STAGIONE VENATORIA 2018/2019

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ALLEGATO 2 MISURE A TUTELA DELL ORSO BRUNO MARSICANO DA APPLICARSI NELLE AREE CRITICHE: MONTI DEL CICOLANO, MONTI ERNICI, AREA ADIACENTE AL PARCO NAZIONALE D ABRUZZO, LAZIO E MOLISE E NELLE ZONE SPECIALI DI CONSERVAZIONE (ZSC) CON PRESENZA DI ORSO BRUNO MARSICANO. STAGIONE VENATORIA 2018/2019 1 Misure a tutela dell Orso bruno marsicano da applicarsi nell area critica Monti del Cicolano - Aree individuate in Tavola 1 definite come Aree di applicazione delle misure (Aree irrinunciabili) - apertura della caccia al cinghiale il 1 novembre 2018 con chiusura il 31 gennaio 2019 nelle giornate di mercoledì, sabato e domenica, secondo gli orari indicati nel Disciplinare regionale; limite massimo di 10 cani per squadra utilizzabili per la caccia al cinghiale in braccata; i cani utilizzati nella caccia in girata ed in braccata al cinghiale dovranno essere iscritti in appositi e distinti elenchi, predisposti dall Area Decentrata Agricoltura di Rieti o delegato all Ambito Territoriale di Caccia (ATC) di appartenenza o dall Azienda Faunistico-Venatoria (AFV), contenente nome della squadra, nome del cane, razza, sesso e numero di microchip. Tali elenchi andranno trasmessi agli organi di vigilanza (Comando Provinciale del CFS, Polizia Provinciale e Servizio di Vigilanza del Riserva Naturale Montagne della Duchessa) prima dell apertura della stagione di caccia al cinghiale, tali elenchi possono essere integrati nel corso della stagione venatoria; i cani utilizzati per le singole girate o braccate andranno indicati, prima dell inizio dell azione di caccia, negli appositi verbali previsti dal disciplinare regionale; divieto di caccia al cinghiale in forma vagante esercitata al di fuori della caccia in squadre autorizzate di girata o braccata; per la caccia alla piccola selvaggina è consentito esclusivamente l utilizzo di munizioni spezzate con pallini di diametro non superiore a 3,9 mm (numero 0); obbligo di vaccinazione contro il cimurro, parvovirosi, epatite infettiva e leptospirosi (tutte ricomprese in un unico ciclo vaccinale) per tutti i cani da caccia che frequentano l area; lo svolgimento delle gare cinofile è vincolato al parere favorevole da parte di ISPRA. 2 Misure a tutela dell Orso bruno marsicano da applicarsi nelle aree critiche Monti Ernici (Tavola 2) e Area adiacente al Parco Nazionale d Abruzzo, Lazio e Molise (Tavola 3) e nelle aree ove è consentita l attività venatoria all interno delle Zone Speciali di Conservazione (ZSC) con presenza di Orso bruno marsicano di seguito elencati: Area Zone Speciali di Conservazione (ZSC) Aree interessate ricadenti nei Comuni Monti del Cicolano (RI) IT6020007 Gruppo Monte Terminillo Cantalice, Micigliano, Leonessa, Posta, Rieti Monti del Cicolano (RI) IT6020013 Gole del Velino Micigliano, Antrodoco Monti del Cicolano (RI) IT6020014 Piana di Rascino Fiamignano Monti del Cicolano (RI) IT6020015 Complesso del Monte Nuria Borgo Velino, Antrodoco, Petrella Salto, Fiamignano

IT6050010 Valle dell Inferno limitatamente alla porzione di circa 7,3 ettari esterna all Oasi Bosco di Trisulti- Inferno (nell Oasi la caccia e vietata) IT6050011 Monte Passeggio e Pizzo Deta (versante sud) IT6050012 Monte Passeggio e Pizzo Deta (area sommitale) IT6050014 Vallone Lacerno (fondovalle) IT6050016 Monte Ortara e Monte La Monna limitatamente alla porzione esterna all Oasi Bosco di Trisulti- Inferno (nell Oasi la caccia e vietata) Vico nel Lazio, Alatri Collepardo, Veroli, Alatri Alatri, Veroli Pescosolido, Campoli Appennino Vico nel Lazio Area adiacente al PNALM (FR) IT6050017 Pendici di Colle Nero San Donato Val di Comino, Settefrati - Aree individuate in Tavola 2 e Tavola 3 definite come Aree di applicazione delle misure (Aree irrinunciabili) - apertura della caccia al cinghiale il 1 novembre 2018 con chiusura il 31 gennaio 2019 nelle giornate di mercoledì, sabato e domenica, secondo gli orari indicati nel Disciplinare regionale; nelle more dell entrata in vigore del divieto di caccia in braccata (stagione venatoria 2020-2021) e conseguente utilizzo esclusivo della girata e del tiro da appostamento come tecniche di caccia al cinghiale, è stabilito un limite massimo di 5 cani per squadra utilizzabili per la caccia al cinghiale in braccata; i cani utilizzati nella caccia in girata ed in braccata al cinghiale dovranno essere iscritti in appositi e distinti elenchi, predisposti dall Area Decentrata Agricoltura per competenza territoriale o delegato all Ambito Territoriale di Caccia (ATC) di appartenenza o dall Azienda Faunistico-Venatoria (AFV), contenente nome della squadra, nome del cane, razza, sesso e numero di microchip. Tali elenchi andranno trasmessi agli organi di vigilanza (Comando Provinciale dei Carabinieri Forestali, Polizia Provinciale, Servizio di Vigilanza del Parco Regionale Monti Simbruini ovvero del Parco Nazionale d Abruzzo, Lazio e Molise) prima dell apertura della stagione di caccia al cinghiale, tale elenco può essere integrato nel corso della stagione venatoria; i cani utilizzati per le singole girate o braccate andranno indicati, prima dell inizio dell azione di caccia, nell appositi verbali previsti dal disciplinare regionale; divieto di caccia al cinghiale in forma vagante esercitata al di fuori della caccia in squadre autorizzate di girata o braccata; divieto di caccia alla volpe in squadra con il cane da seguita; per la caccia alla piccola selvaggina è consentito esclusivamente l utilizzo di munizioni spezzate con pallini di diametro non superiore a 3,9 mm (numero 0); obbligo di vaccinazione contro il cimurro, parvovirosi, epatite infettiva e leptospirosi (tutte ricomprese in un unico ciclo vaccinale) per tutti i cani da caccia che frequentano l area; divieto di addestramento e allenamento dei cani; divieto di svolgimento delle gare cinofile. 3 La Direzione Regionale Capitale Naturale, Parchi e Aree Protette provvede a fornire alle Aree Decentrate Agricoltura di Rieti e di Frosinone, agli ATC RI1 RI2 FR1 FR2 e a tutti i Comuni interessati la cartografia sopra citata Tavole 1, 2 e 3. Detta cartografia sarà altresì pubblicata sul sito regionale.

4 Le Aree Decentrate Agricoltura di Rieti e Frosinone inseriscono puntuale riferimento alle presenti Misure a tutela dell Orso bruno marsicano, nelle autorizzazioni delle squadre di caccia al cinghiale che operano all interno di tali Aree. 5 Per quanto non espressamente previsto nel presente Decreto si applicano le disposizioni di cui alla Legge n. 157/92, alla L.R. n. 17/95 e loro successive modificazioni, alla D.C.R. n. 450/98 e successive modificazioni ed integrazioni, alla D.G.R n. 612/2011, al D.P.R.L. n. T00176/2018 concernente: Disciplinare per la gestione della specie cinghiale nella Regione Lazio, stagione venatoria 2018-2019 ed al D.P.R.L. n. T00171/2018 concernente: Calendario venatorio e regolamento per la stagione venatoria 2018/2019. 6 Il controllo sull osservanza delle disposizioni vigenti nelle aree a tutela dell Orso bruno marsicano da applicarsi nelle aree critiche: Monti del Cicolano, Monti Ernici, area adiacente al Parco Nazionale d Abruzzo, Lazio e Molise e nelle Zone Speciali di Conservazione (ZSC) con presenza di Orso bruno è affidato agli organi previsti dalla normativa vigente.

TAVOLA 1

TAVOLA 2

TAVOLA 3