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Pag. 2 di 9 Sommario 1 REGOLE FONDAMENTALI... 3 1.1 Monotipia... 3 2 INNOVAZIONI, COSTRUTTORI... 3 2.1 Innovazioni... 3 2.2 Costruttori... 3 2.3 Riparazioni... 3 3 CERTIFICATO DI STAZZA... 3 4 CONDIZIONI PER REGATARE... 3 4.1 Regate... 3 4.2 Obblighi e divieti... 3 4.3 Motore... 4 5 MISURE DELLE IMBARCAZIONI... 4 5.1 Scafo ed appendici... 4 5.2 Fori nello scafo e coperta... 4 5.3 Chiglia... 5 5.4 Timone e prolunga... 5 6 ATTREZZATURA DI COPERTA... 5 6.2 Cinghie puntapiedi... 6 7 ANTENNE... 6 7.1 Albero... 6 7.2 Boma... 6 7.3 Bompresso... 6 8 DRIZZE E SCOTTE... 6 9 ALTRE ATTREZZATURE... 6 10 VELE E LORO MISURE... 7 10.1 Randa... 7 10.2 Genoa... 7 10.3 Fiocco... 7 10.4 Gennaker... 7 11 EQUIPAGGIO... 7 12 PESO IMBARCAZIONE... 7 12.1 Pesi correttori... 8 13 TRANSITORIO... 8 14 DIAGRAMMI... 9 14.1 Scafo vista laterale con appendici... 9 14.2 Piano di coperta... 9
Pag. 3 di 9 1 REGOLE FONDAMENTALI 1.1 Monotipia Scopo di questo regolamento è di garantire che le imbarcazioni siano il più possibile uguali nella loro costruzione, forma dello scafo, peso, distribuzione dei pesi, equipaggiamento, attrezzatura e nel piano velico; per questa ragione la ZERO BOAT è un imbarcazione monotipo. 2 INNOVAZIONI, COSTRUTTORI 2.1 Innovazioni Tutto ciò che non sia espressamente consentito da questo regolamento è da ritenersi vietato. Ogni termine usato in questo regolamento, se non altrimenti definito nel testo, è da interpretare secondo il regolamento ISAF. 2.2 Costruttori Lo ZERO può essere realizzato solamente da cantieri autorizzati dalla Associazione di Classe ZERO, nell'osservanza del presente Regolamento e delle specifiche di costruzione dettagliate e definite nel progetto di proprietà della suddetta società. 2.3 Riparazioni E ammesso l utilizzo contropiastre di rinforzo per le manovre e i loro rinvii a meno che questi ultimi non vadano a modificare resistenza e performance dello scafo. 3 CERTIFICATO DI STAZZA Lo ZERO viene consegnato dalla Associazione di Classe ZERO o da un suo delegato, provvisto di un certificato di conformità e un numero di serie corrispondente al numero velico. Qualsiasi modifica, alterazione o riparazione che renda un particolare menzionato dal regolamento non conforme ad esso invaliderà il certificato di conformità fino a nuova verifica. 4 CONDIZIONI PER REGATARE 4.1 Regate Le imbarcazioni possono partecipare liberamente a regate non previste dal calendario ufficiale di Classe. 4.2 Obblighi e divieti Per partecipare alle regate inserite nei calendari ufficiali della classe ZERO gli armatori devono: - Avere il certificato di conformità CE dell imbarcazione; - Aver versato la quota d iscrizione alla classe; - Avere esposto l adesivo dell associazione di classe;
Pag. 4 di 9 - Avere il certificato di stazza compilato in ogni sua parte. Durante la regata dovranno trovarsi a bordo solo 4 vele stazzate ( Randa, Genoa, Fiocco, Gennaker ) pena la squalifica dalla regata in corso. Dovranno esserci a chiusura del gavone stagno interno portelli stagni di tipo calpestabile. È consentito l'utilizzo di un elastico per tenere in tensione le draglie quando l'equipaggio non vi è appoggiato. Ogni imbarcazione dovrà avere a bordo le dotazioni di sicurezza previste per la legge nelle acque in cui si naviga, con limitazione entro le tre miglia dalla costa. Ogni ZERO dovrà avere a bordo una cima d ormeggio/traino con carico di rottura min 3000 kg di diametro minimo 10 mm e lunghezza minima 20 mt. 4.3 Motore E' obbligatorio avere a bordo un motore fuoribordo del peso minimo di 10 kg, funzionante. Il motore non potrà essere sbarcato durante la regata e dovrà essere alloggiato nell'apposito vano a centro pozzetto. Oltre all eventuale serbatoio interno al motore, dovrà trovarsi a bordo, durante la regata, anche un serbatoio esterno, alloggiato nel medesimo vano del motore con minimo 2 litri di benzina. 5 MISURE DELLE IMBARCAZIONI Uno stazzatore non potrà controllare una barca di cui sia armatore o su cui sia imbarcato in regata. 5.1 Scafo ed appendici E consentito l uso di vernici antivegetative. Non è ammessa nessuna modifica alle forme e sezioni di scafo e coperta. La lunghezza fuori tutto dello scafo dev'essere pari a 6.600 miti +/- 10 mm La larghezza massima dello scafo, a 4900 mm da prua, dev'essere pari a 2550 mm +/- 20 mm 5.2 Fori nello scafo e coperta E' consentito fare 1 foro nello scafo per installare 1 ecoscandaglio ed 1 foro per un solcometro, nelle posizioni indicative specificate dai piani di costruzione. E' proibito alterare in qualsiasi modo i profili originali delle appendici, se non per affilare il bordo d'uscita di pinna e timone, nei limiti specificati dai diagrammi che vanno richiesti alla Associazione di Classe ZERO. E consentito forare la coperta con un foro di areazione di dimensioni max 30 cm.
Pag. 5 di 9 5.3 Chiglia Il posizionamento della chiglia deve rispettare lo schema costruttivo, avendo cura di verificare che lo specchio di poppa ed il bordo d'entrata della chiglia siano verticali. Il peso della pinna dev'essere compreso fra 245 e 255 Kg. E consentito siliconare la giunzione tra chiglia e scafo. 5.4 Timone e prolunga Il peso del timone dovrà essere superiore ai 5 Kg comprensivo di barra e prolunga. La prolunga del timone è libera. 6 ATTREZZATURA DI COPERTA L'attrezzatura di coperta deve attenersi tassativamente a quanto descritto negli allegati "Piano di coperta" ed "Attrezzatura" del regolamento; E fatto obbligo, escluso il sistema di estrazione e rientro del bompresso, di mantenere tutte le manovre in vista sopra al piano di coperta. 6.1.1 Strozzatori drizze Le drizze possono essere sull albero o rinviate sulla tuga dell imbarcazione. 6.1.2 Draglie Le draglie dovranno essere di diametro minimo 3 mm. Possono essere fissate a prua in coperta e a poppa ai candelieri con cavo tessile che abbia equivalenti caratteristiche di allungamento e carico di rottura del cavo d'acciaio di 3 mm. Devono essere tesate in modo che, con un peso di 15 kg appeso in qualsiasi punto della draglia, questa non arrivi a meno di 1 cm dalla coperta. 6.1.3 Rotaie del genoa e fiocco Devono essere parallele alla mezzeria dello scafo e non più lunghe di cm 75. Non è permesso il montaggio di un sistema di regolazione con rinvio tessile in pozzetto. 6.1.4 Sistema scotta randa Il carrello potrà essere comandato da cavi tessili con un rapporto massimo di 3:1 La scotta potrà avere un rapporto di demoltiplica massimo di 6:1 6.1.5 Tesabase Potrà avere un rapporto massimo di 4:1. 6.1.6 Paterazzo Il paterazzo potrà essere armato liberamente relativamente a materiali e rapporto di demoltiplicazione dello sforzo. 6.1.7 Barber hauler E ammesso l uso di barber hauler.
Pag. 6 di 9 6.2 Cinghie puntapiedi E ammesso l utilizzo di n 2 cinghie puntapiedi da applicare a poppavia del carrello randa. N.B. L utilizzo delle cinghie è ammesso solo ed unicamente nelle regate effettuate in monotipia Zero salvo diverse specifiche delle istruzioni di regata. 7 ANTENNE E' vietato togliere, spostare, alterare forma, sezione, posizione o lunghezza di albero, boma, bompresso loro parti o componenti. Si può applicare un segnavento in testa d'albero, purché non elettrico. 7.1 Albero Le caratteristiche base della sezione dell'albero sono: dimensioni 174 x 49; peso 1.9 kg/ml Il peso minimo dell'albero armato, escluso l'eventuale segnavento e comprensivo di sartie, sartie basse, drizze, deve essere di Kg15. (eventuali pesi correttori di piombo, al massimo 2 kg, dovranno essere applicati sul baricentro dell albero) 7.2 Boma Le caratteristiche base della sezione del boma sono indicate nel piano velico. Il peso minimo del boma armato, esclusi i bozzelli del paranco di randa e vang, incluse base randa e mani di terzaroli deve essere di Kg 5. 7.3 Bompresso Le caratteristiche del bompresso sono: lunghezza fuori dalla prua massima estensione 1600 mm, diametro 50 mm; materiale carbonio, peso kg/mt 1. 8 DRIZZE E SCOTTE Diametri mimmi e materiali per drizze e scotte: Scotta randa: 8 mm poliestere Scotta genoa: 8 mm materiale libero Scotta gennaker: 6 mm scottine barber, 6 mm trasto randa: 4 mm drizze: 4 mm 9 ALTRE ATTREZZATURE E' consentito l'uso di un solcometro, di un ecoscandaglio, di una bussola magnetica e di una elettrica.
Pag. 7 di 9 10 VELE E LORO MISURE Le vele in dotazione dello Zero sono: 1 Randa, 1 Genoa, 1 Fiocco e 1 Gennaker. Le misurazioni vengono effettuate secondo le normative ISAF. Sulla randa dovrà essere esposto il simbolo di classe secondo le misure prescritte dalla stessa, sui due lati della randa. 10.1 Randa Prime tre stecche forzate, due stecche normali. Distanza della stecca alta in balumina dalla tavoletta > 900 mm, Cunnigham consentito, obbligatoria 1 mano di terzaroli effettivamente utilizzabile a una distanza di almeno 1000 mm dalla base, allunamento in base libero, consentita 1 finestra di superficie max 1,5 mq. 10.2 Genoa Materiali ammessi: Dacron Proibita la balumina convessa. Stecche vietate; consentiti da 11 a 13 moschettoni sull'inferitura. Obbligatoria una finestra di superficie max 1,5 mq. 10.3 Fiocco Materiali ammessi: Dacron. E' ammesso l uso di 2 stecche, consentiti da 11 a 13 moschettoni sull'inferitura. 10.4 Gennaker Materiali ammessi: Nylon e poliestere 11 EQUIPAGGIO Il peso complessivo dell'equipaggio dovrà essere al massimo di 340 Kg, al minimo di tre persone. In navigazione è consentito sporgersi dalle draglie con gambe e braccia. Il timoniere, se sono presenti le cinghie, potrà sporgersi dalle draglie con la schiena. 12 PESO IMBARCAZIONE Il peso dell'imbarcazione in assetto di stazza dovrà essere di KG 770 minimo, compreso il motore fuoribordo di max 10 kg. Per assetto di stazza si intende: Scafo armato di chiglia, timone, barra e prolunga, albero e boma e attrezzatura di coperta completa di drizze e scotte; Eventuale strumentazione consentita; Randa, genoa, fiocco e gennaker; 2 cime di ormeggio; Dotazioni di sicurezza come da codice della navigazione entro le 3 miglia; Motore fuoribordo secondo le regole del motore (cfr 4.3).
Pag. 8 di 9 12.1 Pesi correttori Eventuali pesi correttori andranno dichiarati sul certificato di stazza e potranno essere posti solamente a fianco della cassa di deriva, attaccati ad essa e partendo dalla faccia prodiera della scassa stessa. 13 TRANSITORIO Le norme che vengono indicate nel presente regolamento sono in parte innovative rispetto al precedente regolamento. Per consentire una piena fruibilità della classe e la più ampia partecipazione alle regate di classe, si stabilisce un periodo transitorio entro il quale ciascun armatore potrà valutare il grado di conformità della propria barca rispetto al presente documento. Il periodo transitorio è definito dalla Associazione Classe ZERO a partire dal 1 giugno 2013 fino al 31 dicembre 2014.
Pag. 9 di 9 14 DIAGRAMMI 14.1 Scafo vista laterale con appendici 14.2 Piano di coperta