MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO

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MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 INDIRIZZO DI STUDI LICEO CLASSICO CLASSE 5^ B AREA MOTORIA DISCIPLINA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE COLUCCI ERMANNO QUADRO ORARIO 2 (n. ore sett. nella classe) 1.ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA 1.1 Profilo generale della classe La classe è composta da 15 alunni, di cui solo 2 di sesso maschile. La classe si dimostra nel complesso discretamente motivata, attenta e disponibile al dialogo educativo. Relativamente alla condotta, il comportamento della classe appare in linea di massima corretto e rispettoso dei ruoli e delle regole. Mostrano interesse verso la disciplina assecondato da una partecipazione sempre costante. 1.2 Alunni con bisogni educativi speciali Vi è la presenza di un alunno diversamente abile per il quale viene stilata la seguente programmazione: Esercizi di coordinazione grezza; Esercizi di movimento dei distretti corporei abbinati a semplici movimenti degli arti; Conoscenza dei movimenti di ogni pezzo della scacchiera; Regolamento del gioco degli scacchi; Colpi di dritto e di rovescio nel gioco del tennis tavolo; Conoscenza sommativa dei diversi apparati del corpo umano. 1.3 Livelli di partenza rilevati e fonti di rilevazione dei dati Tipologia di prova utilizzata come test d ingresso: Prove pratiche Livello critico (voto n.c. 2) Livello basso (voti inferiori alla sufficienza) Livello medio (voti 6-7) Livello alto ( voti 8-9-10) N. / N./ N. 7 N. 8 1

FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI griglie, questionari conoscitivi, test socio-metrici (se si, specificare quali).. tecniche di osservazione test d ingresso colloqui con gli alunni colloqui con le famiglie altro: 2. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPREDIMENTO IN TERMINI DI COMPETENZE Competenze disciplinari del I anno definite all interno dei dipartimenti 1 La percezione di sé ed il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive 2 Lo sport, le regole e il fair play 3 Salute, benessere, sicurezza e prevenzione 4 Relazione con l ambiente naturale e tecnologico 2.1 Articolazione delle competenze in abilità e conoscenze COMPETENZA: Conoscere tempi e ritmi nell'attività motoria riconoscendo i propri limiti e potenzialità. Rielaborare il linguaggio espressivo adattandolo a contesti differenti. ABILITÀ Elaborare risposte motorie efficaci e personali in situazioni complesse. Assumere posture corrette in presenza di carichi. Organizzare percorsi motori e sportivi, autovalutarsi ed elaborare i risultati. Cogliere le differenze ritmiche nelle azioni motorie Conoscere le potenzialità del movimento del proprio corpo, le posture corrette e le funzioni fisiologiche. Riconoscere il ritmo delle azioni. COMPETENZA: Rispondere in maniera adeguata alle varie afferenze (propriocettive ed esterocettive) anche in contesti complessi per migliorare l'efficacia della azione motoria. 2

ABILITÀ Consapevolezza di una risposta motoria efficace ed economica. Gestire in modo autonomo la fase di avviamento in funzione dell'attività scelta e trasferire metodi e tecniche di allenamento adattandole alle esigenze. Conoscere i principi scientifici fondamentali che sottendono la prestazione motoria e sportiva, la teoria e metodologia dell'allenamento sportivo. COMPETENZA: Conoscere gli elementi fondamentali della storia dello sport. Utilizzare le strategie di gioco e dare il proprio contributo personale ABILITÀ Trasferire e ricostruire tecniche, strategie, regole adattandole alle capacità, esigenze, spazi e tempi di cui si dispone. Cooperare in équipe utilizzando e valorizzando le propensioni e le attitudini individuali. Conoscere la struttura e l'evoluzione dei giochi e degli sport affrontati anche della tradizione locale e l'aspetto educativo e sociale degli sport. COMPETENZA: Conoscere le norme di comportamento per la prevenzione di infortuni, del primo soccorso ed i principi per l'adozione di corretti stili di vita. Assumere comportamenti corretti in ambiente naturale. ABILITÀ Assumere comportamenti funzionali alla sicurezza in palestra, a scuola e negli spazi aperti. Applicare gli elementi fondamentali del primo soccorso. Conoscere i principi fondamentali di prevenzione ed attuazione della sicurezza personale in palestra, a scuola e negli spazi aperti. Conoscere gli elementi fondamentali del primo soccorso. Standard: Padroneggiare i cambiamenti morfologici e funzionali del corpo. Rielaborare il linguaggio espressivo adattandolo a contesti differenti. Controllare e regolare i movimenti riferiti a se stessi ed all'ambiente per risolvere un compito motorio utilizzando le informazioni sensoriali anche in contesti complessi. Progettare e portare a termine una strategia in situazione di gioco o di gara utilizzando i gesti tecnici/tattici individuali interpretando al meglio la cultura sportiva. Conoscere le norme elementari di primo soccorso e di una corretta alimentazione. Utilizzare responsabilmente mezzi e strumenti idonei a praticare l'attività (anche in ambiente naturale). Mostra buone conoscenze ed è in grado di organizzare un proprio piano di Sa regolare la dinamica del movimento attraverso Mostra notevoli abilità tecnicotattiche nella pratica E' in grado di ideare, progettare e realizzare una attività 3

LIVELLO 3 allenamento. Sa applicare tecniche espressive in ambiti diversi. le informazioni percettive, adattando e trasformando vari gesti tecnici. di vari sport, collabora mantenendo "stile "sportivo" e leali relazioni. motoria finalizzata applicando norme e principi per la sicurezza e la salute. LIVELLO 2 Realizza attività motorie differenti in relazione agli altri ed all'ambiente mostrando adeguate conoscenze. E' in grado di interagire con i compagni apportando contributi personali Sa individuare ed utilizzare informazioni sensoriali attuando corrette risposte motorie nel rispetto della dinamica del movimento. Sa mettere in atto le giuste strategie applicando il regolamento, mantenendo il fair play Esegue autonomamente assistenza al compagno. E' consapevole dei disturbi alimentari e dei danni indotti dalle dipendenze. Sa applicare il primo soccorso. LIVELLO 1 Ha consapevolezza delle proprie capacità e svolge attività in coerenza con le competenze possedute. Sa individuare informazioni provenienti da fonti diverse. Riconosce varie informazioni sensoriali e controlla il gesto in relazione alle modificazioni spazio - temporali. Utilizza le tecniche e le tattiche di gioco degli sport praticati con fair play. Mostra comportamenti idonei a prevenire infortuni durante le diverse attività motorie e sa agire in casi di infortuni. Conosce e sa applicare i principi per un corretto stile di vita. 3. CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA ARTICOLATI PER MODULI CON L INDICAZIONE DEI TEMPI DI SVOLGIMENTO E DEGLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTESI Corre l obbligo precisare che l Istituto, per l intero anno scolastico 2015/2016, non avrà a disposizione la palestra per problemi strutturali. Non avendo altre strutture idonee, le attività, limitate nei contenuti disciplinari, saranno praticate nel corridoio per la pratica del gioco del tennis tavolo, nelle aule per la pratica del gioco degli scacchi e trattazione di argomenti teorici e l aula magna per la pratica di esercizi a corpo libero. Per le parti che riguardano la conoscenza e pratica degli sport e l esecuzione di esercizi particolari, queste saranno affrontati teoricamente. 4. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale lezione multimediale lezione pratica 5. AUSILI DIDATTICI Libro di testo: In Perfetto Equilibrio 4

6. SPAZI DIDATTICI Aula Corridoio Aula magna 7. VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Osservazioni sistematiche 8. CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE Nel formulare la valutazione finale in scienze motorie il docente opererà nel seguente modo: la valutazione sommativa sarà rappresentata per il 40% dalle voci relative a partecipazione, impegno, capacità relazionali, comportamento e rispetto delle regole, il restante 60% è dato dalla media delle verifiche e osservazioni disciplinari teoriche/pratiche riguardanti le conoscenze, le competenze e le abilità. Voto/ decimi Giudizio Competenze relazionali Partecipazione Rispetto delle regole Impegno Conoscenze ed abilità Possesso competenze 10 Ottimo PROPOSITIVO LEADER COSTRUTTIVA (SEMPRE) CONDIVISIONE AUTOCONTROLLO ECCELLENTE (SEMPRE) APPROFONDITA DISINVOLTA LIVELLO 3 ECCELLE 9 Distinto COLLABORATIVO EFFICACE (QUASI SEMPRE) 8 Buono DISPONIBILE ATTIVA E PERTINENTE 7 Più che sufficiente SELETTIVO 6 Sufficiente DIPENDENTE POCO ADATTABILE 5e < 5 insufficiente CONFLITTUALE APATICO PASSIVO (SPESSO) ATTIVA (SOVENTE) DISPERSIVA SETTORIALE (TALVOLTA) PARTECIPA OPPOSITIVA PASSIVA (QUASI MAI /MAI) APPLICAZIONE CON SICUREZZA E COSTANZA CONOSCENZA APPLICAZIONE ACCETTAZIONE REGOLE PRINCIPALI GUIDATO ESSENZIALE RIFIUTO INSOFFERENZA APPLICAZIONE COSTANTE (QUASI SEMPRE) COSTANTE (SPESSO) ATTIVO (SOVENTE) SETTORIALE (TALVOLTA) ASSENTE (QUASI MAI /MAI) CERTA E SICURA LIVELLO 3 SUPERA SODDISFACENTE LIVELLO 2 SUPERA GLOBALE LIVELLO 2 POSSIEDE ESSENZIALE PARZIALE CONOSCE LIVELLI 1 POSSIEDE/SI AVVICINA LIVELLO 0 COMPETENTE 9.1. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Specificare in che modo l apprendimento della disciplina concorre anche allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza. 1. IMPARARE A IMPARARE 2. PROGETTARE 5

3. COMUNICARE 4. COLLABORARE E PARTECIPARE 5. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE 6. RISOLVERE PROBLEMI 1. IMPARARE A IMPARARE - cogliere il senso di ciò che sta sperimentando attraverso il MOVIMENTO (nuova conoscenza o nuova abilità) ; - afferrare il significato dell azione che sta compiendo,attraverso l uso consapevole del FEEDBACK esterno; - definire degli obiettivi in riferimento al COMPITO per poi trasformarli in obiettivi di prestazioni. In riferimento alle Competenze di cittadinanza l allievo : - coglie il significato delle potenzialità e dei limiti nelle azioni, sia altrui che personali - imita e riproduce semplici movimenti o azioni combinate proposte da modelli - si rende maggiormente autonomo nell esecuzione del gesto 2. PROGETTARE L allievo viene posto nelle condizioni generali di: - stabilire delle strategie di azione - costruire percorsi di tipo motorio (circuiti gimkane ) - elaborare elementi espressivi in una danza - applicare in tempi adeguati strategie di gara - costruire e progettare nel tempo sedute di allenamento In riferimento alle Competenze di cittadinanza l allievo: - elabora azioni o strategie di gioco ADATTE allo spazio, al tempo e soprattutto ai compagni - misura la ricaduta di un gesto o finalizza una azione in vista del suo preciso scopo (azione efficace) 3. COMUNICARE L allievo viene posto nelle condizioni generali di: Esprimere pensieri, sentimenti attraverso: - linguaggio del corpo/postura(linguaggio -verbale) - linguaggio espressivo(espressione corporea-danza ) Richiamare al rispetto delle regole attraverso: - linguaggio tecnico arbitrale In riferimento alle Competenze di cittadinanza l allievo: - si rapporta nelle azioni e nelle dinamiche dei giochi in relazione ai compagni e alle loro reazioni - legge ed interpreta segnali verbali e soprattutto Non-verbali - utilizza il corpo per trasmettere segnali, intenzioni, comandi,strategie etc 4. COLLABORARE E PARTECIPARE Si configura dunque la formazione della persona in modo unitario ed integrato - creare ed attivare sinergie di azione (efficacia gesto) - assumere e definire ruoli di gioco e d azione - attivare strategie di ruolo - accettare l assegnazione del ruolo - costruire giochi di squadra - inserire elementi tattici in giochi di squadra 6

In riferimento alle Competenze di cittadinanza l allievo - gestisce esercizi e giochi in coppia e/o in piccolo gruppo - comprende la funzione ed il ruolo dei giocatori all interno di squadre - si attiva per mettere in atto strategie che favoriscano la riuscita del gioco - comprende che il rispetto dell ordine e delle regole facilita la riuscita delle attività comuni 5. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE L allievo viene posto nelle condizioni generali di: - adottare comportamenti di tutela della salute(abbigliamento; comportamento adeguato alle situazioni di movimento e di azione;sicurezza;sana alimentazione...) - rispettare le regole - assumere ruoli - rispondere delle proprie scelte di azione e di gioco - operare autonomamente scelte di tipo tattico/strategico In riferimento alle Competenze di cittadinanza l allievo - attiva comportamenti di tutela della propria e altrui salute - gestisce il corpo e il movimento nello spazio a disposizione - si assume un ruolo e ne gestisce praticamente le azioni 6. RISOLVERE PROBLEMI Per l insegnante significa lavorare in modo particolare con metodologie di tipo induttivo : - metodo problem solving - metodo della scoperta guidata Per l allievo si tratterà di: - leggere l azione e saperla finalizzare - prevedere lo sviluppo dell azione - applicare conoscenze tattiche - lettura globale della prestazioni 9.2. TIPOLOGIA DI VERIFICA PER LA RILEVAZIONE E LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Attraverso le osservazioni sistematiche 9.3. CRITERI DI VALUTAZIONE CON RIGUARDO ANCHE ALLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Nel formulare la valutazione finale in scienze motorie il docente opererà tenendo conto modo delle voci relative a partecipazione, impegno, capacità relazionali, comportamento e rispetto delle regole, dalla media delle verifiche e osservazioni disciplinari teoriche/pratiche riguardanti le conoscenze, le competenze e le abilità. Il docente 7