valorizzazione e promozione delle risorse ambientali del territorio, con specifico riferimento agli attrattori dell area costiera e dell entroterra Sapori e saperi Potenziamento e valorizzazione delle risorse locali connesse alle produzioni tipiche di qualità, riferibili alle produzioni enogastronomiche ed alle produzioni dell artigianato tradizionale

3. Il PSL dell AC Sardegna centrale: turismo Sostegno Imprese e Capitale umano Azioni di sistema Qualificazione capitale umano Creazione di imprese turistiche Qualificazione/potenziamento imprese turistiche Piano di marketing turistico Azioni per la messa in rete degli attrattori Creazione di una rete tra gli operatori Accordi di collaborazione tra operatori turistici e operatori dell agroalimentare e dell artigianato Fabbisogno stimato risorse 12 milioni

3. Il PSL dell AC Sardegna centrale: agroalimentare Produzi one primaria Servizi comple mentari PRODUZIONI DI QUALITA trasfor mazione Com mercio

3. Il PSL dell AC Sardegna centrale: agroalimentare Lavorazione delle carni Sviluppo delle attività a valle dell allevamento e incremento della competitività delle imprese impegnate nella filiera Prodotti da forno Messa in rete, sviluppo e incremento della competitività delle imprese del territorio, con incremento delle quote rivolte a mercati extraregionali Altre produzioni agroalimentari Potenziamento e valorizzazione delle risorse locali connesse alle produzioni agroalimentari tipiche di qualità

3. Il PSL dell AC Sardegna centrale: agroalimentare Sostegno Imprese e Sviluppo Capitale umano Qualificazione/potenziamento imprese del settore Creazione di imprese agroalimentari Percorsi di formazione professionale teoricopratici e pratici e autoimpiego Fabbisogno stimato risorse 11 milioni

3. Il PSL dell AC Sardegna centrale: manifatturiero Produzioni manifatturiere artigianali e industriali localizzate nelle aree industriali Introduzione di innovazioni che incrementino la competitività delle produzioni locali Miglioramento della capacità delle imprese di incrementare le proprie quote nei mercati esterni e regionali Incrementare l'efficienza energetica delle imprese

3. Il PSL dell AC Sardegna centrale: manifatturiero Sostegno Imprese e Sviluppo Capitale umano Creazione di nuove imprese manifatturiere localizzate in area industriale con priorità alle produzioni locali e ad alto valore aggiunto Qualificazione/potenziamento imprese manifatturiere Fabbisogno stimato risorse 18 milioni Percorsi di formazione professionale teoricopratici e pratici e autoimpiego

3. Il PSL dell AC Sardegna centrale: infrastrutture Infrastrutture telematiche per tutte le aree industriali Svincolo area Pratosardo con SS 131 Adeguamento porto turistico Siniscola Fabbisogno stimato risorse 9 milioni

3. Il PSL dell AC Sardegna centrale: Quadro generale TIPOLOGIA DI INTERVENTO AMBITO DI INTERVENTO Sostegno imprese Formazione Azioni di contesto Infrastrutture TOTALE Turismo 4.000.000,00 3.000.000,00 5.000.000,00 12.000.000,00 Agroalimentare 8.000.000,00 3.000.000,00 11.000.000,00 Manifatturiero 15.000.000,00 3.000.000,00 18.000.000,00 Infrastrutture 9.000.000,00 9.000.000,00 STIMATO FABBISOGNO RISORSE 27.000.000,00 9.000.000,00 5.000.000,00 9.000.000,00 50.000.000,00

4. Animazione territoriale PSL Sardegna centrale PUNTO DI PARTENZA STRATEGIA 50 comuni 157 mila abitanti 13.800 imprese Esigenza di informare tutti Esigenza di coinvolgere le imprese dei settori prioritari Massimizzare le attività uno a molti Coinvolgere gli stakeholder locali Fornire informazioni tecniche attraverso sito web e seminari territoriali

4. Animazione territoriale PSL Sardegna centrale COMUNICAZIONE DI MASSA comunicazioni dirette, telefono, quotidiani, sito web, social network, sportelli locali Avvio: 22 ottobre 2012 COMUNICAZIONE SUL TARGET scouting mirato Avvio: 22 ottobre 2012 ORIENTAMENTO TECNICO seminari, sito web, helpdesk telefonico Avvio: 22 ottobre 10 dicembre 2012 Ricezione domande Dal 10 novembre fino al 10 dicembre 2012

Contatti Informazioni operative e di orientamento: BIC Sardegna Impresa e Sviluppo SpA Sito internet www.bicsardegna.it www.sardegnaprogrammazione.it Email: psl.sardegnacentrale@bicsardegna.it Tel. +39 070 348 1800 Centro regionale di Programmazione Via Cesare Battisti 09123 Cagliari Ufficio Relazioni con il Pubblico Tel. +39 070 606 7028 - Fax +39 070 606 5161 crp.urp@regione.sardegna.it