SCHEDA DI RILEVAZIONE DI OPERE, MANUFATTI E SITI PROGETTO DRAU PIAVE

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SCHEDA DI RILEVAZIONE DI OPERE, MANUFATTI E SITI PROGETTO DRAU PIAVE SCHEDA N. 6 Fontane di Nogarè Tipologia (*) SIN DATI IDENTIFICATIVI Scheda 6: Veduta delle fontane di Nogarè (Fonte: www.webdolomiti.net) Nome dell opera/sito/ Manufatto: Tipo edilizio / Tipologia sito: Localizzazione (Comune, Provincia, Stato): Coordinate GIS: Fontane di Nogarè. L area e un vasto biotopo golenale appartenente all ecosistema fluviale del Piave, situato appena a monte di Belluno. Nonostante alcuni segni di degrado, conserva elementi di pregio naturalistico. La peculiarità del sito sta nella presenza delle risorgive. Il Piave scorre sinuoso in un letto ghiaioso assai mutevole tra scarpate e terrazzi alluvionali. Le risorgive sono caratterizzate dalla fuoriuscita di acqua sotterranea dovuta a condizioni geologiche particolari, che danno vita ad un ecosistema fluviale di notevole pregio floristico e faunistico. Nogarè è un quartiere di Belluno (Belluno, BL, Italia). Coordinate (tipologia Gauss Boaga) X: 1749736 Y: 5115357 Anno di realizzazione Istituito come sito di interesse comunitario (SIC) dal 1998.

/ istituzione: Progettista / Responsabile per la gestione: Committenza / Istituto di riferimento: Destinazione originaria: Destinazione attuale Riconoscimenti e classificazioni: Regione Veneto,Comune di Belluno, Provincia di Belluno. Regione Veneto. Area di pertinenza fluviale del Demanio Idrico. Sito Rete Natura 2000 identificato come sito SIC IT 3230044; Vincolo paesaggistico per la presenza del bosco, art. 142, lett. g), decreto Legislativo 41/2004 e Decreto Legislativo 18 maggio 2001, n. 277; PTRC individua l area delle Fontane di Nogarè quale zona umida di pregio; Il PRG del Comune di Belluno individua in una parte della zona un biotopo, per il quale vengono definite puntuali norme di tutela. Accessibilità: Contatto per la visita: Accesso pedonale da Nogarè attraverso la scarpata fluviale. Nel caso si vada in auto bisogna seguire le indicazioni per Belluno e poi dirigersi al quartiere periferico di Nogarè. Libero accesso. STRUTTURA EDILIZIA / ESTENSIONE DEL SITO Pianta/ Superficie: Tecnica muraria: Solai: Coperture: L area riconosciuta sito SIC è 212 ettari mentre la superficie specifica delle fontane di Nogarè invece è di circa 18 ettari. ARCHITETTURA INTERNA QUALITA DELLE ACQUE E VALORE AMBIENTALI E PAESAGGISTICI Pavimenti: Qualità delle acque: Scale: Valori ambientali e paesaggistici: Ricca e articolata idrografia zonale caratterizzata da più affioramenti di falda con una buona qualità delle acque. Quest area possiede un grande valore naturalistico sia per la qualità delle acque che per la flora e la fauna che vi si incontrano. La copertura vegetale è molto diversificata: ai boschi ripariali più o meno evoluti, caratterizzati dall Alnus incana, dai pioppi e dalla robinia, si alternano vasti saliceti. Nelle zone umide si sviluppa una vegetazione molto caratteristica con cannuccia di palude e tifa, che all interno dei canali a lento corso lasciano il posto a piante spiccatamente igrofile. L elevata diversificazione ambientale si manifesta in ricchezza floristica, dalle comunità idrofitiche natanti e radicanti presso le risorgive, a quelle palustri. Entità importanti sono: Genziana mettimborsa (Gentiana pneumonanthe), Orchide palmata (Orchis incarnata), Erba-unta comune (Pinguicula vulgaris) Giunco subnodoso (Juncus subnodulosus) Le

scarpate dei terrazzi alluvionali ospitano una ricca flora termo-xerofila con Euforbia della Carnia (Euphorbia triflora), Campanula spigata (Campanula spicata), Ranno spinello (Rhamnus saxatilis). Infine si apprezza, la varietà floristica dei sarchiati e prati anche umidi condotti in modo tradizionale. Gli animali sono quelli propri delle zone umide interne. Tra gli anfibi sono presenti: Rana verde (Rana esculenta), Rana agile (Rana dalmatina), Raganella italica (Hyla intermedia), Rospo smeraldino (Bufo viridis), Ululone dal ventre giallo (Bombina variegata); tra i rettili: Natrice dal collare (Natrix natrix), Biacco (Coluber viridiflavus), Saettone (Elaphe longissima), Colubro liscio (Coronella austriaca), Ramarro occidentale (Lacerta bilineata). La felice posizione geografica, lungo un importante rotta migratoria, e la variabilità ecologica, consentono a ben 140 specie d uccelli, di cui 48 nidificanti, di sostare e nutrirsi in quest area. Si segnalano: Falco pescatore (Pandion haliaetus), Corriere piccolo (Charadrius dubius), Martin pescatore (Alcedo atthis), Upupa (Upupa epops), Rigogolo (Oriolus oriolus), Rampichino (Certhia brachydactyla), Pigliamosche (Muscicapa striata), Airone cenerino (Ardea cinerea), Nitticora (Nycticorax nycticorax) e Tarabuso (Botaurus stellaris). Ben rappresentate anche le comunità di mammiferi con Volpe (Vulpes vulpes), Capriolo (Capreolus capreolus), Moscardino (Muscardinus avellanarius), Lepre comune (Lepus europaeus), Topo selvatico a dorso striato (Apodemus agrarius). La somma di queste componenti è un area di grande rilievo paesaggistico. Arredi interni: Decorazioni: Dato non compatibile con il sito Dato non compatibile con il sito STATO DI CONSERVAZIONE Stato attuale: Compromissioni significative: Vulnerabilità: Buono Il sito necessita di interventi di tutela e riqualificazione ambientale A causa delle captazioni a monte, per uso idroelettrico, la portata è notevolmente impoverita. Saltuariamente l area è caratterizzata da pulsazioni improvvise, causate dal rilascio della centrale idroelettrica di Soverzene. Altri rischi possono derivare da attività antropiche legate alla regimazione fluviale, agli scarichi abusivi e all abbandono di rifiuti. RIFERIMENTI Categoria/ parole chiave: Fonti: Archivi: Risorgive, ecosistemi acquatici, area protetta SIC. Provincia di Belluno Servizio Caccia e Pesca e Risorse Idriche, Regione Veneto. Biblioteca Civica di Belluno. Bibliografia: Argenti C. Cassol M. e De Faveri A., Flora e fauna del Piave. Le Fontane di Nogarè, Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali - Serie "Quaderni" n.27, maggio 1998

Formulario standard Rete Natura 2000 Sito di importanza comunitaria (SIC) IT 3230044, fontane di Nogarè; www.webdolomiti.net; Argenti C., 1984 - Il Piave nella Val Belluna: aspetti floristici e vegetazionali; Perco D., 1988 - Zattere, zattieri e menadàs. La fluitazione del legname lungo il Piave; Lasen C., Argenti C., - Piano Territoriale Provinciale della Provincia di Belluno; Censimento delle aree naturali "minori"della Regione Veneto ARPAV; Relazione annuale sulla qualità delle acque in provincia di Belluno, ARPAV. DESCRIZIONE Descrizione dell opera/ sito/manufatto: Descrizione del contesto di riferimento: Descrizione altre attrattive (paesaggi e luoghi d acqua, prodotti tipici locali e servizi turistici aggiuntivi): Commenti/note: La denominazione dell'area:"fontane di Nogarè" trae origine dall'abitato di Nogarè (alla periferia di Belluno) e dal fatto che, all'interno di un'ampia golena ubicata in destra idrografica, esistono significativi affioramenti di falda, sorgenti e fontanili. Essi costituiscono l'elemento caratterizzante l'intero biotopo, che per questo motivo viene definito nella sua globalità "Fontane di Nogarè". L'area delle Fontane di Nogarè può essere considerata un importante esempio di ecosistema fluviale in quanto al suo interno sono ben rappresentate le comunità vegetali e animali tipiche di questo particolare ambiente. Numerose ricerche effettuate nel passato hanno permesso di accertare l interesse ambientale di una zona che, anche allo sguardo di un visitatore inesperto, risulta ricca di pregi floristico-vegetazionali e faunistici. Area inserita all interno della golena del fiume Piave, soggetta a periodiche piene fluviali è uno dei pochi siti SIC interno all area di competenza del fiume. Il Piave, in questo tratto, ha una pendenza ridotta e ciò dà luogo alla sua dispersione in numerosi rami laterali che, insieme con i canali di risorgiva e con alcune altre zone umide, contribuiscono a rendere quanto mai articolata l idrografia della zona. Approssimativamente i confini del sito SIC sono costituiti su di un lato dalla strada provinciale n.1 (dal Ponte della Vittoria a Levego), mentre in destra idrografica dalla scarpata degradante dalla zona Baldenich- Nogarè-Veneggia. in senso longitudinale i confini si possono porre alla confluenza del torrente Ardo nel Piave all'abitato di S. Pietro in Campo. Nogarè è un quartiere periferico della città di Belluno. Al centro del quartiere sorge la Chiesa di San Giovanni Battista del XVII secolo. Vi risiede una popolazione di circa 700 abitanti ed è ad un'altezza di circa 370 m sul livello del mare. Si tratta di un quartiere conosciuto per le sue fontane e risorgive naturali site a sud dell'area urbana in prossimità del fiume, aree paesaggisticamente affascinanti. La vicinanza con Belluno consente numerose visite a siti di elevato interesse storico, come chiese tra cui spicca la Basilica Cattedrale di San Martino o architetture civili con i numerosi palazzi della città. Altre escursioni di carattere naturalistico possono essere effettuate in Valbelluna, presso il lago di Busche o in tutto il territorio che è caratterizzato da rilievi graduali nei quali si sviluppano diversi centri abitati dove è ancora possibile ammirare le tradizioni locali. È possibile migliorare la fruibilità dell area per i visitatori.

Compilatore della scheda: Mauro Nicoletti / Marco Abordi