! 1 Organizzazione criminosa clandestina che, nata in Sicilia nel secolo XIX sotto il governo borbonico, diffondendosi poi in tutta la nazione (e, con gli emigrati, specialmente negli Stati Uniti d'america, ma anche altrove, es. in Francia), esercita il controllo su certe attività economiche e su traffici illeciti (es. appalti, stupefacenti), condiziona la libertà dei cittadini e il regolare andamento delle funzioni pubbliche; è retta dalla legge dell'omertà e del silenzio e si serve di metodi di intimidazione e di repressione violenta e spietata.! 2 Gruppo di persone che usano illecitamente il potere anche a danno di qualcuno o qualcosa per conseguire i loro interessi particolari.
La sua vita! Giuseppe Aldo Felice Alfano, detto Beppe, è stato un giornalista, professore e politico italiano, nato e ucciso a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina. È stato ucciso dalla mafia l'8 gennaio 1993.! Di professione Beppe Alfano era un insegnante di educazione tecnica presso la scuola media, ed era anche appassionato al giornalismo. Fu infatti corrispondente del quotidiano «la Sicilia» e denunciò le gravi anomalie del sistema, ricevendo per questo gravi minacce.! La sera dell 8 gennaio del 1993, di ritorno dall'ospedale nel quale la moglie Domenica Barbaro lavorava, si fermò davanti a casa e ripartì alla volta di qualcosa o qualcuno che aveva attirato la sua attenzione.! Fu ritrovato qualche ora dopo, nella sua macchina, a pochi isolati di distanza, ucciso da tre proiettili.
Era venuto a conoscenza di qualcosa di inquietante; Aveva smascherato un enorme truffa ai danni dell Unione Europea ed un sistema di assunzioni di amici e parenti di boss all interno dell AIAS, l'associazione di assistenza ai disabili. La minaccia del presidente dell'aias:» Alfano, tu al 20 gennaio non ci arrivi.»
! Finora, sono stati condannati solamente l esecutore materiale del delitto, Antonino Merlino, e il mandante, Giuseppe Gullotti.! È stato ascoltato anche Maurizio Avola, ex sicario di Cosa Nostra e collaboratore di giustizia, che ha saputo fornire alla polizia informazioni sul delitto Alfano.! In seguito però, il pentito ritirò la maggior parte delle cose dette. Sono stati celebrati ben 4 processi, ma non si è ancora giunti a nessuna conclusione. La famiglia Alfano è ancora in attesa di giustizia!!! Ecco la sua dichiarazione:» Beppe Alfano sarebbe stato ucciso da Cosa Nostra perché aveva scoperto che, dietro il commercio degli agrumi nella zona tirrenica messinese, si nasconderebbero gli interessi economici di Nitto Santapaola, un boss mafioso di Cosa Nostra. Il vero mandante dell omicidio Alfano si chiama Sindoni, un potente massone che conosce tutta la magistratura, quella corrotta logicamente. Poi, sempre parlando di soldi, tantissimi giri di soldi insieme a Santapaola, ai barcellonesi, ai messinesi, nel traffico delle arance. L omicidio Alfano scaturisce perché il giornalista aveva capito chi era il vero boss mafioso nella sua zona, e che amicizie avesse questa persona, un vero intoccabile.»
! Sonia Alfano, la figlia di Beppe Alfano, è nata a Messina il 15 ottobre 1971 ed è attualmente deputata al Parlamento europeo.! A seguito della morte del padre, ha intrapreso un intensa attività antimafia. Nel febbraio 2008 ha costituito l Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia, di cui è stata eletta presidente all unanimità. Questa società si occupa di incontrare gli studenti e la società civile in tutta Italia in occasione di manifestazioni per la legalità e nel ricordo dei loro cari.! Tra il 2010 e il 2011, in qualità di eurodeputata, si è recata a visitare i reparti 41bis delle carceri italiane, per verificare le condizioni dei vita dei detenuti.! Il 14 marzo 2012 è stata istituita la Commissione speciale sulla criminalità organizzata, la corruzione e il riciclaggio di denaro (CRIM), di cui è stata eletta presidente presso il Parlamento europeo.
Sonia Alfano ha anche pubblicato un libro, in cui viene raccontata tutta la vicenda e la verità sulla morte del padre. LA ZONA D OMBRA
Concludiamo con una citazione di Don Luigi Ciotti, fondatore dell associazione Libera.