L invenzione di Maria Maddalena



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Gioia DALLA POZZA L invenzione di Maria Maddalena 1. Le Marie sepolcro, affresco, domus Dura al ecclesiae, Europos (in www.wikipedia.it). In Occidente, il personaggio di santa Maria Maddalena è stato 'inventato' da Gregorio Magno, unendo la peccatrice anonima del Vangelo di Luca con Maria di Magdala (discepola di Cristo) e Maria di Betania (sorella di Marta e Lazzaro), facendo così diventare Maria di Magdala una ex prostituta. Se ciò permette alla Chiesa di erigersi a protettrice di varie categorie di donne irregolari che preoccupavano la società medievale, dall altro impedisce proprio alle donne di vedere Maria Maddalena come un modello esemplare in cui riconoscersi. I dati evangelici 2. Giotto, Cena in casa del fariseo, affresco, Cappella di Maria Maddalena, basilica inferiore di San Francesco, Assisi (in Tomei A., Giotto. La pittura, dossier d art n. 120, 2007). Nei Vangeli canonici, Maria di Magdala è colei dalla quale Gesù aveva scacciato sette demòni (Mc 16, 9) e che assisteva con i propri beni gli Apostoli assieme ad altre donne. È ricordata la sua presenza

sotto la croce, tra coloro che avevano seguito Cristo fin dalla predicazione in Galilea (Mt 27, 56; Mc 15, 40; Gv 19, 25) e al momento della sepoltura di Gesù (Mt 27, 61; Mc 15, 47). Il suo personaggio diventa centrale il mattino della Pasqua, quando assieme alle altre donne si reca presso il sepolcro di Cristo, ormai vuoto (Mt 28, 1; Mc 16, 1; Lc 24, 10; Gv 20, 1). Tranne in Luca, che narra l apparizione lungo la via di Emmaus, Maria Maddalena è la prima persona a vedere il Risorto (Mc 16, 9-10), dal quale riceve il compito di annunciare agli Apostoli la lieta novella (Gv 20, 11-18). La sua città natale, Magdala, si trova sulla riva occidentale del mare di Galilea, a nord di Tiberiade. Si tratta di un centro portuale prima ellenistico e poi romano-giudaico, famoso per il commercio del sale. È interessante notare come le altre donne presenti nel Vangelo siano sempre identificate in relazione a persone di sesso maschile (il marito o i figli), mentre Maria Maddalena è legata solo alla propria città. All interno di una società rigidamente maschilista, ciò potrebbe indicare una sua maggiore indipendenza, anche economica. 3. Giotto, Resurrezione di Lazzaro, affresco, Cappella di Maria Maddalena, basilica inferiore di San Francesco, Assisi (in www.wga.hu). 4. Giotto, Noli me tangere, affresco, Cappella di Maria Maddalena, basilica inferiore di San Francesco, Assisi (in www.wga.hu). Oltre a Maria di Magdala, c è nel racconto evangelico anche una Maria di Betania, lodata dal Signore perché si è scelta la parte migliore ascoltandone la parola, anziché affaccendarsi nei lavori domestici come la sorella Marta (Lc 10, 3842). Le due donne sono presenti, con la medesima caratterizzazione, alla resurrezione del fratello Lazzaro (Gv 11, 1-44). A questa Maria è quindi attribuita anche l unzione di Cristo durante la cena di Betania, ma l episodio è descritto in modo piuttosto diverso dagli evangelisti, che

divergono su fondamentali particolari, a cominciare dall identità della donna (Mc 14, 3-9; Mt 26, 6-12 e Gv 12, 1-8). Una terza donna è la peccatrice anonima che entrata, non vista, in casa di Simone il fariseo, bagna con le lacrime i piedi di Gesù, li asciuga con i propri capelli, li bacia e cosparge di olio profumato. A lei sono perdonati tutti i peccati, perché ha molto amato (Lc 7, 36-50). Gli altri scritti della prima età cristiana Nell arte Maddalena occidentale, è il risultato Maria della sovrapposizione di queste tre diverse figure evangeliche. Nei primi secoli di vita della Chiesa si parla soprattutto di Maria di Magdala, cui negli scritti gnostici viene dato eccezionale rilievo. Fra i testi trovati a Nag Hammâdi (Egitto), sono tre quelli in cui la Maddalena emerge maggiormente, spesso contrapposta ai Dodici: il Vangelo di Maria, la Pistis Sophia e il Vangelo di Filippo. Il Vangelo di Maria (II sec.) è il più antico di questi ed è l unico ad essere riferito ad una donna. Qui è descritta come profetessa e coscienza morale degli Apostoli: 5. Maria Maddalena, Santa Sofia e Fede, Speranza e Carità, affresco staccato, Santa Maria in Valle, Cividale del Friuli (in Cecchelli C., Il tempietto longobardo di Cividale del Friuli, in Dedalo n. 3, 1923). S alzò allora Maria, li salutò tutti, e disse ai suoi fratelli: Non piangete, non siate malinconici, e neppure indecisi. La sua grazia sarà per intero con voi e vi proteggerà. Lodiamo piuttosto la sua grandezza, giacché egli ci ha preparati e fatti uomini. Così dicendo, Maria volse al bene la loro mente ed essi incominciarono a discutere sulle parole del Salvatore. Pietro disse a Maria: Sorella, noi sappiamo che il Salvatore ti amava più delle altre donne. Comunicaci le parole del Salvatore che tu ricordi, quelle che tu conosci, (ma) non noi; (quelle) che noi non abbiamo neppure udito. Maria rispose e disse: Quello che a voi è nascosto, io ve lo comunicherò. (VangMar. 9, 10; 10)

Nei Vangeli canonici, Pietro rinnega tre volte Gesù Cristo e non crede nemmeno all annuncio della resurrezione riportato dalle donne di ritorno dalla visita al sepolcro (Mc 16, 11; Lc 24, 11); qui si contrappone con forza all autorità di Maria Maddalena: 6. Ambrogio Lorenzetti, Madonna col Bambino tra le Sante Maria Maddalena e Marta, tempera su tavola, Siena, Archivio di Stato (in www.wikipedia.it). [ ] parlò anche Pietro. Egli li interrogò in merito al Salvatore: Ha egli forse parlato realmente in segreto e non apertamente a una donna, senza che noi lo sapessimo? Ci dobbiamo ricredere tutti e ascoltare lei? Forse egli l ha anteposta a noi?. Maria allora pianse e disse a Pietro: Pietro, fratello mio, che cosa credi dunque? Credi tu che io l abbia inventato in cuor mio, o che io menta riguardo al Salvatore?. Levi replicò a Pietro dicendo: Tu sei sempre irruente, Pietro! Ora io vedo che ti scagli contro la donna come (fanno) gli avversari. Se il Salvatore l ha resa degna, chi sei tu che la respingi? Non v è dubbio, il Salvatore la conosce bene. Per questo amava lei più di noi. Dobbiamo piuttosto vergognarci, rivestirci dell uomo perfetto, formarci come egli ci ha ordinato, e annunziare il Vangelo senza emanare né un ulteriore comandamento, né un ulteriore legge, all infuori di quanto ci disse il Salvatore. (VangMar. 17, 20; 18) Nella Pistis Sophia, trattato di dottrina gnostica risalente al III sec. e redatto in forma dialogica tra il Risorto e gli Apostoli, è Maddalena a porre il maggior numero di domande, mostrando una profonda sapienza spirituale. Di nuovo, ciò è causa di grande irritazione per Pietro, che rappresenta la conoscenza di tipo istituzionale, legata alla tradizione:

Pietro si fece avanti e disse a Gesù: Signore, non possiamo sopportare questa donna; ci toglie l occasione, non lascia parlare alcuno di noi, parla sempre lei. (PS I, 36, 1) Quando il primo mistero terminò di dire queste parole ai suoi discepoli, si fece avanti Maria, e disse: Mio Signore, la mia mente è sempre intelligente e pronta a farsi avanti per esporre la soluzione delle parole pronunciate da lei, ma temo le minacce di Pietro, il quale ha in odio il nostro genere [femminile]. (PS II, 72, 6) Nel Vangelo di Filippo (seconda metà III secolo), infine, Maddalena è definita più volte consorte di Cristo, con il quale forma il matrimonio mistico tra la Conoscenza e il Salvatore: Erano tre, che andavano sempre con il Signore: sua madre Maria, sua sorella, e la Maddalena, che è detta sua consorte. Infatti era Maria sua sorella, sua madre, e la sua consorte. (VangFil., log 32) La Sofia, che è chiamata sterile, è la madre degli angeli. La consorte di [Cristo è Maria] Maddalena. [Il Signore amava Maria] più di tutti i discepoli e la baciava spesso sulla [bocca]. Gli altri discepoli allora gli dissero: Perché ami lei più di tutti noi?. Il Salvatore rispose e disse loro: Perché non amo voi tutti come lei?. (VangFil., log 55). 7.Simone Martini, Maria Maddalena mirrofora, particolare, affresco, Cappella di San Martino, basilica inferiore di San Francesco, Assisi (in www.wga.hu). 8. Maria Maddalena come Apostolorum apostola, miniatura del Salterio di Sant Albano, Dombibliothek, Hildesheim (in www.wga.hu). Questo è il motivo per cui Gesù la preferisce agli Apostoli: Maria Maddalena incarna la sapientia, il sapere di tipo profetico, in contrapposizione alla scientia di Pietro, vescovo della Chiesa ufficiale. Oltre al conflitto tra Chiesa gnostica ed istituzionale, emerge l annoso problema del ruolo delle donne all interno della Chiesa e, in particolare, se esse possano predicare. L apostolo Paolo nega tale facoltà alla donna e la sua posizione è seguita anche da Ambrogio. Il Decretum Gratiani (prima metà XII sec.) sancirà poi definitivamente la negazione di questa funzione nel diritto canonico. Nonostante questo, Maria Maddalena è raffigurata spesso nell atto di predicare, sia ai pagani di Marsiglia che agli Apostoli, come dimostrano le numerose miniature raffiguranti

l Apostolorum Apostola (ad es. nel Salterio di Sant Albano, Hildesheim, Dombibliothek, 1120-30). Nei Vangeli apocrifi non gnostici, la figura di Maria Maddalena appare di minor rilievo. Nel Vangelo di Nicodemo (V sec.) ella annuncia il proprio ruolo di apostola universale della morte di Gesù, mentre nel più tardo Vangelo dell infanzia arabo siriaco (VI sec.) c è un riferimento all ampolla usata dalla peccatrice per ungere i piedi di Cristo: si tratta dell unico Vangelo in cui questa donna è identificata con Maria di Magdala. Quando giunse il tempo della circoncisione, cioè l ottavo giorno, secondo la Legge il bambino doveva essere circonciso. Perciò lo circoncisero nella grotta. Quella vecchia ebrea prese il pezzetto di pelle ma altri dicono che si prese il cordone ombelicale e lo mise in un ampolla di vecchio olio di nardo. Essa aveva un figlio profumiere, e consegnandogliela, gli disse: Guardati dal vendere questa ampolla di olio di nardo, anche se ti offrissero per essa trecento denari!. Questa è quell ampolla che comprò Maria la peccatrice, e che versò sul capo e sui piedi del nostro Signore Gesù Cristo, asciugandoli poi coi capelli del suo capo. (Vangelo dell infanzia arabo siriaco V, 1) 9. Giotto, Arrivo a Marsiglia e miracolo della famiglia del governatore, affresco, Cappella di Maria Maddalena, basilica inferiore di San Francesco, Assisi (in www.wga.hu). Nonostante i Vangeli canonici riportino poche informazioni su Maria di Magdala, nei testi immediatamente successivi emerge già una figura complessa: la donna un tempo posseduta dai demòni diventa seguace di Gesù che l ha guarita, sua consorte mistica e testimone privilegiata della resurrezione. Tutto questo avviene in una società dove la testimonianza di una donna non era nemmeno ammessa in tribunale. La questione delle tre Marie Nei primi secoli i Padri ridimensionano la Maddalena che emerge dagli scritti gnostici, dove spesso la sua figura è esaltata a discapito della stessa Vergine. Quando la Chiesa si distingue nei due rami linguistici, i Padri greci sono concordi nel distinguere le tre donne evangeliche, che vengono celebrate in altrettante commemorazioni. In Occidente, invece, Agostino sostiene che le due unzioni narrate nel Vangelo

siano state fatte dalla stessa donna, in momenti diversi della sua vita. L ipotesi è ripresa ed ampliata nell omelia 33 di papa Gregorio Magno, tenuta il 21 settembre 591 nella basilica romana di San Clemente, con la quale viene sancita l unità delle tre figure femminili: Quella che Luca chiama peccatrice e Giovanni Maria, noi crediamo che è la Maria dalla quale Marco attesta che furono cacciati via sette demòni. I motivi che spingono papa Gregorio ad identificare la Maddalena con queste donne sono molteplici: la prossimità in Luca dei passi evangelici in cui si parla della peccatrice in casa del fariseo e di Maria di Magdala tra le discepole di Cristo (Lc 8, 2); l unzione dei piedi di Cristo, che accomuna Maria di Betania alla peccatrice di Luca; la località biblica di Magdala era famosa per la prostituzione, il che ha contribuito alla creazione dell immagine negativa di Maria Maddalena. Infine, i sette demòni scacciati da Cristo sono intesi da Gregorio Magno non solo letteralmente, ma anche moralmente, identificandoli con i sette vizi capitali. 10. Spinello Aretino, Maria Maddalena in trono tra gli angeli e quattro disciplinati ai suoi piedi, stendardo proveniente da Borgo Sansepolcro, ora a New York, Metropolitan Museum of Art (in www.metmuseum.org). Egli trasforma così la possessione demoniaca di Maria Maddalena in un disturbo dell anima causato dal peccato. Nel Medioevo si riteneva che i peccati delle donne fossero principalmente di natura sessuale: per questo motivo la sua figura viene tacitamente intesa come prostituta. 11. Giotto, Estasi di Maria Maddalena, affresco, Cappella di Maria Maddalena, basilica inferiore di San Francesco, Assisi (in www.wga.hu).

La revisione compiuta dalla Chiesa dei primi secoli ha sostituito la più antica figura di profetessa e apostola esemplare nella peccatrice pentita che entra nella devozione popolare. Tale operazione è riuscita perfettamente, relegando Maria Maddalena in un ambito prettamente femminile e impedendo alle donne di vederla come propria guida. La Chiesa primitiva, inoltre, accogliendo tra i propri santi una ex prostituta pentita, ha implementato il proprio prestigio, ponendosi a protezione (e controllo sociale) di questa particolare categoria di donne. Da Oriente ad Occidente: il culto e le reliquie Il culto più antico è testimoniato in Oriente, dove la seconda domenica dopo Pasqua, detta domenica delle mirrofore, commemorava almeno dal IV secolo le Pie donne giunte al sepolcro per onorare il corpo di Cristo. La prima raffigurazione di Maria Maddalena. 12. Maestro della Maddalena, Maddalena penitente e otto storie della sua vita, tempera su tavola, Firenze, Galleria dell Accademia (in www.wga.hu).