DELIBERAZIONE N X / 6645 Seduta del 29/05/2017

Documenti analoghi
DELIBERAZIONE N X / 2864 Seduta del 12/12/2014

DELIBERAZIONE N X / 1891 Seduta del 30/05/2014

DELIBERAZIONE N X / 210 Seduta del 31/05/2013

DELIBERAZIONE N X / 3006 Seduta del 09/01/2015

DELIBERAZIONE N X / 3834 Seduta del 14/07/2015

DELIBERAZIONE N X / 2771 Seduta del 05/12/2014

DELIBERAZIONE N X / 3373 Seduta del 10/04/2015

DELIBERAZIONE N X / 3059 Seduta del 23/01/2015

DELIBERAZIONE N X / 1713 Seduta del 17/04/2014

DELIBERAZIONE N X / 4153 Seduta del 08/10/2015

DELIBERAZIONE N X / 3612 Seduta del 21/05/2015

DELIBERAZIONE N X / 3494 Seduta del 30/04/2015

DELIBERAZIONE N X / 2573 Seduta del 31/10/2014

DELIBERAZIONE N X / 3995 Seduta del 04/08/2015

DELIBERAZIONE N X / 4526 Seduta del 10/12/2015

DELIBERAZIONE N X / 681 Seduta del 13/09/2013

DELIBERAZIONE N X / 3632 Seduta del 21/05/2015

DELIBERAZIONE N X / 3299 Seduta del 16/03/2015

DELIBERAZIONE N X / 3003 Seduta del 09/01/2015

DELIBERAZIONE N X / 2656 Seduta del 14/11/2014

ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Ufficio di Presidenza

DELIBERAZIONE N X / 2938 Seduta del 19/12/2014

DELIBERAZIONE N X / 3457 Seduta del 24/04/2015

DELIBERAZIONE N X / 2194 Seduta del 25/07/2014

DELIBERAZIONE N X / 2162 Seduta del 18/07/2014

DELIBERAZIONE N X / 993 Seduta del 29/11/2013

DELIBERAZIONE N X / 2628 Seduta del 07/11/2014

COMUNITA MONTANA DI VALLE CAMONICA

DELIBERAZIONE N X / 4591 Seduta del 17/12/2015

AREA URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA Servizio URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

ANDREA GIBELLI Vice Presidente GIULIO DE CAPITANI ALESSANDRO COLUCCI DOMENICO ZAMBETTI

COMUNE DI CANDA (RO)

DELIBERAZIONE N X / 4411 Seduta del 30/11/2015

DELIBERAZIONE N X / 2889 Seduta del 12/12/2014

DELIBERAZIONE N X / 2879 Seduta del 12/12/2014

Verbale di deliberazione N. 8

COMUNE DI NOVARA ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO:

COMUNE DI GARBAGNATE MONASTERO PROVINCIA DI LECCO

COMUNE DI MONASTIER DI TREVISO PROVINCIA DI TREVISO. Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

DELIBERAZIONE N X / 5033 Seduta del 11/04/2016

DELIBERAZIONE N X / 2643 Seduta del 14/11/2014

DELIBERAZIONE N X / 2519 Seduta del 17/10/2014

DELIBERAZIONE N X / 2363 Seduta del 12/09/2014

GIUNTA PROVINCIALE DI LECCO

COMUNE DI PRIMALUNA. Provincia di Lecco DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 6 del

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

COMUNE DI PIANEZZA PROVINCIA DI TORINO

DELIBERAZIONE N X / 2451 Seduta del 07/10/2014

Comune di Settimo Milanese Provincia di Milano

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

DELIBERAZIONE N X / 2520 Seduta del 17/10/2014

COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA Provincia di Lecco

COMUNE DI MORANO SUL PO PROVINCIA DI ALESSANDRIA

COMUNE DI SCICLI (Provincia di Ragusa) ****************

Deliberazione della Giunta Regionale POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE, DELLE PERSONE E DELLE PARI OPPORTUNITA

COMUNE DI BRESSANA BOTTARONE

IL COORDINATORE UNICO DI S.C. PROVVEDITORATO - ECONOMATO

COMUNE DI ROCCAPIEMONTE Provincia di Salerno

DELIBERAZIONE N X / 2372 Seduta del 19/09/2014

COMUNE DI CASALE SUL SILE

COMUNE DI CREMELLA Provincia di Lecco

DELIBERAZIONE N X / 2589 Seduta del 31/10/2014

DELIBERAZIONE N X / 572 Seduta del 02/08/2013

DELIBERAZIONE N X / 3431 Seduta del 17/04/2015

Comune di Fabriano GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI PALAZZOLO DELLO STELLA

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

COMUNE DI TEGLIO VENETO Provincia di Venezia

VIII ROBERTO FORMIGONI

Regione Lombardia. ASL Monza e Brianza. Seduta del

DELIBERAZIONE N X / 2030 Seduta del 01/07/2014

DELIBERAZIONE N X / 4178 Seduta del 16/10/2015

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL RIMBORSO DELLE SPESE DI TRASFERTA E DI MISSIONE AGLI AMMINISTRATORI LOCALI

DELIBERAZIONE N X / 1805 Seduta del 08/05/2014

COMUNE DI SESTU. Politiche Sociali SETTORE : Locci Lucia. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 29/04/2016. in data

AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI

Provincia di Perugia. Seduta del N. 72. Oggetto: AGGIORNAMENTO CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE AI SENSI DELLA L.R.N.1/ APPROVAZIONE

COPIA. ASP AZALEA AZIENDA PUBBLICA DEL DISTRETTO DI PONENTE D.G.R. 22 dicembre 2008 n ASSEMBLEA DEI SOCI

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 176 del O G G E T T O

DELIBERAZIONE N X / 1453 Seduta del 28/02/2014

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI MELICUCCO. - Provincia di Reggio Calabria - DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE - C O P I A - N 017/2015

DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 110 DEL 03/09/2015

DELIBERAZIONE N X / 904 Seduta del 08/11/2013

COMUNE DI PALOMONTE PROVINCIA DI SALERNO

PARTE SECONDA. le procedure di gestione del Programma;

COMUNE DI MAROSTICA Provincia di Vicenza

CONSORZIO REGIONALE PER LA TUTELA, L INCREMENTO E L ESERCIZIO DELLA PESCA VALLE D AOSTA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMITATO ESECUTIVO

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 22 DELIBERAZIONE 14 maggio 2012, n. 390

COMUNE DI BALZOLA. Provincia di Alessandria

AREA DI COORDINAMENTO ORGANIZZAZIONE. PERSONALE. SISTEMI INFORMATIVI SETTORE ORGANIZZAZIONE, RECLUTAMENTO, ASSISTENZA NORMATIVA NASTASI DOMENICO

DELIBERAZIONE N X / 590 Seduta del 02/08/2013

LA DIRIGENTE DELLA SEZIONE

REGIONE UMBRIA DEFINIZIONE LINEE ORGANIZZATIVE REGIONALI SULLA RIABILITAZIONE DOMICILIARE PER LE AZIENDE SANITARIE LOCALI.

ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 7

DELIBERAZIONE N X / 1533 Seduta del 20/03/2014

copia n 259 del

DELIBERAZIONE N X / 2411 Seduta del 26/09/2014

COMUNE DI FONTANELLATO

Transcript:

DELIBERAZIONE N X / 6645 Seduta del 29/05/2017 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI FRANCESCA BRIANZA CRISTINA CAPPELLINI LUCA DEL GOBBO Con l'assistenza del Segretario Fabrizio De Vecchi GIOVANNI FAVA GIULIO GALLERA MASSIMO GARAVAGLIA MAURO PAROLINI ANTONIO ROSSI ALESSANDRO SORTE CLAUDIA TERZI Su proposta dell'assessore Giulio Gallera Oggetto AGGIORNAMENTO DELLE QUOTE MASSIME DI RIMBORSI TARIFFARI PER I SERVIZI DI TRASPORTO SANITARIO CHE NON RIVESTONO CARATTERE DI EMERGENZA URGENZA RESI DIRETTAMENTE A CITTADINI DA PARTE DI SOGGETTI AUTORIZZATI ALL ESERCIZIO DELL ATTIVITA DI TRASPORTO SANITARIO SEMPLICE Si esprime parere di regolarità amministrativa ai sensi dell'art.4, comma 1, l.r. n.17/2014: Il Dirigente Aldo Bellini Il Direttore Generale Giovanni Daverio L'atto si compone di 5 pagine di cui 1 pagine di allegati parte integrante

PREMESSO che il Trasporto sanitario semplice è il trasporto di persone con impiego di ambulanza, autovettura e di furgone finestrato, limitatamente ai servizi effettuati da Soggetti convenzionati con l Azienda Sanitaria, con contributo economico riconosciuto dalla stessa. Rientra altresì in tale tipologia di servizio il trasporto in ambulanza di persone che, in assenza di prescrizione di accompagnamento sanitario formulata da una Struttura Sanitaria, richiedono un accompagnamento: da domicilio a Strutture Sanitarie e/o Socio Sanitarie e viceversa, tra luoghi non sanitari. Sono esclusi pertanto dalla definizione di trasporto sanitario semplice i servizi di trasporto ad uso sociale e socio assistenziale gestiti dagli enti locali, e, comunque, tutti i trasporti che esulano dall ambito sanitario e sanitario semplice; VISTA la legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità così come modificata dalle leggi regionali 11 agosto 2015, n. 23 e 22 dicembre 2015 n. 41, con particolare riferimento all art. 16 che individua le funzioni dell Azienda regionale emergenza urgenza (AREU); RICHIAMATI i seguenti provvedimenti regionali che disciplinano le attività di trasporto sanitario: la d.g.r. n. VIII/2470 dell 11.5.2006 Determinazioni in ordine alle quote massime di rimborsi tariffari per i servizi di trasporto sanitario che non rivestono carattere di emergenza urgenza resi direttamente a cittadini da parte di soggetti autorizzati all esercizio dell attività di trasporto sanitario che determina le quote massime di rimborso tariffario per le singole prestazioni previste, da riconoscersi ai soggetti autorizzati all esercizio dell attività di trasporto sanitario, per i servizi di trasporto sanitario resi direttamente a cittadini che non rivestono carattere di emergenza urgenza; la d.g.r. n. X/5165 del 16.5.2016 Aggiornamento della disciplina dei servizi in materia di trasporto sanitario semplice, trasporto sanitario e soccorso sanitario extraospedaliero con particolare riferimento all Allegato A, paragrafo 3.2 Controlli e paragrafo 3.3 Sanzioni ; la d.g.r. n. X/4702 del 29.12.2015 Determinazioni in ordine alla gestione del servizio sociosanitario per l'esercizio 2016 e in particolare il sub allegato 15 che aggiorna le tariffe di rimborso per il trasporto dei pazienti nefropatici sottoposti a trattamento dialitico, dà indicazioni per la corretta gestione del trasporto dei soggetti nefropatici e le relative modalità di rimborso; 1

DATO ATTO che al fine di aggiornare anche le quote massime di rimborso di cui alla d.g.r. 2470/2006 per il trasporto sanitario semplice di persone che richiedono un accompagnamento da domicilio a strutture sanitarie e/o sociosanitarie e viceversa, ovvero tra luoghi non sanitari, AREU, a seguito di richiesta della Direzione Generale Welfare, con le seguenti note: del 3.11.2016, prot. n. 6384, comunica la costituzione di un gruppo di lavoro tecnico composto da dirigenti di AREU, dirigenti e funzionari della Regione e da esperti di alcune Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST) avente l obiettivo di aggiornare le quote massime di rimborso per il trasporto sanitario semplice di persone che richiedono un accompagnamento da domicilio a strutture sanitarie e/o sociosanitarie e viceversa, ovvero tra luoghi non sanitari; del 22.2.2017 (prot. pec DG Welfare G1.2017.7199) inoltra il documento rassegnato dal gruppo di lavoro, corredato dalle tariffe aggiornate per il trasporto sanitario semplice, elaborate sulla base di una puntuale analisi dei fattori produttivi di costo (costo del personale, ammortamento ambulanza/pulmino/auto, consumi, etc.), che è stato presentato e condiviso con gli organismi associativi; RITENUTO pertanto, di approvare le quote massime di rimborso tariffario da riconoscersi ai soggetti autorizzati all esercizio di attività di trasporto sanitario semplice resi direttamente ai cittadini così come riportate nel documento proposto dal gruppo di lavoro Tariffe rimborsi sanitari semplici - allegato parte integrante e sostanziale del presente provvedimento - in aggiornamento della d.g.r. VIII/2470/2006; RITENUTO, inoltre di dare mandato agli Enti del Servizio Sanitario Regionale di trasmettere il presente provvedimento ai soggetti che esercitano l attività di trasporto sanitario nel territorio di rispettiva competenza; VAGLIATE ed assunte come proprie le predette considerazioni; A VOTI UNANIMI espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1) di approvare le quote massime di rimborso tariffario da riconoscersi ai soggetti autorizzati all esercizio di attività di trasporto sanitario semplice resi 2

direttamente ai cittadini, così come riportate nella tabella Tariffe rimborsi sanitari semplici - allegato parte integrante e sostanziale del presente provvedimento in aggiornamento della d.g.r. VIII/2470/2006; 2) di dare mandato agli Enti del Servizio Sanitario Regionale di trasmettere il presente provvedimento ai soggetti che esercitano l attività di trasporto sanitario nel territorio di rispettiva competenza; 3) di pubblicare il presente provvedimento sul BURL e sul sito istituzione della Regione Lombardia www.regione.lombardia.it. IL SEGRETARIO FABRIZIO DE VECCHI Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge 3

TARIFFE DI RIMBORSO TRASPORTI SANITARI SEMPLICI Tariffa forfetaria urbana per andata e ritorno dello stesso assistito compresa un'ora e mezza di attesa Extraurbana al km 2 trasportato Tariffa 1 Città > 150.000 abit. Ambulanza 2 operatori 49,00 108,00 0,95 14,00 35,00 Tariffa 1 Città > 150.000 abit. Pulmino a 2 operatori 42,00 93,00 0,80 12,00 35,00 Tariffa 1 Città > 150.000 abit. Auto a 1 operatore 24,00 53,00 0,50 10,00 17,00 Tariffa 1 Città > 150.000 abit. TARIFFA 1 Trasporti in Comuni con popolazione superiore a 150.000 abitanti (compreso Ospedale San. Raffaele per Milano) 70,00 160,00 1,15 37,00 Tariffa forfetaria da applicarsi per andata e ritorno dello stesso assistito entro 15 km di percorrenza compresa un'ora e mezza di attesa 2 trasportato Tariffa 2 15km/tratta Ambulanza 2 operatori 46,00 101,00 14,00 35,00 Tariffa 2 15km/tratta Pulmino a 2 operatori 42,00 98,00 12,00 35,00 Tariffa 2 15km/tratta Auto a 1 operatore 24,00 53,00 10,00 17,00 Tariffa 2 15km/tratta TARIFFA 2 Trasporti nei Comuni con popolazione inferiore a 150.000 abitanti o da tali Comuni a Comuni distanti meno di 15 km a tratta) 67,00 150,00 37,00 Tariffa forfetaria da applicarsi per andata e ritorno dello stesso assistito entro 15 km di percorrenza compresa un'ora e mezza di attesa Oltre 15 km a tratta 2 trasportato Tariffa 3 > 15Km/tratta Ambulanza 2 soccorritori 46,00 101,00 0,95 14,00 35,00 Tariffa 3 > 15Km/tratta Pulmino a 2 soccorritori 42,00 98,00 0,80 12,00 35,00 Tariffa 3 > 15Km/tratta Auto a 1 soccorritore 24,00 53,00 0,50 10,00 17,00 Tariffa 3 > 15km/tratta TARIFFA 3 Trasporti dai Comuni con popolazione inferiore a 150.000 abitanti o da tali Comuni a Comuni distanti più di 15 km a tratta 67,00 150,00 1,15 37,00 Nota: Eventuali costi sostenuti per pedaggi autostradali e ZTL devono essere riaddebitati all'utente a fronte di presentazione del giustificativo