REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI VOLONTARI PER IL MIGLIORAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA

Documenti analoghi
REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI VOLONTARI PER IL MIGLIORAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI VOLONTARI PER IL MIGLIORAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA. Art.1 Oggetto e finalità del regolamento.

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI VOLONTARI

Istituto Comprensivo Piazza al Serchio (Lucca) Via Valli 32 REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI VOLONTARI PER MIGLIORAMENTO OFFERTA FORMATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO VIRGINIO MUZIO BERGAMO

COMUNE DI MELEGNANO (Provincia di Milano) REGOLAMENTO DEL VOLONTARIATO PER SCOPI DI PUBBLICA UTILITA

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI VOLONTARI NELLE ATTIVITÀ SCOLASTICHE

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI VOLONTARI PER SCOPI DI PUBBLICA UTILITA

AMBITO TERRITORIALE 20 - DIREZIONE DIDATTICA STATALE 3 CIRCOLO SOMMA VESUVIANA (NA)

COMUNE DI AZZIO (VARESE)

COMUNE DI CUGLIATE FABIASCO. Provincia di Varese

istsc_cbrh REGISTRO UFFICIALE (Uscita) A15/a - del: 05/12/ :49:13

COMUNE DI MOMBELLO DI TORINO Provincia di Torino

COMUNE DI ISTRANA Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI VOLONTARI PER SCOPI DI PUBBLICA UTILITA

UNIONE DEI COMUNI MONTANI AMIATA GROSSETANA Arcidosso Castel del Piano - Castell'Azzara Cinigiano - Roccalbegna - Santa Fiora - Seggiano Semproniano

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

REGOLAMENTO DELL ALBO DEI VOLONTARI

COMUNE DI COTIGNOLA Provincia di Ravenna REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI VOLONTARIATO COMUNALE

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI O ASSOCIAZIONI PER SCOPI DI PUBBLICA UTILITA

Comune di Torno. Provincia di Como REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI O ASSOCIAZIONI PER SCOPI DI PUBBLICA UTILITA

Comune Ponte di Piave Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI VOLONTARI PER SCOPI DI PUBBLICA UTILITA

COMUNE DI GERRE DE CAPRIOLI PROVINCIA DI CREMONA REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO COMUNALE PER SCOPI DI PUBBLICA UTILITA

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL VOLONTARIATO

REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZO DI VOLONTARI

COMUNE DI PROSERPIO PROVINCIA DI COMO

COMUNE DI LEFFE PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA AMBIENTALE

COMUNE DI MONGHIDORO Provincia di Bologna

Regolamento disciplinante il rapporto tra Comune e persone svolgenti attività individuale di volontariato

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI VOLONTARI

COMUNE DI CASTELVERDE Provincia di Cremona

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL VOLONTARIATO INDIVIDUALE IN SERVIZI COMUNALI

REGOLAMENTO SERVIZIO DI VOLONTARIATO INDIVIDUALE

Città di Novi Ligure Provincia di Alessandria REGOLAMENTO DEL VOLONTARIATO INDIVIDUALE

ALBO DEI VOLONTARI SINGOLI

Art. 1 Art. 2 Art. 3

Regolamento per l impiego del volontariato individuale da parte dell Istituto di ricerche economiche sociali del Piemonte (IRES Piemonte)

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI ANZIANI PER SCOPI SOCIALI E DI PUBBLICA UTILITA

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI VOLONTARIATO CIVICO INDIVIDUALE

PROVINCIA DI CATANZARO

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DELL ALBO DEL SENSO CIVICO E DEL SERVIZIO DI VOLONTARIATO CIVICO COMUNALE. Allegato B

Comune di ARQUA POLESINE P r o v i n c i a d i Rovigo

COMUNE DI GUSSOLA Provincia di Cremona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI VOLONTARIATO COMUNALE PER SCOPI DI PUBBLICA UTILITA

REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZO DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE DI BARIANO

R e g o l a m e n t o

CITTÀ DI MOTTOLA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI VOLONTARIATO. Articolo 1 FINALITA

COMUNE DI CASTEL D ARIO

REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZO DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI COMUNALI

COMUNE DI RUSSI Regolamento comunale per l Istituzione dell Albo del volontariato civico individuale

Biblioteca comunale degli Intronati Istituzione del Comune di Siena. Rete documentaria e bibliotecaria senese (Redos)

REGOLAMENTO COMUNALE attinente le modalità di coinvolgimento del GRUPPO VOLONTARI CIVICI in attività utili alla collettività

REGOLAMENTO PER DISCIPLINARE I RAPPORTI TRA IL COMUNE E COLORO CHE INTENDONO PRESTARE ATTIVITA DI VOLONTARIATO A FAVORE DELLA COLLETTIVITA

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA DI VOLONTARIATO NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE DI PADERNO D ADDA

REGOLAMENTO COMUNALE attinente le modalità di coinvolgimento del GRUPPO VOLONTARI CIVICI in attività utili alla collettività

Regolamento comunale per l Istituzione dell Albo del volontariato civico individuale

COMUNE DI SPILIMBERGO medaglia d oro al merito civile REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI VOLONTARIATO CIVICO.

COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE Provincia di Bologna C.F P. I.V.A

CITTA DI TRECATE REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA DI VOLONTARIATO NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE

REGOLAMENTO COMUNALE PER L'ISTITUZIONE E LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI VOLONTARIATO CIVICO CITTADINANZA ATTIVA E DEL BARATTO AMMINISTRATIVO

COMUNE DI SAN FERDINANDO DI PUGLIA

REGOLAMENTO COMUNALE PER L'ISTITUZIONE DELL ALBO DEI SINGOLI VOLONTARI CIVICI

REGOLAMENTO PER I RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA IL COMUNE DI MONZUNO SINGOLI VOLONTARI PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ SOLIDARISTICHE

Firmato digitalmente da BOVO FEDERICA

COMUNE DI CASTEL D AZZANO

COMUNE DI SARACENA (Provincia di COSENZA)

COMUNE DI MASSA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL SERVIZIO DI VOLONTARIATO CIVICO

REGOLAMENTO COMUNALE DEI VOLONTARI CIVICI

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE E LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI VOLONTARIATO. Art. 1. Oggetto e finalità del regolamento - Principi generali

COMUNE DI CASTELLAZZO BORMIDA PROVINCIA DI ALESSANDRIA. REGOLAMENTO Per l istituzione e la gestione del servizio di volontariato civico comunale

All.A) alla deliberazione Giunta Comunale n. 60 del ad oggetto:

C O M U N E D I R O N C H I S. Regolamento per l'istituzione dell'albo comunale dei singoli volontari civici e gruppi informali

REGOLAMENTO CONTRATTI DI PRESTAZIONE D OPERA PER L ARRICCHIMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI VOLONTARIATO CIVICO INDIVIDUALE

COMUNE DI PISCINA CITTA METROPOLITANA DI TORINO

COMUNE DI FORGARIA NEL FRIULI

All Albo della Scuola Al sito Web IL DIRIGENTE SCOLASTICO

COMUNE DI VILLANOVA MONDOVI

BANDO DI GARA PER EROGAZIONE SERVIZI EDUCATIVI PER BAMBINI DAI 3 AGLI 11 ANNI. Il sottoscritto

CITTA DI CODROIPO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI VOLONTARIATO CIVICO

COMUNE DI ORIA (PROVINCIA DI BRINDISI) REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE DELL ALBO DEI SINGOLI VOLONTARI CIVICI Cittadinanza Attiva

REGOLAMENTO BANDO SERVIZIO NONNO VIGILE

Prot. n.5207/b15 Vimodrone, 12/11/2014

Approvato con delibera del Consiglio d Istituto n. 167 del 15 dicembre 2015

REGOLAMENTO PER DISCIPLINARE I RAPPORTI TRA IL COMUNE E COLORO CHE INTENDONO PRESTARE ATTIVITA DI VOLONTARIATO A FAVORE DELLA COLLETTIVITA

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO. Regolamento volontari. Regolamento. a scuola. volontari a scuola

Io partecipo. Regolamento per l'albo dei Cittadini Attivi di Quartiere

PDIC86300R - REGISTRO PROTOCOLLO /10/ C/13a Bandi e Concorsi - U

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL VOLONTARIATO CIVICO

COMUNE DI SALSOMAGGIORE TERME. Regolamento per l istituzione del servizio di Volontariato Civico Comunale

Allegato n. 1 Istanza partecipazione (persone fisiche) Avviso di selezione per il reclutamento di esperti esterni Progetto A-FSEPON-PU

ISTITUTO COMPRENSIVO G. FERRARIS Scuola dell Infanzia, Primaria, Secondaria di I Grado Tel Fax

Istituto comprensivo statale Giorgio Gaber

CONVENZIONE TRA L ISTITUZIONE DEI SERVIZI EDUCATIVI, SCOLASTICI E PER LE FAMIGLIE DEL COMUNE DI FERRARA E PER LA REALIZZAZIONE DI

1 22/03/2018 1a emissione. Approvato con deliberazione Consiglio Comunale n. 18 del 22/03/2018. Entrato in vigore il 21/04/2018

Regolamento per il servizio di volontariato

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA'

REGOLAMENTO DELL ALBO COMUNALE DEL VOLONTARIATO INDIVIDUALE

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE A NORMA DELL'ARTICOLO 7, COMMA 6, DEL DECRETO LEGISLATIVO 30 MARZO 2001, N art.

Bando pubblico per il reperimento di esperti esterni all Istituzione scolastica PERCORSO STAR BENE A SCUOLA 2017/18

Transcript:

ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO LORENZO LOTTO Corso Matteotti, 96-60035 JESI (AN) - Codice Meccanografico: ANIC83900B Telefono: 0731/214519 - e-mail: anic83900b@istruzione.it - anic83900b@pec.istruzione.it http://www.iclottojesi.gov.it - Codice Fiscale 91017920421 REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI VOLONTARI PER IL MIGLIORAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA Approvato dal Consiglio di Istituto in data 17/11/2014 con delibera n. 39/7 Art.1 Oggetto e finalità del Regolamento. Principi generali 1. Il presente regolamento ha per oggetto la disciplina degli interventi di attuazione delle varie forme di utilizzo istituzionale del volontariato tra docenti in pensione e altri adulti esperti in particolari campi, per migliorare l'offerta formativa dell'istituto attraverso attività didattiche integrative e/o collegate al territorio, e per consentire alle persone l espressione di responsabilità sociale e civile. Art.2 Criteri generali di utilizzo 1. Le attività di volontariato, in quanto espressione di contributo costruttivo alla comunità civile ed allo sviluppo dei servizi scolastici, sono conferite esclusivamente a volontari sia come impegno spontaneo singolo che di gruppo. 2. L Istituto può avvalersi di volontari per attività non gestibili in convenzione con organizzazioni di volontariato o associazioni di promozione sociale o cooperative sociali iscritte nei rispettivi registri ed albi regionali, per inesistenza di tali soggetti sul territorio o per loro indisponibilità o per mancata attinenza dell attività svolta dagli stessi rispetto alle attività oggetto del rapporto. 3. L Istituto non può in alcun modo avvalersi di volontari per attività che possano comportare rischi di particolare gravità. 4. Le attività di volontariato sono individuate, in linea di massima, fra i seguenti settori di intervento: - attività laboratoriali all'interno di progetti didattici predisposti dai docenti del plesso e approvati dal Collegio dei Docenti - attività laboratoriali relative a mestieri e competenze legate al territorio e alla sua storia - attività di integrazione didattica per particolari e motivate esigenze

- assistenza e/o animazione per momenti non curriculari (prescuola, doposcuola, biblioteca, uscite didattiche, visite d'istruzione, manifestazioni o feste,...) 5. Il Consiglio di Istituto, sentito il parere del Collegio dei Docenti, in occasione dell attivazione delle varie attività che si renderanno necessarie, ha la facoltà di individuare altri settori di intervento, purché finalizzati ad obiettive esigenze di pubblico interesse ed il cui espletamento non comporti l accesso agli atti dell Istituto. Art.3 Modalità e criteri di affidamento 1. L affidamento dell attività di volontariato è effettuato dal Dirigente Scolastico. 2. Costituisce condizione vincolante per l affidamento dell attività la preventiva integrale accettazione scritta del presente regolamento. Art.4 Requisiti soggettivi 1. Per poter ottenere un incarico ai sensi del presente regolamento gli interessati devono essere in possesso dei seguenti requisiti essenziali: - maggiore età - godimento dei diritti civili e politici ed assenza di condanne penali che impediscano ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, la costituzione del rapporto di impiego con la pubblica amministrazione, in particolare assenza di condanne per taluno dei reati di cui agli articoli 600-bis, 600-ter, 600-quater, 600-quinquies e 609-undecies del codice penale, ovvero irrogazioni di sanzioni interdittive all'esercizio di attività che comportino contatti diretti e regolari con minori - idoneità psico-fisica e culturale allo svolgimento dell incarico, in relazione alle relative caratteristiche operative Art. 5 Qualificazione giuridica e fiscale dell incarico 1. L impegno connesso con gli incarichi di cui al presente regolamento non va inteso come sostitutivo di prestazioni di lavoro subordinato, né deve essere ritenuto indispensabile per garantire le normali attività della scuola, nel cui ambito operativo si inserisca in modo meramente complementare e di ausilio, costituendo pertanto un arricchimento di dette attività tramite l apporto del patrimonio di conoscenza e di esperienza dei volontari. 2. Le mansioni affidate non comportano l esercizio di poteri repressivi o impositivi che spettano ai docenti e/o agli organi previsti dal Regolamento di Istituto. 3. L affidamento dell incarico esclude tassativamente ogni instaurazione di rapporto subordinato ancorché a termine. 4. L incarico si intende revocabile in qualsiasi momento per recesso di una delle parti, senza necessità di motivazione alcuna, o per sopravvenuta o manifesta inidoneità dell interessato in relazione ai requisiti richiesti per l accesso all incarico medesimo.

5. L attività di volontariato è prestata in modo spontaneo e gratuito e non può essere retribuita in alcun modo. Art.6 Modalità organizzative 1. Il Coordinatore del Plesso cui è riconducibile l attività svolta dai volontari o il docente individuato allo scopo (responsabile), provvede ad organizzare, sovrintendere, verificare ed accertare le prestazioni relative intendendosi, ai meri effetti organizzativi, la sussistenza di subordinazione dei volontari rispetto al personale dell'istituto. 2. Il responsabile vigila sullo svolgimento delle attività avendo cura di verificare che i volontari rispettino i diritti, la dignità e le opzioni degli utenti e/o fruitori delle attività stesse e che queste ultime vengano svolte con modalità tecnicamente corrette e, qualora previste, nel rispetto delle normative specifiche di settore. 3. Il responsabile verifica i risultati delle attività attraverso incontri periodici, visite sul posto e colloqui con gli alunni. 4. All inizio dell attività il responsabile predispone, di comune accordo con i volontari, il programma operativo per la realizzazione delle attività stesse. 5. Qualora le attività da svolgere richiedessero competenze particolari e specifiche diverse da quelle in possesso dei volontari impegnati, l'istituto valuterà la possibilità di fornire occasioni concrete di formazione, riqualificazione ed aggiornamento ai volontari impegnati nello svolgimento di dette attività, secondo modalità da concordare con i volontari stessi. Art.7 Assicurazione 1. L Istituto è tenuto a garantire che i volontari inseriti nelle attività siano coperti da assicurazione contro infortuni, malattie connesse allo svolgimento delle attività stesse e per la responsabilità civile verso terzi. Gli oneri derivanti dalla copertura assicurativa sono a carico dell Istituto. Art.8 Doveri dei volontari 1. Ciascun volontario è tenuto, a pena di revoca dell incarico, a - svolgere i compiti assegnati con la massima diligenza ed in conformità dell interesse pubblico ed in piena osservanza di ogni disposizione di legge e/o di regolamento - rispettare gli orari di attività prestabiliti - tenere un comportamento verso chicchessia improntato alla massima correttezza ed educazione - non dedicarsi, in servizio, ad attività estranee a quelle per cui è stato conferito l incarico - notificare tempestivamente all ufficio segreteria eventuali assenze o impedimenti a svolgere le proprie mansioni

- segnalare al responsabile tutti quei fatti e circostanze che richiedano l intervento di altro personale. 2. Ciascun volontario è personalmente e pienamente responsabile qualora ponga in essere, anche per colpa, comportamenti aventi natura di illecito penale e/o civile, intendendosi che l Istituto e ed i suoi dipendenti sono sollevati da ogni responsabilità al riguardo.

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI VOLONTARI PER IL MIGLIORAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA ALLEGATO A Al Dirigente Scolastico dell'istituto Comprensivo L. Lotto di Jesi Oggetto: richiesta di supporto didattico con attività di volontariato I sottoscritti Docenti (tra i quali deve essere indicato un responsabile) della Classe della Scuola chiedono alla S.V. l'autorizzazione ad un intervento di volontariato quale supporto per l'attività di: nella persona di: in qualità di: dal al nei giorni di: Data I docenti della classe Firma del Dirigente Scolastico per autorizzazione

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI VOLONTARI PER IL MIGLIORAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA ALLEGATO B Al Dirigente Scolastico dell'istituto Comprensivo L. Lotto di Jesi Il /La sottoscritto/a nato/a a il residente a via Tel. Codice fiscale dichiara quanto segue: 1. di essere fisicamente idoneo a svolgere l'attività di supporto alla didattica e/o alla sorveglianza per la quale è stat_ contattat_ con la richiesta dei docenti (Allegato A) 2. di godere dei diritti civili e politici e di non aver riportato condanne penali che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, la costituzione del rapporto di impiego con la pubblica amministrazione, in particolare non aver riportato condanne per taluno dei reati di cui agli articoli 600-bis, 600-ter, 600-quater, 600-quinquies e 609-undecies del codice penale, ovvero irrogazioni di sanzioni interdittive all'esercizio di attività che comportino contatti diretti e regolari con minori 3. di conoscere pienamente, in ogni sua parte, il regolamento per l utilizzo di volontari di codesta amministrazione e di accettarlo integralmente senza riserva alcuna 4. di riconoscere pienamente l insindacabile facoltà dell'istituto di revocare in ogni tempo l eventuale incarico, senza necessità di motivazione alcuna e senza che ciò possa dar adito a pretese od indennizzi di sorta da parte ed in favore del sottoscritto 5. di impegnarsi a rispettare e riconoscere le eventuali prescrizioni o condizioni speciali che saranno precisate al conferimento dell incarico 6. di essere disponibile ad assumersi l impegno per il numero di ore previsto nella richiesta dei docenti (Allegato A) 7. di conoscere che le attività vengono svolte esclusivamente per fini di solidarietà e gratuitamente, senza alcun carattere di prestazione lavorativa dipendente o professionale 8. di accettare di operare in forma coordinata con il responsabile dell Istituzione scolastica nell ambito dei programmi impostati dall Amministrazione, assicurando adeguata continuità dell intervento per il periodo di tempo stabilito ed essendo disponibile alle verifiche concordate 9. di accettare di operare nel pieno rispetto dell ambiente e delle persone a favore delle quali si svolge l attività. Data Firma _