CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI MILANO SERVIZIO STUDI ANALISI CONGIUNTURALE DELL INTERSCAMBIO CON L ESTERO DELLA PROVINCIA DI MILANO IV TRIMESTRE Milano, 27 marzo 2007 Il si chiude per la provincia di Milano con un incremento dell export (+4,7%) che appare decisamente inferiore rispetto alle performance esibite dalle analoghe grandezze dell Italia (+9%) e delle macro regioni del Nord Ovest (+8,5%) e del Nord Est (+9,6%). Sul versante dei flussi importativi, la dinamica provinciale (+13,2%), oltre ad essere ben inserita nel trend evidenziato dalla Lombardia (+14,2%) e dal Nord Ovest (+13,8%), è addirittura superiore rispetto al tasso di crescita registrato in ambito nazionale (+12,6%). A livello di settore merceologico, i comparti di specializzazione dell export evidenziano una sensibile flessione delle esportazioni di prodotti chimici e fibre sintetiche (-9%), mentre aumentano notevolmente i flussi esportativi dei prodotti in metallo (+26,2%) e del settore delle macchine e apparecchi meccanici (+12,7%). Sono molto positive, inoltre, le performance dei comparti afferenti al made in Italy, in particolare il settore moda ha registrato un ottima progressione del proprio export: pelli e calzature (+11,6%) e tessile-abbigliamento (+8,9%). Nell ambito delle dinamiche geografiche, è il continente asiatico il mercato di sbocco maggiormente dinamico per le esportazioni milanesi (+12,3%), mentre l export verso l Unione Europea registra una performance (+2,7%) inferiore alla variazione complessiva della provincia. 1
IL QUADRO GENERALE Il si è chiuso per l interscambio milanese con una sensibile progressione delle importazioni ed una crescita insufficiente delle esportazioni. In valore assoluto, la bilancia commerciale dell area milanese ha registrato un deficit di circa quarantatre miliardi di euro, con un aumento di oltre sette miliardi rispetto allo scorso anno. La posizione di Milano nell ambito regionale resta comunque di assoluta leadership sia sul fronte dell export (43,9% del totale) che dell import (66,6%). In termini relativi, la situazione complessiva delle esportazioni evidenzia una performance decisamente sottotono rispetto ai tassi registrati dall export dell Italia Settentrionale e dal paese nel suo complesso. Le dinamiche delle aree geografiche di benchmark in cui è inserita la provincia milanese: Lombardia (+9%), Nord Ovest (+8,5%) e Nord Est (+9,6%), mostrano, infatti, dei livelli di incremento che sono sostanzialmente il doppio rispetto a Milano. È interessante notare, inoltre, che in ambito regionale, le dinamiche delle esportazioni delle singole province mostrano una notevole vivacità delle aree di Brescia (19,8%) e di Bergamo (+11,6%) che forniscono quindi il maggiore apporto alla crescita dell export lombardo. Sul versante delle importazioni, la dinamica provinciale (+13,2%) oltre a riflettere il trend evidenziato dalla Lombardia (+14,2%) e dal Nord Ovest (+13,8%) è addirittura superiore rispetto al tasso di crescita registrato in ambito nazionale (+12,6%). Tab. 1 - Interscambio commerciale per aree geografiche (valori assoluti in euro e variazioni percentuali) AREE GEOGRAFICHE Milano 84.690.025.148 40.797.607.498 13,2 4,7 Lombardia 127.158.613.458 93.019.524.580 14,3 9,0 Nord Ovest 163.278.875.632 132.478.587.244 13,8 8,5 Nord Est 72.323.697.724 101.736.467.667 10,7 9,6 Centro 55.368.671.383 51.317.552.196 13,4 13,4 Sud 22.979.610.113 24.298.221.356 11,5 7,1 Isole 28.544.799.541 11.750.012.035 13,2 6,1 Italia 348.348.484.019 326.992.357.791 12,6 9,0 2
I SETTORI L analisi merceologica evidenzia un quadro vario ed articolato. I settori di specializzazione dell export milanese registrano una notevole flessione nella filiera delle industrie del settore chimico e delle fibre sintetiche (-9%) riconducibile esclusivamente al crollo delle esportazioni del comparto dei prodotti farmaceutici (-23,9%, pari ad una flessione di oltre novecento milioni di euro). Si registra, invece, una forte espansione delle esportazioni della meccanica (+12,7) e dei prodotti in metallo (+26,2%), mentre è sostanzialmente stabile il settore dell elettronica e degli apparecchi ottici (+0,4%). Le industrie afferenti al made in Italy evidenziano nel complesso delle buone performance esportative. In particolare, il settore moda ha registrato un ottima progressione dell export con una buona progressione sia del tessile-abbigliamento (+8,9%) che dei prodotti delle pelli e calzature (+11,6%). Sono in crescita, inoltre, sia le esportazioni del settore del legno-arredo (+8,1%) che delle industrie alimentari (+1,8%). Nell ambito delle importazioni, il ha evidenziato una notevole progressione degli acquisti dei prodotti in metallo (+46%) e delle merceologie afferenti ai comparti produttivi tradizionali. Il dettaglio settoriale evidenzia un sensibile incremento delle importazioni complessive del settore moda e dei suoi comparti: tessile-abbigliamento (+13,4%) e pelli-calzature (+11,9%). In deciso aumento appaiono, inoltre, le importazioni di prodotti del settore alimentare (+10,4%). Tab. 2 Interscambio commerciale della provincia di Milano per settori merceologici (valori assoluti in euro e variazioni percentuali). Anno. SETTORI Prodotti dell'agricoltura, della caccia e della silvicoltura 753.591.802 157.677.379 7,7 0,8 Prodotti della pesca e della piscicoltura 101.738.421 3.140.145-5,1-7,7 Minerali energetici e non energetici 12.665.027.876 164.959.803 75,8-11,9 Industria Manifatturiera 70.081.853.453 40.276.171.033 6,2 4,6 Prodotti alimentari, bevande e tabacco 2.813.640.038 1.213.356.680 10,4 1,8 Prodotti delle industrie tessili e dell'abbigliamento 2.648.258.443 3.098.363.345 13,4 8,9 Cuoio e prodotti in cuoio, pelle e similari 830.383.689 765.643.104 11,9 11,6 Legno e prodotti in legno 248.661.052 117.516.813 1,4 8,1 Pasta da carta, carta e prodotti di carta, dell'editoria e della stampa 1.444.112.546 902.785.835 4,3 1,5 Coke, prodotti petroliferi raffinati e combustibili nucleari 489.035.338 449.933.306 34,4 47,0 Prodotti chimici e fibre sintetiche e artificiali 15.069.990.525 7.609.156.232 4,9-9,0 Articoli in gomma e materie plastiche 1.395.611.817 1.631.738.407 0,0 4,7 Prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 651.538.938 615.786.876 6,9 14,1 Metalli e prodotti in metallo 7.445.001.327 4.620.568.979 46,0 26,8 Macchine ed apparecchi meccanici 6.329.976.200 8.222.154.355 3,0 12,7 3
Macchine elettriche ed apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche 21.090.302.118 7.680.197.799 0,2 0,4 Mezzi di trasporto 8.079.091.100 1.409.169.094-1,0-13,4 Altri prodotti delle industrie manifatturiere 1.546.250.322 1.939.800.208 1,2 8,0 Energia elettrica,gas e acqua 500.697.306 107.995.834 57,0 187,8 Prodotti delle attivita' informatiche, professionali ed imprenditoriali 549.780.578 39.753.854 22,0-9,7 Prodotti di altri servizi pubblici, sociali e personali 15.597.741 24.587.876-18,5-6,8 Merci dichiarate come provviste di bordo, nazionali, di ritorno, respinte 21.737.971 23.321.574 42,0 33,5 TOTALE SETTORI 84.690.025.148 40.797.607.498 13,2 4,7 LE AREE GEOECONOMICHE L analisi dell interscambio estero per area geoeconomica mostra una notevole ripresa dei flussi esportativi verso il continente asiatico (+12,3%), con una crescita diffusa in tutte le ripartizioni geografiche e soprattutto nei confronti della Cina (+14%). Mostrano, invece, un trend complessivamente piatto le esportazioni verso le tigri asiatiche (+1%) determinato dalla notevole flessione dell export verso Taiwan (-7,1%). Nei confronti dell Unione Europea a 25 stati, si registra, invece, una modesta progressione dell export complessivo (+2,3%). Tale performance è riconducibile alle contrazioni delle esportazioni nei confronti di due partner importanti quali la Francia (-4%) ed il Regno Unito (- 2,1%), mentre sono in deciso aumento i flussi esportativi diretti verso la Germania (+9%) e la Spagna (+4,5%). La scarsa vivacità delle esportazioni verso l area del NAFTA (+1,5%) è, invece, influenzata dal debole incremento della domanda proveniente dagli Stati Uniti (+1,2%). Sul fronte delle importazioni, sia l Europa (+10,5%) che l Asia (+15,4%) si caratterizzano per essere i maggiori fornitori di merci del sistema manifatturiero milanese. In particolare i flussi in entrata di merci dall Unione Europea a 25 hanno evidenziato una crescita (+7%) che inferiore all area continentale, l incremento complessivo è quindi ascrivibile a paesi non facenti parte dello spazio comunitario: Federazione Russa (+43,9%), Svizzera (+10,8%) e Norvegia (+50,2%). Dettagliando ulteriormente l analisi annuale per l Asiapossiamo osservare che si sono registrati dei fortissimi acquisti di merci cinesi (+16,4%) e indiane (+30,4%) e dell isola di Taiwan (+5,6%), mentre vi è stato un crollo delle importazioni provenienti da Hong Kong (-32,1%) e dalla Corea del Sud (-16,2%). 4
Tab. 3 Interscambio commerciale della Provincia di Milano per aree geoeconomiche (valori assoluti in euro e variazioni percentuali) AREE GEOECONOMICHE EUROPA 64.358.907.338 26.814.958.541 10,5 4,3 UNIONE EUROPEA (25) 52.599.722.583 20.156.303.148 7,0 2,3 AMERICA 4.323.808.446 5.109.287.398 2,6 3,0 NAFTA 2.949.137.306 4.112.080.472-9,4 1,5 ASIA 11.677.774.147 6.737.271.287 15,4 12,3 NICS 2.989.454.927 1.365.715.510-12,5 1,0 AFRICA 4.269.066.342 1.671.956.500 100,2 1,3 OCEANIA E ALTRI TERRITORI 60.468.875 464.133.772 10,8-27,3 MONDO 84.690.025.148 40.797.607.498 13,2 4,7 5