REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DEI CANONI IRRIGUI

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REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DEI CANONI IRRIGUI 1. Catasto irriguo consortile 1.1. Costituiscono il catasto irriguo consortile: a. gli appezzamenti censiti al Catasto Terreni, potenzialmente irrigabili con le acque scorrenti nella rete di distribuzione irrigua (canali principali e fossi irrigatori) gestita dal Consorzio RSS, cioè in possesso della caratteristica di irrigabilità come definita al successivo art. 2; b. gli appezzamenti censiti al Catasto Fabbricati che presentino comunque caratteristiche di irrigabilità come definite al successivo art. 2; 1.2. Il Catasto Irriguo Consortile aggiornato è disponibile presso la sede del Consorzio RSS ed è pubblicato sul sito internet del medesimo, entro il 30 novembre dell anno precedente a quello di riferimento della bollettazione; 1.3. I soggetti passivi del canone irriguo, cioè i proprietari o usufruttuari, ciascuno per la propria quota come risultante nei pubblici registri immobiliari, degli appezzamenti iscritti nel catasto irriguo consortile possono procedere entro il 28/02 dell anno di riferimento della bollettazione a richiedere le necessarie variazioni di tipo oggettivo connesse alle caratteristiche dell appezzamento - e/o di tipo soggettivo connesse alla proprietà e/o titolarità del diritto di usufrutto sul medesimo, in modo da procedere alle necessarie variazioni nel Catasto Irriguo Consortile prima dell emissione della bollettazione inerente l anno di riferimento.

2. Irrigabilità 2.1. E irrigabile un appezzamento iscritto al Catasto Irriguo Consortile: a. attraversato dalla rete di distribuzione irrigua (canali principali e fossi irrigatori) gestita dal Consorzio RSS e quindi potenzialmente irrigabile dalle acque scorrenti nella medesima; b. posto ad una distanza, dalla rete di distribuzione irrigua di cui al punto precedente, non superiore a 50 mt e a condizione che sia possibile l attingimento; c. che, nel caso sia iscritto al Catasto Fabbricati, ha comunque mantenuto delle aree verdi potenzialmente irrigabili con le acque scorrenti nella rete di distribuzione irrigua gestita dal Consorzio RSS; d. condotto con una qualità colturale che richiede l esercizio della pratica irrigatoria. 3. Richieste di iscrizione o variazione nel catasto irriguo consortile 3.1. Eventuali richieste di iscrizione o variazione nel Catasto Consortile possono essere presentate al Consorzio RSS utilizzando la specifica modulistica scaricabile del sito: http://www.consorziovallidilanzo.it/crss/modulistica-areabollettazione.php 3.2. La valutazione della sussistenza del requisito di irrigabilità verrà condotta dal Consorzio, sulla base di elementi oggettivi e dimostrabili in relazione a ciascuno specifico caso, ai fini dell accettazione di iscrizione/variazione del terreno nel Catasto Irriguo Consortile. 3.3. Qualora la richiesta di cancellazione dal catasto irriguo consortile, ai sensi del precedente comma 3.2., si riveli manifestamente infondata per carenza dei presupposti che la legittimerebbero, per mancato riscontro delle predette condizioni a seguito di accertamento da parte degli uffici consortili, sarà dovuto dal richiedente un importo di euro 60,00 a titolo di rimborso forfettario delle spese sostenute per l attività di istruttoria e verifica.

4. Debitori del canone di irrigazione 4.1. Il canone di irrigazione è dovuto da chi risulti, al 28/02 dell anno di riferimento del canone medesimo, proprietario o usufruttuario di terreni iscritti o iscrivibili nel Catasto Irriguo Consortile, ciascuno per la propria quota come risultante dai pubblici registri immobiliari. 4.2. In caso di utilizzo esclusivodegli appezzamenti iscritti al Catasto Irriguo Consortile, esercitato da un soggetto di cui al punto 4.1, e facoltà dell intestatario presentare specifica richiesta di tassazione in misura percentuale unica utilizzando la modulistica di autodichiarazione scaricabile dal sito: http://www.consorziovallidilanzo.it/crss/modulisticaarea-bollettazione.php. 4.3. E inoltre ammesso, su specifica richiesta firmata da proprietario e affittuario, l addebito diretto del canone e il pagamento diretto da parte dell affittuario in luogo del proprietario, che rimane comunque solidalmente obbligato verso il Consorzio RSS; la richiesta va presentata al Consorzio RSS utilizzando la specifica modulistica scaricabile del sito: http://www.consorziovallidilanzo.it/crss/modulistica-areabollettazione.php 5. Tariffe 5.1. Le tariffe del canone irriguo sono riportate in allegato 1; l allegato 1 sarà soggetto a revisione annuale ed approvazione, da parte del Consiglio di amministrazione del Consorzio, successivamente all approvazione del bilancio di previsione del Consorzio. 5.2. La determinazione delle tariffe del canone irriguo avverrà sulla base di criteri oggettivi finalizzati alla definizione dei costi consortili imputabili all attività irrigua. 6. Modalità di riscossione del canone di irrigazione 6.1. Il canone di irrigazione verrà riscosso con unica rata, entro il 15/5 di ogni esercizio, per importi inferiori ad euro 50,00, mentre è prevista la possibilità di dilazionare il pagamento del canone in due rate qualora

l importo dovuto sia maggiore di euro 50,00, come da seguente prospetto: - I rata pagamento entro il 15/05 di ogni anno - II rata pagamento entro il 15/09 di ogni anno. 6.2. I pagamenti dovranno essere eseguiti utilizzando esclusivamente gli appositi bollettini postali, che verranno tempestivamente inviati dal Consorzio ai soggetti debitori, a titolo di invito al pagamento spontaneo, mediante posta ordinaria. 6.3. Il mancato versamento del canone di irrigazione entro la scadenza prefissata comporterà il reinvio del bollettino a mezzo raccomandata postale A.R. con addebito delle spese di spedizione a carico del contribuente, con pagamento da effettuarsi entro 20 giorni dalla data di ricevimento della raccomandata. 6.3.1. Nel caso in cui il contribuente riceva la raccomandata ed effettui il pagamento del canone privo del costo di notifica, quest ultimo sarà addebitato, maggiorato degli oneri di gestione pari ad euro 15,00 sostenuti dal Consorzio per la regolarizzazione della posizione dell utente, nel ruolo dell anno successivo. 6.4. Il mancato versamento del canone, alla scadenza riportata nel secondo avviso di pagamento, comporterà l avvio della procedura di riscossione coattiva, con conseguente addebito delle spese e degli interessi connessi.

ALLEGATO 1 TARIFFE CANONI DI IRRIGAZIONE 2018 Comune di CIRIE' Metri quadri Tariffe da a 0 5715 23,00 5716 7620 37,00 7621 9525 50,00 9526 11430 62,00 11431 13335 74,00 13336 15240 87,00 15241 17145 99,00 17146 19050 112,00 19051 20955 124,00 20956 22860 137,00 22861 24765 149,00 24766 26670 162,00 26671 28575 174,00 28576 30480 187,00 30481 32385 199,00 32386 34290 211,00 34291 36195 224,00 36196 38100 236,00 38101 40005 249,00 40006 41910 261,00 41911 43815 274,00 43816 45720 286,00 45721 47625 299,00 47626 49530 311,00 49531 51435 324,00 51436 53340 336,00 53341 55245 349,00 55246 57150 361,00 57151 59055 374,00 59056 60960 386,00 60961 62865 399,00 62866 64770 411,00 64771 66675 423,00 66676 68580 436,00 68581 70485 448,00 70486 72390 461,00

72391 74295 473,00 74296 76200 486,00 Comune di SAN MAURIZIO 0,0049 al mq Sono esclusi dal pagamento i contribuenti con un canone inferiore a 5,00 Euro Comune di CASELLE Metri quadri Tariffe da a 0 1500 9,50 1501 3000 17,61 3000 in poi 0,00556 al mq Comune di NOLE importo forfettario fisso di 12,00 per ditta 0,12 per ara Comune di Borgaro 0,4233 per ara (16,13 per giornata piemontese) Comune di MATHI importo forfettario fisso di 1,50 per ditta 0,15 per ara Comune di BALANGERO importo forfettario fisso di 16,00 per ditta e 0,16 per ara