La statistica per la città

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La statistica per la città Febbraio 2009 Ciro Annicchiarico La fruizione culturale a Firenze

La statistica per la città Febbraio 2009 Ciro Annicchiarico La fruizione culturale a Firenze

Sistema Statistico Nazionale Comune di Firenze Ufficio Comunale di Statistica Dirigente Riccardo Innocenti Posizione Organizzativa Qualità e Gradimento Servizi Ciro Annicchiarico A cura di Ciro Annicchiarico Hanno collaborato Barbara Cortini, Federico Stefanelli Programmazione supervisione CATI Francesca Crescioli, Stefano Poli Rilevatori Benedetta Giovannini Francesco Giovannini Maddalena Borchi Marta Peruzzi Sivia Amerini Immagine di copertina L ingresso della Biblioteca delle Oblate in via dell Oriuolo

INDICE Presentazione... Errore. Il segnalibro non è definito. Introduzione... 7 1.Obiettivi dell indagine... 8 1.1 Aspetti metodologici : Il campione e lo svolgimento dell indagine... 8 2. Risultati dell indagine... 10 In sintesi... 16 Per finire... 17 Appendice... 19 Tabelle... 21 Questionario... 33

Perché un indagine sulla cultura a Firenze? Forse perché Firenze rappresenta, nell immaginario collettivo, il centro della cultura Italiana e chiunque giunga a Firenze per turismo o per affari ha a disposizione un patrimonio culturale e artistico da ammirare; infatti, il 60% delle opere d'arte più importanti del mondo si trova in Italia e circa la metà di queste sono a Firenze. O forse perché la cultura rappresenta un fattore importante del sistema Toscana, che va ben oltre il «valore» economico. La componente "cultura" è diventata un vero e proprio elemento di competitività sui mercati mondiali; sempre di più, infatti, oltre al prodotto in sé si vende e si compra quello che un prodotto rappresenta. In questo senso Firenze rappresenta un patrimonio ancora da valorizzare, in stretta sinergia con l università, la produzione materiale e culturale, il commercio, la conservazione e il restauro dei beni artistici e storici. A dimostrazione di come l elemento "cultura" sia un aspetto fortemente integrato col territorio, basti pensare che un numero consistente di comuni toscani ha almeno un museo e un teatro. E se è vero che in Toscana le risorse in ambito culturale sono superiori ad altre realtà regionali, va anche detto che ciò è merito non solo delle disponibilità della pubblica amministrazione, ma anche della spesa dei privati, delle sponsorizzazioni bancarie e della spesa turistica. Obiettivo dell indagine è capire quale può essere oggi la percezione della cultura da parte dei residenti fiorentini, che in larga parte rappresentano i tradizionali ceti colti metropolitani. Si tratta di un ampia cerchia di pubblico relativamente inesplorata nelle sue esigenze e nel suo rapporto con le attività culturali. Con questa indagine, i cittadini hanno avuto modo di riferire sul proprio rapporto con la cultura e sulla presenza della stessa, nella loro vita quotidiana. L amministrazione ha ora a disposizione un piccolo ma denso report quantitativo che potrà orientare meglio le scelte da fare nel prossimo futuro. Una programmazione in campo culturale che individui alcuni obiettivi importanti, quali l integrazione tra le diversità, la multiculturalità e la valorizzazione di nuove espressioni culturali, costituisce un opportunità interessante per lo sviluppo, anche, ma non solo, di tipo turistico e culturale di qualità. I risultati della ricerca hanno evidenziato le ragioni, i legami e gli intrecci continui tra cultura e cittadini fiorentini. L indagine è stata realizzata interamente dal nostro ufficio di statistica che ha colto, in tempi ravvicinati, con una spesa modesta e un impegno estremamente qualificato, i tratti essenziali della questione. Una città d arte con una ricchezza da custodire e valorizzare che desidera mettere in primo piano la tutela e la valorizzazione del patrimonio ambientale, architettonico e artistico esistente, carta d identità della nostra città, che ha contribuito a fare di Firenze una realtà unica, se non la migliore. Eugenio Giani Assessore alla cultura e alla statistica 5

Introduzione Se è vero che Firenze e il suo patrimonio di beni, istituzioni e attività culturali, sono entità non separabili tanto da essere identificate nell immaginario collettivo, è altrettanto vero che il vasto e multiforme mondo della cultura fiorentina condivide per intero i problemi e le scelte regionali. Siamo di fronte a un bivio, limitarsi a minimizzare gli effetti del mutamento del quadro internazionale oppure affrontare la sfida del cambiamento. Per mantenere e accrescere i livelli di benessere attuali bisogna scegliere questa seconda strada e percorrerla con decisione e anche la cultura è chiamata a concorrere all obiettivo di immettere nel territorio comunale un dinamismo della qualità che la renda competitiva e attrattiva sul piano economico, inclusiva e vitale sul piano sociale e culturale. Il sistema della cultura fiorentina può contare su numerosi punti di forza: a) il patrimonio; b) la rete fittissima degli istituti culturali; c) le professionalità e i mestieri, sia di natura privata, come quelli dello spettacolo o del restauro, sia pubblica; d) i consumi culturali dei cittadini; e) l impegno di bilancio dell Amministrazione comunale; f) la funzione di polo culturale, che manifesta richiamando fruitori dall esterno, come i turisti, gli studenti, i city users ecc... Le difficoltà strutturali della spesa pubblica da un lato e la struttura dei flussi turistici dall altro, indeboliscono tendenzialmente l autonomia e la capacità di produzione culturale innovativa del sistema e lo orientano verso un esercizio funzionale alla rendita di posizione del terziario delle città d arte. La conoscenza della partecipazione alle attività culturali dei cittadini fiorentini riveste un ruolo di primo piano per capire come mutano le preferenze di fronte alle pluralità di offerte culturali rese ancora più numerose grazie al processo di globalizzazione in atto. La promozione dell immagine di Firenze e per questo la raccolta di dati riferiti alla partecipazione, alla frequenza e alla motivazione hanno come finalità l obiettivo di migliorare e valorizzare i servizi offerti al cittadino. 7

1.Obiettivi dell indagine La differenziazione dei bisogni culturali e dell accesso alla fruizione dei beni culturali costituisce un dato che caratterizza la realtà odierna. E probabile che i cittadini di domani anche per questo aspetto, presenteranno bisogni e richieste diverse e più articolate. Ogni strategia che si ponga l obiettivo di potenziare l'accesso e la fruizione dell offerta complessivamente presente nel nostro territorio deve affrontare questi problemi e in particolare tener presente che: nell ambito della popolazione residente vi sono diversi gradi di partecipazione e fruizione della proposta culturale presente nel territorio comunale; un numero sempre maggiore di cittadini ha oggi un elevato grado di istruzione e di conoscenze; molti di essi partecipano alla vita della comunità e contribuiscono a rendere o mantenere vitali contesti che rischierebbero di degenerare nell appiattimento culturale e sociale. La cultura è per eccellenza ambito di incontro e aggregazione tra le persone. Per questo motivo si vuole favorire ogni azione che vada nella direzione di sempre maggiore coinvolgimento e opportunità. Il presente rapporto di ricerca vede la sua stesura nelle settimane immediatamente successive alla realizzazione della rilevazione e alla elaborazione dei dati raccolti. I dati raccolti possono fornire tante più informazioni e indicazioni rispetto alla definizione di nuove politiche di offerta mirate, quanto più esplorativo è l'approccio di analisi, così da individuare nella popolazione di riferimento gruppi significativi a cui orientare politiche mirate e selezionare, quindi, quei fattori in grado di produrre efficaci variazioni nella quantità e nelle modalità con cui la domanda di cultura si manifesta oggi a Firenze. 1.1 Aspetti metodologici : Il campione e lo svolgimento dell indagine La metodologia di lavoro adottata è stata quella del coinvolgimento diretto degli utenti. Attraverso un questionario, somministrato telefonicamente, è stato possibile rilevare la valutazione che i cittadini residenti a Firenze hanno fornito riguardo agli strumenti utilizzati dall amministrazione per comunicare con essi. Per la scelta degli individui da intervistare, è stato adottato un campionamento di tipo stratificato con strati definiti rispetto a: quartiere di residenza del rispondente, genere e classe di età. Le interviste sono state effettuate col sistema CATI - Computer Assisted Telephone Inverviewing che è un metodo di rilevazione dei dati standardizzato di tipo misto. L intervista strutturata viene condotta da un intervistatore telefonicamente e l operatore può gestire il colloquio ponendo le domande e registrandole immediatamente sul computer. Tale metodo non solo garantisce all intervistato maggiore riservatezza e privacy, ma consente anche di rendere più veloci le successive operazioni da effettuare sui dati, nonché un tasso 8

di errore molto contenuto, attraverso un meccanismo economico delle risposte e dell andamento dell intervista. L indagine è stata eseguita nel periodo compreso fra il 1 e il 10 Dicembre 2008. La durata media delle interviste è stata di circa quattro minuti. I cittadini contattati sono stati complessivamente 2606, le interviste effettuate 800. Attraverso l'indagine sono state acquisite informazioni sul profilo degli utenti, utili per mettere in evidenza le peculiarità dello stesso (genere, età, titolo di studio, condizione occupazionale e posizione nella professione). Per quanto riguarda il genere, ci troviamo di fronte a valori percentuali simili, 47,8% per i maschi e 52,3% per le femmine. Le classi di età analizzate sono state quelle comprese fra i 18-30 anni, i 31-45 anni, i 46-60 anni e fra i 61-75 anni e sono così rappresentate: il 15,7% si colloca nella prima classe, il 32,0% nella seconda classe (ed è quella più rappresentata), il 27,3% nella terza classe e il 25,0% nell ultima classe. Il titolo di studio vede il 42,6% degli intervistati in possesso di diploma di maturità, seguono i laureati con il 24,1% e coloro che sono in possesso della licenza di scuola media inferiore con il 20,4% (cfr. Grafico 1). Grafico 1 Intervistati per classe di età e titolo di studio 25,0 15,6 12,0 0,9 24,1 20,4 32,0 27,3 42,6 18-30 31-45 46-60 61-75 laurea media inferiore nessun titolo diploma maturità elementare Per quanto attiene la condizione occupazionale vediamo che il 57,5% del campione è occupato, il 25,1% sono ritirati dal lavoro, il 7,0% studenti, il 6,4% casalingo e il 2,8% risulta disoccupato o in cerca di nuova occupazione. Da segnalare che quasi il 50% del campione non ha voluto indicare la sua posizione nell ambito della propria professione. Pertanto coloro che hanno risposto alla domanda sono così posizionati: il 51,5% risulta impiegato, il 12,6% esercita la libera professione, l 8,3% lavora in proprio e la parte rimanente si spalma su altre attività. 9

2. Risultati dell indagine Il questionario è stato strutturato in modo tale da contenere due sezioni ben distinte. La prima relativa al rapporto dell intervistato con l impiego del proprio tempo libero, la seconda relativa alla partecipazione e condivisione delle attività culturali. Il settore culturale riveste particolare importanza non solo per la sua dimensione economica, in quanto ambito produttivo, ma anche per la rilevanza che assume per la dimensione qualitativa della vita individuale e collettiva; sotto tale profilo, il consumo dei beni e servizi inerenti l ambito culturale è collegato alle scelte sull uso del tempo libero e degli stili di vita. Analizzando le diverse impostazioni sociologiche relative al tempo libero, vengono a delinearsi due considerazioni dicotomiche. Da un lato c è chi sostiene che nell ultimo secolo si è assistito ad una riduzione dei ritmi di lavoro e all intenso sfruttamento della forza lavoro e, come conseguenza del miglioramento delle condizioni lavorative e della diminuzione dell orario lavorativo, si è avuta un estensione del tempo libero. Questa posizione è talvolta considerata un retaggio del passato, in quanto i bisogni di autorealizzazione propri delle società post moderne, spingono a dover guadagnare di più e dunque a lavorare di più, riducendo in tal modo i margini di libertà e di tempo disponibile. Studi recenti, invece, preferiscono centrare l attenzione non tanto sulla quantità di tempo libero, piuttosto sulla qualità. Alla luce delle diverse definizioni esistenti in ambito sociologico, appare quindi utile esaminare la disponibilità e la soddisfazione per le attività che vengono svolte nel tempo libero. Con la prima domanda del questionario si chiede all intervistato di indicare quale fascia oraria può dedicare al tempo libero; la percentuale più alta (24,0%) la dedica nelle ore serali, il 21,0% solo nel fine settimana, il 16,8% nelle ore pre serali e il 14,3% in quelle pomeridiane (cfr. Grafico 2). Grafico 2 - Fascia oraria dedicata al tempo libero Per genere, vediamo che nella fascia oraria 7,8 6,5 pomeridiana prevalgono le femmine (16,5%) sui 9,6 maschi (11,8%), mentre nelle altre prevalgono i 21,0 14,3 maschi, registrando un maggiore scarto percentuale nella fascia oraria pre serale (19,6% contro il 14,1% delle femmine). 24,0 16,8 Per età, notiamo che gli anziani (61-75 anni) non ho mai tempo libero dalle 09.00 alle 15.00 prevalgono nella fascia pomeridiana con il dalle 15.00 alle 18.00 dalle 18.00 alle 20.00 28,0%, i più giovani nella pre serale con il dalle 20.00 in poi solo nel fine settimana non sa 28,8%, e gli appartenenti alle due classi intermedie, nel fine settimana. Per quanto riguarda la fascia oraria più utilizzata per il tempo libero, cioè quella serale, emerge un andamento decrescente all aumentare dell età, registrando il valore più alto nei giovani con il 36,0%. 10

Per titolo di studio, prevalgono i laureati, in misura fortemente maggiore rispetto agli altri, nella fascia oraria serale (30,1%) e nel fine settimana (28,0%) mentre coloro che possiedono la licenza elementare prediligono la fascia pomeridiana (20,8%) e i diplomati la fascia pre serale (18,8%) (cfr. Tabella 1). Tabella_1 Fascia oraria dedicata al tempo libero, per titolo di studio laurea diploma media inf elementare non ho mai tempo libero 3,1 5,3 6,1 17,7 dalle 09.00 alle 15.00 8,8 8,8 8,0 16,7 dalle 15.00 alle 18.00 9,3 13,5 17,8 20,8 dalle 18.00 alle 20.00 16,1 18,8 16,0 12,5 dalle 20.00 in poi 30,1 24,0 23,3 13,5 solo nel fine settimana 28,0 21,1 19,6 8,3 non sa 4,7 8,5 9,2 10,4 La domanda sul luogo preferito dagli intervistati per trascorrere il proprio tempo libero, prevedeva un massimo di tre risposte. Come prima scelta, più dell 80% del campione si è così ripartito: il 35,6% trascorre il proprio tempo libero in casa propria o altrui, il 28,0% all aperto e il 18,3% in palestra. Per genere e età notiamo che sono prevalentemente le femmine (37,1%) e gli anziani (45,0%) a trascorrere più tempo in casa o all aperto, mentre i maschi (23,6%) e i giovani (38,4%) preferiscono la palestra. Per titolo di studio vediamo che i diplomati trascorrono il proprio tempo libero in palestra (oltre il 20%), mentre chi possiede la licenza media e elementare preferisce stare in casa (rispettivamente 53,0% e 37,4%) o andare in giro (33% circa). La seconda scelta contempla, fra le varie possibilità per trascorrere il proprio tempo libero, il cinema (11,8%) scelto, in particolare, dalle femmine, dai laureati e dagli appartenenti alla fascia 46-60 anni. Si riconfermano anche la casa e le attività all aperto. Il tempo libero, pur con scostamenti minimi, il 30,3% del campione lo trascorre con i figli, il 28,8% con il partner e il 27,0% con gli amici; il 10%, invece, lo trascorre da solo/a. Per genere il dato più significativo riguarda il fatto che i maschi (32,7%), più delle femmine (25,1%), preferiscono trascorrere il tempo libero con la propria partner. Sono le femmine, invece, a trascorrere da sole più tempo (12,0%). Per età assistiamo ad una maggiore articolazione, infatti i giovani preferiscono gli amici (75,2%), gli adulti i figli (46,5%), mentre gli anziani il partner (43,5%) (cfr. Tabella2). Tabella_2 Con chi trascorre il tempo libero, per età 18-30 31-45 46-60 61-75 con i figli 2,4 46,5 37,6 18,5 con il partner 19,2 25,4 24,8 43,5 con altri amici 75,2 18,8 21,1 14,0 con i colleghi di lavoro 0,0 0,4 0,5 0,5 da sola/o 2,4 6,3 12,8 16,5 altro 0,8 2,3 1,4 7,0 n.r. 0,0 0,4 1,8 0,0 11

Alla luce delle considerazioni fatte sulle differenti modalità della fruizione del tempo libero, sono stati esaminati gli elementi che, già presi in considerazione da ricerche svolte in tale ambito, possono fornire una spiegazione sulle modalità di partecipazione ai servizi culturali e quali fattori potrebbero influenzarla maggiormente. La richiesta di consumo di attività culturali, a differenza di quella rivolta ad altri beni, non diminuisce, ma aumenta con l aumento del consumo, cioè il consumo presente è funzione di quello passato: in ambito culturale l abitudine genera l abitudine. Tra le variabili che determinerebbero la propensione ai consumi culturali vengono individuati: il livello d istruzione, che determina non solo le scelte di determinate attività, ma anche il livello dei consumi, la disponibilità di tempo libero, l offerta culturale, la presenza di attività potenzialmente sostitutive. Il patrimonio storico culturale, pur essendo un bene non riproducibile, non esiste in quantità date, ma la sua offerta cresce anche in relazione alle richieste d identità culturale, proveniente dal territorio locale, da un lato e dall altro in relazione all aumento del turismo culturale. Si comprende quindi che l offerta di beni è collegata soprattutto al tema della valorizzazione delle risorse esistenti, al fine di favorirne l accessibilità da parte del pubblico. Questa necessità nasce dalla particolare definizione economica dei beni culturali che vengono considerati beni meritori, cioè beni che sono funzionali al soddisfacimento di bisogni sociali di identità, formazione ed elevamento culturale, espressione di preferenze non individuali, ma comunitarie. Questo significa che esiste un sentire comune sulla necessità dell esistenza di questi beni, c è un valore di comunità, per cui, prescindendo da gusti e preferenze personali, sono tutti concordi nel riconoscere che sono fondamentali all arricchimento culturale non solo delle generazioni presenti, ma anche di quelle future. Esiste quindi un valore d opzione e un valore di lascito ereditario, che spiegano uno dei motivi della necessità di scelte allocative in favore dell ambito culturale. La seconda sezione del questionario apre chiedendo all intervistato se ha avuto modo di partecipare ad attività culturali nell ultimo mese. Di questi il 40,6% ha detto si, e sono la maggior parte giovani (69,6%) e laureati (61,7%). Per coloro che hanno risposto si, la domanda successiva prevedeva tre possibilità di risposta relativamente al tipo di attività culturale fruita. Siccome la stragrande maggioranza del campione si è spalmato sulla prima scelta, le altre due opzioni risultano prive di significato e pertanto non soggette a commento. Quasi il 50% degli intervistati, nell ultimo mese, ha scelto come attività principale di svago il cinema e solo l 11,1% le grandi mostre e musei. Il 40% degli intervistati ha dichiarato una partecipazione media alle attività culturali di una volta al mese, il 28,9% una volta ogni due 12

settimane e il 14,8% una volta alla settimana. Il motivo principale della scelta è dettato dall interesse a quel tipo di attività per il 75,1%. E vissuto, invece, come momento di relax dal 9,5%. Il partner è il soggetto preferito (44,3%) per condividere l evento, ma un ruolo importante lo rivestono anche gli amici con il 35,4%. Per genere osserviamo che preferiscono andare al cinema più le femmine (54,2%) dei maschi (37,6%), che prevalgono, invece, nella frequentazione dei musei (14,0%). Per età vediamo che il cinema è preferito dai più giovani mentre i musei e le gallerie dagli anziani (cfr Tabella 3). Tabella_3 Tipo di attività culturale svolta, per età 18-30 31-45 46-60 61-75 grandi mostre 11,5 10,6 11,1 11,4 musei, gallerie, biblioteche 8,0 5,8 14,4 22,7 opera lirica 1,1 3,8 5,6 0,0 musica classica 1,1 4,8 2,2 6,8 altra musica (rock, jazz, etnica, etc.) 2,3 4,8 0,0 2,3 prosa 2,3 3,8 6,7 4,5 danza e balletto 1,1 0,0 1,1 2,3 fotografia 0,0 1,0 0,0 2,3 presentazione libri 0,0 1,0 3,3 6,8 eventi sportivi 10,3 7,7 6,7 4,5 cinema 56,3 50,0 41,1 27,3 altro 5,7 6,7 6,7 9,1 non sa 0,0 0,0 1,1 0,0 Per titolo di studio il dato di spicco è costituito dal fatto che i laureati (17,6%) sono fra i maggiori frequentatori di mostre. Non si riscontrano scostamenti degni di nota, né per età né per titolo di studio, per quanto attiene la frequenza media dell attività culturale scelta. Per genere, i maschi, più delle femmine, fruiscono delle attività con una frequenza mensile mentre le femmine prevalgono sui maschi nella fruizione quindicinale (cfr. Grafico 3). Grafico_3 Frequenza media dell attività più importante, per genere 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 più volte ogni settimana una volta ogni settimana una volta ogni due settimane una volta al mese n.r. maschio femmina Il motivo che spinge a partecipare alle attività culturali è vissuto in modo diverso. Infatti, mentre per i maschi costituisce un momento di relax (12,1% contro il 7,1% delle femmine), per quest ultime la motivazione principale è l interesse personale (78,0% contro il 72% dei 13

maschi). Per età è vissuta principalmente come momento di relax dagli adulti (14,4%) e dai giovani (10,3%), come interesse personale dal resto del campione (cfr. Tabella 4). Tabella_4 Motivazioni della partecipazione culturale, per età 18-30 31-45 46-60 61-75 passione/interesse personale 78,2 67,3 80,0 77,3 accrescimento delle conoscenze 4,6 5,8 8,9 6,8 socializzazione/compagnia 3,4 6,7 2,2 9,1 relax 10,3 14,4 4,4 6,8 altro 3,4 5,8 4,4 0,0 La condivisione del tempo libero, per genere, mette in evidenza una diversità di atteggiamento nei confronti dell attività di interesse. Infatti, i maschi preferiscono fruirne da soli (14,6%) a differenza delle femmine che condividono questi momenti con gli amici (38,1%). Per età, non ci sono sorprese. Infatti, i giovani preferiscono trascorrerlo con gli amici e le altre fasce di età considerate preferiscono la compagnia del partner, in particolare, gli anziani (cfr. Grafico 4). Grafico 4 Con chi condivide la partecipazione all attività culturale, per età 50,0 40,0 30,0 70,0 60,0 50,0 40,0 20,0 10,0 0,0 sola/o partner amici colleghi altri 30,0 20,0 10,0 0,0 sola/o partner amici colleghi altri maschio femmina 18-30 31-45 46-60 61-75 Il 59,4% degli intervistati che ha dichiarato di non aver partecipato ad attività culturali nell ultimo mese ha motivato la sua risposta affermando di non avere mai tempo (60,0% circa), di non essere interessato a nessuna attività culturale (16,8%), di non poterne usufruire per motivi pratici e organizzativi (11,6%). Questa domanda prevedeva due possibilità di risposta e il campione, nella seconda opzione, ha indicato come motivazione principale dell impossibilità alla fruizione culturale motivi pratici e organizzativi (14,1%). Per genere, sono più i maschi (21,3%) a mostrare un certo disinteresse per le attività culturali mentre, per età, fatta eccezione per gli anziani che hanno dichiarato di non essere interessati o di non poterne fruire per motivi pratici o organizzativi, gli appartenenti alle altre classi hanno detto di non avere mai tempo (cfr.tabella 4). La seconda possibilità di risposta, per genere, vede una netta prevalenza delle femmine (20,4%) sui maschi (7,1%) nel ricondurre a motivi pratici e organizzativi la motivazione principale dell impossibilità alla fruizione culturale. 14

Tabella_4 Motivo della mancata partecipazione culturale, per età 18-30 31-45 46-60 61-75 non ho mai tempo 63,2 72,4 73,4 34,0 non posso, per motivi pratici e organizzativi 5,3 11,2 7,0 17,3 il prezzo del biglietto è troppo alto 2,6 0,7 2,3 4,5 non so dove trovare le informazioni necessarie 2,6 0,0 0,8 0,6 nessuno dei miei amici/conoscenti è interessato 0,0 1,3 0,0 0,6 non mi interessa 21,1 11,2 10,9 26,3 l'offerta culturale è di basso livello 2,6 0,0 0,0 0,0 la partecipaz. richiede preparazione tecnica che non ho 0,0 0,0 0,0 0,6 altro 2,6 3,3 5,5 16,0 Per titolo di studio si notano due tendenze ben definite, ovvero il non avere mai tempo cresce all aumentare del titolo posseduto mentre il non interesse cresce al diminuire degli studi compiuti. Il questionario si conclude con una domanda relativa alla spesa mensile che gli intervistati sostengono per i propri consumi culturali. I risultati ci dicono che più della metà del campione (54,8%) si divide equamente tra chi spende mensilmente da 25 a 50 euro e chi fino a 25 euro, mentre un altra grossa fetta di intervistati (36,0%) si ripartisce in parti uguali tra chi spende da 50 a 100 euro e chi invece dichiara di non sostenere spese. (cfr. Grafico 5). Grafico_5 Spesa mensile per consumi fuori casa Per genere, non si registrano scostamenti rilevanti 5,9 3,4 18,0 fatta eccezione del fatto che, se consideriamo la 18,0 fascia di spesa da 25 a 50 euro prevalgono le femmine (29,9% contro il 24,9%) mentre i maschi prevalgono in quella fino a 25 euro (29,1% contro il 27,3 25,6%). 27,5 Per età i dati più rilevanti da segnalare riguardano il fatto che, mentre il 37% degli anziani non nessuna spesa fino a 25 euro da 25 a 50 euro da 50 a 100 euro sostiene nessuna spesa per fini culturali, oltre il oltre 100 euro non sa 10% dei giovani dichiara di spendere più di 100 euro mensili. Per titolo di studio da evidenziare che la spesa per la fruizione culturale cresce al crescere del titolo di studio infatti, mentre il 30% circa dei laureati dichiara di spendere da 50 a 100 euro mensili, il 50,0% dei possessori di licenza elementare afferma di non sostenere alcuna spesa per la partecipazione a eventi culturali (cfr. Tabella 5). Tabella_5 Spesa mensile per consumi fuori casa, per titolo di studio laurea diploma media inf elementare nessuna spesa 9,3 13,8 16,6 50,0 fino a 25 euro 15,0 26,4 41,1 32,3 da 25 a 50 euro 28,5 32,0 26,4 13,5 da 50 a 100 euro 30,1 19,9 10,4 1,0 oltre 100 euro 13,0 5,0 3,1 0,0 non sa 4,1 2,9 2,4 3,1 15

In sintesi Buona parte del campione (24,0%), spende il proprio tempo libero nella fascia serale (dopo le 20.00) e sono maschi, giovani e laureati, il 21,0% solo nel fine settimana, il 16,8% nella fascia pre serale (18-20), mentre il 14,3% nelle ore pomeridiane (15-18) e sono femmine, anziani e in possesso di licenza elementare. Il 35,6% trascorre il proprio tempo libero in casa propria o altrui, il 28,0% in attività all aperto e sono prevalentemente femmine e anziani e il 18,3% in attività sportive e sono maschi, giovani e diplomati. Come seconda scelta abbiamo l 11,8% del campione che preferisce il cinema e sono femmine, laureati e appartenenti alla fascia di età 46-60 anni. Il 30,3% trascorre il proprio tempo libero con i figli e sono prevalentemente collocati nelle due fasce di età intermedie, il 28,8% con il partner e sono prevalentemente anziani, il 27,0% con gli amici e sono giovani; il 10,0%, invece, lo trascorre da solo/a e sono perlopiù femmine (12,0%) e anziani (16,5%). Coloro che nell ultimo mese hanno partecipato ad attività culturali (40,6%) sono prevalentemente giovani e laureati. Quasi il 50,0% ha preferito le sale cinematografiche e sono più femmine e giovani; solo l 11,1% ha scelto le grandi mostre e i musei e sono maschi, anziani e laureati. Il 40,0% partecipa mediamente una volta al mese alle attività culturali e sono prevalentemente maschi, il 28,9% due volte al mese e sono perlopiù femmine, mentre il 14,8% una volta alla settimana. La motivazione principale della scelta a quel tipo di attività è dettata dall interesse (75,1%) e sono per la maggior parte femmine, solo il 9,5% lo vive come momento di relax e sono perlopiù maschi, adulti e giovani. La condivisione delle attività culturali vede il partner come soggetto preferito (44,3%) in particolare dagli anziani, ma un ruolo importante lo rivestono anche gli amici (35,4%) specie per i giovani e per le femmine. Coloro che hanno dichiarato di non aver partecipato ad attività culturali nell ultimo mese (59,4%), ha dato come motivazione la mancanza di tempo (60,0% circa), la mancanza di interesse (16,8%) e sono più i maschi, e gli anziani oltre a difficoltà sul piano organizzativo (11,6%), perlopiù da parte degli anziani. La spesa mensile che gli intervistati hanno dichiarato di sostenere per fruire delle attività di carattere culturale, vede più della metà del campione dividersi equamente fra coloro che spendono da 25 a 50 euro (con prevalenza delle femmine) e coloro che spendono fino a 25 euro (con una prevalenza dei maschi). Il rimanente 36,0% si ripartisce tra chi sostiene una spesa compresa fra i 50 e i 100 euro (in misura maggiore laureati) e chi, invece, ha dichiarato di non sostenere alcun tipo di spesa e sono perlopiù anziani e di bassa scolarizzazione. 16

Per finire Dall analisi svolta, sono emersi elementi che spingono a credere che, almeno in teoria, ci si possa aspettare un aumento della domanda di beni e servizi culturali. Solo la dilatazione dei flussi turistici, alimentata dal fascino delle aree, come Firenze, votata al turismo culturale, potrebbe essere uno dei fattori di potenziale aumento della domanda. Va tenuta presente anche la domanda proveniente dai residenti, che si pone in relazione ai cambiamenti degli stili di vita e dunque appare plausibile che l aumento del tempo libero, in particolare dei soggetti che hanno concluso la vita lavorativa, e l aumento del livello d istruzione possano contribuire allo sviluppo della domanda culturale. Infatti, se ai risultati dell indagine accostiamo quelli relativi alla spesa sostenuta nell arco del 2007 nel comune di Firenze per la fruizione di attività di intrattenimento come teatro, concerti, cinema, mostre, ballo e concertini (circa 92 milioni di euro, con 55.667 rappresentazioni e 6.891.348 presenze), possiamo renderci conto di quanto Firenze veicoli cultura non solo per i propri residenti, ma anche per un pubblico che va oltre i confini comunali. 17

Appendice TABELLE QUESTIONARIO 19

Tabelle Genere degli intervistati Frequenza Percentuale maschio 382 47,8 femmina 418 52,3 Totale 800 100,0 Età degli intervistati Frequenza Percentuale 18-30 126 15,7 31-45 256 32,0 46-60 218 27,3 61-75 200 25,0 Totale 800 100,0 Titolo di studio degli intervistati Frequenza Percentuale dottorato di ricerca o specializzazione post-laurea 10 1,3 laurea 168 21,0 diploma universitario o laurea breve 15 1,9 diploma post-maturità 2 0,3 diploma di maturità 4-5 anni 294 36,8 diploma di maturità 2-3 anni 45 5,6 licenza media inferiore 163 20,4 licenza elementare 96 12,0 nessun titolo 2 0,3 non sa 5 0,6 Totale 800 100,0 Condizione Occupazionale degli intervistati Frequenza Percentuale occupato 460 57,5 disoccupato in cerca di nuova occupazione 22 2,8 in cerca di prima occupazione 1 0,1 casalinga/o 51 6,4 studente 56 7,0 ritirato/a dal lavoro 201 25,1 inabile al lavoro 6 0,8 altra condizione 1 0,1 non risponde 2 0,3 Totale 800 100,0 Posizione nella professione degli intervistati Frequenza Percentuale dirigente 12 2,6 direttivo - quadro 23 5,0 impiegato intermedio 237 51,5 operaio subalterno e assimilati 54 11,7 apprendista 3 0,7 lavoratore/trice a domicilio per imprese 1 0,2 collaborazione coordinata e continuativa o lavoro a progetto 10 2,2 prestazione d'opera occasionali 8 1,7 imprenditore 8 1,7 libero professionista 58 12,6 lavoratore in proprio 38 8,3 socio di cooperativa di produzione 5 1,1 non risponde 3 0,7 Totale 460 100,0 21

Frequenze Dom_1 Quale fascia oraria può dedicare al tempo libero? Frequenza Percentuale non ho mai tempo libero 52 6,5 dalle 09.00 alle 15.00 77 9,6 dalle 15.00 alle 18.00 114 14,3 dalle 18.00 alle 20.00 134 16,8 dalle 20.00 in poi 192 24,0 solo nel fine settimana 168 21,0 non sa 63 7,8 Totale 800 100,0 Dom_2 Dove trascorre il suo tempo libero? (Prima risposta) Frequenza Percentuale in palestra/attività sportive 146 18,3 in libreria 17 2,1 in pizzeria - ristorante - pub 21 2,6 in associazioni o circoli culturali 14 1,8 in attività di volontariato o di impegno sociale 4 0,5 all'aperto - in giro per la città/in campagna 224 28,0 a visitare musei - gallerie - mostre 8 1,0 al cinema 57 7,1 al teatro 6 0,8 in biblioteca 2 0,3 in discoteca 1 0,1 in casa propria o altrui in compagnia 285 35,6 da sola/o 3 0,4 altro 12 1,5 Totale 800 100,0 Dom_2 Dove trascorre il suo tempo libero? (Seconda risposta) Frequenza Percentuale in palestra/attività sportive 31 3,9 in libreria 6 0,8 in pizzeria - ristorante - pub 44 5,5 in associazioni o circoli culturali 9 1,1 in attività di volontariato o di impegno sociale 3 0,4 all'aperto - in giro per la città/in campagna 199 25,0 a visitare musei - gallerie - mostre 16 2,0 al cinema 94 11,8 in biblioteca 8 1,0 in discoteca 2 0,3 in casa propria o altrui in compagnia 146 18,4 da sola/o 2 0,3 altro 6 0,8 non sa 51 6,4 n.r. 63 7,9 nessun altra risposta 115 14,5 Totale 795 100,0 Dom_3 Con chi trascorre il tempo libero? Frequenza Percentuale con i figli 242 30,3 con il partner 230 28,8 con altri amici 216 27,0 con i colleghi di lavoro 3 0,4 da sola/o 80 10,0 altro 24 3,0 n.r. 5 0,6 Totale 800 100,0 22

Dom_4 Ha partecipato ad attività culturali nell ultimo mese? Frequenza Percentuale sì 325 40,6 no 475 59,4 Totale 800 100,0 Dom_5 Se ha partecipato ad attività culturali - Indicare quali Frequenza Percentuale grandi mostre 36 11,1 musei, gallerie, biblioteche 36 11,1 opera lirica 10 3,1 musica classica 11 3,4 altra musica (rock, jazz, etnica, etc.) 8 2,5 prosa 14 4,3 danza e balletto 3 0,9 fotografia 2 0,6 presentazione libri 7 2,2 eventi sportivi 25 7,7 cinema 150 46,2 altro 22 6,8 non sa 1 0,3 Totale 325 100,0 Dom_6 Frequenza media dell attività più importante Frequenza Percentuale più volte ogni settimana 18 5,5 una volta ogni settimana 48 14,8 una volta ogni due settimane 94 28,9 una volta al mese 130 40,0 n.r. 35 10,8 Totale 325 100,0 Dom_7 Motivazioni della partecipazione culturale all attività più importante Frequenza Percentuale passione/interesse personale 244 75,1 accrescimento delle conoscenze 21 6,5 socializzazione/compagnia 16 4,9 relax 31 9,5 altro 13 4,0 Totale 325 100,0 Dom_8 Con chi condivide la partecipazione all attività più importante? Frequenza Percentuale sola/o 39 12,0 partner 144 44,3 amici 115 35,4 colleghi 4 1,2 altri 23 7,1 Totale 325 100,0 23

Dom_9 Se non ha partecipato ad attività culturali Indicare i motivi (Prima risposta) Frequenza Percentuale non ho mai tempo 282 59,4 non posso, per motivi pratici e organizzativi 55 11,6 il prezzo del biglietto è troppo alto 12 2,5 non so dove trovare le informazioni necessarie 3 0,6 nessuno dei miei amici/conoscenti è interessato 3 0,6 non mi interessa 80 16,8 l'offerta culturale è di basso livello 1 0,2 la partecipaz. richiede preparazione tecnica che non ho 1 0,2 altro 38 8,0 Totale 475 100,0 Dom_9 Se non ha partecipato ad attività culturali Indicare i motivi (Seconda risposta) Frequenza Percentuale non ho mai tempo 17 3,6 non posso, per motivi pratici e organizzativi 67 14,1 il prezzo del biglietto è troppo alto 9 1,9 non so dove trovare le informazioni necessarie 2 0,4 nessuno dei miei amici/conoscenti è interessato 1 0,2 non mi interessa 34 7,2 l'offerta culturale è assente/insufficiente 2 0,4 la partecipazione richiede una preparazione tecnica che non ho 3 0,6 altro 45 9,5 non sa 83 17,5 n.r. 114 24,0 nessun altra risposta 98 20,6 Totale 475 100,0 Dom_10 Potrebbe indicare, approssimativamente, la spesa mensile per consumi culturali fuori casa? Frequenza Percentuale nessuna spesa 144 18,0 fino a 25 euro 218 27,3 da 25 a 50 euro 220 27,5 da 50 a 100 euro 144 18,0 oltre 100 euro 47 5,9 non sa 27 3,4 Totale 800 100,0 Per genere Dom_1 Quale fascia oraria può dedicare al tempo libero? maschio femmina non ho mai tempo libero 4,5 8,4 dalle 09.00 alle 15.00 6,8 12,2 dalle 15.00 alle 18.00 11,8 16,5 dalle 18.00 alle 20.00 19,6 14,1 dalle 20.00 in poi 24,9 23,2 solo nel fine settimana 21,5 20,6 non sa 11,0 5,0 Totale 100,0 100,0 24

Dom_2 Dove trascorre il suo tempo libero? (Prima risposta) maschio femmina in palestra/attività sportive 23,6 13,4 in libreria 2,4 1,9 in pizzeria - ristorante - pub 1,8 3,3 in associazioni o circoli culturali 2,4 1,2 in attività di volontariato o di impegno sociale 0,3 0,7 all'aperto - in giro per la città/in campagna 26,4 29,4 a visitare musei - gallerie - mostre 1,0 1,0 al cinema 5,5 8,6 al teatro 0,8 0,7 in biblioteca 0,0 0,5 in discoteca 0,0 0,2 in casa propria o altrui in compagnia 34,0 37,1 da sola/o 0,5 0,2 altro 1,3 1,7 Totale 100,0 100,0 Dom_2 Dove trascorre il suo tempo libero? (Seconda risposta) maschio femmina in palestra/attività sportive 5,0 2,9 in libreria 0,8 0,7 in pizzeria - ristorante - pub 5,8 5,3 in associazioni o circoli culturali 1,6 0,7 in attività di volontariato o di impegno sociale 0,3 0,5 all'aperto - in giro per la città/in campagna 24,7 25,4 a visitare musei - gallerie - mostre 1,3 2,7 al cinema 7,6 15,7 in biblioteca 1,0 1,0 in discoteca 0,0 0,5 in casa propria o altrui in compagnia 20,7 16,2 da sola/o 0,5 0,0 altro 0,8 0,7 non sa 7,9 5,1 n.r. 8,9 7,0 nessun altra risposta 13,1 15,7 Totale 100,0 100,0 Dom_3 Con chi trascorre il tempo libero? maschio femmina con i figli 30,4 30,1 con il partner 32,7 25,1 con altri amici 26,7 27,3 con i colleghi di lavoro 0,5 0,2 da sola/o 7,9 12,0 altro 1,6 4,3 n.r. 0,3 1,0 Totale 100,0 100,0 Dom_4 Ha partecipato ad attività culturali nell ultimo mese? maschio femmina sì 41,1 40,2 no 58,9 59,8 Totale 100,0 100,0 25

Dom_5 Se ha partecipato ad attività culturali - Indicare quali maschio femmina grandi mostre 10,2 11,9 musei, gallerie, biblioteche 14,0 8,3 opera lirica 4,5 1,8 musica classica 2,5 4,2 altra musica (rock, jazz, etnica, etc.) 2,5 2,4 prosa 2,5 6,0 danza e balletto 0,0 1,8 fotografia 1,3 0,0 presentazione libri 3,8 0,6 eventi sportivi 12,1 3,6 cinema 37,6 54,2 altro 8,3 5,4 non sa 0,6 0,0 Totale 100,0 100,0 Dom_6 Frequenza media dell attività più importante maschio femmina più volte ogni settimana 6,4 4,8 una volta ogni settimana 14,0 15,5 una volta ogni due settimane 25,5 32,1 una volta al mese 42,7 37,5 n.r. 11,5 10,1 Totale 100,0 100,0 Dom_7 Motivazioni della partecipazione culturale all attività più importante maschio femmina passione/interesse personale 72,0 78,0 accrescimento delle conoscenze 6,4 6,5 socializzazione/compagnia 5,1 4,8 relax 12,1 7,1 altro 4,5 3,6 Totale 100,0 100,0 Dom_8 Con chi condivide la partecipazione all attività più importante? maschio femmina sola/o 14,6 9,5 partner 44,6 44,0 amici 32,5 38,1 colleghi 0,6 1,8 altri 7,6 6,5 Totale 100,0 100,0 Dom_9 Se non ha partecipato ad attività culturali Indicare i motivi (Prima risposta) maschio femmina non ho mai tempo 59,6 59,2 non posso, per motivi pratici e organizzativi 10,7 12,4 il prezzo del biglietto è troppo alto 2,7 2,4 non so dove trovare le informazioni necessarie 1,3 0,0 nessuno dei miei amici/conoscenti è interessato 0,4 0,8 non mi interessa 21,3 12,8 l'offerta culturale è di basso livello 0,0 0,4 la partecipaz. richiede preparazione tecnica che non ho 0,4 0,0 altro 3,6 12,0 Totale 100,0 100,0 26

Dom_9 Se non ha partecipato ad attività culturali Indicare i motivi (Seconda risposta) maschio femmina non ho mai tempo 3,1 4,0 non posso, per motivi pratici e organizzativi 7,1 20,4 il prezzo del biglietto è troppo alto 1,8 2,0 non so dove trovare le informazioni necessarie 0,0 0,8 nessuno dei miei amici/conoscenti è interessato 0,0 0,4 non mi interessa 7,6 6,8 l'offerta culturale è assente/insufficiente 0,0 0,8 la partecipazione richiede una preparazione tecnica che non ho 0,9 0,4 altro 3,1 15,2 non sa 18,7 16,4 n.r. 31,1 17,6 nessun altra risposta 26,7 15,2 Totale 100,0 100,0 Dom_10 Potrebbe indicare, approssimativamente, la spesa mensile per consumi culturali fuori casa? maschio femmina nessuna spesa 17,3 18,7 fino a 25 euro 29,1 25,6 da 25 a 50 euro 24,9 29,9 da 50 a 100 euro 17,0 18,9 oltre 100 euro 8,9 3,1 non sa 2,8 3,8 Totale 100,0 100,0 Per età Dom_1 Quale fascia oraria può dedicare al tempo libero? 18-30 31-45 46-60 61-75 non ho mai tempo libero 0,0 6,6 6,9 10,0 dalle 09.00 alle 15.00 3,2 6,3 11,9 15,5 dalle 15.00 alle 18.00 15,2 5,5 11,5 28,0 dalle 18.00 alle 20.00 28,8 19,5 11,5 11,0 dalle 20.00 in poi 36,0 30,1 24,8 8,0 solo nel fine settimana 16,0 27,7 27,5 8,5 non sa 0,8 4,3 6,0 19,0 Dom_2 Dove trascorre il suo tempo libero? (Prima risposta) 18-30 31-45 46-60 61-75 in palestra/attività sportive 38,4 21,5 13,8 6,5 in libreria 1,6 1,6 2,8 2,5 in pizzeria - ristorante - pub 11,2 1,6 0,9 0,5 in associazioni o circoli culturali 1,6 0,8 1,4 3,5 in attività di volontariato o di impegno sociale 0,0 0,8 0,5 0,5 all'aperto - in giro per la città/in campagna 20,0 27,0 27,5 35,0 a visitare musei - gallerie - mostre 0,0 0,0 3,2 0,5 al cinema 6,4 9,8 10,1 1,0 al teatro 0,8 0,4 0,5 1,5 in biblioteca 0,8 0,4 0,0 0,0 in discoteca 0,0 0,0 0,0 0,5 in casa propria o altrui in compagnia 16,8 34,8 38,5 45,0 da sola/o 0,8 0,0 0,0 1,0 altro 1,6 1,2 0,9 2,0 27

Dom_2 Dove trascorre il suo tempo libero? (Seconda risposta) 18-30 31-45 46-60 61-75 in palestra/attività sportive 3,2 3,9 5,6 2,0 in libreria 0,0 0,8 0,0 2,0 in pizzeria - ristorante - pub 12,9 7,9 3,2 0,5 in associazioni o circoli culturali 0,0 1,2 0,0 3,0 in attività di volontariato o di impegno sociale 0,0 0,0 0,9 0,5 all'aperto - in giro per la città/in campagna 29,0 23,6 26,9 22,5 a visitare musei - gallerie - mostre 0,8 1,2 2,8 3,0 al cinema 25,0 10,6 10,2 7,0 in biblioteca 1,6 0,0 1,9 1,0 in discoteca 1,6 0,0 0,0 0,0 in casa propria o altrui in compagnia 8,9 24,4 13,9 21,5 da sola/o 0,0 0,0 0,5 0,5 altro 0,8 0,8 1,4 0,0 non sa 0,8 2,8 4,6 16,5 n.r. 6,5 7,9 8,8 8,0 nessun altra risposta 8,9 15,0 19,4 12,0 Dom_3 Con chi trascorre il tempo libero? 18-30 31-45 46-60 61-75 con i figli 2,4 46,5 37,6 18,5 con il partner 19,2 25,4 24,8 43,5 con altri amici 75,2 18,8 21,1 14,0 con i colleghi di lavoro 0,0 0,4 0,5 0,5 da sola/o 2,4 6,3 12,8 16,5 altro 0,8 2,3 1,4 7,0 n.r. 0,0 0,4 1,8 0,0 Dom_4 Ha partecipato ad attività culturali nell ultimo mese? 18-30 31-45 46-60 61-75 sì 69,6 40,6 41,3 22,0 no 30,4 59,4 58,7 78,0 Dom_5 Se ha partecipato ad attività culturali - Indicare quali 18-30 31-45 46-60 61-75 grandi mostre 11,5 10,6 11,1 11,4 musei, gallerie, biblioteche 8,0 5,8 14,4 22,7 opera lirica 1,1 3,8 5,6 0,0 musica classica 1,1 4,8 2,2 6,8 altra musica (rock, jazz, etnica, etc.) 2,3 4,8 0,0 2,3 prosa 2,3 3,8 6,7 4,5 danza e balletto 1,1 0,0 1,1 2,3 fotografia 0,0 1,0 0,0 2,3 presentazione libri 0,0 1,0 3,3 6,8 eventi sportivi 10,3 7,7 6,7 4,5 cinema 56,3 50,0 41,1 27,3 altro 5,7 6,7 6,7 9,1 non sa 0,0 0,0 1,1 0,0 28

Dom_6 Frequenza media dell attività più importante 18-30 31-45 46-60 61-75 più volte ogni settimana 3,4 2,9 11,1 4,5 una volta ogni settimana 17,2 10,6 17,8 13,6 una volta ogni due settimane 31,0 31,7 23,3 29,5 una volta al mese 41,4 42,3 35,6 40,9 n.r. 6,9 12,5 12,2 11,4 Dom_7 Motivazioni della partecipazione culturale all attività più importante 18-30 31-45 46-60 61-75 passione/interesse personale 78,2 67,3 80,0 77,3 accrescimento delle conoscenze 4,6 5,8 8,9 6,8 socializzazione/compagnia 3,4 6,7 2,2 9,1 relax 10,3 14,4 4,4 6,8 altro 3,4 5,8 4,4 0,0 Dom_8 Con chi condivide la partecipazione all attività più importante? 18-30 31-45 46-60 61-75 sola/o 3,4 10,6 21,1 13,6 partner 28,7 52,9 43,3 56,8 amici 63,2 22,1 27,8 27,3 colleghi 1,1 1,0 2,2 0,0 altri 3,4 13,6 5,6 2,3 Dom_9 Se non ha partecipato ad attività culturali Indicare i motivi (Prima risposta) 18-30 31-45 46-60 61-75 non ho mai tempo 63,2 72,4 73,4 34,0 non posso, per motivi pratici e organizzativi 5,3 11,2 7,0 17,3 il prezzo del biglietto è troppo alto 2,6 0,7 2,3 4,5 non so dove trovare le informazioni necessarie 2,6 0,0 0,8 0,6 nessuno dei miei amici/conoscenti è interessato 0,0 1,3 0,0 0,6 non mi interessa 21,1 11,2 10,9 26,3 l'offerta culturale è di basso livello 2,6 0,0 0,0 0,0 la partecipazione richiede preparaz. tecnica che non ho 0,0 0,0 0,0 0,6 altro 2,6 3,3 5,5 16,0 Dom_9 Se non ha partecipato ad attività culturali Indicare i motivi (Seconda risposta) 18-30 31-45 46-60 61-75 non ho mai tempo 0,0 4,6 3,1 3,8 non posso, per motivi pratici e organizzativi 15,8 21,1 10,2 10,3 il prezzo del biglietto è troppo alto 2,6 2,0 1,6 1,9 non so dove trovare le informazioni necessarie 2,6 0,7 0,0 0,0 nessuno dei miei amici/conoscenti è interessato 0,0 0,0 0,8 0,0 non mi interessa 5,3 6,6 7,0 8,3 l'offerta culturale è assente/insufficiente 2,6 0,0 0,0 0,6 la partecipazione richiede preparaz. tecnica che non ho 0,0 0,0 0,0 1,9 altro 2,6 3,9 13,3 13,5 non sa 10,5 11,8 12,5 28,8 n.r. 44,7 29,6 25,0 12,8 nessun altra risposta 13,2 19,7 26,6 17,9 29

Dom_10 Potrebbe indicare, approssimativamente, la spesa mensile per consumi culturali fuori casa? 18-30 31-45 46-60 61-75 nessuna spesa 7,2 9,8 16,5 37,0 fino a 25 euro 29,6 28,1 26,6 25,5 da 25 a 50 euro 29,6 31,6 25,2 23,5 da 50 a 100 euro 20,8 21,1 20,2 10,0 oltre 100 euro 10,4 6,6 6,4 1,5 non sa 2,4 2,7 5,0 2,5 Per titolo di studio Dom_2 Dove trascorre il suo tempo libero? (Prima risposta) laurea diploma media inf elementare in palestra/attività sportive 22,3 20,2 17,2 6,3 in libreria 5,2 1,8 0,0 1,0 in pizzeria - ristorante - pub 2,1 4,1 1,8 0,0 in associazioni o circoli culturali 1,0 2,3 0,6 2,1 in attività di volontariato o di impegno sociale 1,0 0,6 0,0 0,0 all'aperto - in giro per la città/in campagna 23,3 27,3 32,5 33,3 a visitare musei - gallerie - mostre 1,0 0,9 1,2 1,0 al cinema 12,4 7,3 4,9 0,0 al teatro 1,0 1,2 0,0 0,0 in biblioteca 0,5 0,3 0,0 0,0 in discoteca 0,0 0,0 0,0 1,0 in casa propria o altrui in compagnia 29,0 32,8 37,4 53,1 da sola/o 0,5 0,0 1,2 0,0 altro 0,5 1,2 3,0 2,0 non sa 0,0 0,3 1,2 1,0 n.r. 0,0 0,3 0,0 0,0 Dom_2 Dove trascorre il suo tempo libero? (Seconda risposta) laurea diploma media inf elementare in palestra/attività sportive 4,1 3,8 3,7 3,2 in libreria 1,0 0,6 1,2 0,0 in pizzeria - ristorante - pub 7,3 6,2 5,6 0,0 in associazioni o circoli culturali 0,5 1,5 1,2 1,1 in attività di volontariato o di impegno sociale 0,0 0,6 0,6 0,0 all'aperto - in giro per la città/in campagna 24,4 26,3 24,2 22,1 a visitare musei - gallerie - mostre 3,1 2,7 0,0 1,1 al cinema 21,8 10,6 7,5 4,2 in biblioteca 0,5 1,8 0,6 0,0 in discoteca 0,0 0,3 0,6 0,0 in casa propria o altrui in compagnia 11,9 19,5 23,0 20,0 da sola/o 0,0 0,0 0,6 1,1 altro 0,5 0,9 1,2 0,0 non sa 2,6 5,0 8,1 16,8 n.r. 4,7 7,4 8,7 14,7 nessun altra risposta 17,6 13,0 13,0 15,8 30

Dom_3 Con chi trascorre il tempo libero? laurea diploma media inf elementare con i figli 34,2 28,4 34,4 21,9 con il partner 25,9 27,0 30,7 37,5 con altri amici 26,9 31,7 22,7 16,7 con i colleghi di lavoro 0,5 0,3 0,6 0,0 da sola/o 9,3 9,1 9,2 16,7 altro 3,1 2,3 2,5 6,3 n.r. 0,0 1,2 0,0 1,0 Dom_4 Ha partecipato ad attività culturali nell ultimo mese? laurea diploma media inf elementare sì 61,7 43,4 30,7 6,3 no 38,3 56,6 69,3 93,8 Dom_5 Se ha partecipato ad attività culturali - Indicare quali laurea diploma media inf elementare grandi mostre 17,6 7,4 8,0 0,0 musei, gallerie, biblioteche 10,1 11,5 10,0 16,7 opera lirica 5,0 0,7 6,0 0,0 musica classica 4,2 2,7 4,0 0,0 altra musica (rock, jazz, etnica, etc.) 0,8 4,7 0,0 0,0 prosa 5,9 2,7 4,0 16,7 danza e balletto 0,0 1,4 2,0 0,0 fotografia 0,8 0,7 0,0 0,0 presentazione libri 0,8 3,4 2,0 0,0 eventi sportivi 3,4 8,1 16,0 16,7 cinema 45,4 49,3 40,0 50,0 altro 5,9 7,4 8,0 0,0 Dom_9 Se non ha partecipato ad attività culturali Indicare i motivi laurea diploma media inf elementare non ho mai tempo 68,9 64,2 60,2 40,0 non posso, per motivi pratici e organizzativi 12,2 14,5 8,0 10,0 il prezzo del biglietto è troppo alto 2,7 2,1 0,9 5,6 non so dove trovare le informazioni necessarie 0,0 1,6 0,0 0,0 nessuno dei miei amici/conoscenti è interessato 1,4 0,5 0,9 0,0 non mi interessa 8,1 10,9 22,1 30,0 l'offerta culturale è di basso livello 0,0 0,5 0,0 0,0 la partecipazione richiede preparaz. tecnica che non ho 0,0 0,0 0,0 1,1 altro 6,8 5,7 8,0 13,3 31

Questionario Impiego del tempo libero 1. Quale fascia oraria può dedicare al tempo libero? non ho mai tempo libero dalle 9,00 alle 15,00 dalle 15,00 alle 18,00 dalle 18,00 alle 20,00 dalle 20,00 in poi solo nel fine settimana 2. Dove trascorre il suo tempo libero? in palestra/attività sportive in libreria in pizzeria - ristorante pub in associazioni o circoli culturali in attività di volontariato o di impegno sociale all'aperto - in giro per la città/ in campagna a visitare musei - gallerie mostre al cinema al teatro in biblioteca in discoteca in casa propria o altrui in compagnia da sola/o altro 3. Con chi trascorre il tempo libero? con i figli con il partner con altri amici con i colleghi di lavoro da sola/o altro Partecipazione culturale 4. Ha partecipato ad attività culturali nell'ultimo mese? SI NO (passare alla domanda 9) 5. Se ha partecipato SI - Indicare quali grandi mostre musei, gallerie, biblioteche opera lirica musica classica altra musica (rock, jazz, etnica, etc.) prosa danza e balletto fotografia presentazione libri eventi sportivi cinema altro 33

6. Frequenza media dell attività più importante più volte ogni settimana una volta ogni settimana una volta ogni due settimane una volta al mese 7. Motivazioni della partecipazione culturale all attività più importante passione/interesse personale accrescimento delle conoscenze socializzazione/compagnia relax altro 8. Con chi condivide la partecipazione culturale all attività più importante? da sola/o con il/la partner con amici con colleghi con altri appassionati altro 9. Se non ha partecipato NO - Indicare i motivi della mancata partecipazione culturale non ho mai tempo non posso, per motivi pratici e organizzativi il prezzo del biglietto è troppo alto non so dove trovare le informazioni necessarie nessuno dei miei amici/conoscenti è interessato non mi interessa l'offerta culturale è assente/insufficiente l'offerta culturale è di basso livello la partecipazione richiede una preparazione tecnica che non ho altro 10. Potrebbe indicarmi, approssimativamente, la spesa mensile per consumi culturali fuori casa nessuna spesa fino a 25,00 da 25,00 a 50,00 da 50,00 a 100,00 oltre 100,00 34