REGOLAMENTO DI GESTIONE E FUNZIONAMENTO CASA COLETTI
|
|
- Agata Damiano
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 REGOLAMENTO DI GESTIONE E FUNZIONAMENTO CASA COLETTI Art. 1 - FINALITA E CONTENUTO Art. 2 - OGGETTO E PRESTAZIONI EROGATE Art. 3 - MODALITA D ACCESSO Art. 4 - SITUAZIONI PARTICOLARI Art. 5 -PROGETTO INDIVIDUALE Art. 6 - NORME DI COMPORTAMENTO Art. 7 - COSTI Art. 8 - MODALITA DI GESTIONE
2 Art. 1 FINALITA E CONTENUTI 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di gestione, funzionamento e accesso a Casa Coletti con particolare riferimento a quanto sancito dalla delibera della Giunta Comunale n. 145 del 25/08/2015 e al contratto di locazione ad uso abitativo di alloggi riservati all emergenza sociale stipulato tra l Istituto Carenzoni (IPAB) e l Azienda Feltrina per i servizi alla persona, di seguito denominata Azienda Feltrina. 2. Casa Coletti è un servizio sociale destinato principalmente a donne sole con figli o donne che si allontanano dal nucleo familiare e/o si trovano in difficoltà economiche. 3. Il servizio è rivolto alle donne nelle situazioni sopra descritte che risiedono nel comune di Feltre ma può interessare anche donne non residenti, previo appositi accordi tra i relativi comuni e l Azienda Feltrina. Art. 2 OGGETTO E PRESTAZIONI EROGATE 1. Casa Coletti accoglie donne sole e/o con figli o che si allontanano dal coniuge e/o che si trovino in difficoltà economiche. 2. La disponibilità alloggiativa è di n 6 miniappartamenti e di n 4 camere, ammobiliati e corredati della dotazione necessaria. 3. Responsabile del progetto di accoglienza è un assistente sociale dell Azienda Feltrina. All utenza si assicurano le seguenti prestazioni: a) accoglienza in emergenza/urgenza; b) ospitalità temporanea, fino ad un massimo di due anni, salvo diverse previsioni e necessità documentate; c) stesura progetto individualizzato d) sostegno e accompagnamento nella convivenza tra ospiti del servizio. Art. 3 MODALITA D ACCESSO 1. L accesso a Casa Coletti avviene esclusivamente tramite i servizi sociali dell Azienda Feltrina anche su segnalazione dei servizi dell Azienda Sanitaria, delle forze dell ordine o di un privato cittadino previa valutazione dell Azienda stessa. 2. Le procedure di accoglienza prevedono due modalità: ordinaria e d urgenza.
3 3. La modalità ordinaria è attivata quando una donna si rivolge all assistente sociale dell Azienda Feltrina che, costruito il progetto individuale, ritiene necessario inserirla in un appartamento di Casa Coletti per un tempo definito e non superiore ai due anni. 4. La modalità d urgenza è attivata quando si presentano situazioni che richiedono interventi immediati o per tutelare l incolumità della donna e del figlio/i o perché la donna si trova per cause diverse senza abitazione. 5. L Assistente Sociale dell Azienda valuterà se inserire la persona/nucleo in un alloggio o in una camera. Art. 4 SITUAZIONI PARTICOLARI 1. Casa Coletti non può accogliere donne che presentano situazioni particolari ritenute incompatibili con le finalità del progetto generale. 2. Non possono accedere a Casa Coletti donne che presentano una problematicità tale da richiedere interventi di servizi specifici, ai quali le donne saranno indirizzate. Rientrano nella suddetta categoria le donne tossicodipendenti, le etiliste, quelle che sono portatrici di disagi psichici o gravi malattie che richiedono trattamenti sanitari particolari. 3. I servizi sociali dell Azienda Feltrina devono comunque valutare anche al di fuori delle cause di inammissibilità sopra elencate, tutti gli elementi di compatibilità ambientale fra il caso proposto per l inserimento e le persone già presenti in struttura, tenendo conto degli equilibri interni a Casa Coletti. Art. 5 PROGETTO INDIVIDUALE 1. Per ogni donna accolta viene redatto dal servizio sociale dell Azienda Feltrina un progetto individualizzato finalizzato al perseguimento dell autonomia e al reinserimento sociale, della cui realizzazione sono responsabili tutti i soggetti che lo sottoscrivono. 2. Il progetto individuale è condiviso con la donna, dalla quale è anche sottoscritto. 3. E previsto un colloquio di verifica sull andamento del progetto con cadenza trimestrale. Art. 6 NORME DI COMPORTAMENTO 1. Le ospiti di Casa Coletti sono tenute ad osservare le norme di comportamento di seguito specificate: a) la donna ospite è vincolata alla riservatezza sull identificazione di altri ospiti;
4 b) ogni donna è responsabile della custodia e della cura dei propri figli, che non possono essere affidati ad altre ospiti; c) è assolutamente vietata la riproduzione e la consegna, anche temporanea a terzi, delle chiavi di Casa Coletti. Copia delle chiavi è comunque conservata presso l Ufficio casa della Azienda; d) l assenza prolungata deve essere comunicata e concordata con i Servizi sociali dell Azienda Feltrina; e) la vita all interno di Casa Coletti (l igiene personale e dei propri figli, la cura degli arredi, la pulizia degli ambienti individuali e comuni, la spesa, l allestimento dei pasti, ecc.) è autogestita dalle donne, che se ne assumono la responsabilità, per sé e per i propri figli. Su richiesta dell Azienda deve essere consentito l accesso all assistente sociale nei locali per esercitare la vigilanza sulle condizioni suddette; f) le pulizie degli spazi comuni devono essere effettuate a turno tra le donne ospiti, secondo il calendario che sarà stabilito dall Azienda Feltrina (vedi Regolamento interno). La rottura e/o il deterioramento di oggetti e di arredi di Casa Coletti vanno segnalati tempestivamente all Ufficio casa e all assistente sociale per consentire il loro ripristino. L ospite è tenuto al risarcimento di qualunque danno arrecato da cose e da persone, sia all alloggio che alle parti comuni, per causa a lui imputabile; g) ogni donna ospite è responsabile della cura e della custodia di oggetti e/o denaro personali. L Azienda Feltrina per i servizi alla persona non ha al riguardo alcuna responsabilità; h) quando la donna ospite lascia Casa Coletti deve riconsegnare le chiavi e ripristinare le condizioni originarie dell alloggio consegnatole provvedendo alla pulizia e al riordino dei locali; gli effetti personali rimasti a Casa Coletti, qualora non siano ritirati dall interessata entro un mese dalla cessazione della permanenza, vengono trasferiti al patrimonio di Casa Coletti se utilizzabili; in caso contrario sono conferiti in discarica secondo le procedure di smaltimento dei rifiuti; i) per garantire alle donne una serena convivenza è necessario l impegno di ognuna al rispetto reciproco e alla solidarietà; episodi di intolleranza, possono costituire l immediato allontanamento da Casa Coletti; j) Non è ammessa ospitalità di terzi. art. 7 COSTI 1. La spesa del soggiorno a Casa Coletti è fissata nella tabella di seguito illustrata: Canone Immobile mensile 1 App. piano terra 155,76 nord 2 App. piano terra sud 170,61 3 App. piano primo nord 169,00 4 App. piano primo sud 5 App. piano secondo nord Immobile 180,01 169,00 Canone mensile
5 7 camera pt nord 55,99 8 camera pt sud 46,52 6 App. piano secondo 171,48 sud 9 camera pp nord 57,11 10 camera pp sud 37,09 cui si aggiungono le spese per utenze domestiche/manutenzioni varie di entità variabile fissate con specifico atto dirigenziale. I costi sono sostenuti completamente o in parte dalla donna ospite che sottoscrive il progetto individuale redatto con l assistente sociale dell Azienda Feltrina. 2. Il progetto individuale può essere rivisto anche in relazione al modificarsi della situazione della donna. Art. 8 MODALITA DI GESTIONE La responsabile del progetto è tenuta a gestire, conservare e custodire la seguente documentazione: Progetto Individuale stipulato con la persona; registro delle presenze degli ospiti. E tenuta inoltre a comunicare la presenza di stranieri extracomunitari nelle forme di legge e a informare gli uffici comunali competenti sul flusso delle ospitalità.
Per chi non ha una casa
Per chi non ha una casa Una risposta temporanea al bisogno di abitazione di persone o famiglie senza casa. Descrizione: Il Servizio Alloggiativo è una risposta temporanea al bisogno di abitazione di persone
DettagliComune di CORNATE D'ADDA Provincia di Monza Brianza
Comune di CORNATE D'ADDA Provincia di Monza Brianza REGOLAMENTO COMUNALE PER L ACCESSO E LE MODALITA DI CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI A FAVORE DI PERSONE FISICHE Approvato con deliberazione del Consiglio
DettagliCOMUNE DI TRAVERSETOLO. Provincia di Parma REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DEL CENTRO DI ACCOGLIENZA PER STRANIERI
COMUNE DI TRAVERSETOLO Provincia di Parma REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DEL CENTRO DI ACCOGLIENZA PER STRANIERI 1 CENTRO DI ACCOGLIENZA PER EXTRACOMUNITARI (Regolamento generale)... 3 1) DEFINIZIONE
DettagliCOMUNE DI AICURZIO REGOLAMENTO COMUNALE PER L ACCESSO E LE MODALITA DI CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI A FAVORE DI PERSONE FISICHE
Regolamento contributi persone fisiche 2016 COMUNE DI AICURZIO REGOLAMENTO COMUNALE PER L ACCESSO E LE MODALITA DI CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI A FAVORE DI PERSONE FISICHE Approvato con deliberazione
DettagliHousing Sociale. La Strada Società Cooperativa Sociale
Housing Sociale Gestione di alloggi per persone e nuclei familiari in grave emergenza abitativa La Strada Società Cooperativa Sociale Sede legale: Via G.B. Piazzetta 2 20139 Milano tel. 0255213838 fax
DettagliREGOLAMENTO DEL SERVIZIO
I.P.A.B. - CASA DELL ACCOGLIENZA BALDO SPREA Soggiorno per Anziani Villa Sprea Scuola Materna San Giuseppe P.zza B. Sprea, 18-37031 ILLASI (VR) Telefono 045/7834037 Fax 045/6528770 Codice Fiscale/Partita
DettagliCOMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL APPARTAMENTO EMERGENZE SOCIALI TORRESOTTO
COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL APPARTAMENTO EMERGENZE SOCIALI TORRESOTTO - Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 62 del 27.11.2003 I N
DettagliTra l Azienda Lombarda Edilizia Residenziale Milano, di seguito denominata ALER, nella persona
BOZZA DEL 12/5/11 CONVENZIONE Tra l Azienda Lombarda Edilizia Residenziale Milano, di seguito denominata ALER, nella persona e ------------------------------------- e l Amministrazione Comunale di Cinisello
DettagliCAPITOLO I USO DI BENI DI PROPRIETÀ COMUNALE... PAG. 2 CAPITOLO II USO DELLA PALESTRA COMUNALE... PAG. 5 CAPITOLO III NORME GENERALI... PAG.
CAPITOLO I USO DI BENI DI PROPRIETÀ COMUNALE... PAG. 2 ART. 1 OGGETTO 2 ART. 2 RICHIESTA 2 ART. 3 RILASCIO DELLA CONCESSIONE 2 ART. 4 PRIORITÀ 2 ART. 5 TARIFFE 3 ART. 6 ESENZIONI 3 ART. 7 RESPONSABILITÀ
DettagliCITTA DI VIGEVANO REGOLAMENTO COMUNALE PER L ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI NELLA DISPONIBILITA DEL COMUNE PER FAR FRONTE ALLE EMERGENZE ABITATIVE
CITTA DI VIGEVANO REGOLAMENTO COMUNALE PER L ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI NELLA DISPONIBILITA DEL COMUNE PER FAR FRONTE ALLE EMERGENZE ABITATIVE Approvato con Deliberazione di C.C. n. 71 del 09/11/2009 REGOLAMENTO
DettagliFondazione Don Giovanni Ferraglio Malonno Onlus Casa di Soggiorno per Anziani ed Inabili
Fondazione Don Giovanni Ferraglio Malonno Onlus Casa di Soggiorno per Anziani ed Inabili Via G. Ferraglio, 8-25040 MALONNO (BS) tel. e fax 0364.65290 Codice Fiscale: 01814460174 Partita IVA:00656570983
DettagliCITTA DI MONSUMMANO TERME PROVINCIA DI PISTOIA REGOLAMENTO STRUTTURA PER L EMERGENZA ABITATIVA
CITTA DI MONSUMMANO TERME PROVINCIA DI PISTOIA REGOLAMENTO STRUTTURA PER L EMERGENZA ABITATIVA (Approvato con deliberazione C.C. N. 84 del 29 ottobre 2009) (Modificato con deliberazione C.C. N. 58 del
DettagliLa CASA DEL PAPA a Rovereto
La CASA DEL PAPA a Rovereto Una casa per papà che stanno attraversando un momento difficile nella loro vita di coppia, dove poter accogliere in serenità i propri figli. Via Vannetti 6 38068 ROVERETO (TN)
DettagliDISCIPLINARE DI UTILIZZO DELLA SALA CONSILIARE E DELLA SALA DEI SERVITORI
DISCIPLINARE DI UTILIZZO DELLA SALA CONSILIARE E DELLA SALA DEI SERVITORI (approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 1 del 25/01/2018) Art. 1 Premesse 1. La Sala Consiliare e la Sala dei Servitori
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI NELLA DISPONIBILITA DEL COMUNE PER FAR FRONTE ALLE EMERGENZE ABITATIVE
REGOLAMENTO COMUNALE PER L ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI NELLA DISPONIBILITA DEL COMUNE PER FAR FRONTE ALLE EMERGENZE ABITATIVE Approvato con delibera di C.C. n. 104 del 19.12.2005 Reso esecutivo in data 23.01.2006
DettagliRegolamento Comunale per
Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n 19 del 28.06.2002 Regolamento Comunale per L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI AD INTEGRAZIONE DI RETTE PER L INSERIMENTO DI ANZIANI E DISABILI IN STRUTTURE
DettagliDISCIPLINARE DI UTILIZZO DELLA SALA CONSILIARE E DELLA SALA DEI SERVITORI
All. B) DISCIPLINARE DI UTILIZZO DELLA SALA CONSILIARE E DELLA SALA DEI SERVITORI Art. 1 Premesse 1. La Sala Consiliare e la Sala dei Servitori del Palazzo comunale sono gestite dalla Presidenza del Consiglio,
DettagliCasa Medici Accoglienza temporanea per donne e/o donne con figli. via Medici, Monza
Casa Medici Accoglienza temporanea per donne e/o donne con figli via Medici, 31-20900 Monza housing@novomillennio.it www.novomillennio.it Chi siamo Casa Medici è un servizio di accoglienza temporanea
DettagliBANDO N. 1/2014 PER L ASSEGNAZIONE DI N. 1 ALLOGGIO SITO NEL COMUNE DI FAEDIS VIA ZIRACCO 4- FRAZ.RONCHIS
BANDO N. 1/2014 PER L ASSEGNAZIONE DI N. 1 ALLOGGIO SITO NEL COMUNE DI FAEDIS VIA ZIRACCO 4- FRAZ.RONCHIS Vicini di Casa Società Cooperativa Onlus bandisce un concorso per l assegnazione di n. 1 mini appartamento
DettagliL accoglienza notturna, prima e dopo l emergenza freddo nel Comune di Torino
L accoglienza notturna, prima e dopo l emergenza freddo nel Comune di Torino Modena 9 gennaio 2018 Criteri che regolano l'accesso alle case di ospitalità notturna Le case di ospitalità notturne della Città
DettagliCOMUNE DI MONTECHIARUGOLO PROVINCIA DI PARMA
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DI DOMICILI DI EMERGENZA DI PROPRIETA O DISPONIBILITA COMUNALE (approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 66 del 22/12/2005.) 1 INDICE Articolo 1 CONTENUTO E
DettagliSCHEDA TECNICA allegata al bando di gara aprile marzo 2014
SCHEDA TECNICA allegata al bando di gara aprile 2013 - marzo 2014 1. PREMESSA Il Comune di Venezia ha istituito con Delibera di Giunta n. 3509 del 29/09/1994 il Centro Antiviolenza (di seguito denominato
DettagliCOMUNE DI CAMPI BISENZIO
COMUNE DI CAMPI BISENZIO Regolamento per la disciplina del concorso economico del Comune alla spesa per il ricovero temporaneo in albergo o in al tre idonee strutture ricettive di famiglie o di persone
DettagliComune di Carugate P r o v i n c i a d i M i l a n o
Comune di Carugate P r o v i n c i a d i M i l a n o REGOLAMENTO COMUNALE PER L ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI NELLA DISPONIBILITA DEL COMUNE PER FAR FRONTE ALLE EMERGENZE ABITATIVE SOMMARIO Art. 1 Generalità
DettagliREGOLAMENTO per L ISTITUZIONE DI UN CENTRO DI PRIMA ACCOGLIENZA
REGOLAMENTO per L ISTITUZIONE DI UN CENTRO DI PRIMA ACCOGLIENZA Approvato con D.C.C. n. 37 del 23.04.1998 TESTO VIGENTE Art. 1 Il Comune di Mirano, nell ambito delle finalità perseguite ai sensi dell art.
DettagliCasa Rifugio l Vaso di Pandora
Casa Rifugio l Vaso di Pandora casa rifugio TIPOLOGIA DEL SERVIZIO E OSPITI : L accoglienza nella Casa Rifugio può avvenire secondo due modalità: accoglienza in emergenza e accoglienza di 1 livello. MISSION
DettagliREGOLAMENTO DELLA RESIDENZA PER STUDENTI ERASMUS SAN BENEDETTO
REGOLAMENTO DELLA RESIDENZA PER STUDENTI ERASMUS SAN BENEDETTO COMPLESSO DI SERVIZI 1) Servizio per l alloggio Possono abitare negli appartamenti che compongono la Residenza tutti coloro che hanno stipulato
DettagliDIREZIONE DIDATTICA 1 CIRCOLO Via Fratelli Ambrogio, ALBA (CN) Tel Fax
REGOLAMENTO INTERNO GESTIONE SERVIZIO PRE-POST SCUOLA Approvato dal Consiglio di Istituto con delibera n. 5 b) del 30.06.2014 INDICE: Articolo 1 : Oggetto del servizio Articolo 2 : Finalità Articolo 3
DettagliCOMUNE DI LARCIANO Medaglia d Oro al Merito Civile Provincia di Pistoia Area 3 Servizi Tecnici
COMUNE DI LARCIANO Medaglia d Oro al Merito Civile Provincia di Pistoia Area 3 Servizi Tecnici Piazza Vittorio Veneto n 15-51036 Larciano (PT) Tel. 0573 85811 Fax 0573 838430 a. REGOLAMENTO COMUNALE DEL
DettagliASSESSORATO SERVIZI SOCIALI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI EROGAZIONE PASTI A DOMICILIO
CITTA DI TROIA ASSESSORATO SERVIZI SOCIALI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI EROGAZIONE PASTI A DOMICILIO INDICE Art. 1 Oggetto del regolamento Art. 2 - Finalità del servizio Art. 3 - Destinatari Art. 4 Istituzione
DettagliCOMUNE DI ORIOLO ROMANO
COMUNE DI ORIOLO ROMANO PROVINCIA DI VITERBO REGOLAMENTO COMUNALE PROGETTO: UN POSTO A TAVOLA Articolo 1 Definizione e finalità del servizio Il progetto un posto a tavola è istituito come intervento che
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO Quartiere Mussotto e sinistra Tanaro Via Cesare Delpiano, ALBA (CN) Tel./Fax Tel.
REGOLAMENTO INTERNO GESTIONE SERVIZIO PRE-POST SCUOLA Approvato dal Consiglio di Istituto con delibera n. 11 Verbale n. 3 dell 11 Febbraio 2016 INDICE: Articolo 1 : Oggetto del servizio Articolo 2 : Finalità
DettagliCOMUNE DI CAPANNORI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO EDUCATIVO DOMICILIARE RIVOLTO ALLA PRIMA INFANZIA NIDO FAMILIARE
COMUNE DI CAPANNORI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO EDUCATIVO DOMICILIARE RIVOLTO ALLA PRIMA INFANZIA NIDO FAMILIARE PREMESSO che l Amministrazione Comunale intende promuovere sul proprio territorio iniziative
DettagliCOMUNE DI MALGRATE REGOLAMENTO SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE
COMUNE DI MALGRATE REGOLAMENTO SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 10 del 13.03.2006 1 COMUNE DI MALGRATE C.A.P. 23864 PROVINCIA DI LECCO Via Agudio, 10 Internet:
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE
COMUNE DI TAGLIO DI PO Provincia di Rovigo Ufficio Servizi Sociali REGOLAMENTO COMUNALE PER SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (S.A.D.) APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 10 del 09/02/2017
DettagliFORMULARIO DELL AZIONE
FORMULARIO DELL AZIONE 1.NUMERO AZIONE 10 2. TITOLO AZIONE La Casa dell Accoglienza 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ La Casa dell Accoglienza si configura come luogo di pronto intervento rivolto a donne con
DettagliRichiesta di contributo per il sostegno alla locazione di cui all art. 11, L. 431/98 e s.m.i.
COMUNE DI TORTONA Richiesta di contributo per il sostegno alla locazione di cui all art. 11, L. 431/98 e s.m.i. Esercizio finanziario 2011 (canone anno 2010) Il sottoscritto, intestatario di contratto
DettagliALLEGATO A. C O M U N E di M O N T E P A R A N O Provincia di Taranto REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE
ALLEGATO A C O M U N E di M O N T E P A R A N O Provincia di Taranto REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE Approvato con delibera di CC n.13 del 10 Luglio 2008 Art. 1 Premessa Art. 2 Destinatari
DettagliAbitare Insieme Accoglienza temporanea. via Dolomiti 20/G Brugherio
Abitare Insieme Accoglienza temporanea via Dolomiti 20/G - 20861 Brugherio paola.pagano@novomillennio.it www.novomillennio.it Chi siamo Abitare Insieme è una struttura di Housing Sociale che accoglie disagio
DettagliART. 1 FINI ART. 2 DESTINATARI DEL SERVIZIO
REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ART. 1 FINI Il servizio di assistenza domiciliare persegue il fine di consentire al cittadino di conservare la propria autonomia di vita, nella propria
DettagliComune di Cureggio. Provincia di NOVARA REGOLAMENTO PER INTERVENTI DI ASSISTENZA ECONOMICO FINANZIARIA IN FAVORE DI SOGGETTI IN STATO DI BISOGNO.
Comune di Cureggio Provincia di NOVARA REGOLAMENTO PER INTERVENTI DI ASSISTENZA ECONOMICO FINANZIARIA IN FAVORE DI SOGGETTI IN STATO DI BISOGNO. APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. N.2 DEL 08/02/2011 INDICE
DettagliREGOLAMENTO DEL CENTRO POLIFUNZIONALE La Querce
APPROVATO CON ATTO CONSILIARE N. 34/2006 REGOLAMENTO DEL CENTRO POLIFUNZIONALE La Querce 1) OGGETTO Il presente Regolamento individua i servizi erogati dal Centro Polifunzionale La Querce di Pieve al Toppo
DettagliChe opera nel campo dell accoglienza, del sostegno e dell accompagnamento a persone e famiglie immigrate
ASSOCIAZIONE UNA CASA PER GLI AMICI Che opera nel campo dell accoglienza, del sostegno e dell accompagnamento a persone e famiglie immigrate Via don Luigi Sturzo, 18 20093 Cologno Monzese Milano Intermediazione.
DettagliCOMUNE DI PRATA DI PORDENONE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI MINIALLOGGI COMUNALI
COMUNE DI PRATA DI PORDENONE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI MINIALLOGGI COMUNALI Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 12 del 28/01/2015 COMUNE DI PRATA DI PORDENONE PROVINCIA DI PORDENONE
DettagliProcedure ACCOGLIENZA RESIDENZIALE
Procedure ACCOGLIENZA RESIDENZIALE Sede legale: via al Deserto, 2-23022 Chiavenna (SO) PROCEDURE di ACCOGLIENZA RESIDENZIALE GENERALITA e SCOPO Generalità e scopo... pag. 3 APPLICABILITA e RESPONSABILITA
DettagliCOMUNICAZIONE AVVIO ATTIVITA
NIDO IN FAMIGLIA da presentare almeno 30 giorni prima dell attivazione del servizio normativa di riferimento: D.G.R. n. 48-14482 29/12/2004 Al sig. Sindaco del Comune di COMUNICAZIONE AVVIO ATTIVITA COMUNICAZIONE
DettagliCOMUNICAZIONE AVVIO ATTIVITA
NIDO IN FAMIGLIA da presentare almeno 30 giorni prima dell attivazione del servizio normativa di riferimento: D.G.R. n. 48-14482 29/12/2004 Al sig. Sindaco del Comune di COMUNICAZIONE AVVIO ATTIVITA COMUNICAZIONE
DettagliLEGGE REGIONALE N. 64 DEL REGIONE LAZIO
LEGGE REGIONALE N. 64 DEL 15-11-1993 REGIONE LAZIO Norme per l' istituzione di centri antiviolenza o case rifugio per donne maltrattate nella Regione Lazio. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO
DettagliCARTA DEI SERVIZI SOS BAMBINO CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE
CARTA DEI SERVIZI SOS BAMBINO CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE Ente Gestore: La Comunità Genitore Bambino/a SOS bambino è collocata all'interno dell'area Infanzia servizi integrati per l infanzia,
DettagliRegolamento per l erogazione di servizi socio-assistenziali
COMUNE DI SAN FEDELE INTELVI Provincia di Como Regolamento per l erogazione di servizi socio-assistenziali Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 45 del 30.11.2009 Entrato in vigore il 14.12.2009
DettagliSODALIZIO DI SAN MARTINO
SODALIZIO DI SAN MARTINO REGOLAMENTO DI OSPITALITA RESIDENZA PROTETTA MARZO 2016 Pagina 1 di 8 Marzo 2016 I PREMESSA Le Residenze del Sodalizio di San Martino sono strutturate in modo da offrire: 1) -
DettagliDonne e madri in cammino. Un'esperienza di coabitazione multiculturale nella Bassa Reggiana.
Donne e madri in cammino. Un'esperienza di coabitazione multiculturale nella Bassa Reggiana. dott.ssa Lucia Greco, dott.ssa Maura Copelli Servizio Sociale Integrato Zonale Unione Comuni Bassa Reggiana
DettagliREGOLAMENTO DEL CENTRO DI ACCOGLIENZA NOTTURNA
S. Spirito Fondazione Montel Azienda Pubblica di Servizi alla Persona REGOLAMENTO DEL CENTRO DI ACCOGLIENZA NOTTURNA APPROVAZIONE Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 07 dd. 24/01.2014 REGOLAMENTO
DettagliCONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO XIV LEGISLATURA ANNO 2009 DISEGNO DI LEGGE 9 marzo 2009, n. 23 Misure a sostegno delle donne e dei minori vittime di violenza D'iniziativa del consigliere Luigi
DettagliCOMUNE DI LA LOGGIA Provincia di Torino
Regione Piemonte Comune di LA LOGGIA COMUNE DI LA LOGGIA Provincia di Torino Richiesta di contributo per il sostegno alla locazione di cui all art. 11 L. 431/98 e s.m.i. Esercizio finanziario 2011 (canone
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L ACCESSO E LE MODALITA DI CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI A FAVORE DI PERSONE FISICHE
Regolamento contributi persone fisiche 2015 REGOLAMENTO COMUNALE PER L ACCESSO E LE MODALITA DI CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI A FAVORE DI PERSONE FISICHE Approvato con deliberazione del Consiglio
DettagliDirezione Coesione Sociale, Servizi alla Persona e Benessere di Comunità. Anno 2018 I semestre Risultato monitoraggio tempi procedimentali
Direzione Coesione Sociale, Servizi alla Persona e Benessere di Comunità Anno 2018 I semestre Risultato monitoraggio tempi procedimentali Tipologia (oggetto) del procedimento sottoposto a monitoraggio
DettagliGiornata Mondiale dei Poveri «Non amiamo a parole ma con i fatti» Dati sulla povertà rilevata dal 1 gennaio al 31 ottobre 2017
Giornata Mondiale dei Poveri «Non amiamo a parole ma con i fatti» Dati sulla povertà rilevata dal 1 gennaio al 31 ottobre 2017 Centro d Ascolto diocesano Il Centro di Ascolto Diocesano è un luogo che accoglie
DettagliCurriculum vitae ! "#!$ -,&. %%/,& %,0 1 ( %078-2*', 5$6.66$ ( 9 ( *( :::(% 3%!9&(% ;1
Curriculum vitae! "#!$ %&'() *+(,&$$ -,&. %%/,& %,0 1 +0-2*',334*5&$66 %,0 1 ( %078-2*', 5$6.66$66 3 00 9( 9 ( *( :::(% 3%!9&(% ;1 Presentazione della Comunità educativa per minori Il Riccio. La comunità
DettagliSettore Inclusione sociale e del contrasto alle diverse forme di povertà
Settore Inclusione sociale e del contrasto alle diverse forme di povertà La mission del Settore in difficoltà consiste nella promozione di interventi a favore dei soggetti a rischio di esclusione sociale,
DettagliCasa Medici Accoglienza temporanea. via Medici, Monza
Casa Medici Accoglienza temporanea via Medici, 31-20900 Monza paola.pagano@novomillennio.it www.novomillennio.it Chi siamo Casa Medici è un servizio di accoglienza temporanea per per e con i quali i Servizi
DettagliDocumento approvato con Deliberazione di Giunta n. 107, del , a norma dell art. 29 del Regolamento di cui alla DCC n.
Determinazione degli elementi operativi per l attuazione del Regolamento per l erogazione dei servizi, interventi, contributi e sussidi economici a persone e famiglie approvato con DCC n. 34 del 28.05.2007
DettagliCONVEGNO LA PREVENZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
CONVEGNO LA PREVENZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE 18 19 MAGGIO 2007 HOTEL MONT BLANC LA SALLE (AO) A CURA DI PATRIZIA SCAGLIA, DIRIGENTE DEL SERVIZIO FAMIGLIA E POLITICHE GIOVANILI ASSESSORATO SANITA,
DettagliServizio di Assistenza Domiciliare a favore di soggetti anziani e disabili. ALL. C Procedure tecniche per assistenti sociali
Servizio di Assistenza Domiciliare a favore di soggetti anziani e disabili ALL. C Procedure tecniche per assistenti sociali Distretto di Crema I. PREMESSA In linea con quanto espresso nelle Linee guida
DettagliBANDO N. 01/2018 PER L ASSEGNAZIONE DI N. 1 ALLOGGIO DI PROPRIETA DEL COMUNE DI SAN DANIELE - SITO IN VIA MAZZINI 16
BANDO N. 01/2018 PER L ASSEGNAZIONE DI N. 1 ALLOGGIO DI PROPRIETA DEL COMUNE DI SAN DANIELE - SITO IN VIA MAZZINI 16 La Società Cooperativa Vicini di Casa Onlus bandisce un concorso per l assegnazione
DettagliSCHEMA DI CONVENZIONE ai fini dell attuazione del programma del PDZ
Convenzione n del Prot. SCHEMA DI CONVENZIONE ai fini dell attuazione del programma del PDZ 2011-2013 Area interventi specifici Borsa Lavoro e/o Tirocinio di formazione ed orientamento rivolto ai cittadini
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI NELLA DISPONIBILITA DEL COMUNE PER FAR FRONTE ALLE EMERGENZE ABITATIVE
REGOLAMENTO COMUNALE PER L ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI NELLA DISPONIBILITA DEL COMUNE PER FAR FRONTE ALLE EMERGENZE ABITATIVE Approvato con delibera di C.C. n. Reso Esecutivo in data Pubblicato dal al del
DettagliREGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELLO STATUTO DELLA FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE CASA AMICA E CRITERI PER FORMAZIONE GRADUATORIA
REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELLO STATUTO DELLA FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE CASA AMICA E CRITERI PER FORMAZIONE GRADUATORIA (Ex art. 15 dello statuto) (MARZO 2011- Bozza rivista dal CdA del 20 aprile 2011)
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI A SOSTEGNO DELLE SITUAZIONI DI EMERGENZA ABITATIVA E DELLA LOCAZIONE
Allegato alla Deliberazione n. xx del xxxxx REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI A SOSTEGNO DELLE SITUAZIONI DI EMERGENZA ABITATIVA E DELLA LOCAZIONE Tel. 011 91151 - Fax 011 9112989
DettagliIndirizzo presso il quale si desidera ricevere le comunicazioni (solo se diverso dalla residenza) Presso Via n. Cap. Città
Indirizzo presso il quale si desidera ricevere le comunicazioni (solo se diverso dalla residenza) Presso Via n. Cap. Città Che il sottoscritto/a convive more-uxorio con dal Che il sottoscritto/a convive
DettagliREGOLAMENTO DEI CRITERI E DELLE MODALITA DI EROGAZIONE DI ASSISTENZA ECONOMICA A CITTADINI INDIGENTI
1 COMUNE BORGONOVO VAL TIDONE (Piacenza) REGOLAMENTO DEI CRITERI E DELLE MODALITA DI EROGAZIONE DI ASSISTENZA ECONOMICA A CITTADINI INDIGENTI Approvato con deliberazione di C.C. n. 45 del 23.09.2004 2
DettagliREGOLAMENTO DEI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA tata familiare
REGOLAMENTO DEI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA tata familiare (approvato con deliberazione consiliare n. 23 del 24/09/2012) Art. 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento, nel quadro
DettagliALLEGATO A TITOLO. Sostenere i genitori separati o divorziati con figli, in particolare con figli minori o disabili, d ora in
ALLEGATO A VOCI PREVISTE TITOLO Interventi di sostegno abitativo a favore dei coniugi separati o divorziati in condizioni di disagio economico (art.5 l.r. 24.06.2014, n. 18): integrazione e proroga d.g.r.
DettagliOGGETTO: Domanda accesso al contributo per morosi incolpevoli di cui al D.M. n. 202/14 maggio _l_ sottoscritt, nat_ il
Al Comune di Pordenone Settore III Servizi alla persona e alla comunità P.tta Calderari, 2 33170 PORDENONE OGGETTO: Domanda accesso al contributo per morosi incolpevoli di cui al D.M. n. 202/14 maggio
DettagliComune di Perugia Area Servizi alla Persona Loc. Nuova Monteluce p.zza Cecilia Coppoli n PERUGIA
Allegato A) DOMANDA PER L AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO DEI SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI A CARETTERE RESIDENZIALE PER LE PERSONE ADULTE IN SITUAZIONE DI DISAGIO E MARGINALITA SOCIALE. Comune di Perugia
Dettaglin. 3 mini appartamenti denominati b c d
Determinazione delle condizioni d uso di alloggi ubicati nell immobile di proprietà comunale denominato Jerry Masslo finalizzato all ospitalità di nuclei familiari in gravi difficoltà abitative.. La struttura
DettagliCOMUNE DI SAN CESARIO DI LECCE PROVINCIA DI LECCE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL FONDO MICROCREDITO-SOLIDARIETÀ
COMUNE DI SAN CESARIO DI LECCE PROVINCIA DI LECCE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL FONDO MICROCREDITO-SOLIDARIETÀ Approvato con deliberazione C.C. n.1 del 29.0.201 INDICE Art. 1 Obiettivi e finalità dell
DettagliGIUNTA COMUNALE DI BRESCIA
GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA Delib. n. 774-5.9.2011 N. 60117 P.G. OGGETTO: Area Servizi alla Famiglia e alla Persona. Settore Servizi Sociali e Politiche per la famiglia e Settore Casa e Servizi Amministrativi.
DettagliCOMUNE DI GOLFO ARANCI PROVINCIA DI OLBIA TEMPIO
COMUNE DI GOLFO ARANCI PROVINCIA DI OLBIA TEMPIO REGOLAMENTO SERVIZIO CIVICO COMUNALE Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n del.. ART. 1 SCOPO DEL SERVIZIO Il Servizio Civico, disciplinato
DettagliAVVISO PER L EROGAZIONE DI INTERVENTI DI SOSTEGNO SOCIO-ECONOMICO IL DIRIGENTE SETTORE II
Allegato A AVVISO PER L EROGAZIONE DI INTERVENTI DI SOSTEGNO SOCIO-ECONOMICO IL DIRIGENTE SETTORE II In attuazione della deliberazione di Giunta Comunale n. 97 del 13.05.16 e della Determinazione Dirigenziale
DettagliCOMUNE DI CASTELFIDARDO
COMUNE DI CASTELFIDARDO (Provincia di Ancona) BANDO PER IL SOSTEGNO ALL ACCESSO ALLE ABITAZIONI IN LOCAZIONE ANNO 2014 L.431/98 DGR n. 1288/2009 E s.m.i. In esecuzione della determinazione dirigenziale
DettagliTAVOLO WELFARE Focus sulle misure a sostegno dell abitare
TAVOLO WELFARE Focus sulle misure a sostegno dell abitare La manovra di Bilancio 2017 rafforza l azione prevista sul Welfare confermando gli impegni assunti con il Patto per la Crescita anche sul fronte
DettagliCOMUNE di RONCADELLE (Provincia di Brescia)
COMUNE di RONCADELLE (Provincia di Brescia) Ufficio Servizi Sociali e Pubblica Istruzione Prot. 15730 / 07.12 Bando pubblico per l erogazione dei contributi comunali per il pagamento dei ticket sanitari,
DettagliScrittura Privata COMUNE DI FRANCAVILLA AL MARE. (Provincia di Chieti) SCHEMA DI CONTRATTO COMODATO USO GRATUITO AD
N. Reg. Gen. Scrittura Privata COMUNE DI FRANCAVILLA AL MARE (Provincia di Chieti) SCHEMA DI CONTRATTO COMODATO USO GRATUITO AD ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO O PROMOZIONE SOCIALE DEI LOCALI E DEL TERRENO
DettagliIL 5 BANDO EMERGENZA LAVORO
BANDO PER L EROGAZIONE DI UN CONTRIBUTO PER IL SOSTEGNO AL REDDITO FINALIZZATO ALLA CONTRIBUZIONE PER LA LOCAZIONE DI ALLOGGI IN EDILIZIA PRIVATA Vista l attuale situazione di emergenza sociale dovuta
DettagliC O M U N E D I U R B I N O
C O M U N E D I U R B I N O REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (S.A.D.) Approvato con deliberazione di C.C. n. 32 del 9 Marzo 2006 Articolo 1 Oggetto Il presente regolamento
DettagliPIANO SOCIALE DI ZONA 2014 DISTRETTO RI/4
PIANO SOCIALE DI ZONA 2014 DISTRETTO RI/4 PARTE SECONDA SOTTOMISURA 6.2 Contrasto al disagio abitativo SOTTOMISURA 6.2 Contrasto al disagio abitativo Contrasto al disagio abitativo Integrazione totale
DettagliCOMUNE DI ALSENO PROVINCIA DI PIACENZA
FONDO CONTRIBUTO AFFITTI a favore delle famiglie in difficoltà economica Il Responsabile del Servizio Sociale ai sensi della deliberazione della Giunta Comunale n. 47 del 04/05/2015 e determinazione Responsabile
DettagliCOMUNE DI MONTONE Servizio Associato di Polizia Locale Ufficio Turismo Piazza Fortebraccio, 3 PEC:
COMUNE DI MONTONE Servizio Associato di Polizia Locale Ufficio Turismo Piazza Fortebraccio, 3 PEC: comune.montone@postacert.umbria.it AL S.U.A.P.E. DEL COMUNE DI MONTONE Piazza Fortebraccio, n. 3 06014
DettagliREGOLAMENTO GENERALE INTERNO
REGOLAMENTO GENERALE INTERNO La Società Cooperativa "IL PARCO" accoglie nella sua R.S.A. per Anziani persone di ambo i sessi e coniugi di età pensionabile non autosufficienti. Per essere accolto nella
Dettagli1. La casa rifugio per donne vittime di violenza deve avere le seguenti caratteristiche:
Reg. 18-1-2007 n. 4 Legge regionale 10 luglio 2006, n. 19 - "Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità e il benessere delle donne e degli uomini di Puglia". Pubblicato nel B.U.
DettagliCOMUNE DI SAN CARLO CANAVESE Provincia di Torino
COMUNE DI SAN CARLO CANAVESE Provincia di Torino Richiesta di contributo per il sostegno alla locazione di cui all art. 11 L. 431/98 e s.m.i. Esercizio finanziario 2013 (Canone e redditi 2012) da presentare
DettagliC O M U N E D I V I C E N Z A
C O M U N E D I V I C E N Z A Comune di Vicenza Protocollo Generale I COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE DIGITALE Protocollo N.0145861/2017 del 30/10/2017 Firmatario: SARA BERTOLDO INCARICATO ALLA REDAZIONE:
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia suppl. del
10 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - 130 suppl. del 16-11-2017 LEGGE REGIONALE 15 novembre 2017, n. 45 Interventi a sostegno dei coniugi separati o divorziati che versano in particolari condizioni
Dettagli