Piano affissioni Piano del sistema informativo pubblicitario Allegato B Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 1798/163 del 10.04.2003 INDICE Capo I Criteri generali Art. 1 Oggetto e campo di applicazione Art. 2 Suddivisione del territorio comunale Capo II Tipologie degli impianti, caratteristiche tecniche, localizzazione e installazione Art. 3 Tipologie Art. 4 Installazione, manutenzione, gestione Art. 5 Localizzazione degli impianti 5.1 Collocazione vietata 5.2 Collocazione fuori dal Centro abitato 5.3 Collocazione in Centro abitato Capo III Norme di attuazione Art. 6 Opere soggette ad autorizzazione Art. 7 Collocazione su edifici o aree soggette a vincolo Art. 8 Controlli Art. 9 Cauzione, penalità, risoluzione Art. 10 Installazioni Art. 11 Responsabilità Capo I Criteri generali Art. 1 - Oggetto e campo di applicazione 1. Le norme del presente disciplinare riguardano i seguenti mezzi pubblicitari. a) pensilina attesa autobus; b) paline autobus; c) moduli di informazione urbana; d) orologi elettronici; 2. In ogni caso sono comprese tutte le tipologie di impianti informativi che prevedono anche sistemi pubblicitari, collocati lungo le strade o in vista di esse, secondo le disposizioni di carattere generale previste dal Codice della Strada e relativo Regolamento di Esecuzione. Art. 2 - Suddivisione del territorio comunale 1. Ai fini del presente disciplinare, il territorio comunale è suddiviso nelle seguenti zone: a) Centro storico: così come individuato dal perimetro di cui all art. 27 (art. 13 della L.U.R. n.47/78) del PRG 96, adottato;
b) Centro abitato: area edificata compresa all interno del perimetro, individuato ai sensi dell art. 4 del N.C.S., come indicato nella delibera della Giunta Comunale n. 2323/9985 del 23.11.1993 c) Forese: tutte le altre zone non comprese all interno delle precedenti. Capo II Tipologie degli impianti, caratteristiche tecniche, localizzazione e installazione Art. 3 Tipologie 1. Gli impianti costituenti i sistemi infornativi devono avere le seguenti caratteristiche: a) Pensiline attesa autobus modello P1 (da utilizzare lungo i percorsi pedonali aventi larghezza limitata) Struttura portante in tubolare e scatolare in acciaio, opportunamente sagomato e provvisto di piastre di base di ancoraggio al suolo; fornita di parete di fondo e di volta in materiale trasparente antiurto, di colore grigio fumè, nonché di elemento di decorazione protezione della parete di fondo, costituito da un maniglione di tubolare di acciaio. Tutte le parti metalliche dovranno essere zincate a caldo e verniciate a polveri in poliestere termoindurente. Bulloneria di acciaio inox e in acciaio elettrozincato. Le pensiline, inoltre potranno essere dotate di spazio pubblicitario mono/bifacciale da apporre sul fondo (in sostituzione di parte del pannello trasparente). All interno saranno installati sedili di metallo e legno impregnato, di dimensioni tali da permettere anche l attesa di persone disabili (i sedili saranno previsti solo nel caso non intralcino il passaggio pedonale) modello P2 Analogo al precedente, ma con struttura avente quattro montanti, per sostenere le pareti laterali in materiale trasparente antiurto. Le pensiline, inoltre, potranno essere dotate di spazio pubblicitario mono/bifacciale da apporre sui lati. All interno saranno installati sedili di legno impregnato, di dimensioni tali da permettere anche l attesa di persone disabili. Le pensiline dovranno essere dei tipi e dei colori simili a quelle già installate sul territorio comunale e la Ditta dovrà impegnarsi a sostituire e/o recuperare quelle danneggiate. Le paline con l indicazione della fermata andranno rimosse; le indicazioni della fermata e delle linee dovranno essere collocate nelle lunette, con scritte adesive. Inoltre, dovranno essere immediatamente rimossi tutti gli impianti che, a seguito di modificazione dei percorsi, non si trovano più nella giusta localizzazione, e modificati gli impianti che non risultino conformi alle prescrizioni sovrariportate ed agli elaborati grafici allegati al presente Regolamento. Dovranno essere sostituite, altresì, tutte le pensiline che creano ostacolo alla percorribilità per i disabili. b) Paline autobus modello Centro storico (F1 - F2) Nelle zone centrali sono previste paline a muro, o su palo. Le prime (F2) sono realizzate con supporto e cornici per alloggiamento insegna fermata autobus ed orari, in ferro zincato e verniciatura ad alta resistenza a bagno (due mani), colore ghisa. Le seconde (F1) sono realizzate con palo di acciaio, verniciatura dello stesso colore e trattamento del supporto a muro. Le cornici della fermata e degli orari saranno analoghe a quelle delle paline a muro. Non è previsto alcuno spazio pubblicitario associato a tali paline. modello Centro urbano e forese (F3) Struttura portante in tubolare di ferro zincato a caldo con protezione anticorrosiva a mano di vernici metallo plastiche, più finitura pigmentata essiccata a forno. Rinforzi antinflessione nella parte inferiore. Pannelli promozionali e di servizio in lamiera scatolata, antiurto, zincata a caldo e verniciata a bagno; profili di tenuta in alluminio elettrocolorato. Stampa a mezzo serigrafia con vernici a pigmento stabilizzato, con protezione in PVC antispolveramento. Ancoraggio di sicurezza con ancore a quattro tondini da cementarsi al suolo o contropiastra da imbullonare alla base. Le paline del centro urbano e del forese dovranno uniformarsi al modello attuale. La Ditta concessionaria dovrà, inoltre, impegnarsi a sostituire e/o recuperare quelle danneggiate, e
spostare quelle che, a seguito di modificazioni del percorso delle linee degli autobus, non si trovano più nella giusta localizzazione. c) Moduli di informazione Turistica Struttura scatolare in lamiera acciaio inox satinato, opportunamente chiusa superiormente e predisposta di piastra di ancoraggio al suolo con viti di acciaio inox; telaio pannello in profili di alluminio, elettrocolorato, nero e supporto del pannello informativo-promozionale realizzato in metacrilato colato di sintesi (cristallo sintetico antiurto e rinforzo antispaccatura per mezzo di pannelli melaminici inseriti nella parte intera). Stampa a mezzo serigrafia con vernici ad alta stabilità cromatica, con protezione antispolveramento del fondo a mezzo foglio politilenico. Realizzazione su policarbonato antiurto, spessore 4 mm. Il pannello sarà fornito di corpi illuminanti cablati. Nel caso di installazione bifacciale, il retro del pannello sarà organizzato in modo similare alla facciata: planimetria, didascalie, ecc. E previsto un solo spazio pubblicitario alla base del pannello informativo (sulle due facce). I quadri turistici sono previsti nelle seguenti zone: Quartiere Centro-Nord d) Moduli di Informazione Urbana Trattasi di pannelli informativi da posizionarsi nei principali parcheggi del Centro Storico, che comprendono la planimetria del Centro Storico con la toponomastica, l individuazione e l elenco dei principali monumenti e luoghi di interesse pubblico, oltre alla localizzazione delle botteghe ceramiche artistiche. Struttura portante in tubolare di ferro zincato, con protezione anticorrosiva a mezzo vernici metallo plastiche, con finitura pigmentata essiccata a forno. Rinforzi anti inflessione nella parte inferiore (se necessari), realizzati in scatolato di ferro zincato. Pannelli informativi in acciaio satinato serigrafato, 3 colori. Dimensioni come da progetto allegato. e) Orologi struttura portante in tubolare di acciaio zincato e verniciato a fuoco e profili in alluminio elettrocolorati. Quadranti a lettura analogica, con leggibilità fino a 100 mt., protetti da uno schermo antiurto. Controllo ad oscillatore al quarzo con frequenza superiore ai quattro milioni di periodi e circuiti completamente transistorizzati a componenti integrati in schede modulari. Alimentazione completamente autonoma con batterie a lunga durata o stand-by. I pannelli informativi sono serigrafati in materiale antiurto. Non sono previsti nuovi impianti all interno del Centro Storico. La Ditta concessionaria dovrà impegnarsi a sostituire e/o recuperare quelli danneggiati, nonché spostare quelli che, a giudizio dell Amministrazione Comunale, non si trovano più nella giusta localizzazione. Art. 4 - Installazione, manutenzione, gestione 1. La messa in opera degli impianti, la relativa manutenzione ordinaria e straordinaria, la sostituzione per rottura, la rimozione degli stessi non conformi al presente disciplinare e il pagamento dell imposta comunale sulla pubblicità, sarà a carico della Ditta concessionaria. 2. Gli impianti non più a norma con il Nuovo Codice della Strada andranno rimossi, o spostati, in luogo idoneo, sulla base delle indicazioni fornite dall Ufficio Tecnico. 3. Gli impianti deteriorati saranno sostituiti dietro semplice richiesta del Comune. 4. Eventuali modifiche, nuove esigenze o aggiustamenti ai tipi e posizioni indicati nel presente Regolamento dovranno essere approvati dai competenti Uffici comunali, senza procedere a variazioni del presente Regolamento. 5. E vietato alla Ditta concessionaria procedere a forme di sub-appalto parziale o totale. 6. Entro 1 anno dall affidamento, il soggetto concessionario deve adeguare, eliminare o modificare tutti gli impianti che non siano congruenti con il presente piano. La convenzione con il soggetto concessionario dovrà riportare l elenco dei lavori da fare, i tempi e le penali. Art. 5- Localizzazione degli impianti 1. Gli impianti devono essere localizzati in area pubblica; eccezionalmente l installazione può avvenire su area privata a condizione che esista un accordo col proprietario, regolarmente registrato.
2. Per gli impianti del Centro Storico, l esatta tipologia e localizzazione, andrà preventivamente verificata con il competente ufficio tecnico. Art. 5.1- Collocazione vietata 1. Il posizionamento degli impianti del servizio informativo è vietato, fuori e dentro ai centri abitati, nei punti elencati dall art. 51, comma 3, del Regolamento di esecuzione ed attuazione del Nuovo Codice della Strada. 2. Il posizionamento degli impianti deve avvenire, comunque, in modo da non occultare le targhe toponomastiche e quant altro destinato alla pubblica visibilità. Art. 5.2- Collocazione fuori del Centro abitato 1. Per gli impianti del servizio informativo, fuori dei centri abitati, si rimanda alle disposizioni di cui all art. 51, del Regolamento sopracitato, di cui al comma 4, relativo alle distanze minime dagli incroci, dalla segnaletica stradale, dalle curve, ecc. Art. 5.3 - Collocazione in Centro abitato 1. L installazione di impianti del servizio informativo comunale dovrà rispettare le seguenti distanze minime: a) dalle strade classificate dal PGTU come viabilità di scorrimento: mt. 30 prima delle intersezioni, dei segnali stradali di pericolo e prescrizione, degli impianti semaforici; mt. 20 dai cartelli e mezzi pubblicitari, dai segnali di indicazione e dopo i segnali stradali di pericolo e prescrizione, e dagli impianti semaforici e dalle intersezioni; mt. 100 dagli imbocchi delle gallerie; mt. 0,50 dal limite della carreggiata; dalle altre strade del centro abitato: mt. 20 dalle intersezioni, dai segnali di pericolo e prescrizione, dagli impianti semaforici, dai cartelli e mezzi pubblicitari; mt. 30 dagli imbocchi di gallerie; mt. 0,50 dal limite della carreggiata. Eventuali deroghe potranno essere autorizzate dai competenti uffici comunali per motivate esigenze legate al corretto svolgimento di attività e funzioni di pubblico servizio. Capo III Norme di attuazione Art. 6- Opere soggette ad autorizzazione 1. Per le nuove installazioni l autorizzazione dovrà precisare l esatta localizzazione e la tipologia dell impianto. 2. Per gli impianti installati lungo strade di proprietà di altro Ente è necessaria anche l autorizzazione all installazione da parte dell Ente medesimo. Art. 7- Collocazione su edifici o aree soggette a vincolo 1. Il rilascio dell autorizzazione all installazione di impianti del sistema informativo su edifici, aree e/o pertinenze soggette a vincoli architettonici, ambientali e paesaggistici, è subordinata al preventivo parere favorevole degli Enti preposti alla loro tutela. Art. 8 - Controlli 1. I competenti uffici, per mezzo dei funzionari dei servizi competenti ed agenti del comando di Polizia Municipale, esercitano il controllo e la vigilanza su tutti gli impianti ed opere presenti sul territorio comunale, compresi nel presente piano. 2. Le opere eseguite in difformità, o in assenza di autorizzazione, debbono essere demolite a cura e spese dell esecutore, entro il termine fissato con ordinanza comunale. In mancanza, le predette opere, sono rimosse dal Comune, con tutte le spese a carico dell esecutore. 3. La manutenzione ordinaria, straordinaria e la sostituzione di impianti in caso di rottura dovrà essere effettuata entro 10 giorni lavorativi dalla segnalazione dei competenti uffici comunali. Nei casi di somma urgenza che ineriscono la pubblica incolumità, l intervento dovrà essere tempestivo, in relazione alla gravità dell emergenza.
Art. 9 - Cauzione. Penalità. Risoluzione 1. In caso di mancato intervento nei termini prestabiliti, la ditta concessionaria, sarà soggetta alla penale, riservandosi l Amministrazione la possibilità di richiedere ulteriori risarcimenti dovuti a danni maggiori eventualmente arrecati. L applicazione della penale dovrà essere preceduta da contestazione del fatto. 2. La penale contestata sarà applicata avvalendosi della garanzia prestata dal concessionario, con obbligo di provvedere all immediata reintegrazione della stessa, pena la risoluzione del contratto, in caso di inadempienza. 3. Nel caso di ripetute violazioni degli obblighi contrattuali, con conseguente applicazione di penalità, l Amministrazione comunale si riserva la facoltà di procedere all immediata risoluzione del contratto. Art. 10 - Installazioni 1. Le scritte pubblicitarie dovranno essere uniformi e informate alla massima semplicità nella composizione e nei colori, inoltre, le scritte dovranno essere eseguite con caratteri stilizzati. 2. E da preferirsi la pubblicità di una sola Ditta per ogni impianto pubblicitario. 3. Gli impianti, una volta installati diventano di proprietà del Comune di Faenza, con diritto del concessionario di utilizzarli per il periodo convenuto. Art. 11 Responsabilità 1. Si ribadisce che la responsabilità per eventuali danni a terzi, persone e/o cose, derivanti dall attività oggetto del piano, è interamente a carico della Ditta concessionaria, che si impegna a garantire la responsabilità in parola, dalla data di decorrenza del Contratto e per l intera durata dello stesso, con idonea copertura assicurativa per R.C. terzi con massimale (minimo) adeguato. 2. La responsabilità a carico del Concessionario si estende anche agli eventuali danni a persone e/o cose, procurati al Comune di Faenza nell esercizio dell attività di cui sopra. 3. Il Concessionario è tenuto a depositare presso i competenti uffici comunali, dietro richiesta degli stessi, copia della garanzia assicurativa di cui al presente articolo. Art. 12 - Durata della Convenzione 1. La durata della Convenzione è di anni 5 (cinque)