COMUNE DI VICENZA Verbale originale di deliberazione P.G.n. 24468 Cat. 1 Cl. 14 MOZIONI-Mozione presentata il 24.9.2016 dai cons. Possamai, Dal Pra Caputo e Pesce sul riconoscimento del diritto alla conoscenza tra i diritti universali. IV seduta MOZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE L'anno 2017, il giorno 21 del mese di febbraio nella Residenza Municipale e precisamente nella sala delle adunanze consiliari, in ordine all'avviso di convocazione del Presidente del Consiglio comunale, Federico Formisano in data 16 febbraio 2017 P.G.N. 21433 fatto recapitare a ciascun consigliere, si è riunito il Consiglio comunale. Alla trattazione dell'argomento in oggetto, in seduta pubblica, risultano presenti ed assenti i componenti del Consiglio come dal seguente prospetto: COMPONENTI IL CONSIGLIO Presente Assente Presente Assente 1-Variati Achille (Sindaco) X 17-Formisano Federico X 2-Ambrosini Bianca X 18-Giacon Gianpaolo X 3-Baccarin Lorella X 19-Guarda Daniele X 4-Baggio Gioia X 20-Marobin Alessandra X 5-Bastianello Paola Sabrina X 21-Miniutti Benedetta X 6-Bettiato Fava Valter X 22-Nani Dino X 7-Capitanio Eugenio X 23-Pesce Giancarlo X 8-Cattaneo Roberto X 24-Possamai Giacomo X 9-Cicero Claudio X 25-Pupillo Sandro X 10-Colombara Raffaele X 26-Rizzini Lorenza X 11-Dal Lago Manuela X 27-Rossi Fioravante X 12-Dal Maso Everardo X 28-Rucco Francesco X 13-Dal Pra Caputo Stefano X 29-Ruggeri Tommaso X 14-Dalla Negra Michele X 30-Tosetto Ennio X 15-Dovigo Valentina X 31-Vivian Renato X 16-Ferrarin Daniele X 32- Zaltron Liliana X 33-Zoppello Lucio X e pertanto risultano Presenti 26 - Assenti 7 Presiede: il Presidente del Consiglio comunale Federico Formisano. Partecipa: il Vice Segretario Generale dott. Micaela Castagnaro. Sono designati a fungere da scrutatori i consiglieri sigg.: Raffaele Colombara, Daniele Ferrarin e Stefano Dal Pra Caputo. Alla trattazione dell'argomento sono presenti i seguenti assessori: Bulgarini d'elci, Cavalieri, Cordova, Dalla Pozza, Rotondi e Zanetti. Sono assenti giustificati gli assessori: Balbi e Nicolai E' altresì presente la consigliera comunale straniera aggiunta Marina Grulovic. Assente giustificato il consigliere comunale straniero aggiunto Muhammed Harun Miah.
Il Presidente, già accertato il numero legale e nominati gli scrutatori, invita il Consiglio Comunale a procedere alla trattazione dell'argomento in oggetto. OMISSIS Il Presidente pone in votazione la proposta di mozione, che viene approvata, con votazione in forma palese a mezzo di procedimento elettronico, avendo riportato Presenti 25 Astenuti / Votanti 25 Favorevoli 25 Ambrosini, Baccarin, Bastianello, Bettiato Fava, Capitanio, Cattaneo, Colombara, Dal Maso, Dal Pra Caputo, Dalla Negra, Dovigo, Ferrarin, Formisano, Giacon, Guarda, Marobin, Miniutti, Pesce, Possamai, Rizzini, Rossi, Ruggeri, Tosetto, Vivian, Zaltron Contrari / Il Presidente ne fa la proclamazione.
Premesso che: Dal rapporto del Comitato dei Ministri del Consiglio d Europa risulta che al 31dicembre 2014 - l Italia è al primo posto seguita da Turchia, Russia e Ucraina - tra i paesi che non hanno dato seguito alle sentenze della Corte europea dei diritti dell Uomo; l Italia è al primo posto anche tra i paesi da cui provengono denunce ripetitive, ovvero per le stesse violazioni, con più di 8000 domande relative alla durata delle procedure giudiziarie e l'esecuzione delle decisioni prese ai sensi della legge Pinto che aveva, tra gli altri, proprio lo scopo di prevenire i ricorsi alla Corte; che dal 1959 al 2014 l Italia è il paese che ha subito più condanne dopo la Turchia; e il 51% delle sentenze contro l Italia riguardano la durata eccessiva delle procedure giudiziarie; che l elevato numero di sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo e delle decisioni del Comitato hanno rilevato a partire dagli inizi degli anni 1980 problemi strutturali in Italia a causa della durata eccessiva dei procedimenti civili, penali e amministrativi e che i ritardi eccessivi nell'amministrazione della giustizia costituiscono un pericolo grave per il rispetto dello Stato di diritto ; Premesso altresì che: il Partito Radicale ha in corso una campagna per la transizione verso lo Stato di Diritto e il Diritto alla Conoscenza contro la Ragion di Stato e che nella conferenza tenuta al Senato il 27 luglio 2015 il Presidente Mattarella nel suo messaggio di saluto ha tra l altro affermato che: "La conoscenza - e il diritto alla conoscenza - è un tema emergente della nostra epoca, che merita attenzione a livello dello stesso sistema delle Nazioni Unite"; quella per il diritto alla conoscenza è stata l ultima grande battaglia di Marco Pannella, scomparso il 19 maggio di quest anno. Come racconta un articolo de La Stampa dei giorni successivi alla morte del leader radicale: Non a caso l ultimo intervento pubblico del leader radicale, un messaggio del 7 aprile scorso, era dedicato proprio a questa battaglia: L erosione dello stato di diritto continuerà ad avanzare se non faremo niente. E dove c è strage di legalità - concludeva - c è strage di popoli ; Affermare in sede Onu e in ambito internazionale il principio del diritto alla conoscenza, ovvero il diritto di ogni cittadino di conoscere in che modo e per quale motivo i governi prendano determinate decisioni di politica interna ed estera è l obiettivo della campagna Sos Stato di diritto, promossa dal Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e traspartito a partire da dicembre 2013, e proseguita con la redazione di un progetto di risoluzione da proporre all Assemblea Generale delle Nazioni Unite; il diritto alla conoscenza non è un mero esercizio teorico, infatti L obiettivo finale è arrivare a una Convenzione Onu che specifichi le misure che i paesi si impegnano ad adottare. Con cose molto concrete. Un ecosistema di strumenti di conoscenza che riguardano tutte le fasi del processo decisionale: standard minimi di consultazione pubblica, accesso ai documenti, un meccanismo di valutazione della legislazione da parte di esperti, una regolazione del segreto di Stato ; tale progetto ha visto il contributo di giuristi ed esperti di politica estera, con la collaborazione della Società italiana per l organizzazione internazionale (Sioi), Istituto affari internazionali (Iai) e Ministero degli Esteri; le regioni Campania, Puglia e Basilicata, le città metropolitane di Milano e Reggio Calabria, i comuni di Firenze, Rionero in Vulture (PZ), Episcopia (PZ), Castelmezzano (PZ), Massa Lubrense (NA), Policoro (MT), Brindisi di Montagna (PZ), Sorradile (OR), Verbicaro (CS), Verona, Melissano (LE), Maierà (CS), Furore (SA), Gualdo Tadino (PG), Monteleone di Spoleto (PG), Parma, Santo Stefano di Cadore (BL), Castelbuono (PA), Castelsaraceno (PZ), Monseli
ce (PD), Messina, Cavriana (MN), Melfi (PZ), Monte San Giacomo (SA), Arezzo, Chiaromonte (PZ), Angri (SA), Lavello (PZ), San Nicola Arcella (CS), San Salvatore Monferrato (AL), Cologno Monzese (MI), Sasso di Castalda (PZ), San Chirico Raparo (PZ), Raffadali (AG), Avigliano (PZ), Rosignano Marittimo (LI) hanno già approvato mozioni, delibere o ordini del giorno che contengono le medesime istanze riportate in questo testo; che il tema del diritto alla conoscenza è tornato all attenzione delle cronache nel nostro Paese in questi ultimi mesi per la vicenda legata al barbaro assassinio di Giulio Regeni, ma che numerosissimi sono i casi in cui questo diritto è stato calpestato: da vicende recenti come quella di Stefano Cucchi alle innumerevoli questioni rimaste aperte legate agli anni di piombo, al terrorismo stragista o ai rapporti tra lo Stato e la mafia; Considerato che: il 23 settembre 2015 la Commissione Affari Esteri della Camera ha discusso e approvato la Risoluzione 7/007/68 che ha impegnato il Governo "a farsi promotore, insieme a Paesi rappresentativi di tutte le aree geopolitiche e regionali, di iniziative in ambito ONU che conducano l'organizzazione, le sue agenzie specializzate e gli Stati membri a intraprendere un'azione volta a favorire una transizione comune verso lo Stato di diritto e a codificare a livello universale il nuovo diritto umano alla conoscenza"; Premesso infine che: a New York è in corso la 70ma Assemblea generale delle Nazioni Unite e che nel corso della prossima Assemblea generale si dovranno eleggere i membri non permanenti del Consiglio di Sicurezza, Tutto ciò premesso; Visto il seguente parere della Commissione consiliare Diritti e pari opportunità espresso nella riunione del 18 gennaio 2017: Favorevoli i consiglieri: Miniutti, Dal Pra Caputo, Rossi, Nani Non partecipa il consigliere Cicero Astenuta la consigliera Baggio Si riserva di esprimere il parere in aula di Consiglio comunale il consigliere Zoppello. Attesi i pareri espressi in ordine alla regolarità tecnica e contabile dai responsabili dei servizi interessati, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs.vo 267/2000. UDITA la relazione del consigliere Possamai, impegna l Amministrazione a: IL CONSIGLIO COMUNALE sollecitare il Presidente della Repubblica, il Presidente del Consiglio e il Ministro degli Affari Esteri, tramite l invio di questa mozione, a fare proprio il progetto per la transizione verso lo Stato di Diritto e il Diritto alla Conoscenza contro la Ragion di Stato e che la candidatura dell Italia al posto di membro non permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite porti anche questa istanza;
inviare la presente mozione al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio e al Ministro degli Affari Esteri. IL PRESIDENTE F.to Formisano LA VICE PRESIDENTE F.to Bastianello IL VICE SEGRETARIO GENERALE F.to Castagnaro
PARERI DIRIGENTI P.G.N. 121596 Vicenza, 26 settembre 2016 Con riferimento alla mozione indicata in oggetto, si esprime parere tecnico favorevole. IL DIRETTORE DEL SETTORE RISORSE UMANE, ORGANIZZAZIONE, SEGRETERIA GENERALE E PARTECIPAZIONE (dott.ssa Micaela Castagnaro) f.to Micaela Castagnaro Parere contabile positivo. 14/10/16 IL RAGIONIERE CAPO dott. Mauro Bellesia f.to Bellesia PUBBLICATA ALL'ALBO PRETORIO DAL 7/3/2017 AL 21/3/2017