Pediculosi. Un bel grattacapo per tutti



Documenti analoghi
PARASSITOSI CAUSATA DA UN INSETTO. che si nutre di sangue, il Pediculus humanus capitis, comunemente chiamato. pidocchio

S.C. SERVIZIO IGIENE E SANITA' PUBBLICA

LA PREVENZIONE E LA CURA DELLA PEDICULOSI

Scritto da Ale Giovedì 22 Ottobre :00 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Luglio :51

Azienda Sanitaria Firenze

PROTOCOLLO PER LA PREVENZIONE E GESTIONE DEI CASI DI PEDICULOSI PREMESSA

Pediculosi del capo. Che cos'è

PROTOCOLLO DI INTERVENTO

IL PIDOCCHIO DEI CAPELLI

OPUSCOLO INFORMATIVO SUL TRATTAMENTO DELLA PEDICULOSI

Gestione dei casi di pediculosi del capo CIRCOLARE PERMANENTE

Pediculosi del capo (i pidocchi)

PEDICULOSI: PROTOCOLLO PER LA GESTIONE DEI CASI DI PEDICULOSI DEL CAPO

LINEE GUIDA per la PREVENZIONE e per la GESTIONE della PEDICULOSI

ATTENZIONE AL PIDOCCHIO!!

Protocollo per la gestione dei casi di pediculosi del capo Premessa

Dipartimento di Farmacia Prof. Luigina Cellini Università G. d Annunzio Chieti-Pescara LA PEDICULOSI

I pidocchi della testa. Contro i pidocchi non serve il martello

PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI CASI DI PEDICULOSI

REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

LA PEDICULOSI DEL CAPO

LINEE GUIDA per la PREVENZIONE e per la GESTIONE della PEDICULOSI

MISURE DI PREVENZIONE IN AMBITO FAMIGLIARE

Pidocchi? Lendini? Panico?

I pidocchi della testa. Contro i pidocchi non serve il martello

PER I PAZIENTI DIALOGO SUI FARMACI PIDOCCHI

I pidocchi della testa

MINISTERO DELLA SALUTE CONSIGLI SULLA PREVENZIONE DI ALCUNE MALATTIE INFETTIVE

Consigli ai genitori. La dermatite atopica Come curarla

Concetti base sulle comuni Parassitosi

CIRCOLARE N. 172 PERUGIA 12 novembre 2015

San Benedetto del Tronto Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene e Sanità Pubblica Dott. Gregorio Carnessale. Pediculosi del capo

Dipartimento di Prevenzione U.O.C. HACCP- RSO

Pidocchi?... non perdiamo la testa

Occhio al pidocchio... e se c è togliamocelo dalla testa. consigli utili per i genitori

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO

Diamoci una mano per combatterli.

Ai Dirigenti Scolastici

Pidocchi... non perdere la testa!

Bollettino Epidemiologico n. 80 LE PARASSITOSI CUTANEE IN AMBITO SCOLASTICO

Parasidose LA SOLUZIONE PIDOCCHI LENDINI. contro i pidocchi

PEDICULOSI SCOLASTICA tutto quello che bisogna sapere

PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI CASI DI PEDICULOSI

INFORMAZIONE AI LAVORATORI/ UTENTI DEL COLLEGIO. PROCEDURE DI SICUREZZA: RISCHIO CHIMICO dovuto all uso di stampanti e toner

ULSS N 4 Alto Vicentino Regione Veneto

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO

IoStudio - La Carta dello Studente

Il Chihuahua è un cane molto piccolo e molto pulito per sua natura. Diversamente dalla maggior parte dei cani, inoltre, emana cattivo odore.

INFORMAZIONI SULL ASSISTENZA POST-IMPIANTO

Egregio Dirigente, INVALSI Villa Falconieri - Via Borromini, Frascati RM tel fax c.f.

PROCEDURA PER LA SORVEGLIANZA DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE OCCUPAZIONALI

PROCEDURA DEL SISTEMA QUALITA. NORME UNI EN ISO 9001:2008 Data 28/01/2015 Pag. 1 di 6 CONTROLLO E SICUREZZA DEGLI ALUNNI

DOTE SCUOLA FAQ. Posso avere una valutazione indicativa del mio ISEE prima di fare richiesta della certificazione formale?

Dipartimento Cure Primarie UOC Pediatria Territoriale INFORMAZIONI PER I GENITORI. Anno scolastico

Oggetto: MALATTIA - LA CERTIFICAZIONE MEDICA TELEMATICA

FAQ. Denunce Infortunio INAIL

MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI

ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO

ISTITUTO COMPRENSIVO OLCESE

Fatturazione elettronica con WebCare

REGOLAMENTO I MEETING NAZIONALE GIOVANI CRI

Modalità di recupero dati anagrafici dal programma S.I.S.S.I.

Dote Scuola della Regione Lombardia anno scolastico 2013/2014

LA PEDICULOSI il pidocchio del capo il pidocchio del corpo il pidocchio del pube stadi successivi

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS

GE.SE.CO. ARZACHENA SRL REGOLAMENTO PER USO AUTOMEZZI GE.SE.CO. ARZACHENA SRL MODALITÀ DI UTILIZZO DEL MEZZO PROPRIO PER RAGIONI DI SERVIZIO

LINEE GUIDA PER L ASSISTENTE SPECIALISTICO ALL INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DISABILI.

Politica d Uso Accettabile della scuola

Indicazioni ai Genitori. sulla frequenza nei Nidi e nelle Scuole dell infanzia comunali 0 6 anni. in collaborazione con

Il Candidato EIPASS. I diritti e gli oneri Autorizzazione al trattamento dati

Per i giovani e il loro futuro, per le scuole secondarie di primo grado d Italia CENPIS STUDIO PSICOLOGIA E PSICOSOMATICA

Il rischio cancerogeno e mutageno

Istituto Comprensivo Alto Orvietano FABRO

Sostituto abilitato Entratel con più sedi: ricezione diretta e incarico ad intermediario abilitato

Non è un problema! Esperienze in atto per guardare senza timore il problema

Consorzio di Bonifica dell Agro Pontino

Manuale Utente. Gestione Richieste supporto BDAP. Versione 1.0

LA NOSTRA IPOTESI SEMBRA GIUSTA...

SOSTEGNO A DISTANZA VILLAGGIO di PLUG - ALBANIA RELAZIONE ANNUALE

Federazione Italiana Scuole Materne NOTE PER L INSERIMENTO DEI DATI DI INIZIO ANNO SECONDA PARTE -

Premessa CRITERI PER L'AMMISSIONE AGLI "ASSEGNI PER L'ASSISTENZA"

DESCRIZIONE DELL OBIETTIVO: FINALITA : INDICATORE MISURABILE :

Consultori familiari

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO 2- INTRODUZIONE

AVVISO PUBBLICO PER L ACCESSO AL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI (S.A.D.)

ESAMI ONLINE E QUESTIONARI ANVUR (FAQ)

COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MILANO) REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE SALE COMUNALI

ARCIDIOCESI DI LANCIANO-ORTONA

Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO UNICO. per la Pratica Forense e l esercizio del Patrocinio. Titolo I. La Pratica Forense.

LA PEDICULOSI DEL CAPO

La Pediculosi. Chi si prende cura di voi. per stare bene insieme

CORSO SPECIALE DI DIFFERENZIAZIONE DIDATTICA MONTESSORI PER INSEGNANTI DI SCUOLA DELL INFANZIA CHIARAVALLE 2011/2012

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

MANUALE UTENTE Fiscali Free

Comune di Azzanello Provincia di Cremona

ISTITUTO ONNICOMPRENSIVO CELANO REGOLAMENTO PER L USO DEI CELLULARI E DEI DISPOSITIVI MOBILI

Transcript:

Pediculosi Un bel grattacapo per tutti

POSSIAMO SCONFIGGERLA! MA SOLO SE C'E' COLLABORAZIONE TRA... Famiglia Scuola

Famiglia Includere tra le normali cure parentali il controllo periodico della testa del bambino ed identificare tempestivamente lendini o parassiti. Se il genitore ha dubbi o trova qualcosa di sospetto si rivolge al Medico curante che, se necessario, consiglia il trattamento ed effettua la notifica al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica. Il Genitore: - Effettua il trattamento in modo corretto (Guarda il video) - Informa le insegnanti e compila l autocertificazione per il rientro a scuola (scarica il modello)

Scuola Se l insegnante ha il sospetto che un bambino abbia le lendini cosa può e/o deve fare? L art. 40 del D.P.R. 22.12.67 n. 158 prevede che l insegnante qualora rilevi negli alunni segni sospetti di malattia infettiva deve avvertire ( ) il Direttore della scuola o il Capo d Istituto. Poiché l insegnante rappresenta il tramite più idoneo per una corretta diffusione delle informazioni, i genitori possono autorizzare l insegnante a contattarli direttamente in caso di sospetta pediculosi, sottoscrivendo ad inizio anno l apposita liberatoria. Qualora la presenza di pidocchi sia sospetta in un bambino per il quale non è stata sottoscritta la liberatoria, l insegnante procederà ad informare il Dirigente Scolastico. Per il rientro dovrà comunque essere presentata l autocertificazione di avvenuto trattamento del bambino o del mancato riscontro della presenza di parassiti o lendini.

FAQ Chi è e cosa fa il pidocchio? Come fare a scoprire la pediculosi? Come fare il trattamento? Cosa fare in ambito familiare? Come prevenire le epidemie? Video

Cosa fare in classe A seguito di segnalazione di uno o più casi di pediculosi la scuola invierà una lettera per informare i genitori Per avere informazioni sul corretto trattamento della pediculosi VAI ALLE FAQ

Ringraziamenti Questo progetto è stato ideato da un medico di esperienza ventennale e da una assistente sanitaria giovane mamma e reso possibile da un Dirigente illuminato e da alcune insegnanti collaborative. Un genitore appassionato ed esperto di informatica ha contribuito fattivamente alla realizzazione della pagina web. Quanto proposto (o le azioni proposte) porterà/anno a risultati concreti solo se continuerà ad esserci la collaborazione di ognuno di voi. Grazie a tutti. TORNA ALL INIZIO

Il pidocchio è un parassita solo dell uomo che vive, per mantenere costante la propria temperatura, a stretto contatto con il cuoio capelluto e si nutre succhiando piccole quantità di sangue. La femmina depone le uova (lendini) alla base del capello, dove restano fortemente adese e dopo circa 1 settimana fuoriesce il pidocchio. Il pidocchio non salta e non vola, perciò la trasmissione del parassita si verifica per contatto diretto testa testa, ma è anche possibile la trasmissione indiretta tramite cappelli, sciarpe, cuscini, spazzole di soggetti con pediculosi in atto. TORNA ALLE FAQ FAQ#1

Per individuare la presenza dei pidocchi e/o delle lendini è necessario cercarli nella zona della nuca e dietro le orecchie. Altro segnale da valutare è il prurito che però può anche mancare o comparire tardivamente dopo 30 giorni, per cui la strategia vincente è l attenta osservazione del cuoio capelluto nella zona della nuca e dietro le orecchie da ripetere ogni 3-4 giorni. TORNA ALLE FAQ FAQ#2

In commercio sono disponibili numerosi prodotti, ma non tutti ugualmente efficaci: Il prodotto di prima scelta è attualmente la crema alla permetrina 1% che va applicata dopo lo shampoo e risciacquata dopo almeno 10 minuti. Come trattamento di seconda scelta è disponibile una lozione al malathion 0,5% che va applicata sulla capigliatura asciutta per almeno 10 minuti, seguita da un lavaggio con un normale shampoo. Ugualmente efficace è la mousse contenente piretrine e piperonilbutossido. Ogni trattamento è efficace se viene ripetuto a distanza di 7-10 giorni e se vengono osservate scrupolosamente le istruzioni (tempi e modalità d uso); è ampiamente riportato nella letteratura scientifica che le cause di insuccesso dei trattamenti sono: - uso di prodotto improprio; - quantità insufficiente per l intero cuoio capelluto e per i capelli in tutta la loro lunghezza; - insufficiente tempo di contatto del prodotto con i capelli; - mancata ripetizione del trattamento a distanza di 7-10 giorni. N.B. Le lendini vanno rimosse meccanicamente con pettine a denti fitti; può essere di aiuto la soluzione di acqua e aceto in parti uguali per sciogliere la sostanza collosa che tiene l uovo adeso al capello. TORNA ALLE FAQ FAQ#3

Tutti i conviventi sono ad elevato rischio di infestazione per cui devono continuare a controllarsi nella regione nucale e retroauricolare. Per gli ambienti è sufficiente la semplice pulizia quotidiana, mentre i trattamenti di bonifica vanno riservati agli indumenti e agli oggetti di stretto uso personale del soggetto affetto da pediculosi (*): - lavaggio a 60 C in lavatrice degli indumenti e biancheria da letto usati nelle 48 ore precedenti; per tutto ciò che non può essere lavato a 60 C, lavare a secco oppure sigillare i capi in sacchi di plastica neri per almeno 7 giorni. - bonifica di spazzole e pettini con il prodotto usato per i capelli e lavaggio a 60 C. (*)Poiché il parassita non può sopravvivere al di fuori del cuoio capelluto per più di 24-48 ore l attenzione va posta agli indumenti e agli oggetti che sono stati recentemente a stretto contatto con la testa del bambino con pidocchi e quindi infestati. TORNA ALLE FAQ FAQ#4

Il vero intervento di profilassi della pediculosi è il controllo periodico (ogni 3-4 giorni) della testa del bambino per individuare tempestivamente la presenza di pidocchi e/o lendini, controllo che anche se non garantisce la non insorgenza di casi, permette comunque di avere quadri di infestazione limitate sia nel singolo che nella comunità. TORNA ALLE FAQ FAQ#5