QUARTO DOSSIER REGIONALE SULLA POVERTÀ IN LOMBARDIA ALLEGATI
|
|
- Luigi Filippi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 QUARTO DOSSIER REGIONALE SULLA POVERTÀ IN LOMBARDIA ALLEGATI
2 ALLEGATO 1 Schemi di rappresentazione delle azioni di aiuto dei Centri di Ascolto Per questa situazione il CdA ha garantito l erogazione di: pacco viveri, vestiario, ha instaurato una relazione positiva e di fiducia con l utente Assistente Sociale Comunale Amministratore di Sostegno Assistente Sociale CPS Per questa situazione il CdA ha garantito l erogazione di microcredito a favore della donna operata di tumore con ridotte capacità lavorative. Comunità Parrocchia Assistente Sociale Azienda Ospedaliera
3 Il Cda ha svolto da subito un importante lavoro di supporto emotivo alla famiglia, in particolare alla moglie; La comunità parrocchiale non può intervenire perché la famiglia non vuole rendere nota la propria situazione Parrocchia Parroco Fondazione San Bernardino ONLUS Collaboratore Esterno Fondo Diocesano Caritas Al momento la Commissione istituita per il fondo diocesano Famiglie Solidali sta valutando se far accedere o meno la famiglia al fondo. Comune di Residenza famigliari Servizi Sociali La Caritas ha cercato di coinvolgere anche la prefettura, all interno del lavoro di advocacy, anche se al momento non ci sono ancora risultati concreti. Il Cda continua a lavorare nel tentativo di far riconoscere alla persona i propri diritti di cittadino. Rete Amicale Comunità di Accoglienza Azienda Ospedaliera
4 Il centro Migranti sta aiutando l uomo a fare richiesta di invalidità civile, ha deciso di contribuire all abbonamento mensile dell autobus per consentire all uomo di frequentare un corso. Centro di Accoglienza Sportello ASL richiesta invalidità Il Centro ha deciso di finanziare il vitto per le giornate del corso perché durante questo periodo l uomo non potrà recarsi in mensa, si è occupato di seguire l iter per il rinnovo del permesso di soggiorno e si è fatto carico delle spese relative. Il CdA ha sostenuto la famiglia con alimenti, abbigliamento e necessità sanitarie per il bimbo, in sinergia con le suore della Chiesa di San Lazzaro. Anche se il progetto è per il momento sospeso, si è instaurato un rapporto relazionale personale, per sostenere psicologicamente la mamma. Suore Parrocchia di Santa Rosa da Lima Pediatra Volontario Azienda Ospedaliera
5 L operatore del CdA ha preso contatti con: Aler, Sicet, Siloe. I soggetti coinvolti, ha fatto relazioni ed ha ottenuto i contributi richiesti; il Cda ha fatto molti ascolti telefonici e su appuntamento. La comunità ha messo a disposizione parte del prestito per il saldo debito Alere per il nuovo contratto. Parrocchia SICET SILOE ALER ECONOMICO E Inizialmente il CdA ha dato sussidi materiali successivamente ha attivato la rete territoriale coinvolgendo la parrocchia di domicilio sul territorio che ha preso in carico e seguito validamente il caso. La comunità ha offerto accoglienza e aiuto a trovare lavoro, rete amicale e sociale. Il problema rimane il difficile coinvolgimento dei servizi sociali poiché il paese di residenza si trova in un area suddivisa in 2 distretti socio sanitari. Oratorio Parrocchia Parrocchia
6 Oratorio Parrocchia Struttura di accoglienza abitativa Il CdA ha attivato il gruppo orientamento lavoro, ha fornito pacchi alimentari, ha fatto un progetto scuola consegnando materiale didattico per i ragazzi che frequentano la scuola, ha pagato la frequenza agli oratori estivi, ha provveduto al pagamento di qualche bolletta utenza e/o rata affitto (condivisi con l assistente sociale del Comune), ha fatto richiesta di carta equa e svolto incontri di counsellingper la moglie. Il CdA ha coinvolto l assistente sociale per il pagamento delle utenze e l assegnazione della casa popolare; l ospedale con una dottoressa per l obesità e il CPS per la depressione. Il CdA ha messo in campo: Borsa alimenti, corso di sartoria, pagamento bollette e accompagnamento Caritas San Vincenzo CPS Azienda Ospedaliera Assistente Sociale - utenze Assistente Sociale - casa
7 Il CdA è intervenuto nell immediato con un supporto alimentare e economico attraverso l erogazione di ticket alimentari; successivamente si è attivato per la ricerca di lavoro stabile per almeno uno dei due componenti del nucleo (ricerca che ancora oggi non ha dato esito positivo); ha infine dato un sostegno psico-sociale in particolare alla madre che è il punto cardine della famiglia. Servizio Sociale Servizio privato Agenzie Interinali L intervento del CdA è stato finalizzato all uscita dalla difficoltà economica in cui il nucleo familiare si trova. Sono stati effettuati colloqui di ascolto e orientamento; sostegno materiale (borsa alimentare e contributo utenza) inserimento in un progetto di Caritas (Voucher Sorriso). Servizi Sociali Ass. Area Carcere Caritas Caritas Su segnalazione dell Area Carcere della Caritas vi è stata la presa in carico dei Servizi Sociali; sostegno economico, inserimento lavorativo attraverso lo strumento della borsa lavoro. Servizi Sociali
8 ALLEGATO 2 Scheda preliminare per la raccolta di Storie di Vita L indagine sulle storie di vita è un tentativo di indagine qualitativa in profondità per conoscere alcuni percorsi di povertà e disagio che si verificano in Lombardia e i progetti e le azioni messe in campo dalle Comunità per cercare di modificare tali percorsi di difficoltà ed esclusione sociale. Le storie e i progetti che saranno identificati non devono necessariamente avere avuto un esito favorevole e possono essere ancora in svolgimento. Le interviste in profondità, che saranno effettuate dopo questa prima indagine preliminare, verranno fatte a volontari e operatori che hanno seguito i casi indicati e che racconteranno la storia delle persone aiutate dal punto di vista di chi ha realizzato ed accompagnato il progetto. 1. Identificazione delle storie di vita da raccontare Le storie di vita che potranno essere utili ai fini della lettura della povertà presente nella nostra regione, saranno quelle vissute da nuclei familiari o da persone sole e riferite alle aree di bisogno che riguardano: - disagio economico: una persona sola -italiano e/o straniero- che perde il lavoro e ha grosse difficoltà nella gestione del quotidiano; un nucleo familiare monoreddito che, senza problemi precedenti, si trovi improvvisamente in affanno perché lo stipendio non basta più; etc. - disagio relazionale: coppie di anziani soli; persone con malattie psichiche o disabilità che faticano a trovare uno spazio nel mondo del lavoro e della società in generale; etc. - disagio materiale: mamme sole con figli o famiglie con figli che hanno subito uno sfratto, o sono state espulse da casa; etc Queste storie di disagio, essendo emblematiche di alcune povertà, dovranno essere significative dell importanza dell accompagnamento e della presa in carico che i servizi per conto della Comunità devono realizzare. Ciascun operatore individua la/le storie più significative a seconda delle aree di bisogno che i centri di ascolto della sua diocesi incontrano (il numero di storia di vita da individuare è a vostra discrezione). 2. Presentazione sintetica delle storia di vita Di seguito sono riportate alcune domande che sono traccia per la presentazione sintetica delle storie ed a cui vi chiediamo di rispondere con qualche riga per raccontare brevemente la/le storie che avete individuato. Quale era/è il bisogno della famiglia/persona? Come è arrivata la persona/famiglia a chiedere aiuto e chi ha raccolto il bisogno Colui che ha raccolto in bisogno, con chi si è messo in relazione per la formulazione dei progetti di intervento? Quali sono state le risorse messe in campo direttamente dal centro di ascolto?
9 E quali risorse ha messo in campo la Comunità? Si è attivata una rete comunitaria (enti ecclesiali, enti pubblici, privato sciale etc.,..). Quale? E con quali modalità? Quali sono stati i tempi di realizzazione Quali sono stati gli esiti (se il progetto di sostegno è ancora in corso quali gli obiettivi sinora raggiunti) Ricordiamo che la scheda deve rappresentare sinteticamente ma completamente la storia. Compilatore Riferimenti (nome e tipologia centro di ascolto,diocesi, riferimenti mail e indirizzo)
10 ALLEGATO 3 Scheda per lo svolgimento di focus group con responsabili ed operatori dei Centri di Ascolto Categorie di povertà Famiglie numerose Madri/padri sole/i con figli Coppie di anziani Lavoratori a basso reddito con carichi famigliari Lavoratori immigrati a basso reddito con carichi famigliari Famiglie numerose di immigrati Giovani soli senza rete famigliare Immigrati soli di recente arrivo Adulti (40-65 anni) soli. Anziani soli. Senza fissa dimora. Nomadi. Famiglie con carichi assistenziali. Persone non regolari.... Rapporto 2009 Osservatorio delle povertà e delle risorse a cura del Coordinamento tematico regionale GRADO DI GRAVITÀ BISOGNI PREVALENTI INDIVIDUAZIONE La scheda è la base di riferimento per la conduzione dei 3 focus group che verranno realizzati con la partecipazione di 7/8 responsabili/operatori dei Centri di Ascolto; i focus si realizzano uno per la fascia pedemontana, uno per le città, uno per la fascia di pianura. Indicazioni operative: - Categorie di povertà: è possibile aggiungerne altre se a detta del gruppo - presenti nel territorio di riferimento l operazione è successiva alla discussione del gruppo di focus. - Gravità: il punteggio va attribuito ad ogni categoria (anche a quelle aggiunte): punteggio 1 quando la gravità è minima; punteggio 10 quando la gravità è massima; punteggio 0 alle situazioni che, a
11 giudizio del responsabile/operatore del Centro di Ascolto, non esistono nel proprio territorio questa operazione viene effettuata a livello personale da parte dei singoli partecipanti al focus - Bisogni prevalenti: da individuare personalmente da parte dei singoli partecipanti e da utilizzare quale base di discussione del gruppo nella parte conclusiva dell incontro.
12 ALLEGATO 4 Scheda di Rilevazione sulle Condizioni di Vita Rapporto 2009 Osservatorio delle povertà e delle risorse a cura del Coordinamento tematico regionale Nella Sua Comunità quali sono gli elementi che attualmente sono ricercati dalle persone per avere un livello di vita adeguato Categoria Valutazione* Specificazione degli elementi - non più di due elementi - Economici Materiali/strumentali Culturali Relazionali Spirituali e religiosi Operativi * 1 non ricercato 5 molto ricercato Negli ultimi mesi (da ottobre 2008) ha osservato dei cambiamenti nella vita delle persone della Sua Comunità? <> SI <> NO Se si quali cambiamenti ha maggiormente osservato? Per la Sua esperienza e per le osservazioni dirette che Lei può fare quali sono i motivi che hanno prodotto/sostenuto tali cambiamenti? Per la Sua esperienza, per ciò che Lei osserva ritiene che abbia meno difficoltà a mantenere un livello di vita dignitoso una persona che: (indicare con X una sola delle variabili di ciascuna riga) Vive sola Ha figli a carico È adulto in giovane età (<45 anni) Ruolo del compilatore: VARIABILI È adulto (46-64 anni) Vive in famiglia Non ha figli a carico È anziano (> 65 anni)
PROGETTO SENZA DIMORA
PROGETTO SENZA DIMORA OBIETTIVO GENERALE L obiettivo del Progetto Senza Dimora è quello di strutturare percorsi di accompagnamento e formazione che permettano alle persone di riappropriarsi del senso di
DettagliRegolamento per l assegnazione dei contributi - Fondo Civico di Sostegno Familiare
Regolamento per l assegnazione dei contributi - Fondo Civico di Sostegno Familiare Art. 1 Fondo Civico di Sostegno Familiare Il presente Regolamento definisce le procedure di accesso al Fondo Civico di
DettagliSCHEDA DI MONITORAGGIO
SCHEDA DI L.r. 8/2005 - Dgr 1004 del 29 novembre 2013 BIENNIO 2014-2015 Dati identificativi del progetto Ente titolare del progetto: Associazione Carcere Territorio Bergamo Data convenzione con ASL: 10/06/2014
DettagliSTATI GENERALI DEL WELFARE LOCALE DI TRADATE
1 STATI GENERALI DEL WELFARE LOCALE DI TRADATE Assessore ai servizi sociali dott. Luigi Luce Responsabile del servizio dott.ssa Mariella Luciani WELFARE LOCALE Riteniamo che il BENESSERE SOCIALE dipenda
DettagliCOMUNE DI BRA Crisi economica ed emergenze sociali: le risposte e le potenzialità di un Comune di medie dimensioni.
1- Contesto Popolazione: 30.000 abitanti Presenza Edilizia Sociale: n. alloggi 386 Enti Pubblici attivi in ambito politiche sociali: - Comune di Bra - Ente gestore S.S.A: ASL CN2 1 2. Bisogni/Limiti/Vincoli/
DettagliI incontro: IL FONDO STRAORDINARIO DIOCESANO: UN SEGNO DI SOLIDARIETA NON SOLO ECONOMICA
I incontro: IL FONDO STRAORDINARIO DIOCESANO: UN SEGNO DI SOLIDARIETA NON SOLO ECONOMICA Il percorso formativo giovedì 12 settembre ore 18.00-20.00 IL FONDO STRAORDINARIO DIOCESANO: UN SEGNO DI SOLIDARIETÀ
DettagliNORME E INTERVENTI PER PREVENIRE E CONTRASTARE LA VIOLENZA SESSUALE SU DONNE E MINORI
NORME E INTERVENTI PER PREVENIRE E CONTRASTARE LA VIOLENZA SESSUALE SU DONNE E MINORI Norme/docu menti approvati Parlamento Italiano Reato di atti persecutori (c.d. stalking) introdotto dalla legge n 38
DettagliPer chi non ha una casa
Per chi non ha una casa Una risposta temporanea al bisogno di abitazione di persone o famiglie senza casa. Descrizione: Il Servizio Alloggiativo è una risposta temporanea al bisogno di abitazione di persone
DettagliINPS.HERMES.06/12/2007.0029516
Pagina 1 di 5 Vai Inizio testo Vai Fine Testo Stampa Chiudi INPS.HERMES.06/12/2007.0029516 Mittente 0064 /Ufficio di Segreteria del Direttore Generale Ufficio Direzione Messaggio N. 029516 del 06/12/2007
DettagliLa povertà letta dalla Caritas a Livorno
La povertà letta dalla Caritas a Livorno I semestre 2015 Dati raccolti dalla rete di Centri di Ascolto Caritas A cura di Osservatorio Diocesano delle Povertà e delle Risorse POVERTA' ALIMENTARE Area/centro
DettagliGraziella Manzato Sindaco di Sommacampagna
carta dei servizi Saluto con grande piacere e soddisfazione la pubblicazione di questo strumento indispensabile per il cittadino, veicolo di informazione e comunicazione valido per godere di una visuale
DettagliCOMUNE DI RIESE PIO X Ufficio Servizi Sociali
COMUNE DI RIESE PIO X Ufficio Servizi Sociali AGEVOLAZIONI E SERVIZI ALLE FAMIGLIE a. Carta acquisti RIVOLTO: ai cittadini italiani ultra65enni e ai nuclei familiari con bimbi fino a 3 anni di età. SCADENZE:
DettagliREGOLAMENTO DI GESTIONE E FUNZIONAMENTO CASA COLETTI
REGOLAMENTO DI GESTIONE E FUNZIONAMENTO CASA COLETTI Art. 1 - FINALITA E CONTENUTO Art. 2 - OGGETTO E PRESTAZIONI EROGATE Art. 3 - MODALITA D ACCESSO Art. 4 - SITUAZIONI PARTICOLARI Art. 5 -PROGETTO INDIVIDUALE
DettagliCentro Diurno Disabili Adulti
DISTRETTO SOCIO - SAN ITAR IO RM CAPRANICA GALLICANO SAN VITO NEL LAZIO ROMANO CASTEL SAN PIETRO ZAGAROLO ROCCA DI CAVE SAN CESAREO PALESTRINA CAVE GENAZZANO /G5 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO RM/G5 Tra i comuni
DettagliTEMPI MEDI DI EROGAZIONE DEI SERVIZI COMUNALI
COMUNE DI MARCON PROVINCIA DI VENEZIA TEMPI MEDI DI EROGAZIONE DEI SERVIZI COMUNALI NR. SERVIZIO ATTIVITA' 1 ISTRUZIONE SCOLASTICA Iscrizione al servizio di trasporto scolastico 2 ISTRUZIONE SCOLASTICA
DettagliCOMUNE DI TRAVERSETOLO. Provincia di Parma REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DEL CENTRO DI ACCOGLIENZA PER STRANIERI
COMUNE DI TRAVERSETOLO Provincia di Parma REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DEL CENTRO DI ACCOGLIENZA PER STRANIERI 1 CENTRO DI ACCOGLIENZA PER EXTRACOMUNITARI (Regolamento generale)... 3 1) DEFINIZIONE
DettagliPresentazione del rapporto finale di valutazione SROI
Progetto "Ritorno al futuro" Fondo UNRRA 2014 Presentazione del rapporto finale di valutazione SROI Padova, Palazzo Moroni 14 Maggio 2015 Il Progetto La Bussola - Ritorno al Futuro Centro Diurno La Bussola
DettagliQuali competenze per lo psicologo scolastico?
Quali competenze per lo psicologo scolastico? Livia Botta Agenzia Scuola Seminario LA PSICOLOGIA SCOLASTICA IN LIGURIA promosso dall Ordine degli Psicologi della Liguria Genova 18 ottobre 2008 Gli psicologi
DettagliCentro di Intervento per il benessere fisico, psicologico e relazionale del bambino, dell' individuo e della famiglia
1 Centro di Intervento per il benessere fisico, psicologico e relazionale del bambino, dell' individuo e della famiglia "L'intervento breve con famiglie in difficoltà: utilizzare le potenzialità terapeutiche
DettagliIL 5 BANDO EMERGENZA LAVORO
BANDO PER L EROGAZIONE DI UN CONTRIBUTO PER IL SOSTEGNO AL REDDITO FINALIZZATO ALLA CONTRIBUZIONE PER LA LOCAZIONE DI ALLOGGI IN EDILIZIA PRIVATA Vista l attuale situazione di emergenza sociale dovuta
DettagliIL REGISTRO CONTABILE
CARITAS DIOCESANA DI TREVISO E VITTORIO VENETO ACLI DI TREVISO FEDERAZIONE VENETA BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO IL REGISTRO CONTABILE della nostra famiglia per arrivare con una certa sicurezza alla fine
DettagliConsorzio Pubblico Servizio alla Persona Ambito Territoriale di Viadana
Consorzio Pubblico Servizio alla Persona Ambito Territoriale di Viadana PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014-2020 OBIETTIVO INVESTIMENTI IN FAVORE DELLA CRESCITA E DELL OCCUPAZIONE COFINANZIATO CON IL FONDO
DettagliIL/LA SOTTOSCRITTO/A.. NATO A.. PROV IL... CODICE FISCALE. RESIDENTE A BUSTO ARSIZIO IN VIA CIV...
AL COMUNE DI BUSTO ARSIZIO SETTORE 2 UFFICIO SERVIZI SOCIALI SOSTEGNO AI NUCLEI FAMILIARI TITOLARI DI CONTRATTO DI LOCAZIONE SUL LIBERO MERCATO E SOTTOPOSTI A PROCEDURA DI SFRATTO PER MOROSITA INCOLPEVOLE
DettagliPATRIZIA SPINA. Data di nascita: 26 maggio 1970 Luogo di nascita: Novara. Dati personali. Esperienze professionali
Ufficio: COMUNE DI NOVARA Assessorato alle Politiche Sociali Corso Cavallotti, 23 28100 NOVARA Tel. 0321-3703582 e-mail: spina.patrizia@comune.no vara.it PATRIZIA SPINA Dati personali Data di nascita:
DettagliTERREMOTO MOLISE-PUGLIA-SICILIA Novembre 2002 Ottobre 2004
TERREMOTO MOLISE-PUGLIA-SICILIA Novembre 2002 Ottobre 2004 Sintesi dei principali progetti realizzati al secondo anno di attività dalla Caritas Italiana e dalle Delegazioni regionali Caritas Italiana,
DettagliModello Standard CAN. 27 Settembre 2013 Novara
Modello Standard CAN. 27 Settembre 2013 Novara ASL NO - 2013 LAVORO di GRUPPO Il lavoro di gruppo dei corsisti ha prodotto il Modello definitivo per la conduzione del CAN articolato in 12 incontri dei
DettagliANNO SCOLASTICO 2014-2015
ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Il sottoscritto (solo padre o madre) COGNOME NOME Dipendente a tempo indeterminato dell Azienda U.S.L. Unica Della Romagna, sede territoriale di Rimini Figlio di dipendente a
DettagliREGOLAMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO NEL SETTORE SOCIALE
REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO NEL SETTORE SOCIALE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 8 del 28.02.2003 COMUNE DI CALOLZIOCORTE Provincia di Lecco REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO
DettagliBILANCIO SOCIALE. Presentiamo il Bilancio Sociale 2011 della Fondazione Gaetano Bertini Malgarini Onlus, approvato dal. Stato patrimoniale
Stato patrimoniale Presentiamo il Bilancio Sociale 2011 della Fondazione Gaetano Bertini Malgarini Onlus, approvato dal Consiglio di Amministrazione del 17 aprile 2012 con i dettagli quantitativi ed economici
DettagliPROSSIMITÀ DELLA CHIESA VICENTINA A FAVORE DI PERSONE E FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ
PROSSIMITÀ DELLA CHIESA VICENTINA A FAVORE DI PERSONE E FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ Incontro diocesano per i Centri di Ascolto parrocchiali, U.P., vicariali; per le famiglie parte dei sostegni di vicinanza,
DettagliMinistero del Lavoro e delle Politiche Sociali. P.O.R. Campania 2000/6 MISURA 3.5. Bando di Selezione
UNIONE EUROPEA Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali REGIONE CAMPANIA A.I.A.S. DI AFRAGOLA CENTRO OZANAM ASL NA3 CONSULTA REGIONALE DEGLI HANDICAPPATI ONLUS P.O.R. Campania 2000/6 MISURA 3.5 Bando
DettagliSTRADE IN SALITA. Ricerca sulla povertà in provincia di Lecco. Osservatorio per le Politiche Sociali della Provincia di Lecco
STRADE IN SALITA Ricerca sulla povertà in provincia di Lecco Osservatorio per le Politiche Sociali della Provincia di Lecco La ricerca: i contenuti 1. Povertà. Scenario generale e definizione del fenomeno
DettagliAtaya. Accogliere, insegnare, raccontare ELISABETTA ALOISI E ADRIANA PERNA, COOP. RUAH - BERGAMO
Ataya Accogliere, insegnare, raccontare ELISABETTA ALOISI E ADRIANA PERNA, COOP. RUAH - BERGAMO Il contesto: La scuola di italiano Ruah 1200 studenti all anno 100 volontari Coordinamento didattico e formazione
DettagliASAI descrizione e obiettivi
ASAI descrizione e obiettivi L ASAI (Associazione di Animazione Interculturale) ha sviluppato una lunga esperienza nella creazione, strutturazione e conduzione di luoghi di aggregazione e di coinvolgimento
DettagliProgetto di Credito Solidale
Progetto di Credito Solidale Fondo Fiducia e Solidarietà Prestiti a persone e famiglie in difficoltà economica temporanea e straordinaria Promosso da Caritas diocesana di Andria Ufficio diocesano per la
DettagliREGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI AFFIDO FAMILIARE
Comune Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Maglie Bagnolo del Cannole Castrignano Corigliano Cursi Giurdignano Melpignano Muro
DettagliLavoratori mobili e residenze in movimento
Lavoratori mobili e residenze in movimento a cura di Irene Ponzo (ponzo@fieri.it) Il progetto Il progetto di ricerca Lavoratori mobili e residenze in movimento è stato promosso da FIERI (Forum Internazionale
DettagliFormazione e sensibilizzazione
Formazione e sensibilizzazione La Casa delle donne per non subire violenza, uno dei centri di più lunga esperienza in Italia, ha da sempre curato l aspetto formativo come strumento fondamentale per sviluppare
DettagliScienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA
Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA PSICOLOGIA CORSO DI LAUREA Scienze e Tecniche Psicologiche CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Psicologia COR Via Sant Agostino, 8 27100 PAVIA - Tel. +39 0382 984218 -
DettagliIndice delle tavole statistiche
INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI DEI COMUNI SINGOLI O ASSOCIATI - ANNO 1 Indice delle tavole statistiche A) Spesa a livello regionale per interventi e servizi sociali dei comuni singoli e associati Tavola
DettagliOLTRE LA PENA: IL SISTEMA DELLE CASE FAMIGLIA PER DETENUTI IN MISURA ALTERNATIVA PROMOSSO DAL COMUNE DI ROMA
OLTRE LA PENA: IL SISTEMA DELLE CASE FAMIGLIA PER DETENUTI IN MISURA ALTERNATIVA PROMOSSO DAL COMUNE DI ROMA Cooperativa Sociale P.I.D. Pronto Intervento Disagio O.N.L.U.S. - Roma www.pid.coop La cooperativa
DettagliPROTOCOLLO D INTESA tra Ambito N17 Cooperativa Sociale Dadaa Ghezo Associazione Centro Astalli Sud
Dadaa Ghezo Ambito N17 Centro Astalli Sud PROTOCOLLO D INTESA tra Ambito N17 Cooperativa Sociale Dadaa Ghezo Associazione Centro Astalli Sud SERVIZIO CENTRO DI ACCOGLIENZA PER IMMIGRATI SENZA FISSA DIMORA
DettagliFondo per un ambulanza per pazienti pediatrici e critici
Fondo per un ambulanza per pazienti pediatrici e critici Promotore: Associazione SEIRS Croce Gialla Parma Acquistare un autoambulanza per il trasporto di bambini ospedalizzati e malati critici. Il mezzo
DettagliPROGETTO RAINBOW 2 ANALISI SOCIALE CON EVIDENZIAZIONE DEI BISOGNI E DELLE CRITICITÀ INNOVATIVITÀ
PROGETTO RAINBOW 2 ANALISI SOCIALE CON EVIDENZIAZIONE DEI BISOGNI E DELLE CRITICITÀ Mentre si discute ormai da tempo della crisi economica globale, meno attenzione è stata rivolta ai suoi effetti negativi
DettagliLINEE GUIDA E REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DOPOSCUOLA AGECE presso la Scuola Ellero
LINEE GUIDA E REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DOPOSCUOLA AGECE presso la Scuola Ellero Il servizio DOPOSCUOLA AGeCE è organizzato dall Associazione Genitori Comunità Educante secondo le seguenti linee guida:
Dettagli1. La credibilità della testimonianza cristiana. Ciò diventa possibile se si accoglie con disponibilità la sequela di Cristo.
1 PRIMO LABORATORIO LE IDEE PIÙ RILEVANTI, EMERSE DAI LAVORI DI LABORATORIO gruppo 1 gruppo 6 gruppo 7 gruppo 2 gruppo 3 gruppo 4 gruppo 5 gruppo 12 gruppo 8 gruppo 11 gruppo 9 gruppo 10 Formazione dei
DettagliPrevenzione e cura, cura e prevenzione: un servizio con e per gli adolescenti. Dr.ssa Federica Ronchetti
Prevenzione e cura, cura e prevenzione: un servizio con e per gli adolescenti. Dr.ssa Federica Ronchetti Responsabile U.O. Psicologa Adolescenza Dipartimento Salute M entale ASL di Modena Dr. Federica
DettagliIndice. Un Tavolo di Coordinamento per i progetti di microcredito attivati nella provincia di Venezia. Che cos è il Microcredito pagina 5
Indice Introduzione Un Tavolo di Coordinamento per i progetti di microcredito attivati nella provincia di Venezia pagina 3 Che cos è il Microcredito pagina 5 Comune di Venezia Il Progetto di Microcredito
DettagliL appropriatezza dei servizi sanitari e l opzione per la non autosufficienza di fronte ai tagli di risorse finanziarie
Genova, 23 ottobre 2012 Anziani e disabili: per un approccio riabilitativo alla non autosufficienza L appropriatezza dei servizi sanitari e l opzione per la non autosufficienza di fronte ai tagli di risorse
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato DI STANISLAO. Istituzione del servizio di psicologia scolastica
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2839 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato DI STANISLAO Istituzione del servizio di psicologia scolastica Presentata il 20 ottobre 2009
DettagliC.I.S.A.P. CONSORZIO INTERCOMUNALE DEI SERVIZI ALLA PERSONA COLLEGNO GRUGLIASCO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N.
C.I.S.A.P. ORIGINALE CONSORZIO INTERCOMUNALE DEI SERVIZI ALLA PERSONA COLLEGNO GRUGLIASCO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 04 BANDO REGIONALE RELATIVO ALLA CHIAMATA DI PROGETTI
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI DI CONTRIBUTI E SUSSIDI FINANZIARI A PERSONE FISICHE ED ASSOCIAZIONI
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI DI CONTRIBUTI E SUSSIDI FINANZIARI A PERSONE FISICHE ED ASSOCIAZIONI 1 ART. 1 MATERIA DI DISCIPLINA DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento disciplina, ai
DettagliLE POLITICHE SUL BENESSERE FAMILIARE LP 1/2011 del 2/3/2011
LE POLITICHE SUL BENESSERE FAMILIARE LP 1/2011 del 2/3/2011 SISTEMA INTEGRATO DI POLITICHE STRUTTURALI PER IL BENESSERE FAMILIARE E LA NATALITÀVALORIZZANDO IL PROPRIO CAPITALE TERRITORIALE VULNERABILITÀ
DettagliAlbergo sociale diffuso Progetto alloggi sottosoglia. Milano, 4 dicembre 2014
Albergo sociale diffuso Progetto alloggi sottosoglia Milano, 4 dicembre 2014 Il progetto Albergo sociale diffuso Il Comune di Milano ha avviato un lavoro di mappatura delle unità abitative sottoutilizzate
DettagliUniversità Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A. 2013-2014
Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A. 2013-2014 Lezione del 30 novembre 2013 I Servizi Sociali nelle ASL Docente: Alessandra
DettagliSperimentazione di un intervento di assistenza domiciliare post-partum per le donne immigrate.
Sperimentazione di un intervento di assistenza domiciliare post-partum per le donne immigrate. DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE Struttura Semplice Attività Consultoriali Dr.ssa
DettagliRelazione attività esercizio 20
Gruppi di Volontariato Vincenziano AIC Italia Gruppo di.. Regione.. Relazione attività esercizio 20 C.F. proprio.. Regionale.. 1 In verità, vi dico: tutte le volte che avete fatto ciò a uno dei più piccoli
DettagliIn caduta libera Rapporto 2010 su povertà ed esclusione sociale in Italia e in Europa a cura di Caritas Italiana e Fondazione Zancan
In caduta libera Rapporto 2010 su povertà ed esclusione sociale in Italia e in Europa a cura di Caritas Italiana e Fondazione Zancan SARDEGNA: sintesi di alcuni dati 1. IL PUNTO DI PARTENZA: UNO SGUARDO
DettagliBANDO PER TIROCINI DEL SERVIZIO RAPPORTI COMUNITARI E SVILUPPO LOCALE PRESSO L UFFICIO PER I RAPPORTI CON L UNIONE EUROPEA DI BRUXELLES
BANDO PER TIROCINI DEL SERVIZIO RAPPORTI COMUNITARI E SVILUPPO LOCALE PRESSO L UFFICIO PER I RAPPORTI CON L UNIONE EUROPEA DI BRUXELLES DISPOSIZIONI GENERALI La Provincia autonoma di Trento offre la possibilità
DettagliPROGRAMMA DELLE OFFERTE DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE A.S. 2008/2009
PROGRAMMA DELLE OFFERTE DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE A.S. 2008/2009 Le proposte hanno come sfondo, obiettivi e modalità di formazione, fissati nella direttiva del Sovrintendente Scolastico in materia
DettagliPROPOSTA DI FORMAZIONE:
Centro Interdisciplinare di Promozione della Salute e Formazione Responsabile : Nadia Galler Assistente sanitaria/clinico della formazione PROPOSTA DI FORMAZIONE: IL BENESSERE PERSONALE E PROFESSIONALE
DettagliPromotrice di salute
INFORMAZIONI PERSONALI Omeila Bignami Sesso F Data di nascita 12/02/1987 Nazionalità Italiana OCCUPAZIONE PER LA QUALE SI CONCORRE POSIZIONE RICOPERTA OCCUPAZIONE DESIDERATA TITOLO DI STUDIO DICHIARAZIONI
Dettagli68 69 70 71 72 Osservatorio Diocesano - Prato Quadro riassuntivo del periodo 01/01/03-31/12/03 73 74 Osservatorio Diocesano - Prato Quadro riassuntivo del periodo 01/01/04-31/12/04 75 76 Osservatorio Diocesano
DettagliCounseling Familiare : ascolto, consulenza e sostegno alla coppia e alla famiglia con figli
SCHEDA DI PROGETTO relativa al Programma finalizzato alla promozione di diritti e di opportunità per l'infanzia e l'adolescenza Titolo del progetto n. 8 Counseling Familiare : ascolto, consulenza e sostegno
DettagliLo sportello Unico Socio Sanitario Integrato Servizi Domiciliari
Lo sportello Unico Socio Sanitario Integrato Servizi Domiciliari Consorzio Intercomunale per la gestione dei servizi socio-assistenziali dell Ovestticino (Comune di Cameri, Cerano, Galliate, Romentino,
DettagliA cura aasss delle professoresse M. Mantovan e V. Zorzi
A cura aasss delle professoresse M. Mantovan e V. Zorzi Legge 107 del 2015 Commi 33 al 43 art. 1 Legge 107 del 2015 Commi 33 al 43 art. 1 ALTENANZA SCUOLA LAVORO dall a.s. 2015/16 la legge prescrive anche
DettagliViolenza di genere in provincia di Siena L evoluzione del fenomeno attraverso i dati dei Centri Antiviolenza
Provincia di Siena Osservatorio Sociale Provinciale Violenza di genere in provincia di Siena L evoluzione del fenomeno attraverso i dati dei Centri Antiviolenza Moreno Toigo (OPS Siena - Simurg Ricerche)
DettagliL amministratore di sostegno e il Servizio sociale dei Comuni
L amministratore di sostegno e il Servizio sociale dei Comuni L intervento è suddiviso in tre parti: PRIMA PARTE: Conoscere il Servizio sociale comunale: cos è, dove si colloca, come lavora, come può esservi
DettagliACCORDO INTERISTITUZIONALE E TERRITORIALE DI RETE PER L INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI - PROGETTO START - TRA
ACCORDO INTRISTITUZIONAL TRRITORIAL DI RT PR L INTGRAZION DGLI ALUNNI STRANIRI - PROGTTO START - TRA L Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia, con sede in Via Ripamonti 85, Milano, rappresentato
DettagliUna Rete di solidarietà Alzheimer. a sostegno del paziente con Alzheimer e della sua Famiglia nelle Gestione di Cura OBIETTIVO GENERALE
Una Rete di solidarietà Alzheimer a sostegno del paziente con Alzheimer e della sua Famiglia nelle Gestione di Cura OBIETTIVO GENERALE Attivazione di UNA RETE DI SOLIDARIETA ALZHEIMER per il miglioramento
Dettagli1. IDENTITA DELL ISTITUTO
A.S. 2015-2016 1. IDENTITA DELL ISTITUTO Il presente documento costituisce una sintesi del P.O.F. (Piano dell Offerta Formativa); contiene gli aspetti organizzativi salienti dell Istituto al fine di fornire
DettagliPROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI
PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo
DettagliDott. Stefano Zucchini
L organizzazione dei centri diabetologici pediatrici regionali Giornata Nazionale della Diabesità Promossa dalla Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica Dott. Stefano Zucchini Centro
DettagliSERVIZIO CIVILE REGIONALE VOLONTARIO
SERVIZIO CIVILE REGIONALE VOLONTARIO SOGGETTO PROPONENTE: PROGETTO ZATTERA BLU SOC. COOP. SOC. ONLUS Indirizzo: Via Divisione Julia 42 Cap: 36030, Comune: Calvene, Prov. Vicenza, Telefono: 0445/325393
DettagliRegolamento Regionale dell Assistenza domiciliare per trattamenti riabilitativi ex art. 26 della l. n. 833/78
R E G I O N E P U G L I A Regolamento Regionale dell Assistenza domiciliare per trattamenti riabilitativi ex art. 26 della l. n. 833/78 ART. 1 FINALITA La riabilitazione domiciliare si pone l obiettivo
DettagliMetodologia per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione della formazione nelle PPAA
Metodologia per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione della formazione nelle PPAA Prof. Guido CAPALDO Roma, 21 maggio 2013 Sala Polifunzionale PCM Come è stata costruita la metodologia Messa
DettagliDati relativi alla presenza in Italia
Dati riferiti al collettivo immigrato sul territorio della Città metropolitana di Milano. Anno 2013 Distribuzione percenuale delle principali variabili della popolazione straniera ultraquattordicenne Fonte:
DettagliLa Caritas Diocesana di Gaeta
La Caritas Diocesana di Gaeta La natura profonda di Caritas è nel cuore della Chiesa che cammina con il mondo Le finalità della Caritas Diocesana "La Caritas diocesana è l organismo pastorale istituito
DettagliLA DONNA IMMIGRATA IN ITALIA
Convegno: L interruzione volontaria di gravidanza tra le donne straniere ISS, Roma, 15 Dicembre 2005 LA DONNA IMMIGRATA IN ITALIA Giovanni Baglio UP Studio dei Fenomeni Migratori Agenzia di Sanità Pubblica
DettagliÉQUIPE MULTIDISCIPLINARE. MALTRATTAMENTO TRASCURATEZZA E ABUSO (M.T.A.) ex ASL. 7
ÉQUIPE MULTIDISCIPLINARE MALTRATTAMENTO TRASCURATEZZA E ABUSO (M.T.A.) ex ASL. 7 In linea con la normativa regionale (DGR n. 42-29997 del 02.05.2000) L ex ASL 7 ha costituito con delibera del 24.04.2002
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO di FAVRIA CANAVESE (TO) Scuola dell infanzia, primaria e secondaria di 1 grado Piazza della Repubblica, 6 - Tel.
ISTITUTO COMPRENSIVO di FAVRIA CANAVESE (TO) Scuola dell infanzia, primaria e secondaria di 1 grado Piazza della Repubblica, 6 - Tel. 0124/470067 Sito web:http://www.icfavria.gov.it FINALITA DELLA SCUOLA
DettagliSCHEDA DESCRITTIVA DELL'AZIONE
Scheda 6-7 - 10 SCHEDA DESCRITTIVA DELL'AZIONE TITOLO DELL'AZIONE Affidamento diurno e residenziale Promuovere l'affidamento diurno e residenziale TAVOLO TEMATICO Codice azione (se esistente) MINORI C.M.12.A2.1.
DettagliUniversità degli Studi di Perugia. Facoltà di Scienze della Formazione. Corso di perfezionamento
Università degli Studi di Perugia Facoltà di Scienze della Formazione Corso di perfezionamento in progettazione, gestione e coordinamento dell Oratorio Regolamento didattico ART. 1 - ISTITUZIONE Ai sensi
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome IOLE MENGOZZI Indirizzo via F. Marchesiello, 141 Green Park - 81100 Caserta Telefono 0823.471399 333.2605470
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE
Allegato al delibera di C. C. n. 5 del 13/03/2014 COMUNE DI CREVALCORE (Provincia di Bologna) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE 1 Art. 1 - Finalità Il Comune di Crevalcore,
DettagliCURRICULUM VITAE di ANDREA MAINO
CURRICULUM VITAE di ANDREA MAINO Data di aggiornamento: 30/4/2016 Informazioni Anagrafiche : nata a BORGOMANERO (NO), Italia, il 07/04/1984 Stato civile: coniugata Figli: 2 (< 4 anni) Formazione scolastica
DettagliCodice GSA1058AI-DI Sede: Éupolis Lombardia - Istituto Superiore per la Ricerca, la Statistica e la Formazione via Copernico, 38 20125 Milano
Conoscere le differenze culturali e crescere nell integrazione: modelli comunicativi e processi di costruzione di una rete territoriale integrata Percorso formativo di secondo livello per operatori sanitari,
DettagliRelatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli 19-21 Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA
Procedura di dimissione ed ammissione protetta e continuità delle cure a domicilio. Asl n.2 di Olbia Relatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli 19-21 Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA La dimissione
Dettagli- Codice Fiscale e Documento d identità del dichiarante. Codice Fiscale di tutti i componenti del nucleo familiare
Attenzione: dal 1 Gennaio 2015 la presente lista ha subito dei cambiamenti a causa del rinnovato ISEE 2015 di cui parliamo ampiamente in altro articolo. Il modello ISEE ( o meglio Dichiarazione Sostitutiva
DettagliComune di San Giuliano Terme
Spese per sopravvivere Servizi sanitari Socialità Conciliazione Famiglia-lavoro Servizi sociali e socio-sanitari Utenze e tributi istruzione Casa Abitanti 31.066 - Famiglie 12.992 Dati ISTAT 31/12/2012
DettagliSCHEDA di presentazione progetto
Mod. A2 PGZ SCHEDA di presentazione progetto 1 Codice Progetto 1 2 Titolo del Progetto 3 Riferimenti del compilatore 2 Nome Cognome Recapito telefonico Recapito e-mail Funzione 4 Soggetto proponente 3
Dettaglil esperienza della caritas di pistoia nell incontro con i poveri percorso équipe - caritas italiana - 30 novembre 2009
l esperienza della caritas di pistoia nell incontro con i poveri percorso équipe - caritas italiana - 30 novembre 2009 la diocesi superficie in Kmq: 871 abitanti: circa 215.000 parrocchie: 158 territorio:
DettagliIl Pellicano Televita Piano di Sorrento Comune di Napoli
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Lara Cirillo Indirizzo Via Canale 8 Vico Equense Telefono 081/8798572 cell 3334492990 E-mail cirilara@aliceit Nazionalità italiana Data
DettagliMod. SCIA adeguato alla L.122/2010 SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA
Mod. SCIA adeguato alla L.122/2010 SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE AVVIO ATTIVITÀ NON SOGGETTE A PROGRAMMAZIONE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (Agg 11/2010) Al Comune di CUNEO Ai sensi
DettagliInterventi Sociali anno 2010
Comune di Pesaro Assessorato Servizi Sociali Interventi Sociali anno 2010 Pesaro, 14 maggio 2011 Popolazione residente del Comune di Pesaro al 31/12/2010 fascia di età italiani % stranieri % totale 0-14
DettagliCOMUNE DI ALSENO PROVINCIA DI PIACENZA
FONDO CONTRIBUTO AFFITTI a favore delle famiglie in difficoltà economica Il Responsabile del Servizio Sociale ai sensi della deliberazione della Giunta Comunale n. 47 del 04/05/2015 e determinazione Responsabile
DettagliRp_Eu_3-17_El3Col_ValutazioneSintetica
Rp_Eu_3-17_El3Col_ValutazioneSintetica aspetti positivi aspetti problematici Sarebbe utile che apprendono con semplicità gli argomenti trattati,seguendo il testo utilizzato che i catechisti riuscissero
DettagliCOMI nciamo il doposcuola?
COMI nciamo il doposcuola? Progetto doposcuola e attività intergenerazionali con i bambini delle scuole primarie nel Comune di Luino e limitrofi.. dal 30 Settembre 2015 1 PREMESSA Il progetto nasce dal
DettagliF O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome PATRIZIA MALVESTITI Indirizzo Telefono 3284739663 Fax E-mail VIA DON P.BUZZETTI N.39 23022 CHIAVENNA (SONDRIO)
DettagliFamiglie in salita Rapporto 2009 su povertà ed esclusione sociale in Italia a cura di Caritas Italiana - Fondazione Zancan
Famiglie in salita Rapporto 2009 su povertà ed esclusione sociale in Italia a cura di Caritas Italiana - Fondazione Zancan VENETO: sintesi di alcuni dati 1. IL PUNTO DI PARTENZA: UNO SGUARDO STORICO ALLA
Dettagli