Offriamo in questa sede la traduzione non ufficiale del Global Climate Report redatto dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) relativo al gennaio 2018. Il documento originale, in lingua inglese e corredato delle immagini che abbiamo qui tradotto solo in parte, è consultabile gratuitamente al link: link: https://www.ncdc.noaa.gov/sotc/global/201801 Anomalie ed eventi climatici particolarmente significativi Temperatura media mondiale. La temperatura media della superficie delle terre emerse e degli oceani è stata la 5 più alta per il mese di gennaio dall inizio delle rilevazioni nel 1880. Stati Uniti continentali. Temperature sopra la media si sono registrate nella maggior parte della metà occidentale degli Stati Uniti continentali, mentre la metà orientale ha registrato temperature vicine alla media o più fredde della media. 9 Stati situati nell Ovest hanno avuto un gennaio così caldo da rientrare tra i primi 10 di sempre. Sud America. Nel complesso il Sud America ha avuto il suo 14 gennaio più caldo di sempre. La temperatura media mensile di gennaio 2018 è stata la più bassa dal 2011. Europa. Condizioni più calde e precipitazioni più abbondanti della media si sono riversate sulla maggior parte dell Europa durante il gennaio 2018. Questo gennaio è stato il più caldo, dietro solo al 2007, da quando sono iniziate le rilevazioni nel 1910. Austria e Francia hanno registrato il gennaio più piovoso, rispettivamente, dal 1982 e dal 1959.
Asia. Condizioni vicine alla media o al di sotto della media sono state registrate nell Asia centrale. Lo scarto di temperatura (fredda) più rilevante è stata -3,0 C o meno rispetto alla media. Nello stesso momento, condizioni più calde della media si sono osservate in Russia settentrionale e in Asia meridionale. In generale, il gennaio 2018, insieme a quello del 1997, il 26 mese di gennaio più caldo in 109 anni di rilevazioni. Nuova Zelanda. Il gennaio 2018 è stato il mese più caldo mai registrato in Nuova Zelanda e il gennaio più caldo da quando sono iniziate le rilevazioni nel 1909. Australia. L Australia ha registrato il suo terzo mese di gennaio più caldo di sempre da quando sono iniziate le rilevazioni nel 1910. Regionalmente, il Queensland, il Nuovo Galles del Sud, Victoria, la Tasmania e l Australia meridionale hanno avuto dei mesi di gennaio così caldi da rientrare nei primi 8 di sempre. Estensione del ghiaccio marino artico. L estensione del ghiaccio marino artico nel gennaio 2018 è stata inferiore dell 9,4% rispetto alla media del periodo 1981-2010, ovvero la minor estensione per il mese di gennaio dall inizio delle rilevazioni satellitari nel 1979. Estensione del ghiaccio marino antartico. L estensione del ghiaccio marino antartico nel gennaio 2018 è stata inferiore del 17,4% rispetto alla media del periodo 1981-2010, ovvero la 2 minor estensione di sempre per il mese di gennaio. Temperature - gennaio La temperatura delle terre emerse e delle superfici oceaniche durante il gennaio 2018 è stata di 0,71 C sopra la media del XX secolo (12,0 C). Il gennaio 2018 è stato il 42 gennaio consecutivo (dal 1977) e il 397 mese consecutivo (dal gennaio 1985) con temperature sopra la media del XX secolo. Questo è stato il 5 gennaio più caldo per il periodo 1880-2018. Gli ultimi 4 anni (2015-2018) si classificano tra i cinque gennaio più caldi di sempre.
La temperatura delle terre emerse e degli oceani durante gennaio è aumentata di circa +0,07 C a decennio dal 1880; inoltre, il tasso medio di aumento è raddoppiato dal 1975. Temperature particolarmente elevate rispetto alla media si sono registrate nella metà occidentale degli Stati Uniti continentali, Europa centrale e orientale e Russia settentrionale dove gli scarti di temperature rispetto alla media sono stati di +2,0 C o più. Caldi record si sono registrati solamente in piccole aree del Nord America sudoccidentale, dell Europa centrale e di parti dell Oceania. Condizioni vicine alla media o più fredde della media sono state registrate nella metà orientale del Nord America, Africa centrale e in parti dell Asia centrale e orientale. Temperature particolarmente fredde rispetto alla media (-3,0 C o meno), si sono osservate in Asia centrale. Comunque, su nessuna superficie terrestre si sono registrate delle temperature da freddo record durante il gennaio 2018. La temperatura globale della superficie delle terre emerse nel gennaio 2018 è stata più alta di +1,11 C rispetto alla media. Il gennaio 2018 è stato il più freddo dal 2013 e l'8 più caldo di sempre. Secondo il Regional Analysis dell NCEI, l'oceania ha avuto il suo gennaio più caldo di sempre, mentre l'europa il suo 2 dietro solo al 2007. Nel frattempo, l'america del Sud ha registrato lo scarto di temperatura più basso dal 2011. Alcune informazioni selezionate a livello nazionale vengono elencate di seguito. Si noti però che Stati diversi riportano le anomalie di temperatura in riferimento a periodi base diversi. Le informazioni qui riportate sono basate direttamente sui dati forniti: L'Austria ha registrato il suo 3 mese di gennaio più caldo nei 251 anni di rilevazioni con 3,8 C sopra la media. Questo valore rimane dietro a quello del 2007 (+4,7 C) e il 1796 (+4,5 C). La temperatura media nazionale della Germania per il gennaio 2018 è stata di 3,4 C sopra la media del periodo 1981-2010 e il 6 gennaio più caldo dall'inizio delle rilevazioni nel 1881. La temperatura media nazionale della Francia per il gennaio 2018 è stata 8,4 C, la quale è 3,4 C sopra la media del periodo 1981-2010 e temperatura record per gennaio dall'inizio delle rilevazioni nel 1900.
Condizioni più calde della media si sono riscontrate in Australia durante il gennaio 2018. L Australia ha avuto il suo 3 gennaio più caldo durante i 109 anni di rilevazioni, con una temperatura media di 1,28 C sopra la media del periodo 1961-1990. Regionalmente, il Queensland, il Nuovo Galles del Sud, Victoria, la Tasmania e l Australia meridionale hanno registrato un anno così caldo da rientrare tra i primi otto più caldi di sempre, con il Queensland e la Tasmania che hanno registrato il 2 mese di gennaio più caldo di sempre. La temperatura media nazionale della Nuova Zelanda è stata di 20,3 C, 3,1 C sopra la media del periodo 1981-2010. Il gennaio 2018 è stato il più caldo da quando sono iniziate le rilevazioni nel 1909, sorpassando il record precedente di 1,2 C, registrato nel 1956. Solo in quattro mesi gli scarti di temperatura, in Nuova Zelanda, hanno sorpassato i +2,0 C (febbraio 2016, maggio 2017, dicembre 2017, gennaio 2018). Il gennaio 2018 è stato inoltre il mese più caldo di sempre in assoluto sorpassando febbraio 1998, nel quale si osservò una temperatura media nazionale di 19,6 C. Regionalmente diverse località hanno registrato temperature record o vicine ai primati. Degne di nota sono Christchurch e Hokitika, le quali hanno avuto il gennaio più caldo da quando sono iniziate le rilevazioni nel 1863 e 1866, rispettivamente. Condizioni più calde della media si sono riscontrate in gran parte degli oceani durante il gennaio 2018 con caldi record osservati in parti dell Oceano Atlantico settentrionale (al largo delle coste del Portogallo) e nell Oceano Pacifico centrale e sudoccidentale. Condizioni vicine alla media o più fredde della media si sono verificate in parti dell Oceano Pacifico settentrionale e meridionale, così come nel Pacifico tropicale dalla linea internazionale del cambio di data fino alla costa occidentale del Sud America. Parti dell Oceano Atlantico e Indiano sono state più fredde della media. Un freddo record sulla superficie oceanica si è limitato in una piccola zona dell Oceano Pacifico centromeridionale. In media la temperatura media della superficie oceanica per il gennaio 2018 è stata di
0,56 C sopra la media del XX secolo (15,8 C). Questo valore, insieme a quello del 1998, è stato il quinto più caldo durante i 139 anni di rilevazioni. Il fenomeno La Niña si è verificato nell Oceano Pacifico tropicale durante il gennaio 2018. Secondo il Climate Prediction Center della NOAA, una transizione da La Niña alla neutralità del fenomeno è molto probabile durante la primavera dell emisfero boreale (autunno emisfero tropicale). Questa previsione si basa sulle temperature superficiali dell oceano nella latitudine compresa tra 5 N e 5 S e nella longitudine compresa tra 170 W e 120 W, ovvero nella Regione Niño 3.4. Precipitazioni gennaio Come al solito, le anomalie riguardanti le precipitazioni sono state molto varie nel mondo. Precipitazioni al di sopra della media si sono abbattute su parti della metà orientale degli Stati Uniti continentali, sul Canada, sull Argentina settentrionale, sul Paraguay, sull Europa settentrionale, centrale e orientale, sull Asia settentrionale, centrale e sudorientale e sull Australia occidentale. Si sono registrate condizioni notevolmente secche negli Stati Uniti continentali centromeridionali, nel Brasile nordorientale, nella metà meridionale dell Argentina, nell Europa meridionale, nell Asia meridionale, nell Africa meridionale e nell Australia orientale. In Austria, il primo mese del 2018 è stato il gennaio più umido dal 1982 con il 170% di precipitazioni rispetto alla media per gennaio. Inoltre, diversi luoghi nella nazione hanno raggiunto nuovi record per le precipitazioni. Interessante è Nauders in Tirolo (Austria occidentale) il quale ha avuto un totale mensile di 163 mm di pioggia durante il gennaio 2018, il mese più piovoso da quando sono iniziate le rilevazioni nel 1896. Diversi temporali hanno colpito la Francia durante il gennaio 2018. Diversi luoghi hanno registrato due o tre volte le precipitazioni normali mensili. Il totale delle
precipitazioni nazionali è 80% sopra la media e il mese di gennaio più umido dal 1959. In Irlanda il gennaio 2018 è stato caratterizzato da precipitazioni al di sopra della media, con alcune zone dove si sono registrate quasi il doppio delle precipitazioni normali mensili. Degno di nota Malin Head ha ricevuto 203,7 mm di pioggia durante il gennaio 2018, il suo record mensile totale dal 1885.