G.M. 02/03/2017 REGOLAMENTO INCENTIVO PER FUNZIONI TECNICHE

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Allegato alla Delibera di G.M. n.21 del 02/03/2017 REGOLAMENTO INCENTIVO PER FUNZIONI TECNICHE Art.1 Oggetto 1. Il presente Regolamento, previsto dal comma 3 dell'art. 113 del Decreto legislativo n. 50 del 18/04/2016, definisce i criteri di riparto delle risorse del fondo per funzioni tecniche, ove la funzione tecnica è da intendersi per specialità professionale di appalto, riferita al ruolo tecnico degli enti locali (figura dell'ingegnere, architetto, geologo, geometra, perito). Pertanto il presente regolamento é applicabile a tutti gli appalti regolati dal D.L.vo n. 50 del 18/04/2016. Art.2 Ambito oggettivo di applicazione 1. Le attività oggetto della ripartizione del fondo sono quelle previste per la realizzazione di opere o lavori pubblici affidati in appalto in conformità alla Legge ed al relativo regolamento di attuazione e la cui regolarità sia attestata mediante apposito certificato di collaudo o di regolare esecuzione. Sono altresì, compresi nel presente regolamento: -gli appalti e gli affidamenti con ordinanze e affidamenti diretti effettuati dalla stazione appaltante anche per tramite di unioni e consorzi di comuni, comunque denominati, per servizi e forniture che richiedano un piano di intervento e/o un capitolato; - gli affidamenti diretti effettuati tramite ordinanze che comportano la redazione di perizie per lavori finalizzati alla realizzazione di un'opera di pubblica di somma urgenza. Sono escluse le forniture di acquisto di beni di consumo e le manutenzioni ordinarie. Sono, altresì, esclusi dall'incentivo tutti i lavori, servizi e forniture affidati ai sensi dell'art. 36 c. 2 lett. a), cioè quelli al di sotto di 40.000,00 Euro. Art.3 Ambito soggettivo di applicazione 1. Il fondo di cui all'art. 113 del D. Lgs. n. 50/2016 è destinato, sulla base di quanto stabilito nei presenti criteri, alle seguenti figure professionali e comunque, a tutti i dipendenti dell'amministrazione Comunale, investiti dell'attività nei gruppi organizzativi previsti dal presente regolamento in relazione alla normativa sopra richiamata: a) Responsabile unico del procedimento Trattasi di un tecnico, anche con responsabilità di posizione organizzativa, ai sensi delle linee guida dell Anac vigenti, nell'ambito dell'organico dell'amministrazione, cui è attribuita la competenza dell'opera. Il R.U.P. è responsabile dell attuazione di un'opera pubblica che comprende le fasi della programmazione/progettazione, dell'affidamento e dell'esecuzione dell'opera. Il R.U.P. deve compiere gli adempimenti, svolgere le funzioni e su di lui ricadono le responsabilità secondo quanto previsto dall'art. 31 del D. Lgs. n. 50/2016 e successive modificazioni ed integrazioni e dalle Linee Guida dell Anac. n.3 del 26/10/2016 pubblicate nella GURI n.273 del 22/11/2016 e successive modifiche ed integrazioni e deve essere un tecnico. Il Responsabile del procedimento svolge i propri compiti con il supporto dei dipendenti dell Amministrazione. La nomina di Rup. per i progetti di lavori redatti dal Settore Tecnico del Comune di Leonforte è disposta con determina dal Responsabile del Piano triennale delle opere pubbliche. La nomina di Rup. per le forniture ed i servizi è disposta con determina dal Responsabile Settore competente o quando non nominato dal Responsabile del Settore 1 Affari generali.

Per la CUC. la nomina di Rup della fase di affidamento è eseguita dal Responsabile della CUC del Comune capofila che di norma individua il tecnico presente nel servizio Gare e contratti. Nel caso in cui il Rup. viene individuato in un Settore diverso da quello dei responsabili suddetti (Piano triennale opere Pubbliche, Piano Biennale Forniture e Servizi e CUC), la nomina viene effettuata congiuntamente dai responsabili di Settore interessati. b) Direttore dei Lavori. Dipendente tecnico, di categoria non inferiore alla C/1, individuato in base alle caratteristiche professionali ed alle competenze. c) Collaudatore Dipendente tecnico, in possesso dei requisiti previsti dalla norma vigente, il quale non abbia partecipato ad attività di progettazione, approvazione e direzione dei lavori attinenti il progetto interessato dal collaudo, da individuare a seconda della tipologia e dell entità del progetto. Nel caso in cui è prevista l emissione del Certificato di regolare esecuzione detta figura coincide con il direttore dei lavori e quindi l incentivo è differente da quello del collaudatore e viene incluso in quello del Direttore dei Lavori. d) Collaboratori Dipendenti, appartenenti alle varie qualifiche funzionali, che operano a supporto delle attività sopra elencate. Le predette figure professionali potranno essere individuate dal Rup. anche presso altri Settori, previo accordo con i diversi responsabili di settore eventualmente interessati, tenendo conto delle finalità e caratteristiche delle attività progettuali da svolgere, in base alle effettive capacità ed attitudini professionali, anche non strettamente legate alle competenze ordinarie assegnate nella struttura di inquadramento. I collaboratori dovranno essere nominati dal Rup. e assegnati: - all ufficio amministrativo di supporto al Rup. per lo svolgimento delle mansioni riguardanti tutte le competenze del Rup.ed in caso di forniture servizi predisposizione di piani d intervento e/o capitolati oltre la direzione esecutiva, di norma per un numero di 2; - all ufficio gare e contratti per lo svolgimento delle mansioni riguardanti lo svolgimento delle gare e procedure telematiche CIG. Etc., di norma per un numero non superiore a 3; - all ufficio di direzione lavori per lo svolgimento delle mansioni riguardanti il supporto alla D.L., di norma per un numero di 1. 2. Le funzioni tecniche del personale incaricato vengono svolte, di norma, durante l'orario ordinario d'ufficio. Le eventuali attività che richiedano un intervento fuori dall'orario ordinario non potranno essere considerate titolo per la liquidazione di straordinario o altri istituti similari in quanto dette attività trovano la loro soddisfazione economica nell'incentivo disposto dalla norma in questione. 3. L'Amministrazione prevede, nell'ambito dei propri strumenti di programmazione economica e finanziaria, apposito capitolo di spesa per garantire l'erogazione dell'incentivo. In particolare il fondo è compreso all interno delle risorse decentrate variabili per la contrattazione decentrata, come previsto dall articolo 15 lettera k) del CCNL. 01/04/1999 e dall art.31 comma del CCNL 21/01/2004.

Art. 4 Costituzione e quantificazione del fondo per la progettazione 1. Il fondo di cui all art. 113 del codice dei contratti è costituito da una somma pari al 2% dell importo posto a base di gara di un opera o di un lavoro, forniture e servizi finanziato con fondi esterni, comprensivo degli oneri di sicurezza e di un opera o di un lavoro, forniture e servizi finanziato con fondi comunali da una somma pari all 1%Tali somme sono comprensive di oneri rifressi (Irap + contributi previdenziali). Ai sensi del comma 3 dell'art. 113, l' 80% delle risorse finanziarie del fondo, costituito ai sensi del comma 2 dell'art. 113, è ripartito, per ciascuna opera o lavoro, servizio, fornitura, ad esclusione delle risorse derivanti da finanziamenti Europei o da altri finanziamenti a destinazione vincolata per i quali si applica il 100% del fondo, con le modalità e i criteri previsti in sede di contrattazione decentrata integrativa del personale, sulla base del presente regolamento adottato dall Amministrazione, per funzioni tecniche svolte dai dipendenti pubblici esclusivamente per le attività di programmazione della spesa per investimenti, per la verifica preventiva dei progetti di predisposizione e di controllo delle procedure di bando e di esecuzione dei contratti pubblici, di responsabile unico del procedimento, di direzione dei lavori ovvero direzione dell'esecuzione e di collaudo tecnico amministrativo ovvero dì verifica conformità, di collaudatore statico ove necessario per consentire l'esecuzione del contratto nel rispetto dei documenti a base di gara, del progetto, dei tempi e costi prestabiliti. Gli importi sono comprensivi anche degli oneri previdenziali e assistenziali a carico dell'amministrazione. 2. Il fondo relativo alle funzioni tecniche espletate non é soggetto ad alcuna rettifica qualora in sede di appalto si verifichino dei ribassi e viene adeguato nel quadro economico di eventuali Perizie di variante e di assestamento. 3. La determinazione della somma e la sua corretta imputazione avverrà per ogni intervento con il provvedimento d'impegno di spesa e sarà individuata all'interno del quadro economico di ogni opera o lavori o servizi e forniture e per la stazione appaltante CUC nelle risorse finanziarie di cui all articolo 8 comma 2 della Convenzione vigente, tenuto conto dei criteri di cui al presente atto nonché quelli previsti dalla normativa, rispetto alla programmazione ed articolazione del bilancio. 4. Le disponibilità delle somme relative agli incentivi previsti al comma 1 è subordinate all'effettiva copertura finanziaria della spesa (finanziamento dell'opera). 5. Gli importi corrispondenti alle percentuali applicate ai lavori a base d'asta saranno inseriti tra le somme a disposizione dell'amministrazione nel quadro economico dell'opera o del lavoro o dei servizi e delle forniture per la stazione appaltante Comune di Leonforte. 6. I parametri di ripartizione dell'incentivo saranno attribuiti alle varie figure professionali intervenute nella realizzazione dell'opera o del lavoro dei servizi e delle forniture applicando le percentuali definite nel seguente allegato A. In particolare, s'intendono per prestazioni quelle di seguito riportate: - la direzione lavori, tutta l'attività prevista dal regolamento fino alla predisposizione del conto finale e se previsto il certificato di regolare esecuzione; - il collaudo, ivi compreso l'incarico in corso d'opera. 7. Trovando applicazione l'incentivo anche per le forniture e servizi, si applica a queste categorie un incentivo ridotto rispetto alle opere e lavori pari all 1,0%, in quanto le funzioni tecniche relative sono ancora di complessità inferiore. Vengono esclusi dagli incentivi le forniture di beni di consumo e le manutenzioni ordinarie. Art. 5 Personale partecipante alla ripartizione del fondo 1. Ai fini della ripartizione del fondo di cui all'art. 3, il personale interessato è quello individuato all articolo 3 del presente regolamento, in conformità all'art. 113 del D. Lgs. n. 50/2016 ed in relazione al progetto ed alla funzione che dovrà svolgere. Dalla ripartizione viene escluso solo il personale con la qualifica di Dirigente, nella quale qualifica non rientra il titolare di posizione organizzativa dell'ente, stante che il Comune di Leonforte non presenta Dirigenza. 2. Per ogni opera o lavoro, servizio o fornitura di cui è stato deciso l'assolvimento delle funzioni tecniche, con le risorse interne è costituito il gruppo tecnico che si identifica nel personale sia

tecnico che amministrativo che interviene attraverso l'esecuzione di attività di supporto. Il gruppo deve essere costituito in tempo utile per l'espletamento delle funzioni tecniche, rispettando il principio della rotazione degli incarichi mediante un'equa distribuzione che tenga conto delle professionalità disponibili. 3. Il Responsabile del procedimento nomina il personale da incaricare per il proprio ufficio di supporto amministrativo e dell ufficio gare e contratti, costituito anche da personale non appartenente allo stesso Settore ed il nominativo del Responsabile della progettazione definendone le competenze. Nell ambito di tali attività le figure designate ne assumono la responsabilità. 4. Il Responsabile del procedimento, cui è affidata la responsabilità delle fasi della programmazione/progettazione, dell'affidamento e dell'esecuzione di ogni singolo intervento, definisce le varie fasi progettuali, nel rispetto del documento preliminare alla progettazione, la tempistica di ogni fase, ivi comprese quelle intercorrenti tra la progettazione ed il collaudo dell'opera, il personale tecnico ed amministrativo da impiegare, la ripartizione del fondo. 5. Il Responsabile del Procedimento provvede, altresì, a nominare l'ufficio di direzione dei lavori con le figure strettamente necessarie per l'esecuzione dei lavori previste dal regolamento all articolo 3. 6. Il Responsabile del procedimento ha il compito di creare le condizioni affinché il processo di realizzazione dell'intervento sia condotto in modo unitario riguardo ai tempi e ai costi preventivati, alla qualità richiesta, alla manutenzione programmata, alla sicurezza e alla salute dei lavoratori ed in conformità a qualsiasi disposizione di legge in materia. Art. 6 Onorari, distribuzione e ripartizione del fondo 1.Il fondo di cui all'art. 4 è riferito all'importo dei lavori, servizi e forniture posti a base di gara, come prima definito. 2. La determina di liquidazione degli incentivi è di competenza del Responsabile Unico del Procedimento con l obbligo del visto del Responsabile del Settore competente. Qualora le due figure coincidano con la stessa persona, la determina sarà di competenza solamente del Responsabile del Procedimento (R.U.P.). 3. L'incentivò può essere liquidato: - al Responsabile Unico del Procedimento per l'attività di verifica ed alle strutture di supporto dopo l'approvazione del progetto esecutivo e l'acquisizione del relativo finanziamento ed all emanazione della determina a contrarre per i servizi e forniture, ed i suoi collaboratori nella misura del 30% dell incentivo spettante; - al Responsabile Unico del procedimento, ai suoi collaboratori nella misura del 30%, dopo l efficacia della determina di aggiudicazione; - al Direttore dei lavori, alla relativa struttura di supporto per l'esecuzione in percentuale all'avanzamento dei lavori, servizi e forniture, fino al 90% ed il restante 10% dopo l'approvazione del certificato di regolare esecuzione; - al collaudatore dopo l'approvazione del certificato di collaudo o, nel caso di collaudo in corso d'opera, fino al 90% delle opere collaudate ed il restante 10% dopo l'approvazione del certificato di collaudo definitivo. Nel caso in cui gli incarichi di collaudo tecnico amministrativo e statico siano affidati a differenti soggetti interni, l aliquota di cui all'allegato "A" sarà suddivisa, tra le due figure, dal Responsabile del procedimento; - al Responsabile Unico del Procedimento ed alla relativa struttura di supporto dopo l'attività conclusiva di chiusura della contabilità nella misura del 40% per i lavori ed il 70% per i servizi e forniture. 4. Le disposizioni di cui ai presenti criteri di distribuzione si applicano anche nei casi in cui gli uffici procedano all'integrale revisione di un progetto redatto da professionisti esterni o all adeguamento del quadro economico al prezzario vigente.

Art. 7 Sostituzione del Responsabile del procedimento 1. Il responsabile unico del procedimento, per i procedimenti e le fasi ricadenti sotto la sua responsabilità, può essere sostituito con altro responsabile nei seguenti casi: a) decadenza del rapporto di lavoro per raggiunti limiti di età; b) trasferimento presso altre Amministrazioni; c) rinuncia motivata all'incarico. 2. Intervenuta la sostituzione del Responsabile unico del procedimento, ovvero delle altre figure tecniche e amministrative costituenti il nucleo, cessano, contestualmente, le responsabilità di natura amministrativa, tecnica e personale salvo quelle connesse con la fase direttamente espletata che sarà regolarmente liquidata. Art. 8 Termini per le prestazioni 1. Nel provvedimento di costituzione del nucleo tecnico di progettazione devono essere indicati i termini eventualmente suddivisi in relazione ai singoli livelli di progettazione. I termini per la direzione dei lavori coincideranno con il tempo utile contrattuale assegnato all'impresa per l'esecuzione dei lavori. I termini per il collaudo coincidono con quelli previsti dalle normative vigenti. 2. I termini per la progettazione decorrono dalla data di notifica ai progettisti del provvedimento di conferimento dell'incarico. Art. 9 Disposizione finale 1. Il presente Regolamento, che si applica alle opere o lavori, servizi e forniture, o fasi di esse (programmazione/progettazione, affidamento, esecuzione) sottoposte alla disciplina di legge, costituisce parte integrante della deliberazione di approvazione. 2. Qualora le aliquote, di cui agli articoli precedenti del presente Regolamento, fossero variate con provvedimento legislativo, col contratto collettivo nazionale di lavoro o con altra disposizione normativa, queste ultime e le loro modalità di distribuzione troveranno applicazione dinamicamente, senza necessità di revisione del presente Regolamento. 3. Per quanto non espressamente previsto nel presente regolamento si rimanda al Codice Appalti, alle Linee Guida Anac. ed alla normativa vigenti.

REGOLAMENTO INCENTIVO PER FUNZIONI TECNICHE (art. 113 del decreto legislativo n. 50 del 18/04/2016) Ripartizione dell incentivo per le funzioni tecniche Servizi e forniture Allegato A Servizio gare e contratti Il 20% 1 dell incentivo viene accantonato in apposito capitolo del Settore Affari Generali, ai sensi del comma 4 dell articolo 113 suddetto, mentre l 80% viene così distribuito: - R.U.P. parametro 5.5; - Collaboratori al R.U.P ufficio supporto amministrativo e direzione esecuzione del settore competente. parametro 2,0. - Collaboratori al R.U.P ufficio contratti e gare. parametro 2,5. Opere o lavori Settore Tecnico Il 20% 1 dell incentivo viene accantonato in apposito capitolo del Settore Tecnico ai sensi del comma 4 dell articolo 113 suddetto, mentre l 80% viene così distribuito: - R.U.P. parametro 3.5; - Collaboratori al R.U.P ufficio supporto amministrativo. parametro 1,5. - Collaboratori al R.U.P ufficio contratti. parametro 1,0. - Direttore dei lavori/direzione esecuzione parametro 3.5; - Collaboratore al D.L. parametro 0.5; Il contributo spese che viene versato al Comune di Leonforte dai Comuni componenti della Centrale Unica di Committenza, previsto dal comma 2 dell articolo 8 della convenzione vigente, viene assegnato al Settore Affari generali per 50%. Il 20% 1 di quest ultimo viene accantonato in apposito capitolo del Settore ai sensi del comma 4 dell articolo 113 suddetto, mentre l 80% viene distribuito utilizzando i parametri assegnati al servizio gare e contratti di cui sopra, decurtandolo del 8% da assegnare al Responsabile della CUC.. Nel caso di acquisti non aggregati da parte della CUC., così come previsto al punto 11.1.b dalle Linee Guida dell Anac. n.3 del 26/10/2016 pubblicate nella GURI n.273 del 22/11/2016 e successive modifiche ed integrazioni viene assegnato al Settore Affari generali per 37%, applicandosi la procedura del precedente paragrafo. 1 Ad esclusione di risorse derivanti da finanziamenti europei o da altri finanziamenti a destinazione vincolata, in tal caso la decurtazione non viene effettuata.