Giusta delibera del Consiglio di Classe in FARMACIA e FARMACIA INDUSTRIALE del Classe di appartenenza LM-13 Sede didattica _ PALERMO

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SCUOLA di Scienze di Base e Applicate DIPARTIMENTO Scienze e Tecnologie Biologiche, Chimiche e Farmaceutiche (STEBICEF) Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in CHIMICA e TECNOLOGIA FARMACEUTICHE (ai sensi del D.M.270/04) Giusta delibera del Consiglio di Classe in FARMACIA e FARMACIA INDUSTRIALE del 25.10.2017 Classe di appartenenza LM-13 Sede didattica _ PALERMO ARTICOLO 1 Il presente Regolamento, che disciplina le attività didattiche e gli aspetti organizzativi del corso di studio, ai sensi di quanto previsto dall art. 12 del Decreto Ministeriale 22 ottobre 2004, n.270 e successive modifiche ed integrazioni e dal Regolamento didattico di Ateneo (D.R. n. 82/2017 dell 11.01.2017) nel rispetto della libertà di insegnamento nonché dei diritti e doveri dei docenti e degli studenti, è stato deliberato dal Consiglio di Classe LM-13 in data 25.10.2017. La struttura didattica competente è il Consiglio di Classe in Farmacia e Farmacia Industriale. Il presente Regolamento è stato approvato dal Consiglio del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche, Chimiche e Farmaceutiche (STEBICEF), struttura didattica di riferimento, in data 06.12.2017, come previsto dall art. 6, comma 3 del Regolamento didattico di Ateneo. ARTICOLO 2 Definizioni Ai sensi del presente Regolamento si intende: a) per Scuola, la Scuola di Scienze di Base e Applicate dell Università degli Studi di Palermo; b) per Regolamento Generale sull Autonomia, il Regolamento recante norme concernenti l Autonomia Didattica degli Atenei di cui al D.M. 23 ottobre 2004, n. 270; c) per Regolamento didattico di Ateneo, il Regolamento emanato dall Università, ai sensi del DM del 23 ottobre 2004, n. 270, con D.R. n. 82/2017 dell 11.01.2017; d) per Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico, il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche ; e) per titolo di studio, la Laurea Magistrale, corso di Chimica e Tecnologia Farmaceutiche ; f) per Settori Scientifico-Disciplinari, i raggruppamenti di discipline di cui al D.M. del 4 ottobre 2000 pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 249 del 24 ottobre 2000 e successive modifiche; g) per ambito disciplinare, un insieme di settori scientifico-disciplinari culturalmente e professionalmente affini, definito dai DDMM 16/03/2007; h) per credito formativo universitario (CFU), il numero intero che misura il volume di lavoro di apprendimento, compreso lo studio individuale, richiesto ad uno studente in possesso di adeguata preparazione iniziale per l acquisizione di conoscenze ed abilità nelle attività formative previste dagli Ordinamenti Didattici del Corso di Studio; i) per obiettivi formativi, l insieme di conoscenze, abilità e competenze, in termini di risultati attesi, che caratterizzano il profilo culturale e professionale al conseguimento delle quali il Corso di Studio è finalizzato; j) per Ordinamento Didattico di un Corso di Studio, l insieme delle norme che regolano i curricula dei Corsi di Studio; k) per attività formativa, ogni attività organizzata o prevista dall Università al fine di assicurare la formazione culturale e professionale degli studenti, con riferimento, tra l altro, ai corsi di insegnamento, ai seminari, alle esercitazioni pratiche o di laboratorio, alle attività didattiche a piccoli gruppi, al tutorato, all orientamento, ai tirocini, ai progetti, alle tesi, alle attività di studio individuale e di autoapprendimento; 1

l) per curriculum, l insieme delle attività formative universitarie ed extrauniversitarie specificate nel Regolamento Didattico del Corso di Studio al fine del conseguimento del relativo titolo. ARTICOLO 3 Articolazione ed Obiettivi Formativi Specifici del Corso di Studio Il Corso di laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche ha come obiettivo principale la preparazione di laureati dotati delle basi scientifiche necessarie ad operare in ambito industriale farmaceutico e dei prodotti per la salute in generale. Il corso fornisce una preparazione teorica e pratica avanzata in ogni settore del processo multidisciplinare che parte dalla progettazione delle molecole potenzialmente attive e porta alla sintesi, sperimentazione, registrazione, produzione, controllo ed immissione sul mercato del farmaco secondo le norme codificate nelle Farmacopee Italiana ed Europea. Il Corso prepara alle professioni di: Chimici, Chimici ricercatori, Farmacisti e professioni assimilate, Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze chimiche e farmaceutiche, Tecnici del controllo della qualità industriale. ALLEGATO 1 : Obiettivi degli insegnamenti ARTICOLO 4 Accesso al Corso di Studio Il Corso è a programmazione locale (art.2 Legge 264/1999) con un numero totale di 112 posti, riservati a studenti italiani, più 5 a studenti stranieri più 1 a studenti cinesi (Marco Polo). La programmazione locale è stata deliberata su proposta della struttura di riferimento. Per essere ammessi al Corso di Studio occorre essere in possesso di un diploma del secondo ciclo della scuola secondaria o di altro titolo di studio conseguito all estero e riconosciuto equipollente. Le conoscenze richieste per l accesso sono riportate nella relativa tabella (Allegato 2: Conoscenze richieste). Modalità di verifica dei requisiti di ammissione: Le modalità di svolgimento della prova di accesso sono riportate nell apposito Bando emanato annualmente. Modalità di recupero di eventuali obblighi formativi aggiuntivi (OFA) in caso di verifica non positiva: Le modalità e la tipologia di attività previste per il recupero degli OFA sono riportate nell apposito Bando emanato annualmente. Tali obblighi formativi aggiuntivi, in una determinata area del sapere, sono assegnati agli studenti del Corso di Laurea che siano stati ammessi al corso di studio con una votazione inferiore ad una prefissata votazione minima per l area corrispondente (art. 16, comma 5 del Regolamento Didattico di Ateneo). Modalità per il trasferimento da altri Corsi di Studio, Facoltà, Atenei, nonché per l iscrizione ad anno successivo al primo: si fa riferimento a quanto viene deliberato annualmente dagli Organi di Ateneo. Riconoscimento crediti: si allegano al presente regolamento tabelle relative alla corrispondenza fra i CFU relativi al Corso di Studio in CTF e gli esami sostenuti coi precedenti ordinamenti e con il corso di laurea magistrale in Farmacia (Allegato 3: Corrispondenza CFU). Per i casi non previsti dalle tabelle allegate, il riconoscimento sarà eseguito dal Consiglio di Corso di Classe, con un eventuale lavoro preparatorio predisposto dalla Commissione Didattica. ARTICOLO 5 I Consigli di Classe e Interclasse (art.9 comma 2 del Regolamento Didattico di Ateneo) Il Corso di studio è un corso della Classe LM-13 Farmacia e Farmacia industriale. 2

ARTICOLO 6 Calendario delle Attività Didattiche L anno accademico inizia il primo di ottobre e termina il 30 settembre dell anno successivo. Le indicazioni specifiche sull attività didattica del Corso saranno indicate nel calendario didattico che viene approvato ogni anno dal Consiglio della Scuola prima dell inizio di ogni anno accademico e pubblicato sul sito della Scuola e su quello del Corso di Studio. http://www.unipa.it/scuole/s.b.a. http://www.unipa.it/dipartimenti/stebicef/cds/chimicaetecnologiafarmaceutiche2013. ARTICOLO 7 Tipologie delle Attività didattiche adottate L attività didattica viene svolta principalmente secondo le seguenti forme: lezioni, esercitazioni (in aula e laboratorio) e seminari. Altre forme di attività didattica sono: ricevimento studenti, assistenza per tutorato e orientamento, visite tecniche, verifiche in itinere e finali, tesi, stage, tirocinio professionalizzante, partecipazione a Conferenze e a viaggi di studio, partecipazione alla mobilità studentesca internazionale (Progetto Erasmus, etc.). Può essere prevista l attivazione di altre tipologie didattiche ritenute adeguate al conseguimento degli obiettivi formativi del Corso (cfr.tabella allegata all art.3). Secondo quanto previsto dagli articoli 6 e 11, comma 2 del Regolamento Didattico di Ateneo, 1 CFU corrisponde a 7.5 ore di lezioni frontali, a 12 ore di esercitazioni in aula e a 15 ore di esercitazioni pratiche individuali di laboratorio. ARTICOLO 8 Altre attività formative Modificato nella seduta del Consiglio di Classe LM-13 del 11.04.2018 Così come stabilito dall Ordinamento Didattico del Corso di Laurea Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, il conseguimento dei CFU della disciplina Inglese si ottiene con il superamento degli esami sostenuti presso il Centro Linguistico d Ateneo, secondo le modalità previste dallo stesso. Il CLA, inoltre, provvederà anche al riconoscimento di eventuale certificazione internazionale linguistica posseduta dallo studente per l attribuzione dei crediti formativi. L esito della verifica sarà espresso secondo la dizione idoneo o non idoneo cioè senza il ricorso all espressione del voto in trentesimi. ARTICOLO 9 Attività a scelta dello studente Lo studente, a partire dal quarto anno, può fare richiesta di inserimento nel piano di studi di insegnamenti scelti fra quelli contenuti nel Manifesto degli Studi dei Corsi di Studio dell Ateneo di Palermo, diversi da quello di appartenenza, o di altri Atenei italiani e stranieri. La richiesta di inserimento degli insegnamenti a scelta dello studente sarà calendarizzata secondo quanto stabilito dagli organi accademici. L approvazione della richiesta da parte del Consiglio di Classe competente, o con un provvedimento del Coordinatore della Classe da portare a ratifica nella prima seduta utile del Consiglio, deve avvenire entro e non oltre i trenta giorni successivi alla richiesta stessa. Secondo quanto previsto dal punto d della delibera del S.A. del 16.12.2014 n.29 Inserimento nel piano di studi delle materie a scelta dello studente, gli studenti possono inserire tra le materie a scelta dello studente gli insegnamenti contenuti nei Manifesti di Corsi di Laurea, di Laurea Magistrale e di Laurea Magistrale a ciclo unico della Scuola di appartenenza o di altre Scuole dell Ateneo, con esclusiva e preventiva autorizzazione del solo Consiglio di Classe LM-13 se l insegnamento è inserito nel Manifesto degli studi di un corso di studio ad accesso libero. Nel caso di insegnamenti scelti nell ambito di corsi di studio con programmazione degli accessi, dovrà sempre pronunciarsi anche il consiglio di corso di studio di riferimento dell insegnamento scelto, tenendo conto che, per ciascun anno accademico, il numero massimo di autorizzazioni concedibili è pari al 50% dei posti programmati dell anno (delibera del SA del 26/10/2010). Nel caso in cui la scelta dello studente dovesse avvenire nell ambito di un progetto di cooperazione europea (Socrates/Erasmus, Tempus, Comenius, Università Italo-Francese, ecc.), dovranno essere applicate le norme e le procedure previste per lo specifico progetto di scambio universitario prescelto. 3

L inserimento di attività a scelta nell ambito di progetti di cooperazione ed il riconoscimento dei relativi CFU viene sottoposta al Consiglio di Corso di Classe che delibera sulla richiesta dello studente. ARTICOLO 10 Riconoscimento di conoscenze ed abilità professionali certificate Lo studente può richiedere al Consiglio di Classe il riconoscimento come crediti formativi universitari di conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché di altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello postsecondario alla cui progettazione e realizzazione l Università abbia concorso, per una sola volta e, fino ad un massimo di 12 CFU complessivi (art. 11, comma 5 del Regolamento Didattico di Ateneo). ARTICOLO 11 Propedeuticità Le propedeuticità previste sono riportate nell allegato 4: Propedeuticità. ARTICOLO 12 Coerenza tra i CFU e gli obiettivi formativi specifici Ogni docente è tenuto a svolgere le attività dell insegnamento che gli è stato affidato il cui programma deve essere coerente con gli obiettivi formativi specifici dell insegnamento riportati nella tabella allegata all art.4 del presente Regolamento. ARTICOLO 13 Modalità di Verifica del Profitto e Sessioni d Esame Le modalità della verifica della preparazione dello studente per ciascuna attività didattica potranno consistere in esami orali o scritti o nel superamento di altre prove di verifica appositamente studiate. La valutazione del profitto in occasione degli esami deve tenere conto dei risultati conseguiti in eventuali prove intermedie di verifica o colloqui sostenuti durante lo svolgimento del relativo insegnamento. Tutte le prove orali di esame sono pubbliche. Qualora siano previste prove scritte, il candidato ha il diritto di prendere visione dei propri elaborati dopo la correzione. Gli esami di profitto degli studenti vanno effettuati secondo il calendario elaborato dal Consiglio della Scuola e reso pubblico sul portale studenti in tempo utile per la prenotazione alle varie sessioni di esami. (Allegato 5: Calendario esami di profitto). Le modalità di verifica di ogni insegnamento sono indicate nella relativa scheda di trasparenza. ARTICOLO 14 Docenti del Corso di Studio Si riporta in allegato (Allegato 6: Nominativi docenti) i nominativi dei docenti del CDS, in cui sono evidenziati i docenti di riferimento previsti nella Scheda SUA-CdS. ARTICOLO 15 Attività di Ricerca Secondo quanto previsto dall Allegato 1 del D.M. 386 del 26/07/2007 si riporta in allegato un elenco delle attività di ricerca svolte dai docenti a supporto delle attività formative previste dal Corso di Studio (Allegato 7: Linee di ricerca dei docenti). ARTICOLO 16 Modalità Organizzative delle Attività Formative per gli Studenti Impegnati a Tempo Parziale Agli studenti iscritti a tempo parziale, impossibilitati ad assolvere all eventuale obbligo di frequenza, sarà reso disponibile tutto il materiale didattico necessario per sostenere le prove di verifica previste per ciascun insegnamento. Rimane l obbligo di effettuare lo stage o svolgere gli eventuali tirocini obbligatori secondo le modalità stabilite. 4

ARTICOLO 17 Prova Finale La prova finale consiste nella discussione di un elaborato scritto relativo ad un attività sperimentale su tema originale mono o multidisciplinare svolto presso un laboratorio di ricerca in cui opera un docente referente dei Corsi di Studio della Classe LM-13 o presso altre strutture, pubbliche o private, con le quali siano state stipulate apposite convenzioni, come previsto dal Regolamento Esame di Laurea. Le modalità di compilazione della domanda di tesi e di affidamento della tesi sono riportate in allegato (Allegato 8 Richiesta assegnazione relatore tesi sperimentale di laurea ). Tutto il lavoro di tesi, elaborato in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore, viene discusso in una seduta pubblica di fronte ad una commissione di docenti. Il numero di CFU assegnati è 28. Nel caso in cui il lavoro sperimentale sia svolto in una sede straniera a seguito di un programma di mobilità debitamente documentato, è necessaria una convalida da apposito Transcript of records o attestazione equipollente ed i CFU vengono distinti in: a) Svolgimento della ricerca e studi preparatori - 22 CFU; b) Prova finale 6 CFU. ARTICOLO 18 Conseguimento della Laurea Magistrale La Laurea Magistrale si consegue con l acquisizione di almeno 300 CFU indipendentemente dal numero di anni di iscrizione all università. Il voto finale di Laurea Magistrale è espresso in ento decimi, con un massimo di 110/110 e l eventuale lode, e viene calcolato sulla base della media delle votazioni riportate negli esami previsti dal corso di studi e della valutazione della prova finale, tenuto conto di quanto previsto dall apposito Regolamento per la prova finale del Corso di Studio. ARTICOLO 19 Titolo di Studio Al termine del ciclo di studi e con il superamento della prova finale si consegue il titolo di Dottore Magistrale in Farmacia e Farmacia Industriale, corso di laurea Chimica e Tecnologia Farmaceutiche. ARTICOLO 20 Supplemento al Diploma Diploma Supplement L Ateneo rilascia gratuitamente, a richiesta dell interessato, come supplemento dell attestazione del titolo di studio conseguito, un certificato in lingua italiana ed inglese che riporta, secondo modelli conformi a quelli adottati dai paesi europei, le principali indicazioni relative al curriculum specifico seguito dallo studente per conseguire il titolo (art. 32, comma 2 del regolamento didattico di Ateneo). ARTICOLO 21 Commissione Paritetica Docenti-Studenti Il Corso di Studio contribuisce ai lavori della Commissione Paritetica Docenti-Studenti della Scuola di Scienze di Base e Applicate. Il Corso di studio partecipa alla composizione della Commissione paritetica docenti-studenti della Scuola con un componente Docente (Professore o Ricercatore, escluso il Coordinatore della Classe) e con un componente Studente. Le modalità di scelta dei componenti sono stabilite da specifico regolamento. La Commissione verifica che vengano rispettate le attività didattiche previste dall ordinamento didattico, dal Regolamento Didattico di Ateneo e dal calendario didattico. In particolare, in relazione alle attività di corso di studio, la Commissione Paritetica esercita le seguenti funzioni: 5

a. Analisi e proposte su efficacia dei risultati di apprendimento attesi in relazione alle funzioni e competenze di riferimento (coerenza tra le attività formative programmate e gli specifici obiettivi formativi programmati); b. Analisi e proposte su qualificazione dei docenti, metodi di trasmissione della conoscenza e delle abilità, materiali e gli ausili didattici, laboratori, aule, attrezzature, in relazione al potenziale raggiungimento degli obiettivi di apprendimento al livello desiderato; c. Analisi e proposte sulla validità dei metodi di accertamento delle conoscenze e abilità acquisite dagli studenti in relazione ai risultati di apprendimento attesi; d. Analisi e proposte sulla completezza e sull efficacia del Riesame e dei conseguenti interventi di miglioramento; e. Analisi e proposte su gestione e utilizzo dei questionari relativi alla soddisfazione degli studenti; f. Analisi e proposte sull effettiva disponibilità e correttezza delle informazioni fornite nelle parti pubbliche della SUA-CdS. Art.22 Commissione gestione di Assicurazione della Qualità del Corso di Studio In seno al Consiglio di Classe è istituita la Commissione gestione di Assicurazione della Qualità del Corso di Studio. La Commissione, nominata dal Consiglio, è composta dal Coordinatore della Classe, che svolgerà le funzioni di Coordinatore della Commissione, due docenti del corso di studio, una unità di personale tecnico-amministrativo ed uno studente. Il Consiglio di Classe, sulla base delle candidature presentate dai Docenti che afferiscono al Corso di Studio, voterà i due componenti docenti. L unità di personale Tecnico-Amministrativo è scelta dal Consiglio, su proposta del Coordinatore, fra coloro che prestano il loro servizio a favore del Corso di Studio. Lo studente è scelto fra i rappresentanti degli studenti in seno al Consiglio e non può coincidere con lo studente componente di una Commissione Paritetica Docenti-Studenti. La Commissione ha il compito di elaborare il Rapporto Annuale di Riesame (RAR) del Corso di Studio, consistente nella verifica e valutazione degli interventi mirati al miglioramento della gestione del Corso di Studio, e nella verifica ed analisi approfondita degli obiettivi e dell impianto generale del Corso di Studio. ARTICOLO 23 Valutazione dell Attività Didattica Il rilevamento dell opinione degli studenti sulla didattica e le valutazioni dei docenti sulla attività svolta sono condotte con le modalità di verifica stabilite in ambito di Ateneo. ARTICOLO 24 Tutorato In allegato 9: Tutors, sono elencati i nominativi dei Docenti tutors. ARTICOLO 25 Aggiornamento e modifica del regolamento Il Consiglio di Classe assicura la periodica revisione del presente Regolamento, entro 30 giorni dall inizio di ogni anno accademico, per le parti relative agli allegati. Il Regolamento, approvato dal Consiglio di Classe, entra immediatamente in vigore, e può essere modificato su proposta di almeno un quinto dei componenti il Consiglio di Classe. Il regolamento approvato, e le successive modifiche ed integrazioni, sarà pubblicato sul sito web della Scuola e su quello del Corso di Studio e dovrà essere trasmesso all Area Formazione Cultura Servizi agli Studenti-Settore Ordinamenti Didattici e Programmazione entro 30 giorni dalla delibera di approvazione e/o eventuale modifica. 6

Scuola: Scienze di Base e Applicate Via Archirafi 28 ARTICOLO 26 Riferimenti Dipartimento: Scienze e Tecnologie Biologiche, Chimiche e Farmaceutiche Viale delle Scienze, Ed. 16. Coordinatore del Consiglio di Classe: Luisa Tesoriere Mail:luisa.tesoriere@unipa.it tel. 091 23896824 Manager didattico della Scuola: Nicola Coduti Mail:nicola.coduti@unipa.it tel.091 23862412 Rappresentanti degli studenti del Corso di laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche nel Consiglio di Classe LM-13 (Ratifica rappresentanti studenti eletti il 5.12.2017 nella seduta del Consiglio di Classe LM-13 del 11.04.2018): NOMINATIVO Ferraro Salvatore Leonardi Francesca Agnese Pensabene Andrea Russo Antonio Emanuel Tolomeo Francesco EMAIL salvatore.ferraro06@community.unipa.it francescaagnese.leonardi@community.unipa.it andrea.pensabene01@community.unipa.it antonioemanuel.russo@community.unipa.it francesco.tolomeo01@community.unipa.it Componenti della Commissione Paritetica Docenti- Studenti della Scuola: Prof. Mario Allegra mario.allegra@unipa.it Ferraro Salvatore salvatore.ferraro06@community.unipa.it Indirizzo internet: http://www.unipa.it/dipartimenti/stebicef/cds/chimicaetecnologiafarmaceutiche 2013 Riferimenti: Guida dello Studente, Guida all accesso ai Corsi di Laurea o di Laurea Magistrale, Portale Universitaly http://www.universitaly.it/ 7