STATUTO AGISCIPALERMO ONLUS



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STATUTO AGISCIPALERMO ONLUS ART. 1 COSTITUZIONE SEDE E DENOMINAZIONE E' costituita, ai sensi delle disposizioni vigenti, l'associazione denominata AgisciPalermo con sede in Palermo, Via Catania n. 146. L Associazione è regolata dalla normativa di cui al Codice Civile e dal presente Statuto, non ha fini di lucro e gli eventuali utili devono essere destinati alla realizzazione delle finalità istituzionali di cui all art. 3. L Associazione ha durata illimitata. ART. 2 DURATA ART. 3 SCOPO E OGGETTO SOCIALE L Associazione AgisciPalermo è un gruppo germogliato dall unione di più cittadini che accomunati da valori ed idee sentono la necessità e il dovere di Agire per rinnovare e migliorare l odierna condizione sociale, restituendo dignità e moralità all Agire politico nel territorio siciliano. L attività dell associazione è rivolta a tutti i soggetti svantaggiati sia in ambito locale che internazionale con particolare riferimento ai Paesi in via di sviluppo. L associazione è apartitica e svolge la sua attività nei settori della cultura, educazione e formazione, ambiente, servizi pubblici, salute, socio-assistenziale, senza scopo di lucro. In particolare, si occuperà di: - attività d intervento volte a promuovere il valore e la tutela dei diritti umani e civili; - attività d intervento in ambito sociale e scolastico, attraverso la collaborazione in rete anche con le istituzioni preposte in zone svantaggiate della città; - attività di tipo missionario sia in ambito locale sia internazionale; - attività rivolte ad aumentare l interesse verso nuove idee di sviluppo sostenibile per la città di Palermo e del territorio siciliano per la salvaguardia del territorio e dell ambiente; - attività editoriali; - attività socio-culturali e di spettacolo, organizzazione e realizzazione di eventi, incontri culturali, spettacoli, proiezioni di film e documentari, concerti, manifestazioni, dibattiti tematici, conferenze, riunioni. Tutto ciò finalizzato al reperimento dei fondi da destinare al finanziamento delle attività istituzionali. I valori di riferimento sono quelli della democrazia, dell uguaglianza, della solidarietà, della legalità, della non violenza, dell educazione civica, della pace, del rifiuto della guerra quale mezzo di risoluzione delle controversie, in linea con i principi ispirati dalla Costituzione Italiana. L'Associazione si qualifica apertamente come antimafiosa ed ispirata ai principi di legalità. Ritiene fondamentale la tutela e la salvaguardia delle risorse ambientali naturali, come l'acqua e l'aria, per le

quali ne rivendica l assoluta indisponibilità in quanto diritti universali e beni comuni destinati al soddisfacimento di interessi di natura collettiva. Sono compiti dell'associazione: - favorire attività sociali con la partecipazione dei cittadini; - ampliare la conoscenza della cultura, della legalità, della trasparenza e del buon governo, attraverso i contatti fra persone, enti ed associazioni, anche di altre città al di fuori del contesto siciliano; - sensibilizzare l interesse verso il patrimonio storico-artistico, naturalistico e paesaggistico di Palermo e del territorio siciliano; - affrontare le situazioni di disagio e promuovere soluzioni nuove ai problemi delle città e del territorio siciliano con particolare riferimento all emergenza casa; - incentivare la sensibilità dei cittadini verso tematiche sociali, ambientali ed organizzative della città di Palermo e del territorio siciliano; - proporsi come spazio di incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali comuni assolvendo funzione sociale di maturazione e di ascolto dei problemi imminenti della città di Palermo e del territorio siciliano. L'Associazione non può svolgere attività diverse da quelle sopra indicate ad eccezione di quelle ad esse direttamente connesse. ART. 4 I SOCI L Associazione è aperta a tutti coloro che, interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali, ne condividano lo spirito, gli ideali e i valori. L'adesione all'associazione è volontaria ed avviene secondo le modalità di cui al successivo art. 5. I soci si dividono in: 1) Soci Fondatori. Si considerano tali i soci che hanno partecipato all Assemblea costituente, deliberando la costituzione dell Associazione; 2) Soci Ordinari. Si considerano tali tutti i soci che aderiranno successivamente all Associazione; 3) Soci Onorari. Si considerano tali coloro che vengono insigniti di tale qualifica, per volontà dell Assemblea, perché hanno contribuito in maniera determinante con la loro opera o il loro sostegno ideale od economico alla vita dell Associazione. Tutti i soci hanno diritto di voto. I soci onorari possono essere dispensati dal versamento delle quote sociali. Non possono far parte dell'associazione i titolari di tessera di partito politico o che aderiscano ad associazioni con finalità contrarie a quelle indicate nel presente statuto. Non sono ammessi soci che abbiano riportato condanne penali con sentenza passata in giudicato per i reati di cui al Libro secondo Titolo II, Capo I, Capo II, Titolo V, Titolo IX Capo I, Capo II Capo III del c.p., nonché condanna ancorché non passata in giudicato per i reati di cui agli artt. 416 bis, e ter c.p.. In tutte le altre ipotesi di condanna e/o procedimento penale l'ammissione è rimessa al competente organo secondo i principi e le modalità di cui al successivo art. 5.

ART. 5 MODALITA DI AMMISSIONE DEI SOCI L'ammissione a socio è subordinata alla presentazione di apposita domanda scritta da parte degli interessati. Sulle domande di ammissione si pronuncia il Consiglio Direttivo, le eventuali reiezioni debbono essere motivate all escluso. Il Consiglio Direttivo cura l'annotazione dei nuovi aderenti nel libro soci. ART. 6 PERDITA DELLA QUALIFICA DI SOCIO La qualità di socio si perde per decesso, per esclusione, per decadenza o per recesso. Il recesso da parte dei soci deve essere comunicato in forma scritta all'associazione almeno tre mesi prima dello scadere dell'anno in corso. L'esclusione dei soci è deliberata dall'assemblea: 1) per comportamento contrastante con gli scopi dell'associazione; 2) per persistenti violazioni degli obblighi statutari e regolamentari; 3) quando, in qualunque modo, arrechino danni morali o materiali all Associazione; 4) per indegnità; 5) nell'ipotesi di condanna penale con sentenza passata in giudicato per i reati di cui al Libro secondo Titolo II, Capo I, Capo II, Titolo V, Titolo IX Capo I, Capo II Capo III del c.p. del c.p., nonché condanna, ancorché non passata in giudicato, per i reati di cui agli artt. 416 bis e ter c.p.. In tale ultimo caso la decadenza è automatica e non occorre la preventiva contestazione come dal penultimo comma del presente articolo. Il socio decade automaticamente in caso di mancato versamento della quota associativa. Prima di procedere all'esclusione devono essere contestati per iscritto al socio gli addebiti che allo stesso vengono mossi, consentendo facoltà di replica tranne che per l ipotesi di decadenza per morosità per la quale l esclusione si perfeziona automaticamente con il decorrere del termine previsto per il pagamento. Il socio receduto o escluso non ha diritto alla restituzione delle quote associative versate. ART. 7 DIRITTI E DOVERI DEI SOCI Tutti i soci hanno diritto: 1) a partecipare effettivamente alla vita dell'associazione; 2) a partecipare all'assemblea con diritto di voto; 3) ad accedere alle cariche associative; 4) a prendere visione di tutti gli atti deliberati e di tutta la documentazione relativa alla gestione dell'associazione con possibilità di ottenerne copia. Tutti i soci sono tenuti: 1) ad osservare il presente statuto, gli eventuali regolamenti interni e le deliberazioni legalmente adottate dagli organi associativi; 2) a frequentare l Associazione, collaborando con gli organi sociali per la realizzazione delle finalità associative; 3) a mantenere sempre un comportamento corretto nei confronti dell Associazione e a non attuare iniziative che si rivelino in contrasto con le aspirazioni che ne animano l attività; 4) a versare la quota associativa nei modi e nei termini stabiliti.

Fermi restando i predetti diritti e doveri, l Associazione garantisce a tutti i soci la disciplina uniforme del rapporto associativo e delle modalità associative volte a garantire l'effettività del rapporto medesimo, escludendo espressamente la temporaneità della partecipazione alla vita associativa e prevedendo per gli associati il diritto di voto per l'approvazione e le modificazioni dello statuto e dei regolamenti e per la nomina degli organi direttivi dell'associazione. Sono Organi dell'associazione: 1) l Assemblea dei soci; 2) il Consiglio Direttivo; 3) il Presidente dell Associazione; 4) il Segretario/Economo. ART. 8 ORGANI DELL'ASSOCIAZIONE L'elezione degli organi dell'associazione è disciplinata secondo le modalità previste nel presente statuto. ART. 9 ASSEMBLEA L'Assemblea è composta da tutti i soci ed è l'organo sovrano dell'associazione. Il diritto di voto viene riconosciuto solo ai soci maggiorenni. L Assemblea è presieduta da un Presidente nominato dalla stessa Assemblea. ART. 10 CONVOCAZIONE DELL ASSEMBLEA L'Assemblea si riunisce in seduta ordinaria, su convocazione del Presidente, almeno una volta all'anno per l approvazione del Bilancio e ogni qualvolta lo stesso Presidente o il Consiglio Direttivo o almeno un decimo degli associati ne ravvisino l'opportunità. L'Assemblea ordinaria indirizza tutta la vita dell'associazione ed in particolare: 1) approva i bilanci consuntivo e preventivo; 2) elegge i componenti del Consiglio Direttivo secondo le modalità di cui all'art. 14; 3) delibera gli eventuali regolamenti interni e le sue variazioni; 4) delibera l'esclusione dei soci; 5) delibera su tutte le questioni attinenti alla gestione sociale. L'Assemblea straordinaria delibera: 1) sulle modifiche dell'atto Costitutivo e dello Statuto; 2) sullo scioglimento dell'associazione e la devoluzione del suo patrimonio. Le convocazioni sono effettuate mediante avviso da recapitarsi, a mezzo posta elettronica o sms o raccomandata con avviso di ricevimento, ai soci almeno 30 giorni (ridotti a 10 giorni in caso di convocazione urgente) prima della data della riunione, contenente ordine del giorno, luogo, data e orario della prima e dell eventuale seconda convocazione, che non può essere fissata prima che siano trascorse almeno 24 ore dalla prima convocazione, o in alternativa mediante analogo avviso da affiggersi all'albo della sede sociale almeno trenta giorni prima della data dell'assemblea. In difetto di convocazione formale o di mancato rispetto dei termini di preavviso, saranno ugualmente valide le adunanze cui partecipano di persona o per delega tutti i soci.

ART. 11 VALIDITA DELL ASSEMBLEA L'Assemblea è validamente costituita in prima convocazione quando sia presente o rappresentata almeno la metà dei soci maggiorenni. In seconda convocazione l'assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero dei soci maggiorenni intervenuti o rappresentati. ART. 12 VOTAZIONI Le deliberazioni dell'assemblea sono valide quando siano approvate dalla maggioranza dei presenti aventi diritto al voto, eccezion fatta per le deliberazioni riguardanti la modifica dell'atto Costitutivo e dello Statuto, per le quali è necessaria la presenza di almeno tre quarti dei soci maggiorenni e il voto favorevole della maggioranza dei presenti aventi diritto al voto, e per la deliberazione riguardante lo scioglimento dell'associazione e la relativa devoluzione del patrimonio residuo, per la quale è necessaria la presenza dei tre quarti dei soci maggiorenni e il voto favorevole di tutti i presenti aventi diritto al voto. Nelle deliberazioni di approvazione del bilancio e in quelle che riguardano la loro responsabilità gli amministratori non hanno voto. ART. 13 VERBALIZZAZIONE Le deliberazioni adottate dall Assemblea dovranno essere riportate su apposito libro dei verbali a cura di un Segretario eletto dall'assemblea e da questi sottoscritte insieme al Presidente dell Assemblea. Il libro dei verbali è custodito presso la sede dell'associazione a cura del Presidente dell Associazione ed è posto a disposizione di tutti i soci. ART. 14 CONSIGLIO DIRETTIVO Il Consiglio Direttivo è l organo di amministrazione e di direzione dell Associazione. Esso è formato da 9 membri nominati dall'assemblea che ne sceglie 5 tra i soci fondatori e 4 tra i restanti soci. Qualora il numero dei soci fondatori rimasti sia inferiore al numero di 5 i membri del Consiglio eletti tra i soci ordinari e/o onorari sarà superiore a 4 sino al raggiungimento dei 9 membri complessivi. I membri del Consiglio Direttivo rimangono in carica 3 anni e sono rieleggibili. Possono fare parte del Consiglio Direttivo esclusivamente i soci maggiorenni. Nel caso in cui, per dimissioni o altre cause, uno o più dei componenti il Consiglio Direttivo decadano dall'incarico, il Consiglio medesimo può provvedere alla loro sostituzione nominando i primi tra i non eletti, che rimangono in carica fino allo scadere dell'intero Consiglio. Nell impossibilità di attuare detta modalità o nel caso in cui decada oltre la metà dei membri del Consiglio, l'assemblea deve provvedere alla nomina di un nuovo Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo nomina al suo interno le cariche di Vice-Presidente, Segretario/Economo i quali rimangono in carica un anno e sono rieleggibili. Al Consiglio direttivo sono attribuite le seguenti funzioni: 1) curare l'esecuzione delle deliberazioni dell'assemblea; 2) curare l organizzazione di tutte le attività dell Associazione; 3) curare l osservanza delle prescrizioni statutarie e degli eventuali regolamenti;

4) predisporre gli eventuali regolamenti che di volta in volta si renderanno necessari, facendoli approvare dall Assemblea dei soci; 5) predisporre il bilancio preventivo e consuntivo; 6) provvedere agli affari di ordinaria amministrazione che non siano di competenza dell'assemblea dei soci ivi compresa la determinazione della quota associativa. 7) valutare le domande di ammissione all Associazione secondo le modalità previste nel presente statuto. Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente o in caso di sua assenza dal Vice-Presidente e, in assenza di entrambi, dal componente del Consiglio Direttivo più anziano di età. Il Consiglio Direttivo è convocato di regola due volte l'anno e ogni qualvolta il Presidente lo ritenga opportuno o almeno tre consiglieri ne facciano richiesta. Assume le proprie deliberazioni con la presenza della maggioranza dei suoi membri ed il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti: in caso di parità prevale il voto del Presidente. Le convocazioni devono essere effettuate mediante avviso scritto, da recapitarsi a mezzo posta elettronica o sms o raccomandata con avviso di ricevimento almeno 15 giorni prima della data della riunione, contenente ordine del giorno, luogo, data ed orario della seduta. In difetto di convocazione formale o di mancato rispetto dei termini di preavviso, saranno ugualmente valide le riunioni cui partecipano tutti i membri del Consiglio Direttivo. I verbali di ogni adunanza del Consiglio Direttivo, redatti a cura del Segretario e sottoscritti dallo stesso e da chi ha presieduto la riunione, vengono conservati agli atti. L ingiustificata assenza di un consigliere a più di 2 riunioni annue del Consiglio Direttivo comporta la sua immediata decadenza dalla carica. Il Consiglio Direttivo può attribuire ad uno o più dei suoi membri il potere di compiere determinati atti o categorie di atti in nome e per conto dell'associazione. ART. 15 IL PRESIDENTE Il Presidente è eletto dal Consiglio Direttivo tra i suoi membri a maggioranza dei voti, egli è il rappresentante legale dell Associazione. In caso di sua assenza o impedimento, le sue funzioni spettano al membro del Consiglio Direttivo più anziano d'età. IL Presidente rimane in carica 3 anni ed è rieleggibile. Il Presidente ha la firma sociale sugli atti che impegnano l Associazione sia nei riguardi dei soci che dei terzi. Il Presidente cura l'esecuzione delle deliberazioni del Consiglio Direttivo e, in caso d'urgenza, ne assume i poteri chiedendo ratifica allo stesso dei provvedimenti adottati nella riunione immediatamente successiva, che egli dovrà contestualmente convocare. ART. 16 I LIBRI SOCIALI E I REGISTRI CONTABILI I libri sociali e i registri contabili essenziali che l Associazione deve tenere sono: 1) il libro dei soci; 2) il libro delle adunanze e delle deliberazioni dell Assemblea; 3) il libro delle adunanze e delle deliberazioni del Consiglio Direttivo; 4) il libro dell inventario. Tutti libri devono essere numerati, timbrati e firmati dal Presidente in ogni pagina.

ART. 17 GRATUITA DEGLI INCARICHI Tutte le cariche menzionate nel presente Statuto sono normalmente gratuite, salvo il rimborso delle spese debitamente documentate sostenute in nome e per conto dell Associazione e/o per l assolvimento di uno specifico incarico, ove preventivamente autorizzate dal Consiglio Direttivo. ART. 18 PATRIMONIO Il patrimonio sociale è indivisibile, da esso l Associazione trae le risorse economiche per il proprio funzionamento e per lo svolgimento delle proprie attività, ed è costituito: 1) da beni mobili o immobili pervenuti all'associazione a qualsiasi titolo; 2) dai contributi dei propri soci; 3) da contributi, erogazioni, donazioni e lasciti diversi. I contributi degli aderenti sono costituiti dalle quote associative, stabilite dal Consiglio Direttivo e da eventuali contributi straordinari, stabiliti dall Assemblea che ne determina l ammontare. All Associazione è vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell Associazione stessa, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge o non siano effettuate a favore di Onlus che per legge, privato statuto o regolamento facciano parte della medesima e unitaria struttura, o altro soggetto ritenuto meritevole, in linea con le finalità dell'associazione, secondo le indicazioni del Consiglio Direttivo e su decisione dell'assemblea. L'Associazione deve impiegare gli eventuali utili o avanzi di gestione per la realizzazione delle proprie attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse. ART. 19 ESERCIZIO SOCIALE L'esercizio sociale decorre dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno. Entro quattro mesi dalla fine di ogni esercizio verrà predisposto dal Consiglio Direttivo il bilancio consuntivo ed il bilancio preventivo del successivo esercizio da presentare per l approvazione in Assemblea. I bilanci devono restare depositati presso la sede dell Associazione entro i 15 giorni che precedono l Assemblea, convocata per la loro approvazione, a disposizione di tutti i soci. ART. 20 SCIOGLIMENTO Lo scioglimento dell Associazione è deliberato dall Assemblea dei soci che deve nominare uno o più liquidatori, preferibilmente tra gli amministratori ed i soci, stabilendone i poteri. In caso di scioglimento per qualunque causa, l'associazione devolve il suo patrimonio ad altre organizzazioni con finalità identiche o analoghe, o altri soggetti ritenuti meritevoli, in linea con le finalità dell'associazione, secondo le indicazioni del Consiglio Direttivo e su decisione dell'assemblea. All'atto dello scioglimento è fatto obbligo all'associazione di devolvere il patrimonio residuo ad altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale o a fini di pubblica utilità, sentito l'organismo di controllo di cui all'art. 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996 n. 662, istituito e regolamentato con D.P.C.M. 21/03/2001 n. 329, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

ART. 21 RINVIO Per quanto non espressamente previsto dal presente Statuto si applicano le disposizioni contenute nel Codice Civile e nelle leggi vigenti in materia.