La dinamica dell economia della provincia di Padova nel 2017 Sintesi A cura del Servizio Studi Padova, aprile 2018
Principali indicatori andamento economia provinciale
Per il settore manifatturiero mediamente nel 2017 il fatturato del aumenta del +3,4, confermando il trend positivo in atto dal 2014. Per le costruzioni la dinamica e parzialmente positiva (+0,2%) e tuttavia interrompe il trend negativo che perdurava pressochè ininterrottamente dal 2010. Per il commercio al dettaglio l aumento e del +1% con un ridimensionamento rispetto al biennio precedente, ma anche in questo caso con la conferma della ripresa rispetto ai risultati negativi prevalenti nella prima parte del decennio in corso. Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA Padova su dati indagine VenetoCongiuntura in collaborazione con Unioncamere Veneto (*) (*) media gennaio-settembre (ultimo dato disponibile al momento di questa elaborazione)
L indice della produzione industriale calcolato fatto 100 l anno base 2006, nonostante il recupero intervenuto a partire dal 2014, risulta ancora al di sotto del livello pre-crisi attestandosi a quota 88 punti quindi con un differenziale negativo di -12 punti. L indice del fatturato, calcolato sempre fatto 100 l anno base 2006, presenta un recupero in parte migliore rispetto alla produzione: l indice si attesta infatti a quota 95,6 punti, con un differenziale contenuto in -4,4 punti rispetto al livello pre-crisi. (*) indice calcolato sommando le variazioni cumulate su base annuale posto il 2006 = 100 Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA Padova su dati indagine VenetoCongiuntura in collaborazione con Unioncamere Veneto
Nel commercio al dettaglio l indice del fatturato, calcolato in questo caso fatto 100 l anno base 2008, si attesa a 90,2 punti con un differenziale negativo di 9,8 punti rispetto al livello iniziale, i i pur confermando anche in questo caso il recupero in atto nell ultimo lti triennio i dopo il minimo toccato nel 2014 (*) indice calcolato sommando le variazioni cumulate su base annuale posto il 2008 = 100 I dati dell indagine per il commercio al dettaglio sono disponibili dal 2008 Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA Padova su dati indagine VenetoCongiuntura in collaborazione con Unioncamere Veneto
Dinamica demografica imprese Saldi iscrizioni-cessazioni (*) - Totale provincia di Padova (*) le iscrizioni e cessazioni si riferiscono alle sedi di impresa Dalle cessazioni sono escluse le cessazioni per motivi amministrativi non dipendenti dall andamento della congiuntura economica Sull entità delle imprese al 31.12 oltre al saldo iscritte-cessate influiscono anche le variazioni delle imprese esistenti (v. precisazioni nella slide 2). (a) il saldo 2011 risente di un numero maggiore di cessazioni per motivi amministrativi rispetto agli altri anni (v. precisazioni nel rapporto) Nel 2017 Iscrizioni: 5.313 Cessazioni: 4.735 Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA Padova su dati Infocamere
Tasso di crescita demografico delle imprese nel 2017 Saldi iscrizioni-cessazioni (*) - Totale provincia di Padova Il tasso nella provincia rimane positivo, anche se in parte al di sotto di quello registrato nell ultimo triennio. E tuttavia superiore al Veneto, di poco inferiore all Italia e colloca la provincia al primo posto in regione (*) e dato dal rapporto tra il saldo iscritte-cessate (escluso cessazioni per motivi amministrativi) e lo stock delle imprese al 31.12 dell anno precedente Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA Padova su dati Infocamere
Nel 2017 si verifica una riduzione delle nuove iscrizioni rispetto all anno precedente. Per valore assoluto e tasso di natalità i valori del 2017 si collocano al minimo dal 2000. Il fenomeno si riscontra anche a livello ll nazionale NUOVE IMPRESE ISCRITTE - Totale settori (*) il tasso di natalità e dato dal rapporto tra nuove imprese iscritte nell'anno e imprese operative al 31.12 dell'anno precedente x 100 Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA Padova su dati Infocamere
Variazione del numero di imprese e unità locali registrate Al 31.12.2016 Il totale delle imprese e u.locali registrate nella provincia era di 119.465 unità un anno dopo al 31.12.2017 sono 119.372 unità Quindi -98 imprese e u.l. pari al -0,1% Variazione assoluta imprese e u.locali registrate - Confronto stock al 31.12 Totale provincia di Padova - TOTALE SETTORI (a)variazione 2007-2008 influenzata da nuove procedure di calcolo delle società attive (b) la variazione per il 2011 risente della cancellazione d'ufficio di imprese per motivi amministrativi superiore a quanto si e verificato negli anni precedenti e nel 2012 (c) la variazione 2013 risente della diminuzione delle imprese agricole per 1.762 unità Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA Padova su dati Infocamere
Rispetto all anno precedente l andamento delle imprese e unità locali registrate nella provincia presenta una dinamica meno favorevole rispetto a quanto avviene a livello nazionale (+0,6%) e in parte anche rispetto al Veneto (+0,2%). La variazione nella provincia risente delle cancellazioni di imprese per motivi amministrativi, per cui l effetto del ricordato saldo positivo tra iscrizioni e cessazioni incide inmisurainferioresuldatodello stock rispetto al Veneto e all Italia. In basso la variazione assoluta 2016-2017 al 31.12 (prima riga), la % di ogni provincia sul totale Veneto al 31.12.2017 e il valore assoluto delle imprese e unità locali registrate al 31.12.2017 Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA Padova su dati Infocamere
Prosegue l andamento negativo in agricoltura e nell industria in cui la diminuzione di imprese e nuovamente maggiore nelle costruzioni rispetto al manifatturiero I tassi di crescita rimangono nell insieme positivi nel terziario specie nei servizi destinati alle persone Variazioni i i % imprese e unità iàlocali liregistrate su 31.12 anno precedente (*) In basso il valore assoluto delle imprese e u.locali registrate al 31.12.2017 N.b: l industria comprende anche altre attivita' industriali non riportate nel grafico (energia, estrattive) Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA Padova su dati Infocamere
Gli andamenti migliori nel terziario riguardano attività professionali, servizi finanziari, servizi vari alle imprese e servizi delle comunicazioni (in particolare servizi informatici) Più contenuta la variazione e nei servizi alberghieri e della ristorazione, mentre si conferma una flessione nel commercio (conseguenza del calo di imprese nel commercio al dettaglio) e nei trasporti. Variazioni % imprese e unità locali registrate - su 31.12 anno precedente In basso il valore assoluto delle imprese e u.l. registrate al 31.12.2017 Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA Padova su dati Infocamere
Tra i servizi destinati alle persone risultano ancora in crescita i servizi sanitari, i servizi destinati all istruzione, le attività ricreative e di intrattenimento, con risultati positivi, ma più contenuti, anche per i servizi vari (essenzialmente per la crescita dell aggregato comprendente parrucchieri, estetisti e lavanderie e in misura più contenuta anche le riparazioni di beni personali, per le quali si interrompe il trend negativo che era in atto dal 2011). Variazioni i i % imprese e unità locali li registrate - su 31.1212 anno precedente In basso il valore assoluto delle imprese e u.l. registrate al 31.12.2017 Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA Padova su dati Infocamere
Nel 2017 il totale dell export provinciale si attesta a 9,5 miliardi di euro. In termini assoluti il valore dell export e ancora superiore ai livelli pre-crisi, (oltre 1,9 miliardi in più rispetto al valore 2007) pur se va ricordato che si tratta tt di valori a prezzi correnti. Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA Padova su dati Istat (per il 2017 dati provvisori)
Dopo la forte diminuzione del 2009 e il recupero nei due anni successivi, l andamento a partire dal 2012 e nell insieme positivo (ad eccezione del 2014), con una variazione per il 2017 che risulta il migliore degli ultimi 5 anni. Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA Padova su dati Istat (per il 2017 dati provvisori)
L andamento dell export provinciale nell ultimo anno si presenta tuttavia al di sotto della crescita registrata dal Veneto (+5,1%) e dall Italia (+7,4%). La variazione regionale riflette gli aumenti delle altre tre maggiori province esportatrici della regione nel 2017, specie Verona (+6,8%), ma anche Vicenza e Treviso (+5,6% per entrambe), anche se, pure per esse, la crescita risulta egualmente al di sotto dell incremento per il totale Italia. N.b:. In basso la % di ogni provincia sul totale dell'export Veneto nel 2017 Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA Padova su dati Istat (per il 2017 dati provvisori)
La dinamica merceologica evidenzia per i prodotti meccanici (che coprono il 40,4% dell export provinciale) un aumento del +2,7% circa un punto al di sotto del risultato del 2016 (+3,8%), mentre invece e migliore il trend per il resto dei prodotti metalmeccanici che segnano una crescita particolarmente consistente (+11,5%). Tra le altre voci i risultati migliori per l export locale si riscontrano per gli strumenti medicali e occhialeria (+19 19,3%), gli altri prodotti metalmeccanici (+11,5% in particolare per la crescita dei prodotti della siderurgia), gli articoli in materie plastiche (+7,6%) e l agroalimentare (+6,1%). Per l agroalimentare il risultato complessivamente positivo (+6,4%) è l effetto dell aumento sia dell export dei prodotti agricoli (+10,2%) che alimentari (+4,9%). Si conferma invece la diminuzione delle vendite all estero del sistema moda (-4,7% specie per la flessione degli articoli di abbigliamento),dei prodotti del vetro e ceramica (-6,2%) e in parte anche del legno-mobile (-1,1% pur con un risultato positive per i soli prodotti del mobile, +1,5% anche se inferiore all anno precedente). In basso la % di ogni gruppo merceologico sul totale dell export 2017 (a) comprende: codici da CI261 a CK289 (b) prodotti metallurgici e mezzi di trasporto Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA Padova su dati Istat (*) dati provvisori
Prime 20 voci merceologiche esportate dalla provincia di Padova nel 2017 Nota: sono evidenziate le voci per le quali Padova presenta una incidenza sul totale Veneto superiore al 20% (d) comprendono macchinari e componenti utilizzati per la produzione nei vari settori industriali (e) comprendono forni, caldaie, macchine per l a movimentazione il riscaldamento/refrigeramento per uso non domestico, attrezzature d'ufficio esclusi computer,,(f) comprendono motori e turbine (escluso motori per auto e veicoli ), compressori ingranaggi, rubinetteria, valvole, organi trasmissione, ecc. Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA Padova su dati Istat (*) dati provvisori
A livello continentale, si riscontra una dinamica favorevole dei mercati dell Europa, prima destinazione dell export provinciale con il 70,3% del totale: si registra infatti un aumento del +5,2% che migliora quindi il già positivo +3,2% del 2016. Favorevole anche l andamento delle vendite sui mercati dell Asia (+8,7%) anche se in parte al di sotto della performace conseguita l anno precedente (+11,7%), mentre si registra una inversione di tendenza in senso negativo per le Americhe (-4,8% contro il +9,5% del 2016). Questi due continenti incidono rispettivamente per il 13 e il 10,8% del totale delle esportazioni provinciali. Tra le due destinazioni continentali minori si verifica un recupero per l Africa (+10% contro il -12,7% del 2016), la cui quota e del 4,6% sul totale e si conferma l aumento dell export verso l Oceania (+3,1%), anche se con un netto ridimensionamento rispetto all anno precedente (+23,8%), mercato che copre il residuo 1,3% dell export locale. Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA Padova su dati Istat (*) dati provvisori
Considerando i singoli paesi di destinazione, per i primi 10 mercati verso cui si indirizza il 54,1% delle vendite all estero provincia, la dinamica appare nell insieme positiva con una crescita che interessa le prime due destinazioni, soprattutto Germania e in misura minore Francia ed una flessione invece per gli USA conseguenza anche delle condizioni valutarie non favorevoli determinate dal rafforzamento dell euro rispetto al dollaro. Tra questi principali mercati si segnalano soprattutto gli aumenti per Polonia, Svizzera, Regno Unito e Spagna. In basso la % di ogni paese sul totale dell export Padova 2017 Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA Padova su dati Istat (*) dati provvisori
Mercati con la maggiore crescita dell export padovano nel 2017 Per paesi di destinazione Tra i primi 10 (tra 13,5% e 2,7% del totale) Polonia, Svizzera, Spagna, Regno Unito Tra l 11-20 posto (tra 2,2% e 1,1% del totale) Russia, Ungheria, Cechia e Slovenia Tra il 21-30 posto (tra 1% e 0,8% del totale) Corea del Sud, Giappone, Hong Kong e Israele Fino al 40 posto (tra 0,8% e 0,5% del totale) Ucraina, Brasile, Egitto e Canada Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA Padova su dati Istat provvisori
Il saldo assunzioni-cessazioni dei lavoratori dipendenti rimane positivo per il 3 anno consecutivo attestandosi a 6.370 unità, pur collocandosi al di sotto dei risultati del biennio precedente. Rispetto p all anno precedente, si registra un recupero delle assunzioni (+16,2%) in linea con la variazione regionale dopo il calo del 2016 (-8%) su cui aveva influito il ridimensionamento degli incentivi governativi per i nuovi assunti. Questa tendenza si riscontra sia per la componente maschile (+18,2%) che in misura relativamente inferiore anche per quella femminile (+13,7%) Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA Padova su dati VenetoLavoro
Le nuove assunzioni continuano ad essere effettuate prevalentemente con contratti a tempo determinato (63.500 unità pari al 53,9% del totale) rispetto ai contratti a tempo indeterminato (19.555 unità pari al 16,6%) che segnando un ulteriore ridimensionamento toccando la percentuale più bassa dal 2008 sul totale delle assunzioni. Risultano in aumento anche i contratti di somministrazione (27.850 unità nel 2017 pari al 23,7%) e di apprendistato (6.810 unità al 5,8% del totale) che confermano la loro incidenza sul totale dei contratti in linea con i dati del 2016. Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA Padova su dati VenetoLavoro
Il tasso di occupazione totale (come rapporto tra occupati e popolazione con più di 15 anni) per la provincia di Padova viene stimato dall Istat al 65,6% valore che rimane al di sopra del dato nazionale (58%), ma che per il quarto anno consecutivo e al di sotto del Veneto (66%), oltre ad essere più contenuto della media U.E. (67,5%). Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA Padova su dati Istat
Andamento del TASSO DI OCCUPAZIONE Nell ultimo anno si riscontra la conferma della ripresa del tasso di occupazione già intervenuta nel 2016 dopo le flessioni i che avevano caratterizzato t il triennio i 2013-2015: 2015 nel 2017 il tasso di occupazione nella provincia aumenta infatti di +2,3 punti (rispetto al +1,6 dell anno precedente) al di sopra quindi di quanto avviene nel Veneto (+1,3) e in Italia (+0,7), collocando la provincia al secondo posto in regione e dopo Treviso (+3,4 punti). Tasso di occupazione - Prov. Padova - Anni 2004-2017 Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA Padova su dati Istat
Il tasso di disoccupazione nella provincia si attesta all' 8,5% (in parte al di sopra dell' 8% del 2016), rimanendo al di sotto del dato nazionale (11,2%), ma si presenta ancora superiore al Veneto (6,3%) confermando una tendenza in atto pressoché ininterrottamente dal 2009 (se si eccettua il dato del 2012). Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA Padova su dati Istat
Tasso di disoccupazione Evoluzione Padova, Veneto e Italia - anni 2007-2017 L aumento del tasso di occupazione indica quindi una ripresa della capacità di assorbimento del potenziale di lavoro disponibile da parte del sistema produttivo della provincia, anche se il parallelo parziale aumento del tasso di disoccupazione segnala ancora la presenza di segmenti di forza lavoro che non trovano opportunità di impiego. Non va inoltre dimenticato quanto rilevato in precedenza circa il calo dei contratti a tempo indeterminato che, come avviene anche a livello regionale e nazionale, evidenzia una instabilità delle nuove opportunità di impiego. Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA Padova su dati Istat
Il tasso di OCCUPAZIONE GIOVANILE (classe 15-24 anni) registra una ripresa significativa (22,5% contro il 18,9% del 2016) e si attesta sul livello più elevato dal 2012 con un valore ancora superiore all Italia (17,1%), 1%) ma al di sotto del Veneto (24%). Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA Padova su dati Istat
Si verifica tuttavia un aumento del tasso di disoccupazione giovanile che passa dal 23,2% del 2016 al 32,4% toccando il valore più elevato dell ultimo decennio e segnala la presenza di una quota di giovani i che non riescono a trovare impiego i nonostante t l aumento della percentuale di occupati per questa fascia di età. (a) rapporto tra: (persone in cerca di lavoro 15-24 anni) / (totale forze di lavoro 15-24 anni (occupati+persone in cerca di lavoro) x 100 Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA Padova su dati Istat
Turismo: nel 2017 si verifica un aumento di arrivi (+4,7%) e presenze (+3,6%), pur al di sotto dei risultati per l intera regione, con valori assoluti di entrambi i flussi che risultano i più elevati dell ultimo lti decennio. Aumenta inoltre la spesa dei turisti ti stranieri i (+7,2%) in linea con quanto avviene in Italia e in misura superiore al Veneto. Aumenta il numero delle imprese turistiche (+0,7%) anche se con una crescita più contenuta rispetto all anno precedente Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA Padova su dati Servizio Statistica Regione Veneto
Tra gli indicatori del credito, per i finanziamenti concessi alle imprese si rileva ancora una flessione (-3,3%) determinata ancora dal calo che interessa le costruzioni (-13,8%) e i servizi (-6,3%) in presenza invece di una ripresa per il manifatturiero (+4,4%) 4%) Prosegue il trend positivo del credito erogato alle famiglie (+0,8%) anche se con una variazione inferiore a quella registrata nel biennio precedente. Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA Padova su dati Banca d'italia.
Per ulteriori approfondimenti si veda il rapporto disponibile su: http://www.pd.camcom.it/gestisci-impresa/studi-informazione-economica/dati-eanalisi-economiche-1/rapporti-economia-provinciale p