Coldiretti TORINO rassegnastampa 5 maggio 2014 quotidiani indice coldiretti news Consumi, Coldiretti, ripresa dopo tagli spesa del 7% da inizio crisi; Crisi, Coldiretti, con +38% vola export agroalimentare, è record agricoltura italia oggi Imu, effetto sostitutivo parziale italia oggi sette Riduzione inferiore per immobili locati corriere economia 5,7 miliardi nel pollaio left Crowdfunding agricolo a&f L irresistibile ascesa delle cialde. Il caffè scopre un nuovo mercato comunicati stampa mipaaf Mipaaf, incontri bilaterali del ministro Martina con i rappresentanti di Finlandia, Regno Unito e Austria link alla rassegna stampa coldiretti completa http://www.coldiretti.it ufficio stampa coldiretti torino via Pio VII, 97-10135 - Torino TEL. 011-6177282 - CELL. 335-7662297 ufficiostampa.to@coldiretti.it www.torino.coldiretti.it
Da: Coldiretti - Relazioni Esterne <relazioniesterne@coldiretti.it> Oggetto: CONSUMI: COLDIRETTI, RIPRESA DOPO TAGLI SPESA DEL 7% DA INIZIO CRISI Data: 05 maggio 2014 11:29:40 GMT+02:00 N. 314-5 maggio 2014 CONSUMI: COLDIRETTI, RIPRESA DOPO TAGLI SPESA DEL 7% DA INIZIO CRISI E positiva la debole inversione di tendenza dopo che la spesa per i consumi finali delle famiglie nel 2013 è crollata del 7 per cento dall inizio della crisi nel 2008 con un taglio di 57,8 miliardi toccando tutti i principali beni ma sul podio delle rinunce salgono nell ordine vestiario e calzature (-16%) mobili, elettrodomestici e manutenzioni (-12%) e gli alimentari (-8%). E quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base della spesa per consumi finali delle famiglie a valori concatenati dell Istat che prevede per il 2014 un aumento dello 0,2 per cento della spesa delle famiglie. Gli italiani nei primi anni della crisi - precisa la Coldiretti - hanno rinunciato soprattutto ad acquistare beni non essenziali, dall abbigliamento alle calzature, ma una volta toccato il fondo hanno iniziato a tagliare anche sul cibo con un crollo record del 3,1 per cento della spesa alimentare nel 2013 rispetto all anno precedente. A beneficiare di questa inversione di tendenza conclude la Coldiretti - dovrebbe essere soprattutto il cibo che rappresenta la seconda voce di spesa nei bilanci familiari dopo l abitazione.! COLDIRETTI: 335 8245417-06 4682487 - relazioniesterne@coldiretti.it - www.coldiretti.it
Da: Coldiretti - Relazioni Esterne <relazioniesterne@coldiretti.it> Oggetto: CRISI: COLDIRETTI, CON +38% VOLA EXPORT AGROALIMENTARE, E RECORD Data: 05 maggio 2014 9:43:58 GMT+02:00 N. 313-5 maggio 2014 CRISI: COLDIRETTI, CON +38% VOLA EXPORT AGROALIMENTARE, E RECORD Serve tutela in Ttip, taroccati 2 prodotti alimentari Made In Italy su 3 Volano le esportazioni di prodotti agroalimentari italiani all estero che con un aumento del 38 per cento dall inizio della crisi hanno raggiunto nel 2013 il record storico di 33,4 miliardi di euro. E quanto emerge da una analisi della Coldiretti sui dati Istat relativi al commercio estero dal 2017 in occasione del Cibus, dalla quale si evidenzia l importanza di tutelare le produzioni italiane a denominazione nell ambito del negoziato sull'accordo di libero scambio tra Unione europea e Stati Uniti, Tansatlantic Trade and Investment Partnership. La tendenza positiva - sottolinea la Coldiretti - continua nel 2014 con un aumento del 4 per cento nei primi due mesi dell anno. I 2/3 del fatturato realizzato all estero si ottiene con l esportazione di prodotti agroalimentari verso i paesi dell Unione Europea ma il Made in Italy va forte anche negli Stati Uniti con un valore di 2,9 miliardi e nei mercati emergenti come quelli asiatici. Il prodotto Made in Italy piu esportato è il vino che nel 2013 secondo l analisi della Coldiretti fa segnare il record storico delle vendite che per la prima volta raggiungono un valore attorno ai 5 miliardi di euro ma rilevanti sono anche le spedizioni all estero di ortofrutta, quelle di pasta, di olio di oliva e formaggi. L'andamento sui mercati internazionali potrebbe ulteriormente migliorare da una piu efficace tutela nei confronti della agropirateria internazionale che utilizza impropriamente parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette che si richiamano all'italia per prodotti taroccati che non hanno nulla a che fare con la realtà nazionale. Il rischio reale è che si radichi nelle tavole internazionali un falso Made in Italy che toglie spazio di mercato a quello autentico e banalizza le specialità nostrane frutto di tecniche, tradizioni e territori unici e inimitabili. L agropirateria internazionale sui prodotti italiani vale 60 miliardi con quasi 2 prodotti alimentari i tipo italiano su tre che sono falsi, dal Parmesan diffuso in tutti i continenti, dagli Stati Uniti al Canada, dall'australia fino al Giappone, ma in vendita c'è anche il Parmesao in Brasile, il Regianito in Argentina, Reggiano e Parmesao in tutto il Sud America. Per non parlare del Romano, dell'asiago e del Gorgonzola prodotti negli Stati Uniti dove si trovano anche il Chianti californiano e inquietanti imitazioni di soppressata calabrese, asiago e pomodori San Marzano spacciate come italiane. E in alcuni casi continua la Coldiretti - sono i marchi storici ad essere taroccati come nel caso della mortadella San Daniele e del prosciutto San Daniele prodotti in Canada. In questo caso un appuntamento determinante è la trattativa sull'accordo di libero scambio tra Unione europea e Stati Uniti, Tansatlantic Trade and Investment Partnership (Ttip), che ha avuto una anticipazione nell analogo negoziato condotto il Canada. La presunzione di continuare a chiamare con lo stesso nome alimenti del tutto diversi è inaccettabile perché si tratta di una concorrenza sleale che danneggia i produttori e inganna i consumatori e l Unione Europea - sostiene la Coldiretti - ha il dovere di difendere prodotti che sono l espressione di una identità territoriale non riproducibile altrove realizzati sulla base di specifici disciplinari di produzione sotto un rigido sistema di controllo. Negli Stati Uniti sono stati prodotti nel 2013 oltre 200 miliardi di chili di formaggi di tipo italiano dal Parmesan all Asiago, dal Provolone alla Mozzarella, fino al Gorgonzola che nulla hanno a che fare con il tessuto produttivo Made in Italy.
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali COMUNICATO STAMPA MIPAAF, INCONTRI BILATERALI DEL MINISTRO MARTINA CON I RAPPRESENTANTI DI FINLANDIA, REGNO UNITO E AUSTRIA Il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali comunica che il Ministro Maurizio Martina, durante il Consiglio europeo informale di Atene, ha svolto tre incontri bilaterali rispettivamente con i Ministri di Finlandia e Austria e con il Sottosegretario del Regno Unito. Durante il colloquio con il Ministro finlandese, Jari Koskinen, si è discusso dei temi prioritari della Presidenza italiana tra cui il regolamento sui prodotti biologici, il futuro del settore del latte e la sicurezza alimentare. Anche con il Sottosegretario inglese, George Eustice, è stata affrontata la questione delle priorità ed è stata prestata particolare attenzione alle indicazioni geografiche, alla lotta alla contraffazione e ai negoziati commerciali con Paesi terzi. Durante il colloquio con il Ministro austriaco, Andrä Rupprechter, è stata affrontata in particolare la prospettiva del settore del latte in Europa anche in relazione ai prossimi impegni dell'unione. Domani si svolgerà la seduta plenaria del Consiglio sul tema della biodiversità. Ufficio Stampa 05.05.14 TEL: 06.46653403-3404 - 3502 ufficiostampa@mpaaf.gov.it www.politicheagricole.it @mipaafsocial Facebook/politicheagricole