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COMUNE DI PERTICA ALTA PROVINCIA DI BRESCIA Codice ente Protocollo n. 10388 DELIBERAZIONE N.13 in data: 20.05.2015 Soggetta invio capigruppo Trasmessa al C.R.C. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: RECEPIMENTO ACCORDO DI PROGRAMMA PER L ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI PREVISTI DAL PIANO DI ZONA 2015-2017 PER IL DISTRETTO 12 DI VALLE SABBIA IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE N. 328/2000 E DELLA LEGGE REGIONALE 3/2008. RECEPIMENTO PIANO DI ZONA 2015-2017 AMBITO DISTRETTUALE N. 12 COMUNITÀ MONTANA DI VALLE SABBIA. L anno DUEMILAQUINDICI addi VENTI del mese di MAGGIO alle ore 16,00 nella sala delle adunanze, previa osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge, vennero oggi convocati a seduta i componenti la Giunta Comunale. All'appello risultano: FLOCCHINI GIOVANMARIA BROGNOLI BRUNELLA P P Totale presenti 2 Totale assenti 0 Assiste il Segretario Comunale Reggente Dott. Lorenzi Alberto la quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. Flocchini Giovanmaria nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'argomento indicato in oggetto.

OGGETTO: RECEPIMENTO ACCORDO DI PROGRAMMA PER L ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI PREVISTI DAL PIANO DI ZONA 2015-2017 PER IL DISTRETTO 12 DI VALLE SABBIA IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE N. 328/2000 E DELLA LEGGE REGIONALE 3/2008. RECEPIMENTO PIANO DI ZONA 2015-2017 AMBITO DISTRETTUALE N. 12 COMUNITÀ MONTANA DI VALLE SABBIA. Premesso che, come comunicato con nota 13/05/2015 - Prot. N. 0006864 della Comunità Montana di Valle Sabbia Ufficio Servizi Sociali ai sindaci del Distretto n. 12,, nella seduta dell Assemblea dei Sindaci del Distretto 12, di Martedì 28 Aprile 2015, sono stati approvati all unanimità il Piano di Zona 2015 2017 Un Welfare che crea valore perle persone, le famiglie e la comunità"e l Accordo di Programma. Considerato altresì che la Comunità Montana di Valle Sabbia ha preso atto e approvato i due documenti con propria Delibera di Giunta Esecutiva n.48 del 12 Maggio 2015. Considerato che, con la suddetta nota della comunità Montana di Valle Sabbia protocollo n. 0006864 i comuni interessati vengono invitati a recepire sia il Piano di Zona che l Accordo di Programma. Premesso che l art. 19, commi 2 e 3 della Legge 328/2000, prevede l adozione del Piano di Zona attraverso un Accordo di Programma, ai sensi dell art. 34 del D. Lgs. n. 267/2000 (Testo unico degli Enti Locali); l art. 18 della Legge Regionale 3 del 12 marzo 2008 Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e socio sanitario, ribadisce che il Piano di Zona è lo strumento di programmazione in ambito locale della rete d offerta sociale; in particolare il comma 7 del suddetto articolo 18 evidenzia che i Comuni attuano il Piano di Zona mediante la sottoscrizione dell Accordo di Programma con l ASL territorialmente competente ; la deliberazione della Giunta Regionale della Lombardia n. 2941 del 19.12.2014 che approva il documento Un Welfare che crea valore per le persone, le famiglie e la comunità linee di indirizzo per la programmazione sociale a livello locale 2015 2017 ; il paragrafo 7.1 dell Allegato alla suddetta deliberazione regionale stabilisce che il territorio di riferimento del Piano di Zona è di norma coincidente con il distretto socio sanitario; il paragrafo 7.2 stabilisce che sono elementi essenziali dell Accordo di Programma: 1. le finalità e gli obiettivi; 2. la designazione dell Ente Capofila; 3. l individuazione dell Ufficio di Piano; 4. l indicazione dei soggetti sottoscrittori e aderenti e la descrizione dei relativi impegni; 5. gli strumenti e le modalità di collaborazione con il Terzo Settore; 6. le modalità di verifica e monitoraggio dell attuazione dell Accordo di Programma; 7. la durata triennale 1 maggio 2015 31 dicembre 2017; Atteso che: a) l Accordo di Programma è lo strumento principale con cui i Comuni singoli o associati e le Comunità Montane, ove delegate, in base al principio di sussidiarietà, differenziazione e deguatezza, intervengono sulla rete delle unità di offerta sociali e sull esercizio stesso delle loro attribuzioni con particolare riferimento all art. 13 della Legge Regionale 3/2008. b) i Comuni, come previsto dall art. 13 Legge Regionale 3/2008, sono titolari delle funzioni amministrative concernenti gli interventi sociali svolti a livello locale, in particolare delle seguenti competenze: la programmazione, progettazione e realizzazione della rete locale dell unità di offerta sociale, nel rispetto degli indirizzi e conformemente agli obiettivi stabiliti dalla Regione; la sperimentazione di unità di offerta e di nuovi modelli gestionali nell ambito della rete sociale, nel rispetto della programmazione regionale; l erogazione, nei limiti delle risorse disponibili, di servizi e prestazioni di natura economica e di titoli sociali; la definizione dei requisiti di accreditamento delle unità di offerta sociali in base ai criteri stabiliti dalla Regione. c) all ASL, come previsto dall art. 14 Legge Regionale 3/2008 compete e in particolare la Direzione Sociale, come previsto dalla Delibera n. 2941 del 19/12/2014 sarà chiamata a: razionalizzare, semplificare e rendere trasparenti i percorsi di accesso alla rete dei servizi da parte delle persone, della famiglia e della comunità; Integrare gli interventi delle reti socio sanitaria e sociale; Coordinare gli interventi in materia di conciliazione, famiglia e lavoro in raccordo con la programmazione territoriale; Tutto ciò premesso i Comuni del Distretto n. 12, la Comunità Mon Montana di Valle Sabbia e l ASL di Brescia sono chiamati a stipulare e sottoscrivere l accordo di Programma nel testo di cui in allegato formante parte integrante e sostanziale del presente atto.

Visto il testo dell accordo di programma PER L ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI PREVISTI DAL PIANO DI ZONA 2015-2017 PER IL DISTRETTO 12 DI VALLE SABBIA IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE N. 328/2000 E DELLA LEGGE REGIONALE 3/2008 nel testo di cui in allegato formante parte integrante e sostanziale del presente deliberato. Atteso che l Accordo in argomento definisce i rapporti tra i Comuni dell Ambito Distrettuale n. 12 e la Comunità Montana di Valle Sabbia per la realizzazione del Piano di Zona. La Comunità Montana di Valle Sabbia gestirà, per conto dei Comuni del Distretto 12, alcuni servizi che verranno svolti in forma associata, quali, ad esempio: - Servizio Tutela Minori - Servizio Sociale Professionale di base - Assistenza Domiciliare per Minori - Coordinamento Servizi Handicap (CSH) - Servizio al lavoro Social Work - Servizi/Azioni di Prevenzione (ex leggi di Settore) - Centri Diurni Disabili - Funzioni di Controllo per le Unità di Offerta Sociale Potranno altresì essere sperimentate forme di gestione associata per altre tipologie di servizi (es. Servizio Educativo Domiciliare e scolastico per soggetti con handicap, Servizio di Prevenzione, Minori-famiglia, Servizio trasporto per accesso ai servizi disabili, azioni territoriali nell ambito della Salute Mentale e dell Emarginazione, ecc.). Atteso altresì che alla luce dei principi declinati dalla deliberazione regionale, la programmazione del prossimo triennio dovrà prevedere questi obiettivi: condivisione di obiettivi tra i Comuni e gli attori del territorio al fine di evitare dispersione di risorse realizzazione di modalità organizzativo gestionali moderne, efficienti ed economicamente sostenibili nell ambito di una programmazione unitaria e condivisa, che preveda anche il consolidamento di forme di gestione associata di servizi o attività attinenti all area socio assistenziale. governo del sistema delle unità di offerta della rete attraverso la definizione di regole uniformi da parte dei Comuni rispetto ai criteri di accesso, alle modalità di fruizione, alla partecipazione della spesa da parte dei cittadini. integrazione delle funzioni di Segretariato Sociale, prevedendo sinergie tra Comuni e ASL di riferimento; integrazione sociale e socio sanitaria con la collaborazione tra Comuni, ASL e Terzo Settore; mantenimento dei fondi di solidarietà; la centralità della famiglia in termini di promozione, supporto e prevenzione; promozione di azioni a favore dell area giovanile realizzazione di progetti sperimentali attraverso il coordinamento di risorse locali; il reperimento di nuove risorse sia pubbliche che private, anche attraverso l utilizzo di specifici bandi; promozione di azioni sperimentali sul tema delle Nuove Povertà, specialmente negli ambiti Casa e Lavoro; introduzione di un sistema informatizzato che permetta e favorisca il monitoraggio delle attività del Piano di Zona rispetto alle dimensioni della conoscenza, delle risorse e dei servizi. Visto altresì il Piano di Zona 2015-2017 dell ambito distrettuale n. 12 Comunità Montana di valle Sabbia nel testo di cui in allegato formante parte integrante e sostanziale del presente deliberato. Atteso che il Piano di Zona 2015-2017 rappresenta il quinto documento programmatorio del Distretto 12 di Valle Sabbia. Nel corso di questi anni di attività, si è verificata una vera e propria trasformazione del modello di pianificazione e gestione delle risorse riferite al contesto socio-assistenziale. Il sistema di Welfare lombardo e nazionale sta attraversando numerosi cambiamenti che necessariamente impongono una serie di riflessioni rispetto a quella che sarà la prossima programmazione zonale. Le stesse linee guida della Regione Lombardia (delibera GR n. 2941 del 19 Dicembre 2014) mettono in evidenza alcune necessità peculiari: Focalizzare l attenzione alla rete dei servizi sociali e socio sanitari nonché al supporto al sistema di interventi che possono essere offerti alla famiglia; Creare una ricomposizione istituzionale e finanziaria degli interventi, delle decisioni e delle linee di programmazione in un ottica di integrazione delle risorse; Sviluppare esperienze di welfare aperto attraverso il coinvolgimento di tutti i soggetti presenti nella Comunità; Creare un cambiamento culturale tra gli operatori dei servizi socio sanitari e assistenziali affinchè si sviluppi un sistema di welfare locale capace di leggere in modo integrato i bisogni di cura delle persone e delle famiglie Nel nuovo modello di welfare Regione Lombardia riconosce e valorizza il ruolo di autonomia dei territori senza però sottrarsi al proprio compito di fornire orientamenti ed indirizzi sulle modalità di sviluppo e attuazione delle politiche. In particolare Regione Lombardia pone la questione sulla necessità di una lettura integrata e approfondita dei bisogni attraverso la collaborazione tra Ambito Distrettuale e ASL.

Attraverso la Propria Delibera n. 2941 del Dicembre 2014 Regione Lombardia ha delineato quelle che dovranno necessariamente essere le priorità affinché il Welfare Locale possa assumere una visione promozionale attraver4so una maggiore focalizzazione su: Persone e famiglie e non solo sugli utenti già in carico; Focus sui bisogni e sui problemi, non solo sulla domanda; Considerare risorse non solo quelle dell ente pubblico, ma anche quelle del privato e delle famiglie Integrazione tra le diverse aree di policy, con particolare attenzione a : casa, lavoro, sanità e scuola. Diventa pertanto necessario operare in maniera integrata e condivisa per non disperdere le risorse in interventi frammentari: tutti i Comuni e gli attori del territorio devono collaborare per continuare a promuovere opportunità e benessere sociale, rispondendo così in maniera adeguata e responsabile ai bisogni e alla loro evoluzione. Il presente documento è stato redatto previo confronto con Ufficio di Piano, Assistenti Sociali del territorio, Amministratori e realtà territoriali che hanno partecipato all incontro territoriale promosso nella giornata del 26 Marzo 2015. Acquisiti in argomento il parere di rito del responsabile del servizio in ordine alla regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa e il parere di regolarità contabile, emesso dal responsabile del servizio finanziario, del presente deliberato a sensi degli articoli 49, 147 comma 2 lettera c) e 147-bis (articolo inserito dall'art. 3, comma 1, lett. d), D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla L. 7 dicembre 2012, n. 213) del Tuel D.Lgs. n. 267/2000. Dato atto che con il rilascio dei pareri di cui sopra, ai sensi del regolamento comunale sul sistema dei controlli interni e dell articolo 147-bis del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, inserito dall articolo 3 del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213, è stato assicurato sulla presente proposta di deliberazione il controllo di regolarità amministrativa e contabile; Visto l art. 15, comma 2, della legge 15 marzo 1997 n. 59 il quale dispone che gli atti, i dati e i documenti formati dalla pubblica amministrazione e dai privati con strumenti informatici e telematici, i contratti stipulati nelle medesime forme, nonché la loro archiviazione e trasmissione con strumenti informatici, sono validi e rilavanti a tutti gli effetti di legge e il d.lgs. 7 marzo 2005 n. 82, Codice dell Amministrazione digitale Visto il D.P.C.M. 13 novembre 2014 in ordine alle regole per la formazione, l'archiviazione e la trasmissione di documenti con strumenti informatici e telematici sia per i privati che per le pubbliche amministrazioni, che detta le regole tecniche per i documenti informatici previste dall'art. 20, commi 3 e 4, dall'art. 22, commi 2 e 3, dall'art. 23, e dall'art. 23-bis, commi 1 e 2 e dall'art. 23-ter del Codice dell'amministrazione Digitale (D.Lgs. n. 82 del 2005) e la sottoscrizione con firma digitale ovvero con firma elettronica qualificata. Con voti favorevoli unanimi espressi dai presenti nelle forme di legge. DELIBERA 1) Di recepire ed approvare l ACCORDO DI PROGRAMMA PER L ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI PREVISTI DAL PIANO DI ZONA 2015-2017 PER IL DISTRETTO 12 DI VALLE SABBIA IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE N. 328/2000 E DELLA LEGGE REGIONALE 3/2008 nel testo di cui in allegato formante parte integrante e sostanziale del presente deliberato. 2) Di recepire ed approvare il Piano di Zona 2015-2017 dell ambito distrettuale n. 12 Comunità Montana di Valle Sabbia nel testo di cui in allegato formante parte integrante e sostanziale del presente deliberato. 3) Di dichiarare la presente, con separata ed unanime votazione, immediatamente eseguibile, a sensi dell art. 134 comma 4 del tuel D. Lgs. n. 267/2000, stante l urgenza.

COMUNE DI PERTICA ALTA PROVINCIA DI BRESCIA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DA SOTTOPORRE ALL ESAME DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: RECEPIMENTO ACCORDO DI PROGRAMMA PER L ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI PREVISTI DAL PIANO DI ZONA 2015-2017 PER IL DISTRETTO 12 DI VALLE SABBIA IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE N. 328/2000 E DELLA LEGGE REGIONALE 3/2008. RECEPIMENTO PIANO DI ZONA 2015-2017 AMBITO DISTRETTUALE N. 12 COMUNITÀ MONTANA DI VALLE SABBIA. PARERE DI REGOLARITA TECNICA Con riferimento alla presente proposta di deliberazione, sottoposta all esame della Giunta Comunale, ai sensi dell art.49, comma II, del D.Lgs. n.267/2000, si esprime parere favorevole in merito alla regolarità tecnica. Il Responsabile del Servizio F.to Flocchini Giovanmaria PARERE DI REGOLARITA CONTABILE Con riferimento alla presente proposta di deliberazione, sottoposta all esame della Giunta Comunale, ai sensi dell art.49, comma I, del D.Lgs. n.267/2000, si esprime parere favorevole in merito alla regolarità contabile. Il Responsabile del Servizio F.to Flocchini Giovanmaria Pertica Alta, 20.05.2015

Letto, confermato e sottoscritto: IL SINDACO F.to Flocchini Giovanmaria IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott. Lorenzi Alberto ADEMPIMENTI CONNESSI ALLA PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti di ufficio, su conforme dichiarazione del Messo comunale, Attesta che: copia della presente deliberazione viene pubblicata all Albo del Comune il 21.05.2015 ed ivi rimarrà per 15 giorni consecutivi sul sito web istituzionale www.comune.perticaalta.bs.it in attuazione del combinato disposto degli artt. 124 comma 2 del D.Lgs 18 agosto 2000 n. 267 (TUEL) ed art. 32 comma 1, della Legge 18 giugno 2009, n. 69. Dalla residenza municipale, 21.05.2015 IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott. Lorenzi Alberto ESECUTIVITA La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile a norma dell art. 134 comma 4 del tuel enti locali d. lgs. N. 267/2000 e diverrà esecutiva trascorsi dieci giorni dall avvenuta pubblicazione (art. 134 del TUEL) IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott. Lorenzi Alberto