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RISTRUTTURAZIONI Codice: RI.i.C.eps14.CA.i Parete in calcestruzzo + cappotto in EPS DETTAGLI TECNOLOGICI LEGENDA: IR = interno riscaldato E = esterno E E IR 1 2 1 2 3 4 3 4 Pianta scala 1: IR VOCE DI CAPITOLATO INTERVENTO: Fornitura e posa in opera di: isolamento termico con lastra stampata in polistirene espanso sinterizzato ad alta capacità di riessione della radiazione termica (tipo Greypor HR800), sp. 14,00 cm, rete di armatura, rasatura e nitura ad intonaco. STATO DI FATTO: Stratigraa da vericarsi con carotaggi e qui ipotizzata con struttura in cemento armato. DESCRIZIONE DELLA STRATIGRAFIA Nr. Tipologia di strato Sp. [cm] 1 2 3 4 5 6 7 8 9 11 PRESTAZIONI Sezione scala 1: 12 A B C D E F 03 Intonaco 03 Rete + Rasatura 06 Isolamento in EPS tipo Greypor HR 800 02 Cemento armato Costo [ /mq] (solo intervento) 0 Spessore totale Sp. [cm] (incluso stato di fatto) 34, Trasmittanza totale U [W/mqK] (incluso stato di fatto) 0, Potere fonoisolante Rw [db] (incluso stato di fatto) 52 Resistenza al fuoco [REI] 90 Note (CA) in conformità alla circolare VVF /02/08 e D.M.16/02/07 allegato D. (intervento) (intervento) (intervento) (stato di fatto) stratigrafia proposta nel progetto per MM (VillaniGiuffrè) a Milano 0, 0, 14,00,00

Greypor HR800 Lastra stampata specifica per applicazione a cappotto Descrizione Greypor HR800 è la nuova lastra stampata e calibrata bicolore realizzata con le più innovative materie prime additivate di grafite per un maggior assorbimento e riflessione del calore che permette di raggiungere i migliori valori di isolamento termico per un materiale con sola aria nelle celle. Lastra prodotto in dippio strato: quello interno in EPS a conduttività termica migliorata per massimizzare l'isolamento termico, quello esterno, in spessore sottile costante, in EPS bianco standard ad alta densità per facitare la posa della malta nonché la tenuta dei tasselli. I tagli rompitratta, unitamente al colore chiaro della superficie esterna, permettono di ridurre la tensione indotta dalle sollecitazioni termiche dovute all'irraggiamento. La superficie rettificata su entrambi i lati permette una migliorata aderenza alla malta con un ridotto consumo della stessa, mantenendo la perfetta posa in continuo propria delle lastre stampate. Leggero e riciclabile, è facile da lavorare e tagliare in cantiere e grazie alle sue dimensioni permette un applicazione più rapida. Valore di progetto Il valore di progetto è un valore discrezionale imposto dal progettista e può essere uguale o difforme al valore dichiarato in base alle sue considerazioni sui materiali e sull applicazione La gamma Greypor suggerisce e garantisce al progettista il valore da utilizzare (dove necessario) in accordo alla DIN 484. In scheda tecnica si distinguono due valori per il Greypor HR800. il valore garantito ( G): valore sotto al quale stanno tutte le misure strumentali rilevate dall azienda e corpo di ispezione (FIW di Monaco di Baviera); il valore garantito per Greypor HR800 è G 0,09 W/m K; il valore di progetto ( P): il valore da utile di calcolo da utilizzare ed inserire nei software; il valore viene dato direttamente dalla DIN 484 in funzione del valore garantito risultante. Il valore di progetto per il Greypor HR800 è P 0,032 W/m K. Applicazioni idonee garantite 1 Isolamento a cappotto (WAP) 2 Dimensioni e disponibilità Dimensioni di fornitura: x 0 mm Dimensioni utili: x 0 mm Spessori disponibili Pronta consegna:, 80, 0, 1 e 1 mm Su richiesta: 1, 180, 0 mm 2 I codici tra parentesi sono le codifiche indicate nella DIN 48 per la quale il materiale è utilizzabile in tali applicazioni solo se rispetta determinati requisiti. 2 NON necessita di sistemi di ombreggiamento nella fase di posa

Voce di capitolato Greypor HR800 Lastra stampata in polistirene espanso sinterizzato ad alta capacità di riflessione della radiazione termica (tipo Greypor HR800), controllata e certificata ETICS dal FIW di Monaco di Baviera secondo le linee guida EOTA (ETAG004:00 e UNI EN 13499:05), dotata di marchio Ü e di omologazione generale di applicazione Dibt ai fini della sicurezza costruttiva. La superficie esterna è calibrata, di tagli verticali rompitratta di passo cm La lastra, marcata CE secondo la UNI EN 13163:, garantisce le seguenti proprietà: conduttività termica dichiarata a C secondo UNI EN 13163: D 0,0 W/m K (misurata secondo la EN 12667) e conduttività termica di progetto P 0,032 W/m K secondo DIN 484; resistenza a flessione BS 0 kpa (EN 189); resistenza a trazione perpendicolare alle facce TR 0 kpa (EN 826); resistenza a taglio fk kpa, modulo di taglio Gm > 00 kpa; assorbimento d acqua per diffusione WD(V) 5% in volume (EN 188); assorbimento d acqua per immersione parziale Wlp < 0,5 kg/m²; resistenza al passaggio del vapore () (EN 186 EN 13163); stabilità dimensionale in condizioni di laboratorio 0,2%; stabilità dimensionale a 70 C per 48h DS(70;) 1%; classe di reazione al fuoco E secondo la norma EN 11.

Dati tecnici Greypor HR800 λ λ λ λ µ τ

Dichiarazione di prestazione Greypor HR800 GG.2216 HR800EPS S HR800 ü Tabella 1 ± 2/00 NPD

Tabella 2 Resistenze termiche Data: 01/06/16 Revisione: n.0 del gennaio 16 Ufficio: Tecnico

Voce di Capitolato Speciale d Appalto Malta collante Per l incollaggio sarà usata malta collante minerale, contenente quarzo, carbonato di calcio, cemento, polvere polimerica, idrossido di calcio, addensante, idrofobizzante, fibre, di classe CS III secondo EN 9981, di densità apparente quando solidificata di 1,6 g/cm 3 secondo EN, con resistenza a flessione (a 28 giorni) di 3,3 N/mm 2 secondo EN 11, resistenza a compressione (a 28 giorni) di 7,3 N/mm 2 secondo EN 11, modulo E dinamico (a 28 giorni) di 6.000 N/mm 2 secondo TP BEPCC; il fattore di resistenza alla trasmissione del vapore µ dovrà essere minore o uguale a secondo EN ISO 77832:99, parte 2, l assorbimento d acqua secondo ETAG 004 minore o uguale a 0,5 kg/m 2 ; secondo EN 9981, classe W2, minore o uguale a 0, kg/m 2 min 0,5 ; la conduttività termica specifica sarà minore o uguale a 0,83 W/(mK) per P=% e minore o uguale a 0,93 W/(mK) per P=90% secondo EN 17; la reazione al fuoco A1, non combustibile, secondo EN 11. L applicazione della malta collante, preconfezionata e da miscelare con una ben precisa quantità di acqua, può essere effettuata a mano o a macchina. Temperatura minima del supporto e dell aria +5 C; temperatura massima del supporto e dell aria + C. Isolante termico e nastro sigillante L isolante sarà costituito da lastre di polistirene espanso sinterizzato preformate in polistirene espanso sinterizzato secondo EN 13163:13 particelle di grafite delle dimensioni di x 0 mm dello spessore di mm 1 mm, dotata di tagli rompitratta interni, paralleli al lato corto, sono omogeneamente irruvidite, per garantire la migliore adesione della malta di armatura, mentre la superficie esterna, deve avere un rivestimento con spessore mm di polistirene espanso sinterizzato bianco per annullare le dilatazioni termiche dovute anche all azione dell irraggiamento solare diretto. Con massa volumica apparente di /18 Kg/m 3, conduttività termica specifica dichiarata λ D 0,031 W/(mK), ristrette tolleranze dimensionali, secondo EN 822, 823, 824 e 8, resistenza a flessione almeno a 1 kpa secondo EN 189, reazione al fuoco Classe E secondo EN 1, stabilità dimensionale in specifiche condizioni di temperatura e di umidità ± 0,2 secondo EN 13, stabilità dimensionale a 70 C 1 secondo EN 15; il fattore di resistenza alla trasmissione del vapore µ deve essere secondo EN 186, la resistenza alla trazione perpendicolare alle facce deve essere 0 kpa secondo EN 17, il modulo elastico a compressione deve essere compreso tra 10 kpa secondo EN 826, la resistenza al taglio deve essere kpa secondo EN 190, il modulo di taglio deve essere 00 kpa secondo EN 190, la capacità termica di almeno 10 J/(kgK), la temperatura limite di utilizzo di C, il coefficiente di dilatazione termica lineare non maggiore di µm/(m K). Le lastre dovranno essere fornite in un imballo corredato di etichetta con marcatura CE e con le prestazioni, ai sensi della norma UNI EN 13163. Le prestazioni prima elencate dovranno risultare da certificazioni rilasciate da Laboratori di prova Ufficiali. In corrispondenza di serramenti, davanzali, copertine e in generale tutte le volte che la lastra isolante si raccorda ad altri elementi, sul bordo del pannello dovrà essere inserito un nastro sigillante impermeabile in schiuma morbida impregnata, con resistenze alle temperature da a +90 C, con resistenza alla pioggia battente di almeno 0 Pa secondo EN 27, classe di reazione al fuoco B1 DIN 42 con utilizzo con componenti minerali massicce, resistenza alla diffusione del vapore acqueo µ < 0 secondo EN ISO 172, conduttività termica l = 0,06 W/mK secondo DIN 52612, densità apparente di 80 g/cm 3, classe di resistenza alle intemperie BG1 secondo DIN 18542, permeabilità dei giunti pari a 0,1 m 3 /[hm(dapa) n ] secondo EN 26, compatibile con l isolante e capace di consentire eventuali movimenti delle parti. Tasselli Se necessari staticamente, saranno impiegati esclusivamente tasselli, scelti in base alla tipologia del supporto, con Certificazione ETA per l impiego in sistemi di isolamento dall esterno, secondo ETAG 0014, per la riduzione del ponte termico, con testa del diametro di mm, posati attraverso la rete di armatura, nel numero di almeno 8 al metro quadro, e comunque nel numero necessario in relazione all esposizione al vento della parte di facciata interessata e al peso del rivestimento, da.mm, nel cono della testa del tassello sarà introdotto un tappo in EPS.

Paraspigoli Su tutti gli spigoli del rivestimento si dovranno applicare, prima della malta di armatura, gli angolari in PVC, usando come collante la stessa malta di armatura, con esclusione di chiodi di fissaggio di qualsiasi tipo. Gli angolari dovranno essere del tipo preaccoppiato con una striscia della rete in fibra di vetro prevista come armatura dell intonaco sottile, della lunghezza dei lati di 11 x 22 cm. Malta di armatura organica La malta di armatura sarà organica esente da cemento, contenente dispersione polimerica, quarzo, idrossido di alluminio, carbonato di calcio, talco, preconfezionata e pronta all uso, con possibilità, in caso di necessità, di aggiungere acqua per portarla alla consistenza di lavorazione. II suo allungamento prima della fessurazione deve essere maggiore del 2%. La sua densità secondo EN ISO 2811 sarà compresa tra 1,4 e 1,6 g/cm 3, avrà il fattore di resistenza alla trasmissione del vapore µ compreso, secondo EN ISO 77832, tra 0 e 0, lo spessore dello strato d aria equivalente alla diffusione SD secondo EN ISO 77832 sarà compreso tra 0,51 e 0,7 m, l assorbimento d acqua capillare w secondo EN 623 sarà minore di 0,05 kg/(m 2 h 0,5 ), la conduttività termica specifica non sarà superiore a 0,7 W/(mK), la reazione al fuoco secondo EN 11 sarà Bs1, d0 difficilmente infiammabile, con marchio CE secondo EN 824 Intonaci esterni. Temperatura minima del supporto e dell aria +5 C; temperatura massima del supporto e dell aria + C. La resistenza agli urti, con la rete e con intonaco di granulometria minima 2 mm, deve essere maggiore di Joule. Rete di armatura Nella malta di armatura sarà inserita la rete di armatura, in fibre di vetro resistenti agli alcali, priva di plastificanti, antistramante, caratterizzata da elevata resistenza alle piccole deformazioni, in modo da contrastare efficacemente l insorgere di lesioni nell intonaco, con deformazione a rottura maggiore o uguale al 2,8%, con peso di 1 g/m 2, larghezza delle maglie di 6 x 6 mm, resistenza a trazione allo stato di consegna secondo EN ISO 139341 almeno 17 N/ mm, resistenza a trazione dopo 28 gg di stoccaggio in soluzione di prova secondo ETAG, seguito da bagnatura/asciugatura, almeno 00 N/ mm, larghezza del telo 1 cm, con sovrapposizione di cm. La rete dovrà essere inserita nella malta fresca, facendo attenzione a evitare la formazione di bolle e pieghe, e dovrà risultare nel centro della malta di armatura per gli intonaci sottili, e nel terzo esterno per gli intonaci spessi. I bordi dei teli di rete dovranno essere sovrapposti di cm, e a tal fine sarà utile la presenza di una fascia gialla di bordo. Si dovrà avere cura di non danneggiare la rete durante la lavorazione. Paraspigoli, gocciolatoi e profili di bordo, rete di rinforzo per zone esposte a danni vandalici, rinforzi in corrispondenza degli spigoli delle aperture (porte e finestre, alloggiamenti e quadri, ecc.), saranno compensati a parte. In corrispondenza delle aperture dell edificio dovranno essere previste armature aggiuntive diagonali, tipo fazzoletti o elementi di rete opportunamente preformati. Le reti devono essere posate secondo le indicazioni tecniche e di posa del produttore. Vi deve essere complanarità di superficie anche con reti sovrapposte di differente grammatura. Intonaco di finitura con legante organico L intonaco di finitura colorato sarà con legante organico a struttura piena, con elevata permeabilità al vapore acqueo e impermeabilità all acqua, con pellicola ritardante e protettiva contro la formazione di alghe e funghi. Sarà costituito da una dispersione polimerica, ossido di titanio, carbonato di calcio, grana silicea, riempitivi ai silicati, acqua, alifati, glicoetere, additivi e conservanti, con le seguenti caratteristiche: densità apparente secondo EN ISO 2811 tra 1,7 e 1,9 g/cm 3 o kg/l; il fattore di resistenza alla trasmissione del vapore µ compreso, secondo EN ISO 77832, fra 90 e 0 (V2); spessore dello strato d aria equivalente V2 (calcolato per k 2), tra 0,18 e 0,19 m; assorbimento d acqua capillare w secondo EN 623 minore di 0,05 kg/(m 2 h 0,5 ) (W3 inferiore); conduttività termica specifica secondo DIN 48 non maggiore di 0,7 W/(mK); classe di reazione al fuoco secondo EN 11 A2s1, d0, non combustibile, con marchio CE secondo EN 824 Intonaci esterni. La temperatura del supporto dovrà essere di almeno +5 C. Potrà essere applicato a mano o a spruzzo, bianco o colorato, nel qual caso dovrà avere indice di riflessione maggiore di.

Prodotti complementari per sistemi di isolamento termico per facciate. (le analisi prezzi standard, non conteggiano gli accessori sotto elencati che sono esclusi dall offerta economica, in quanto vanno valutati in modo specifico per ogni singolo progetto) Nastro sigillante per raccordi Tassello in acciaio omologato per fissaggio lastre incassato o a filo Rondella copritassello Paraspigolo in PVC con rete in fibra di vetro Paraspigolo in PVC con rete in fibra di vetro integrata dotato di elemento angolare variabile, per la protezione di angoli diversi da 90 ed archi Rete in fibra di vetro preformata per la realizzazione dell armatura diagonale Profilo di partenza in alluminio anodizzato con gocciolatoio integrato Raccordo tra i profili di partenza Distanziatore in PVC per profilo di partenza per compensare difetti di planarità

Tassello per fissaggio profilo di partenza Profilo di raccordo e sigillatura di infissi Profilo di raccordo alla copertura Profilo gocciolatoio e relativo elemento angolare Profilo di chiusura con battuta per intonaco di finitura Profilo di raccordo con scossalina Profilo per giunti di dilatazione Schiuma riempitiva per correzione di fughe tra le lastre isolanti

Tassello di fissaggio in PVC per elementi leggeri Piastrina di montaggio in polipropilene per carichi leggeri Cilindro in EPS alta densità per il fissaggio di carichi leggeri Cubetto di montaggio in schiuma PU ad alta densità per carichi Staffa di montaggio in PU e resina fenolica con piastra in acciaio integrata per carichi medi Elemento di montaggio in PU con due piastre in acciaio interate per carichi medi Tappo di chiusura dei fori di ancoraggio dei ponteggi Davanzale in alluminio impermeabile, che consente l assorbimento delle dilatazioni termiche

Allegato D Modalità per la classificazione in base a confronti con tabelle D.1 Le tabelle seguenti propongono delle condizioni sufficienti per la classificazione di elementi costruttivi resistenti al fuoco. Dette condizioni non costituiscono un obbligo qualora si proceda alla determinazione delle prestazioni di resistenza al fuoco secondo gli altri metodi di cui all articolo 2 commi 4 e 5 del presente decreto. I valori contenuti nelle tabelle sono il risultato di campagne sperimentali e di elaborazioni numeriche e si riferiscono alle tipologie costruttive e ai materiali di maggior impiego. Detti valori pur essendo cautelativi, non consentono estrapolazioni o interpolazioni tra gli stessi ovvero modifiche delle condizioni di utilizzo. D.2 L uso delle tabelle è strettamente limitato alla classificazione di elementi costruttivi per i quali è richiesta la resistenza al fuoco nei confronti della curva temperaturatempo standard e delle altre azioni meccaniche previste in caso di incendio. D.3 Altre tabelle di natura sperimentale o analitica diverse da quelle sotto esposte non ricadono tra quelle previste all articolo 2 comma 6 del presente decreto. D.4 Murature non portanti di blocchi D.4.1 La tabella seguente riporta i valori minimi (mm) dello spessore s di murature di blocchi di laterizio (escluso l intonaco) sufficienti a garantire i requisiti EI per le classi indicate esposte su un lato che rispettano le seguenti limitazioni: altezza della parete fra i due solai o distanza fra due elementi di irrigidimento con equivalente funzione di vincolo dei solai non superiore a 4 m presenza di mm di intonaco su ambedue le facce ovvero mm sulla sola faccia esposta al fuoco. Classe Blocco con percentuale di foratura > % Intonaco normale Intonaco protettivo antincendio Blocco con percentuale di foratura < % Intonaco normale Intonaco protettivo antincendio s = 1 80 0 80 s = 0 0 1 80 90 s = 180 1 0 0 1 s = 0 0 180 1 180 s = 0 180 0 0 2 s = 0 0 0 180 intonaco normale: intonaco tipo sabbia e cemento, sabbia cemento e calce, sabbia calce e gesso e simili caratterizzato da una massa volumica compresa tra 00 e 10 kg/m 3 Intonaco protettivo antincendio: Intonaco tipo gesso, vermiculite o argilla espansa e cemento o gesso, perlite e gesso e simili caratterizzato da una massa volumica compresa tra 0 e 00 kg/m 3 D.4.2 La tabella seguente riporta i valori minimi (mm) dello spessore s di murature di blocchi di calcestruzzo normale (eluso l intonaco) sufficienti a garantire i requisiti EI per le classi indicate esposte su un lato che rispettano le seguenti limitazioni: altezza della parete fra i due solai o distanza fra due elementi di irrigidimento con equivalente funzione di vincolo dei solai non superiore a 4 m facciavista o con mm di intonaco su ambedue le facce ovvero mm sulla sola faccia esposta al fuoco.

Classe D.4.3 La tabella seguente riporta i valori minimi (mm) dello spessore s di murature di blocchi di calcestruzzo leggero (massa volumica netta non superiore a 1700 kg/m 3 ) sufficienti a garantire i requisiti EI per le classi indicate esposte su un lato che rispettano le seguenti limitazioni: altezza della parete fra i due solai o distanza fra due elementi di irrigidimento con equivalente funzione di vincolo dei solai non superiore a 4 m. Class e Blocco con fori monocamera Blocco con fori multicamera o pieno s = 0 80 (*) s = 1 80 (*) 90 s = 0 0 (*) 1 s = 0 0 180 s = 2 0 2 s = 0 2 (*) Solo blocchi pieni (percentuale foratura < %) D.4.4 La tabella seguente riporta i valori minimi (mm) dello spessore s di murature di blocchi di pietra squadrata sufficienti a garantire i requisiti EI per le classi indicate esposte su un lato che rispettano le seguenti limitazioni: altezza della parete fra i due solai o distanza fra due elementi di irrigidimento con equivalente funzione di vincolo dei solai non superiore a 4 m. Class e Blocco con fori monocamera Blocco pieno S = 0 S = 0 90 S = 0 1 S = 0 180 S = 3 2 S = 3 Blocco con fori multicamera o pieno Blocco con fori mono o multicamera o pieno Intonaco normale Intonaco protettivo antincendio s = 1 0 (*) 0 (*) 80 (*) s = 0 1 (*) 1 (*) 0 (*) 90 s = 180 0 0 1 (*) 1 s = 2 180 0 0 180 s = 280 2 0 180 2 s = 3 0 0 0 (*) Solo blocchi pieni (percentuale foratura < %)

D.5 Solette piene e solai alleggeriti D.5.1 La tabella seguente riporta i valori minimi (mm) dello spessore totale H di solette e solai, della distanza a dall asse delle armature alla superficie esposta sufficienti a garantire il requisito R per le classi indicate. Classe 90 1 180 2 Solette piene con armatura monodirezionale Solai misti di lamiera di acciaio con riempimento di calcestruzzo ( 1 ) H = 80 / a = 1/ 1 / 1 / 0 / 2 / H = 80 / a = 1 / 1 / 1 / 0 / 2 / Solai a travetti con alleggerimento ( 2 ) H = 1 / a = 0 / 2 / 2 / 0 / 0 / Solai a lastra con alleggerimento ( 3 ) H = 1 / a = 0 / 2 / 2 / 0 / 0 / I valori di a devono essere non inferiori ai minimi di regolamento per le opere di c.a. e c.a.p. In caso di armatura pretesa aumentare i valori di a di mm. In presenza di intonaco i valori di H e a ne devono tenere conto nella seguente maniera: mm di intonaco normale (definizione in D.4.1) equivale ad mm di calcestruzzo; mm di intonaco protettivo antincendio (definizione in D.4.1) equivale a mm di calcestruzzo. Per ricoprimenti di calcestruzzo superiori a mm prevedere una armatura diffusa aggiuntiva che assicuri la stabilità del ricoprimento. (1) In caso di lamiera grecata H rappresenta lo spessore medio della soletta. Il valore di a non comprende lo spessore della lamiera. La lamiera ha unicamente funzione di cassero. In caso contrario la lamiera va protetta secondo quanto indicato in D.7.1 (2) Deve essere sempre presente uno strato di intonaco normale di spessore non inferiore a mm ovvero uno strato di intonaco isolante di spessore non inferiore a mm. (3) In caso di alleggerimento in polistirene o materiali affini prevedere opportuni sfoghi delle sovrapressioni. D.5.2 Per garantire i requisiti di tenuta e isolamento i solai di cui alla tabella D.5.1 devono presentare uno strato pieno di materiale isolante, non combustibile e con conducibilità termica non superiore a quella del calcestruzzo, di cui almeno una parte in calcestruzzo armato. La tabella seguente riporta i valori minimi (cm) dello spessore h dello strato di materiale isolante e della parte d di c.a., sufficienti a garantire i requisiti EI per le classi indicate. Classe 90 1 180 2 Tutte le tipologie h = / d = / 0 / 0 / 0 / 0 / In presenza di intonaco i valori di h e di a ne possono tenere conto nella maniera indicata nella tabella D.5.1. In ogni caso a non deve mai essere inferiore a mm. In presenza di strati superiori di materiali di finitura incombustibile (massetto, malta di allettamento, pavimentazione, etc.) i valori di h ne possono tener conto D.6 Travi, pilastri e pareti in calcestruzzo armato ordinario e precompresso D.6.1 La tabella seguente riporta i valori minimi (mm) della larghezza b della sezione, della distanza a dall asse delle armature alla superficie esposta e della larghezza d anima bw di travi con sezione a larghezza variabile sufficienti a garantire il requisito R per le classi indicate di travi semplicemente appoggiate. Per travi con sezione a larghezza variabile b è la larghezza in corrispondenza della linea media delle armature tese.

Classe Combinazioni possibili di b e a bw b = 80 / a = 1 / 1 / 0 / 80 b = 1 / a = 1 / 0 / 0 / 0 90 b = 0 / a = 0 / 0 / 0 / 0 1 b = 0 / a = 2 / 0 / 0 / 1 180 b = 2 / a = 80 0 / 70 0 / 0 / 1 2 b = 280 / a = 90 0 / 80 0 / 700 / 70 1 I valori di a devono essere non inferiori ai minimi di regolamento per le opere di c.a. e c.a.p. In caso di armatura pretesa aumentare i valori di a di mm. In presenza di intonaco i valori di b e a ne possono tenere conto nella maniera indicata nella tabella D.5.1. Per ricoprimenti di calcestruzzo superiori a mm prevedere una armatura diffusa aggiuntiva che assicuri la stabilità del ricoprimento. D.6.2 La tabella seguente riporta i valori minimi (mm) del lato più piccolo b di pilastri a sezione rettangolare ovvero del diametro di pilastri a sezione circolare e della distanza a dall asse delle armature alla superficie esposta sufficienti a garantire il requisito R per le classi indicate di pilastri esposti su uno o più lati che rispettano le seguenti limitazioni: lunghezza effettiva del pilastro (da nodo a nodo) 6 m (per pilastri di piani intermedi) ovvero 4,5 m (per pilastri dell ultimo piano); e area complessiva di armatura As 0,04 Ac area efficace della sezione trasversale del pilastro Classe Esposto su più lati Esposto su un lato B = 0 / a = 0 / 1 / B = 0 / a = 0 / 1 / 90 B = 0 / a = 0/ 1 / 1 B = 0 / a = 0 / 180 / 180 B = 0 / a = 70 2 / 2 0 / 70 I valori di a devono essere non inferiori ai minimi di regolamento per le opere di c.a. e c.a.p. In caso di armatura pretesa aumentare i valori di a di mm. In presenza di intonaco i valori di a ne possono tenere conto nella maniera indicata nella tabella D.5.1. Per ricoprimenti di calcestruzzo superiori a mm prevedere una armatura diffusa aggiuntiva che assicuri la stabilità del ricoprimento.

D.6.3 La tabella seguente riporta i valori minimi (mm) dello spessore s e della distanza a dall asse delle armature alla superficie esposta sufficienti a garantire il requisito REI per le classi indicate di pareti portanti esposte su uno o due lati che rispettano le seguenti limitazioni: altezza effettiva della parete (da nodo a nodo) 6 m (per pareti di piani intermedi) ovvero 4,5 m (per pareti dell ultimo piano); Classe Esposto su un lato Esposto su due lati s = 1 / a = 1 / s = 1 / a = 1 / 90 s = 1 / a = 170 / 1 s = 1 / a = 2 / 180 s = 2 / a = 270 / 2 s = 270 / a = 0 / I valori di a devono essere non inferiori ai minimi di regolamento per le opere di c.a. e c.a.p. In caso di armatura pretesa aumentare i valori di a di mm. In presenza di intonaco i valori di a ne possono tenere conto nella maniera indicata nella tabella D.5.1. Per ricoprimenti di calcestruzzo superiori a mm prevedere una armatura diffusa aggiuntiva che assicuri la stabilità del ricoprimento. D.6.4 La tabella seguente riporta i valori minimi (mm) dello spessore s sufficiente a garantire il requisito EI per le classi indicate di pareti non portanti esposte su un lato che rispettano le seguenti limitazioni: altezza effettiva della parete (da nodo a nodo) 6 m (per pareti di piani intermedi) ovvero 4,5 m (per pareti dell ultimo piano); rapporto tra altezza di libera inflessione e spessore inferiore a Classe Esposto su un lato s = s = 80 90 S = 0 1 S = 1 180 S = 0 2 S = 180 D.7 Travi, tiranti e colonne di acciaio D.7.1 La tabella seguente riporta i valori minimi (mm) dello spessore s di alcune tipologie di rivestimento protettivo sufficienti a garantire il requisito R per le classi indicate di travi semplicemente appoggiate, tiranti e colonne al variare del fattore di sezione S/V (m 1 ) con esclusione dei profili di classe IV e potendo trascurare improvvisi fenomeni di instabilità. Per le colonne valgono le seguenti limitazioni ulteriori: lunghezza effettiva della colonna (da nodo a nodo) 4,5 m (per colonne di piani intermedi) ovvero 3,0 m (per colonne dell ultimo piano). Il contributo dei rivestimenti protettivi, presenti nelle tabelle, può essere considerato nell ambito del presente metodo, purché il produttore, sulla base di idonee esperienze sperimentali, dichiari sotto la propria responsabilità, che il sistema protettivo garantisce le prestazioni definite in dette tabelle, nonché aderenza e coesione per tutto il tempo necessario e ne fornisca le indicazioni circa i cicli di posa o di installazione. Tale possibilità decade con l obbligo della marcatura CE dei sistemi protettivi, prevista in conformità alla pertinenti specificazioni tecniche ovvero dopo 3 anni dall entrata in vigore del presente decreto. st è lo spessore in mm del rivestimento di travi e tiranti sc è lo spessore in mm del rivestimento di colonne

INTONACO NORMALE INTONACO PROTETTIVO ANTINCENDIO Fattore di sezione (m 1 ) Fattore di sezione (m 1 ) Classe < < 0 < 0 < 0 < 0 < 0 Classe < < 0 < 0 < 0 < 0 < 0 st = sc = st = sc = st = sc = st = sc = 90 st = sc = 90 st = sc = 1 st = sc = 1 st = sc = 180 st = sc = 180 st = sc = 2 st = sc = 70 2 st = sc = 70 Intonaco tipo sabbia e cemento, sabbia cemento e calce, sabbia calce e gesso e simili caratterizzato da una massa volumica compresa tra 00 e 10 kg/m 3 Intonaco tipo gesso, vermiculite o argilla espansa e cemento o gesso, perlite e gesso e simili caratterizzato da una massa volumica compresa tra 0 e 00 kg/m 3 INTONACO PROTETTIVO ANTINCENDIO LEGGERO PANNELLI DI FIBRE MINERALI Fattore di sezione (m 1 ) Fattore di sezione (m 1 ) Classe < < 0 < 0 < 0 < 0 < 0 Classe < < 0 < 0 < 0 < 0 < 0 st = sc = st = sc = st = sc = st = sc = 90 st = sc = 90 st = sc = 1 st = sc = 1 st = sc = 180 st = sc = 70 180 st = sc = 2 st = sc = 70 2 st = sc = Intonaco leggero a base di fibre o inerti minerali espansi e leganti, caratterizzato da una massa volumica compresa tra 0 e 0 kg/m 3 Pannello composto da fibre di silicati, lana di roccia, lana minerale e simili fibre incombustibili (con esclusione della fibra di vetro) caratterizzato da una massa volumica compresa tra 0 e 0 kg/m 3

LASTRE DI GESSO RIVESTITO LASTRE DI CALCIO SILICATO Fattore di sezione (m 1 ) Fattore di sezione (m 1 ) Classe < < 0 < 0 < 0 < 0 < 0 Classe < < 0 < 0 < 0 < 0 < 0 st = sc = st = sc = st = sc = st = sc = 90 st = sc = 90 st = sc = 1 st = sc = 1 st = sc = 180 st = sc = 70 180 st = sc = 70 2 st = sc = 70 70 2 st = sc = 70 70 Lastra di gesso rivestito tipo antincendio caratterizzata da una massa volumica compresa tra 7 e 900 kg/m 3 Lastra di calcio silicato caratterizzata da una massa volumica compresa tra 800 e 900 kg/m 3

SOLUZIONE B Se uniformiamo ai 14 cm come prima ecco il risultato. STRATIGRAFIA (int est) Strato liminare interno s ρ c µ s d = μs λ R [cm] [kg/m 3 ] [J/kg C] [ ] [m] [W/m C] [m 2 C/W] I cls armato,0 20 00 1 26,00 2,000 0,0 II Greypor HR 800 14,0 10 7,00 0,031 4,516 III IV V VI VII VIII IX X Strato liminare esterno 0,1 0,1 Trasmittanza termica (U) 0,5 W/(m 2 K) Trasmittanza termica periodica (Y ie ) 0,034 W/(m 2 K) Condensa ASSENTE. Analisi acustica (secondo la UNI TR 111): potere fonoisolante Rw= 52 db Riepilogo Soluzione Spessore isolante Greypor (mm) Strat. 3 SCALE Trasmittanza termica (U= W/m²K) Trasmittanza termica periodica (Yie=W/m²K) Formazione di Condensa interstiziale PREint. 2.78 0.968 Si POSTint. Sol.A 1 0.24 0.0 No POSTint. Sol.B 1 0.21 0.034 No Analisi acustica (secondo la UNI TR 111): potere fonoisolante Rw= 52 db