Monitoraggio semestrale del Piano della performance 2016

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Monitoraggio semestrale del Piano della performance 2016 Direzione Generale per Lo Sviluppo Sostenibile per il Danno Ambientale e i Rapporti con l Unione Europea e gli Organismi Internazionali Divisione IV 1

Divisione IV Affari Europei SCHEDA PROGRAMMAZIONE 2015 SEZIONE ANAGRAFICA Responsabile Dott.ssa Federica Fricano Risorse finanziarie Risorse umane 1 interna e 23 esterni (SOGESID) 3 esterni (CNR) Personale Funzionamento Interventi Investimenti Competenze: Supporto al Ministro per la partecipazione al Comitato interministeriale per gli affari europei (CIAE) e per la partecipazione al Consiglio dell'unione europea dei Ministri dell'ambiente; Impulso e monitoraggio delle attività di recepimento ed esecuzione della normativa europea e internazionale effettuata dalle Direzioni generali competenti per materia in raccordo con gli Uffici di diretta collaborazione del Ministro; Predisposizione, sentiti gli altri Ministeri interessati e in raccordo con gli Uffici di diretta collaborazione del Ministro e le altre Direzioni Generali dell'allegato al Documento di economia e finanza (DEF) sullo stato di attuazione degli impegni per la riduzione di gas ad effetto serra; In raccordo con le Direzioni generali competenti e con gli Uffici di diretta collaborazione del Ministro, assicura la partecipazione del Ministero alle attività in sede europea, derivanti dal ciclo annuale del coordinamento delle politiche economiche europee, nonché ai processi di definizione delle politiche e della legislazione europea per la protezione e valorizzazione ambientale, ivi inclusi gli habitat naturali, il mare, la biodiversità ed i servizi ecosistemici, la qualità dell'aria e dell'acqua, i rifiuti, le sostanze chimiche, la green economy e la transizione verso un'economia sostenibile; vigilanza sull'applicazione della normativa ambientale europea e reporting alle istituzioni e agli organismi europei; Partecipazione alle attività internazionali concernenti le attività in materia di cambiamento climatico. Capitoli di bilancio capitolo 2211, PG 3, in condivisone con la Divisione I e Divisione III; capitolo 7953, PG 1,2, in condivisione con la Divisione I; capitolo 7982, PG 91, in condivisione con la Divisioni I e Divisione III; capitolo 8411, PG 1,2, in condivisione con la Divisione I; capitolo 8412, assegnato nel mese di dicembre 2016. 2

Obiettivo di attività 18.05.41.01 Partecipazione al negoziato sul cambiamento climatico a livello internazionale ed europeo Peso 40 % Unità di Indicatore Documenti di posizione quantità 22 2 20 Indicatore Riunioni europee preparatorie quantità 60 22 21 Indicatore Riunioni internazionali quantità 24 12 9 Altri CdR/Div. CdR 1, 11 Consiglio della UE Commissione europea Ministero Affari Esteri Dipartimento politiche comunitarie - CIAE Presidenza del Consiglio dei Ministri Parti alla Convenzione sul Cambiamento Climatico Parti al Protocollo di Kyoto Durante tutto il 2016, la divisione ha partecipato con i propri esperti a tutte le riunioni a Bruxelles a livello esperti e a livello di capi delegazione (Gruppo Ambiente Internazionale sul cambiamento climatico) per la predisposizione della posizione europea sui vari argomenti oggetto di negoziato internazionale, in vista della Conferenza che si è tenuta Marrakech a novembre 2016 (COP22). In particolare la divisione ha contribuito alla definizione sia del documento generale di posizione europea sui vari temi in discussione (adattamento, mitigazione, capacity building, supporto per le tecnologie, trasparenza, finanza per il clima, ec), alla predisposizione dei documenti tecnici di dettaglio, che accompagnano il documento di posizione per i medesimi argomenti, che alla predisposizione delle bozze delle singole submissions sui vari temi oggetto di negoziato a Marrakech per le quali era richiesta dall Accordo stipulato a Parigi e la relativa decisione di implementazione, un contributo per la discussione che si è tenuta alla COP22. La Divisione ha partecipato alle riunioni internazionali preparatorie alla Conferenza (Bonn Maggio 2016) e alle altre riunioni internazionali informali in vista della COP (Ministeriale Finanza, Informali Clima, Major Economies Forum). Nell ambito dell attività internazionale sono state anche svolte attività di analisi, valutazione ed emendamento delle proposte di comunicato G7 e G20 relativamente ai temi inerenti i cambiamenti climatici; nonché è stata assicurata la partecipazione a tre carbon fund (Italian Carbon fund, Community Development Carbon Fund, BioCarbon Fund), istituiti presso la Banca Mondiale per l'acquisizione di crediti di riduzione delle emissioni allo scopo di adempiere agli obblighi di riduzione delle emissioni, sottoscritti dall Italia. Sul fronte nazionale, è stata preparata e finalizzata la documentazione tecnica di supporto per la ratifica da parte dell Italia dell Emendamento di Doha al Protocollo di Kyoto (istituzione del secondo periodo di impegno di riduzione dei gas serra). Monitoraggio dell iter di approvazione parlamentare del disegno di legge conclusosi positivamente nell aprile 2016 3

Obiettivo di Attività 18.05.41.02 Partecipazione alle attività in sede europea per la definizione delle politiche e della normativa ambientale e supporto al Ministro per la partecipazione al Consiglio dell'unione europea dei Ministri dell'ambiente Peso 20% Unità Indicatore Relazione programmatica al Parlamento quantità 1 1 Indicatore Relazione consuntiva al Parlamento quantità 1 1 Indicatore Dossier Ministro quantità 7 3 4 Indicatore Dossier europei trattati quantità 10 7 9 Indicatore Riunioni Gruppo Ambiente quantità 74 39 43 Altri CdR/Div. CdR 1, 2, 4, 5, 8, Direzioni Generali per competenza Rappresentanza Permanente Italia presso UE Commissione europea Parlamento europeo Dipartimento politiche comunitarie - CIAE Presidenza del Consiglio dei Ministri Altre Amministrazioni a seconda dei dossier (per competenze miste) In stretta collaborazione con la Rappresentanza d Italia presso la EU e le Direzioni Generali, è stata assicurata la partecipazione degli esperti competenti ai gruppi negoziali in sede europea, quali gruppo ambiente, gruppo ambiente internazionale, gruppi esperti presso la commissione. La divisione ha inoltre assicurato l attività di coordinamento e controllo per la predisposizione delle schede per la compilazione del Dossier del Ministro per la sua partecipazione ai Consigli di Marzo, Giugno, Settembre con un Consiglio straordinario per la ratifica dell Accordo di Parigi, Ottobre e Dicembre. E stato altresì predisposto il Dossier per il Ministero per la sua partecipazione al Consiglio Informale organizzato dalla Presidenza di turno della UE (Olanda) ad Aprile 2016 e quello organizzato dalla Presidenza Slovacca a Luglio 2016. E stata inoltre predisposto, con il contributo delle Direzioni competenti, il contributo del Ministero dell Ambiente sia alla relazione di rendicontazione che di al Parlamento dell attività Europea 2014, come da articolo 15 della legge del 4 febbraio 2005 n.11 come modificata dall articolo 8 della legge del 4 giungo 2011, n.96. 4

Obiettivo di Attività 18.05.41.03 Supporto al Ministro per la partecipazione al Comitato Interministeriale per gli Affari europei (CIAE) Peso 20% Unità Indicatore Dossier trattati quantità 19 23 7 Indicatore Dossier Ministro quantità 7 5 2 Indicatore Riunione preparatorie (CTV) quantità 6 8 3 Altri CdR/Div. CdR 1, 2, 4, 5, 8, Direzioni Generali per competenza Rappresentanza Permanente Italia presso UE Commissione europea Parlamento europeo Dipartimento politiche comunitarie - CIAE Presidenza del Consiglio dei Ministri Altre Amministrazioni a seconda dei dossier (per competenze miste) La Divisione ha assicurato la partecipazione alle riunioni del comitato tecnico del CIAE per la definizione e risoluzione delle questioni relative ai dossier europei trattati, e assicurato la predisposizione del dossier per la partecipazione del Ministro o del Sottosegretario delegato, secondo l agenda degli incontri, in collaborazione con le Direzioni competenti per materia. In particolare sono state trattate le seguenti tematiche nel corso dell anno. Si specifica che molte delle tematiche sono ricorrenti nell agenda del CIAE e CTV: 1. Programma di lavoro della Presidenza olandese e programma di lavoro Presidenza Slovacca; 2. Revisione del Quadro Finanziario Pluriennale; 3. Referendum britannico; 4. Politiche migratorie e revisione del regolamento di Dublino; 5. Economia circolare; 6. Accordo di partnership con la Commissione europea in tema di aiuti di Stato; 7. Riforma del sistema europeo di scambio emissioni (ETS); 8. Strategia per il mercato unico digitale; 9. Processo di ratifica dell'accordo sul Tribunale Unificato dei brevetti; 10. Programma di lavoro della Commissione europea per il 2017; 11. Real driving emission; 12. Consultazioni pubbliche; 13. Pianificazione spazio marittimo; 14. 60 Anniversario dei Trattati di Roma; 15. Unione per l'energia; 16. Riforma della legge elettorale europea; 17. Direttiva NEC; 18. Made in; 19.Consultazione pubblica sul 'pilastro sociale' dell'uem e visita del Consigliere del Presidente Juncker Allan Larsson; 20. Consultazione sull'iniziativa legislativa della Commissione in materia di ristrutturazione e insolvenza; 21. Proposta di direttiva sulle "vendite dei contenuti digitali"; 22. Il meccanismo di coinvolgimento di parti sociali; 23. Semestre europeo; 24. Procedure di infrazione e partecipazione alla costituzione del tavolo di coordinamento tecnico; 25. Dossier NON ETS e LULUCF. 5

Obiettivo di Attività 18.05.41.04 Predisposizione del contributo del Ministero dell'ambiente alla redazione del Programma nazionale di Riforma (DEF) Peso 20% Unità Indicatore Redazione capitolo Ambiente quantità 1 1 Indicatore Redazione capitolo obiettivi quantità 1 1 Indicatore Redazione Allegato DEF Riduzione emissioni gas serra quantità 1 1 Altri CdR/Div. CdR 1, 2, 4, 5, 8, Direzioni Generali per competenza Ministero Economia e Finanze Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento politiche comunitarie, CIAE Uffici di Gabinetto Ufficio Legislativo E stata coordinata la predisposizione del contributo del Ministero dell Ambiente al Piano Nazionale di Riforma 2016 capitolo programmatico e capitolo target (emissioni CO 2 ed efficienza energetica e rinnovabili in collaborazione con il MISE) in stretta collaborazione con le Direzioni Generali competenti e gli Uffici di Gabinetto in aderenza anche alle priorità definite dalla direttiva del Ministro. E stata inoltre predisposta una griglia di controllo per tutte le azioni da fare per l implementazione del Collegato ambientale. E stato predisposta, in collaborazione con la direzione CLE, la relazione annuale del Ministro sullo stato di attuazione degli impegni di riduzione dei gas ad effetto serra, che costituisce un allegato al DEF. Nel secondo semestre del 2016, è stata coordinata, in stretta collaborazione con le Direzioni Generali competenti e gli Uffici di Gabinetto, la predisposizione e l inserimento del paragrafo Ambiente e sostenibilità all interno della Nota di aggiornamento al DEF 2017, approvata al Consiglio dei Ministri del 27 settembre 2016. Attraverso questo paragrafo è stato dato rilievo all impegno collegiale del Governo nell attuazione del collegato ambientale quale principale provvedimento in materia ambientale, evidenziando altresì l azione di sostegno di questa Amministrazione alla sostenibilità ambientale nei futuri provvedimenti legislativi e programmatici di maggior rilievo. È stata inoltre verificata la correttezza della tempistica indicata nel Cronoprogramma delle Riforme elaborato nel primo semestre. 6