Parrocchia di Sasso Morelli e Giardino 19 novembre 2017 1 Giornata dei Poveri La Caritas Parrocchiale 2015-2017 La Caritas Parrocchiale di Sasso Morelli, Giardino e Cantalupo è composta da un gruppo di persone di queste tre comunità parrocchiali che, insieme prima a don Massimo Randi poi a don Paolo, ha portato avanti l aiuto alle persone e alle famiglie in difficoltà del nostro territorio. Il Centro di ascolto Nello specifico si è condiviso di non limitarsi alla distribuzione del Banco Alimentare ma di incontrare le persone attraverso colloqui mensili: per questo è stato istituito un Centro di ascolto. Tramite questo, si è generato un rapporto di conoscenza e vicinanza con alcuni che si sono rivolti alla Caritas non necessariamente per bisogni di tipo economico ma anche solamente per essere ascoltati. Lo spirito della Caritas infatti non è solo assistenziale: il suo compito è prima di tutto instaurare una relazione di aiuto. La Caritas cerca di aiutare l'altro a risollevarsi, aiutarlo a fare ciò che è chiamato a fare. Lo spirito educativo della Caritas si traduce nell'accogliere, ascoltare, accompa-
gnare per rendere autonomo chi chiede aiuto. Alcune persone si avvicinano anche con richiesta di ricerca occupazionale. Il Centro di ascolto attraversa periodi di grande affluenza e altri con minor numero di richieste. È attivo ogni anno dal mese di Ottobre ai mesi di Maggio/Giugno e dispone da pochi mesi di un numero di cellulare attivo per le chiamate su appuntamento. La distribuzione dei pacchi alimentari Il Banco alimentare è stato nel tempo sostituito dalla possibilità di accedere alla Bottega NO Sprechi, dove poter acquistare generi alimentari a prezzi agevolati. Diversi mesi fa la Caritas Diocesana fa offrì anche alle famiglie assistite di Sasso Morelli la possibilità di accedere a questo negozio mediante un apposita tessera nominale famigliare alla Bottega. Nel tempo il numero di famiglie che hanno richiesto questa forma di aiuto è risultato superiore a quanti chiedevano i prodotti del Banco alimentare. Per questo motivo questo servizio non si fa più come un tempo. Le famiglie assistite In termini numerici, le famiglie incontrate da quando il gruppo si è formato sono 21.
Alcune proseguono i colloqui mensili, altre si presentano solo in momenti di difficoltà economica, altre sono migrate in altri paesi, altre non si rivolgono più al Centro di ascolto per motivi personali. Non sono mancati in questi anni casi di persone che, assistite per un certo tempo, hanno raggiunto una certa stabilità economica per cui hanno ritenuto o insieme si è concordato di non proseguire con l assistenza. Altre forme di aiuto Negli ultimi tempi ed anche attualmente, gli aiuti assistenziali si sono così concretizzati: Pagamento di bollette o rate di bollette per acqua, luce e gas, nella misura massima di una bolletta annuale. Circa 10 famiglie ne hanno usufruito. Pagamento di abbonamenti mensili o annuali per l autobus da Sasso a Imola. Contributo economico a opere di manutenzione della casa: 1 famiglia è stata aiutata per la sistemazione del tetto. Contributo spese per materiale scolastico: già da 2 anni la Caritas parrocchiale eroga una cifra alla Scuola Primaria, che viene utilizzata per i bambini di famiglie in difficoltà. Acquisto di legna per uso riscaldamento (1 famiglia). Acquisto di farmaci per bambini.
Assicurazioni motorino e auto (2 famiglie). Non sono mai stati concessi aiuti per l affitto sia di case private, sia di alloggi pubblici vicini allo sfratto, per una riflessione condivisa con il gruppo di operatori e con l Assistente sociale dell ASP che segue le singole situazioni. Ci sono diverse famiglie che faticano in questo aspetto. Il progetto di collaborazione con il Centro estivo Da 2 anni sono inserite nel progetto del Centro estivo parrocchiale alcune persone che hanno prestato la loro opera quotidiana e ai quali è stato riconosciuto un piccolo rimborso spese. Questo è stato possibile mediante l accesso ad un ponderato finanziamento da parte di Caritas parrocchiale. Dal punto di vista economico La Caritas parrocchiale funziona per la generosità di persone che la sostengono attraverso offerte specifiche brevi manu o tramite la cassetta apposita che si trova in chiesa. Si è concordato con il gruppo e don Paolo che ogni mese la Parrocchia, dal suo bilancio, destina 100 euro per la carità. E attualmente questa cifra è quanto si è dato.
Nel 2016, ad esempio, sono stati dati per la carità 3097,75 euro; di questi: 2017,00 sono venuti da Caritas diocesana, il resto è stato messo dalla Parrocchia. In questi mesi del 2017 la cifra complessiva è di 2349,74 euro; di questi: 1260,00 sono venuti da Caritas diocesana, 1144,00 euro sono parte del bilancio parrocchiale.