Oggi dalle bioenergie, intese nel senso più ampio, ci si attende: Una diminuzione della concentrazione dei gas ad effetto serra in atmosfera Una riduzione della dipendenza energetica dai combustibili importati dall estero Un opportunità per creare reddito venerdì 20 marzo 2009 BALTICENERGYGROUP 2
Campi d intervento 1. STUDIO DELLE DIVERSE FILIERE; condurre, per ciascuna ipotesi produttiva o di utilizzazione, una ricerca estesa all intero ciclo di vita e non segmentata per fasi o singoli aspetti. In particolare devono essere attentamente valutati i possibili effetti collaterali, anche nel lungo periodo, sui sistemi territoriali (epidemiologia dei parassiti, qualità dei suoli, risorse idriche, paesaggio, ecc.) venerdì 20 marzo 2009 BALTICENERGYGROUP 3
Campi d intervento 2. ATTENTENZIONE AL BILANCIO ENERGETICO Bilancio tra calorie impiegate e calorie ricavate Bilancio del carbonio (emesso in atmosfera e catturato dall atmosfera). venerdì 20 marzo 2009 BALTICENERGYGROUP 4
Campi d intervento 3. Utilizzazione degli scarti Estendere l attenzione ai sottoprodotti e ai benefici indiretti che spesso vengono dati per scontati: impiego dei pannelli disoleati come ammendanti o prodotti biocidi, delle ceneri di combustione, delle piantagioni da biomassa come biofiltri, ecc. Questi aspetti, in apparenza secondari, possono rivelarsi al contrario determinanti elementi nelle valutazioni economiche, sociali e politiche ed è pertanto necessario che vengano studiati e compresi nelle loro manifestazioni fisiche, chimiche e biologiche. venerdì 20 marzo 2009 BALTICENERGYGROUP 5
LO SVILUPPO TECNOLOGICO LO STATO ATTUALE Pur esistendo differenti tecnologie di produzione di energia elettrica da biomasse le uniche mature che oggi in Italia coprono quasi interamente gli impianti realizzati sono: - la combustione; - la digestione anaerobica; venerdì 20 marzo 2009 BALTICENERGYGROUP 6
LO SVILUPPO TECNOLOGICO I punti cardini sono quindi COME MINIMIZARE L IMPATTO 1. realizzazione di impianti distribuiti, 2. incremento della loro efficienza, 3. applicazione e studio di tecnologie innovative. La gassificazione e la pirolisi delle biomasse sono tra le tecnologie più prossime alla maturità industriale che possono soddisfare tale esigenza. venerdì 20 marzo 2009 BALTICENERGYGROUP 7
AZIONI 1. Messa punto di impianti di gassificazione a letto fisso di taglia medio-grande per la produzione di energia elettrica con turbine a gas e motori a combustione venerdì 20 marzo 2009 BALTICENERGYGROUP 8
AZIONI 2. Studi su tecnologie di purificazione e reforming biogas; venerdì 20 marzo 2009 BALTICENERGYGROUP 9
AZIONI 3. Processi termochimici e biotecnologici per la produzione di idrogeno da biomasse; venerdì 20 marzo 2009 BALTICENERGYGROUP 10
AZIONI 4. Messa a punto di gassificatori a letto fisso automatizzati di piccola taglia da utilizzare per la produzione di energia elettrica e calore per specifiche domande a livello nazionale. venerdì 20 marzo 2009 BALTICENERGYGROUP 11
UN ESEMPIO DI IMPIANTO venerdì 20 marzo 2009 BALTICENERGYGROUP 14
venerdì 20 marzo 2009 BALTICENERGYGROUP 12
venerdì 20 marzo 2009 BALTICENERGYGROUP 13
venerdì 20 marzo 2009 BALTICENERGYGROUP 15
UN ESEMPIO DI IMPIANTO 1. L impianto è alimentato da biomassa costituita da materiale vegetale prodotto dalla lavorazione esclusivamente meccanica di legno vergine proveniente da interventi selvicolturali, da manutenzione forestale e da potatura nella forma di cippato ovvero di trucioli non contaminati da inquinanti. 2. La conversione energetica della biomassa si basa sulla tecnologia della gassificazione controcorrente per mezzo di uno gassificatore up-draft da 12,5 MWt termici. I prodotti della gassificazione (syngas e tar) alimentano un ciclo termodinamico combinato gas/vapore. 3. Il gas primario prodotto, dopo essere stato sottoposto a raffreddamento e depurazione, alimenta due motori a gas, a combustione interna, a ciclo otto, ciascuno accoppiato al proprio generatore di corrente per una potenza nominale totale prodotta di poco superiore a 3,7 MWe elettrici. 4. Il gas esausto proveniente dai motori a scoppio e i prodotti di depurazione del gas grezzo (Tar, una complessa miscela di oli) sono convogliati, inviati e bruciati in una camera di combustione adiabatica (post combustore) venerdì 20 marzo 2009 BALTICENERGYGROUP 16
venerdì 20 marzo 2009 BALTICENERGYGROUP 17
venerdì 20 marzo 2009 BALTICENERGYGROUP 18