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CONSIGLIO DI BACINO BRENTA L.R. del Veneto n. 17 del 27 aprile 2012 SEDUTA del 18/12/2018 N. di Reg. 17 N. di Prot. 2270 del 19/12/2018 Deliberazione dell Assemblea Oggetto: APPROVAZIONE VERBALE DELLA SEDUTA DEL 16/10/2018. L anno 2018 (duemiladiciotto) il giorno 18 (diciotto) del mese di dicembre alle ore 15:23 presso la Sala riunioni di Villa Rina Borgo Treviso Cittadella (PD), si è riunita l Assemblea per deliberare come da lettera di convocazione prot. n. 2172 del 07/12/2018. Presiede la seduta il Dott. Luca Pierobon in qualità di Presidente del Consiglio di Bacino Brenta. Accertata la validità della seduta, dà avvio ai lavori dell Assemblea del Consiglio di Bacino Brenta. Assume la funzione di segretario dell Assemblea il Direttore D.ssa Giuseppina Cristofani. Il verbale della seduta viene acquisito direttamente in Sala riunioni mediante impianto di registrazione audio. Scrutatori: Sindaco del Comune di Conco Stefani Graziella, Assessore del Comune di Grantorto Miazzo Antonio e Sindaco del Comune di Rubano Doni Sabrina. Revisore Contabile: Dott. Luca Manfron. Al momento della votazione dell argomento in oggetto, sono presenti i sottoelencati componenti dell Assemblea: ENTE MILLESIMI P - A ENTE MILLESIMI P - A ENTE MILLESIMI P - A Asiago 11 A Grantorto 8 P Saccolongo 8 A Bassano del Grappa 74 A Limena 13 P San Giorgio delle Pertiche 17 P Battaglia Terme 7 A Loreggia 12 A San Giorgio in Bosco 11 P Borgoricco 14 P Lusiana 5 A San Martino di Lupari 22 A Cadoneghe 27 P Marostica 24 A San Nazario 3 A Campodarsego 24 A Mason Vicentino 6 A San Pietro in Gu 8 P Campodoro 5 A Massanzago 10 P Santa Giustina in Colle 12 A Campolongo sul Brenta 1 A Mestrino 19 A Saonara 17 P Camposampiero 21 A Molvena 4 A Schiavon 4 A Campo San Martino 10 A Montegrotto Terme 19 P Selvazzano Dentro 38 A Carmignano di Brenta 13 P Nove 9 A Solagna 3 A Cartigliano 6 P Noventa Padovana 19 A Teolo 15 P Cassola 24 P Pianezze 4 A Tezze sul Brenta 22 P Cervarese Santa Croce 10 P Piazzola sul Brenta 19 P Tombolo 14 A Cismon del Grappa 2 A Piombino Dese 16 P Torreglia 11 A Cittadella 34 P Pove del Grappa 5 P Trebaseleghe 21 A Conco 4 P Pozzoleone 5 P Valstagna 3 P Curtarolo 12 A Resana 16 A Veggiano 8 P Enego 3 P Roana 7 P Vigodarzere 22 P Fontaniva 14 P Romano d'ezzelino 25 A Vigonza 38 P Foza 1 A Rosà 24 P Villa del Conte 9 A Galliera Veneta 12 P Rossano Veneto 14 A Villafranca Padovana 17 A Gallio 4 A Rotzo 1 A Villanova di Camposampiero 10 A Galzignano Terme 8 A Rovolon 8 A Gazzo 7 P Rubano 27 P PRESENTI SU TOTALE QUORUM ENTI 33 73 25 MILLESIMI 482 1.000 334 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI BACINO BRENTA DOTT. LUCA PIEROBON con firma digitale Verbale letto, approvato e sottoscritto nella seguente composizione: Facciate n. 3 Allegati n. 1 IL PRESIDENTE DOTT. LUCA PIEROBON con firma digitale IL DIRETTORE D.SSA GIUSEPPINA CRISTOFANI con firma digitale Pubblicata, ai sensi della normativa vigente, nel sito internet dell Ente in data 19/12/2018 1

L ASSEMBLEA DEL CONSIGLIO DI BACINO BRENTA PREMESSO che: - il D.Lgs. 152/2006, Parte III^, detta norme in materia di organizzazione e gestione del Servizio Idrico Integrato comprendente la captazione, l adduzione, la distribuzione e l erogazione di acque ad usi civili, la fognatura e la depurazione delle acque reflue, in particolare all art. 147, prevede che i Servizi Idrici Integrati siano riorganizzati sulla base di Ambiti Territoriali Ottimali definiti dalle Regioni in attuazione della Legge 5 gennaio 1994, n. 36 e all art. 142 comma 3, prevede che gli enti locali, attraverso l Autorità d Ambito svolgano le funzioni di organizzazione del Servizio Idrico Integrato, di scelta della forma di gestione, di determinazione e modulazione delle tariffe all utenza, di affidamento della gestione e relativo controllo, secondo le disposizioni della Parte III^ del Decreto stesso; - la Regione Veneto con L.R. 27 marzo 1998, n. 5 aveva dato attuazione alla citata Legge n. 36/1994 individuando gli Ambiti Territoriali Ottimali e disciplinando le forme e i modi di cooperazione fra i Comuni e le Province ricadenti nello stesso Ambito, nonché i rapporti tra gli enti locali medesimi e i soggetti gestori dei servizi, al fine di istituire e organizzare il Servizio Idrico Integrato; - in attuazione dell allora vigente L.R. n. 5/1998, con atto in data 16/03/2000, n. 28857 di rep., registrato in data 21/03/2000, si è costituito il Consorzio denominato Autorità d Ambito ATO Brenta ; - l art. 2 comma 186-bis della L. 23 dicembre 2009 n. 191 e ss.mm.ii. ha stabilito la soppressione delle Autorità d Ambito Territoriale Ottimale al 31/12/2012, termine da ultimo definito dall art. 13 comma 2 del D.L. 29/12/2011 n. 216, convertito con modificazioni dalla L. 24/02/2012 n. 14, prevedendo altresì che entro lo stesso termine le Regioni attribuiscano con legge le funzioni già esercitate dalle stesse Autorità d Ambito; - in osservanza della suddetta normativa nazionale, la Regione Veneto con L. n. 17 del 27 aprile 2012 Disposizioni in materia di risorse idriche, confermando sostanzialmente gli stessi limiti geografici degli Ambiti Territoriali Ottimali esistenti, ha ridisciplinato le forme e i modi di cooperazione fra i Comuni ricadenti nello stesso Ambito, nonché i rapporti tra gli Enti Locali medesimi e i Soggetti Gestori dei servizi, al fine di istituire e organizzare i Servizi Idrici Integrati ed ha affidato a nuovi enti denominati Consigli di Bacino le funzioni esercitate dalle soppresse Autorità d Ambito, conferendo ad essi tutto il patrimonio, il personale e le obbligazioni attive e passive delle medesime; - secondo quanto previsto dall art. 3 della L.R. 17/2012 come modificata dalla L.R. 4/2014: i Consigli di Bacino sono definiti quali forme di cooperazione tra i Comuni per la programmazione e l organizzazione del Servizio Idrico Integrato ed hanno personalità giuridica di diritto pubblico; ai fini della costituzione dei Consigli di Bacino, i Comuni ricadenti negli Ambiti Territoriali Ottimali di cui all articolo 2 sottoscrivono la convenzione per la cooperazione previa presa d atto della stessa da parte di ciascun Comune, in conformità al proprio statuto; lo schema di convenzione per la cooperazione e le modalità di approvazione della medesima vengono determinati dalla Giunta Regionale con apposito provvedimento; - con Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 1006 del 05/06/2012 è stato approvato lo schema di convenzione per la cooperazione degli enti locali appartenenti a ciascun ambito territoriale ottimale del servizio idrico integrato ed è stato stabilito il procedimento da seguire per la sua approvazione da parte della Conferenza d Ambito e di ogni singolo Comune; - in attuazione della L.R. del Veneto n. 17/2012 e s.m.i. e della D.G.R.V. n. 1006 del 05/06/2012, con Convenzione registrata il 06/05/2013 a Bassano del Grappa, n. rep. 9039 del 19/04/2013 si è costituito il Consiglio di Bacino Brenta ; - con Deliberazione di Assemblea n. 4 del 29/03/2017 è stato nominato il Comitato Istituzionale (Presidente compreso) del Consiglio di Bacino Brenta con effetto a decorrere dal 01/04/2017; CONSIDERATO che il verbale dell Assemblea del 16/10/2018 è stato reso disponibile per l opportuno esame nell area del sito internet dell ente riservata ai Comuni; Tutto ciò premesso, L ASSEMBLEA VISTI gli esiti della discussione che si riportano nel verbale della riunione; ACQUISITO il parere espresso ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000 sulla proposta della presente Deliberazione; VISTO l esito della votazione che si riporta: 2

PRESENTI FAVOREVOLI CONTRARI ASTENUTI QUORUM ENTI 33 33 0 0 18 MILLESIMI 482 482 0 0 242 DELIBERA di approvare il verbale della seduta del 16/10/2018, allegato al presente provvedimento per formarne parte integrante e sostanziale, nel testo protocollato con n. 2208 del 13/12/2018. Parere in ordine alla regolarità tecnica: Si esprime parere favorevole. Cittadella, 18/12/2018 IL DIRETTORE D.ssa Giuseppina Cristofani con firma digitale IL PRESIDENTE Dott. Luca Pierobon con firma digitale 3

CONSIGLIO DI BACINO BRENTA L.R. del Veneto n. 17 del 27 aprile 2012 Prot. n. 2208 del 13/12/2018 VERBALE ASSEMBLEA DEL 16 OTTOBRE 2018 L anno 2018 (duemiladiciotto) il giorno 16 (sedici) del mese di ottobre alle ore 15:27 presso la Sala riunioni di Villa Rina Borgo Treviso Cittadella (PD), si è riunita l Assemblea per deliberare come da invito formulato dal Presidente del Consiglio di Bacino Brenta prot. n. 1731 del 08/10/2018. Presiede la seduta il Dott. Luca Pierobon in qualità di Presidente del Consiglio di Bacino Brenta. Al momento dell apertura della seduta, sono presenti i sottoelencati componenti dell Assemblea: ENTE MILLESIMI P - A ENTE MILLESIMI P - A ENTE MILLESIMI P - A Asiago 11 P Grantorto 8 P Saccolongo 8 P Bassano del Grappa 74 P Limena 13 P San Giorgio delle Pertiche 17 P Battaglia Terme 7 P Loreggia 12 A San Giorgio in Bosco 11 P Borgoricco 14 P Lusiana 5 A San Martino di Lupari 22 A Cadoneghe 27 P Marostica 24 P San Nazario 3 A Campodarsego 24 P Mason Vicentino 6 P San Pietro in Gu 8 P Campodoro 5 A Massanzago 10 P Santa Giustina in Colle 12 A Campolongo sul Brenta 1 A Mestrino 19 P Saonara 17 P Camposampiero 21 P Molvena 4 P Schiavon 4 A Campo San Martino 10 P Montegrotto Terme 19 P Selvazzano Dentro 38 A Carmignano di Brenta 13 P Nove 9 A Solagna 3 A Cartigliano 6 P Noventa Padovana 19 A Teolo 15 P Cassola 24 P Pianezze 4 P Tezze sul Brenta 22 P Cervarese Santa Croce 10 P Piazzola sul Brenta 19 P Tombolo 14 P Cismon del Grappa 2 A Piombino Dese 16 P Torreglia 11 P Cittadella 34 P Pove del Grappa 5 A Trebaseleghe 21 A Conco 4 P Pozzoleone 5 A Valstagna 3 P Curtarolo 12 A Resana 16 A Veggiano 8 P Enego 3 P Roana 7 A Vigodarzere 22 P Fontaniva 14 P Romano d'ezzelino 25 P Vigonza 38 P Foza 1 A Rosà 24 P Villa del Conte 9 P Galliera Veneta 12 P Rossano Veneto 14 P Villafranca Padovana 17 P Gallio 4 A Rotzo 1 A Villanova di Camposampiero 10 A Galzignano Terme 8 P Rovolon 8 P Gazzo 7 A Rubano 27 P PRESENTI SU TOTALE QUORUM ENTI 49 73 25 MILLESIMI 776 1.000 334 Accertata la validità della seduta, si dà avvio ai lavori dell Assemblea del Consiglio di Bacino Brenta. Il verbale della seduta viene acquisito direttamente in Sala riunioni mediante impianto di registrazione audio. Scrutatori: Sindaco del Comune di Conco Stefani Graziella, Sindaco del Comune di Enego Boscardin Ivo e Assessore del Comune di Grantorto Miazzo Antonio. Revisore Contabile: / 1

Tre sono. Il Sindaco di Enego mi sembra si è reso volontario, vero? Enego, poi altri due, uno del bassanese e uno del padovano. Conco e Grantorto, grazie mille. Cominciamo con il primo punto all ordine del giorno: «Approvazione verbale della seduta del 26/06/2018» Qualcuno ha qualche osservazione in merito al punto numero uno? Tutto chiaro? Passiamo alla votazione. Al momento della votazione, sono presenti i sottoelencati componenti dell Assemblea: ENTE MILLESIMI P - A ENTE MILLESIMI P - A ENTE MILLESIMI P - A Asiago 11 P Grantorto 8 P Saccolongo 8 P Bassano del Grappa 74 P Limena 13 P San Giorgio delle Pertiche 17 P Battaglia Terme 7 P Loreggia 12 A San Giorgio in Bosco 11 P Borgoricco 14 P Lusiana 5 A San Martino di Lupari 22 A Cadoneghe 27 P Marostica 24 P San Nazario 3 A Campodarsego 24 P Mason Vicentino 6 P San Pietro in Gu 8 P Campodoro 5 A Massanzago 10 P Santa Giustina in Colle 12 A Campolongo sul Brenta 1 A Mestrino 19 P Saonara 17 P Camposampiero 21 P Molvena 4 P Schiavon 4 A Campo San Martino 10 P Montegrotto Terme 19 P Selvazzano Dentro 38 A Carmignano di Brenta 13 P Nove 9 A Solagna 3 A Cartigliano 6 P Noventa Padovana 19 A Teolo 15 P Cassola 24 P Pianezze 4 P Tezze sul Brenta 22 P Cervarese Santa Croce 10 P Piazzola sul Brenta 19 P Tombolo 14 P Cismon del Grappa 2 A Piombino Dese 16 P Torreglia 11 P Cittadella 34 P Pove del Grappa 5 A Trebaseleghe 21 A Conco 4 P Pozzoleone 5 A Valstagna 3 P Curtarolo 12 A Resana 16 A Veggiano 8 P Enego 3 P Roana 7 A Vigodarzere 22 P Fontaniva 14 P Romano d'ezzelino 25 P Vigonza 38 P Foza 1 A Rosà 24 P Villa del Conte 9 P Galliera Veneta 12 P Rossano Veneto 14 P Villafranca Padovana 17 P Gallio 4 A Rotzo 1 A Villanova di Camposampiero 10 A Galzignano Terme 8 P Rovolon 8 P Gazzo 7 A Rubano 27 P PRESENTI SU TOTALE QUORUM ENTI 49 73 25 MILLESIMI 776 1.000 334 Voti favorevoli all approvazione del verbale della seduta del 26 giugno 2018? Voti contrari? Astenuti? Solo Grantorto astenuto. PRESENTI FAVOREVOLI CONTRARI ASTENUTI QUORUM ENTI 49 48 0 1 26 Grantorto MILLESIMI 776 768 0 8 389 Passiamo al punto numero due: «Deliberazione dell Autorità di Regolazione per l Energia Reti e Ambiente ARERA n. 452/2018/R/IDR. Approvazione dell aggiornamento delle predisposizioni tariffarie del servizio idrico integrato per gli anni 2018-2019 proposto dal Consiglio di Bacino Brenta. Ratifica delle modifiche introdotte in sede di esame istruttorio propedeutico all approvazione» 2

Qui c è stato un gran lavoro da parte degli Uffici che hanno ricevuto la delibera da parte di ARERA in merito alla tariffa; sapete che quest anno nel 2018 retroattivamente, partendo da gennaio, abbiamo una scontistica del 9,52%, sapete anche che nel 2019 avremo comunque un ulteriore riduzione di circa l 1%. Ci sono state delle integrazioni richieste da ARERA, sono circa 8, 9 integrazioni però il risultato finale è questo, i nostri utenti per quanto riguarda il servizio idrico integrato avranno nel 2018, ci sarà un conguaglio, una riduzione del 9,52 e poi al prossimo anno idem un'altra piccola riduzione. Ci sono commenti o richieste o chiarimenti? (Voce da fuori microfono) Tutti gli utenti in egual misura. Su tutto il territorio, cioè il calcolo è a tariffa, non è che ogni bacino fa come vuole, c è uno schema ben preciso previsto da ARERA e tutti gli utenti in egual misura in tutto il territorio. Questo vi è stato mandato, qui trovate la suddivisione per le varie categorie e vedete che è in egual misura per tutti quanti. Altre domande? Dubbi o perplessità in merito? Nel ringraziare per il lavoro fatto dagli uffici, che è stato un lavoro abbastanza impegnativo, io metterei ai voti la ratifica del punto numero due: Deliberazione dell autorità di regolazione per energia reti e ambiente ARERA numero 452/2018. Approvazione dell aggiornamento delle predisposizioni tariffarie del servizio idrico integrato per gli anni 2018/19. Proposta del Consiglio Bacino Brenta Al momento della votazione, sono presenti i sottoelencati componenti dell Assemblea: ENTE MILLESIMI P - A ENTE MILLESIMI P - A ENTE MILLESIMI P - A Asiago 11 P Grantorto 8 P Saccolongo 8 P Bassano del Grappa 74 P Limena 13 P San Giorgio delle Pertiche 17 P Battaglia Terme 7 P Loreggia 12 A San Giorgio in Bosco 11 P Borgoricco 14 P Lusiana 5 A San Martino di Lupari 22 A Cadoneghe 27 P Marostica 24 P San Nazario 3 A Campodarsego 24 P Mason Vicentino 6 P San Pietro in Gu 8 P Campodoro 5 A Massanzago 10 P Santa Giustina in Colle 12 A Campolongo sul Brenta 1 A Mestrino 19 P Saonara 17 P Camposampiero 21 P Molvena 4 P Schiavon 4 A Campo San Martino 10 P Montegrotto Terme 19 P Selvazzano Dentro 38 A Carmignano di Brenta 13 P Nove 9 A Solagna 3 A Cartigliano 6 P Noventa Padovana 19 A Teolo 15 P Cassola 24 P Pianezze 4 P Tezze sul Brenta 22 P Cervarese Santa Croce 10 P Piazzola sul Brenta 19 P Tombolo 14 P Cismon del Grappa 2 A Piombino Dese 16 P Torreglia 11 P Cittadella 34 P Pove del Grappa 5 A Trebaseleghe 21 A Conco 4 P Pozzoleone 5 A Valstagna 3 P Curtarolo 12 A Resana 16 A Veggiano 8 P Enego 3 P Roana 7 A Vigodarzere 22 P Fontaniva 14 P Romano d'ezzelino 25 P Vigonza 38 P Foza 1 A Rosà 24 P Villa del Conte 9 P Galliera Veneta 12 P Rossano Veneto 14 P Villafranca Padovana 17 P Gallio 4 A Rotzo 1 A Villanova di Camposampiero 10 A Galzignano Terme 8 P Rovolon 8 P Gazzo 7 A Rubano 27 P PRESENTI SU TOTALE QUORUM ENTI 49 73 25 MILLESIMI 776 1.000 334 Voti favorevoli alla ratifica? Voti contrari? 3

Voti astenuti? Unanimità. PRESENTI FAVOREVOLI CONTRARI ASTENUTI QUORUM ENTI 49 49 0 0 33 MILLESIMI 776 776 0 0 518 Qui c era bisogno di una maggioranza qualificata di 2/3 però ci siamo. Dobbiamo votare anche per l immediata eseguibilità. Voti favorevoli? Voti contrari? Voti astenuti? Unanimità. Passiamo al punto numero tre: «Aggiornamento della Carta dei Servizi, del Regolamento per il Servizio di Fognatura e Depurazione e del Regolamento per la fornitura del Servizio Idrico di ETRA spa» Anche qui serve una maggioranza qualificata dei 2/3, ci sarà anche qui l immediata eseguibilità. Lascio la parola alla Dottoressa Cristofani per una brevissima spiegazione. DIRETTORE D.SSA GIUSEPPINA CRISTOFANI: Cerco di semplificare le modifiche introdotte. Siamo chiamati ad aggiornare la Carta dei Servizi di ETRA, il regolamento di acquedotto e il regolamento di fognatura in esito all adeguamento ARERA che c è stato; poi ci sono altre piccoli ritocchi che sono stati fatti perché man mano si raccoglie qualche osservazione e alla prima occasione utile si mette dentro. Su tutti e tre i documenti si è espresso con un parere il Comitato Consultivo degli utenti, e dopo vi darò evidenza anche di questo. L adeguamento della Carta dei Servizi, di fatto, ha uno schema fisso previsto da ARERA, quello che è stato fatto è aggiornare i riferimenti normativi e le nuove deliberazioni ARERA e introdurre quella parte della RQTI che indica i tempi di sospensioni delle interruzioni del servizio, che è il macro indicatore due dell RQTI, di cui vi ho già parlato e di fatto abbiamo adeguato la Carta dei Servizi con questo. È stato adeguato anche il listino, perché oltre l ora di sospensione senza preavviso c è un indennità di 30 euro all utente prevista a livello nazionale, è stata introdotta questa disposizione di ARERA. All articolo 6.09 è stata tolta una specifica sulla verifica metrica dei contatori, cioè un utente dice Io ho il contatore che non funziona vengono a sostituirlo Qual è la tolleranza perché mi sia riconosciuto che era il contatore che segnava male piuttosto che io che non ho controllato bene i consumi questo è stato tolto però lo troveremo all interno del regolamento di acquedotto, di fatto è stato solo spostato. Sulla Carta dei Servizi il Comitato Consultivo utenti ha espresso il parere numero uno, chiedendo che al punto 6.7, relativo alla morosità, venisse specificato che in caso di sigillatura o previsione di sigillatura degli utenti in condizione di disagio, come peraltro prevede la legge, non venga fatta la chiusura del contatore ma venga messo il riduttore di flusso; hanno chiesto che venga esplicitata questa previsione solo per gli utenti domestici residenti in accertate condizioni di disagio economico ed accertate si intende che viene chiesto agli uffici del Comune, gli Assistenti Sociali del Comune. 4

Rispetto all approvazione della Carta dei Servizi come proposta il Comitato utente chiede che venga precisato questo e poi chiedeva che venisse reintrodotta la verifica metrica, ma non ha visto che era inserita dall altra parte, c è solo su un documento diverso. Sulla modifica del regolamento di fognatura e depurazione, anche qua le modifiche sono state abbastanza ridotte: aggiornamenti normativi, un richiamo che è ripreso da diversi punti che aggiorna il regolamento al nuovo articolo 39 del Piano di tutela delle acque, è un aggiornamento normativo anche questo, e poi ci sono alcune specificazioni sulla tipologia di contratto. Per esempio è stato aggiunto che si può contattare anche telefonicamente, sull inserimento e l utilizzo delle valvole di non ritorno, accorgimenti tecnici, è stato dettagliato l iter per l esecuzione di opere sul suolo pubblico e il fatto che poi l opera resta in disponibilità al gestore. Anche su questo documento si è espresso il Comitato Consultivo degli utenti che ritiene di condividere il documento così com è senza proporre ulteriori modifiche. Ultimo documento che è oggetto di aggiornamento è il regolamento per la fornitura del servizio idrico, cioè il regolamento di acquedotto. Anche qua aggiornamenti normativi alla deliberazione ARERA, di fatto è stato modificato in maniera strutturale la struttura, scusate il gioco di parole, l articolazione tariffaria perché l abbiamo approvata ex novo il 26 giugno scorso ed è stata aggiornata e poi ci sono una serie di articoli che vanno a dettagliare il perfezionamento del contratto, su cui dopo vi illustro un dettaglio, la realizzazione della manutenzione degli impianti e degli allacci, la misura dei consumi ma anche la custodia del punto di consegna, di fatto viene scritto espressamente che la responsabilità del gestore arriva fino al punto di consegna, che è il contatore, e da lì corre l obbligo di vigilanza dell utente, perché è al limite del suolo pubblico. Ci sono alcune indicazioni sulla verifica del livello di pressione e sul servizio antincendio che raccolgono delle osservazioni che sono state fatte in questo periodo e aggiornano in questo senso, prende atto dell eliminazione del sistema pro die, che vuol dire che si calcola sulla base giornaliera perché è stato sostituito dal pro capite, in base al numero di componenti, e aggiunge un articolo sul bonus sociale idrico. Su questo blocco di modifiche, io ho messo a disposizione il regolamento con anche evidenziati tutte le modifiche, anche una lettura veloce consentiva di andare a vedere articolo per articolo dove si era modificato, il Comitato Consultivo degli utenti ha espresso un parere; sul perfezionamento del contratto, che è quello che vi dicevo prima, ETRA proponeva la rivalsa sui componenti del nucleo familiare dell utente moroso. Un utente moroso si sposta e va a chiedere l apertura di un contratto in un altro sito, in questo momento non gli viene concessa l apertura se non salda la morosità pregressa. ETRA chiedeva che questa cosa venisse esercitata anche sugli altri componenti del nucleo familiare, ma il Comitato utenti ritiene che questo tipo di richiesta sia troppo invasiva, perché può essere che vi siano anche situazioni di conflitto e non ritenevano corretto far valere sul resto del nucleo familiare questa cosa. Pur comprendendo l intenzione di scoraggiare comportamenti elusivi all obbligo di pagamento, si rileva la possibilità che la rivalsa sui componenti del nucleo familiare limiti i diritti dei soggetti che per motivi di studio, di lavoro o per altre contingenze personali e familiari abbiano bisogno di un domicilio diverso dalla casa di residenza del nucleo familiare. Non so se mi sono spiegata. Un utente moroso non salda, cambia residenza, chiede un nuovo allacciamento, se lo chiede lui ETRA gli dice no Tu prima mi paghi la morosità e poi io ti allaccio. ETRA chiedeva di estendere questa cosa anche nei confronti degli altri componenti del nucleo familiare. Il Comitato utenti dice Mi pare eccessivo. Questa è la cosa da decidere. E poi ha riformulato la frase evidenziando la facoltà del gestore, ma non è rilevante e poi laddove si dice che sopra le condotte è vietato fare piantumazioni ritiene di precisare piantumazioni di arbusto ad alto fusto di alberi e non piantumazione in generale, erbacce sì, alberi ad alto fusto e arbusti no. Vi si chiede di approvare i regolamenti ma anche di esprimere se favorevole o no all accoglimento dell osservazione del parere, io farei prima questo. Sul regolamento di fognatura dice che va bene, sulla Carta dei Servizi il Comitato utenti suggerisce di precisare l installazione del riduttore di flusso al punto 6.7 in caso di morosità, ma solo in situazioni di disagio economico certificate, la famiglia 5

che non riesce a pagare perché ha disagi economici invece che toglierli l acqua e sigillarla gli viene messo un riduttore di flusso. Sulla Carta dei Servizi invece c è: togliere la rivalsa sui componenti in caso di morosità, precisare che il gestore ha facoltà di allacciare altri utenti e non l obbligo, insomma va bene, e poi la precisazione sul tipo di piantumazioni. Bene, ci sono domande su quanto indicato dal Comitato degli utenti? Prego. VICE SINDACO DEL COMUNE DI ASIAGO DIEGO RIGONI: Pur essendo nel mio Comune Assessore alle politiche sociali da quasi 15 anni, conoscere bene quelle che sono le situazioni delle famiglie, trovo giusto non andare ad interrompere il servizio ma ridurre il flusso dell acqua, credo che questa sia un ottima idea perché poi è qualcosa che si riflette almeno nel risparmio nei confronti di quelle persone che presenteranno un ISEE e che gli uffici andranno a certificare. Però per l altro punto io sono d accordo sul fatto che sia opportuno che i familiari o chi, quello che è previsto anche per legge per le altre questioni, devono intervenire perché in alcuni casi che vengono osservati sulle persone che non pagano è indubbio il fatto, qualcuno lo fa proprio perché forse non gli va e magari ha i figli o i figli hanno i genitori che vivono bene, che vanno in ferie, poi quello che domando comunque quel servizio è stato erogato e come viene posto in bilancio? Verrà messo a perdita e saranno gli altri utenti a pagare. Secondo me anche per iniziare a dare un po di responsabilità a questi nuclei familiari che non sono niente e nessuno, ma sono i nuclei familiari che devono capire in qualche modo che ci si deve aiutare, perché sennò andiamo sempre più la individualizzazione delle cose per cui io rispondo per me e mio figlio che ha fatto o non ha fatto, mia moglie che ha fatto o non ha fatto, mio fratello che ha fatto o non ha fatto alla fine non gliene frega più niente a nessuno. Secondo me è anche una educazione questa non solo un fatto di giustizia, perché poi per uno che non paga chi paga? Pagano gli altri magari dietro, chi va poi bene fino in fondo in effetti a controllare i beni o i cosi; poi ci troviamo con le persone come dicono che non pagano e magari hanno qualche centinaio o migliaia di euro sotto il materasso. Io su queste cose, ripeto io essendo Assessore alle politiche sociali e conoscendo bene a fondo la mia gente, credo sia opportuno che questo punto venga ripristinato. Grazie. Grazie, qualcun altro sull argomento? In base a quello detto dal Comitato degli utenti? Io direi che, stavo guardando col Direttore, le proposte sono quelle che riguardano la riduzione dei flussi, quello che riguarda la rivalsa e il discorso appena fatto dall Assessore di Asiago e quello che riguarda le piantumazioni, che mi sembra abbastanza marginale sopra le nuove condotte. Se dite facciamo una votazione per punto a questo punto. Ogni punto una votazione. Se qualcun altro vuole dire qualcosa in merito? Comitato Consultivo degli utenti (Voce da fuori microfono) Statisticamente quanti sono i casi di morosità di famiglie che si spostano, non pagano, altri che rimangono e vogliono riallacciarsi? C è una casistica al momento? 6

Sono abbastanza, mi dicono addirittura qualche migliaio. Perché la cosa cambia, anche dal punto di vista voglio dire del principio e delle regole e dell educazione è un concetto; sulla quantità di persone che poi, cioè cambia la musica, no? Se son pochissimi, è un caso particolare si può anche, però se son tanti il problema comincia ad essere complicato. Bisogna valutarlo in maniera un po diversa. 73 Comuni se ognuno ne ha più di qualcuno è chiaro che i numeri fan presto a crescere. Chiaro che oggi potrebbero essere pochi e diventare tanti domani, come potrebbe essere vero il contrario, noi dobbiamo fare una votazione su un principio oggettivo a prescindere. Sul principio non c è problema, bisogna sempre aiutare chi è in difficoltà, però poi bisogna fare un pò i conti della serva. Qui non si parla in effetti di chi è in difficoltà, ma di chi non paga, che non è detto che non sia in difficoltà. Che non paga. Che non è detto che sia in difficoltà chi non paga. Va bene, se uno non paga è ancora peggio se magari ha anche la possibilità di pagare. Il Comitato degli utenti però dice che, vi leggo cosa dice precisamente: Di non inserire uno dei componenti del suo nucleo familiare pur comprendendo l intenzione di scoraggiare i comportamenti elusivi dell obbligo di pagamento del pregresso da parte dell utente moroso, si rileva la possibilità che la rivalsa sui componenti del nucleo familiare limiti i diritti soggettivi che per motivi di studio o lavoro o per altre contingenze personali e familiari abbiano bisogno di un domicilio diverso dalla casa di residenza del nucleo familiare. Qua loro dicono che non è quello che si trasferisce che non paga, si trasferisce un figlio, per esempio, questo non può avere l allaccio all utenza se prima non è stata pagata la morosità che c è a carico del genitore. È chiaro questo, vero? Certo, ho capito. Sì. Chiariamo bene il punto, poi se ci son dubbi, lo chiariamo bene e poi lo mettiamo in votazione, prego. 7

(Voce da fuori microfono) Scusate, il controllo verrebbe fatto sullo stesso nucleo familiare precedente, perché cambia la situazione nel senso se la persona morosa si trasferisce con un nucleo familiare nuovo, con dei componenti che prima non aveva nel precedente nucleo familiare le cose potrebbero cambiare; la seconda domanda che volevo fare: è stata presa in considerazione l idea di attuare un sistema ibrido ad esempio, che la morosità pregressa del componente del nucleo vada comunque in carico al nuovo intestatario ma ad esempio con una rateizzazione? La rateizzazione è sempre possibile perché comunque basta chiederla e poi in base anche al reddito della persona si fa una valutazione. Qua è la persona che si sposta che è l intestataria, se si sposta uno che è intestatario del contratto e non apre un utenza perché vai in un altro nucleo familiare dove l intestatario dell utenza è un'altra persona, il problema non c è. Il problema è se io, che sono intestatario di un utenza dove non pago, cambio, vado da un'altra parte e lo intesto a mia moglie questa deve pagare. Il Comitato utenti dice che in questo caso comunque non si va a interagire con il nucleo di appartenenza. Qui invece bisogna capire se vogliamo che il nucleo di appartenenza sia libero o se invece lo riteniamo vincolato al pagamento. Grazie. Il Comitato degli utenti dice no, il nucleo di appartenenza deve essere libero; l unico caso in cui io sono costretto a pagare l utenza, a pagare se mi sposto, io non pago creo una nuova utenza, devo pagare anche quella vecchia. VICE SINDACO DEL COMUNE DI ASIAGO DIEGO RIGONI: Chiedo scusa, proprio per questo fatto, io conosco e purtroppo mi ritrovo adesso ad Asiago degli utenti che erano prima in altri Comuni che non han pagato e continuano a girare tre mesi, sei mesi, otto mesi cambiano casa non pagano né affitto né acqua né niente e vivono e non si sa come facciano a vivere. E credo che bisogna ad un certo punto, oltre al fatto economico che deve esserci secondo me perché qualcuno poi deve pagare per loro, ci deve essere anche un fatto etico di educazione, di educazione a rispetto di quelle che sono le regole di convivenza sociale e io questa esperienza l ho avuto poi, per carità non voglio insistere, ma Guardi che non deve insistere con me, è una votazione democratica e decidiamo assieme cosa è giusto o sbagliato. Sindaco San Pietro in Gu. SINDACO DI SAN PIETRO IN GU GABRIELLA BASSI: Scusate, io volevo aggiungere qualcosa a quello che ha detto Asiago, il nucleo che c era prima ha beneficiato di quello che è stato erogato, erano tutti beneficiari in quella casa; per cui non vedo perché gli altri debbano non sentirsi in debito nei confronti del gestore, c è da pagare che chiedano la 8

rateizzazione, ma se è da pagare è di tutti non è del singolo capofamiglia, ma di tutta la famiglia che hausato l acqua o quello che ha usato. Per me devono pagare tutti, grazie. Qualcun altro che vuol dire la sua sul punto? ASSESSORE DEL COMUNE DI GRANTORTO ANTONIO MIAZZO: Sono d accordo anch io: non lasciamo spazio ai furbetti. E creiamo dei precedenti. Dunque vale a dire che tutti devono pagare, perché devono essere tutti i responsabili del consumo che è stato fatto. Sono d accordo con questo perché io posso trasferirmi un anno in 7, 8 posti e lascio tutto scoperto; gli altri pagano e questi non pagano, lasciar spazi e furbetti non sono d accordo. Ha parlato Grantorto. Prego. SINDACO DEL COMUNE DI VILLAFRANCA PADOVANA LUCIANO SALVÒ: Soltanto una curiosità: è stato chiesto un parere legale su questo aspetto? Nel senso l obbligo ricade su una persona al momento in cui noi trasferiamo l obbligo, al di là di tutte le valutazioni di carattere politico che possiamo fare sul pagamento e non pagamento, nei confronti di un altro soggetto che ha una sua individualità perché esce dal nucleo familiare e si trasferisce da un'altra parte, è lecita questa soluzione o questa ipotesi oppure no? Abbiamo chiesto un parere o qualcuno a un legale, all ufficio legale magari di ETRA? Non c è parere legale, non c è parere legale forse ETRA non l ha chiesto; altri servizi si comportano in questa maniera, adesso non so ditemi voi. Se vogliamo fare i garantisti. Dovremmo approvare quello proposto dal Comitato utenti, per essere garantisti, altrimenti si può approvare quello proposto da ETRA. ASSESSORE DEL COMUNE DI MESTRINO ALBERTO PIAZZA: Chiedo scusa. ASSESSORE DEL COMUNE DI MESTRINO ALBERTO PIAZZA: Chiedo scusa. Io ritengo che la situazione spesso nelle famiglie sia talmente variegata perché se noi prendiamo io son convinto che se uno chiede un parere legale la problematica potrebbe venir fuori, perché se io sono intestatario del contratto sono io personalmente che rispondo di quel contratto; non è che se io a casa mia ammazzo qualcuno va in galera mio figlio. Parto sempre da quel presupposto, il genitore che non paga le bollette, a parte che non è che si sposta di casa per non pagare una bolletta dell acqua perché costa di più un trasloco eccetera, ma in ogni caso se per caso io ho un genitore che non paga, il figlio esce dal nucleo familiare, perché come c è scritto e ha previsto il Comitato, va a vivere da un'altra parte non è giusto che lui abbia in qualche modo un incombenza che non sarebbe sua. Poi prendiamo anche per esempio la situazione nel quale ci sono soggetti che non si sposano, una coppia di fatto, la ragazza va a vivere con il ragazzo e il ragazzo era moroso entra nel nucleo familiare 9

e si trova un debito per l acqua pregressa, cioè ritengo sia abbastanza coerente il fatto che comunque se il debito è di un soggetto deve rimanere in capo a quel soggetto, io sono perfettamente d accordo. Va bene. La posizione garantista è quella sicuramente del Comitato Consultivo utenti dove vi ricordo che dentro ci sono anche le associazioni dei consumatori, fanno parte del Comitato Consultivo; la Carta dei Servizi invece proposta da ETRA è un po più a colpire tutto il nucleo familiare. Ci sono altri, qualcuno che vuol dire la sua sull argomento? Il parere del Comitato Consultivo utenti è diviso in tre parti. Il primo punto è quello che abbiamo appena discusso, mentre gli altri due riguardano la realizzazione e manutenzione degli impianti e degli allacci, si propone alle righe 14 e 15 le nuove condotte saranno gestite dal gestore che avrà facoltà di allacciare alle predette condotte altre, scusate, di allacciare alle predette condotte altri eventuali utenti (Voce da fuori microfono) Esatto, ha la facoltà ma non ha l obbligo e la variazione a pagina 18 all art. 16.4 che dice che è vietato eseguire piantumazioni di arbusti ad alto fusto o di alberi in prossimità delle reti idriche. Su questi due punti c è qualche perplessità o siamo d accordo? Io proporrei di fare una votazione sul parere del Comitato diviso in due, votando prima il punto che riguarda la rivalsa e poi di accorpare gli altri due punti pagina 17 e pagina 18. Se nessuno ha nulla da dire in merito, io porterei alla votazione il primo emendamento che il Comitato Consultivo utenti che vi ripeto è a pagina 9 articolo 4 Perfezionamento del contratto al penultimo capoverso si propone di non inserire o di uno dei componenti del suo nucleo familiare pur comprendendo l intenzione di scoraggiare comportamenti elusivi dell obbligo di pagamento del pregresso da parte dell utente moroso si rileva la possibilità che la rivalsa sui componenti del nucleo familiare limiti i diritto di soggetti che per motivi di studio o di lavoro o per altre contingenze e personale familiari abbiano bisogno di un domicilio diverso dalla casa di residenza del nucleo familiare. Chi vota (Voce da fuori microfono) Signori, se ci vuole il microfono dovete aspettare il microfono. Non posso dirvelo ( ). Mi scuso, io metterei una distanza minima in prossimità delle reti idriche per quanto riguarda gli alberi ad alto fusto, se no uno mette È il punto successivo. Se andiamo con ordine altrimenti facciamo una confusione enorme. Chiedo scusa. Grazie, non rileggo quello che ho letto giusto? Avete capito? 10

Chi vota favorevole a questo punto, vota favorevole alla modifica proposta dal Comitato utenti che per chiarire in soldoni dice di non inserire o di uno dei componenti del suo nucleo familiare. Chiaro? Solo il titolare, chi vota questa posizione è una posizione più garantista rispetto ad ETRA. Voti favorevoli alla proposta del Comitato utenti di pagina 9 l articolo 4? Facciamo per chiamata. Cominciamo. Cominciamo qui da destra Comune di? Al momento della votazione, sono presenti i sottoelencati componenti dell Assemblea: ENTE MILLESIMI P - A ENTE MILLESIMI P - A ENTE MILLESIMI P - A Asiago 11 P Grantorto 8 P Saccolongo 8 P Bassano del Grappa 74 P Limena 13 P San Giorgio delle Pertiche 17 P Battaglia Terme 7 P Loreggia 12 A San Giorgio in Bosco 11 P Borgoricco 14 P Lusiana 5 A San Martino di Lupari 22 A Cadoneghe 27 P Marostica 24 P San Nazario 3 A Campodarsego 24 P Mason Vicentino 6 P San Pietro in Gu 8 P Campodoro 5 A Massanzago 10 P Santa Giustina in Colle 12 A Campolongo sul Brenta 1 A Mestrino 19 P Saonara 17 P Camposampiero 21 P Molvena 4 P Schiavon 4 A Campo San Martino 10 P Montegrotto Terme 19 P Selvazzano Dentro 38 A Carmignano di Brenta 13 P Nove 9 A Solagna 3 A Cartigliano 6 P Noventa Padovana 19 A Teolo 15 P Cassola 24 P Pianezze 4 P Tezze sul Brenta 22 P Cervarese Santa Croce 10 P Piazzola sul Brenta 19 P Tombolo 14 P Cismon del Grappa 2 A Piombino Dese 16 P Torreglia 11 P Cittadella 34 P Pove del Grappa 5 A Trebaseleghe 21 A Conco 4 P Pozzoleone 5 A Valstagna 3 P Curtarolo 12 A Resana 16 A Veggiano 8 P Enego 3 P Roana 7 P Vigodarzere 22 P Fontaniva 14 P Romano d'ezzelino 25 P Vigonza 38 P Foza 1 A Rosà 24 P Villa del Conte 9 P Galliera Veneta 12 P Rossano Veneto 14 P Villafranca Padovana 17 P Gallio 4 A Rotzo 1 A Villanova di Camposampiero 10 A Galzignano Terme 8 P Rovolon 8 P Gazzo 7 A Rubano 27 P PRESENTI SU TOTALE QUORUM ENTI 50 73 25 MILLESIMI 783 1.000 334 (Sovrapposizione di voci) DIRETTORE D.SSA GIUSEPPINA CRISTOFANI: Chiamo i presenti in ordine alfabetico e mi dicono favorevoli o contrario, perché abbiamo il problema che votate per teste e per quote quindi devo poter calcolare le cose. (Sovrapposizione di voci) Scusate, scusate ripetiamo perché immagino che magari con le parole abbiamo fatto un po di confusione. Chi vota a favore vota per non inserire o di uno dei componenti del suo nucleo familiare. L articolo dice Qualora un utente risulti moroso il gestore si riserva di non accordare allo stesso o ad uno dei componenti del suo nucleo familiare l apertura di una nuova utenza anche in altre località, sino a che non sia estinta totalmente la posizione debitoria. Chi vota a favore vota per togliere o ad un altro dei componenti del suo nucleo familiare, vuol dire che se il titolare dell utenza non paga e il figlio si sposta in un'altra parte questo apre l utenza in maniera tranquilla senza nessun problema, ok? Chi vota a favore. 11

Chi vota contro invece dice che se uno si sposta e il nucleo familiare apre un'altra utenza prima deve essere sanata la posizione debitoria di dove arriva. È chiaro? Chiaro? Bene, procediamo. DIRETTORE D.SSA GIUSEPPINA CRISTOFANI: Asiago: contrario; Bassano del Grappa: favorevole; Battaglia Terme: favorevole; Borgoricco: favorevole; Cadoneghe: favorevole; Campodarsego: favorevole; Camposampiero: favorevole; Campo San Martino: contrario; Carmignano di Brenta: contrario; Cartigliano: favorevole; Cassola: favorevole; Cervarese: contrario; Cittadella: contrario; Conco: astenuta. SINDACO DEL COMUNE DI CONCO GRAZIELLA STEFANI: (Voce da fuori microfono). DIRETTORE D.SSA GIUSEPPINA CRISTOFANI: Enego: contrario; Fontaniva: favorevole; Galliera Veneta: contrario; Galzignano Terme: favorevole; Grantorto: favorevole; Limena: favorevole; Marostica: favorevole; Mason: favorevole; Massanzago: favorevole; Mestrino: favorevole; Molvena: favorevole; Montegrotto: favorevole; Pianezze: favorevole; Piazzola: contrario; Piombino: favorevole; Roana: astenuto. ASSESSORE DEL COMUNE DI ROANA ELVIO SCHIVO: Astenuto alle stesse condizioni del Sindaco di Conco. DIRETTORE D.SSA GIUSEPPINA CRISTOFANI: Romano: favorevole; Rosà: contrario; 12

Rossano: contrario; Rovolon: favorevole; Rubano: favorevole, Saccolongo: astenuta; SINDACO DEL COMUNE DI SACCOLONGO ELISA MAGGIOLO: Mi astengo, credo che vada fatto un parere legale. DIRETTORE D.SSA GIUSEPPINA CRISTOFANI: San Giorgio delle Pertiche: favorevole; San Giorgio in Bosco: contrario; San Pietro in Gu: contrario; Saonara: favorevole; Teolo: favorevole; Tezze: contrario; Tombolo: favorevole; Torreglia: favorevole; Valstagna: astenuto; SINDACO DEL COMUNE DI VALSTAGNA CARLO PERLI: Astenuto, perché penso che (fuori microfono). DIRETTORE D.SSA GIUSEPPINA CRISTOFANI: Veggiano: favorevole; Vigodarzere: favorevole; Vigonza: favorevole; Villa del Conte: favorevole; Villafranca Padovana: favorevole. Favorevoli: 33. Contrari: 13. È valida sia come teste che come quote. PRESENTI FAVOREVOLI CONTRARI ASTENUTI QUORUM ENTI 50 33 13 4 Asiago, Carmignano di Brenta, Cervarese Santa Croce, Cittadella, Enego, Galliera Veneta, Piazzola sul Brenta, Rosà, Rossano Veneto, San Giorgio in Bosco, San Pietro in Gu, Tezze sul Brenta Conco, Roana, Saccolongo, Valstagna MILLESIMI 783 570 191 22 393 26 Si approva quanto previsto, quanto viene richiesto dal Comitato Consultivo degli utenti, si propone di inserire o di uno dei componenti del suo nucleo familiare. Ora andremo a votare il regolamento in toto con le modifiche approvate. Poi gli altri due punti a pagina 17, art. 16 realizzazione e manutenzione degli impianti degli allacci si propone alle righe 14 e 15 le nuove condotte saranno gestite dal gestore che avrà facoltà e non obbligo di allacciare alle predette condotte altri eventuali utenti. A pagina 18 invece art. 16 punto 4 si propone di integrare è 13

vietato eseguire piantumazione di arbusti ad alto fusto o di alberi in prossimità delle reti idriche, 4 metri è la distanza prevista per legge. È prevista per legge, è scritto in un altro punto comunque è la previsione di legge. Ci sono domande su questo punto? Prego. Scusa, ma alla pagina 18, art. 16 ultimo punto, il privato sa dove passa la rete idrica? Ci sono casi di reti idriche in terreni privati. (Voce da fuori microfono) Appunto. Va benissimo, a me sta benissimo che mettiamo il divieto di piantumazione, però dovremo anche inserire la indicazione di dove è la condotta. Si presuppone che se è nella propria proprietà, uno dovrebbe saperlo. Qui stiamo normando non il passato ma stiamo normando il futuro. Altre domande? Dubbi o chiarimenti? Prego. No, non riesco a capire la differenza tra facoltà e obbligo, perché se un utente chiede l allaccio alla condotta il gestore cosa fa gli può dire di no? DIRETTORE D.SSA GIUSEPPINA CRISTOFANI: No, è relativo a nuove condotte che sono piccoli baffetti che magari passano in proprietà privata e si vuole evitare che il privato, che magari ha pagato il primo allacciamento, impedisse agli altri di allacciarsi. È un caso molto specifico qua è estrapolato, se volete leggiamo l articolo, però di fatto si diceva le nuove condotte saranno gestite dal gestore che può prevedere di allacciare ulteriori utenti, perché di fatto diventa pubblico l allacciamento. È solo in questo caso, che era espresso male è stato modificato. Va bene, grazie. Altri dubbi? Mettiamo in votazione e siamo sempre sulle modifiche e regolamento per la fornitura del servizio idrico. Il Comitato Consultivo degli utenti del Consiglio del Bacino Brenta propone a pagina 17 art. 16 la realizzazione e manutenzione degli impianti e degli allacci ; si propone alle righe del 14 e 15 le nuove condotte saranno gestite dal gestore che avrà facoltà di allacciare alle predette condotte altri eventuali utenti ; a pagina 18 art. 16.4 si propone di integrare è vietato eseguire piantumazioni di arbusti ad alto fusto o di alberi in prossimità delle reti idriche. Al momento della votazione, sono presenti i sottoelencati componenti dell Assemblea: 14

ENTE MILLESIMI P - A ENTE MILLESIMI P - A ENTE MILLESIMI P - A Asiago 11 P Grantorto 8 P Saccolongo 8 P Bassano del Grappa 74 P Limena 13 P San Giorgio delle Pertiche 17 P Battaglia Terme 7 P Loreggia 12 A San Giorgio in Bosco 11 P Borgoricco 14 P Lusiana 5 A San Martino di Lupari 22 A Cadoneghe 27 P Marostica 24 P San Nazario 3 A Campodarsego 24 P Mason Vicentino 6 P San Pietro in Gu 8 P Campodoro 5 P Massanzago 10 P Santa Giustina in Colle 12 A Campolongo sul Brenta 1 A Mestrino 19 P Saonara 17 P Camposampiero 21 P Molvena 4 P Schiavon 4 A Campo San Martino 10 P Montegrotto Terme 19 P Selvazzano Dentro 38 A Carmignano di Brenta 13 P Nove 9 A Solagna 3 A Cartigliano 6 P Noventa Padovana 19 A Teolo 15 P Cassola 24 P Pianezze 4 P Tezze sul Brenta 22 P Cervarese Santa Croce 10 P Piazzola sul Brenta 19 P Tombolo 14 P Cismon del Grappa 2 A Piombino Dese 16 P Torreglia 11 P Cittadella 34 P Pove del Grappa 5 A Trebaseleghe 21 A Conco 4 P Pozzoleone 5 A Valstagna 3 P Curtarolo 12 A Resana 16 A Veggiano 8 P Enego 3 P Roana 7 P Vigodarzere 22 P Fontaniva 14 P Romano d'ezzelino 25 P Vigonza 38 P Foza 1 A Rosà 24 P Villa del Conte 9 P Galliera Veneta 12 P Rossano Veneto 14 P Villafranca Padovana 17 P Gallio 4 A Rotzo 1 A Villanova di Camposampiero 10 A Galzignano Terme 8 P Rovolon 8 P Gazzo 7 A Rubano 27 P PRESENTI SU TOTALE QUORUM ENTI 51 73 25 MILLESIMI 788 1.000 334 Voti favorevoli? Voti contrari? Voti astenuti? C è l unanimità. PRESENTI FAVOREVOLI CONTRARI ASTENUTI QUORUM ENTI 51 51 0 0 27 MILLESIMI 788 788 0 0 395 Il parere, invece, sulla modifica della Carta del Servizio idrico integrato, sono anche qua due punti a pagina 20.6.7 morosità, si chiede di specificare laddove si indica che in caso di ripetuto o mancato pagamento si procederà alla sospensione della fornitura ovvero alla limitazione di portata per le utenze domestiche i criteri in base al quale applicare l uno o l altro provvedimento, di integrare come segue: Si procederà alla sospensione della fornitura ovvero nei casi di utenze domestico residenti in condizioni certificate di disagio economico sociale alla limitazione di portata, alla riduzione di flusso. A pagina 21, 22 il punto 6.9 verifica metrica certificata dal contatore al fine di giustificare all utente gli eventuali conguagli tariffari si propone di reintrodurre la descrizione delle modalità di ricostruzione dei consumi effettivi anche richiamando il regolamento per la fornitura del servizio idrico. (Voce da fuori microfono) Il secondo punto è già stato inserito mi dice la Dottoressa, la votazione viene fatta a questo punto solo sulla pagina 20.6.7 morosità. Domande? Dubbi? Perplessità? Prego. 15

Son d accordo sulla riduzione sicuramente, ma siamo sicuri che possiamo sospendere completamente l erogazione dell acqua visto che anche dal punto di vista della normativa forse non possiamo farlo completamente, secondo me. È una mia richiesta. Ci sono dei casi ben specifici dove è impedito la chiusura totale dell acqua su un utenza residenti che abbiano la presenza di minori, questa è grosso modo la normativa. Qui si parla di utenza domestico residenti in condizioni certificate di disagio economico sociale dove appunto viene messo il riduttore, stiamo parlando di questa modifica. Sento un borbottio. Domande? Dubbi? Perplessità? Prego. Una domanda per chiarezza: è previsto una tipologia di certificazione che può essere fornita oppure è un concetto vago e interpretabile? Di solito si chiede ai servizi sociali dei Comuni, la valutazione viene poi fatta dal Comune in base ai vari criteri Io sono d accordo su questo punto e non ci piove, ma siamo sicuri che dopo in capo a chi dovesse gestire l eventuale decisione della chiusura o la riduzione di flusso sia sempre sul pezzo nel senso di sapere quale pezza giustificativa di certificazione debba avere in mano per prendere una decisione perché Penso che ETRA si rivolgerà al Comune di residenza e chiederà al Comune di residenza di scrivere un pezzo di carta dove si dice se questa persona è in difficoltà o non è in difficoltà. Sì, ma è il caso di indicare ad ETRA di essere un po più esaustivo nella specificazione? No, forse non ci siamo chiariti qui la responsabilità di indicare se uno è in disagio economico sociale non è di ETRA, è del Comune di residenza. (Sovrapposizione di voci) Lo so, però se ETRA mettesse nero su bianco dei paletti più precisi, nel senso rivolgersi a, come fare per forse sarebbe più, è solo una Forse non ci capiamo, cioè nel momento in cui uno ha una problematica di disagio sociale e non riesce a pagare l acqua è il Comune di residenza che certifica ad ETRA che questa persona è in disagio sociale, a seconda del proprio criterio di valutazione ISEE, Assistenti sociali, eccetera, eccetera. 16

Allora perché non scriverlo? Non ha senso. Va beh.però se una persona è in disagio sociale forse ha anche bisogno di capire meglio dove dover andare perché, questo intendevo io. Se vai in ETRA, te lo manderà il Comune. È chiaro questo? Speriamo. Alte perplessità. Poniamo in votazione quanto richiesto come modifica dal Comitato Consultivo degli utenti del Consiglio di Bacino Brenta, ve lo rileggo a pagina 20.6.7 morosità si chiede di specificare laddove si indica che in caso di ripetuto e mancato pagamento si procederà alla sospensione della fornitura ovvero alla limitazione di portata per le utenze domestiche i criteri in base al quale applicare l uno o l altro provvedimento, di integrare quindi come segue si procederà alla sospensione della fornitura ovvero nei casi di utenze domestico residenti in condizioni certificate di disagio economico sociale alla limitazione di portata. Al momento della votazione, sono presenti i sottoelencati componenti dell Assemblea: ENTE MILLESIMI P - A ENTE MILLESIMI P - A ENTE MILLESIMI P - A Asiago 11 P Grantorto 8 P Saccolongo 8 P Bassano del Grappa 74 P Limena 13 P San Giorgio delle Pertiche 17 P Battaglia Terme 7 P Loreggia 12 A San Giorgio in Bosco 11 P Borgoricco 14 P Lusiana 5 A San Martino di Lupari 22 A Cadoneghe 27 P Marostica 24 P San Nazario 3 A Campodarsego 24 P Mason Vicentino 6 P San Pietro in Gu 8 P Campodoro 5 P Massanzago 10 P Santa Giustina in Colle 12 A Campolongo sul Brenta 1 A Mestrino 19 P Saonara 17 P Camposampiero 21 P Molvena 4 P Schiavon 4 A Campo San Martino 10 P Montegrotto Terme 19 P Selvazzano Dentro 38 A Carmignano di Brenta 13 P Nove 9 A Solagna 3 A Cartigliano 6 P Noventa Padovana 19 A Teolo 15 P Cassola 24 P Pianezze 4 P Tezze sul Brenta 22 P Cervarese Santa Croce 10 P Piazzola sul Brenta 19 P Tombolo 14 P Cismon del Grappa 2 A Piombino Dese 16 P Torreglia 11 P Cittadella 34 P Pove del Grappa 5 A Trebaseleghe 21 A Conco 4 P Pozzoleone 5 A Valstagna 3 P Curtarolo 12 A Resana 16 A Veggiano 8 P Enego 3 P Roana 7 P Vigodarzere 22 P Fontaniva 14 P Romano d'ezzelino 25 P Vigonza 38 P Foza 1 A Rosà 24 P Villa del Conte 9 P Galliera Veneta 12 P Rossano Veneto 14 P Villafranca Padovana 17 P Gallio 4 A Rotzo 1 A Villanova di Camposampiero 10 A Galzignano Terme 8 P Rovolon 8 P Gazzo 7 A Rubano 27 P PRESENTI SU TOTALE QUORUM ENTI 51 73 25 MILLESIMI 788 1.000 334 17