Manuale di Servizio FRIGORIFERO 4 PORTE (MANISA) ISSUE 1 GEN. 2008

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ISSUE 1 GEN. 2008 FRIGORIFERO 4 PORTE (MANISA) Model. Comm. Covered Code 4D B (UK) 54160 4D X (UK) 54163 4D B/HA 54159 4D X/HA 54162 4D XT/HA 54161 4D SB/HA 56507 Manuale di Servizio IT

INDICE Capitolo 01: Informazione Tecnica 3 Capitolo 02: Descrizione Prodotto 4 Capitolo 03: Cruscotto comandi 5-11 Funzioni disponibili 6-8 Gestione allarmi 8-10 Termostatazione 10 Flusso d aria 11 Situazioni particolari 12 Capitolo 04: Componentistica 13-17 Schema elettrico 18 Capitolo 05: Assistibilità 19 Demo Mode 19 Procedura di autotest 19 Lettura dei fault segnalati tramite led 20-23 Gestione statistiche 24 Capitolo 06: Smontaggio 24-25 Capitolo 07: Appendice 26 TARGHETTA CARATTERISTICHE: 1 2 Mod. RG 2330 TI Cod. 93139180000 S/N 704211801 220-240 V- 50 Hz 150 W W Fuse A Max 15 w 340 75 Total Gross Bruto Brut Gross Bruto Brut Net Util Utile Compr. R 134 a Test Pressure Syst. HIGH-235 Kompr. kg 0,090 P.S-I. LOW 140 Made in Italy 13918 Gross Bruto Brut Freez. Capac Poder de Cong kg/24 h 4,0 Class Clase N Classe 1 Codice Industriale: 93 13918 0000 Modifi che Estetiche e Funzionali Codice Comerciale Codice Stabilimento 2 Serial Number: 7 04 21 1801 Correlativo Giorno Mese Anno 2

CAPITOLO 1: INFORMAZIONE TECNICA INFORMAZIONI GENERALI: ENERGY LABEL: Classe Energetica: Classe Climatica: DATI TECNICI: A N, SN, ST Tensione di Alimentazione: 220 240 Volts Frequenza di Alimentazione: 50 Hz Tipo Spina Europa Lunghezza cavo 2.0 DIMENSIONI/PESO: Con Imballo Senza Imballo Altezza: 194.0 cm 190.0 cm Larghezza: 75.0 cm 70.0 cm Profondità: 73.0 cm 68.5 cm Peso: 80.0 Kg 76.0 Kg Peso dell imballo: 4 Kg INTERFACCIA UTENTE: Tipo di Interfaccia: Elettronica-Led Display: Led Numero di Spie: 3 Tipo di Spie: On/Off, Super Cool, Super Freeze FUNZIONI/ACCESSORI SPECIALI: Super Freeze: Holiday: Antimicrobic: I Care: Super-Cool Allarme Acustico Porta Aperta CARATTERISTICHE GENERALI: Sistema di Raffreddamento: Full No Frost Regolazione Indipendente: Si Condensatore: Normal Piedini: 2 N. Compressori 1 Controllo Elettronico Si Richiamo Porte Si Rotelle 2 Gas nel Circuito Refrigerante R600 Si Si Si Si Si Si 3

CAPITOLO 2: DESCRIZIONE DEL PRODOTTO 1 10 9 2 3 4 8 5 6 7 1 Pannello di controllo 2 Balconcino estraibile PORTAOGGETTI 3 Balconcino PORTA LATTINE 4 Cassetto Futta e Verdura 5 Balconcino BOTTIGLIE 6 Vano CONGELAMENTO e CONSERVAZIONE 7 PIEDINO di regolazione 8 Balconcino BOTTIGLIE 9 Balconcino estraibile Portaoggetti 10 Lampadina 4

CAPITOLO 3: CRUSCOTTO COMANDI 7 6 5 4 3 Legenda 1 Tasto SUPER COOL 2 Tasto SUPER FREEZE 3 Manopola FUNZIONE CONGELATORE E ACCENSIONE / SPEGNIMENTO PRODOTTO 4 Spia SUPER FREEZE 1 2 5 Spia ALIMENTAZIONE 6 Spia SUPER COOL 7 Manopola FUNZIONAMENTO FRIGORIFERO E ACCENSIONE / SPEGNIMENTO VANO FRIGO Descrizione - Manopola FUNZIONAMENTO FRIGORIFERO per regolare la temperatura del vano frigorifero. è la temperatura ottimale a bassi consumi. è la funzione holiday OFF spegne il vano frigorifero - Tasto SUPER COOL (raffreddamento rapido) per abbassare velocemente la temperatura del vano frigorifero. Quando viene premuto si accende la spia SUPER COOL) - Spia gialla SUPER COOL (raffreddamento rapido) si accende quando viene premuto il tasto SUPER COOL. - Spia verde ALIMENTAZIONE: si accende quando l apparecchio è collegato alla rete di alimentazione. - Tasto SUPER FREEZER, (congelamento rapido) per congelare alimenti freschi. Quando viene premuto si accende la spia SUPER FREEZE. - Spia gialla SUPER FREEZE (congelamento rapido): si accende quando viene premuto il tasto SUPER FREEZE - Manopola FUNZIONAMENTO CONGELATORE, per regolare la temperatura del vano congelatore. è la temperatura ottimale a bassi consumi. spegne l apparecchio, frigorifero compreso.! Le spie servono anche per segnalare un anomalo aumento di temperatura nel vano congelatore. 5

3.1: FUNZIONI DISPONIBILI Funzione I CARE Serve a fornire temperature ottimizzate di funzionamento per la conservazione dei cibi con i minori consumi energetici consentiti. Attivando questa funzione si imposta una ciclatura programmata per mantenere il vano frigo e freezer a una determinata temperatura, in funzione dell impostazione scelta dall utente, vengono caricate delle nuove soglie di attacco e stacco parametrizzate in MEMORIA. Il compressore viene acceso quando almeno uno dei due vani richiede freddo secondo le soglie di termostatazione impostate. La ventola si attiva all accensione del compressore al fi ne di movimentare l aria per il raffreddamento dei vani frigo e freezer. Il damper fa sì che l aria fredda proveniente dalla batteria evaporante raffreddi il vano frigo. Per ottimizzare il funzionamento del prodotto sono state inserite delle soglie di temperatura che forzano un funzionamento del freezer una volta terminata la chiamata freddo del frigo senza spegnimento del compressore. Tale funzione non è attivabile nel caso in cui sia attivo uno dei due possibili stati di allarme. Per attivare la funzione I CARE è necessario porre entrambe le manopole frigo e freezer in prossimità dell apposita icona. Normalmente la regolazione individuata per la funzione I CARE corrisponde a quella usata per il calcolo dei consumi secondo le normative europee. La funzione è disattivata spostando la manopola frigo e/o la manopola freezer dalla posizione I CARE. Non è possibile attivare la funzione I CARE nello stato di allarme. È possibile attivare la funzione SUPER FREEZE e/o SUPER COOL che acquistano così precedenza rispetto alla funzione I CARE che ritorna attiva alla disattivazione della funzione SUPER FREEZE e/o SUPER COOL. In caso di rottura di una o più sonde (sonda aria freezer e/o sonda aria frigo) la funzione viene gestita mediante tabelle alternative di temperatura e tabelle alternative a tempo. Se avviene una mancanza di rete mentre la funzione I CARE è attivata, al ritorno dell alimentazione questa si riattiverà automaticamente con le impostazioni precedenti alla mancanza di rete. Funzione SUPER FREEZE Fornire all utente la possibilità di congelare nel miglior modo possibile (per avere anche il miglior mantenimento nel tempo delle proprietà dei cibi congelati) tutti i cibi inseriti nel freezer. Attivando questa funzione si forza il compressore ad essere acceso in continuo per avere il massimo potere di congelamento per il vano freezer. La ventola che si accende dopo un tempo parametrizzato in MEMORIA da quando il compressore è posto in posizione di ON movimenta l aria fredda proveniente dalla batteria evaporante permettendo il raffreddamento del vano freezer. L attivazione del SUPER FREEZE, inteso per il congelamento di piccole quantità di cibo, può essere fatta poco prima o addirittura al momento dell inserimento di quest ultimo nel vano. È possibile attivare la funzione SUPER FREEZE nello stato di prodotto ON, mentre non è mai possibile in quello di prodotto OFF. Non è possibile attivare la funzione SUPER FREEZE se si è in uno dei due stati di allarme. In caso di attivazione della funzione, tramite pressione dell apposito tasto posto sul cruscotto armadio, il led relativo si accende in modo fisso. In caso di rottura della sonda aria freezer la funzione viene gestita a tempo. Lo spegnimento del prodotto comporta automaticamente la disattivazione della funzione. 6

L ingresso in una delle due modalità di allarme comporta automaticamente la disattivazione della funzione, nel caso venga resettato lo stato di allarme, la funzione non viene riattivata. La funzione è terminata dopo 24 ore, oppure se la sonda aria freezer rileva una temperatura inferiore ad un valore parametrizzato in MEMORIA per un tempo pari ad un altro parametro in MEMORIA (In caso di rottura della sonda aria freezer quest ultima modalità di uscita non viene considerata). Un altra maniera di disattivare la funzione è tramite ulteriore azione sul tasto relativo. Al momento della disattivazione torna attiva la regolazione utente precedente all attivazione della funzione SUPER FREEZE. Se si è in uno dei due stati di allarme questo prende il sopravvento interrompendo il normale funzionamento SUPER FREEZE e disattivando la funzione. È possibile attivare le funzioni I CARE o HOLIDAY, ma questa entra in azione non appena disattivata (per qualsiasi motivo) la funzione SUPER FREEZE. Se avviene una mancanza di rete mentre la funzione SUPER FREEZE è attivata, al ritorno dell alimentazione si riattiverà automaticamente la funzione SUPER FREEZE, portando al termine le ore rimaste, salvo nel caso in cui sia subito rilevato un allarme temperatura Funzione SUPER COOL Permette di raffreddare nel miglior modo possibile grandi quantità di cibi inseriti nel frigo. Attivando questa funzione si modificano le soglie di attacco e stacco per il vano frigo, utilizzando come valori dei parametri presenti in MEMORIA, tali nuove soglie di termostatazione, sono mantenute per un numero di cicli pari ad un parametro presente in MEMORIA. Il compressore viene acceso quando il vano frigo richiede freddo secondo le soglie di termostatazione impostate. L aria fredda quindi convogliata dalla ventola attraverso il damper permette il raffreddamento del vano frigo. È possibile attivare la funzione SUPER COOL nello stato di vano frigo ON, mentre non è mai possibile in quello di vano frigo OFF. Non è possibile attivare la funzione SUPER COOL se si è in uno dei due stati di allarme. In caso di attivazione della funzione SUPER COOL, tramite l apposito tasto posto su cruscotto comandi, il led relativo rimane acceso in modo fisso per tutto il tempo necessario al frigorifero per eseguire i cicli con le nuove soglie. Lo spegnimento del vano frigo comporta automaticamente la disattivazione della funzione. L ingresso in una delle due modalità di allarme comporta automaticamente la disattivazione della funzione, se l allarme viene resettato, la funzione non viene ripristinata. La funzione SUPER COOL può essere disattivata tramite ulteriore azione sul tasto relativo; altra modalità d uscita è il compimento del numero di cicli definito in MEMORIA con le nuove soglie di termostatazione. In caso di rottura della sonda aria frigo vengono eseguiti il numero di cicli definiti in MEMORIA, gestendo la ciclatura con delle tabelle di temperatura alternative e delle tabelle a tempo. Al momento della disattivazione della funzione SUPER COOL torna attiva la regolazione utente precedente all attivazione della funzione stessa. Se si è in uno dei due stati di allarme questo prende il sopravvento interrompendo il normale funzionamento SUPER COOL e disattivando la funzione. È possibile attivare le funzioni I CARE ed HOLIDAY, ma queste entrano in azione non appena disattivata, per qualsiasi motivo, la funzione SUPER COOL. Se avviene una mancanza di rete mentre la funzione SUPER COOL è attivata, al ritorno dell alimentazione si riattiverà automaticamente la funzione SUPER COOL, portando al termine i cicli rimasti, salvo nel caso in cui sia subito rilevato un allarme temperatura. 7

Funzione HOLIDAY Permette la conservazione dei cibi nel vano freezer con i minori consumi consentiti e con un minimo utilizzo del vano frigo. E il caso quando si va in vacanze medio - lunghe, dove il freezer può restare pieno con frigo vuoto. Attivando questa funzione si imposta una ciclatura programmata per mantenere il vano frigo e freezer a temperature defi nite per un utilizzo minimo del frigo. Il compressore viene acceso quando almeno uno dei due vani richiede freddo secondo le soglie di termostatazione impostate. La ventola si attiva all accensione del compressore al fi ne di movimentare l aria per il raffreddamento dei vani frigo e freezer. Il damper fa sì che l aria fredda proveniente dalla batteria evaporante raffreddi il vano frigo. La funzione non è attivabile nel caso in cui sia attivo uno dei due possibili stati di allarme. La funzione viene inserita ruotando la manopola in corrispondenza della posizione apposita, tale evento è segnalato da un doppio beep del buzzer. La funzione è disattivata spostando la manopola frigo dalla posizione relativa ad Holiday ed è segnalato da un singolo beep del buzzer, dopo di che il prodotto entra nel normale funzionamento. Non è possibile attivare la funzione HOLIDAY nello stato di allarme. Non è possibile attivare le funzioni SUPER FREEZE o SUPER COOL per incongruenza degli obiettivi delle funzioni. Se sono attivi precedentemente (SUPER FREEZE o SUPER COOL), quando viene inserita la funzione HOLIDAY, la funzione viene terminata regolarmente, e solo al suo termine la funzione HOLIDAY entrerà in funzione. In caso di rottura di una o più sonde (sonda aria frigo e/o sonda aria freezer) la funzione viene gestita mediante tabelle di temperatura alternative e tabelle alternative a tempo. Se avviene una mancanza di rete mentre la funzione HOLIDAY è attivata, al ritorno dell alimentazione questa si riattiverà automaticamente. 3.2: GESTIONE ALLARMI Il prodotto è in grado di segnalare all utente situazioni particolari, come il mantenimento per troppo tempo della porta frigo aperta o l eccessivo riscaldamento del vano freezer. Porta frigo aperta Se la porta del frigo rimane aperta (anche una sola delle due) per un tempo superiore ad un parametro in MEMORIA si attiva l allarme con segnalazione acustica tramite buzzer e la lampada frigo non viene più tenuta continuamente accesa, ma viene accesa e spenta ad intervalli regolari. Per resettare l allarme occorre semplicemente chiudere la porta aperta. La gestione della porta è tale che è suffi ciente avere una sola delle due porte frigo aperta per un tempo superiore ad un parametro in MEMORIA per attivare l allarme Temperatura FREEZER Per aiutare l utente nei casi di inatteso riscaldamento del vano freezer sono previsti due tipi di allarmi, per 8

individuare il caso in cui è ancora possibile recuperare il cibo cuocendolo subito per mangiarlo o ricongelarlo (allarme A1) e il caso più critico in cui non si deve far altro che gettare tutto (allarme A2). In caso di allarme attivo (sia A1 che A2) viene attivata la segnalazione con l indicazione del tipo di allarme attivo e contemporaneamente è attivato anche il segnale acustico del buzzer. Nello stato di allarme il prodotto inibisce qualsiasi funzione o regolazione per forzare un funzionamento particolare con determinate soglie di attacco e stacco che regolano la temperatura del vano freezer a determinati valori in funzione del tipo di allarme (A1 o A2). Le nuove soglie di attacco e stacco per i due tipi di allarme sono parametrizzati in MEMORIA. All ingresso in condizione di allarme viene forzato uno sbrinamento gestito come in normale funzionamento. Durante lo stato di allarme vengono effettuati degli sbrinamenti forzati, gestiti come nel normale funzionamento, ogni numero di minuti parametrizzato in ME- MORIA. Per uscire dallo stato di allarme e riprendere il normale funzionamento occorre porre il prodotto in OFF logico. E possibile tacitare il buzzer aprendo e chiudendo la porta frigo. Quando si resetta lo stato di allarme gli sbrinamenti a tempo si disattivano, ma nel caso in cui il reset dell allarme avvenga durante uno sbrinamento, l allarme viene resettato, ma lo sbrinamento in corso prosegue fi no a normale conclusione. Nel caso in cui il prodotto venga posto in OFF logico con allarme A1 o A2 attivi e riacceso entro un numero fi sso di minuti parametrizzato in MEMORIA viene forzato uno sbrinamento, al termine del quale il prodotto tornerà a funzionare secondo le impostazioni presenti prima dell allarme. Una volta entrati in uno stato di allarme non è possibile uscirne salvo che con la procedura di reset (l unico passaggio possibile è quello dallo stato di allarme A1 a quello A2) e in caso di mancanza di rete al ritorno viene ripristinato lo stato precedente alla mancanza. Il controllo della temperatura del vano freezer, effettuato tramite la sonda aria freezer, è eseguito in modo continuo durante il funzionamento del prodotto (per individuare eventuali malfunzionamenti o eventi che possono portare a sovrariscaldamento del vano freezer) ad eccezione di alcuni casi particolari. Il controllo continua anche se si è già in uno dei due stati di allarme possibili. In caso di rottura della Sonda aria freezer gli allarmi di temperatura non sono segnalati in nessun caso. Il controllo delle temperature non entra comunque in azione per un tempo parametrizzato in MEMORIA per evitare il possibile innesco di allarmi nelle fasi di collaudo e alla prima accensione a casa dell utente. Quando il prodotto è in stato di ON, il controllo temperature viene inibito per un determinato tempo parametrizzato in MEMORIA per permettere al vano (con molta probabilità a temperatura ambiente) di freddarsi senza generare allarmi in realtà inesistenti. Provenendo da una mancanza di rete la temperatura nel vano freezer è invece controllata immediatamente dato che la prolungata assenza di alimentazione è la causa principale di riscaldamento del prodotto. Il controllo della temperatura e la segnalazione degli allarmi sono gestiti individuando tre soglie: Soglia di Check (superata la quale il controllo è più particolareggiato), Soglia Allarme A1 (superata la quale viene attivato l allarme A1), Soglia Allarme A2 (superata la quale viene attivato l allarme A2). Le tre soglie assumono dei valori parametrizzati in MEMORIA. Se la temperatura al controllo supera la Soglia di Check, ma non la Soglia Allarme A1, viene attivato un tempo di ritardo determinato T1, parametrizzato in MEMORIA prima di effettuare il controllo successivo per evitare di segnalare un allarme in caso di eventuale inserimento di molto cibo caldo nel vano freezer nelle vicinanze della Sonda aria freezer che potrebbe portare a segnalazioni non corrette. Nello stesso momento viene attivato un altro tempo determinato T2, parametrizzato in MEMORIA, scaduto il quale, se la temperatura si è sempre mantenuta tra la Soglia di Check e la Soglia di Allarme A1, viene forzato l allarme A1 dato che comunque la permanenza della temperatura in questa fascia per tale tempo è sintomo di malfunzionamento e rischio per il cibo. Al momento dell attivazione dell allarme A1 viene attivato anche un determinato tempo T3, parametrizzato 9

in MEMORIA allo scadere del quale, se non è stato effettuato il reset dell allarme, viene forzato l allarme A2 dato che nella situazione di allarme A1 il vano freezer è regolato intorno ad una temperatura che non è detto sia la stessa impostata dall utente. Tale tempo viene ripristinato anche al ritorno da una mancanza di rete. A2 Soglia A2 A2 A3 A2 A2 8 C T1 = 2 1 / 2 Ore T2 = 24 Ore T3 = 120 Ore A1 T3 A1 A1 Soglia A1 A1 2 C T1 Soglia Check T2 3.3: TERMOSTATAZIONE Regolazione vani La regolazione delle temperature nei due vani è indipendente: è quindi possibile regolare la temperatura nel vano frigo indipendentemente da quello freezer e viceversa. E possibile spegnere il solo vano frigo ponendo la relativa manopola in posizione di OFF. Lo spegnimento dell intero prodotto (frigo e freezer) avviene mediante manopola freezer. Regolazione termostatica FREEZER La regolazione della temperatura nel vano freezer è gestita dalla scheda elettronica, utilizzando le temperature rilevate dalla sonda aria freezer per accendere e spegnere il compressore e la ventola. Le temperature utilizzate per gestire le richieste di freddo da parte del vano freezer e la conseguente accensione del compressore, dipendono dalle impostazioni definite mediante l interfaccia utente. In funzione dell impostazione definita dall utente per il vano freezer, vengono caricate dalla MEMORIA una soglia di attacco ed una di stacco per tale vano. Se la temperatura della sonda aria freezer si trova al di sopra della soglia di attacco, viene attivata una richiesta freddo da parte del vano freezer, se invece la temperatura della sonda si trova al di sotto della soglia di stacco, la richiesta di freddo viene disattivata. Regolazione termostatica FRIGO La regolazione della temperatura nel vano frigo è gestita dalla scheda elettronica, utilizzando le temperature rilevate dalla sonda aria frigo per accendere e spegnere il compressore, la ventola e il damper. Le temperature utilizzate per gestire le richieste di freddo da parte del vano frigo e la conseguente accensione del compressore, dipendono dalle impostazioni definite mediante l interfaccia utente. In funzione dell impostazione definita dall utente per il vano frigo, vengono caricate dalla MEMORIA una soglia di attacco ed una di stacco per tale vano. Se la temperatura della sonda aria frigo si trova al di sopra della soglia di attacco, viene attivata una richiesta freddo da parte del vano frigo, se invece la temperatura della sonda si trova al di sotto della soglia di stacco, la richiesta di freddo viene disattivata 10

3.4: FLUSSO D ARIA 1 4 2 1. Mandata (dal freezer al frigo) 2. Ritorno (dal frigo al freezer) 3. Bocchetta ritorno aria in freezer 4. Bocchetta mandata dal freezer al frigo 3 L aria viene raffreddata e deumidifi cata quando entra in contatto con la Batteria Evaporante, quindi viene canalizzata e spinta dalla ventola freezer attraverso la Bocchetta di mandata posizionata nella parte superiore destra del vano freezer. 5 5. Sonda aria frigo L aria fredda proveniente dalla Batteria Evaporante fuoriesce tramite delle bocchette predisposte sul Multiflow (frecce azzurre) raffreddando cosi il vano frigo, dopo di che, ritorna al vano freezer tramite la Bocchetta di ritorno (frecce rosse) posizionata nella parte inferiore sinistra del vano frigo per essere così raffreddata un altra volta faccendole di nuovo passare tramite la Batteria Evaporante. 11

Il raffreddamento del vano freezer avviene quando l aria fredda proveniente della Batteria Evaporante viene spinta dalla ventola e fatta fuoriuscire (frecce azzurre), tramite i fori predisposti in maniera da distribuire nel miglior modo possibile l aria fredda. L aria una volta riscaldatasi ritorna indietro tramite i fori posizionati nella parte inferiore (frecce rosse) della cover in plastica. 3.5: SITUAZIONI PARTICOLARI Ottimizzazione consumi: La regolazione delle temperature segue delle regole differenti nel caso in cui si verifichino le seguenti condizioni: Prodotto in funzionamento I CARE Tempo dall ultima apertura porta maggiore di un parametro parametrizzato in MEMORIA. Durata dell ultimo ciclo di compressore acceso più piccolo di un parametro in MEMORIA. Nel caso in cui tali condizioni siano tutte verificate, ad ogni richiesta di freddo del vano frigo, a causa dell innalzamento della relativa temperatura sopra la soglia di attacco impostata, anche il vano freezer è forzato a chiamare freddo. L uscita da tale situazione particolare, può avvenire o perché non è più verificata almeno una delle precedenti condizioni, oppure se si permane in tale situazione per un tempo maggiore ad un parametro presente in MEMORIA. 12

CAPITOLO 4: COMPONENTISTICA SONDE Le sonde di temperatura sono tre: Sonda Aria Frigo e Freezer: che sono usate per rilevare le temperature dentro i rispettivi vani. Questi valori letti serviranno alla scheda elettronica a gestire la accensione ed spegnimento del compressore, la ventola e il damper nella gestione delle temperature. Sonda Evaporatore: usata per la gestione del fine sbrinamento. Quando la temperatura raggiunta sull evaporatore e uguale a una temperatura parametrizzata in MEMORIA, o il tempo di ON resistenze di sbrinamento e gomito è superiore a un tempo, anche questo parametrizzato in memoria, la scheda elettronica da il consenso di fi ne sbrinamento. Nell Appendice di questo documento si trova la tabella con i valori delle sonde a diverse temperature COMPRESSORE Lo scopo del compressore è comprimere il gas presente nel circuito termodinamico, per poter generare il freddo necessario per raffreddare i vani del prodotto. Il compressore viene acceso dalla scheda elettronica chiudendo un relè (interruttore fi sico) presente su tale scheda. Il compressore è normalmente acceso quando almeno uno dei due vani chiede freddo, cioè quando le temperature delle sonde aria frigo e/o freezer sono tali da attivare almeno una richiesta freddo. Quando entrambi i vani non hanno più bisogno di freddo, le chiamate freddo vengono disattivate e il compressore spento. Ci sono delle situazioni per cui nonostante si verifi chino delle richieste di freddo da parte dei vani del prodotto, il compressore rimane spento. Protezione compressore: in particolare il compressore si accende se è trascorso un tempo defi nito in MEMORIA da quando è stato spento. Tale funzionamento permette alle pressioni del gas all interno del circuito termodinamico, di riequilibrarsi, senza rischiare che il compressore rimanga bloccato a seguito di pressioni troppo elevate presenti all interno del circuito termodinamico. Tale protezione del compressore non viene osservata nelle prime 24 ore di vita del prodotto. Lunghi periodi di attività: se il compressore rimane acceso per un tempo maggiore di un valore defi nito in MEMORIA, esso viene spento (purché non sia inserita la funzione SUPER FREEZE), anche se i vani richiedono freddo. Questo avviene per salvaguardare il compressore, ma anche per permettere alle resistenze di sbrinamento di sciogliere il ghiaccio formatosi sulla batteria evaporatore freezer. Il compressore e le resistenze utilizzate per lo sbrinamento non sono mai accesi contemporaneamente. Pausa dopo sbrinamento: al termine di ogni sbrinamento, il compressore osserva un numero di minuti di protezione parametrizzato in MEMORIA, affi nché l acqua formatasi possa defl uire completamente, prima che l evaporatore torni a freddarsi RESISTENZA DI SBRINAMENTO E RESISTENZA GOMITO Lo scopo della resistenza di sbrinamento (di 180 watt) è quello di scongelare eventuali formazioni di ghiaccio presenti sulla batteria evaporante e gocciolatoio. La presenza del ghiaccio è dovuta alla condensazione dell aria umida, presente nei due vani, quando viene a contatto con le temperature basse presenti sull evaporatore. Tale ghiaccio compromette lo scambio termico tra l evaporatore e l aria, diminuendo le proprietà di refrigerazione nei due vani del prodotto. 13

La resistenza permette anche di scongelare eventuali pezzi di ghiaccio staccatisi dall evaporatore e caduti sul gocciolatoio e non completamente sciolti, inoltre permette che non venga otturato il condotto che porta l acqua dal gocciolatoio al tubo di drenaggio. Le resistenze di sbrinamento e gocciolatoio sono collegate in parallelo con una resistenza a 10 watt schiumata nella bocchetta di ritorno del vano frigo, quindi la scheda elettronica le pilota contemporaneamente, attivando un triac (interruttore allo stato solido) presente sulla scheda stessa. Durante l accensione di tali resistenze, il compressore è tenuto spento dalla scheda, anche se dovessero esserci richieste di freddo da parte di almeno uno dei due vani. Lo spegnimento delle resistenze avviene disattivando il triac. L accensione delle resistenze di sbrinamento e gocciolatoio e la resistenza sul gomito avviene quando è necessario uno sbrinamento. Tale evento è controllato dalla scheda elettronica mediante una procedura che considera il tempo totale che il compressore è stato acceso dall ultimo sbrinamento, la durata dell ultimo sbrinamento e la durata delle aperture porte. Lo spegnimento delle resistenze avviene quando è terminato lo sbrinamento. Tale evento corrisponde al raggiungimento della temperatura sull evaporatore ad un valore parametrizzato in MEMORIA. Tuttavia, uno sbrinamento non può durare più di un determinato tempo, anch esso parametrizzato in MEMORIA. Al termine di ogni sbrinamento viene calcolato il numero di ore che il compressore deve accumulare per poter comandare un altro sbrinamento. Tale calcolo è effettuato in base alla durata dello sbrinamento appena concluso. In particolare, se tale durata è maggiore di un valore ideale presente in MEMORIA, per ogni numero fi ssato di minuti in più parametrizzato in MEMORIA, viene sottratta un ora ad un valore ideale di ore di compressore acceso parametrizzato in MEMORIA. Invece, se la durata è minore del valore ideale, per ogni numero fi ssato di minuti in meno, viene sommata un ora al valore ideale di ore di compressore acceso. Questo controllo permette di anticipare il prossimo sbrinamento, nel caso in cui quello appena concluso sia durato troppo tempo. Viceversa, se lo sbrinamento è stato breve, le ore di compressore che si dovranno cumulare per attivare un altro sbrinamento saranno maggiori. Infatti, la durata dello sbrinamento può essere legata alla presenza di ghiaccio sulla batteria evaporante, in quanto uno sbrinamento lungo vuol dire che il ghiaccio cumulatosi sulla batteria era molto. Tra due sbrinamenti, la durata delle aperture delle porte frigo e freezer contribuiscono a diminuire le ore di compressore acceso che si devono accumulare per poter comandare uno sbrinamento. In particolare ogni numero fi ssato di minuti in cui la porta frigo o freezer è rimasta aperta, parametrizzato in MEMORIA, si scala di un unità il numero di ore di compressore acceso che si devono cumulare per comandare uno sbrinamento. Infi ne, il tempo che intercorre tra due sbrinamenti non può essere mai superiore ad un valore parametrizzato in MEMORIA ed inferiore ad un valore minimo anch esso parametrizzato in MEMORIA, il primo per garantire uno sbrinamento almeno ogni numero di ore prefissato, ed il secondo per non avere sbrinamenti troppo vicini tra loro. Nel caso in cui l ultimo sbrinamento fosse terminato per tempo, il tempo minimo tra sbrinamenti è pari ad un altro valore parametrizzato in MEMORIA. Super Freeze: nel caso venga attivata la funzione SUPER FREEZE, è possibile che ci sia uno sbrinamento immediato se accade che le ore cumulate di compressore acceso sono maggiori di un parametro in MEMORIA, se ciò non accade, la funzione prosegue come da specifi ca. È possibile avere uno sbrinamento durante l esecuzione della funzione SUPER FREEZE, in particolare dopo un numero di ore dallo scadere della funzione parametrizzato in MEMORIA. Il compressore viene spento, e viene comandato uno sbrinamento, che termina con le condizioni già viste nel normale funzionamento. A termine di tale sbrinamento, il compressore viene riacceso per terminare le ore restanti alla funzione SUPER FREEZE. 14

Prolungata apertura porta frigo: nel caso di un tempo di apertura porta frigo superiore ad un valore parametrizzato in MEMORIA vengono attivati degli sbrinamenti forzati, gestiti però come nel normale funzionamento, ogni numero di ore parametrizzate in MEMORIA. Prolungata apertura porta freezer: nel caso di un tempo di apertura porta freezer superiore ad un valore parametrizzato in MEMORIA vengono attivati degli sbrinamenti forzati, gestiti però come nel normale funzionamento, ogni numero di ore parametrizzate in MEMORIA. Ottimizzazione consumi: l accensione delle resistenze di sbrinamento e gocciolatoio è gestita in maniera differente nel caso in cui si verifichino le condizioni già descritte nel paragrafo Termostatazione alla voce Situazioni Particolari. In tale situazione, le richieste di sbrinamento sono attivate solo in funzione del tempo trascorso dall ultimo sbrinamento, in base ad un parametro presente in MEMORIA. Lo sbrinamento è gestito in maniera analoga a quanto visto in precedenza. VENTOLA FREEZER Lo scopo della ventola freezer è quello di distribuire il freddo che si produce sulla batteria evaporante all interno del vano freezer ed è posizionata avanti alla batteria evaporante. La ventola freezer viene accesa dalla scheda elettronica attivando un triac (interruttore allo stato solido) presente su tale scheda. Lo spegnimento della ventola freezer avviene disattivando il triac. La ventola freezer viene accesa dopo un tempo parametrizzato in MEMORIA da quando il compressore è stato acceso per una chiamata freddo del freezer. Nel caso di una chiamata freddo del frigo invece la ventola freezer viene accesa contemporaneamente al compressore. Quando il compressore viene spento, anche la ventola freezer viene spenta. Post sbrinamento: il ritardo di accensione della ventola freezer nel caso in cui è acceso il compressore per la prima volta dopo uno sbrinamento è un parametro in MEMORIA, diverso rispetto a quello di normale funzionamento. Porta Frigo: ci sono delle situazioni in cui nonostante il compressore sia acceso, la ventola non viene tenuta accesa per un certo tempo parametrizzato in memoria dall apertura della porta frigo nel caso in cui il damper sia aperto. Trascorso tale tempo il damper viene richiuso e la ventola riprende a funzionare anche se la porta frigo non è ancora stata richiusa. La ventola viene riaccesa sempre alla chiusura della porta frigo. Per poter verificare se la ventola freezer è in funzione è possibile verifi care se vi sia un flusso d aria uscente dalle bocchette presenti sul fondo del vano freezer. DAMPER (tipo On/Off) Lo scopo del damper è quello di permettere al freddo che si produce sulla batteria evaporante di distribuirsi all interno del vano frigo. Infatti attraverso il damper, posizionato sul fondo del vano frigo e mediante una canalizzazione che unisce la batteria evaporante a tale damper, l aria fredda proveniente dalla batteria evaporante viene distribuita nel vano frigo mediante le fessure presenti sul multifl ow. L apertura e la chiusura del damper vengono eseguite dalla scheda elettronica. Il damper viene aperto quando c è una richiesta di freddo da parte del vano frigo e il compressore è acceso. Quando il vano frigo non chiede più freddo il damper viene chiuso, anche se il compressore potrebbe rimanere acceso a causa di una richiesta di freddo da parte del vano freezer. Post sbrinamento: il ritardo di apertura del damper nel caso in cui è acceso il compressore per la prima volta dopo uno sbrinamento è un parametro in MEMORIA, diverso rispetto a quello in normale funzionamento. 15

Porta Frigo: Ci sono delle situazioni per cui nonostante il compressore sia acceso, il damper non viene tenuto aperto. Questo è il caso in cui la porta frigo rimane aperta per un tempo parametrizzato in memoria. In queste condizioni il damper viene chiuso anche se il compressore è in funzione e verrà riaperto solo quando la porta frigo verrà chiusa. Per controllare l apertura del damper occorre verificare ci sia un flusso d aria uscente dalle bocchette presenti sul multifl ow posto sul fondo del vano frigo. Per questa verifi ca è indispensabile che ci sia una chiamata di freddo nel vano frigo e si deve simulare la condizione di porta frigo chiusa (con l aiuto di un magnete). In caso contrario, per verifi care la chiusura del damper occorre fare la stessa verifi ca però nel momento in cui il damper sia chiuso, a porta frigo aperta e con ventola freezer accesa. LAMPADA FRIGO All interno del multifl ow, sono sistemate due lampade, utilizzate per illuminare il vano frigo. La lampada frigo viene accesa con la apertura di qualunque porta. Per farlo, è stato inserito un secondo Reed Magnetico sul cruscotto comandi. Le lampade sono collegate in parallelo, quindi la scheda elettronica le pilota contemporaneamente, attivando un triac (interruttore allo stato solido) presente sulla scheda stessa. Lo spegnimento delle lampade avviene disattivando il triac. Le lampade vengono tenute accese quando la porta frigo è tenuta aperta nelle condizioni di prodotto acceso e di vano frigo in stato di ON. Alla chiusura della porta, tali lampade vengono spente. Nel caso in cui si tenga aperta la porta per un tempo superiore ad un parametro presente in MEMORIA, la lampada non viene più tenuta continuamente accesa, ma viene accesa e spenta ad intervalli regolari. La verifi ca dell effettivo funzionamento della lampada può essere effettuata aprendo semplicemente la porta, nella situazione di prodotto connesso alla rete elettrica e vano frigo in stato di ON. Andando a chiudere con un magnete il reed della porta frigo è possibile simulare una chiusura della porta, verifi cando che le lampade vengano gestite in maniera corretta dalla scheda elettronica. TUBO CALDO Il tubo caldo fa un percorso leggermente differente a quello inserito in un classico Combinato. E stato fatto passare attraverso la mostrina centrale del vano freezer, anche questo per evitare la formazione di condensa. R 12 650 260.5 R 15 R 15 480 300 270 726 R 15 B 669 Grafica Tecnica con il percorso e le misure. 16

PORTE FRIGO: Sono due, con una mostrina centrale. Quella di sinistra ha al suo interno il cablaggio che alimenta elettricamente la resistenza allocata nella mostrina centrale. Il cablaggio non è sostituibile, in caso di mancanza alimentazione alla resistenza come conseguenza della mancanza di continuità del cablaggio si deve sostituire tutta la porta sinistra. MOSTRINA CENTRALE PORTE FRIGO: Fisicamente allocata tra le due porte del vano frigo, serve a aiutare nella chiusura delle porte ed a evitare la formazione di condensa grazie ad una resistenza da 7,5 Watt che entra in funzione ad ogni accensione del compressore. CASSETTI FREEZER: Anche questi sono due, fi ssati al prodotto grazie a un sistema di antine simili a quelle usate dai fabbricanti di mobili di cucina per fare scorrere i cassetti dentro i mobili. E importante che la distanza tra i cassettoni non sia minore a 12mm (creerebbe condensa). Peso supportato dai cassetti: Cassetto Superiore: 40 Kg. Cassetto Inferiore: GRIGLIA DI RITORNO ARIA VANO FRIGO: 45 Kg. La griglia di ritorno d aria del vano frigo è allocata dietro il cassetto sinistro delle verduriere ed è stata disegnata in due diversi piani, per evitare il più possibile, che possa essere bloccata involontariamente da parte dell utente con i sacchetti della spesa. BOCCHETTE PER CONTROLLO UMIDITÀ: Sono state fatte sull ultimo ripiano (quello più in basso), delle bocchette che servono al controllo della umidità nel vano verduriere. 17

1 1 1 4.1: SCHEMA ELETTRICO Sonda Vano Variabile 1 2 3 4 J11 1 2 3 4 5 Sonda Evaporatore Freezer Sonda Aria Frigo Sonda Aria Freezer J12 6 J13 BLU 1 NERO 2 VIOLA 3 MARRONE 4 4 3 2 1 Interfaccia LATO SALDATURE SOLDERING SIDE J3 1 2 3 4 5 NERO BIANCO GRIGIO BLU 1 2 3 4 Damper Vano Variabile J1 J8 J6 J2 J9 J5 J10 J7 1 1 1 1 1 1 1 1 J4 1 2 3 1 2 3 4 5 6 8 7 6 4 3 1 5 4 3 1 BLU BLUE MARRONE BROWN NERO BLACK NERO BLACK MARRONE BROWN BIANCO WHITE BLU BLUE GRIGIO RAY GRIGIO RAY BLU BLUE NERO LACK BLU BLUE GRIGIO GRAY GRIGIO RAY NERO BLACK ROSSO RED BIANCO WHITE GRIGIO GRAY BLU BLUE R 4 3 1 4 2 MV FZ REED R 3 Resistenza Mostrina Centrale Resistenza Vano Variabile Damper Frigo LAMP. FR TF1 Lampada Reed Magnetico Porta R 1 R 2 Resistenza Sbrinamento Resistenza Gomito RH AC c TF2 CO m s Ventola Freezer C(*) RESIST. CANALINA RED RED 6 5 4 3 2 1 BLU/BLUE MARRONE/BROWN NERO/BLACK BIANCO/WHITE TF RES. EVAP. TP MVFZ Nota: Vista dal lato schiumatura 18

CAPITOLO 5: ASSISTIBILITA 5.1: DEMO MODE Su questo prodotto, come accade normalmente su tutti i prodotti con interfaccia a LED, non è presente la modalità dimostrativa (DEMO MODE). 5.2: PROCEDURA DI AUTOTEST Il prodotto mette a disposizione per eventuali controlli presso utenti, una procedura di Autotest in grado di valutare il corretto funzionamento di alcuni carichi, sensori o alcune caratteristiche altrimenti diffi cilmente controllabili per la loro modalità di attivazione o per come devono agire durante il normale funzionamento. Caratteristiche o funzionalità facilmente controllabili tramite semplici operazioni (lampade, buzzer, ecc..) non sono testati dall Autotest. La scheda elettronica in caso di presenza del fi le di setting attiva i principali carichi del prodotto per controllare che non ci siano delle anomalie delle sonde e/o dei carichi. Attivazione della Procedura Autotest: Per attivare l Autotest e indispensabile portare le manopole frigo e freezer in posizione di OFF e premere per più di 3 secondi il tasto SUPER FREEZE. L attivazione della funzione è segnalata mediante un beep del buzzer e l accensione per cinque secondi di tutti i led. Disattivazione della Procedura di Autotest: La funzione termina automaticamente dopo 255 secondi, oppure è possibile interrompere tale funzione accendendo il prodotto mediante la manopola freezer oppure togliendo e ridando corrente al prodotto. Il termine della funzione è segnalato mediante un beep del buzzer. Sequenza di Autotest: Step Durata Operazione effettuata Note 1 5 s Pausa 2 1 s Controllo fault sonde Se una delle sonde è in fault si va allo step 6 Se nessuna delle sonde è in fault si va allo step 3 3 4 s Pausa 4 125 s Accensione della resitenza di sbrinamento Accensione della resitenza nella mostrina tra le due porte del frigo Apertura del damper frigo Accensione della ventola 5 120 s Chiusura del damper frigo I carichi dello step precedente Si salta allo step 8 restano attivi 6 125 s Accensione della resitenza di sbrinamento Accensione della resitenza nella mostrina tra le due porte del frigo Il lampeggio della lampada frigo evidenzia che una delle Apertura del damper frigo sonde è in fault Accensione della ventola Lampeggio intermittente della lampada frigo 7 120 s Chiusura del damper frigo I carichi dello step precedente Il lampeggio della lampada frigo evidenzia che una restano attivi delle sonde è in fault Lampeggio intermittente della lampada frigo 8 -- Fine dell autotest 19

5.3: LETTURA DEI FAULT SEGNALATI TRAMITE LED I led del cruscotto si accendono, per segnalare il fault, secondo la tabella sottostante (i led rimangono accesi fi nchè permane il fault). Fault TAB1: Led1 Visualizzazione Fault interfacce led Led2 Led3 F01 F02 F03 F04 F05 F06 F07 F08 F09 F10 F12 F14 F16 F17 F20 F21 F22 F23 F24 F25 F26 20

Per quanto riguarda i carichi del prodotto pilotati dalla scheda durante la procedura di autotest, eventuali malfunzionamenti verranno segnalati mediante opportuna segnalazione dei tre led sul cruscotto comandi. Per quanto riguarda le sonde, le eventuali anomalie verranno segnalate mediante i tre led e lampeggio della lampada frigo. FAULT F1 F2 F3 F4 F5 F6 F7 F8 F9 CAUSA Relè compressore incollato Relè compressore aperto Scheda potenza difettosa Motoventilatore freezer non gira Damper elettronico non apre/ non chiude Triac pilotaggio resistenza di sbrinamento in corto Mancanza di assorbimento della resistenza di sbrinamento Errata commutazione elettrovalvola Errore setup file (EEPROM non programmata o guasta) AZIONI DI CONTROLLO - Controllare eventuali perdite d acqua che possano raggiungere il connettore J1 mandando in corto i contatti relativi; - Controllare la morsettiera motore (eventuale problema dovuto ad errata connessione che possono generare un c.c.); - Sostituire motore; - Sostituire scheda. - Controllare effi cienza dei contatti sul connettore J1 sulla scheda; - Controllare che sul connettore cablaggio J1 tra i pin 3 e 2 si legga un valore di resistenza coerente con quanto riportato nell apposita tabella. - Controllare che il compressore non sia in pausa termica (termoprotettore aperto) - Sostituire motore; - Sostituire scheda. - Sostituire scheda. - Controllare effi cienza contatti del connettore J6 sulla scheda; - Controllare la continuità ohmica su connettore cablaggio J6 pin 2 e 1 verificando che il valore ohmico letto sia coerente con quello riportato in apposita tabella; - Controllare la corretta connessione della ventola freezer su scatola connessione vano freezer; - Sostituire motoventilatore freezer; - Sostituire scheda. - Controllare effi cienza dei contatti del connettore J3 sulla scheda; - Controllare l efficienza della connessione del damper elettronico al connettore schiumato presente dietro multiflow; - Sostituire damper elettronico; - Sostituire scheda. - Controllare effi cienza contatti del connettore J6 sulla scheda; - Controllare stato verifi cando la continuità ohmica su connettore cablaggio J6 pin 3 e 4 - Controllare connessioni resistenza di sbrinamento ed eventuali cortocircuiti su scatola connessione vano freezer; - Sostituire resistenza. - Sostituire scheda - Controllare effi cienza contatti del connettore J6 sulla scheda; - Verifi care su connettore J6 pin 3 e 4 la continuità della resistenza di sbrinamento verifi cando che il valore di resistenza letta sia coerente rispetto a quanto riportato in apposita tabella; - Controllare la corretta connessione della resistenza sbrinamento e della resistenza gocciolatoio su scatola connessioni vano freezer; - Controllare il corretto valore ohmico della resistenza di sbrinamento ai capi della stessa; - Controllare la non apertura dei termofusibili; - Sostituire resistenza di sbrinamento; - Sostituire scheda. - Controllare effi cienza contatti del connettore J8 sulla scheda; - Controllare la continuità ohmica su connettore cablaggio J8 pin 1 e 2 verificando che il valore ohmico letto sia coerente con quello riportato in apposita tabella; - Verifi care la corretta commutazione dell elettrovalvola. Verifi care che a compressore acceso l elettrovalvola commuti ponendo in OFF il vano frigo. - Sostituire elettrovalvola; - Sostituire scheda. - Nel caso di scheda di produzione sostituire scheda ed EEPROM; - Nel caso di scheda ed EEPROM di ricambio, controllare il corretto alloggiamento della EEPROM sullo zoccolo della scheda. 21

FAULT CAUSA AZIONI DI CONTROLLO F10 Modelli NO-FROST: DAMPER ON/OFF difettoso Modelli STATICI con CCZ: ELET- TROVALVOLA SECONDARIA DIFETTOSA Modelli NO-FROST: DAMPER ON/OFF difettoso - Controllare effi cienza contatti del connettore J7 sulla scheda; - Controllare l efficienza della connessione del damper al connettore presente all interno del convogliatore dell aria presente nel vano a temperatura variabile; - Sostituire damper ON/OFF; - Sostituire scheda elettronica. Modelli STATICI CCZ con ELETTROVALVOLA SECONDARIA difettosa - Controllare effi cienza contatti del connettore J5 sulla scheda; - Controllare la continuità ohmica su connettore cablaggio J5 pin 1 e 2 verificando che il valore ohmico letto sia coerente con quello riportato in apposita tabella; - Verificare la corretta commutazione dell elettrovalvola. Verificare che a compressore acceso l elettrovalvola commuti ponendo in OFF il vano a temperatura variabile. - Sostituire elettrovalvola; - Sostituire scheda.controllare F12 F14 Non comunicazione tra scheda display e scheda controllo Scheda di potenza difettosa Per scheda interfaccia led: - Controllare effi cienza contatti del connettore J13 sulla scheda; - Controllare continuità connettore J13/connettori a 5 vie e 7 vie della scheda led; - Sostituire scheda main; ; Per scheda interfaccia digit Indesit e led Ariston montata su prodotti con CCZ e/o Sistema Ever Fresh: - Controllare effi cienza contatti del connettore J13 sulla scheda; - Controllare continuità connettore J13/connettore a 4 vie della scheda interfaccia; - Sostituire scheda main;. Per scheda interfaccia touch: - Controllare effi cienza contatti del connettore J13 sulla scheda; - Controllare continuità connettore J13/connnettore a 4 vie della scheda interfaccia; - Controllare continuità connettore J13/connettore presente all interno del cruscotto armadio; - Controllare continuità connettore presente all interno del cruscotto armadio/ connettore a 4 vie della scheda interfaccia; - Sostituire scheda main;. - Sostituire scheda. F16 F17 Motoventilatore frigo non gira (modelli statici) Resistenza Multiflow non si accende (modelli NO-FROST) Pompa del vuoto non funziona (modello Ever Fresh) Elettrovalvola AQUA CARE 1 non funziona (modello Aqua Care) - Controllare effi cienza contatti del connettore J2 sulla scheda; - Controllare la continuità ohmica su connettore cablaggio J2 pin 3 e 1 verificando che il valore ohmico letto sia coerente con quello riportato in apposita tabella; - Controllare la presenza di corti sulla resistenza Multiflow all interno del vano frigo; - Sostituire la resistenza Multifl ow; - Sostituire scheda main. - Controllare effi cienza contatti del connettore J4 sulla scheda; - Controllare la continuità ohmica su connettore cablaggio J4 pin 1 e 2 verificando che il valore ohmico letto sia coerente con quello riportato in apposita tabella; - Sostituire pompa del vuoto o elettrovalvola AQUA CARE 1; - Sostituire scheda main. F20 F21 F22 Lampada frigo non si accende Sonda NTC Ambiente UI Sonda NTC Aria FRIGO aperta / in corto - Controllare effi cienza contatti del connettore J2 sulla scheda; - Controllare la continuità ohmica su connettore cablaggio J2 pin 4 e 6 - Sostituire le lampadine; - Sostituire scheda main. - Sostituire scheda main. - Controllare effi cienza contatti del connettore J11 sulla scheda; - Verifi care la sonda NTC controllando sul connettore cablaggio J11 pin 3 e 4 che il valore di resistenza letta sia coerente con i dati presenti nella tabella di correlazione temperatura-resistenza (scaldare anche la sonda toccandola con la mano ove possibile e controllare il variare del valore resistivo); - Sostituire scheda main. 22

FAULT CAUSA AZIONI DI CONTROLLO F23 F24 F25 Sonda NTC Evaporatore FRIGO aperta / in corto Sonda NTC Aria FREEZER aperta / in corto Sonda NTC Evaporatore FREE- ZER aperta / in corto - Controllare effi cienza contatti del connettore J11 sulla scheda; - Verificare NTC controllando sul connettore cablaggio J11 pin 1 e 2 che il valore di resistenza letta sia coerente con i dati presenti nella tabella di correlazione temperatura-resistenza (scaldare anche la sonda toccandola con la mano ove possibile e controllare il variare del valore resistivo); - Sostituire scheda main. - Controllare effi cienza contatti del connettore J11 sulla scheda; - Verificare NTC controllando sul connettore cablaggio J11 pin 5 e 6 che il valore di resistenza letta sia coerente con i dati presenti nella tabella di correlazione temperatura-resistenza (scaldare anche la sonda toccandola con la mano ove possibile e controllare il variare del valore resistivo); - Sostituire scheda main. - Controllare effi cienza contatti del connettore J11 sulla scheda; - Verificare NTC controllando sul connettore cablaggio J11 pin 1 e 2 che il valore di resistenza letta sia coerente con i dati presenti nella tabella di correlazione temperatura-resistenza (scaldare anche la sonda toccandola con la mano ove possibile e controllare il variare del valore resistivo); - Sostituire scheda main. F26 Sonda NTC Aria CCZ aperta / in corto F28 F40 F41 F42 F43 Scheda display non funziona Tasto ON/OFF non funziona Tasto I Care non funziona Tasto Holiday non funziona Tasto Ice Party F44 Tasto Ever Fresh F45 Tasto Super Freeze F46 Tasto Super Cool F47 Tasto Allarme F49 Tasto FRIGO + F50 Tasto FRIGO - F51 Tasto CCZ F52 Tasto FREEZER + F53 Tasto FREEZER - - Controllare effi cienza contatti del connettore J12 sulla scheda; - Verificare NTC controllando sul connettore cablaggio J11 pin 3 e 4 che il valore di resistenza letta sia coerente con i dati presenti nella tabella di correlazione temperatura-resistenza (scaldare anche la sonda toccandola con la mano ove possibile e controllare il variare del valore resistivo); - Sostituire scheda main. F11 F13 Triac pilotaggio ventola frigo (modelli Combi NF) in corto Ventola frigo non gira (modelli Combi NF) - Controllare effi cienza contatti del connettore J6 sulla scheda; - Controllare stato verifi cando la continuità ohmica su connettore cablaggio J6 pin 1 e 2 - Controllare connessioni ventola frigo all interno del vano frigo; - Sostituire ventola frigo. - Sostituire scheda - Controllare effi cienza contatti del connettore J6 sulla scheda; - Verifi care su connettore J6 pin 1 e 2 la continuità della ventola frigo verifi cando che il valore di resistenza letta sia coerente rispetto a quanto riportato in apposita tabella; - Controllare la corretta connessione della ventola frigo; - Controllare il corretto valore ohmico della ventola frigo; - Sostituire ventola frigo; - Sostituire scheda. 23