LA VOCE. del CHIEVO VERONA. Ritorno al futuro. Speciale ChievoVerona 2014-15 ORGANO UFFICIALE DEI TIFOSI GIALLOBLU DELLA DIGA

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LA VOCE CHIEVO VERONA del ORGANO UFFICIALE DEI TIFOSI GIALLOBLU DELLA DIGA Speciale ChievoVerona 2014-15 Ritorno al futuro

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Piccoli e grandi avvicendamenti hanno impresso una svolta verso il futuro e allo stesso tempo un ritorno all antico. Nell eccellente gruppo di lavoro allestito dal presidente Campedelli è riemerso quel puro, caratteristico spirito Chievo che aveva contraddistinto tante splendide annate, riassumibile in umiltà e spirito del sacrificio, l esser sempre propositivi senza non lasciare mai nulla d intentato. Emozionante, coinvolgente, tutto da vivere: il campionato dei Gialloblù è stato tutto questo ma non solo. Buona la prima per Luca Nember, al suo debutto nei panni di Direttore Sportivo: gli ingredienti di qualità selezionati nel mercato calcistico hanno poi trovato in Rolando Maran lo chef sopraffino in grado di trasformarli in una pietanza gustosissima. Quanto è indubbio che l arrivo, anzi, il ritorno del buon Rolly sia stata una chiave decisiva per imprimere una straordinaria inversione di tendenza sia tattica che soprattutto psicologica, tanto pare evidente che i meriti siano da condividere con lo staff tecnico e dirigenziale e ça va sens dire - con i protagonisti scesi n campo. Pellissier, Frey e compagni, vecchi e nuovi, col passare delle settimane hanno incasellato gare di spessore assoluto. Hanno interpretato al meglio l entusiasmo, la voglia di affermazione e l orgoglio dell appartenenza ad un club speciale che Maran ha saputo ulteriormente infondere in loro. Gara dopo gara si sono trasformati in un gruppo consapevole dei propri mezzi, capace di imporsi, di soffrire e divertire e di ricevere consensi dai tifosi. Loro sì, ancor più felici di applaudirli proprio quest anno per la ricorrenza del ventesimo anniversario della nascita del Coordinamento Amici del Chievo. Oltre che sul terreno di gioco, passato, presente e futuro del sodalizio di Luca Campedelli quest anno sembrano essersi dati appuntamento allo stadio Bottagisio. La riapertura dello storico impianto, trasformato in un nuovo centro di eccellenza sportiva, rende ancor più sublime la metafora. Paolo Sacchi Gian Pietro Panareo

IL DIARIO DEL CAMPIONATO LUGLIO. Rinnovamento nel segno della tradizione. In quel di San Zeno di Montagna il ChievoVerona che accende i motori per preparare stagione numero tredici nella massima serie guarda decisamente avanti. Alla presentazione del nuovo organico, il presidente Luca Campedelli ha definito quello che sta per iniziare l Anno Zero del club scaligero. In effetti, nelle settimane precedenti, molto è cambiato anche e soprattutto dietro le quinte. Giovanni Sartori da qualche settimana ha lasciato la società: il ruolo di Direttore Sportivo è passato a Luca Nember, che ha alle spalle un biennio di collaborazione con il predecessore. All insegna della continuità invece la gestione tecnica della prima squadra: la seconda salvezza consecutiva è valsa il lasciapassare per la riconferma di Eugenio Corini. Il mister per la prima volta gestirà la formazione fin dalla preparazione, dopo un mercato che vede arrivare a Verona diversi pezzi pregiati. A dirla tutta, passa quasi sotto traccia l ingaggio del difensore Ervin Zukanović, di cui la Bosnia incredibilmente si priva ai Mondiali brasiliani. Il reparto arretrato si arricchisce con gli azzurrini Bardi e Biraghi, l esperto stopper Gamberini e l esterno Edimar. In mezzo al campo le novità si chiamano Mariano Izco, Thomas Mangani e Walter Birsa, dalle carriere di tutto rispetto. Alla batteria di punte, al fianco di Paloschi e Pellissier si aggiungono l ex-river Plate Maxi Lopez e Riccardo Meggiorini, enfant du pays accolto con un certo scetticismo da parte di alcuni tifosi: avranno ampiamente modo di ricredersi nel corso della stagione. AGOSTO. Il debutto stagionale in Tim Cup non è entusiasmante. A Pescara i Gialloblù cedono dopo un primo tempo incolore segnato dal vantaggio dei padroni di casa. A dirla tutta la serata in riva all Adriatico lascia in effetti un retrogusto amaro più per ciò che avviene a bordo campo. Un nuovo alterco tra Christian Puggioni e Roberto Guana, entrambi seduti in panchina, è notato da tutti i presenti. Per entrambi non ci sarà più spazio in squadra, col centrocampista che da lì a breve si accaserà proprio al Pescara. Altra conseguenza, l ingaggio di un nuovo portiere: partirà come seconda scelta ma Albano Bizzarri ha un curriculum da prim attore. Nell ultima settimana di mercato Nember piazza altri colpi: torna dal Genoa il mediano Isaac Cofie; dall Inter arrivano Rubén Botta e Ezequiel Schelotto: il primo è un fantasista, l altro è un esterno destro tuttofare: è reduce da un infortunio ma non demorde e alla prima di campionato si mette già a disposizione. Chievo-Juventus è la partita che segna l apertura ufficiale della massima divisione. Mister Corini piazza Mangani davanti alla difesa nei panni di regista basso con Birsa in appoggio a Lopez unica punta. La partita che gira subito male: un colpo di fortuna regala agli uomini di Allegri la rete del vantaggio dopo una manciata di minuti. Anche se con Maxi si va vicino al pari, l avversaria si dimostra di caratura superiore. SETTEMBRE. È ancora piena estate dal punto di vista meteorologico quando il Chievo cala a Napoli per la seconda giornata di campionato. Al San Paolo l undici che scende in campo riflette quello della giornata inaugurale, tranne per l uscita di scena di Mangani e l introduzione di Lazarević sul fronte offensivo. Il match è subito vibrante: Bardi fa i miracoli e salva anche un rigore di Higuaìn. A inizio ripresa Birsa e Maxi Lopez raffreddano gli animi dei sostenitori partenopei confezionando una grande rete. Da lì in avanti Frey e soci resistono fino a portare a casa la prima, clamorosa, vittoria stagionale. Risollevati gli animi, gli uomini di Corini affrontano il Parma. La rete in apertura di Izco ha tutte le premesse di essere il viatico al secondo successo stagionale ma a metà ripresa accade l imponderabile. Il Chievo crolla fisicamente e psicologicamente ed è sommerso dai ducali, trascinati dalla verve di Cassano. Tre giorni dopo, a Genova la Sampdoria piazza un gol per tempo e chiude il conto in una serata in cui un meraviglioso gol di Paloschi arriva troppo tardi. All amaro in bocca fa da contraltare l eccellente debutto di Zukanović, schierato dal primo minuto al centro della difesa. Nel successivo match casalingo successivo con la neopromossa Empoli a un certo punto sembra di vivere una sorta di deja-vu rispetto alla domenica precedente. Dopo la rete del vantaggio con Meggiorini, il Chievo si affloscia nella stessa parte di gara come sette giorni prima. Al novantesimo il pubblico del Bentegodi tira un sospiro di sollievo per l 1-1 finale, ma non senza qualche perplessità sulla tenuta atletica della squadra. OTTOBRE. Con il Chievo che galleggia ai limiti della zona-salvezza, il calendario mette in prospettiva due match complicati. Nelle trasferte con Milan e Roma sarebbe opportuno strappare qualche punto per dare ossigeno ad un inizio stagione al di sotto delle aspettative. Invece a Milano i Gialloblù cedono 2-0 alla distanza, mentre all Olimpico sono annientati in pochi minuti. Una prestazione imbarazzante che stimola i vertici del club a prendere una decisione dolorosa quanto drastica: Eugenio Corini è esonerato dall incarico. Con amarezza, in virtù delle aspettative riversate sul tecnico. Il calcio però, si sa, non fa sconti. Il compito di risollevare classifica e morale viene affidato a Rolando Maran, profondo conoscitore del mondo del Chievo, dall alto delle sue 330 presenze in gialloblù da calciatore oltre al ruolo di vice-allenatore di Silvio Baldini nella stagione 1997/98. Accompagnato da uno staff in cui oltre al fido Christian Maraner è stato inserito Lorenzo Squizzi come allenatore dei portieri, il compito del buon Rolly è ricompattare una formazione la cui classifica il Chievo ora è terz ultimo - appare inferiore alle qualità intrinseche dell organico, oltre a rianimare una condizione atletica precaria: un ruolo chiave lo avrà anche il preparatore atletico Christian De Bellis. L impatto col gruppo è positivo, anche se sul campo il Chievo cede 1-2 in casa col Genoa. La prestazione in realtà lascia intravvedere che la formazione sembra aver mentalmente svoltato. Stesse le sensazioni dopo la gara che Hetemaj e soci disputano a Palermo: proprio quando almeno il pari sembra consolidato, arriva la stilettata di Rigoni che realizza il classico gol dell ex. NOVEMBRE. Maran è fiducioso e lavora a fondo con la squadra. Per la ristrutturazione della casa gialloblù parte dalle fondamenta. Innanzitutto, la condizione fisica. Di conseguenza, sigilla le perdite nel settore arretrato. Le prime mosse sono la promozione dell esperto Bizzarri quale titolare tra i pali al posto del giovane Bardi e lo spostamento di Zukanović nel ruolo di esterno sinistro arretrato. La gara contro il Sassuolo rispecchia i lavori in

corso in atto. L importate è ottenere un risultato positivo, che arriva. Nel frattempo le concorrenti dirette non volano dunque quando il Chievo affronta il Cesena punta a riagganciare le rivali poco lontane in classifica. A spingere avanti i ragazzi in gialloblù ci pensa il capitano: è Sergio Pellissier, tornato titolare con Maran dopo aver assistito dalla panchina a molte gare della gestione-corini, ad aprire lo score. Quando la vittoria sembra in tasca, i romagnoli hanno un guizzo: tiraccio di Djurić, deviazione casuale di Cesar e palla nel sacco. Il Bentegodi è sbigottito. Il Chievo però è più forte e più determinato della sfortuna: in pieno recupero un cross di Bellomo trova, ancora una volta, Pelo-gol pronto all appuntamento. Colpo di testa e palla in fondo al sacco. È il tripudio. Dopo due mesi si torna a vincere: il Chievo è rinato e con lui il suo capitano. Un pari di grande sostanza segna la successiva trasferta in quel di Udine. Il duecentesimo gol di Totò di Natale in serie A non spegne la verve del Chievo che con un missile dalla distanza di Radovanović conquista un meritato pareggio. La posta è divisa anche con la Lazio tra le mura amiche. Classifica e prestazioni sono in crescita: questo è il segnale che Maran si aspettava. DICEMBRE. Sistemata la difesa, ora anche l attacco inizia a produrre risultati importanti. Al Sant Elia Chievo e Cagliari si ritrovano in condizioni psicologiche opposte. Gli uomini di Zeman scendono in campo per mantenere un vantaggio di punti contro Bizzarri e soci ma finiscono per venirne travolti. Una splendida rovesciata di Meggiorini apre lo score, Paloschi lo sigilla. Una prestazione imperiosa: grazie a questo successo i sardi vengono scavalcati in classifica e, finalmente, la zona rischio è alle spalle. La successiva gara interna con l Inter vede un Chievo pericoloso incepparsi sul più bello. Anziché passare in vantaggio come meriterebbero, i Gialloblù vanno sotto per un gol di Kovacić, cedendo le armi dopo l espulsione subita da Botta. La settimana successiva è tempo di Natale ma anche di derby. Hellas e Chievo si affrontano in un match delicato e non solo per la supremazia cittadina. Frey e soci spingono di più degli uomini di Mandorlini e a nove minuti dal fischio finale Hetemaj e Zukanović costruiscono una pallagol per Paloschi: il bomber vola in cielo e batte di testa il portiere avversario. Una rete splendida, che regala tre punti e manda in estasi i supporter gialloblù assiepati nella Curva Nord. Il miglior regalo natalizio possibile, in un mese nobilitato dall inaugurazione del Bottagisio Sport Center. Un impianto all avanguardia dedicato al settore giovanile gialloblù ma non solo. A rendere omaggio al presidente Campedelli c è tutto il gotha del calcio italiano. GENNAIO. Ritrovata la fiducia nei propri mezzi e nel progetto tattico, i Gialloblù si ripresentano alla ripresa del campionato in buono stato di salute. Dopo lo 0-0 col Torino, a Bergamo, contro sole e contro vento, Bizzarri e compagni tengono il campo bene ma nella ripresa arriva come un fulmine a ciel sereno la rete atalantina. Pellissier e compagni si lanciano in una carica finale. Al novantesimo il capitano subisce un fallo al limite dell area orobica: la punizione di Lazarević è una gemma di alta scuola balistica. Traiettoria imparabile e 1-1 assicurato. Il girone d andata si chiude ospitando l ostica Fiorentina: la sconfitta per 1-2 fa male quanto immeritata. Il Chievo chiude la prima parte di stagione con due lunghezze sopra la zona retrocessione. Neppure il tempo di riflettere e le porte della seconda parte di stagione si aprono a Torino contro la Juventus: con Botta in attacco fin dal primo minuto, perso Frey che finisce KO a causa di una terribile capocciata con Evra che lo costringerà a qualche settimana di assenza Dainelli e compagni tengono bene il campo fino a che Pogba non decide di salire sul palco da protagonista e determinare il 2-0 finale. FEBBRAIO. Usciti dallo Juventus Stadium tra gli applausi, i ragazzi di Maran giocano a viso aperto anche contro il Napoli: finiranno sconfitti, ma i complimenti li meritano tutti. Tra le note positive, il debutto di Anders Christiansen, centrocampista danese dalla buona tecnica, appena arrivato nell ambito del mercato invernale. Una sessione in cui Nember si dà parecchio da fare: a Verona sbarcano in prestito anche Federico Mattiello, promettente esterno destro di scuola Juve, Ioannis Fetfatzidis, fantasista dal Genoa, Nicola Pozzi, attaccante del Parma reduce da un infortunio e Armando Vaushi, veloce ala albanese. Lasciano Veronello Maxi Lopez, Kupisz, Bellomo oltre a Mangani che torna in Francia ed Edimar. La neve caduta sull Emilia rinvia di tre giorni la delicata trasferta di Parma. I ducali sono allo sbando dal punto di vista societario ma Donadoni mantiene alto l impegno e in campo il Chievo soffre tanto da dover attendere la seconda parte di gara prima di portarsi in vantaggio con un magistrale calcio piazzato di Zukanović. La vittoria è un iniezione di ossigeno fondamentale in un periodo in cui la compagine di Maran aveva raccolto molto meno di quanto meritato. Nel fine settimana i Gialloblù affondano la Sampdoria con una rete di Izco in apertura, raddoppiata da una splendida galoppata di Meggiorini ad inizio ripresa. Dopo due vittorie consecutive a Empoli il Chievo finisce fuori partita, annientato 3-0 in quella che resterà la peggior partita del girone di ritorno. Il weekend successivo a Verona col Milan arriva un pari senza gol. La nota più lieta è rappresentata dal debutto dal primo minuto di Mattiello, complice l assenza di Frey. Il ragazzo ha stoffa e si vede. MARZO. Contro la Roma al Bentegodi, la partita del giovane Federico però dura solo 19 minuti. In uno scontro di gioco con Nainggolan riporta la frattura esposta di tibia e perone. Il drammatico infortunio condiziona inconsciamente il resto della gara che termina zero a zero. Le immagini dell arto spezzato fanno il giro del web e messaggi d incitamento nei confronti di Mattiello arrivano da ogni parte. L intervento chirurgico ha l esito auspicato, anche se i tempi di recupero saranno lunghi. Sul campo gli applausi li strappa Schelotto che si adatta anche a coprire la posizione di esterno difensivo: una dote, quella dell italo-argentino, che non passa inosservata anche ai tifosi che lo elevano a uno dei loro beniamini. La domenica successiva a Marassi, contro un Genoa in corsa per un piazzamento europeo, il Chievo è al top. Il classico 4-2-2 di Maran ormai è una macchina perfetta e l infortunio del guerriero Hetemaj non ne modifica la sostanza. Con Christiansen a far coppia con il sempre più autorevole e determinante Radovanović, il Ceo conduce ritmo e danze. L affiatamento tra Meggiorini e Paloschi è cosa nota e il vecchio Grifone paga dazio, con il numero 43 gialloblù che piazza un uno-due micidiale su imbeccate del partner. Alberto ci prende gusto e va a rete anche col Palermo in un match in cui gli ospiti sembrano non capirci più nulla quando Izco e soci cambiano marcia. A fine marzo, tra condizione di forma invidiabile, assetto tattico perfetto e morale alle stelle, la zona a

rischio sembra davvero lontana, aldilà dei punti di vantaggio. APRILE. A Reggio Emilia col Sassuolo il Chievo cede per una rete a zero, frutto di un generoso o meglio, inesistente rigore realizzato da Berardi. Se a questo ci si aggiunge una traversa colpita da Meggiornini dopo una mezza rovesciata incredibile, il quadro è completo. Smaltita l amarezza, a Cesena il Chievo ha la possibilità di dare scacco matto ai bianconeri di Mimmo di Carlo: come il gatto col topo si attende il momento giusto per colpire, che arriva quando Pellissier vola in cielo per infilare di testa un cross col contagiri di Frey. Si tratta di una marcatura speciale: è la 90 a di Pelo-gol in A. La settimana successiva nella sfida dei grandi vecchi del calcio italiano, Capitan Sergio realizza il gol che apre le marcature; Di Natale, col suo ingresso a metà ripresa, ispira il revival bianconero. Finisce 1-1 e tutto sommato va bene così. Lo stesso punteggio è replicato sette giorni più tardi in un contesto decisamente differente- All Olimpico la Lazio medita la possibilità di far un sol boccone del Chievo. Invece la truppa di Pioli trova di fronte un undici compatto e determinato che, al gol di Klose, reagisce da grande. Prima arriva il pari con una sassata imparabile di Paloschi, poi un pressing fino al novantesimo a suggellare un altra gara di spessore assoluto. A proposito di salvezza matematica, l appuntamento è solo rinviato di tre giorni. Il gol di Meggiorini al Cagliari chiude i conti, in abbinata al contemporaneo pari tra Cesena e l Atalanta che regala, a cinque gare dal termine, la definitiva certezza di disputare il massimo campionato anche la prossima stagione. MAGGIO. Chi spera di trovare un Chievo a questo punto della stagione già in vacanza sbaglia di grosso. Un esempio? L Inter. A San Siro gli uomini di Mancini spingono ma non trova sbocchi. E se non fosse la traversa ad aiutare Handanovic dopo un missile terra-aria di Biraghi e un miracolo del portiere su Paloschi, con ogni probabilità sarebbero usciti sconfitti. Lo 0-0 ottenuto vale e tanto, anche perché nel corso della partita per ben tre volte Maran è costretto a correre ai ripari a causa di una serie di infortuni. E proprio qui che si capisce definitivamente quanto sia stata eccellente la gestione del gruppo da parte del mister. Proprio come nel derby, altra partita da gestire in emergenza, il Chievo tiene testa ai cugini impattando 2-2. La settimana successiva l ex Maxi Lopez frustra un Chievo che cala nella ripresa all Olimpico di Torino, ma ormai siamo alle ultime battute di una stagione comunque felice. Il pari interno nel commiato festante dal Bentegodi con l Atalanta, con ancora una volta Pellissier sugli scudi, suggella l entusiasmo per la conquista dell ennesima salvezza, per certi versi miracolosa quanto brillante, prima del rompete le righe dopo la trasferta a casa della Fiorentina. Al Franchi la gara termina con un innocua sconfitta che non pregiudica la stagione straordinaria di una delle difese meno battute del campionato. Complimenti, Chievo. Paolo Sacchi I NUMERI 2014/2015 Nr. Giocatore Ruolo Nato a Nato il Presenze Reti Assist 25 BARDI Francesco P Livorno 18/02/92 10-17 0 1 BIZZARI Albano P Etruria (ARG) 09/09/77 28-24 0 90 SECULIN Andrea P Gorizia 14/07/90 0 0 0 PUGGIONI Christian P Genova 17/01/81 0 0 0 34 BIRAGHI Cristiano D Carpi (Mo) 02/04/94 18 0 0 12 CESAR Bostjan D Lubiana (SLO) 09/07/82 28 0 0 3 DAINELLI Dario D Pontedera (Pi) 09/06/79 30 0 0 26 EDIMAR Fraga D Carchoeiro de Itaperim (BRA) 21/05/86 1 0 0 21 FREY Nicolas D Nizza (FRA) 06/03/84 1 0 1 5 GAMBERINI Alessandro D Bologna 27/08/81 20 0 0 7 MATTIELLO Federico D Borgo a Mozzano (Lu) 14/07/95 3 0 0 20 SARDO Gennaro D Pozzuoli (Na) 08/05/79 9 0 0 87 ZUKANOVIC Ervin D Sarajevo (BIH) 11/02/87 29 2 2 63 BELLOMO Nicola C Bari 18/02/91 5 0 1 23 BIRSA Valter C San Pietro di Gorizia (SLO) 07/08/86 35 0 1 10 CHRISTIANSEN Anders C Copenaghen (DAN) 08/06/90 4 0 0 14 COFIE Isaac C Accra (GHA) 20/09/91 18 0 1 18 FETFATZIDIS Ioannis C Drama (GRE) 21/12/90 4 0 0 56 HETEMAJ Perparim C Srbica (FIN/KOS) 12/12/86 32 0 1 13 IZCO Mariano Julio C Buenos Aires (ARG) 13/03/83 28 2 1 84 MANGANI Thomas C Carpentras (FRA) 29/04/87 1 0 0 8 RADOVANOVIC Ivan C Kosovska Mitrovica (SRB) 29/08/88 31 1 0 24 SCHELOTTO Matias Ezequiel C Buenos Aires (ARG) 23/05/89 29 0 0 19 BOTTA Montero Ruben A San Juan (ARG) 31/01/90 21 0 0 7 LAZAREVIC Dejan A Lubiana (SLO) 15/02/90 8 1 1 10 LOPEZ Maximiliano Gastón A Buenos Aires (ARG) 03/04/84 13 1 0 69 MEGGIORINI Riccardo A Isola della Scala (Vr) 04/09/85 30 4 4 43 PALOSCHI Alberto A Chiari (Bs) 04/01/90 37 9 3 31 PELLISSIER Sergio A Aosta 12/04/79 27 7 1 In corsivo gli esordienti in Serie A STATISTICHE TOTALE SQUADRA I TOP TRE RETI 28 Paloschi 9, Pellissier 7, Meggiorini 4 ASSIST VINCENTI 16 Meggiorini 4, Paloschi 3, Zukanović 2 TIRI TOTALI 352 Paloschi 62, Meggiorini 53, Radovanović 32 TIRI NELLO SPECCHIO 111 Paloschi 25, Meggiorini 16, Schelotto e Zukanović 10 PALI E TRAVERSE 8 Meggiorini 2, altri 1 PASSAGGI 12884 Radovanović 1400, Hetemaj 1056, Izco 1006 PASSAGGI RIUSCITI 9353 Radovanović 1106, Hetemaj 862, Izco 788 FALLI FATTI 625 Hetemaj 81, Paloschi 53, Birsa 45 FALLI SUBITI 579 Hetemaj 141, Radovanović 59, Schelotto 47 CONTRASTI 730 Hetemaj 100, Izco 84, Radovanović 63 CONTRASTI VINTI 591 Hetemaj 84, Izco 64, Radovanović 52 CROSS 681 Birsa 124, Zukanović 78, Frey 74 CROSS RIUSCITI 168 Birsa 34, Zukanović 30, Frey 17 AMMONIZIONI 84 Hetemaj 10, Radovanović, Cesar, Dainelli e Meggiorini 8 ESPULSIONI 3 Radovanović, Cofie e Botta 1 PRESENZE TOTALI - Paloschi 37, Birsa 35, Hetemaj 32 GARE DA TITOLARE - Hetemaj e Frey 31, Paloschi e Birsa 30 SUBENTRI 112 Pellissier 17, Botta 16, Cofie 10 SOSTITUZIONI 112 Birsa 25, Meggiorni 14, Paloschi 13

LA STAGIONE - Tabellini e Classifica LA STAGIONE - Tabellini e Classifica ChievoVerona - Juventus 0-1 (1 a giornata - 30.8.2014) ChievoVerona - Genoa 1-2 (8 a giornata - 26.10.2014) ChievoVerona - Inter: 0-2 (15 a giornata - 15.12.2014) Parma - ChievoVerona 0-1 (22 a giornata - 11.2.2015) Dainelli, Cesar, Biraghi, Izco, Mangani (dal 1 s.t. Radovanovic e dal 23 s.t. Cofie), Hetemaj, Schelotto (dal 1 s.t. Paloschi), Maxi Lopez, Birsa. All.: Corini. Arbitro: Russo di Nola Juventus: Buffon, Caceres, Ogbonna, Bonucci; Asamoah, Pogba, Marchisio, Vidal (dal 40 s.t. Pereyra), Lichtsteiner; Tevez, Coman (dal 22 s.t. Llorente). All.: Allegri. Dainelli, Zukanovic, Biraghi, Radovanovic, Hetemaj, Birsa (dal 18 s.t. Lazarevic), Schelotto, Meggiorini (dal 25 s.t. Pellissier), Paloschi (dal 31 s.t. Cofie). All.: Maran. Genoa: Perin, De Maio, Burdisso, Roncaglia (dal 7 s.t. Matri), Antonelli, Kucka (dal 33 s.t. Iago), Bertolacci, Edenilson, Lestienne (dal 7 s.t. Greco), Perotti, Pinilla. All.: Gasperini. Arbitro: Di Bello di Brindisi Reti: Zukanovic al 36 p.t., Matri al 27 e Pinilla al 39 s.t. ChievoVerona: Bizzarri, Sardo, Gamberini, Cesar, Biraghi, Izco, Radovanovic, Hetemaj, Birsa (dal 18 s.t. Botta), Meggiorini (dal 39 s.t. Pellissier), Paloschi (dal 18 s.t. Maxi Lopez). All.: Maran. Inter: Handanovic, Nagatomo, Ranocchia, Juan Jesus, D Ambrosio, Guarin, Medel, Kovacic (dal 34 s.t. Osvaldo), Kuzmanovic (dal 29 s.t. Dodò), Icardi (dal 29 s.t. M Vila), Palacio. All.: Mancini. Arbitro: Massa di Imperia Reti: Kovacic al 19 p.t, Ranocchia al 10 s.t Parma: Mirante, Cassani (dal 13 s.t. Mauri), Lucarelli, Santacroce, Feddal, Galloppa, Mariga (dal 24 s.t. Belfodil), Nocerino, Varela, Palladino, Rodriguez. All.: Donadoni. Arbitro: Rocchi di Firenze Reti: Zukanovic al 9 s.t. Dainelli, Gamberini, Zukanovic, Schelotto, Radovanovic (dal 41 s.t. Birsa), Izco, Hetemaj, Paloschi (dal 1 s.t. Botta), Pellissier (dal 26 s.t. Meggiorini). All.: Maran. Reti: Biraghi (aut.) al 6 p.t. Napoli - ChievoVerona 0-1 (2 a giornata - 14.9.2014) Palermo - ChievoVerona 1-0 (9 a giornata - 29.10.2014) Hellas Verona - ChievoVerona 0-1 (16 a giornata - 21.12.2014) ChievoVerona - Sampdoria 2-1 (23 a giornata - 15.2.2015) Napoli: Rafael, Maggio, Albiol, Koulibaly, Zuniga, Inler, Jorginho (dal 27 s.t. De Guzman), Callejon (dal 33 s.t. Zapata), Hamsik, Insigne (dal 13 s.t. Mertens), Higuain. All.: Benitez. Arbitro: Giacomelli di Trieste Reti: Maxi Lopez al 4 s.t. Dainelli, Cesar, Biraghi, Izco (dal 35 s.t. Gamberini), Radovanovic, Hetemaj, Birsa (dal 23 s.t. Botta), Maxi Lopez, Lazarevic (dal 27 s.t. Cofie). All.: Corini. Palermo: Sorrentino, Munoz, Gonzalez, Andelkovic, Morganella, Rigoni, Barreto, Lazaar (dal 28 s.t. Emerson), Vazquez (dal 32 s.t. Quaison), Belotti, Dybala (dal 38 s.t. Bolzoni). All.: Iachini. Arbitro: Peruzzo di Schio Reti: Rigoni al 36 s.t ChievoVerona: Bardi, Sardo, Dainelli, Zukanovic, Frey, Cofie, Hetemaj, Schelotto (dal 22 s.t. Biraghi), Meggiorini, Birsa (dal 38 s.t. Pellissier), Maxi Lopez (dal 32 st Paloschi). All.: Maran. Hellas Verona: Benussi, Rodriguez, Marquez, Moras, Brivio, Martic (dal 43 p.t. Gonzalez), Hallfredsson (dal 39 s.t. Saviola), Tachtsidis, Christodoupoulos, Nenè, Toni (dal 23 s.t. Nico Lopez). All.: Mandorlini. Arbitro: Gervasoni di Mantova Reti: Paloschi al 35 s.t. Gamberini (dal 28 s.t. Dainelli), Cesar, Zukanovic, Izco, Radovanovic, Hetemaj, Birsa (dal 12 s.t. Schelotto), Meggiorini (dal 18 s.t. Pellissier), Paloschi. All.: Maran. ChievoVerona: Bizzarri, Frey (dal 31 s.t. Gamberini), Dainelli, Cesar, Zukanovic, Schelotto (dal 21 s.t. Mattiello), Izco, Hetemaj, Birsa, Botta, Meggiorini (dal 14 s.t. Paloschi). All.: Maran Sampdoria: Viviano, Mesbah, Romagnoli, Silvestre, Duncan, Palombo, Wszolek, Acquah, Correa (dal 1 s.t. Muriel), Bergessio, Eto o. All.: Mihajlovic. Arbitro: Peruzzo di Schio Reti: Izco al 2 p.t., Meggiorini al 39 s.t., Muriel al 45+1 s.t. ChievoVerona - Parma 2-3 (3 a giornata - 21.9.2014) ChievoVerona - Sassuolo 0-0 (10 a giornata - 2.11.2014) ChievoVerona - Torino 0-0 (17 a giornata - 6.1.2015) Empoli - ChievoVerona 3-0 (24 a giornata - 22.2.2015) Dainelli, Cesar, Biraghi, Izco (dal 3.2. st Paloschi), Radovanovic (dal 23 s.t. Cofie), Hetemaj, Lazarevic, Maxi Lopez, Birsa (27 dal s.t. Botta). All. Corini. Parma: Mirante, Mendes, Lucarelli, Costa, Jorquera, Acquah, Lodi (dal 17 s.t. Galloppa), Ghezzal (dal 17 s.t. Coda), Gobbi, Belfodil (dal 32 s.t. Rispoli), Cassano. All.: Donadoni Arbitro: Damato di Barletta Reti: Izco al 4 p.t., Cassano al 20 s.t. e al 32 s.t., Coda, al 30 s.t., Paloschi al 36 ChievoVerona: Bizzarri; Frey, Dainelli, Zukanovic, Biraghi, Radovanovic (dall 11 s.t. Cofie), Hetemaj, Birsa, Schelotto (dal 25 s.t. Bellomo), Meggiorini, Paloschi. All.: Maran. Arbitro: Guida di Torre Annunziata Sassuolo: Consigli, Vrsaljko, Terranova (dal 44 p.t. Antei), Acerbi, Peluso, Magnanelli, Taider, Missiroli, Sansone, Floccari (dal 25 s.t. Pavoletti), Berardi (dal 36 s.t. Floro Flores). All.: Di Francesco. Dainelli, Cesar, Zukanovic; Schelotto (dal 35 s.t. Cofie), Izco, Hetemaj, Birsa (dal 25 s.t. Lazarevic); Meggiorini, Paloschi (dal 29 s.t. Maxi Lopez). All.: Maran. Arbitro: Abisso di Palermo Torino: Padelli, Maksimovic, Glik, Gaston Silva; Molinaro (dal 32 s.t. Bruno Peres), Vives (dal 41 s.t. Benassi), Gazzi, Farnerud, Darmian; Quagliarella, Martinez. All.: Ventura. Empoli: Sepe, Hysaj, Tonelli, Rugani, Rui, Croce, Vecino (dal 37 s.t. Signorelli), Valdifiori, Saponara (dal 13 s.t. Zielinski), Maccarone (dal 28 s.t. Mchedlidze), Tavano. All.: Sarri. ChievoVerona: Bizzari, Schelotto, Dainelli, Gamberini, Zukanovic, Izco, Radovanovic (dal 19 s.t. Fetfatzidis), Hetemaj, Birsa (dal 1 s.t. Paloschi), Botta, Meggiorini (dal 19 s.t. Pellissier). All.: Maran. Arbitro: Tagliavento di Terni Reti: Rugani al 22 p.t., Maccarone al 1 e al 21 s.t. Sampdoria - ChievoVerona 2-1 (4 a giornata - 24.9.2014) ChievoVerona - Cesena 2-1 (11 a giornata - 9.11.2014) Atalanta - ChievoVerona 1-1 (18 a giornata - 11.1.2015) ChievoVerona - Milan 0-0 (25 a giornata - 28.2.2015) Sampdoria: Viviano, Cacciatore, Gastaldello, Romagnoli, Mesbah, Marchionni (dal 31 s.t. Palombo), Krsticic, Rizzo (dal 1 s.t. Obiang), Soriano, Bergessio (dal 21 s.t. Eder), Okaka. All.: Mihajlovic. ChievoVerona: Bardi, Gamberini (dal 15 s.t. Birsa), Dainelli, Zukanovic, Sardo, Cofie, Radovanovic (dal 13 s.t. Botta), Hetemaj, Biraghi, Paloschi, Maxi Lopez (dal 31 s.t. Pellissier). All.: Corini. Arbitro: Fabbri di Ravenna Reti: Gastaldello al 45 p.t, Romagnoli al 35, Paloschi al 44 s.t. Gamberini, Cesar, Zukanovic, Hetemaj, Radovanovic, Birsa (dal 34 s.t. Bellomo), Schelotto (dal 1 s.t. Pellissier), Meggiorini, Paloschi (dal 15 s.t. Sardo). All.: Maran. Cesena: Leali, Capelli, Lucchini, Volta, Magnusson (dall 11 s.t. Mazzotta), Cascione (dal 6 s.t. Djuric), Coppola (dal 31 s.t. Garritano), De Feudis, Carbonero, Defrel, Almeida. All.: Bisoli. Arbitro: Tagliavento di Terni Reti: Pellissier al 3, Djuric al 43, Pellissier al 45 s.t. Atalanta: Sportiello, Bellini, Stendardo, Biava, Dramè (dal 40 s.t. Del Grosso), Zappacosta, Baselli (dal 18 s.t. Cigarini), Carmona, Moralez, Pinilla (dal 18 s.t. Bianchi), Denis. All.: Colantuono. Dainelli, (dal 30 s.t. Pellissier) Cesar, Zukanovic, Schelotto (dal 1 s.t. Gamberini), Izco, Cofie, Birsa (dal 32 s.t. Lazarevic), Paloschi, Meggiorini. All.: Maran. Arbitro: Peruzzo di Schio Reti: Zappacosta al 27 e Lazarevicć al 45 s.t. ChievoVerona: Bizzarri, Mattiello, Dainelli, Cesar, Zukanovic, Birsa (dal 36 s.t. Radovanovic), Izco, Schelotto, Hetemaj, Meggiorini (dal 29 s.t. Fetfatzidis), Pellissier (dal 22 s.t. Paloschi). All.: Maran. Arbitro: Calvarese di Teramo Milan: Diego Lopez, Bonera, Alex, Bocchetti, Antonelli, De Jong (dal 32 s.t. Cerci), Poli, Montolivo (dal 1 s.t. Honda), Bonaventura, Menez, Destro (dal 19 s.t. Pazzini). All.: Inzaghi. ChievoVerona - Empoli 1-1 (5 a giornata - 28.9.2014) Udinese - ChievoVerona 1-1 (12 a giornata - 23.11.2014) ChievoVerona - Fiorentina 1-2 (19 a giornata - 18.1.2015) ChievoVerona - Roma 0-0 (26 a giornata - 8.3.2015) Dainelli, Cesar, Biraghi, Cofie (dal 35 s.t. Lazarevic), Radovanovic, Hetemaj, Birsa (dal 1 s.t. Meggiorini), Botta, Paloschi (dal 25 s.t. Maxi Lopez). All.: Corini. Juventus: Sepe, Laurini (dal 31 p.t. Rui), Rugani, Tonelli, Hysaj, Vecino, Signorelli, Croce, Verdi (dal 38 s.t. Guarente), Pucciarelli, Tavano (dall 8 s.t. Maccarone). All.: Sarri Arbitro: Massa di Imperia Reti: Meggiorini al 5 s.t., Pucciarelli al 13 s.t. Udinese: Karnezis, Danilo, Domizzi, Heurtaux, Piris (dal 30 s.t. Bruno Fernandes), Pinzi (dal 37 s.t. Zapata), Guilherme, Badu (dal 25 s.t. Widmer), Allan, Di Natale, Thereau. All.: Stramaccioni. Gamberini, Dainelli, Zukanovic, Izco, Radovanovic, Birsa (dal 41 s.t. Cofie), Schelotto (dal 13 s.t. Bellomo), Pellissier (dal 20 s.t. Maxi Lopez), Paloschi. All.: Maran. Arbitro: Cervellera di Taranto Reti: Di Natale al 45 +1 p.t. e Radovanovic al 29 s.t. Gamberini, Cesar, Zukanovic, Izco, Hetemaj, Schelotto, Birsa (dal 15 s.t. Botta), Paloschi, Pellissier (dal 43 s.t. Lazarevic). All.: Maran. Fiorentina: Tatarusanu, Rodriguez, Badelj (dal 36 s.t. Pizarro), Basanta, Tomovic, Mati Fernandez, Borja Valero, Pasqual (dal 39 s.t. Vargas), Cuadrado, Gomez (dal 20 s.t. Babacar), Joaquin. All.: Montella. Arbitro: Cervellera di Taranto Reti: Rodriguez al 35 p.t., Pellissier al 26 e Babacar al 45+4 s.t. ChievoVerona: Bizzarri, Mattiello (dal 18 p.t. Birsa), Dainelli, Cesar, Zukanovic, Schelotto, Izco, Radovanovic, Hetemaj, Paloschi (dal 19 s.t. Meggiorini), Pellissier (dal 37 s.t. Botta). All.: Maran. Arbitro: Mazzoleni di Bergamo Roma: De Sanctis, Florenzi, Manolas, Astori, Cole, Nainggolan, Keita, Paredes (dal 15 s.t. Verde), Iturbe (dal 34 s.t. Pjanic), Gervinho, Totti (dal 15 s.t. Ljajic). All.: Garcia. Milan - ChievoVerona 2-0 (6 a giornata - 4.10.2014) ChievoVerona - Lazio 0-0 (13 a giornata - 29.11.2014) Juventus - ChievoVerona 2-0 (20 a giornata - 25.1.2015) Genoa - ChievoVerona: 0-2 (27 a giornata - 15.3.2015) Milan: Abbiati, Abate, Rami, Alex, De Sciglio, Muntari (dal 43 s.t. Essien), De Jong, Bonaventura, Honda (dal 35 s.t. Poli), Torres (dal 29 s.t. El Shaarawy), Menez. All.: Inzaghi. Arbitro: Mazzoleni di Bergamo Reti: Muntari al 10, Honda al 32 s.t. Dainelli, Zukanovic, Biraghi, Cofie (dal 37 s.t. Bellomo), Radovanovic, Hetemaj, Birsa (dal 21 s.t. Lazarevic), Paloschi, Maxi Lopez (dal 27 s.t. Meggiorini). All.: Corini. Gamberini, Cesar, Zukanovic, Izco, Radovanovic, Hetemaj, Birsa (dal 35 s.t. Bellomo), Meggiorini (dal 22 s.t. Pellissier), Paloschi (dal 37 s.t. Maxi Lopez). All.: Maran Arbitro: Russo di Nola Lazio: Marchetti, Braafheid, Radu, De Vrij, Basta, Gonzalez, Biglia, Parolo, Mauri (dal 28 s.t. Keita), Djordjevic (dal 37 s.t. Klose), Candreva (dal 15 s.t. Anderson). All.: Pioli. Juventus: Buffon, Chiellini, Caceres, Bonucci, Evra (dal 27 s.t. Padoin), Pereyra (dal 40 s.t. Pepe), Vidal (dal 17 s.t. Lichtsteiner), Marchisio, Pogba, Morata, Tevez. All.: Allegri ChievoVerona: Bizzarri, Frey (dal 43 p.t. Biraghi), Gamberini, Dainelli, Zukanovic, Birsa, Cofie, Hetemaj, Schelotto, Botta (dal 17 s.t. Meggiorini), Paloschi (dal 30 s.t. Pellissier). All.: Maran. Arbitro: Massa di Imperia Reti: Pogba al 15 e Lichtsteiner al 28 s.t. Genoa: Perin, De Maio, Burdisso, Roncaglia, Edenilson (dal 31 s.t. Kucka), Rincon, Bertolacci, Bergdich (dal 1 s.t. Borriello), Falque, Niang (dal 25 s.t. Pavoletti), Perotti. All.: Gasperini Arbitro: Doveri di Roma Reti: Paloschi al 6 e al 23 s.t. Dainelli (dal 23 s.t. Gamberini), Cesar, Zukanovic, Schelotto, Birsa, Radovanovic, Hetemaj (dal 30 p.t. Christiansen), Paloschi, Meggiorini (dal 35 s.t. Biraghi). All.: Maran. Roma - ChievoVerona 3-0 (7 a giornata - 18.10.2014) Cagliari - ChievoVerona 0-2 (14 a giornata - 8.12.2014) ChievoVerona - Napoli 1-2 (21 a giornata - 1.2.2015) ChievoVerona - Palermo 1-0 (28 a giornata - 21.3.2015) Milan: De Sanctis, Maicon, Yanga Mbiwa, Astori, Cole, Pjanic (dal 23 s.t. Paredes), De Rossi, Nainggolan (dal 43 s.t. Ucan), Destro, Totti (dal 15 s.t. Florenzi), Ljajic. All.: Garcia. ChievoVerona: Bardi, Dainelli, Zukanovic, Frey, Sardo (dal 26 s.t. Cesar), Radovanovic, Cofie, Hetemaj, Biraghi (dal 36 s.t. Edimar), Paloschi, Maxi Lopez (dal 19 s.t. Meggiorini). All.: Corini. Arbitro: Calvarese di Teramo Reti: Destro al 4, Ljajic al 25, Totti rig. al 32 p.t. Cagliari: Cragno, Pisano (dal 1 s.t. Avelar), Benedetti, Rossettini, Balzano, Crisetig (dal 1 s.t. Donsah), Conti, Ekdal, Farias, Ibarbo, Cossu (dal 1 s.t. Longo). All.: Zeman. Cesar, Gamberini, Zukanovic, Izco, Radovanovic, Hetemaj, Birsa (dal 23 s.t. Schelotto), Meggiorini (dal 34 s.t. Pellissier), Paloschi (dal 42 s.t. Maxi Lopez). All.: Maran. Arbitro: Mariani di Aprilia Reti: Meggiorini al 3, Paloschi al 9 p.t. ChievoVerona: Bizzarri, Gamberini, Cesar (dal 35 s.t. Christiansen), Zukanovic, Schelotto, Izco, Radovanovic, Hetemaj, Birsa (dal 15 s.t. Botta), Paloschi (dal 25 s.t. Meggiorini), Pellissier. All.: Maran. Napoli: Rafael, Strinic, Britos, Albiol, Maggio, De Guzman, Jorginho (dal 22 s.t. Gargano), David Lopez, Mertens (dal 32 s.t. Hamsik), Gabbiadini (dal 19 s.t. Callejon), Higuain. All.: Benitez. Arbitro: Banti di Livorno Reti: aut. Cesar al 18 p.t., aut. Britos al 24 p.t. e Gabbiadini al 17 s.t. Dainelli, Cesar, Zukanovic, Schelotto, Izco, Radovanovic, Birsa (dal 14 s.t. Botta), Meggiorini (dal 28 s.t. Pellissier), Paloschi (dal 31 s.t. Biraghi). All.: Maran. Arbitro: Giacomelli di Trieste Reti: Paloschi al 35 p.t. Palermo: Sorrentino, Vitiello (dal 29 s.t. Rispoli), Andelkovic, Terzi, Daprelà (dal 34 s.t. Lazaar), Barreto, Rigoni, Maresca, Quaison (dall 8 s.t. Belotti), Dybala, Vazquez. All.: Iachini.

LA STAGIONE - Tabellini e Classifica Sassuolo - ChievoVerona 1-0 (29 a giornata - 4.4.2015) Sassuolo: Consigli, Vrsaljko (dal 35 s.t. Taider), Cannavaro, Acerbi, Peluso, Missiroli, Biondini, Brighi, Floccari, Floro Flores (dal 16 s.t. Longhi), Berardi (dal 27 s.t. Natali). All.: Di Francesco Arbitro: Pairetto di Nichelino Reti: Berardi (rig.) al 23 p.t. Gamberini, Cesar, Zukanovic (dal 27 s.t. Hetemaj), Schelotto (dal 23 s.t. Pellissier), Izco, Radovanovic, Birsa (dal 19 s.t. Botta), Meggiorini, Paloschi. All.: Maran. Cesena - ChievoVerona 0-1 (30 a giornata - 12.4.2015) Cesena: Leali, Perico, Capelli, Krajnc, Lucchini (dal 35 s.t. Rodriguez), Giorgi, Cascione, Carbonero, Brienza, Djuric (dal 21 s.t. Succi), Defrel (dal 42 s.t. Moncini). All.: Di Carlo Arbitro: Valeri di Roma Reti: Pellissier al 37 s.t. Dainelli, Cesar, Zukanovic, Schelotto (dal 15 s.t. Birsa), Izco, Radovanovic, Hetemaj, Meggiorini (dal 39 s.t. Cofie), Paloschi (dal 12 s.t Pellissier). All.: Maran. ChievoVerona - Udinese 1-1 (31 a giornata - 19.4.2015) Dainelli, Cesar, Zukanovic, Izco, Hetemaj, Radovanovic, Birsa (dal 24 s.t. Schelotto), Meggiorini (dal 20 s.t. Botta), Pellissier (dal 14 s.t. Paloschi). All.: Maran Udinese: Karnezis, Danilo, Bubnjic (dal 15 s.t. Di Natale), Piris, Widmer, Allan, Pinzi, Pasquale, Kone, Fernandes (dal 1 s.t. Geijo), Thereau (dal 29 s.t. Badu). All.:. Stramaccioni. Arbitro: Massa di Imperia Reti: Pellissier al 38 p.t, aut. Cesar al 26 s.t Lazio - ChievoVerona 1-1 (32 a giornata - 26.4.2015) Lazio: Marchetti, Basta, Novaretti, Mauricio, Radu, Onazi (dal 40 s.t. Perea), Ledesma, Lulic (dal 37 s.t. Ederson), Candreva, Felipe Anderson, Klose (dal 14 s.t. Keita). All.: Pioli. Dainelli (dal 19 s.t. Sardo), Cesar, Zukanovic (dal 1 s.t. Botta), Schelotto, Radovanovic, Izco, Hetemaj, Paloschi, Pellissier (dal 29 s.t. Fetfatzidis). All.: Maran. Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa Reti: Klose al 45 p.t., Paloschi al 31 s.t. ChievoVerona - Cagliari 1-0 (33 a giornata - 29.4.2015) ChievoVerona: Bizzarri, Schelotto, Gamberini (dal 23 s.t. Dainelli), Cesar, Frey, Hetemaj, Radovanovic, Izco, Birsa (dal 20 s.t. Botta), Paloschi, Meggiorini (dal 16 s.t. Pellissier). All.: Maran. Arbitro: Di Bello di Brindisi Reti: Meggiorini all 11 p.t. Cagliari: Brkic, Pisano, Ceppitelli, Diakitè, Murru, Joao Pedro (dal 1 s.t. Conti), Dessena (dal 12 s.t. Farias), Ekdal, M Poku, Cop (dal 27 s.t. Cossu), Sau. All.: Festa. Inter - ChievoVerona 0-0 (34 a giornata - 3.5.2015) Inter: Handanovic, Juan Jesus, Vidic, Ranocchia, D Ambrosio, Guarin, Brozovic (dal 7 s.t. Podolski), Medel, Hernanes (dal 19 s.t. Shaqiri), Palacio (dal 32 s.t. Kovacic), Icardi. All.: Mancini Arbitro: Guida di Torre Annunziata ChievoVerona: Bizzarri, Schelotto, Dainelli (dal 14 s.t. Sardo), Cesar, Frey (dal 6 p.t. Biraghi), Hetemaj (dal 11 s.t. Gamberini), Radovanovic, Izco, Christiansen, Paloschi, Meggiorini. All.: Maran. ChievoVerona - Hellas Verona 2-2 (35 a giornata - 10.5.2015) ChievoVerona: Bizzarri, Schelotto, Dainelli, Cesar, Biraghi (dal 38 s.t. Sardo), Izco, Radovanovic, Hetemaj (dal 12 p.t. Cofie), Birsa (dal 13 s.t. Botta), Paloschi, Pellissier. All.: Maran. Hellas Verona: Rafael, Agostini, Moras, Rodriguez, Pisano, Tachtsidis, Hallfredsson (dal 21 s.t. Campanharo, dal 43 s.t. Nico Lopez), Obbadi, Gomez (dal 21 s.t. Valoti), Jankovic, Toni. All.: Mandorlini. Arbitro: Rizzoli di Bologna Reti: Paloschi al 9, Gomez al 19, Toni al 25, Pellissier (rig.) al 30 p.t. Torino - ChievoVerona 2-0 (36 a giornata - 17.5.2015) Torino: Padelli, Moretti, Jansson (dal 22 s.t. Glik), Maksimovic, Darmian, Gazzi, Vives, Gaston Silva (dal 26 s.t. Molinaro), El Kaddouri (dal 39 s.t. Benassi), Martinez, Maxi Lopez. All.: Ventura. Arbitro: Rocchi di Firenze Reti: Maxi Lopez al 6 e al 23 s.t. CLASSIFICA FINALE Gamberini, Cesar, Biraghi, Christiansen (dal 30 s.t. Pellissier), Radovanovic, Birsa (dall 11 s.t. Botta), Izco, Meggiorini (dal 19 s.t. Fetfatzidis), Paloschi. All.: Maran. ChievoVerona - Atalanta 1-1 (37 a giornata - 24.5.201) Dainelli, Cesar, Zukanovic (dal 6 s.t. Botta), Schelotto, Izco, Radovanovic (dal 13 s.t. Cofie), Birsa (dal 24 s.t. Pellissier), Meggiorini, Paloschi. All.: Maran Arbitro: Sacchi di Macerata Reti: Gomez al 3 e Pellissier al 43 s.t. Atalanta: Sportiello, Del Grosso, Benalouane, Masiello (dal 22 s.t. Stendardo), Zappacosta, Baselli, Cigarini, Grassi, Gomez (dal 17 s.t. Emanuelson), Moralez, Boakye (dal 1 s.t. Rosseti). All.: Reja. Fiorentina - ChievoVerona 3-0 (38 a giornata - 31.5.2015) Fiorentina: Tatarusanu, Tomovic, Vargas, Rodriguez, Savic, Badelj, Borja Valero, Salah (dal 26 p.t. Bernardeschi), Mati Fernandez (dal 36 s.t. Basanta), Ilicic (dal 24 s.t. Pizarro), Gilardino. All.: Montella. Dainelli (dal 24 s.t. Zukanovic), Sardo, Biraghi (dal 21 s.t. Birsa), Schelotto, Izco, Cofie, Botta (dal 35 s.t. Meggiorini), Pellissier, Paloschi. All.: Maran. Arbitro: Valeri di Roma Reti: Ilicic al 12 pt, Bernardeschi al 30, Badelj al 45+3 s.t. Pos. Squadra P.ti G V N P GF GS 1 Juventus 87 38 26 9 3 72 24 2 Roma 70 38 19 13 6 54 31 3 Lazio 69 38 21 6 11 71 38 4 Fiorentina 64 38 18 10 10 61 46 5 Napoli 63 38 18 9 11 70 54 6 Genoa 59 38 16 11 11 62 47 7 Sampdoria 56 38 13 17 8 48 42 8 Inter 55 38 14 13 11 59 48 9 Torino 54 38 14 12 12 48 45 10 Milan 52 38 13 13 12 56 50 11 Palermo 49 38 12 13 13 53 55 12 Sassuolo 49 38 12 13 13 49 57 13 Hellas Verona 46 38 11 13 14 49 65 14 ChievoVerona 43 38 10 13 15 28 41 15 Empoli 42 38 8 18 12 46 52 16 Udinese 41 38 10 11 17 43 56 17 Atalanta 37 38 7 16 15 38 57 18 Cagliari 34 38 8 10 20 48 68 19 Cesena 24 38 4 12 22 36 73 20 Parma (-7) 19 38 6 8 24 33 75 Pescara - ChievoVerona 1-0 (Tim Cup - 22.8.2014) Pescara: Fiorillo, Pucino, Cosic Zuparic, Grillo; Bjarnason, Appelt, Lazzari (dal 24 s.t. Sowe); Politano, Maniero (dal 44 s.t. Melchiorri), Caprari (dal 17 s.t. Nielsen). All.: Baroni. Arbitro: Damato di Barletta Reti: Maniero al 38 p.t. Dainelli (dal 44 s.t. Bellomo), Cesar, Biraghi; Izco, Mangani, Hetemaj; Birsa (dal 27 s.t. Lazarevic); Maxi Lopez, Paloschi (dal 15 s.t. Pellissier). All.: Corini. I Tifosi Amicin cin, ovvero buon compleanno Amici del Chievo! Costituitosi ufficialmente nel 1995, anche se già in attività dalla stagione precedente, quest anno ha spento le sue prime venti candeline il Coordinamento Amici del Chievo. Due decenni vissuti condividendo le fortune della squadra della Diga, crescendo con la sua crescita, esportando - alla pari della società - una dimensione sportiva in cui i principali riferimenti erano, sono e saranno la semplicità, la sportività e il tifo sano. Sin d all inizio della loro avventura infatti, i responsabili dell associazione ufficialmente riconosciuta dei sostenitori clivensi non hanno mai mancato di rapportarsi con le altre tifoserie tramite momenti conviviali, sfide amichevoli di calcio o semplici incontri prepartita instaurando nel tempo legami protrattisi oltre i risultati e le categorie. Una filosofia sana che li ha portati a distinguersi nella speciale graduatoria del trofeo Gaetano Scirea istituito dalla Lega Calcio per il fair play, salendo molto spesso sul gradino più alto del podio. Occupandosi principalmente di gestire la parte moderata degli appassionati, raccolti nei vari circoli non solo in Verona e Provincia, gli Amici del Chievo offrono la possibilità di vivere da vicino l ambiente chievoveronese principalmente organizzando feste e cene COLORIFICIO del Club come le trasferte al seguito dei Gialloblù. MILANO sociali con la partecipazione di calciatori e dirigenti Passano gli anni, rimane intatta la passione per il di CASELLA ANDREA e DAVIDE piccolo-grande Ceo: auguri! Marco Sancassani Cornici per quadri Via Manzoni, 6-37138 VERONA Tel. 045 577043 COLORIFICIO MILANO di CASELLA ANDREA e DAVIDE Vini sfusi e in bottiglia delle migliori cantine contadine del nostro territorio Ottima birra sfusa e in bottiglia artigianale nostrana Prodotti tipici di malga della Lessinia, olio della Cornici Valpantena per D.O.P. quadri Via A. Berardi, 58 - Chievo Via Manzoni, 6-37138 VERONA Contatti: 340 2909367-347 3096397 Tel. 045 577043 www.cantinettadelceo.it Cartolibreria Mion Gabriele VIA INGHELHEIM, 28 37029 S. PIETRO INCARIANO (VR) TEL. 045 7703400 e-mail: mionsp@fastwebnet.it

Bar Centrale LA PANTALONA Colazioni - Terrazzo panoramico Piccola gastronomia Sede C.C. Pantalona Via C. Battisti, 21/C 37063 Isola della Scala - (VR) Via A. Berardi, 80/82 CHIEVO (VR) Tel. 045 6630540 vendita e riparazione di biciclette Via A. Berardi 33-37139 Chievo (VR) 045 2223437 / bikestoreverona.com