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Gazzetta ufficiale dell'unione europea L 170 Edizione in lingua italiana Legislazione 60 o anno 1 o luglio 2017 Sommario II Atti non legislativi ACCORDI INTERNAZIONALI Decisione (UE) 2017/1163 del Consiglio, del 20 giugno 2017, sulla conclusione, a nome dell'unione e dei suoi Stati membri, del protocollo dell'accordo di stabilizzazione e di associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Bosnia- Erzegovina, dall'altra, per tener conto dell'adesione della Repubblica di Croazia all'unione europea... 1 REGOLAMENTI Regolamento (UE) 2017/1164 della Commissione, del 22 giugno 2017, che modifica gli allegati II e III del regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i livelli massimi di residui di acrinatrina, metalaxil e tiabendazolo in o su determinati prodotti ( 1 )... 3 Regolamento delegato (UE) 2017/1165 della Commissione, del 20 aprile 2017, che istituisce misure di sostegno eccezionali a carattere temporaneo per i produttori di taluni tipi di frutta 31 Regolamento di esecuzione (UE) 2017/1166 della Commissione, del 26 giugno 2017, relativo alla classificazione di talune merci nella nomenclatura combinata... 47 Regolamento di esecuzione (UE) 2017/1167 della Commissione, del 26 giugno 2017, relativo alla classificazione di talune merci nella nomenclatura combinata... 50 Regolamento di esecuzione (UE) 2017/1168 della Commissione, del 26 giugno 2017, relativo alla classificazione di talune merci nella nomenclatura combinata... 53 Regolamento di esecuzione (UE) 2017/1169 della Commissione, del 26 giugno 2017, relativo alla classificazione di talune merci nella nomenclatura combinata... 56 Regolamento di esecuzione (UE) 2017/1170 della Commissione, del 26 giugno 2017, relativo alla classificazione di talune merci nella nomenclatura combinata... 59 ( 1 ) Testo rilevante ai fini del SEE. (segue) Gli atti i cui titoli sono stampati in caratteri chiari appartengono alla gestione corrente. Essi sono adottati nel quadro della politica agricola e hanno generalmente una durata di validità limitata. I titoli degli altri atti sono stampati in grassetto e preceduti da un asterisco.

Regolamento di esecuzione (UE) 2017/1171 della Commissione, del 30 giugno 2017, che istituisce un dazio antidumping definitivo sulle importazioni di melamina originaria della Repubblica popolare cinese in seguito a un riesame in previsione della scadenza a norma dell'articolo 11, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2016/1036 del Parlamento europeo e del Consiglio... 62 Regolamento di esecuzione (UE) 2017/1172 della Commissione, del 30 giugno 2017, recante modifica del regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 per quanto riguarda le misure di controllo relative alla coltivazione della canapa... 87 DECISIONI Decisione (UE) 2017/1173 del Consiglio, del 26 giugno 2017, relativa alla posizione da adottare, a nome dell'unione europea, in sede di Comitato misto SEE in merito a una modifica del protocollo 31 dell'accordo SEE sulla cooperazione in settori specifici al di fuori delle quattro libertà (Linea di bilancio 04 03 01 03)... 89 Decisione (PESC) 2017/1174 del Comitato politico e di sicurezza, del 13 giugno 2017, che proroga il mandato del capo della missione PSDC dell'unione europea in Niger (EUCAP Sahel Niger) (EUCAP Sahel Niger/1/2017)... 92 Decisione (PESC) 2017/1175 del Comitato politico e di sicurezza, del 26 giugno 2017, relativa all'accettazione del contributo di uno Stato terzo alla missione militare di formazione dell'unione europea in ambito PSDC nella Repubblica centrafricana (EUTM RCA) (EUTM RCA/3/2017)... 93 Decisione (PESC) 2017/1176 del Comitato politico e di sicurezza, del 26 giugno 2017, relativa alla nomina del comandante della forza della missione dell'ue per la missione militare dell'unione europea volta a contribuire alla formazione delle forze armate maliane (EUTM Mali) (EUTM Mali/1/2017)... 94 Decisione (PESC) 2017/1177 del Comitato politico e di sicurezza, del 26 giugno 2017, relativa alla nomina del comandante della forza della missione dell'ue per la missione militare di formazione dell'unione europea in ambito PSDC nella Repubblica centrafricana (EUTM RCA) (EUTM RCA/2/2017)... 96 Decisione di esecuzione (UE) 2017/1178 della Commissione, del 2 giugno 2017, che modifica la decisione di esecuzione (UE) 2016/2008 della Commissione recante misure di protezione contro la dermatite nodulare contagiosa in alcuni Stati membri [notificata con il numero C(2017) 3624] ( 1 )... 98 ATTI ADOTTATI DA ORGANISMI CREATI DA ACCORDI INTERNAZIONALI Decisione n. 1/2017, del 16 giugno 2017, del comitato misto istituito ai sensi dell'accordo sul reciproco riconoscimento tra la Comunità europea e il Canada concernente l'inserimento di organismi di valutazione della conformità nell'allegato settoriale sulle apparecchiature terminali per le telecomunicazioni, le apparecchiature per la tecnologia dell'informazione e i radiotrasmettitori [2017/1179]... 103 ( 1 ) Testo rilevante ai fini del SEE.

1.7.2017 L 170/1 II (Atti non legislativi) ACCORDI INTERNAZIONALI DECISIONE (UE) 2017/1163 DEL CONSIGLIO del 20 giugno 2017 sulla conclusione, a nome dell'unione e dei suoi Stati membri, del protocollo dell'accordo di stabilizzazione e di associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Bosnia-Erzegovina, dall'altra, per tener conto dell'adesione della Repubblica di Croazia all'unione europea IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA, visto il trattato sul funzionamento dell'unione europea, in particolare l'articolo 217, in combinato disposto con l'articolo 218, paragrafo 6, secondo comma, lettera a), punto i), e con l'articolo 218, paragrafo 8, secondo comma, visto l'atto di adesione della Repubblica di Croazia, in particolare l'articolo 6, paragrafo 2, secondo comma, vista la proposta della Commissione europea, vista l'approvazione del Parlamento europeo, ( 1 ) considerando quanto segue: (1) In conformità della decisione (UE) 2017/75 del Consiglio ( 2 ), il protocollo dell'accordo di stabilizzazione e di associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Bosnia-Erzegovina, dall'altra, per tener conto dell'adesione della Repubblica di Croazia all'unione europea («protocollo») è stato firmato il 15 dicembre 2016, con riserva della sua conclusione. (2) La conclusione del protocollo è oggetto di una procedura distinta per quanto riguarda le questioni che rientrano nella competenza della Comunità europea dell'energia atomica. (3) È opportuno approvare il protocollo, HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE: Articolo 1 Il protocollo dell'accordo di stabilizzazione e di associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Bosnia-Erzegovina, dall'altra, per tener conto dell'adesione della Repubblica di Croazia all'unione europea ( 3 ) è approvato, a nome dell'unione e dei suoi Stati membri. ( 1 ) Approvazione del 16 maggio 2017 (non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale). ( 2 ) Decisione (UE) 2017/75 del Consiglio, del 21 novembre 2016, relativa alla firma, a nome dell'unione e dei suoi Stati membri, e all'applicazione provvisoria del protocollo dell'accordo di stabilizzazione e di associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Bosnia-Erzegovina, dall'altra, per tener conto dell'adesione della Repubblica di Croazia all'unione europea (GU L 12 del 17.1.2017, pag. 1). ( 3 ) Il testo del protocollo è stato pubblicato nella GU L 12 del 17 gennaio 2017 unitamente alla decisione relativa alla sua firma.

L 170/2 1.7.2017 Articolo 2 Il presidente del Consiglio designa la persona o le persone abilitate a depositare, a nome dell'unione e dei suoi Stati membri, lo strumento di approvazione di cui all'articolo 7 del protocollo. ( 1 ) La presente decisione entra in vigore il giorno dell'adozione. Articolo 3 Fatto a Lussemburgo, il 20 giugno 2017. Per il Consiglio Il presidente H. DALLI ( 1 ) La data di entrata in vigore del protocollo sarà pubblicata nella a cura del segretariato generale del Consiglio.

1.7.2017 L 170/3 REGOLAMENTI REGOLAMENTO (UE) 2017/1164 DELLA COMMISSIONE del 22 giugno 2017 che modifica gli allegati II e III del regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i livelli massimi di residui di acrinatrina, metalaxil e tiabendazolo in o su determinati prodotti (Testo rilevante ai fini del SEE) LA COMMISSIONE EUROPEA, visto il trattato sul funzionamento dell'unione europea, visto il regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 febbraio 2005, concernente i livelli massimi di residui di antiparassitari nei o sui prodotti alimentari e mangimi di origine vegetale e animale e che modifica la direttiva 91/414/CEE del Consiglio ( 1 ), in particolare l'articolo 14, paragrafo 1, lettera a), e l'articolo 49, paragrafo 2, considerando quanto segue: (1) I livelli massimi di residui (LMR) per l'acrinatrina sono stati fissati nell'allegato III, parte A, del regolamento (CE) n. 396/2005. Gli LMR per metalaxil e tiabendazolo sono stati fissati nell'allegato II e nell'allegato III, parte B, del medesimo regolamento. (2) Per l'acrinatrina l'autorità europea per la sicurezza alimentare (nel seguito «l'autorità») ha presentato un parere motivato sul riesame degli LMR vigenti, conformemente all'articolo 12, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 396/2005 ( 2 ). Essa ha proposto di modificare la definizione del residuo. L'Autorità ha rilevato un rischio per i consumatori in relazione agli LMR per banane, meloni, peperoni, cocomeri/angurie, pesche e albicocche. È pertanto opportuno ridurre tali LMR. Per altri prodotti ha raccomandato di aumentare o mantenere gli LMR vigenti. Per quanto riguarda gli LMR per dolcetta, scarole, crescione, rucola, senape juncea, semi di soia e tutti i prodotti di origine animale essa ha concluso che mancavano alcune informazioni e che era necessario un ulteriore esame da parte dei responsabili della gestione del rischio. Dato che non sussistono rischi per i consumatori, gli LMR per tali prodotti dovrebbero essere fissati nell'allegato II del regolamento (CE) n. 396/2005 al livello vigente o a quello indicato dall'autorità. Tali LMR saranno riveduti tenendo conto delle informazioni disponibili entro un termine di due anni a decorrere dalla pubblicazione del presente regolamento. L'Autorità ha concluso che, a prescindere dalle informazioni mancanti rilevate, le buone pratiche agricole critiche non erano conformi alle restrizioni di approvazione relative all'acrinatrina per pomacee, albicocche, ciliege, pesche, prugne, fragole, banane, aglio, cipolle, pomodori, peperoni, melanzane, gombi, cucurbitacee con buccia commestibile, cetriolini, zucchine, meloni, zucche, cocomeri/angurie, lattughe, fagioli (freschi, con baccello) e semi di soia e che era necessario un ulteriore esame da parte dei responsabili della gestione del rischio. Per tali prodotti gli LMR dovrebbero essere fissati allo specifico limite di determinazione. (3) Riguardo al metalaxil, l'autorità ha presentato un parere motivato sugli LMR vigenti, conformemente all'articolo 12, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 396/2005 ( 3 ). Essa ha proposto di modificare la definizione del residuo e ha raccomandato di ridurre gli LMR per cavoli cappucci, cavoli cinesi, cavoli rapa, spinaci, bietole da foglia e da costa, fagioli, (freschi, con e senza baccello), piselli (freschi, con e senza baccello), asparagi, porri, fagioli (secchi), piselli (secchi), lupini (secchi), semi di lino, semi di papavero, semi di colza, semi di senape, semi di camelina/dorella, mais, carne e grasso di suini, carne e grasso di bovini, carne e grasso di ovini, carne e grasso di caprini, carne e grasso di pollame, latte e uova di volatili. Essa ha concluso che mancavano alcune informazioni riguardo agli LMR per pompelmi, arance dolci, limoni, limette/lime, mandarini, mele, pere, uve da tavola, uve da vino, fragole, cipolle, peperoni, semi di soia, fegato e rene di suini, fegato e rene di bovini, fegato e ( 1 ) GU L 70 del 16.3.2005, pag. 1. ( 2 ) Autorità europea per la sicurezza alimentare; Reasoned opinion on the review of the existing maximum residue levels (MRLs) for acrinathrin according to Article 12 of Regulation (EC) No 396/2005 [Parere motivato sul riesame dei livelli massimi di residui (LMR) vigenti per l'acrinatrina conformemente all'articolo 12 del regolamento (CE) n. 396/2005]. EFSA Journal 2015;13(7):4203. ( 3 ) Autorità europea per la sicurezza alimentare; Reasoned opinion on combined review of the existing maximum residue levels (MRLs) for the active substances metalaxyl and metalaxyl-m [Parere motivato sul riesame combinato dei livelli massimi di residui (LMR) vigenti per le sostanze attive metalaxil e metalaxil-m]. EFSA Journal 2015;13(4):4076.

L 170/4 1.7.2017 rene di ovini e fegato di pollame e che era necessario un ulteriore esame da parte dei responsabili della gestione del rischio. Dato che non sussistono rischi per i consumatori, gli LMR per tali prodotti dovrebbero essere fissati nell'allegato II del regolamento (CE) n. 396/2005 al livello vigente o a quello indicato dall'autorità. Tali LMR saranno riveduti tenendo conto delle informazioni disponibili entro un termine di due anni a decorrere dalla pubblicazione del presente regolamento. L'Autorità ha concluso che non era disponibile alcuna informazione riguardo agli LMR per cotogne, nespole, nespole del Giappone, avocado, cetriolini, semi di cotone, orzo, grano saraceno, miglio, avena, riso, segale, sorgo, frumento, spezie (semi) e barbabietole da zucchero e che era necessario un ulteriore esame da parte dei responsabili della gestione del rischio. Per tali prodotti gli LMR dovrebbero essere fissati allo specifico limite di determinazione. Per le spezie (frutta) dovrebbero essere fissati LMR provvisori. Tali LMR saranno riveduti tenendo conto delle informazioni disponibili entro un termine di quattro anni a decorrere dalla pubblicazione del presente regolamento. (4) Riguardo al tiabendazolo, l'autorità ha presentato un parere motivato sugli LMR vigenti, conformemente all'articolo 12, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 396/2005 ( 1 ). L'Autorità ha rilevato un rischio per i consumatori in relazione agli LMR per manghi e funghi coltivati. È pertanto opportuno ridurre tali LMR. L'Autorità ha proposto di modificare la definizione del residuo per il latte e gli altri prodotti di origine animale. Essa ha raccomandato di ridurre gli LMR per mele, pere, patate, cicoria Witloof/cicoria belga, muscolo e grasso di suini e muscolo e grasso di pollame. Per altri prodotti ha raccomandato di aumentare o mantenere gli LMR vigenti. Essa ha concluso che mancavano alcune informazioni per quanto riguarda gli LMR per pompelmi, arance dolci, limoni, limette/lime, mandarini, cotogne, nespole, nespole del Giappone, kumquat, avocado, banane, papaie, patate, cicoria Witloof/cicoria belga e tutti i prodotti di origine animale e che era necessario un ulteriore esame da parte dei responsabili della gestione del rischio. Dato che non sussistono rischi per i consumatori, gli LMR per tali prodotti dovrebbero essere fissati nell'allegato II del regolamento (CE) n. 396/2005 al livello vigente o a quello indicato dall'autorità. Tali LMR saranno riveduti tenendo conto delle informazioni disponibili entro un termine di due anni a decorrere dalla pubblicazione del presente regolamento. (5) Per quanto riguarda i prodotti sui quali l'impiego del prodotto fitosanitario in questione non è autorizzato e per i quali non esistono tolleranze all'importazione o limiti massimi di residui del Codex (CXL), gli LMR dovrebbero essere fissati allo specifico limite di determinazione oppure dovrebbe valere l'lmr di base, conformemente all'articolo 18, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 396/2005. (6) La Commissione ha consultato i laboratori di riferimento dell'unione europea per i residui di antiparassitari in merito alla necessità di adeguare alcuni limiti di determinazione. Per varie sostanze, tali laboratori sono giunti alla conclusione che per alcuni prodotti gli sviluppi della tecnica richiedono la fissazione di specifici limiti di determinazione. (7) In base ai pareri motivati dell'autorità e in considerazione dei fattori pertinenti alla materia in esame, le opportune modifiche degli LMR sono conformi alle prescrizioni dell'articolo 14, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 396/2005. (8) I partner commerciali dell'unione sono stati consultati in merito ai nuovi LMR tramite l'organizzazione mondiale del commercio e le loro osservazioni sono state prese in considerazione. (9) È pertanto opportuno modificare di conseguenza il regolamento (CE) n. 396/2005. (10) Per consentire condizioni normali di commercializzazione, trasformazione e consumo dei prodotti, il presente regolamento dovrebbe stabilire disposizioni transitorie per i prodotti ottenuti prima della modifica degli LMR e per i quali esistono informazioni che dimostrano il mantenimento di un elevato livello di protezione dei consumatori. Poiché non è possibile escludere rischi per i consumatori con gli LMR vigenti, il limite di 0,01 mg/kg per l'acrinatrina in e su banane, meloni, peperoni, cocomeri/angurie, pesche e albicocche e il limite di 0,01 mg/kg per il tiabendazolo in e su manghi e funghi coltivati dovrebbero essere applicati a tutti i prodotti a partire dalla data di applicazione del presente regolamento. (11) Prima dell'applicazione degli LMR modificati dovrebbe essere concesso un periodo di tempo ragionevole per consentire agli Stati membri, ai paesi terzi e agli operatori del settore alimentare di prepararsi a ottemperare alle nuove prescrizioni derivanti dalla modifica degli LMR. (12) Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi, ( 1 ) Autorità europea per la sicurezza alimentare; Reasoned opinion on the revision of the review of the existing maximum residue levels (MRLs) for thiabendazole [Parere motivato sulla revisione del riesame dei livelli massimi di residui (LMR) vigenti per il tiabendazolo]. EFSA Journal 2016;14(6):4516.

1.7.2017 L 170/5 HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO: Articolo 1 Gli allegati II e III del regolamento (CE) n. 396/2005 sono modificati conformemente all'allegato del presente regolamento. Articolo 2 Il regolamento (CE) n. 396/2005 nella versione anteriore alle modifiche stabilite dal presente regolamento continua ad applicarsi ai prodotti ottenuti prima del 21 gennaio 2018: 1) per quanto riguarda la sostanza attiva metalaxil in e su tutti i prodotti; 2) per quanto riguarda la sostanza attiva acrinatrina in e su tutti i prodotti ad eccezione di banane, meloni, peperoni, cocomeri/angurie, pesche e albicocche; 3) per quanto riguarda la sostanza attiva tiabendazolo in e su tutti i prodotti ad eccezione di manghi e funghi coltivati. Articolo 3 Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'unione europea. Esso si applica a decorrere dal 21 gennaio 2018. Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri. Fatto a Bruxelles, il 22 giugno 2017 Per la Commissione Il presidente Jean-Claude JUNCKER

L 170/6 1.7.2017 ALLEGATO Gli allegati II e III del regolamento (CE) n. 396/2005 sono così modificati: 1) l'allegato II è così modificato: a) le colonne relative al metalaxil e al tiabendazolo sono sostituite dalle seguenti: «Residui e livelli massimi di residui (mg/kg) di antiparassitari Numero di codice Gruppi ed esempi di singoli prodotti ai quali si applicano gli LMR ( a ) Metalaxil, incluse altre miscele degli isomeri costituenti comprendenti metalaxil-m (somma degli isomeri) (R) Tiabendazolo (R) (1) (2) (3) (4) 0100000 FRUTTA FRESCA o CONGELATA; FRUTTA A GUSCIO 0110000 Agrumi 7 (+) 0110010 Pompelmi 0,7 0110020 Arance dolci 0,7 0110030 Limoni 0,5 (+) 0110040 Limette/lime 0,5 (+) 0110050 Mandarini 0,5 (+) 0110990 Altri 0,5 0120000 Frutta a guscio 0,01 (*) 0,02 (*) 0120010 Mandorle dolci 0120020 Noci del Brasile 0120030 Noci di anacardi 0120040 Castagne e marroni 0120050 Noci di cocco 0120060 Nocciole 0120070 Noci del Queensland 0120080 Noci di pecàn 0120090 Pinoli 0120100 Pistacchi 0120110 Noci comuni 0120990 Altri 0130000 Pomacee 0130010 Mele 1 (+) 4 (+) 0130020 Pere 1 (+) 4 0130030 Cotogne 0,01 (*) 3 0130040 Nespole 0,01 (*) 3

1.7.2017 L 170/7 (1) (2) (3) (4) 0130050 Nespole del Giappone 0,01 (*) 3 0130990 Altri 0,01 (*) 0,01 (*) 0140000 Drupacee 0,01 (*) 0,01 (*) 0140010 Albicocche 0140020 Ciliege (dolci) 0140030 Pesche 0140040 Prugne 0140990 Altri 0150000 Bacche e piccola frutta 0,01 (*) 0151000 a) Uve 0151010 Uve da tavola 2 (+) 0151020 Uve da vino 1 (+) 0152000 b) Fragole 0,6 0153000 c) Frutti di piante arbustive 0,02 (*) 0153010 More di rovo 0153020 More selvatiche 0153030 Lamponi (rossi e gialli) 0153990 Altri 0154000 d) Altra piccola frutta e bacche 0154010 Mirtilli 0,01 (*) 0154020 Mirtilli giganti americani 0,01 (*) 0154030 Ribes a grappoli (nero, rosso e bianco) 0,4 0154040 Uva spina/grossularia (verde, rossa e gialla) 0,3 0154050 Rosa canina (cinorrodonti) 0,01 (*) 0154060 More di gelso (nero e bianco) 0,01 (*) 0154070 Azzeruoli 0,01 (*) 0154080 Bacche di sambuco 0,01 (*) 0154990 Altri 0,01 (*) 0160000 Frutta varia con 0161000 a) Frutta con buccia commestibile 0,05 (*) 0161010 Datteri 0,01 (*) 0161020 Fichi 0,01 (*) 0161030 Olive da tavola 0,01 (*) 0161040 Kumquat 7 0161050 Carambole 0,01 (*) 0161060 Cachi 0,01 (*) 0161070 Jambul/jambolan 0,01 (*) 0161990 Altri 0,01 (*) 0162000 b) Frutti piccoli con buccia non commestibile 0,01 (*) 0162010 Kiwi (verdi, rossi, gialli) 0,02 (*) 0162020 Litci 0,01 (*) 0162030 Frutti della passione/maracuja 0,01 (*) 0162040 Fichi d'india/fichi di cactus 0,01 (*)

L 170/8 1.7.2017 (1) (2) (3) (4) 0162050 Melastelle/cainette 0,01 (*) 0162060 Cachi di Virginia 0,01 (*) 0162990 Altri 0,01 (*) 0163000 c) Frutti grandi con buccia non commestibile 0,01 (*) 0163010 Avocado 20 (+) 0163020 Banane 6 0163030 Manghi 0,01 (*) 0163040 Papaie 10 0163050 Melograni 0,01 (*) 0163060 Cerimolia/cherimolia 0,01 (*) 0163070 Guaiave/guave 0,01 (*) 0163080 Ananas 0,01 (*) 0163090 Frutti dell'albero del pane 0,01 (*) 0163100 Durian 0,01 (*) 0163110 Anona/graviola/guanabana 0,01 (*) 0163990 Altri 0,01 (*) 0200000 ORTAGGI FRESCHI O CONGELATI 0210000 Ortaggi a radice e tubero 0211000 a) Patate 0,02 (*) 0,04 (+) 0212000 b) Ortaggi a radice e tubero tropicali 0,01 (*) 0,01 (*) 0212010 Radici di cassava/manioca 0212020 Patate dolci 0212030 Ignami 0212040 Maranta/arrow root 0212990 Altri 0213000 c) Altri ortaggi a radice e tubero, escluse le barbabietole da zucchero 0,01 (*) 0213010 Bietole 0,02 (*) 0213020 Carote 0,1 0213030 Sedano rapa 0,01 (*) 0213040 Barbaforte/rafano/cren 0,1 0213050 Topinambur 0,01 (*) 0213060 Pastinaca 0,1 0213070 Prezzemolo a grossa radice/prezzemolo di Amburgo 0,01 (*) 0213080 Ravanelli 0,06 0213090 Salsefrica 0,02 (*) 0213100 Rutabaga 0,01 (*) 0213110 Rape 0,01 (*) 0213990 Altri 0,01 (*) 0220000 Ortaggi a bulbo 0,01 (*) 0220010 Aglio 0,02 (*) 0220020 Cipolle 0,5 (+) 0220030 Scalogni 0,02 (*) 0220040 Cipolline/cipolle verdi e cipollette 0,3 0220990 Altri 0,01 (*)

1.7.2017 L 170/9 (1) (2) (3) (4) 0230000 Ortaggi a frutto 0,01 (*) 0231000 a) Solanacee 0231010 Pomodori 0,3 0231020 Peperoni 0,5 (+) 0231030 Melanzane 0,01 (*) 0231040 Gombi 0,01 (*) 0231990 Altri 0,01 (*) 0232000 b) Cucurbitacee con buccia commestibile 0232010 Cetrioli 0,5 0232020 Cetriolini 0,01 (*) 0232030 Zucchine 0,01 (*) 0232990 Altri 0,01 (*) 0233000 c) Cucurbitacee con buccia non commestibile 0233010 Meloni 0,2 (+) 0233020 Zucche 0,01 (*) 0233030 Cocomeri/angurie 0,2 (+) 0233990 Altri 0,01 (*) 0234000 d) Mais dolce 0,05 (*) 0239000 e) Altri ortaggi a frutto 0,01 (*) 0240000 Cavoli (escluse le radici di brassica e i prodotti baby leaf di brassica) 0,01 (*) 0241000 a) Cavoli a infiorescenza 0,2 (+) 0241010 Cavoli broccoli 0241020 Cavolfiori 0241990 Altri 0242000 b) Cavoli a testa 0242010 Cavoletti di Bruxelles 0,15 0242020 Cavoli cappucci 0,06 0242990 Altri 0,01 (*) 0243000 c) Cavoli a foglia 0243010 Cavoli cinesi/pe-tsai 0,02 (*) 0243020 Cavoli ricci 0,3 0243990 Altri 0,01 (*) 0244000 d) Cavoli rapa 0,02 (*) 0250000 Ortaggi a foglia, erbe fresche e fiori commestibili 0251000 a) Lattughe e insalate 3 0,01 (*) 0251010 Dolcetta/valerianella/gallinella 0251020 Lattughe 0251030 Scarola/indivia a foglie larghe 0251040 Crescione e altri germogli e gemme

L 170/10 1.7.2017 (1) (2) (3) (4) 0251050 Barbarea 0251060 Rucola 0251070 Senape juncea 0251080 Prodotti baby leaf (comprese le brassicacee) 0251990 Altri 0252000 b) Foglie di spinaci e simili 1,5 0,01 (*) 0252010 Spinaci 0252020 Portulaca/porcellana 0252030 Foglie di bietole da costa e di barbabietole 0252990 Altri 0253000 c) Foglie di vite e specie simili 0,01 (*) 0,01 (*) 0254000 d) Crescione acquatico 0,01 (*) 0,01 (*) 0255000 e) Cicoria Witloof/cicoria belga 0,4 0,05 (*) (+) 0256000 f) Erbe fresche e fiori commestibili 3 (+) 0,02 (*) 0256010 Cerfoglio 0256020 Erba cipollina 0256030 Foglie di sedano 0256040 Prezzemolo 0256050 Salvia 0256060 Rosmarino 0256070 Timo 0256080 Basilico e fiori commestibili 0256090 Foglie di alloro/lauro 0256100 Dragoncello 0256990 Altri 0260000 Legumi 0,01 (*) 0260010 Fagioli (con baccello) 0,02 (*) 0260020 Fagioli (senza baccello) 0,02 (*) 0260030 Piselli (con baccello) 0,02 (*) 0260040 Piselli (senza baccello) 0,02 (*) 0260050 Lenticchie 0,01 (*) 0260990 Altri 0,01 (*) 0270000 Ortaggi a stelo 0,01 (*) 0270010 Asparagi 0,02 (*) 0270020 Cardi 0,01 (*) 0270030 Sedani 0,01 (*) 0270040 Finocchi dolci/finocchini/finocchi di Firenze 0,01 (*) 0270050 Carciofi 0,05 (+) 0270060 Porri 0,03 0270070 Rabarbaro 0,01 (*) 0270080 Germogli di bambù 0,01 (*) 0270090 Cuori di palma 0,01 (*) 0270990 Altri 0,01 (*)

1.7.2017 L 170/11 (1) (2) (3) (4) 0280000 Funghi, muschi e licheni 0,01 (*) 0,01 (*) 0280010 Funghi coltivati 0280020 Funghi selvatici 0280990 Muschi e licheni 0290000 Alghe e organismi procarioti 0,01 (*) 0,01 (*) 0300000 LEGUMI DA GRANELLA 0,01 (*) 0300010 Fagioli 0,02 (*) 0300020 Lenticchie 0,01 (*) 0300030 Piselli 0,02 (*) 0300040 Lupini/semi di lupini 0,02 (*) 0300990 Altri 0,01 (*) 0400000 SEMI E FRUTTI OLEAGINOSI 0,02 (*) 0401000 Semi oleaginosi 0401010 Semi di lino 0,02 (*) 0401020 Semi di arachide 0,01 (*) 0401030 Semi di papavero 0,02 (*) 0401040 Semi di sesamo 0,01 (*) 0401050 Semi di girasole 0,02 (*) 0401060 Semi di colza 0,02 (*) 0401070 Semi di soia 0,1 (*) (+) 0401080 Semi di senape 0,02 (*) 0401090 Semi di cotone 0,01 (*) 0401100 Semi di zucca 0,01 (*) 0401110 Semi di cartamo 0,01 (*) 0401120 Semi di borragine 0,01 (*) 0401130 Semi di camelina/dorella 0,02 (*) 0401140 Semi di canapa 0,01 (*) 0401150 Semi di ricino 0,01 (*) 0401990 Altri 0,01 (*) 0402000 Frutti oleaginosi 0,01 (*) 0402010 Olive da olio 0402020 Semi di palma 0402030 Frutti di palma 0402040 Capoc 0402990 Altri 0500000 CEREALI 0,01 (*) 0500010 Orzo 0,01 (*) 0500020 Grano saraceno e altri pseudo-cereali 0,01 (*) 0500030 Mais/granturco 0,02 (*) 0500040 Miglio 0,01 (*) 0500050 Avena 0,01 (*) 0500060 Riso 0,01 (*)

L 170/12 1.7.2017 (1) (2) (3) (4) 0500070 Segale 0,01 (*) 0500080 Sorgo 0,01 (*) 0500090 Frumento 0,01 (*) 0500990 Altri 0,01 (*) 0600000 TÈ, CAFFÈ, INFUSIONI DI ERBE E CARRUBE 0,05 (*) 0610000 Tè 0,05 (*) 0620000 Chicchi di caffè 0,05 (*) 0630000 Infusioni di erbe da 0,05 (*) 0631000 a) Fiori 0631010 Camomilla 0631020 Ibisco/rosella 0631030 Rosa 0631040 Gelsomino 0631050 Tiglio 0631990 Altri 0632000 b) Foglie ed erbe 0632010 Fragola 0632020 Rooibos 0632030 Mate 0632990 Altri 0633000 c) Radici 0633010 Valeriana 0633020 Ginseng 0633990 Altri 0639000 d) Altre parti della pianta 0640000 Semi di cacao 0,1 (+) 0650000 Carrube/pane di san Giovanni 0,05 (*) 0700000 LUPPOLO 15 (+) 0,05 (*) 0800000 SPEZIE 0810000 Semi 0,05 (*) 0,05 (*) 0810010 Anice verde 0810020 Grano nero/cumino nero 0810030 Sedano 0810040 Coriandolo 0810050 Cumino 0810060 Aneto 0810070 Finocchio 0810080 Fieno greco 0810090 Noce moscata 0810990 Altri

1.7.2017 L 170/13 (1) (2) (3) (4) 0820000 Frutta 0,1 (*) (+) 0,05 (*) 0820010 Pimenti (della Giamaica)/pepe garofanato 0820020 Pepe di Sichuan 0820030 Carvi 0820040 Cardamomo 0820050 Bacche di ginepro 0820060 Pepe (nero, verde e bianco) 0820070 Vaniglia 0820080 Tamarindo 0820990 Altri 0830000 Spezie da corteccia 0,05 (*) 0,05 (*) 0830010 Cannella 0830990 Altri 0840000 Spezie da radici e rizomi 0840010 Liquirizia 0,05 (*) 0,05 (*) 0840020 Zenzero 0,05 (*) 0,05 (*) 0840030 Curcuma 0,05 (*) 0,05 (*) 0840040 Barbaforte/rafano/cren (+) (+) 0840990 Altri 0,05 (*) 0,05 (*) 0850000 Spezie da bocci 0,05 (*) 0,05 (*) 0850010 Chiodi di garofano 0850020 Capperi 0850990 Altri 0860000 Spezie da pistilli di fiori 0,05 (*) 0,05 (*) 0860010 Zafferano 0860990 Altri 0870000 Spezie da arilli 0,05 (*) 0,05 (*) 0870010 Macis 0870990 Altri 0900000 PIANTE DA ZUCCHERO 0,01 (*) 0,01 (*) 0900010 Barbabietole da zucchero 0900020 Canne da zucchero 0900030 Radici di cicoria 0900990 Altri 1000000 PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE ANIMALI TERRESTRI (+) (+) 1010000 Tessuti provenienti da 1011000 a) Suini 1011010 Muscolo 0,01 (*) 0,05 (*) 1011020 Tessuto adiposo 0,01 (*) 0,05 (*) 1011030 Fegato 0,05 (*) 0,15 1011040 Rene 0,2 0,3

L 170/14 1.7.2017 (1) (2) (3) (4) 1011050 Frattaglie commestibili (diverse da fegato e rene) 0,2 0,3 1011990 Altri 0,01 (*) 0,01 (*) 1012000 b) Bovini 1012010 Muscolo 0,01 (*) 0,1 1012020 Tessuto adiposo 0,01 (*) 0,1 1012030 Fegato 0,05 (*) 0,3 1012040 Rene 0,3 1 1012050 Frattaglie commestibili (diverse da fegato e rene) 0,3 1 1012990 Altri 0,01 (*) 0,01 (*) 1013000 c) Ovini 1013010 Muscolo 0,01 (*) 0,05 (*) 1013020 Tessuto adiposo 0,01 (*) 0,05 (*) 1013030 Fegato 0,05 (*) 0,15 1013040 Rene 0,3 0,3 1013050 Frattaglie commestibili (diverse da fegato e rene) 0,3 0,3 1013990 Altri 0,01 (*) 0,01 (*) 1014000 d) Caprini 1014010 Muscolo 0,01 (*) 0,1 1014020 Tessuto adiposo 0,01 (*) 0,1 1014030 Fegato 0,05 (*) 0,15 1014040 Rene 0,3 0,3 1014050 Frattaglie commestibili (diverse da fegato e rene) 0,3 0,3 1014990 Altri 0,01 (*) 0,01 (*) 1015000 e) Equidi 1015010 Muscolo 0,01 (*) 0,05 (*) 1015020 Tessuto adiposo 0,01 (*) 0,05 (*) 1015030 Fegato 0,05 (*) 0,15 1015040 Rene 0,3 0,3 1015050 Frattaglie commestibili (diverse da fegato e rene) 0,3 0,3 1015990 Altri 0,01 (*) 0,01 (*) 1016000 f) Pollame 1016010 Muscolo 0,01 (*) 0,05 1016020 Tessuto adiposo 0,01 (*) 0,05 1016030 Fegato 0,05 (*) 0,2 1016040 Rene 0,05 (*) 0,2 1016050 Frattaglie commestibili (diverse da fegato e rene) 0,05 (*) 0,2 1016990 Altri 0,01 (*) 0,01 (*) 1017000 g) Altri animali terrestri d'allevamento 1017010 Muscolo 0,01 (*) 0,05 (*) 1017020 Tessuto adiposo 0,01 (*) 0,05 (*) 1017030 Fegato 0,05 (*) 0,15 1017040 Rene 0,3 0,3 1017050 Frattaglie commestibili (diverse da fegato e rene) 0,3 0,3 1017990 Altri 0,01 (*) 0,01 (*)

1.7.2017 L 170/15 (1) (2) (3) (4) 1020000 Latte 0,01 (*) 0,2 1020010 Bovini 1020020 Pecora 1020030 Capra 1020040 Cavallo 1020990 Altri 1030000 Uova di volatili 0,01 (*) 2 1030010 Galline 1030020 Anatre 1030030 Oche 1030040 Quaglie 1030990 Altri 1040000 Miele e altri prodotti dell'apicoltura 0,05 (*) 0,05 (*) 1050000 Anfibi e rettili 0,01 (*) 0,01 (*) 1060000 Animali invertebrati terrestri 0,01 (*) 0,01 (*) 1070000 Animali vertebrati terrestri selvatici 0,01 (*) 0,01 (*) (*) Indica il limite inferiore di determinazione analitica. (**) Combinazione di antiparassitario e codice alla quale si applica l'lmr fissato nell'allegato III, parte B. ( a ) (a) Per l'elenco completo dei prodotti di origine vegetale e animale ai quali si applicano gli LMR occorre fare riferimento all'allegato I. Metalaxil, incluse altre miscele degli isomeri costituenti comprendenti metalaxil-m (somma degli isomeri) (R) (R) = La definizione del residuo è diversa per le seguenti combinazioni di antiparassitari e numeri di codice: Metalaxil codice 100000 eccetto 1040000: Somma di metalaxil (somma degli isomeri) e dei relativi metaboliti contenenti la frazione 2,6-dimetilanilina, espressa in metalaxil (+) Per il metalaxil e il metalaxil-m l'autorità europea per la sicurezza alimentare ha riscontrato la mancanza di alcune informazioni relative alle sperimentazioni sui residui. Al momento del riesame degli LMR la Commissione terrà conto delle informazioni indicate nella prima frase se tali informazioni saranno presentate entro il 1 o luglio 2019, o, qualora tali informazioni non siano presentate entro tale termine, della loro mancanza. 0110030 Limoni (+) Per il metalaxil l'autorità europea per la sicurezza alimentare ha riscontrato la mancanza di alcune informazioni relative alle sperimentazioni sui residui. Al momento del riesame degli LMR la Commissione terrà conto delle informazioni indicate nella prima frase se tali informazioni saranno presentate entro il 1 o luglio 2019, o, qualora tali informazioni non siano presentate entro tale termine, della loro mancanza. 0110040 Limette/lime 0110050 Mandarini (+) Per il metalaxil e il metalaxil-m l'autorità europea per la sicurezza alimentare ha riscontrato la mancanza di alcune informazioni relative alle sperimentazioni sui residui. Al momento del riesame degli LMR la Commissione terrà conto delle informazioni indicate nella prima frase se tali informazioni saranno presentate entro il 1 o luglio 2019, o, qualora tali informazioni non siano presentate entro tale termine, della loro mancanza. 0130010 Mele 0130020 Pere (+) Per il metalaxil l'autorità europea per la sicurezza alimentare ha riscontrato la mancanza di alcune informazioni relative alle sperimentazioni sui residui. Al momento del riesame degli LMR la Commissione terrà conto delle informazioni indicate nella prima frase se tali informazioni saranno presentate entro il 1 o luglio 2019, o, qualora tali informazioni non siano presentate entro tale termine, della loro mancanza. 0151010 Uve da tavola 0151020 Uve da vino 0220020 Cipolle

L 170/16 1.7.2017 0231020 Peperoni 0233010 Meloni 0233030 Cocomeri/angurie (+) Per il metalaxil e il metalaxil-m l'autorità europea per la sicurezza alimentare ha riscontrato la mancanza di alcune informazioni relative alle sperimentazioni sui residui. Al momento del riesame degli LMR la Commissione terrà conto delle informazioni indicate nella prima frase se tali informazioni saranno presentate entro il 1 o luglio 2019, o, qualora tali informazioni non siano presentate entro tale termine, della loro mancanza. 0241000 a) Cavoli a infiorescenza 0241010 Cavoli broccoli 0241020 Cavolfiori 0241990 Altri (+) Per il metalaxil-m l'autorità europea per la sicurezza alimentare ha riscontrato la mancanza di alcune informazioni relative alle sperimentazioni sui residui. Al momento del riesame degli LMR la Commissione terrà conto delle informazioni indicate nella prima frase se tali informazioni saranno presentate entro il 1 o luglio 2019, o, qualora tali informazioni non siano presentate entro tale termine, della loro mancanza. 0256000 f) Erbe fresche e fiori commestibili 0256010 Cerfoglio 0256020 Erba cipollina 0256030 Foglie di sedano 0256040 Prezzemolo 0256050 Salvia 0256060 Rosmarino 0256070 Timo 0256080 Basilico e fiori commestibili 0256090 Foglie di alloro/lauro 0256100 Dragoncello 0256990 Altri (+) Per il metalaxil l'autorità europea per la sicurezza alimentare ha riscontrato la mancanza di alcune informazioni relative alle sperimentazioni sui residui. Al momento del riesame degli LMR la Commissione terrà conto delle informazioni indicate nella prima frase se tali informazioni saranno presentate entro il 1 o luglio 2019, o, qualora tali informazioni non siano presentate entro tale termine, della loro mancanza. 0270050 Carciofi (+) Per il metalaxil e il metalaxil-m l'autorità europea per la sicurezza alimentare ha riscontrato la mancanza di alcune informazioni relative alle sperimentazioni sui residui. Al momento del riesame degli LMR la Commissione terrà conto delle informazioni indicate nella prima frase se tali informazioni saranno presentate entro il 1 o luglio 2019, o, qualora tali informazioni non siano presentate entro tale termine, della loro mancanza. 0401070 Semi di soia (+) Per il metalaxil-m l'autorità europea per la sicurezza alimentare ha riscontrato la mancanza di alcune informazioni relative alle sperimentazioni sui residui e ai metodi di analisi. Al momento del riesame degli LMR la Commissione terrà conto delle informazioni indicate nella prima frase se tali informazioni saranno presentate entro il 1 o luglio 2019, o, qualora tali informazioni non siano presentate entro tale termine, della loro mancanza. 0640000 Semi di cacao 0700000 LUPPOLO (+) LMR provvisorio valido fino al 1 o luglio 2021. Dopo tale data l'lmr sarà pari a 0,05 (*) mg/kg salvo modifiche applicate mediante regolamento alla luce di nuove informazioni trasmesse. 0820000 Frutta 0820010 Pimenti (della Giamaica)/pepe garofanato 0820020 Pepe di Sichuan 0820030 Carvi 0820040 Cardamomo

1.7.2017 L 170/17 0820050 Bacche di ginepro 0820060 Pepe (nero, verde e bianco) 0820070 Vaniglia 0820080 Tamarindo 0820990 Altri (+) Il livello massimo di residui applicabile al barbaforte/rafano/cren (Armoracia rusticana) nel gruppo delle spezie (codice 0840040) è quello fissato per il barbaforte/rafano/cren (Armoracia rusticana) nella categoria degli ortaggi, gruppo degli ortaggi a radice e tubero (codice 0213040), tenendo conto delle variazioni del tenore di residui conseguenti alla trasformazione (essiccatura) a norma dell'articolo 20, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 396/2005. 0840040 Barbaforte/rafano/cren (+) L'Autorità europea per la sicurezza alimentare ha riscontrato la mancanza di alcune informazioni relative ai metodi di analisi. Al momento del riesame degli LMR la Commissione terrà conto delle informazioni indicate nella prima frase se tali informazioni saranno presentate entro il 1 o luglio 2019, o, qualora tali informazioni non siano presentate entro tale termine, della loro mancanza. 1000000 PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE ANIMALI TERRESTRI 1010000 Tessuti provenienti da 1011000 a) Suini 1011010 Muscolo 1011020 Tessuto adiposo 1011030 Fegato 1011040 Rene 1011050 Frattaglie commestibili (diverse da fegato e rene) 1011990 Altri 1012000 b) Bovini 1012010 Muscolo 1012020 Tessuto adiposo 1012030 Fegato 1012040 Rene 1012050 Frattaglie commestibili (diverse da fegato e rene) 1012990 Altri 1013000 c) Ovini 1013010 Muscolo 1013020 Tessuto adiposo 1013030 Fegato 1013040 Rene 1013050 Frattaglie commestibili (diverse da fegato e rene) 1013990 Altri 1014000 d) Caprini 1014010 Muscolo 1014020 Tessuto adiposo 1014030 Fegato 1014040 Rene 1014050 Frattaglie commestibili (diverse da fegato e rene) 1014990 Altri 1015000 e) Equidi 1015010 Muscolo 1015020 Tessuto adiposo

L 170/18 1.7.2017 1015030 Fegato 1015040 Rene 1015050 Frattaglie commestibili (diverse da fegato e rene) 1015990 Altri 1016000 f) Pollame 1016010 Muscolo 1016020 Tessuto adiposo 1016030 Fegato 1016040 Rene 1016050 Frattaglie commestibili (diverse da fegato e rene) 1016990 Altri 1017000 g) Altri animali terrestri d'allevamento 1017010 Muscolo 1017020 Tessuto adiposo 1017030 Fegato 1017040 Rene 1017050 Frattaglie commestibili (diverse da fegato e rene) 1017990 Altri 1020000 Latte 1020010 Bovini 1020020 Pecora 1020030 Capra 1020040 Equini 1020990 Altri 1030000 Uova di volatili 1030010 Galline 1030020 Anatre 1030030 Oche 1030040 Quaglie 1030990 Altri 1040000 Miele e altri prodotti dell'apicoltura 1050000 Anfibi e rettili 1060000 Animali invertebrati terrestri 1070000 Animali vertebrati terrestri selvatici Tiabendazolo (R) (R) = La definizione del residuo è diversa per le seguenti combinazioni di antiparassitari e numeri di codice: Tiabendazolo codice 100000, eccetto 1020000 e 1040000: somma di tiabendazolo e 5-idrossitiabendazolo, espressa in tiabendazolo Tiabendazolo codice 1020000: somma di tiabendazolo, 5-idrossitiabendazolo e il relativo coniugato sulfatico, espressa in tiabendazolo (+) L'Autorità europea per la sicurezza alimentare ha riscontrato la mancanza di alcune informazioni relative all'entità dei residui del metabolita benzimidazolo. Al momento del riesame degli LMR la Commissione terrà conto delle informazioni indicate nella prima frase se tali informazioni saranno presentate entro il 1 o luglio 2019, o, qualora tali informazioni non siano presentate entro tale termine, della loro mancanza. 0110000 Agrumi 0110010 Pompelmi 0110020 Arance dolci 0110030 Limoni

1.7.2017 L 170/19 0110040 Limette/lime 0110050 Mandarini 0110990 Altri 0130010 Mele (+) L'Autorità europea per la sicurezza alimentare ha riscontrato la mancanza di alcune informazioni relative alle sperimentazioni sui residui. Al momento del riesame degli LMR la Commissione terrà conto delle informazioni indicate nella prima frase se tali informazioni saranno presentate entro il 1 o luglio 2019, o, qualora tali informazioni non siano presentate entro tale termine, della loro mancanza. 0163010 Avocado (+) L'Autorità europea per la sicurezza alimentare ha riscontrato la mancanza di alcune informazioni relative alla stabilità al magazzinaggio e all'entità dei residui del metabolita benzimidazolo. Al momento del riesame degli LMR la Commissione terrà conto delle informazioni indicate nella prima frase se tali informazioni saranno presentate entro il 1 o luglio 2019, o, qualora tali informazioni non siano presentate entro tale termine, della loro mancanza. 0211000 a) Patate (+) L'Autorità europea per la sicurezza alimentare ha riscontrato la mancanza di alcune informazioni relative alla stabilità al magazzinaggio e all'entità dei residui del metabolita benzimidazolo. Al momento del riesame degli LMR la Commissione terrà conto delle informazioni indicate nella prima frase se tali informazioni saranno presentate entro il 1 o luglio 2019, o, qualora tali informazioni non siano presentate entro tale termine, della loro mancanza. 0255000 e) Cicoria Witloof/cicoria belga (+) Il livello massimo di residui applicabile al barbaforte/rafano/cren (Armoracia rusticana) nel gruppo delle spezie (codice 0840040) è quello fissato per il barbaforte/rafano/cren (Armoracia rusticana) nella categoria degli ortaggi, gruppo degli ortaggi a radice e tubero (codice 0213040), tenendo conto delle variazioni del tenore di residui conseguenti alla trasformazione (essiccatura) a norma dell'articolo 20, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 396/2005. 0840040 Barbaforte/rafano/cren (+) L'Autorità europea per la sicurezza alimentare ha riscontrato la mancanza di alcune informazioni relative ai metodi di analisi e all'entità dei residui del metabolita benzimidazolo. Al momento del riesame degli LMR la Commissione terrà conto delle informazioni indicate nella prima frase se tali informazioni saranno presentate entro il 1 o luglio 2019, o, qualora tali informazioni non siano presentate entro tale termine, della loro mancanza. 1000000 PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE ANIMALI TERRESTRI 1010000 Tessuti provenienti da 1011000 a) Suini 1011010 Muscolo 1011020 Tessuto adiposo 1011030 Fegato 1011040 Rene 1011050 Frattaglie commestibili (diverse da fegato e rene) 1011990 Altri 1012000 b) Bovini 1012010 Muscolo 1012020 Tessuto adiposo 1012030 Fegato 1012040 Rene 1012050 Frattaglie commestibili (diverse da fegato e rene) 1012990 Altri 1013000 c) Ovini 1013010 Muscolo 1013020 Tessuto adiposo 1013030 Fegato 1013040 Rene 1013050 Frattaglie commestibili (diverse da fegato e rene)

L 170/20 1.7.2017 1013990 Altri 1014000 d) Caprini 1014010 Muscolo 1014020 Tessuto adiposo 1014030 Fegato 1014040 Rene 1014050 Frattaglie commestibili (diverse da fegato e rene) 1014990 Altri 1015000 e) Equidi 1015010 Muscolo 1015020 Tessuto adiposo 1015030 Fegato 1015040 Rene 1015050 Frattaglie commestibili (diverse da fegato e rene) 1015990 Altri 1016000 f) Pollame 1016010 Muscolo 1016020 Tessuto adiposo 1016030 Fegato 1016040 Rene 1016050 Frattaglie commestibili (diverse da fegato e rene) 1016990 Altri 1017000 g) Altri animali terrestri d'allevamento 1017010 Muscolo 1017020 Tessuto adiposo 1017030 Fegato 1017040 Rene 1017050 Frattaglie commestibili (diverse da fegato e rene) 1017990 Altri 1020000 Latte 1020010 Bovini 1020020 Pecora 1020030 Capra 1020040 Equini 1020990 Altri 1030000 Uova di volatili 1030010 Galline 1030020 Anatre 1030030 Oche 1030040 Quaglie

1.7.2017 L 170/21 1030990 Altri 1050000 Anfibi e rettili 1060000 Animali invertebrati terrestri 1070000 Animali vertebrati terrestri selvatici» b) è aggiunta la seguente colonna relativa all'acrinatrina: «Residui e livelli massimi di residui (mg/kg) di antiparassitari Numero di codice Gruppi ed esempi di singoli prodotti ai quali si applicano gli LMR ( a ) Acrinatrina e relativo enantiomero (F) (1) (2) (3) 0100000 FRUTTA FRESCA o CONGELATA; FRUTTA A GUSCIO 0110000 Agrumi 0,02 (*) 0110010 Pompelmi 0110020 Arance dolci 0110030 Limoni 0110040 Limette/lime 0110050 Mandarini 0110990 Altri 0120000 Frutta a guscio 0,02 (*) 0120010 Mandorle dolci 0120020 Noci del Brasile 0120030 Noci di anacardi 0120040 Castagne e marroni 0120050 Noci di cocco 0120060 Nocciole 0120070 Noci del Queensland 0120080 Noci di pecàn 0120090 Pinoli 0120100 Pistacchi 0120110 Noci comuni 0120990 Altri 0130000 Pomacee 0,02 (*) 0130010 Mele 0130020 Pere 0130030 Cotogne 0130040 Nespole 0130050 Nespole del Giappone 0130990 Altri

L 170/22 1.7.2017 (1) (2) (3) 0140000 Drupacee 0,02 (*) 0140010 Albicocche 0140020 Ciliege (dolci) 0140030 Pesche 0140040 Prugne 0140990 Altri 0150000 Bacche e piccola frutta 0151000 a) Uve 0151010 Uve da tavola 0,05 (*) 0151020 Uve da vino 0,1 0152000 b) Fragole 0,02 (*) 0153000 c) Frutti di piante arbustive 0,02 (*) 0153010 More di rovo 0153020 More selvatiche 0153030 Lamponi (rossi e gialli) 0153990 Altri 0154000 d) Altra piccola frutta e bacche 0,02 (*) 0154010 Mirtilli 0154020 Mirtilli giganti americani 0154030 Ribes a grappoli (nero, rosso e bianco) 0154040 Uva spina/grossularia (verde, rossa e gialla) 0154050 Rosa canina (cinorrodonti) 0154060 More di gelso (nero e bianco) 0154070 Azzeruoli 0154080 Bacche di sambuco 0154990 Altri 0160000 Frutta varia con 0,02 (*) 0161000 a) Frutta con buccia commestibile 0161010 Datteri 0161020 Fichi 0161030 Olive da tavola 0161040 Kumquat 0161050 Carambole 0161060 Cachi 0161070 Jambul/jambolan 0161990 Altri 0162000 b) Frutti piccoli con buccia non commestibile 0162010 Kiwi (verdi, rossi, gialli) 0162020 Litci 0162030 Frutti della passione/maracuja 0162040 Fichi d'india/fichi di cactus 0162050 Melastelle/cainette

1.7.2017 L 170/23 (1) (2) (3) 0162060 Cachi di Virginia 0162990 Altri 0163000 c) Frutti grandi con buccia non commestibile 0163010 Avocado 0163020 Banane 0163030 Manghi 0163040 Papaie 0163050 Melograni 0163060 Cerimolia/cherimolia 0163070 Guaiave/guave 0163080 Ananas 0163090 Frutti dell'albero del pane 0163100 Durian 0163110 Anona/graviola/guanabana 0163990 Altri 0200000 ORTAGGI FRESCHI O CONGELATI 0210000 Ortaggi a radice e tubero 0,02 (*) 0211000 a) Patate 0212000 b) Ortaggi a radice e tubero tropicali 0212010 Radici di cassava/manioca 0212020 Patate dolci 0212030 Ignami 0212040 Maranta/arrow root 0212990 Altri 0213000 c) Altri ortaggi a radice e tubero, escluse le barbabietole da zucchero 0213010 Bietole 0213020 Carote 0213030 Sedano rapa 0213040 Barbaforte/rafano/cren 0213050 Topinambur 0213060 Pastinaca 0213070 Prezzemolo a grossa radice/prezzemolo di Amburgo 0213080 Ravanelli 0213090 Salsefrica 0213100 Rutabaga 0213110 Rape 0213990 Altri 0220000 Ortaggi a bulbo 0,02 (*) 0220010 Aglio 0220020 Cipolle 0220030 Scalogni 0220040 Cipolline/cipolle verdi e cipollette 0220990 Altri

L 170/24 1.7.2017 (1) (2) (3) 0230000 Ortaggi a frutto 0,02 (*) 0231000 a) Solanacee 0231010 Pomodori 0231020 Peperoni 0231030 Melanzane 0231040 Gombi 0231990 Altri 0232000 b) Cucurbitacee con buccia commestibile 0232010 Cetrioli 0232020 Cetriolini 0232030 Zucchine 0232990 Altri 0233000 c) Cucurbitacee con buccia non commestibile 0233010 Meloni 0233020 Zucche 0233030 Cocomeri/angurie 0233990 Altri 0234000 d) Mais dolce 0239000 e) Altri ortaggi a frutto 0240000 Cavoli (escluse le radici di brassica e i prodotti baby leaf di brassica) 0,02 (*) 0241000 a) Cavoli a infiorescenza 0241010 Cavoli broccoli 0241020 Cavolfiori 0241990 Altri 0242000 b) Cavoli a testa 0242010 Cavoletti di Bruxelles 0242020 Cavoli cappucci 0242990 Altri 0243000 c) Cavoli a foglia 0243010 Cavoli cinesi/pe-tsai 0243020 Cavoli ricci 0243990 Altri 0244000 d) Cavoli rapa 0250000 Ortaggi a foglia, erbe fresche e fiori commestibili 0251000 a) Lattughe e insalate 0251010 Dolcetta/valerianella/gallinella 0,06 (+) 0251020 Lattughe 0,02 (*) 0251030 Scarola/indivia a foglie larghe 0,06 (+) 0251040 Crescione e altri germogli e gemme 0,06 (+) 0251050 Barbarea 0,02 (*) 0251060 Rucola 0,06 (+)

1.7.2017 L 170/25 (1) (2) (3) 0251070 Senape juncea 0,06 (+) 0251080 Prodotti baby leaf (comprese le brassicacee) 0,02 (*) 0251990 Altri 0,02 (*) 0252000 b) Foglie di spinaci e simili 0,02 (*) 0252010 Spinaci 0252020 Portulaca/porcellana 0252030 Foglie di bietole da costa e di barbabietole 0252990 Altri 0253000 c) Foglie di vite e specie simili 0,02 (*) 0254000 d) Crescione acquatico 0,02 (*) 0255000 e) Cicoria Witloof/cicoria belga 0,02 (*) 0256000 f) Erbe fresche e fiori commestibili 0,02 (*) 0256010 Cerfoglio 0256020 Erba cipollina 0256030 Foglie di sedano 0256040 Prezzemolo 0256050 Salvia 0256060 Rosmarino 0256070 Timo 0256080 Basilico e fiori commestibili 0256090 Foglie di alloro/lauro 0256100 Dragoncello 0256990 Altri 0260000 Legumi 0,02 (*) 0260010 Fagioli (con baccello) 0260020 Fagioli (senza baccello) 0260030 Piselli (con baccello) 0260040 Piselli (senza baccello) 0260050 Lenticchie 0260990 Altri 0270000 Ortaggi a stelo 0,02 (*) 0270010 Asparagi 0270020 Cardi 0270030 Sedani 0270040 Finocchi dolci/finocchini/finocchi di Firenze 0270050 Carciofi 0270060 Porri 0270070 Rabarbaro 0270080 Germogli di bambù 0270090 Cuori di palma 0270990 Altri 0280000 Funghi, muschi e licheni 0,02 (*) 0280010 Funghi coltivati

L 170/26 1.7.2017 (1) (2) (3) 0280020 Funghi selvatici 0280990 Muschi e licheni 0290000 Alghe e organismi procarioti 0,02 (*) 0300000 LEGUMI DA GRANELLA 0,01 (*) 0300010 Fagioli 0300020 Lenticchie 0300030 Piselli 0300040 Lupini/semi di lupini 0300990 Altri 0400000 SEMI E FRUTTI OLEAGINOSI 0,02 (*) 0401000 Semi oleaginosi 0401010 Semi di lino 0401020 Semi di arachide 0401030 Semi di papavero 0401040 Semi di sesamo 0401050 Semi di girasole 0401060 Semi di colza 0401070 Semi di soia 0401080 Semi di senape 0401090 Semi di cotone 0401100 Semi di zucca 0401110 Semi di cartamo 0401120 Semi di borragine 0401130 Semi di camelina/dorella 0401140 Semi di canapa 0401150 Semi di ricino 0401990 Altri 0402000 Frutti oleaginosi 0402010 Olive da olio 0402020 Semi di palma 0402030 Frutti di palma 0402040 Capoc 0402990 Altri 0500000 CEREALI 0,01 (*) 0500010 Orzo 0500020 Grano saraceno e altri pseudo-cereali 0500030 Mais/granturco 0500040 Miglio 0500050 Avena 0500060 Riso 0500070 Segale 0500080 Sorgo 0500090 Frumento 0500990 Altri

1.7.2017 L 170/27 (1) (2) (3) 0600000 TÈ, CAFFÈ, INFUSIONI DI ERBE E CARRUBE 0,05 (*) 0610000 Tè 0620000 Chicchi di caffè 0630000 Infusioni di erbe da 0631000 a) Fiori 0631010 Camomilla 0631020 Ibisco/rosella 0631030 Rosa 0631040 Gelsomino 0631050 Tiglio 0631990 Altri 0632000 b) Foglie ed erbe 0632010 Fragola 0632020 Rooibos 0632030 Mate 0632990 Altri 0633000 c) Radici 0633010 Valeriana 0633020 Ginseng 0633990 Altri 0639000 d) Altre parti della pianta 0640000 Semi di cacao 0650000 Carrube/pane di san Giovanni 0700000 LUPPOLO 0,05 (*) 0800000 SPEZIE 0810000 Semi 0,05 (*) 0810010 Anice verde 0810020 Grano nero/cumino nero 0810030 Sedano 0810040 Coriandolo 0810050 Cumino 0810060 Aneto 0810070 Finocchio 0810080 Fieno greco 0810090 Noce moscata 0810990 Altri 0820000 Frutta 0,05 (*) 0820010 Pimenti (della Giamaica)/pepe garofanato 0820020 Pepe di Sichuan 0820030 Carvi 0820040 Cardamomo

L 170/28 1.7.2017 (1) (2) (3) 0820050 Bacche di ginepro 0820060 Pepe (nero, verde e bianco) 0820070 Vaniglia 0820080 Tamarindo 0820990 Altri 0830000 Spezie da corteccia 0,05 (*) 0830010 Cannella 0830990 Altri 0840000 Spezie da radici e rizomi 0840010 Liquirizia 0,05 (*) 0840020 Zenzero 0,05 (*) 0840030 Curcuma 0,05 (*) 0840040 Barbaforte/rafano/cren (+) 0840990 Altri 0,05 (*) 0850000 Spezie da bocci 0,05 (*) 0850010 Chiodi di garofano 0850020 Capperi 0850990 Altri 0860000 Spezie da pistilli di fiori 0,05 (*) 0860010 Zafferano 0860990 Altri 0870000 Spezie da arilli 0,05 (*) 0870010 Macis 0870990 Altri 0900000 PIANTE DA ZUCCHERO 0,02 (*) 0900010 Barbabietole da zucchero 0900020 Canne da zucchero 0900030 Radici di cicoria 0900990 Altri 1000000 PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE ANIMALI TERRESTRI 1010000 Tessuti provenienti da 0,01 (*) 1011000 a) Suini 1011010 Muscolo 1011020 Tessuto adiposo 1011030 Fegato 1011040 Rene 1011050 Frattaglie commestibili (diverse da fegato e rene) 1011990 Altri 1012000 b) Bovini 1012010 Muscolo 1012020 Tessuto adiposo

1.7.2017 L 170/29 (1) (2) (3) 1012030 Fegato 1012040 Rene 1012050 Frattaglie commestibili (diverse da fegato e rene) 1012990 Altri 1013000 c) Ovini 1013010 Muscolo 1013020 Tessuto adiposo 1013030 Fegato 1013040 Rene 1013050 Frattaglie commestibili (diverse da fegato e rene) 1013990 Altri 1014000 d) Caprini 1014010 Muscolo 1014020 Tessuto adiposo 1014030 Fegato 1014040 Rene 1014050 Frattaglie commestibili (diverse da fegato e rene) 1014990 Altri 1015000 e) Equidi 1015010 Muscolo 1015020 Tessuto adiposo 1015030 Fegato 1015040 Rene 1015050 Frattaglie commestibili (diverse da fegato e rene) 1015990 Altri 1016000 f) Pollame 1016010 Muscolo 1016020 Tessuto adiposo 1016030 Fegato 1016040 Rene 1016050 Frattaglie commestibili (diverse da fegato e rene) 1016990 Altri 1017000 g) Altri animali terrestri d'allevamento 1017010 Muscolo 1017020 Tessuto adiposo 1017030 Fegato 1017040 Rene 1017050 Frattaglie commestibili (diverse da fegato e rene) 1017990 Altri 1020000 Latte 0,01 (*) 1020010 Bovini 1020020 Pecora 1020030 Capra

L 170/30 1.7.2017 (1) (2) (3) 1020040 Cavallo 1020990 Altri 1030000 Uova di volatili 0,01 (*) 1030010 Galline 1030020 Anatre 1030030 Oche 1030040 Quaglie 1030990 Altri 1040000 Miele e altri prodotti dell'apicoltura 0,05 (*) 1050000 Anfibi e rettili 0,01 (*) 1060000 Animali invertebrati terrestri 0,01 (*) 1070000 Animali vertebrati terrestri selvatici 0,01 (*) (*) Indica il limite inferiore di determinazione analitica. ( a ) Per l'elenco completo dei prodotti di origine vegetale e animale ai quali si applicano gli LMR occorre fare riferimento all'allegato I. (F) = Liposolubile Acrinatrina e relativo enantiomero (F) (+) L'Autorità europea per la sicurezza alimentare ha riscontrato la mancanza di alcune informazioni relative alle sperimentazioni sui residui e al metabolismo. Al momento del riesame degli LMR la Commissione terrà conto delle informazioni indicate nella prima frase se tali informazioni saranno presentate entro il 1 o luglio 2019, o, qualora tali informazioni non siano presentate entro tale termine, della loro mancanza. 0251010 Dolcetta/valerianella/gallinella 0251030 Scarola/indivia a foglie larghe 0251040 Crescione e altri germogli e gemme 0251060 Rucola 0251070 Senape juncea (+) Il livello massimo di residui applicabile al barbaforte/rafano/cren (Armoracia rusticana) nel gruppo delle spezie (codice 0840040) è quello fissato per il barbaforte/rafano/cren (Armoracia rusticana) nella categoria degli ortaggi, gruppo degli ortaggi a radice e tubero (codice 0213040), tenendo conto delle variazioni del tenore di residui conseguenti alla trasformazione (essiccatura) a norma dell'articolo 20, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 396/2005. 0840040 Barbaforte/rafano/cren» 2) nell'allegato III, le colonne relative all'acrinatrina, al metalaxil e al tiabendazolo sono soppresse.

1.7.2017 L 170/31 REGOLAMENTO DELEGATO (UE) 2017/1165 DELLA COMMISSIONE del 20 aprile 2017 che istituisce misure di sostegno eccezionali a carattere temporaneo per i produttori di taluni tipi di frutta LA COMMISSIONE EUROPEA, visto il trattato sul funzionamento dell'unione europea, visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio ( 1 ), in particolare l'articolo 219, paragrafo 1, considerando quanto segue: (1) Il 7 agosto 2014 il governo russo ha imposto il divieto di importazione nella Federazione russa (di seguito «Russia») di taluni prodotti dell'ue, inclusi gli ortofrutticoli. Il divieto ha creato una grave minaccia di turbativa sul mercato, a causa del significativo crollo dei prezzi dovuto al venir meno di un importante mercato di esportazione. Il 29 giugno 2016 il divieto è stato prorogato fino alla fine del 2017. (2) La Commissione ha reagito adottando una serie di misure di sostegno eccezionali a carattere temporaneo. Tra le misure rientrava il regolamento delegato (UE) n. 913/2014 della Commissione ( 2 ), che è stato successivamente prorogato e rafforzato dai regolamenti delegati della Commissione (UE) n. 932/2014 ( 3 ), (UE) n. 1031/2014 ( 4 ), (UE) 2015/1369 ( 5 ) e (UE) 2016/921 ( 6 ). (3) La produzione di colture non permanenti può essere adattata più facilmente, e pertanto i relativi produttori possono adattarsi più velocemente alla situazione di mercato. Sulla base del monitoraggio e della valutazione regolari della situazione del mercato dell'unione, la Commissione conclude che la situazione sul mercato delle colture non permanenti (ortaggi e taluni tipi di frutta) è migliorata, dato che la maggior parte della produzione colpita dal divieto di importazione imposto dalla Russia si è riorientata e che, pertanto, i prezzi si sono stabilizzati. (4) Visto che le colture permanenti (taluni tipi di frutta) sono più rigide e che il loro adeguamento necessita di tempo, la situazione sui mercati di talune colture permanenti non è ancora migliorata in misura adeguata. (5) In tali circostanze, rimane reale la minaccia di turbative del mercato dell'unione per talune colture permanenti, quali drupacee, agrumi, mele e pere, e occorre adottare misure adeguate che dovranno essere attuate fintantoché permarrà questa situazione. (6) Di conseguenza, sul mercato dell'unione permane una situazione per la quale risultano insufficienti le normali misure disponibili a norma del regolamento (UE) n. 1308/2013. (7) Pertanto, per alcune colture permanenti le misure di sostegno eccezionali a carattere temporaneo dovrebbero essere prorogate per un ulteriore anno. ( 1 ) GU L 347 del 20.12.2013, pag. 671. ( 2 ) Regolamento delegato (UE) n. 913/2014 della Commissione, del 21 agosto 2014, che istituisce misure di sostegno eccezionali a carattere temporaneo per i produttori di pesche e pesche noci (GU L 248 del 22.8.2014, pag. 1). ( 3 ) Regolamento delegato (UE) n. 932/2014 della Commissione, del 29 agosto 2014, che istituisce misure di sostegno eccezionali a carattere temporaneo per i produttori di taluni ortofrutticoli e che modifica il regolamento delegato (UE) n. 913/2014 (GU L 259 del 30.8.2014, pag. 2). ( 4 ) Regolamento delegato (UE) n. 1031/2014 della Commissione, del 29 settembre 2014, che istituisce ulteriori misure di sostegno eccezionali a carattere temporaneo per i produttori di alcuni ortofrutticoli (GU L 284 del 30.9.2014, pag. 22). ( 5 ) Regolamento delegato (UE) 2015/1369 della Commissione, del 7 agosto 2015, recante modifica del regolamento delegato (UE) n. 1031/2014 che istituisce ulteriori misure di sostegno eccezionali a carattere temporaneo per i produttori di alcuni ortofrutticoli (GU L 211 dell'8.8.2015, pag. 17). ( 6 ) Regolamento delegato (UE) 2016/921 della Commissione, del 10 giugno 2016, che istituisce ulteriori misure di sostegno eccezionali a carattere temporaneo per i produttori di alcuni ortofrutticoli (GU L 154 dell'11.6.2016, pag. 3).

L 170/32 1.7.2017 (8) L'aiuto finanziario dell'unione dovrebbe essere concesso tenendo presenti le stime dei quantitativi ancora colpiti dal divieto. Il calcolo di questi quantitativi dovrebbe essere effettuato per ogni Stato membro in funzione del livello dei prodotti ritirati dall'entrata in vigore delle misure di sostegno eccezionali a carattere temporaneo. Inoltre, i quantitativi dovrebbero essere nettamente ridotti per tener conto del fatto che i produttori hanno avuto più tempo per adattarsi e riorientare la produzione. (9) I prodotti per i quali i quantitativi ritirati sono stati particolarmente bassi nel 2016 rispetto ai quantitativi tradizionalmente ritirati a partire dalla metà del 2014 dovrebbero essere esclusi dall'applicazione delle misure previste dal presente regolamento. Le misure di sostegno eccezionali a carattere temporaneo dovrebbero pertanto riguardare solo mele, pere, drupacee e agrumi. (10) Se in uno Stato membro il ricorso alle misure di sostegno eccezionali a carattere temporaneo è risultato molto modesto per un determinato prodotto e i costi amministrativi derivanti dalla concessione del sostegno si sono quindi rivelati eccessivamente elevati, tale Stato membro dovrebbe poter decidere di non attuare le misure previste dal presente regolamento. (11) I prodotti oggetto del presente regolamento, destinati in origine all'esportazione verso la Russia, sono già stati o si prevede che saranno ridiretti verso i mercati di altri Stati membri. I produttori di questi Stati membri che producono gli stessi prodotti, ma che non esportano tradizionalmente verso la Russia, potrebbero ancora dover far fronte a notevoli turbative di mercato e al crollo dei prezzi. Per stabilizzare ulteriormente il mercato, è pertanto opportuno che possano beneficiare dell'aiuto finanziario dell'unione anche i produttori di uno o più dei prodotti oggetto del presente regolamento in tutti gli Stati membri, nei limiti di un quantitativo non superiore a 2 000 tonnellate per Stato membro. (12) Il ritiro dal mercato, la mancata raccolta e la raccolta prima della maturazione costituiscono misure efficaci di gestione delle crisi ove esistano eccedenze di frutta dovute a circostanze imprevedibili e temporanee. Gli Stati membri dovrebbero avere la possibilità di destinare i quantitativi messi a loro disposizione a una o più di tali misure, al fine di utilizzare le risorse disponibili nel modo più efficiente possibile. (13) Come previsto nel regolamento delegato (UE) n. 932/2014, il limite massimo sui ritiri dal mercato sovvenzionati, pari al 5 % del volume della produzione commercializzata, dovrebbe essere temporaneamente revocato. L'aiuto finanziario dell'unione dovrebbe essere pertanto concesso anche quando i ritiri superano il limite del 5 %. (14) L'aiuto finanziario dell'unione concesso per i ritiri dal mercato dovrebbe essere basato sui rispettivi importi di cui all'allegato XI del regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 della Commissione ( 1 ) per i ritiri destinati alla distribuzione gratuita e per i ritiri con altre destinazioni. Per i prodotti per i quali non è fissato alcun importo nell'allegato XI, gli importi massimi dovrebbero essere stabiliti nel presente regolamento. (15) Tenuto conto del carattere eccezionale delle turbative del mercato e al fine di garantire che tutti i produttori di frutta ricevano un sostegno dall'unione, è opportuno estendere l'aiuto finanziario dell'unione per i ritiri dal mercato ai produttori di alcuni frutti che non appartengono a un'organizzazione di produttori riconosciuta. (16) Al fine di promuovere la distribuzione gratuita della frutta ritirata a determinati enti, come gli organismi di beneficenza, le scuole e ogni altra destinazione equivalente approvata dagli Stati membri, il 100 % degli importi massimi fissati nell'allegato XI del regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 dovrebbe essere applicabile anche ai produttori che non appartengono a un'organizzazione di produttori riconosciuta. Nel caso dei ritiri con destinazioni diverse dalla distribuzione gratuita, tali produttori dovrebbero ricevere il 50 % degli importi massimi fissati. In questo contesto, i produttori che non appartengono a un'organizzazione di produttori riconosciuta dovrebbero soddisfare le stesse condizioni applicabili alle organizzazioni di produttori, o condizioni simili. I suddetti produttori dovrebbero dunque essere soggetti, come le organizzazioni di produttori riconosciute, alle pertinenti disposizioni del regolamento (UE) n. 1308/2013 e del regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011. (17) Le organizzazioni di produttori sono i soggetti principali del settore della frutta e costituiscono i soggetti più adeguati a garantire che l'aiuto finanziario dell'unione per i ritiri dal mercato venga versato ai produttori che non appartengono a un'organizzazione di produttori riconosciuta. Esse dovrebbero garantire che tale aiuto venga versato ai produttori che non appartengono a un'organizzazione di produttori riconosciuta tramite la conclusione di un contratto. Poiché non tutti gli Stati membri dispongono dello stesso livello di organizzazione sul fronte dell'offerta del mercato ortofrutticolo, ove ciò sia debitamente giustificato è opportuno autorizzare l'autorità competente degli Stati membri a versare il sostegno direttamente ai produttori. ( 1 ) Regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 della Commissione, del 7 giugno 2011, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 nei settori degli ortofrutticoli freschi e degli ortofrutticoli trasformati (GU L 157 del 15.6.2011, pag. 1).

1.7.2017 L 170/33 (18) L'importo del sostegno per la mancata raccolta e la raccolta prima della maturazione dovrebbe essere fissato dagli Stati membri per ettaro a un livello che copra al massimo il 90 % dell'importo massimo per i ritiri dal mercato applicabile ai ritiri con destinazioni diverse dalla distribuzione gratuita quale stabilito nell'allegato XI del regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 o, per i prodotti per i quali nessun importo è stato fissato in tale allegato, nel presente regolamento. La mancata raccolta dovrebbe ricevere un sostegno anche qualora la produzione commerciale sia stata prelevata dalla zona di produzione interessata durante il normale ciclo di produzione. (19) Le organizzazioni di produttori concentrano l'offerta e sono in grado di agire più rapidamente rispetto ai produttori che non appartengono a tali organizzazioni, gestendo maggiori quantitativi e quindi esercitando un impatto immediato sul mercato. Pertanto, al fine di rendere più efficace l'attuazione delle misure di sostegno eccezionali previste dal presente regolamento e di accelerare il processo di stabilizzazione del mercato, è opportuno, per i produttori che appartengono a un'organizzazione di produttori riconosciuta, aumentare l'aiuto finanziario dell'unione per i ritiri con destinazioni diverse dalla distribuzione gratuita al 75 % dei relativi importi massimi fissati per il sostegno ai ritiri con altre destinazioni. (20) Come nel caso dei ritiri, l'aiuto finanziario dell'unione per le operazioni di mancata raccolta e raccolta prima della maturazione dovrebbe essere esteso ai produttori che non appartengono a un'organizzazione di produttori riconosciuta. L'aiuto finanziario dovrebbe essere pari al 50 % degli importi massimi di sostegno fissati per le organizzazioni di produttori. (21) Dati l'elevato numero di produttori che non appartengono a un'organizzazione di produttori e la necessità di effettuare controlli affidabili ma fattibili, per i produttori che non appartengono a un'organizzazione di produttori, l'aiuto finanziario dell'unione non dovrebbe essere concesso per la raccolta prima della maturazione di frutta la cui raccolta normale è già iniziata, né per le misure di mancata raccolta, se la produzione commerciale è stata prelevata dalla zona di produzione interessata durante il normale ciclo di produzione. In questo contesto, i produttori che non appartengono a un'organizzazione di produttori riconosciuta dovrebbero essere soggetti, come le organizzazioni di produttori riconosciute, alle pertinenti disposizioni del regolamento (UE) n. 1308/2013 e del regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011. (22) Per i produttori che non appartengono a un'organizzazione di produttori, il pagamento dell'aiuto finanziario dell'unione per le operazioni di mancata raccolta e di raccolta prima della maturazione dovrebbe essere effettuato direttamente dall'autorità competente dello Stato membro. Detta autorità competente dovrebbe versare i relativi importi ai produttori in conformità del regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 e delle norme e procedure nazionali pertinenti. (23) Al fine di garantire che l'aiuto finanziario dell'unione ai produttori di taluni tipi di frutta sia utilizzato per i fini previsti e per assicurare l'uso efficiente del bilancio dell'unione, gli Stati membri dovrebbero applicare un livello ragionevole di controlli. In particolare, andrebbero effettuati controlli fisici, documentari e d'identità, nonché controlli in loco su un quantitativo ragionevole di prodotti, superfici, organizzazioni di produttori e produttori che non appartengono a un'organizzazione di produttori riconosciuta. (24) Gli Stati membri dovrebbero notificare periodicamente alla Commissione le operazioni che sono state effettuate dalle organizzazioni di produttori e dai produttori non aderenti. (25) Per avere un impatto immediato sul mercato e contribuire a stabilizzare i prezzi, il presente regolamento dovrebbe entrare in vigore il giorno della pubblicazione nella, HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO: Articolo 1 Oggetto e campo di applicazione 1. Il presente regolamento stabilisce le norme relative all'aiuto finanziario dell'unione («aiuto finanziario») per misure di sostegno a carattere temporaneo da concedere alle organizzazioni di produttori del settore della frutta riconosciute ai sensi dell'articolo 154 del regolamento (UE) n. 1308/2013 e ai produttori che non appartengono a tali organizzazioni.

L 170/34 1.7.2017 Tali misure di sostegno a carattere temporaneo riguardano operazioni di ritiro, mancata raccolta e raccolta prima della maturazione. 2. Il sostegno di cui al paragrafo 1 è concesso in relazione ai seguenti prodotti del settore della frutta destinata al consumo fresco: a) mele di cui al codice NC 0808 10; b) pere di cui al codice NC 0808 30; c) prugne di cui al codice NC 0809 40 05; d) arance dolci di cui ai codici NC 0805 10 22, 0805 10 24 e 0805 10 28; e) clementine di cui al codice NC 0805 22 00; f) mandarini (compresi i tangerini e i satsuma), wilkings e simili ibridi di agrumi di cui ai codici NC 0805 21 10, 0805 29 00 e 0805 21 90; g) limoni di cui al codice NC 0805 50 10; h) pesche e pesche noci di cui al codice NC 0809 30; i) ciliegie dolci di cui al codice NC 0809 29 00; j) cachi di cui al codice NC 0810 70 00. 3. Le misure di sostegno di cui al paragrafo 1 riguarda le attività svolte nel periodo compreso tra la data di entrata in vigore del presente regolamento e la data di esaurimento dei quantitativi di cui all'articolo 2, paragrafo 1, in ciascuno Stato membro interessato o, se anteriore, il 30 giugno 2018. 4. Se la situazione delle importazioni di taluni prodotti dell'unione verso la Russia muta prima del 30 giugno 2018, la Commissione può modificare o abrogare di conseguenza il presente regolamento. Articolo 2 Attribuzione di quantitativi massimi agli Stati membri 1. L'aiuto finanziario per le misure di sostegno di cui all'articolo 1, paragrafo 1, è messo a disposizione degli Stati membri per i quantitativi di prodotti di cui all'allegato I. L'aiuto finanziario è altresì disponibile per gli Stati membri per le operazioni di ritiro, raccolta prima della maturazione e mancata raccolta, con riguardo ad uno o più prodotti di cui all'articolo 1, paragrafo 2, come stabilito dallo Stato membro interessato, a condizione che il quantitativo supplementare interessato non superi le 2 000 tonnellate per Stato membro. 2. Per quanto riguarda i quantitativi per Stato membro di cui al paragrafo 1, gli Stati membri possono fissare, per ogni prodotto di cui all'articolo 1, paragrafo 2: a) i quantitativi ritirati dal mercato destinati alla distribuzione gratuita; b) i quantitativi ritirati dal mercato con altre destinazioni; c) la superficie equivalente di raccolta prima della maturazione e di mancata raccolta. 3. Se i quantitativi effettivamente ritirati in uno Stato membro tra il 1 o luglio 2016 e il 30 giugno 2017 a norma del regolamento delegato (UE) n. 2016/921 per una categoria di prodotti quale definita nell'allegato I dello stesso regolamento sono inferiori al 5 % dei quantitativi totali assegnati allo Stato membro per tale categoria di prodotti, lo Stato membro può decidere di non avvalersi del quantitativo assegnatogli per detta categoria di prodotti a norma dell'allegato I. In tal caso, lo Stato membro interessato notifica la sua decisione alla Commissione entro il 31 ottobre 2017. Dal momento della notifica, le operazioni di ritiro, mancata raccolta e raccolta prima della maturazione svolte per la categoria di prodotti in questione in tale Stato membro non sono ammissibili all'aiuto finanziario.

1.7.2017 L 170/35 4. Gli Stati membri possono decidere di non avvalersi del quantitativo di 2 000 tonnellate, o di parte di esso, di cui al paragrafo 1, secondo comma. In tal caso, lo Stato membro interessato notifica la sua decisione alla Commissione entro il 31 ottobre 2017. Dal momento della notifica, le operazioni di ritiro, mancata raccolta e raccolta prima della maturazione svolte nello Stato membro entro i limiti del quantitativo di 2 000 tonnellate di cui al paragrafo 1, secondo comma, non sono ammissibili all'aiuto finanziario. Articolo 3 Attribuzione dei quantitativi ai produttori Gli Stati membri attribuiscono i quantitativi di cui all'articolo 2, paragrafo 1, ripartendoli tra le organizzazioni di produttori e i produttori che non appartengono a tali organizzazioni in base al sistema «primo arrivato, primo servito». Gli Stati membri possono tuttavia decidere di avvalersi di un diverso sistema di attribuzione dei quantitativi, purché sia basato su criteri oggettivi e non discriminatori. A tal fine gli Stati membri possono prendere in considerazione l'entità degli effetti provocati sui produttori interessati dal divieto d'importazione imposto dalla Russia. Articolo 4 Disposizioni comuni relative alle misure di ritiro, mancata raccolta e raccolta prima della maturazione delle organizzazioni di produttori 1. Il sostegno per le operazioni di ritiro, mancata raccolta e raccolta prima della maturazione effettuate a norma del presente regolamento dalle organizzazioni di produttori è concesso a tali organizzazioni anche se i loro programmi operativi e le strategie nazionali degli Stati membri non prevedono tali operazioni. Il sostegno di cui al primo comma non è preso in considerazione ai fini del calcolo dei massimali di cui all'articolo 34, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1308/2013. All'aiuto finanziario a norma del presente regolamento non si applicano l'articolo 32, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1308/2013 e l'articolo 55, paragrafo 4, del regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011. 2. Il limite massimo di un terzo della spesa di cui all'articolo 33, paragrafo 3, quarto comma, del regolamento (UE) n. 1308/2013 e quello del 25 % per l'aumento del fondo di esercizio di cui all'articolo 66, paragrafo 3, lettera c), del regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 non si applicano alle spese sostenute per le operazioni di ritiro, mancata raccolta e raccolta prima della maturazione ai sensi del presente regolamento. 3. Le spese sostenute conformemente agli articoli 5 e 7 rientrano nel fondo di esercizio delle organizzazioni di produttori. 4. Se il riconoscimento di un'organizzazione di produttori è stato sospeso a norma dell'articolo 114, paragrafo 2, del regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011, gli aderenti a tale organizzazione sono considerati produttori che non appartengono a un'organizzazione di produttori riconosciuta ai fini degli articoli 6 e 8. Articolo 5 Aiuto finanziario per i ritiri destinato alle organizzazioni di produttori 1. Il limite massimo del 5 % di cui all'articolo 34, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 1308/2013 e all'articolo 79, paragrafo 2, del regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 non si applica alle operazioni a norma del presente regolamento. 2. Gli importi massimi dell'aiuto finanziario per i ritiri destinato alle organizzazioni di produttori sono quelli fissati nell'allegato II. 3. In deroga all'articolo 34, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 1308/2013, l'aiuto finanziario per i ritiri dal mercato con destinazioni diverse dalla distribuzione gratuita è pari al 75 % dell'importo massimo del sostegno per altre destinazioni di cui all'allegato II del presente regolamento.

L 170/36 1.7.2017 Articolo 6 Aiuto finanziario per i ritiri destinato ai produttori che non appartengono a un'organizzazione di produttori 1. Gli importi massimi dell'aiuto finanziario concesso ai produttori che non appartengono a un'organizzazione di produttori riconosciuta per i ritiri dal mercato destinati alla distribuzione gratuita sono quelli fissati nell'allegato II. Gli importi massimi dell'aiuto finanziario concesso ai produttori che non appartengono a un'organizzazione di produttori riconosciuta per i ritiri dal mercato con destinazioni diverse dalla distribuzione gratuita corrispondono al 50 % degli importi fissati nell'allegato II. 2. I produttori che non appartengono a un'organizzazione di produttori riconosciuta concludono un contratto con un'organizzazione di questo tipo per l'intero quantitativo di prodotti da consegnare. Le organizzazioni di produttori accettano tutte le richieste ragionevoli provenienti da produttori che non appartengono a un'organizzazione di produttori riconosciuta. I quantitativi consegnati da produttori non aderenti sono coerenti con le rese regionali e la superficie interessata. L'aiuto finanziario è versato ai produttori che non appartengono a un'organizzazione di produttori riconosciuta dall'organizzazione di produttori con cui hanno stipulato un contratto. Tale organizzazione trattiene gli importi corrispondenti ai costi reali sostenuti per il ritiro dei rispettivi prodotti. Tali costi sono dimostrati mediante la presentazione di fatture. 3. Per motivi debitamente giustificati, come il grado limitato di organizzazione dei produttori nello Stato membro interessato, e in modo non discriminatorio, gli Stati membri possono autorizzare un produttore che non appartiene a un'organizzazione di produttori riconosciuta a notificare all'autorità competente dello Stato membro il quantitativo da consegnare, anziché stipulare il contratto di cui al paragrafo 2. Con riguardo a tale notifica, si applica mutatis mutandis l'articolo 78 del regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011. I quantitativi consegnati da produttori non aderenti sono coerenti con le rese regionali e la superficie interessata. In tali casi, l'autorità competente dello Stato membro versa l'aiuto finanziario direttamente al produttore. A tal fine, gli Stati membri adottano nuove norme o procedure nazionali o applicano quelle esistenti. 4. Il regolamento (UE) n. 1308/2013 e il regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011, nonché l'articolo 4 del presente regolamento, si applicano mutatis mutandis con riguardo al presente articolo. Articolo 7 Aiuto finanziario per la mancata raccolta e la raccolta prima della maturazione destinato alle organizzazioni di produttori 1. In deroga all'articolo 85, paragrafo 4, del regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011, gli Stati membri fissano gli importi del sostegno per ettaro, comprendente sia l'aiuto finanziario dell'unione sia il contributo delle organizzazioni di produttori per la mancata raccolta e la raccolta prima della maturazione, a un livello che copra al massimo il 90 % degli importi fissati per i ritiri dal mercato per destinazioni diverse dalla distribuzione gratuita di cui all'allegato II del presente regolamento. Il sostegno destinato alla raccolta prima della maturazione riguarda unicamente i prodotti che si trovano fisicamente nei campi e che sono effettivamente raccolti prima della maturazione. In deroga all'articolo 34, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 1308/2013, l'aiuto finanziario dell'unione per la mancata raccolta e la raccolta prima della maturazione è pari al 75 % degli importi fissati dagli Stati membri conformemente al primo comma. 2. In deroga al primo comma dell'articolo 85, paragrafo 3, del regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011, le misure di mancata raccolta di cui all'articolo 84, paragrafo 1, lettera b), dello stesso regolamento possono essere adottate anche quando la produzione commerciale è stata prelevata dalla zona di produzione interessata durante il normale ciclo di produzione. In tali casi, gli importi del sostegno di cui al paragrafo 1 del presente articolo vengono proporzionalmente ridotti, tenendo conto della produzione già raccolta, secondo quanto stabilito sulla base della contabilità di magazzino e della contabilità finanziaria delle organizzazioni di produttori interessate.

1.7.2017 L 170/37 Articolo 8 Aiuto finanziario per la mancata raccolta e la raccolta prima della maturazione destinato ai produttori che non appartengono a un'organizzazione di produttori 1. In deroga all'articolo 85, paragrafo 3, del regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011, si applicano le seguenti disposizioni: a) il sostegno destinato alla raccolta prima della maturazione riguarda unicamente i prodotti che si trovano fisicamente nei campi, che sono effettivamente raccolti prima della maturazione e per i quali la raccolta normale non ha avuto inizio; b) le misure di mancata raccolta non vengono applicate se la produzione commerciale è stata prelevata dalla zona interessata durante il normale ciclo di produzione; c) la raccolta prima della maturazione e la mancata raccolta non sono in alcun caso applicate congiuntamente allo stesso prodotto e alla stessa superficie. 2. Gli importi dell'aiuto finanziario per le operazioni di mancata raccolta e raccolta prima della maturazione ammontano al 50 % degli importi fissati dagli Stati membri a norma dell'articolo 7, paragrafo 1. 3. I produttori che non appartengono a un'associazione di produttori riconosciuta provvedono alla necessaria notifica all'autorità competente dello Stato membro secondo le modalità da esso adottate conformemente all'articolo 85, paragrafo 1, lettera a), del regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011. 4. L'autorità competente dello Stato membro versa l'aiuto finanziario direttamente al produttore. A tal fine, gli Stati membri adottano nuove norme o procedure nazionali o applicano quelle esistenti. 5. Il regolamento (UE) n. 1308/2013 e il regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 si applicano mutatis mutandis con riguardo al presente articolo. Articolo 9 Controlli sulle operazioni di ritiro, mancata raccolta e raccolta prima della maturazione 1. Le operazioni di ritiro di cui agli articoli 5 e 6 sono soggette a: a) controlli di primo livello conformemente all'articolo 108 del regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011. Tali controlli devono riguardare almeno il 10 % del quantitativo di prodotti ritirati dal mercato e almeno il 10 % delle organizzazioni di produttori che beneficiano dell'aiuto finanziario di cui all'articolo 5 del presente regolamento. Tuttavia, per le operazioni di ritiro di cui all'articolo 6, paragrafo 3, i controlli di primo livello vertono sul 100 % del quantitativo di prodotti ritirati; b) controlli di secondo livello conformemente all'articolo 109 del regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011. I controlli in loco devono riguardare almeno il 40 % delle imprese soggette ai controlli di primo livello e almeno il 5 % del quantitativo di prodotti ritirati dal mercato. 2. Le operazioni di mancata raccolta e raccolta prima della maturazione di cui agli articoli 7 e 8 sono soggette ai controlli e alle condizioni di cui all'articolo 110 del regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011, salvo per quanto riguarda il requisito che non sia stata effettuata una raccolta parziale, per il quale si applica la deroga di cui all'articolo 7, paragrafo 2, del presente regolamento. I controlli vertono almeno sul 25 % delle zone di produzione interessate. Per le operazioni di mancata raccolta e raccolta prima della maturazione di cui all'articolo 8, i controlli vertono sul 100 % delle zone di produzione interessate. Articolo 10 Domanda e pagamento dell'aiuto finanziario 1. Le organizzazioni di produttori presentano domanda di pagamento dell'aiuto finanziario di cui agli articoli 5 e 7 entro il 31 luglio 2018. 2. Entro il 31 luglio 2018, i produttori che non appartengono a un'organizzazione di produttori riconosciuta e che non hanno firmato un contratto con un'organizzazione di produttori riconosciuta presentano direttamente alle autorità competenti designate dagli Stati membri la domanda di pagamento dell'aiuto finanziario di cui agli articoli 6 e 8. 3. Le domande di pagamento sono accompagnate da documenti che giustifichino l'importo dell'aiuto finanziario in questione e contengono una dichiarazione scritta attestante che il richiedente non ha percepito e non percepirà un duplice finanziamento dell'unione o nazionale o un indennizzo assicurativo per le operazioni ammesse a beneficiare dell'aiuto finanziario concesso a norma del presente regolamento.

L 170/38 1.7.2017 Articolo 11 Notifiche 1. Il primo giorno di ogni mese fino al 1 o ottobre 2018, gli Stati membri notificano alla Commissione, per ciascun prodotto, le seguenti informazioni: a) i quantitativi ritirati destinati alla distribuzione gratuita; b) i quantitativi ritirati con altre destinazioni; c) la superficie equivalente di raccolta prima della maturazione e di mancata raccolta; d) la spesa totale incorsa per i quantitativi e le superfici di cui alle lettere a), b) e c). Solo le operazioni che sono state realizzate sono oggetto delle notifiche. Per tali notifiche gli Stati membri utilizzano i modelli riportati nell'allegato III, a seconda del caso. 2. Al momento di effettuare la prima notifica gli Stati membri comunicano alla Commissione gli importi del sostegno da essi stabiliti conformemente all'articolo 79, paragrafo 1, o all'articolo 85, paragrafo 4, del regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 e agli articoli da 5 a 8 del presente regolamento, utilizzando i modelli riportati nell'allegato IV, a seconda del caso. Articolo 12 Pagamento dell'aiuto finanziario dell'unione Le spese sostenute dagli Stati membri in relazione ai pagamenti a norma del presente regolamento sono ammissibili all'aiuto finanziario dell'unione solo se sono state effettuate entro il 30 settembre 2018. Articolo 13 Entrata in vigore Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella. Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri. Fatto a Bruxelles, il 20 aprile 2017 Per la Commissione Il presidente Jean-Claude JUNCKER

1.7.2017 L 170/39 ALLEGATO I Quantitativi massimi di prodotti attribuiti per Stato membro di cui all'articolo 2, paragrafo 1 (in tonnellate) Stato membro Mele e pere Prugne Belgio 21 845 Germania 1 615 Arance, clementine, mandarini e limoni Pesche e pesche noci Grecia 680 4 165 2 040 5 355 Spagna 1 955 1 275 14 110 9 775 Francia 3 060 Croazia 510 850 Italia 4 505 3 910 850 2 380 Cipro 3 060 Paesi Bassi 5 865 Austria 510 Polonia 75 565 425 510 Portogallo 935

L 170/40 1.7.2017 ALLEGATO II Importi massimi del sostegno ai ritiri dal mercato di cui agli articoli 5 e 6 Prodotto Distribuzione gratuita Sostegno massimo (EUR/100 kg) Altre destinazioni Mele 16,98 13,22 Pesche noci 26,90 26,90 Pesche 26,90 26,90 Pere 23,85 15,90 Arance 21,00 21,00 Mandarini 19,50 19,50 Clementine 22,16 19,50 Satsuma 19,50 19,50 Limoni 23,99 19,50 Prugne 34,00 20,40 Cachi 21,02 14,01 Ciliegie 48,14 32,09

Mele Pere Prugne Arance Clementine Mandarini Limoni Prodotto Totale mele e pere Totale prugne Totale agrumi ALLEGATO III Modelli per le notifiche di cui all'articolo 11, paragrafo 1 NOTIFICA DI RIRI DISTRIBUZIONE GRATUA Stato membro: Periodo considerato: Data: Quantitativi (t) ritiro Organizzazioni di produttori Produttori non aderenti Aiuto finanziario dell'unione (EUR) Aiuto finanziario dell'unione (EUR) trasporto cernita e imballaggio Totale Quantitativi (t) ritiro trasporto cernita e imballaggio Totale Quantitativi totali (t) Aiuto finanziario totale dell'unione (EUR) (a) (b) (c) (d) (e) = (b) + (c) + (d) (f) (g) (h) (i) (j) = (g) + (h) + (i) (k) = (a) + (f) (l) = (e) + (j) 1.7.2017 L 170/41

Pesche Pesche noci Ciliegie Cachi Prodotto Totale pesche e pesche noci Totale altro TOTALE Quantitativi (t) ritiro Organizzazioni di produttori Nota: Per ciascuna notifica deve essere compilato un foglio Excel distinto Produttori non aderenti Aiuto finanziario dell'unione (EUR) Aiuto finanziario dell'unione (EUR) trasporto cernita e imballaggio Totale Quantitativi (t) ritiro trasporto cernita e imballaggio Totale Quantitativi totali (t) Aiuto finanziario totale dell'unione (EUR) (a) (b) (c) (d) (e) = (b) + (c) + (d) (f) (g) (h) (i) (j) = (g) + (h) + (i) (k) = (a) + (f) (l) = (e) + (j) NOTIFICA DI RIRI ALTRE DESTINAZIONI L 170/42 Stato membro: Periodo considerato: Data: Prodotto Organizzazioni di produttori Quantitativi (t) Aiuto finanziario dell'unione (EUR) Quantitativi (t) Produttori non aderenti Aiuto finanziario dell'unione (EUR) Quantitativi totali (t) Aiuto finanziario totale dell'unione (EUR) (a) (b) (c) (d) (e) = (a) + (c) (f) = (b) + (d) Mele Pere Totale mele e pere 1.7.2017

Prugne Arance Clementine Mandarini Limoni Pesche Pesche noci Ciliegie Cachi Prodotto Totale prugne Totale agrumi Totale pesche e pesche noci Totale altro TOTALE Organizzazioni di produttori Quantitativi (t) Nota: Per ciascuna notifica deve essere compilato un foglio Excel distinto Aiuto finanziario dell'unione (EUR) Quantitativi (t) Produttori non aderenti Aiuto finanziario dell'unione (EUR) Quantitativi totali (t) Aiuto finanziario totale dell'unione (EUR) (a) (b) (c) (d) (e) = (a) + (c) (f) = (b) + (d) 1.7.2017 L 170/43

Mele Pere Prugne Arance Clementine Mandarini Limoni Pesche Pesche noci Prodotto Totale mele e pere NOTIFICA DI MANCATA RACCOLTA E RACCOLTA PRIMA DELLA MATURAZIONE Stato membro: Periodo considerato: Data: Totale prugne Totale agrumi Superficie (ha) Organizzazioni di produttori Quantitativi (t) Aiuto finanziario dell'unione (EUR) Superficie (ha) Produttori non aderenti Quantitativi (t) Aiuto finanziario dell'unione (EUR) Quantitativi totali (t) Aiuto finanziario totale dell'unione (EUR) (a) (b) (c) (d) (e) (f) (g) = (b) + (e) (h) = (c) + (f) L 170/44 Totale pesche e pesche noci Ciliegie Cachi Totale altro TOTALE Nota: Per ciascuna notifica deve essere compilato un foglio Excel distinto 1.7.2017

1.7.2017 L 170/45 ALLEGATO IV Tabelle da trasmettere con la prima notifica di cui all'articolo 11, paragrafo 2 RIRI ALTRE DESTINAZIONI Importi massimi di sostegno fissati dallo Stato membro conformemente all'articolo 79, paragrafo 1, del regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 e all'articolo 5 del presente regolamento Stato membro: Data: Prodotto Contributo dell'organizzazione di produttori (EUR/100 kg) Aiuto finanziario dell'unione (EUR/100 kg) Mele Pere Prugne Arance Clementine Mandarini Limoni Pesche Pesche noci Ciliegie Cachi MANCATA RACCOLTA E RACCOLTA PRIMA DELLA MATURAZIONE Importi massimi di sostegno fissati dallo Stato membro conformemente all'articolo 85, paragrafo 4, del regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 e all'articolo 7 del presente regolamento Stato membro: Data: Aria aperta Serra Prodotto Contributo dell'organizzazione di produttori (EUR/ha) Aiuto finanziario dell'unione (EUR/ha) Contributo dell'organizzazione di produttori (EUR/ha) Aiuto finanziario dell'unione (EUR/ha) Mele Pere Prugne Arance Clementine Mandarini

L 170/46 1.7.2017 Aria aperta Serra Prodotto Contributo dell'organizzazione di produttori (EUR/ha) Aiuto finanziario dell'unione (EUR/ha) Contributo dell'organizzazione di produttori (EUR/ha) Aiuto finanziario dell'unione (EUR/ha) Limoni Pesche Pesche noci Ciliegie Cachi

1.7.2017 L 170/47 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2017/1166 DELLA COMMISSIONE del 26 giugno 2017 relativo alla classificazione di talune merci nella nomenclatura combinata LA COMMISSIONE EUROPEA, visto il trattato sul funzionamento dell'unione europea, visto il regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 ottobre 2013, che istituisce il codice doganale dell'unione ( 1 ), in particolare l'articolo 57, paragrafo 4, e l'articolo 58, paragrafo 2, considerando quanto segue: (1) Al fine di garantire l'applicazione uniforme della nomenclatura combinata allegata al regolamento (CEE) n. 2658/87 del Consiglio ( 2 ), è necessario adottare disposizioni relative alla classificazione delle merci di cui in allegato al presente regolamento. (2) Il regolamento (CEE) n. 2658/87 ha fissato le regole generali relative all'interpretazione della nomenclatura combinata. Tali regole si applicano inoltre a qualsiasi nomenclatura che la riprenda, totalmente o in parte, o che aggiunga eventuali suddivisioni e che sia stabilita da specifiche disposizioni dell'unione per l'applicazione di misure tariffarie o di altra natura nell'ambito degli scambi di merci. (3) In applicazione di tali regole generali, le merci descritte nella colonna 1 della tabella figurante nell'allegato del presente regolamento dovrebbero essere classificate nel corrispondente codice NC indicato nella colonna 2, in virtù delle motivazioni indicate nella colonna 3. (4) È opportuno disporre che le informazioni tariffarie vincolanti rilasciate per le merci interessate dal presente regolamento che non sono conformi al regolamento stesso possano continuare a essere invocate dal titolare per un determinato periodo, conformemente alle disposizioni dell'articolo 34, paragrafo 9, del regolamento (UE) n. 952/2013. Tale periodo dovrebbe essere fissato a tre mesi. (5) Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato del codice doganale, HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO: Articolo 1 Le merci descritte nella colonna 1 della tabella figurante in allegato sono classificate nella nomenclatura combinata nel codice NC indicato nella colonna 2 di detta tabella. Articolo 2 Le informazioni tariffarie vincolanti che non sono conformi al presente regolamento possono continuare a essere invocate per un periodo di tre mesi dalla data di entrata in vigore del presente regolamento, in conformità alle disposizioni dell'articolo 34, paragrafo 9, del regolamento (UE) n. 952/2013. Articolo 3 Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'unione europea. ( 1 ) GU L 269 del 10.10.2013, pag. 1. ( 2 ) Regolamento (CEE) n. 2658/87 del Consiglio, del 23 luglio 1987, relativo alla nomenclatura tariffaria e statistica ed alla tariffa doganale comune (GU L 256 del 7.9.1987, pag. 1).

L 170/48 1.7.2017 Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri. Fatto a Bruxelles, il 26 giugno 2017 Per la Commissione, a nome del presidente Stephen QUEST Direttore generale Direzione generale della Fiscalità e unione doganale

1.7.2017 L 170/49 ALLEGATO Descrizione delle merci Classificazione (codice NC) Motivazioni (1) (2) (3) Un apparecchio elettrico (cosiddetto «convertitore video») di forma rettangolare e delle dimensioni di circa 17 14 4 cm. L'apparecchio è fornito delle seguenti prese: un'interfaccia digitale seriale (Serial Digital Interface SDI), un'interfaccia multimediale alta definizione (High Definition Multimedia Interface HDMI), un'interfaccia RJ-45, un connettore d'alimentazione. L'apparecchio è destinato a convertire segnali video dal formato SDI al formato HDMI. L'interfaccia RJ-45 serve a collegare l'apparecchio a Ethernet soltanto per aggiornamenti di software e disporre dell'energia elettrica necessaria per tali aggiornamenti (Power over Ethernet PoE). 8543 70 90 Classificazione a norma delle regole generali 1 e 6 per l'interpretazione della nomenclatura combinata, della nota 3 della sezione XVI e del testo dei codici NC 8543, 8543 70 e 8543 70 90. L'interfaccia RJ-45 (funzione di comunicazione via Ethernet) è complementare rispetto alla funzione principale (conversione video) in quanto serve soltanto a ricevere aggiornamenti mentre non sono trasmessi segnali video attraverso tale interfaccia. La classificazione alla voce 8517 è quindi esclusa. Di conseguenza l'apparecchio deve essere classificato nel codice NC 8543 70 90 quale altra macchina o apparecchio elettrico con una funzione specifica, non nominato né compreso altrove nel capitolo 85.

L 170/50 1.7.2017 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2017/1167 DELLA COMMISSIONE del 26 giugno 2017 relativo alla classificazione di talune merci nella nomenclatura combinata LA COMMISSIONE EUROPEA, visto il trattato sul funzionamento dell'unione europea, visto il regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 ottobre 2013, che istituisce il codice doganale dell'unione ( 1 ), in particolare l'articolo 57, paragrafo 4, e l'articolo 58, paragrafo 2, considerando quanto segue: (1) Al fine di garantire l'applicazione uniforme della nomenclatura combinata allegata al regolamento (CEE) n. 2658/87 del Consiglio ( 2 ), è necessario adottare disposizioni relative alla classificazione delle merci di cui in allegato al presente regolamento. (2) Il regolamento (CEE) n. 2658/87 ha fissato le regole generali relative all'interpretazione della nomenclatura combinata. Tali regole si applicano inoltre a qualsiasi nomenclatura che la riprenda, totalmente o in parte, o che aggiunga eventuali suddivisioni e che sia stabilita da specifiche disposizioni dell'unione per l'applicazione di misure tariffarie o di altra natura nell'ambito degli scambi di merci. (3) In applicazione di tali regole generali, le merci descritte nella colonna 1 della tabella figurante nell'allegato del presente regolamento dovrebbero essere classificate nel corrispondente codice NC indicato nella colonna 2, in virtù delle motivazioni indicate nella colonna 3. (4) È opportuno disporre che le informazioni tariffarie vincolanti rilasciate per le merci interessate dal presente regolamento che non sono conformi al regolamento stesso possano continuare a essere invocate dal titolare per un determinato periodo, conformemente alle disposizioni dell'articolo 34, paragrafo 9, del regolamento (UE) n. 952/2013. Tale periodo dovrebbe essere fissato a tre mesi. (5) Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato del codice doganale, HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO: Articolo 1 Le merci descritte nella colonna 1 della tabella figurante in allegato sono classificate nella nomenclatura combinata nel codice NC indicato nella colonna 2 di detta tabella. Articolo 2 Le informazioni tariffarie vincolanti che non sono conformi al presente regolamento possono continuare a essere invocate per un periodo di tre mesi dalla data di entrata in vigore del presente regolamento, in conformità alle disposizioni dell'articolo 34, paragrafo 9, del regolamento (UE) n. 952/2013. Articolo 3 Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'unione europea. ( 1 ) GU L 269 del 10.10.2013, pag. 1. ( 2 ) Regolamento (CEE) n. 2658/87 del Consiglio, del 23 luglio 1987, relativo alla nomenclatura tariffaria e statistica ed alla tariffa doganale comune (GU L 256 del 7.9.1987, pag. 1).

1.7.2017 L 170/51 Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri. Fatto a Bruxelles, il 26 giugno 2017 Per la Commissione, a nome del presidente Stephen QUEST Direttore generale Direzione generale della Fiscalità e unione doganale

L 170/52 1.7.2017 ALLEGATO Descrizione delle merci Classificazione (codice NC) Motivazioni (1) (2) (3) Un reggiseno a maglia (61 % nylon, 20 % elastan, 12 % cotone e 7 % viscosa) con spalline larghe imbottite e regolabili, in posizione centrale rispetto al seno, con coppe modellate ed elasticizzato nella parte posteriore della base. Presenta un motivo ricamato sulle spalline e sulle coppe e un arco decorativo al centro della parte frontale. L'articolo si chiude mediante una chiusura «a gancio e occhiello». Le coppe del reggiseno sono foderate, con aperture laterali per l'inserimento di un'imbottitura per la valorizzazione del seno (a scopo estetico) o di protesi dopo una mastectomia. Cfr. le illustrazioni (*) 6212 10 90 La classificazione è determinata dalle regole generali 1 e 6 per l'interpretazione della nomenclatura combinata e dal testo dei codici NC 6212, 6212 10 e 6212 10 90. L'articolo presenta le caratteristiche oggettive (forma e fattura) di un reggiseno della voce 6212, che comprende tutti i tipi di reggiseno (cfr. anche le note esplicative del sistema armonizzato relative alla voce 6212, secondo paragrafo, 1)]. Sebbene l'articolo possa essere indossato anche da donne sottoposte a mastectomia, la classificazione nella voce 9021 come oggetto o apparecchio di ortopedia oppure parte o accessorio di oggetto o apparecchio di protesi è esclusa, in quanto, al momento dell'importazione, le caratteristiche oggettive del prodotto sono quelle di un reggiseno della voce 6212 e non danno indicazioni dell'uso finale (a scopi estetici o medici). Le aperture laterali non rendono il reggiseno un prodotto della voce 9021, in quanto servono all'inserimento di protesi a seguito di mastectomia e di imbottiture per la valorizzazione del seno (a scopo estetico). Analogamente le spalline larghe in posizione centrale rispetto al seno sono una caratteristica comune dei reggiseni con coppe più grandi della voce 6212. L'articolo deve pertanto essere classificato nel codice NC 6212 10 90 come reggiseno. (*) Le illustrazioni sono fornite a scopo puramente informativo.

1.7.2017 L 170/53 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2017/1168 DELLA COMMISSIONE del 26 giugno 2017 relativo alla classificazione di talune merci nella nomenclatura combinata LA COMMISSIONE EUROPEA, visto il trattato sul funzionamento dell'unione europea, visto il regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 ottobre 2013, che istituisce il codice doganale dell'unione ( 1 ), in particolare l'articolo 57, paragrafo 4, e l'articolo 58, paragrafo 2, considerando quanto segue: (1) Al fine di garantire l'applicazione uniforme della nomenclatura combinata allegata al regolamento (CEE) n. 2658/87 del Consiglio ( 2 ), è necessario adottare disposizioni relative alla classificazione delle merci di cui in allegato al presente regolamento. (2) Il regolamento (CEE) n. 2658/87 ha fissato le regole generali relative all'interpretazione della nomenclatura combinata. Tali regole si applicano inoltre a qualsiasi nomenclatura che la riprenda, totalmente o in parte, o che aggiunga eventuali suddivisioni e che sia stabilita da specifiche disposizioni dell'unione per l'applicazione di misure tariffarie o di altra natura nell'ambito degli scambi di merci. (3) In applicazione di tali regole generali, le merci descritte nella colonna 1 della tabella figurante nell'allegato del presente regolamento dovrebbero essere classificate nel corrispondente codice NC indicato nella colonna 2, in virtù delle motivazioni indicate nella colonna 3. (4) È opportuno disporre che le informazioni tariffarie vincolanti rilasciate per le merci interessate dal presente regolamento che non sono conformi al regolamento stesso possano continuare a essere invocate dal titolare per un determinato periodo, conformemente alle disposizioni dell'articolo 34, paragrafo 9, del regolamento (UE) n. 952/2013. Tale periodo dovrebbe essere fissato a tre mesi. (5) Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato del codice doganale, HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO: Articolo 1 Le merci descritte nella colonna 1 della tabella figurante in allegato sono classificate nella nomenclatura combinata nel codice NC indicato nella colonna 2 di detta tabella. Articolo 2 Le informazioni tariffarie vincolanti che non sono conformi al presente regolamento possono continuare a essere invocate per un periodo di tre mesi dalla data di entrata in vigore del presente regolamento, in conformità alle disposizioni dell'articolo 34, paragrafo 9, del regolamento (UE) n. 952/2013. Articolo 3 Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'unione europea. ( 1 ) GU L 269 del 10.10.2013, pag. 1. ( 2 ) Regolamento (CEE) n. 2658/87 del Consiglio, del 23 luglio 1987, relativo alla nomenclatura tariffaria e statistica ed alla tariffa doganale comune (GU L 256 del 7.9.1987, pag. 1).

L 170/54 1.7.2017 Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri. Fatto a Bruxelles, il 26 giugno 2017 Per la Commissione, a nome del presidente Stephen QUEST Direttore generale Direzione generale della Fiscalità e unione doganale

1.7.2017 L 170/55 ALLEGATO Descrizione delle merci Classificazione (codice NC) Motivazioni (1) (2) (3) Articolo (cosiddetto «coprivolante») di plastica (cloruro di polivinile, PVC) che forma un cerchio avente un diametro di 38 cm. L'articolo serve a coprire il volante di un autoveicolo al fine di migliorarne l'aspetto, proteggere il volante dal sudore, dall'usura e dai danni causati dall'uso nonché a proteggere le mani da temperature eccessivamente alte o basse. Cfr. illustrazione (*) 3926 90 97 La classificazione è determinata dalle disposizioni delle regole generali 1 e 6 per l'interpretazione della nomenclatura combinata nonché dal testo dei codici NC 3926, 3926 90 e 3926 90 97. Si esclude la classificazione nella sottovoce 8708 94 come parte di volante, in quanto l'articolo non è indispensabile per il funzionamento del volante. Si esclude altresì la classificazione nella sottovoce NC 8708 99 come altra parte o accessorio di un autoveicolo delle voci da 8701 a 8705, in quanto l'articolo non è indispensabile per il funzionamento dell'autoveicolo né rende l'autoveicolo atto a un particolare lavoro, o conferisce possibilità supplementari o ancora lo mette in grado di assicurare un servizio particolare in relazione alla sua funzione principale (cfr. caso C-152/10, Unomedical, ECLI:EU:C:2011:402, punti 29 e 36). L'articolo va pertanto classificato in base alla sua materia costitutiva (plastica) nel codice NC 3926 90 97, come «altri lavori di materie plastiche». (*) L'illustrazione è fornita a scopo puramente informativo.

L 170/56 1.7.2017 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2017/1169 DELLA COMMISSIONE del 26 giugno 2017 relativo alla classificazione di talune merci nella nomenclatura combinata LA COMMISSIONE EUROPEA, visto il trattato sul funzionamento dell'unione europea, visto il regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 ottobre 2013, che istituisce il codice doganale dell'unione ( 1 ), in particolare l'articolo 57, paragrafo 4, e l'articolo 58, paragrafo 2, considerando quanto segue: (1) Al fine di garantire l'applicazione uniforme della nomenclatura combinata allegata al regolamento (CEE) n. 2658/87 del Consiglio ( 2 ), è necessario adottare disposizioni relative alla classificazione delle merci di cui in allegato al presente regolamento. (2) Il regolamento (CEE) n. 2658/87 ha fissato le regole generali relative all'interpretazione della nomenclatura combinata. Tali regole si applicano inoltre a qualsiasi nomenclatura che la riprenda, totalmente o in parte, o che aggiunga eventuali suddivisioni e che sia stabilita da specifiche disposizioni dell'unione per l'applicazione di misure tariffarie o di altra natura nell'ambito degli scambi di merci. (3) In applicazione di tali regole generali, le merci descritte nella colonna 1 della tabella figurante nell'allegato del presente regolamento dovrebbero essere classificate nel corrispondente codice NC indicato nella colonna 2, in virtù delle motivazioni indicate nella colonna 3. (4) È opportuno disporre che le informazioni tariffarie vincolanti rilasciate per le merci interessate dal presente regolamento che non sono conformi al regolamento stesso possano continuare a essere invocate dal titolare per un determinato periodo, conformemente alle disposizioni dell'articolo 34, paragrafo 9, del regolamento (UE) n. 952/2013. Tale periodo dovrebbe essere fissato a tre mesi. (5) Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato del codice doganale, HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO: Articolo 1 Le merci descritte nella colonna 1 della tabella figurante in allegato sono classificate nella nomenclatura combinata nel codice NC indicato nella colonna 2 di detta tabella. Articolo 2 Le informazioni tariffarie vincolanti che non sono conformi al presente regolamento possono continuare a essere invocate per un periodo di tre mesi dalla data di entrata in vigore del presente regolamento, in conformità alle disposizioni dell'articolo 34, paragrafo 9, del regolamento (UE) n. 952/2013. Articolo 3 Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'unione europea. ( 1 ) GU L 269 del 10.10.2013, pag. 1. ( 2 ) Regolamento (CEE) n. 2658/87 del Consiglio, del 23 luglio 1987, relativo alla nomenclatura tariffaria e statistica ed alla tariffa doganale comune (GU L 256 del 7.9.1987, pag. 1).

1.7.2017 L 170/57 Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri. Fatto a Bruxelles, il 26 giugno 2017 Per la Commissione, a nome del presidente Stephen QUEST Direttore generale Direzione generale della Fiscalità e unione doganale

L 170/58 1.7.2017 ALLEGATO Descrizione delle merci Classificazione (codice NC) Motivazioni (1) (2) (3) Articolo a forma di pallina (cosiddetta «paintball») costituita da un involucro rigido di gelatina contenente una vernice a base d'acqua. L'articolo è destinato ad essere utilizzato come proiettile per un fucile da paintball (fucile ad aria compressa con velocità di tiro di 91 metri al secondo) durante il gioco di squadra del «paintball». Cfr. le illustrazioni (*) 9306 90 90 La classificazione è determinata dalle disposizioni delle regole generali 1 e 6 per l'interpretazione della nomenclatura combinata, dalla nota 1, lettera s), del capitolo 95 nonché dal testo dei codici NC 9306, 9306 90 e 9306 90 90. L'articolo è concepito per essere utilizzato come proiettile per un fucile da paintball, che è un fucile ad aria compressa della voce 9304, a causa della sua notevole velocità di tiro [cfr. regolamento (CE) n. 242/96 della Commissione (GU L 31 del 9.2.1996, pag. 16)]. La «paintball» è un proiettile utilizzato per essere tirato con fucili ad aria compressa, simile a piccole sfere o freccette. Pertanto la «paintball» è un altro tipo di munizioni [si vedano anche le note esplicative del sistema armonizzato relative alla voce 9306, punto A) 3)]. La classificazione come prodotto del capitolo 95 è pertanto esclusa in virtù della nota 1, lettera s), di tale capitolo. Di conseguenza il prodotto va classificato nel codice NC 9306 90 90 come proiettile. (*) Le illustrazioni sono fornite a scopo puramente informativo.

1.7.2017 L 170/59 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2017/1170 DELLA COMMISSIONE del 26 giugno 2017 relativo alla classificazione di talune merci nella nomenclatura combinata LA COMMISSIONE EUROPEA, visto il trattato sul funzionamento dell'unione europea, visto il regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 ottobre 2013, che istituisce il codice doganale dell'unione ( 1 ), in particolare l'articolo 57, paragrafo 4, e l'articolo 58, paragrafo 2, considerando quanto segue: (1) Al fine di garantire l'applicazione uniforme della nomenclatura combinata allegata al regolamento (CEE) n. 2658/87 del Consiglio ( 2 ), è necessario adottare disposizioni relative alla classificazione delle merci di cui in allegato al presente regolamento. (2) Il regolamento (CEE) n. 2658/87 ha fissato le regole generali relative all'interpretazione della nomenclatura combinata. Tali regole si applicano inoltre a qualsiasi nomenclatura che la riprenda, totalmente o in parte, o che aggiunga eventuali suddivisioni e che sia stabilita da specifiche disposizioni dell'unione per l'applicazione di misure tariffarie o di altra natura nell'ambito degli scambi di merci. (3) In applicazione di tali regole generali, le merci descritte nella colonna 1 della tabella figurante nell'allegato del presente regolamento dovrebbero essere classificate nel corrispondente codice NC indicato nella colonna 2, in virtù delle motivazioni indicate nella colonna 3. (4) È opportuno disporre che le informazioni tariffarie vincolanti rilasciate per le merci interessate dal presente regolamento che non sono conformi al regolamento stesso possano continuare a essere invocate dal titolare per un determinato periodo, conformemente alle disposizioni dell'articolo 34, paragrafo 9, del regolamento (UE) n. 952/2013. Tale periodo dovrebbe essere fissato a tre mesi. (5) Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato del codice doganale, HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO: Articolo 1 Le merci descritte nella colonna 1 della tabella figurante in allegato sono classificate nella nomenclatura combinata nel codice NC indicato nella colonna 2 di detta tabella. Articolo 2 Le informazioni tariffarie vincolanti che non sono conformi al presente regolamento possono continuare a essere invocate per un periodo di tre mesi dalla data di entrata in vigore del presente regolamento, in conformità alle disposizioni dell'articolo 34, paragrafo 9, del regolamento (UE) n. 952/2013. Articolo 3 Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'unione europea. ( 1 ) GU L 269 del 10.10.2013, pag. 1. ( 2 ) Regolamento (CEE) n. 2658/87 del Consiglio, del 23 luglio 1987, relativo alla nomenclatura tariffaria e statistica ed alla tariffa doganale comune (GU L 256 del 7.9.1987, pag. 1).

L 170/60 1.7.2017 Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri. Fatto a Bruxelles, il 26 giugno 2017 Per la Commissione, a nome del presidente Stephen QUEST Direttore generale Direzione generale della Fiscalità e unione doganale

1.7.2017 L 170/61 ALLEGATO Descrizione delle merci Classificazione (codice NC) Motivazioni (1) (2) (3) Un apparecchio compatto funzionante a batteria da posizionare sulla punta del dito (cosiddetto «pulsossimetro») che combina un processore elettronico, due diodi a emissione luminosa (LED), un fotodiodo e uno schermo al LED (con varie modalità di visualizzazione) in una sola unità. È dotato inoltre di un indicatore di carica delle batterie, della funzione di allarme in caso di pulsazioni o di livello di ossigeno nel sangue/saturazione dell'ossigeno alti o bassi e di una sonda a clip da applicare al dito. Esso è utilizzato per monitorare in maniera non invasiva la saturazione dell'ossigeno in una persona e per misurare le pulsazioni attraverso radiazioni ottiche. Una volta applicato al dito di una persona, i LED fanno passare luce con due diverse lunghezze d'onda attraverso il dito in direzione di un fotodiodo. L'apparecchio misura il diverso livello di assorbanza di ciascuna lunghezza d'onda, determinando/calcolando successivamente la saturazione dell'ossigeno e il battito cardiaco. Esso può essere utilizzato nelle pratiche mediche professionali e a fini di ricerca, sportivi e commerciali (ad esempio camere a ossigeno, alpinismo estremo in atmosfera povera di ossigeno, immersioni in acque profonde) oppure da piloti, vigili del fuoco, astronauti, ecc. Cfr. immagine (*) 9018 19 10 Classificazione a norma delle regole generali 1 e 6 per l'interpretazione della nomenclatura combinata e del testo dei codici NC 9018, 9018 19 e 9018 19 10. L'apparecchio rientra nel campo di applicazione della voce 9018 che comprende una gamma molto ampia di strumenti e apparecchi che, nella vasta maggioranza dei casi, sono utilizzati esclusivamente nella pratica professionale per prevenire o trattare malattie o effettuare operazioni. Gli strumenti e gli apparecchi in essa classificati possono essere muniti di dispositivi ottici e possono utilizzare anche elettricità (cfr. anche le note esplicative del sistema armonizzato relative alla voce 9018). Sebbene questo tipo di apparecchio possa essere utilizzato da non professionisti, è del tipo utilizzato per scopi medici in quanto fornisce informazioni riguardanti le «funzioni vitali dell'organismo» che potrebbero richiedere un'ulteriore analisi da parte di professionisti. La classificazione nella voce 9027 come strumento e apparecchio per analisi fisiche o chimiche che utilizza radiazioni ottiche è pertanto esclusa. Esso deve pertanto essere classificato nel codice NC 9018 19 10 fra gli strumenti ed apparecchi per la medicina, apparecchi di controllo simultaneo di due o più parametri fisiologici. (*) L'illustrazione è fornita a scopo puramente informativo.