Progetto di Credito Solidale
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- Niccoletta Micheli
- 8 anni fa
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1 Progetto di Credito Solidale Fondo Fiducia e Solidarietà Prestiti a persone e famiglie in difficoltà economica temporanea e straordinaria
2 Promosso da Caritas diocesana di Andria Ufficio diocesano per la Pastorale della Famiglia con la collaborazione di Banca Etica popolare 8x mille Chiesa Cattolica Italiana
3 La nostra esperienza parte dal 2003 con la creazione del PROGETTO BARNABA - DARE CREDITO ALLA SPERANZA, progetto di micro-credito a favore dei giovani Anno 2003/ per l auto-imprenditoria. N. prestiti Importo totale (in via di approvazione)
4 Il percorso di osservazione è partito nell aprile del 2008 quando dalla lettura dei dati dei Centri di Ascolto e dei punti di ascolto emergeva che sempre più famiglie di italiani vi si rivolgevano. Inoltre la crisi finanziaria iniziava ad essere reale anche nel nostro contesto. Insieme all Ufficio diocesano di Pastorale per la Famiglia e con il coinvolgimento delle Caritas parrocchiali si è giunto a determinare l importanza di un progetto di micro-credito socio - assistenziale.
5 Cos è il MICRO-CREDITO? CREDITO? Piccoli prestiti, finalizzati prevalentemente per l investimento piuttosto che per il consumo, a individui o microimprese, prevalentemente prive di garanzie patrimoniali verso le quali le istituzioni di microcredito si cautelano con forme di garanzia alternative (L. Becchetti)
6 Cosa è? Il Fondo Fiducia e Solidarietà è un servizio e segno promosso dalla Caritas Diocesana per aiutare le persone del territorio diocesano che si trovano in difficoltà
7 Perché Fondo Fiducia e Solidarietà? Fiducia: il microcredito vuole essere lo strumento per dare fiducia a tutti coloro che privi di garanzie reali (per cui non bancabili) trovano nella comunità ecclesiale il sostegno a nuove forme di garanzie sociali, ugualmente reali perché si fondano sulla conoscenza, reciprocità, relazione Solidarietà: non si tratta di una semplice beneficenza ma mette in atto forme di promozione e di sostegno alla dignità della persona umana in una circolarità permanente tra comunità, beneficiario e ulteriori beneficiari con una ricaduta positiva sul contesto (la società reale nella quale viviamo e siamo)
8 Finalità Promuovere la persona attraverso un intervento di carattere educativo e pedagogico; Stimolare l autonomia, la responsabilità, la capacità di chi riceve il finanziamento; Offrire un aiuto economico volto a risolvere problemi contingenti ed esigenze primarie; Dare dignità e fiducia ai soggetti richiedenti mediante la costituzione di un microcredito denominato Fondo Fiducia e Solidarietà.
9 Destinatari Singoli o famiglie: Residenti o domiciliati stabilmente nel territorio diocesano (Andria, Canosa, Minervino Murge); Con una fonte di reddito certa; Con garanzie sociali; Garante morale ed economico.
10 Garante morale: colui che, conosciuto dagli operatori Caritas o membro di una comunità parrocchiale o socio di una associazione, presenta ufficialmente il candidato al finanziamento; Garante economico: colui che si assume la responsabilità insieme alla Caritas diocesana di far rientrare il finanziamento in modo tale che non si interrompa la catena della solidarietà (cioè altri potranno beneficiare di finanziamenti)
11 Valore dei prestiti erogabili Valore minimo di euro fino ad un massimo di euro ad un tasso di interesse fissato dalla banca; Erogazione dei prestiti vincolata dal budget disponibile sul Fondo di Garanzia; Il prestito viene restituito dal richiedente entro 36 mesi in rate mensili calibrate ad hoc.
12 Tipologie di spese finanziabili Salute (spese sanitarie); Famiglia (spese straordinarie della famiglia legate a necessità improrogabili); Casa (inserimento abitativo, mensilità anticipate, cauzioni, spese di registrazione del contratto di affitto, attivazione e/o bollette utenze, buoni casa); Istruzione (spese scolastiche, universitarie, master ).
13 Tappe per accesso al microcredito Prima fase: Colloqui (almeno due) con l operatore di sportello per valutare le problematiche; Confronto con operatori del Centro di Ascolto se si ritiene che la risposta possa essere il microcredito;
14 Tappe per accesso al microcredito Seconda fase: Accompagnamento della pratica: operatore e interessato delineano un progetto di lavoro e di sostenibilità del finanziamento; Elaborazione scritta del progetto di lavoro nelle sue tappe fondamentali; Strumenti di verifica e incontri di accompagnamento.
15 Tappe per accesso al microcredito Terza fase: Valutazione da parte della Commissione che decide se inviare la pratica alla Banca per il finanziamento; Viene stilato un verbale della riunione di cui viene allegata una copia alla domanda di finanziamenti da inviare alla banca.
16 Gruppo di valutazione (Commissione diocesana per il Fondo Fiducia e Solidarietà) E composto da: Direttore della Caritas diocesana; Operatore dello Sportello con funzione di segreteria Un bancario; Volontario Caritas diocesana; Direttore dell Ufficio diocesano per la Pastorale della Famiglia; Una coppia indicata dall Ufficio diocesano per la Pastorale della Famiglia; Un membro indicato dai CdA (interparrocchiali o cittadini o diocesani); Un sacerdote Per un totale di 9 membri.
17 Compiti della Commissione Valuta le richieste di finanziamento Effettua il monitoraggio del Fondo Provvede alla implementazione del Fondo attraverso promozione, raccolte
18 Sedi Sportelli Andria c/o Opera Diocesana Giovanni Paolo II / Sede Caritas Diocesana. Via Bottego 36 su appuntamento Minevino Murge c/o Parrocchia B.V. Immacolata, Piazza Bovio 30 su appuntamento Canosa di Puglia c/o Parrocchia san Giovanni Battista Via Legnano 33 su appuntamento
19 Dare credito è dare fiducia! Promuovere la persona Educare ad un progetto di crescita e responsabilità personale e sociale
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