ISTITUTO COMPRENSIVO CAMERANO (AN) «SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO S. PELLICO E SCUOLA DELL INFANZIA CECI Via Dante Alighieri, 3 60021 Camerano Prot. N 2727/VI.9 del 14/09/2018 PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE D.M. 10/3/98 Anno scolastico 2018-19 PRINCIPALI CARATTERISTICHE STRUTTURALI ED ORGANIZZATIVE 1. CARATTERISTICHE STRUTTURALI DELLA SCUOLA ANNO COSTRUZIONE: STRUTTURE PORTANTI: dopo il 1980 a seguito di ristrutturazione murature N PIANI PRESENTI: la scuola si sviluppa complessivamente su tre livelli (piano seminterrato - piano terra, uffici, palestra, servizi piano primo) PRESENZA ASCENSORE / SERVOSCALA: sì AMBIENTI SCOLASTICI: CORPO A: Ampio atrio per accesso diretto alle aule o tramite corridoio laterale: sala insegnanti, n. 6 aule, n. 2 aule speciali, n. 2 locali servizi igienici (con antibagno ed attrezzatura per disabilità) per adulti, n. 2 locali servizi igienici (con antibagno ed attrezzatura per disabilità) per alunni, aula artistica con modulo aggiuntivo e locale per forno ceramica. CORPO D: aula magna, aula di musica. CORPO B: N. 1 scala di accesso (da lato DX. ingresso principale), ampio atrio per accesso diretto alle aule o tramite corridoio laterale; n. 6 aule, n. 2 aule speciali, n.2 locali servizi igienici (con antibagno ed attrezzatura per disabilità) per adulti, n.2 locali servizi igienici (con antibagno ed attrezzatura per disabilità) per alunni, aula di scienze. CORPO D: N. 1 scala di accesso (da lato aula magna), ampio atrio per accesso diretto alla biblioteca, laboratorio informatica, n 1 aula polivalente, n. 1 locali servizi igienici. AD UTILIZZO ESCLUSIVO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA CECI, con l eccezione del laboratorio di informatica. Piano di emergenza ed evacuazione Scuola secondaria di 1 grado S. Pellico Camerano (AN) 1/7
CORPO C: Piano uffici: N. 1 scala di accesso, corridoio centrale, n.6 uffici, n. 3 servizi igienici. CORPO E: N. 1 scala di accesso, n. 2 spogliatoi con servizi igienici per alunni, n. 1 vano per attrezzi, n.1 servizi igienici per disabilità, infermieria, palestra. Sono esterni l accesso all archivio ed alla centrale termica. 2. POPOLAZIONE SCOLASTICA N LAVORATORI PRESENTI: ±49 (tra docenti e personale non docente) N ALUNNI: 321 (di cui 212 scuola secondaria 1 grado, 58 scuola primaria classi 5^, 51 scuola dell infanzia) Le tre classi V della scuola primaria sono ospitate nel CORPO B e la scuola dell Infanzia Ceci nel CORPO D ORARIO lunedì-sabato: 08.15-13.15 scuola secondaria e primaria lunedì-venerdì: 08.00-16.00 scuola dell infanzia N MAX. PRESENZE NEL PIANO 08.00 13.15 (si allega l orario di servizio degli insegnanti per segnalare i momenti di compresenza/contemporaneità) PIANO TERRA 129 (alunni) ±20 (personale docente / non docente / altro) 1 PIANO 141 (alunni) ±10 (personale docente / non docente / altro) PIANO UFFICI ±09 (4 personale AA / 1 DSGA / 1 DS / CS - utenza) AULE E MENSA N MAX. PRESENZE IN PALESTRA CORPO D 51 (alunni) ±06 (03 personale docente / 01 CS / 02 altro) 73 (alunni) 03 (personale docente / non docente / altro) Piano di emergenza ed evacuazione Scuola secondaria di 1 grado S. Pellico Camerano (AN) 2/7
3. ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE 3.1 Datore di lavoro Responsabile del servizio di prevenzione e protezione Medico Competente Barbara Bottaluscio Ing. Francesco Savio Maurizio Baldassari Rappresentante lavoratori per la sicurezza DIRIGENTE SICUREZZA COORDINATORE DI PLESSO / PREPOSTO SICUREZZA ASPP Michela Burattini Clelia F. Ruggieri (collaboratore vicario) Giorgio Priore (DSGA) Clelia F. Ruggieri Addetti antincendio Rossi Paola Ruggieri Clelia F. Meleti Costanza Burattini Michela Saracinelli Michela === Sampaolesi Rossana Marcelli Maria Burrescia Federica Addetti pronto soccorso Burattini Michela Guazzaroni Antonella Mandolini Paolo Meleti Costanza Rossi Paola Ruggieri Clelia F. Carbonari Orietta === Sampaolesi Rossana Burrescia Federica Volponi Federica Chiamate soccorso / Apertura cancelli Meleti Costanza/ Rossi Paola/ Responsabile emergenza Interruzione erogazione Gas-Acqua-Energia Elettrica addetto antincendio (prioritariamente) Controllo operazioni PT: collaboratore scolastico in servizio Piano di emergenza ed evacuazione Scuola secondaria di 1 grado S. Pellico Camerano (AN) 3/7
evacuazione e praticabilità vie di fuga 1 P: collaboratore scolastico in servizio PALESTRA: Mandolini Paolo/insegnante di disciplina (primaria) AULA MUSICA: insegnante di disciplina AULA INFORMATICA: insegnante di disciplina BIBLIOTECA: insegnante di disciplina Evacuazione alunni H docente speciale / educatore 3.2 ATTREZZATURE ANTINCENDIO LUOGHI INDIVIDUATI COME PUNTI DI RACCOLTA ALLARME estintori portatili, idranti, cassetta con dispositivi di protezione individuali e pulsanti di emergenza (manutenzione semestrale) cortile della scuola antistante pubblica via cortile interno a giardino (lato opposto rispetto al precedente) di preferenza a voce senza panico; all occorrenza avvisatore acustico (campanella pulsante allarme) 4 PROCEDURE DI EMERGENZA Nelle situazioni di emergenza si considera come obiettivo primario la salvaguardia della vita umana ed in via subordinata ad esso la protezione dei beni e la tutela dell ambiente. I lavoratori destinati ad incarichi specifici (sopra indicati) hanno come priorità quella di espletare il proprio incarico fintanto che si renda necessario e, subordinatamente, quella di collaborare alla gestione dell emergenza per le necessità che di volta in volta si verranno a determinare. In loro assenza gli incarichi vanno espletati da parte di altri lavoratori presenti. In caso di incendio o di fuga di gas gli alunni vanno condotti nei luoghi sicuri esterni costituiti dal cortile della scuola antistante pubblica via, cortile interno a giardino (lato opposto rispetto al precedente). In caso di allagamento/alluvione gli alunni vanno condotti nei piani più alti della scuola. Durante l esodo vanno utilizzate di preferenza le vie ed uscite di emergenza (come risultano evidenziate nelle planimetrie d esodo allegate, le quali devono essere mantenute permanentemente sgombre da ostacoli). Piano di emergenza ed evacuazione Scuola secondaria di 1 grado S. Pellico Camerano (AN) 4/7
Qualora le uscite di emergenza fossero inutilizzabili perché non sicure, vanno utilizzate le altre porte che conducono in luogo esterno. Gli alunni devono uscire con calma ed ordine sotto la guida dell insegnante. Il servo-scala non va utilizzato in situazioni di emergenza. In caso terremoto tale procedura va adottata dopo la prima scossa. L allarme va dato di preferenza a voce e senza panico; all occorrenza va utilizzato un avvisatore acustico (campanella, pulsante di allarme). L esodo andrà realizzato assicurando che almeno uno o più lavoratori rimangano nel punto di raccolta esterno a custodia degli alunni e che tutti gli altri lavoratori presenti collaborino a condurvi gli altri alunni. In maniera simultanea un lavoratore dovrà dare l allarme ai seguenti servizi di soccorso esterni ed al proprio ufficio di competenza in Comune: - i vigili del fuoco si chiamano con il numero di telefono 115; - l emergenza medica si chiama con il numero di telefono 118. A tali Autorità vanno indicati almeno: le proprie generalità, l indirizzo esatto della scuola, il tipo di sinistro che si è verificato, il numero di persone coinvolte ed il numero telefonico da cui richiama. Se le condizioni lo consentono ed in attesa dell intervento esterno gli addetti all emergenza provvederanno alla messa in sicurezza dell edificio (esempio: utilizzo di estintori, chiusura delle linee gas, acqua ed elettricità, allontanamento dei materiali combustibili dalle fiamme, ecc.) e gli addetti al pronto soccorso presteranno l assistenza di base (nei limiti delle conoscenze in loro possesso) a persone eventualmente infortunate. Si ricordi che: - durante l evacuazione hanno la precedenza i gruppi che già impegnano i percorsi d esodo (i gruppi che vi si immettono devono attendere fatte salve eventuali e particolari situazioni di pericolo imminente all interno dell aula); - durante l esodo la classe deve rimanere unita grazie al contatto mano-mano o mano-spalla, degli alunni; - in caso di incendio degli abiti di una persona è consigliabile usare acqua non pressurizzata (esempio: straccio bagnato o recipiente con acqua) oppure farla rotolare a terra; l uso dell estintore è una scelta subordinata; - l impianto idranti va utilizzato preferenzialmente dai vigili del fuoco; Piano di emergenza ed evacuazione Scuola secondaria di 1 grado S. Pellico Camerano (AN) 5/7
- tutti gli interventi con acqua sono ammessi solo a condizione che venga tolta la corrente elettrica; - in caso di scossa tellurica va cercato riparo dalla eventuale caduta di materiali dall alto o ci si deve allontanare per quanto possibile dagli stessi. Cessato l allarme dovrà essere valutata, di volta in volta in funzione dell accaduto, la presenza delle condizioni di sicurezza che consentano di rientrare nei locali o, in caso negativo, l opportunità di ricongiungere gli alunni alle rispettive famiglie. E parte integrante del Piano di evacuazione la planimetria allegata. Del Piano affisso all albo si chiede lettura al personale in servizio nel plesso, tramite disposizione di servizio. Camerano lì, 14/09/2018 Il datore di lavoro / DS: Barbara Bottaluscio (per emissione) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione: Ing. Francesco Savio (per collaborazione e consultazione) Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza: Michela Burattini (per consultazione) Piano di emergenza ed evacuazione Scuola secondaria di 1 grado S. Pellico Camerano (AN) 6/7
TAVOLE M O D U L O D I E V A C U A Z I O N E I. C. C A M E R A N O PLESSO Sezione/Gruppo Allievi presenti n. di cui n. con disabilità Allievi evacuati n. Zona di raccolta Feriti (*) Dispersi (*) Inizio evacuazione Fine evacuazione Presenza Protezione Civile SÌ NO SIMULAZIONE RISCHIO EVENTUALI ANNOTAZIONI DATA FIRMA DOCENTE.. (*) Segnalazione nominativa Piano di emergenza ed evacuazione Scuola secondaria di 1 grado S. Pellico Camerano (AN) 7/7