I MODULARIO I I c. C. -2 I / J-:i/a N.56/CONTR/CL/O2 a SEZIONI RIUNITE IN SEDE DI CONTROLLO III COLLEGIO Nell'adunanza del!! dicembre 2002 composta dai seguenti magistrati: PRESIDENTE: dotto Rosario Elio BALDANZA CONSIGLIERI: dotto Giovanni BENCIVENGA dotto Maurizio MELONI, dotto Paolo NERI, dotto Giuseppe COGLIANDRO, dotto Ruggero ANTONIETTI, dotto Enrica LA TERZA, dotto Carlo CHIAPPINELLI, dotto Simonetta ROSA, dotto Ermanno GRANELLI, dotto Francesco PETRONIO, dotto Vincenzo PRIMI REFERENDARI REFERENDARI: GAMBARDELLA, dotto Antonio SCUDIERI, dotto Marco PIERONI, dotto Giovanni MARROCCO, dotto Vincenzo P ALOMBA, dotto Franco MASSI dotto Quirino LORELLI, relatore, dotto Luisa D'EVOLI VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;.,- $ > 8 VISTA l'ipotesi di accordo relativa al CCNQ per la definizione dei compartì di contrattazione per il quadriennio 2002-2005, pervenuta alla Corte in data 27 novembre 2001; TENUTO conto delle valutazioni del Nucleo tecnico in ordine ai costi derivanti dall'ipotesi di accordo suddetta; UDITO il relatore, referendario Quirino Lorelli; I i Ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 47, commi 4, 5, 6 e 7 del d. 19s. 30 marzo 2001, n. 165, di rendere certificazione positiva in ordine all'ipotesi di accordo in epigrafe, con le motivazioni, le osservazioni e le raccomandazioni esposte nell'allegato rapporto di certificazione DELIBERA
1\ DISPONE pubblica. Il Relatore Il Presidente Preso Sez. Rosario Elio Baldanza m M&Ji)M
RAPPORTO DI CERTIFICAZIONE Ipotesi di Contratto Collettivo Quadro per la definizione dei comparti di contrattazione per il quadriennio 2002-2005, sottoscritta in data 26 giugno 2002 e trasmess alla Corte dei conti in data 26 novembre 2002. l. L'ipotesi di contratto collettivo quadro in epigrafe, sottoscritta il 26 giugno 2002 dall' ARAN e dalle organizzazioni sindacali CGIL, CI SAL, CISL, CONFSAL, RDB CUB, UGL, UIL, USAE, ridefinisce i comparti di contrattazione nel pubblico impiego, già oggetto di appositi CCNQ in data 2 giugno 1998, 9 agosto 2000 e 6 marzo 2001, che vengono ad essere sostituiti integralmente dalla predetta nuova ipotesi. 2. In data Il novembre 2002 si è riunito l'organismo di coordinamento dei Comitati di Settore, costituito presso l'aran, con la partecipazione del Ministro per la Funzione Pubblica, per analizzare l'ipotesi di CCNQ in epigrafe. In tale sede il Ministro ha ricordato che sull'ipotesi il Consiglio dei Ministri aveva già positivamente deliberato. 3. Il successivo 15 novembre 2002, con nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica, Organismo di Coordinamento dei Comitati di settore (prot. 16680/02/7.515), il verbale della seduta è stato trasmesso all' ARAN ed ai Presidenti dei Comitati di settore, nonché all' ANCI, all'upi ed ai Ministri dell'economia e dell'istruzione. Lo stesso verbale è stato poi trasmesso alla segreteria della Sezioni Riunite della Corte dei conti. ( 4. L'Ipotesi di contratto ora all'esame ridefinisce il sistema dei Comparti per come sinora regolato dall' Accordo del 2 giugno 1998; ancorchè il numero dei comparti sia rimasto invariato, vengono a mutare la nomenclatura e l'ordine di individuazione. 1
-;'0"' ;, ;;::;.';'l_c,:1.'j l'.f';. scientifica e tecnologica sulla montagna (INRM), l'istituto nazionale di otti\-,,fl.::::;'f.<':" applicata (INOA) già Istituto nazionale di ottica, l'istituto nazionale di"";""-:-'.;:;';; oceanografia e geofisica sperimentale (OGS) già Osservatorio geofisico ""'- ",,"", """ sperimentale di Trieste, l'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV), il Centro per la formazione economica e politica dello sviluppo rurale, il Museo storico della fisica e centro di studi e ricerche "Enrico Fermi", l'istituto nazionale di documentazione per l'innovazione e la ricerca rieducativi (INDIRE) e l'istituto nazionale per la valutazione del sistema dell'istruzione (INVSI). -nel compatto F (Ministeri) è stato inserito il personale del Centro interforze stlldi applicazioni militari (CISAM) ed è stato specificata la inclusione del personale delle Agenzie di cui al d. 19s. 30 luglio 1999, n.300; -nel compatto G (Presidenza del Consiglio) è venuto meno il riferimento al d. 19s. 30 luglio 1999, n.300, in quanto il personale delle Agenzie è stato ascritto al compatto Ministeri; -nel compatto H (Regioni ed autonomie locali) è stato espressamente inserito il personale dell' Agenzia per la gestione dell' albo dei segretari comunali e provinciali e quello della S.S.P.A.L. (Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale). Nella medesima norma (art. lo dell'ipotesi) è stato altresì stabilito che il rapporto di lavoro dei segretari comunali e provinciali sia regolato nell'ambito del compatto in questione; -nel compatto I (personale del S.S.N.) è stato inserito il personale dell' Agenzia per i servizi sanitari regionali; -il compatto "Scuola" è stato semplificato nel senso che alla originaria elencazione dell' art. 8 dell' Accordo del 2 giugno 1998, è stata sostituita la più snella formulazione dell'art.12 dell'ipotesi in esame per la quale il compatto comprende il personale dello Stato delle scuole materne, elementari, secondarie ed artistiche, delle istituzioni educative e delle scuole speciali, nonché di ogni altro tipo di scuola statale, escluso quello dei comparti di cui agli artt.6 e 13; -dal compatto "Università" (M), sono fuoriusciti gli osservatori astronomici, astrofisica e Vesuviano, nonché le opere universitarie delle Regioni a statuto speciale mentre è entrato a fame parte il personale delle aziende ospedaliere, costituite in seguito alla trasformazione dei policlinici universitari a gestione diretta, denominate aziende ospedaliere universitarie, integrate con il Servizio,sanitario nazionale (art.2, letto a) del d. 19s. 21 dicembre 1999, n.51?). 6. All'Ipotesi di CCNQ è stata allegata una "relazione tecnico illustrativa", nella quale si sostiene che non essendo stati previsti nuovi comparti di contrattazione rispetto a quelli complessivamente individuati nel precedente quadriennio, l'ipotesi stessa non assume carattere innovativo. Analogamente è stata allegata, per quel che precipuamente interessa in questa sede, una scheda illustrativa degli oneri finanziari, secondo cui l'ipotesi, complessivamente considerata, non determina oneri aggiuntivi; non comporterebbero oneri aggiuntivi nemmeno "le norme di raccordo di cui all'art.14, commi 4, 5 e 6 alle quali si fa fronte con le risorse nazionali o della contrattazione integrativa dei comparti di riferimento". 7. In particolare le predette nonne di raccordo stabiliscono che: -il personale ex-aima (AGEA), sia inserito nel comparto degli enti pubblici non economici con decorrenza dal 16 ottobre 2000 e che comunque al personale vengono applicati i maggiori benefici discendenti dalla applicazione del CCNL in,"1' 2
del 24 maggio 2000 del comparto Amministrazioni dello Stato ad autonomo; -per tutto il personale per il quale, in virtù delle previsioni del nuovo CCNQ, si verifichi il passaggio di comparto, anche nel corso del quadriennio, la disciplina di raccordo per regolare il complessivo trattamento normativo ed economico sia dettata in appositi e separati CCN; -al personale del Centro interforze studi applicazioni militari (CISAM), potrà essere riconosciuta una articolazione della normativa contrattuale per specifici settori o sezioni, al fine di "tutelare le specificità professionali attualmente riconosciute o peculiari istituti del rapporto di lavoro". 8. Il Collegio delle Sezioni riunite nel prendere atto della attestazione circa la mancanza di oneri finanziari primari o diretti, discendenti dall'ipotesi di CCNQ in questione, non può comunque esimersi dal rilevare che oneri futuri o secondari potranno discendere tanto dall'inserimento di taluni enti nel comparto delle "istituzioni ed enti di ricerca e sperimentazione" (E), quanto dal passaggio del personale delle aziende ospedaliere costituite in seguito alla trasformazione dei policlinici universitari a gestione diretta, denominate aziende ospedaliere universitarie integrate con il Servizio sanitario nazionale, dal comparto Sanità a quello Università. Ambedue tali previsioni, contenute, rispettivamente, nell'art.7 e nell'art. 13 dell'ipotesi in esame, presentano una serie di potenziali oneri, atteso che viene a determinarsi una revisione del sistema retributivo, delle categorie interessate, a seguito del passaggio di comparto o dell'inserimento di un ente, precedentemente soggetto solo ai propri regolamenti ed alla legge, in un comparto di contrattazione. f"j\ 9. Non può disconoscersi, in genere, che l'inserimento di enti, sinora retti da previsioni, spesso di natura legislativa, di carattere speciale, in questo o quel comparto, determinerà ex se la necessità di quantificare od, almeno, stimare gli oneri che andranno a gravare complessivamente sulle finanze pubbliche in virtù dell' obbligo di applicazione di eventuali benefici stipendiali al nuovo personale. In ogni caso, gli effetti di natura economico -finanziaria derivanti dai numerosi inserimenti e spostamenti di enti all'interno dei vari comparti, saranno oggetto di valutazioni da parte della Corte in occasione della certificazione dei singoli contratti collettivi. 3