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750

Leggere completamente questo manuale di istruzioni prima di iniziare l installazione del prodotto. Il simbolo evidenzia le note importanti per la sicurezza delle persone e l integrità dell automazione. Il simbolo richiama l attenzione sulle note riguardanti le caratteristiche od il funzionamento del prodotto. Read this instruction manual to the letter before you begin to install the product. Symbol highlights notes that are important for people s safety and for the good condition of the automated system. Symbol draws your attention to the notes about the product s characteristics or operation. Lire ce manuel d instructions dans son entier avant de commencer l installation du produit. Le symbole met en évidence les remarques pour la sécurité des personnes et le parfait état de l automatisme. Le symbole attire l attention sur les remarques concernant les caractéristiques ou le fonctionnement du produit. Vor der Installation des Produkts sind die Anweisungen vollständig zu lesen. Mit dem Symbol sind wichtige Anmerkungen für die Sicherheit der Personen und den störungsfreien Betrieb der Automation gekennzeichnet. Mit dem Symbol wird auf Anmerkungen zu den Eigenschaften oder dem Betrieb des Produkts verwiesen. Lean completamente este manual de instrucciones antes de empezar la instalación del producto. El símbolo identifica notas importantes para la seguridad de las personas y para la integridad del automatismo. El símbolo llama la atención sobre las notas relativas a las características o al funcionamiento del producto. Lees deze instructiehandleiding helemaal door alvorens het product te installeren. Het symbool is een aanduiding van opmerkingen die belangrijk zijn voor de veiligheid van personen en voor een goede automatische werking. Het symbool vestigt de aandacht op opmerkingen over de eigenschappen of de werking van het product.

INDICE DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITÀ PER MACCHINE... 2 AVVERTENZE PER L INSTALLATORE... 2 1 DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE TECNICHE... 3 2. INSTALLAZIONE DELL AUTOMAZIONE... 3 2.1. VERIFICHE PRELIMINARI... 3 2.2. INSTALLAZIONE DEL MARTINETTO... 3 2.3. INSTALLAZIONE DELLA CENTRALINA OLEODINAMICA... 4 2.4. COLLEGAMENTO IDRAULICO... 4 2.5. OPERAZIONE DI SPURGO... 4 2.6. MESSA IN OPERA DEL CANCELLO... 5 3. MESSA IN FUNZIONE... 5 3.1. VERIFICA DEL SENSO DI ROTAZIONE... 5 3.2. REGOLAZIONE DEL TEMPO DI FUNZIONAMENTO... 5 3.3. REGOLAZIONE DEL SISTEMA ANTISCHIACCIAMENTO... 5 4. PROVA DELL AUTOMAZIONE... 5 5. FUNZIONAMENTO MANUALE... 5 6. MANUTENZIONE... 5 ITALIANO Note per la lettura dell'istruzione Leggere completamente questo manuale di installazione prima di iniziare l'installazione del prodotto. Il simbolo evidenzia note importanti per la sicurezza delle persone e l'integrità dell'automazione. Il simbolo richiama l'attenzione su note riguardanti le caratteristiche od il funzionamento del prodotto.

ITALIANO DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITÀ PER MACCHINE (DIRETTIVA 2006/42/CE) Fabbricante: FAAC S.p.A. Indirizzo: Via Calari, 10 40069 Zola Predosa BOLOGNA ITALIA Dichiara che: L operatore mod. 750, è costruito per essere incorporato in una macchina o per essere assemblato con altri macchinari per costruire una macchina ai sensi della Direttiva 2006/42/CE è conforme ai requisiti essenziali di sicurezza delle seguenti altre direttive CEE 2006/95/CE Direttiva Bassa Tensione 2004/108/CE Direttiva Compatibilità Elettromagnetica Inoltre dichiara che non è consentito mettere in servizio il macchinario fino a che la macchina in cui sarà incorporato o di cui diverrà componente non sia stata identificata e ne sia stata dichiarata la conformità alle condizioni della Direttiva 2006/42/CEE e successive modifiche. Bologna, 01072009 L Amministratore Delegato A. Marcellan AVVERTENZE PER L INSTALLATORE OBBLIGHI GENERALI PER LA SICUREZZA 1) ATTENZIONE! È importante per la sicurezza delle persone seguire attentamente tutta l istruzione. Una errata installazione o un errato uso del prodotto può portare a gravi danni alle persone. 2) Leggere attentamente le istruzioni prima di iniziare l installazione del prodotto. 3) I materiali dell imballaggio (plastica, polistirolo, ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo. 4) Conservare le istruzioni per riferimenti futuri. 5) Questo prodotto è stato progettato e costruito esclusivamente per l utilizzo indicato in questa documentazione. Qualsiasi altro utilizzo non espressamente indicato potrebbe pregiudicare l integrità del prodotto e/o rappresentare fonte di pericolo. 6) FAAC declina qualsiasi responsabilità derivata dall uso improprio o diverso da quello per cui l automatismo è destinato. 7) Non installare l apparecchio in atmosfera esplosiva: la presenza di gas o fumi infiammabili costituisce un grave pericolo per la sicurezza. 8) Gli elementi costruttivi meccanici devono essere in accordo con quanto stabilito dalle Norme EN 12604 e EN 12605. Per i Paesi extracee, oltre ai riferimenti normativi nazionali, per ottenere un livello di sicurezza adeguato, devono essere seguite le Norme sopra riportate. 9) FAAC non è responsabile dell inosservanza della Buona Tecnica nella costruzione delle chiusure da motorizzare, nonché delle deformazioni che dovessero intervenire nell utilizzo. 10) L installazione deve essere effettuata nell osservanza delle Norme EN 12453 e EN 12445. Per i Paesi extracee, oltre ai riferimenti normativi nazionali, per ottenere un livello di sicurezza adeguato, devono essere seguite le Norme sopra riportate. 11) Prima di effettuare qualsiasi intervento sull impianto, togliere l alimentazione elettrica. 12) Prevedere sulla rete di alimentazione dell automazione un interruttore onnipolare con distanza d apertura dei contatti uguale o superiore a 3 mm. È consigliabile l uso di un magnetotermico da 6A con interruzione onnipolare. 13) Verificare che a monte dell impianto vi sia un interruttore differenziale con soglia da 0,03 A. 14) Verificare che l impianto di terra sia realizzato a regola d arte e collegarvi le parti metalliche della chiusura. 15) L automazione dispone di una sicurezza intrinseca antischiacciamento costituita da un controllo di coppia. E comunque necessario verificarne la soglia di intervento secondo quanto previsto dalle Norme indicate al punto 10. 16) I dispositivi di sicurezza (norma EN 12978) permettono di proteggere eventuali aree di pericolo da Rischi meccanici di movimento, come ad Es. schiacciamento, convogliamento, cesoiamento. 17) Per ogni impianto è consigliato l utilizzo di almeno una segnalazione luminosa (es: FAACLIGHT) nonché di un cartello di segnalazione fissato adeguatamente sulla struttura dell infisso, oltre ai dispositivi citati al punto 16. 18) FAAC declina ogni responsabilità ai fini della sicurezza e del buon funzionamento dell automazione, in caso vengano utilizzati componenti dell impianto non di produzione FAAC. 19) Per la manutenzione utilizzare esclusivamente parti originali FAAC. 20) Non eseguire alcuna modifica sui componenti facenti parte del sistema d automazione. 21) L installatore deve fornire tutte le informazioni relative al funzionamento manuale del sistema in caso di emergenza e consegnare all Utente utilizzatore dell impianto il libretto d avvertenze allegato al prodotto. 22) Non permettere ai bambini o persone di sostare nelle vicinanze del prodotto durante il funzionamento. 23) Tenere fuori dalla portata dei bambini radiocomandi o qualsiasi altro datore di impulso, per evitare che l automazione possa essere azionata involontariamente. 24) Il transito deve avvenire solo ad automazione ferma. 25) L Utente utilizzatore deve astenersi da qualsiasi tentativo di riparazione o d intervento diretto e rivolgersi solo a personale qualificato. 26) Manutenzione: effettuare almeno semestralmente la verifica funzionale dell impianto, con particolare attenzione all efficienza dei dispositivi di sicurezza (compresa, ove previsto, la forza di spinta dell operatore) e di sblocco. 27) Tutto quello che non è previsto espressamente in queste istruzioni non è permesso.

Il sistema 750 permette di automatizzare, in maniera praticamente invisibile, cancelli a battente. L automazione è composta da un martinetto interrato, che trasmette il movimento all anta, e da una centralina oleodinamica di comando normalmente posizionata sul pilastro del cancello. I due componenti sono collegati tra di loro tramite tubi in rame o flessibili. a b c d e f g 1 DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE TECNICHE Fig.12 Tappo di carico olio vite di sfiato leva di sblocco viti bypass raccordi per colegamento idraulico viti di spurgo aria grani di livellamento Tab.1 Caratteristiche Tecniche centralina oleodinamica di comando MODELLI DISPONIBILI 750 CBAC 750 SB 750 SBS Tensione di alimentazione (V ~/Hz) 230 (+6% 10%)/50 Potenza assorbita (W) 220 Corrente assorbita (A) 1 Motore elettrico (giri/min) 4 poli 1400 6 poli 960 Condensatore di spunto Termoprotezione avvolgimento 8 uf 400 V 120 C Utilizzo max (cicli) (1) 45 30 Quantità d olio (l) 1 Tipo di olio Temperatura ambiente ( C) Grado di protezione FAAC HP OIL 20/ +55 IP 55 (con adeguati passacavi/ passatubi) Peso (Kg) 7.5 Portata pompa (l/min) 0,75 0,5 Lunghezza max anta (m) 1,8 2,5 3,5 Blocco idraulico in apertura e in chiusura AUTOMAZIONE 750 no 2 INSTALLAZIONE DELL AUTOMAZIONE 2.1 VERIFICHE PRELIMINARI Per un corretto funzionamento dell automazione la struttura del cancello esistente, o da realizzare, deve presentare i seguenti requisiti: peso delle singole ante non superiore a 800 Kg; lunghezza massima della singola anta di 3,5 m (vedere tab.1); struttura delle ante robusta e rigida; movimento regolare ed uniforme delle ante, privo di attriti irregolari durante tutta la corsa; buono stato delle cerniere esistenti; presenza degli arresti meccanici di finecorsa. Si raccomanda di effettuare gli eventuali interventi fabbrili prima d installare l automazione. Lo stato della struttura influenza direttamente l affidabilità e la sicurezza dell automazione. 2.2 INSTALLAZIONE DEL MARTINETTO Fig.3456/a6/b78910 Le condizioni nelle quali ci si può trovare ad operare, e le relative azioni da intraprendere, sono le seguenti: a) cancello esistente con cerniere fisse: rimuovere il cancello; eliminare la cerniera inferiore. Qualora non sia possibile rimuovere il cancello inserire sotto al bordo inferiore dell anta uno spessore di sostegno. b) Cancello esistente con cerniere regolabili: eliminare la cerniera inferiore; allentare la cerniera superiore; ruotare l anta sull asse della cerniera superiore (fig.4). c) Cancello da realizzare: installare la cerniera superiore dell anta, preferibilmente del tipo regolabile. Per evitare di eseguire nicchie alla base del pilastro è consigliabile avere una distanza minima tra l asse di rotazione della cerniera ed il pilastro di 60 mm (fig.6/a). ITALIANO (1) L esposizione all irraggiamento solare diretto può determinare diminuzioni della frequenza d utilizzo. Tab.2 Caratteristiche Tecniche martinetto oleodinamica MODELLI DISPONIBILI MARTINETTO 100 Peso max anta (Kg) 800 MARTINETTO 180 Angolo di rotazione max ( ) 118 200 Coppia max (Nm) Velocità angolare ( /sec) 543 (750 CBAC/SB) 272 (750 SBS) 7,8 (750 CBAC/SB) 5,2 (750 SBS) Quantità olio (l) 0,3 0,5 Grado di protezione IP 67 Peso (Kg) 8 9

ITALIANO 1) Eseguire uno scavo di fondazione come da fig.5. 2) Piegare gli ancoraggi della piastra di fondazione. 3) Murare perfettamente in piano la piastra come da fig.6/ab. 4) Mettere in opera un tubo flessibile in PVC di diametro 32mm, per il passaggio dei tubi in rame, fino ad arrivare alla centralina oleodinamica di comando (fig.7). In tale percorso è necessario realizzare delle curve ad ampio raggio per evitare successivi impedimenti nel passaggio dei tubi per il collegamento idraulico. È possibile, in alternativa, modellare in opera i tubi in rame, con apposito piegatubi, inguainandoli successivamente (fig.8). È consigliabile, inoltre, prevedere un tubo di drenaggio dell acqua piovana fino ad arrivare al più vicino canale di recupero acque. Per mettere in opera i tubi correttamente posizionare provvisoriamente la cassetta di protezione del martinetto (fig.7/8). 5) Attendere che il cemento nello scavo di fondazione abbia fatto presa. 6) Posizionare il martinetto sulla piastra di fondazione come da fig.6/ab, accertandosi che non appoggi sui grani di livellamento (fig.2 rif.7). L asse del pignone deve essere perfettamente allineato con l asse di rotazione dell anta. Per agevolare l operazione di posizionamento del martinetto è disponibile, come accessorio, un apposita dima telescopica da utilizzare come da fig.9. 7) Nei modelli con cassetta portante, accostare le staffe a C, in dotazione, alla base del martinetto e saldarle direttamente sulla piastra di fondazione come da fig.10. Non saldare assolutamente la base del martinetto alla piastra di fondazione od alla staffa a C. ø 32 mm con un getto d aria compressa. 1) Proteggere l estremità del tubo con nastro adesivo. 2) Inserire il tubo in rame nel tubo flessibile in PVC precedentemente messo in opera, dalla centralina fino ad arrivare al martinetto. 3) Piegare opportunamente il tubo in rame per arrivare, per almeno alcuni centimetri, in asse sui relativi raccordi (fig.1516). Il raccordo della centralina accanto alla vite di bypass verde deve essere collegato al raccordo del martinetto che si trova all interno della proprietà (fig.17rif.b). Il raccordo della centralina accanto alla vite di bypass rossa deve essere collegato al raccordo del martinetto che si trova all esterno della proprietà (fig.17rif.a). Tali collegamenti permettono di regolare la forza impressa al cancello in fase d apertura tramite il bypass verde e quella di chiusura tramite il bypass rosso. Eseguire curvature ad ampio raggio per evitare strozzature (fig.1516). 4) Togliere la protezione dall estremità del tubo. 5) Tagliare il tubo utilizzando l apposito utensile. Durante tale operazione si raccomanda la massima pulizia. 6) Ripetere le operazioni sopra indicate per predisporre il secondo tubo in rame. 7) Fissare i tubi in rame sui raccordi della centralina e del martinetto utilizzando le ogive in dotazione come da fig.18. 8) Togliere e gettare la vite di sfiato dalla centralina come da fig.19. 9) Ripristinare il livello dell olio utilizzando i riferimenti ricavati sull astina del tappo di carico olio (fig.20). La confezione d olio FAAC HP OIL in dotazione permette il riempimento di un percorso dei tubi di lunghezza di circa 2 metri. Nel caso di percorsi di lunghezza superiore, per completare il riempimento utilizzare esclusivamente olio FAAC HP OIL. 2.3 INSTALLAZIONE DELLA CENTRALINA OLEODINAMICA Tubi flessibili Fig.11121314 Per agevolare la messa in opera del tubo di collegamento idraulico, soprattutto nel caso di percorsi lunghi e con molte 1) Posizionare il contenitore della centralina il più vicino curve, utilizzare del tubo flessibile. possibile al martinetto. La distanza massima è di 20 metri. Dopo avere posizionato il tubo e determinato la sua lunghezza Il contenitore può essere fissato a parete (fig.12) oppure come da indicazioni precedenti, utilizzare gli appositi raccordi ad incasso (fig.13). In entrambi i casi utilizzare le piastre per il fissaggio come da fig.21. posteriori in dotazione. 2) Mettere in opera un tubo in PVC di diametro 16mm, 2.5 OPERAZIONE DI SPURGO per il passaggio di un cavo elettrico a 4 poli, fino ad Fig.172022 arrivare all apparecchiatura elettronica di comando. Durante l operazione di collegamento tra la centralina ed il Per rendere stagno il contenitore utilizzare appositi raccordi martinetto, entra inevitabilmente aria nel sistema. tubi/cassetta (fig.14). La presenza d aria nel circuito idraulico provoca un irregolare 3) Effettuare i collegamenti elettrici all apparecchiatura funzionamento dell automazione, che si manifesta con un elettronica (vedi istruzione relativa). anomalo movimento dell anta ed un eccessivo rumore durante l esercizio. Durante le fasi d installazione si renderà necessaria la temporanea asportazione del Per ovviare a tale inconveniente è necessario agire come coperchio. Per effettuare quest operazione segue: usare la massima cautela per evitare 1) comandare l apertura del cancello; danneggiamenti alle cerniere. 2) durante il movimento dell anta, togliere temporaneamente 2.4 COLLEGAMENTO IDRAULICO il tappo di protezione ed allentare la vite di spurgo relativa al movimento d apertura (fig.17rif.d) come da fig.22; Fig.15161718192021 3) fare fuoriuscire l aria dal circuito idraulico fino alla Il collegamento tra il martinetto e la centralina si effettua tramite comparsa di olio non emulsionato; tubi in rame (ø 6/8 mm) o flessibili (ø 4/8 mm). 4) serrare la vite di spurgo prima che l operatore termini il Tubo in rame ciclo d apertura; È consigliabile, prima dell installazione, pulire il tubo accuratamente 5) comandare la chiusura del cancello; 4

6) durante il movimento dell anta, togliere temporaneamente il tappo di protezione ed allentare la vite di spurgo relativa al movimento di chiusura (fig.17rif.c) come da fig.22; 7) fare fuoriuscire l eventuale aria dal circuito idraulico fino alla comparsa di olio non emulsionato; 8) serrare la vite di spurgo prima che l operatore termini il ciclo di chisura. È consigliabile ripetere più volte tale operazione su entrambe le viti di spurgo. 9) Ripristinare il livello dell olio utilizzando i riferimenti ricavati sull astina del tappo di carico olio (fig.20). Eventuali rabbocchi devono essere effettuati solo con olio FAAC HP OIL. 2.6 MESSA IN OPERA DEL CANCELLO Fig.22324/a24/b2526/a26/b27 1) Sbloccare il sistema (vedi paragrafo 6). 2) Ruotare la boccola scanalata, inserita sul pignone, nella direzione di chiusura fino al suo arresto. 3) Per evitare che il pistone arrivi sulla battuta meccanica interna, ruotare la boccola di 5 gradi nella direzione d apertura. 4) Realizzare la staffa guida del cancello : reperire un profilato ad U di dimensioni come da fig.23; posizionare il profilato sulla boccola scanalata nella posizione di anta chiusa ; determinare la corretta posizione della boccola facendo riferimento alla posizione dell anta rispetto all asse di rotazione (fig.24/ab); saldare la boccola al profilato tramite due punti di saldatura; verificare la corretta fasatura del sistema simulando un apertura completa; saldare accuratamente la boccola al profilato (fig.25); chiudere il profilato ad U, dal lato pilastro, utilizzando una piastra come da fig.26/ab. 5) Lubrificare il pignone del martinetto con grasso. 6) Inserire la staffa guida sul pignone nella precedente posizione di anta chiusa. 7) Introdurre il cancello nella staffa guida ed incernierarlo nella parte superiore. Il cancello deve appoggiare sulla staffa guida. Per eventualmente aumentare l altezza del martinetto girare in senso orario gli appositi grani di livellamento (fig.2rif.7). Per non compromettere il buon funzionamento dell automazione, non saldare assolutamente l anta del cancello alla staffa guida o direttamente sulla boccola scanalata. 8) Verificare manualmente che il cancello sia libero di aprirsi completamente fermandosi sugli arresti esterni di finecorsa e che il movimento dell anta sia regolare e privo di attriti. 9) Posizionare opportunamente la cassetta di protezione del martinetto come da fig.27. 10) Murare la cassetta con una colata di cemento. Per evitare possibili deformazioni fissare anche il coperchio della cassetta. 3 MESSA IN FUNZIONE 3.1. VERIFICA DEL SENSO DI ROTAZIONE 1) Togliere l alimentazione all apparecchiatura elettronica di comando. 2) Portare manualmente il cancello sulla mezzeria dell angolo d apertura. 3) Ribloccare il sistema (vedi paragrafo 6). 4) Ripristinare la tensione d alimentazione. 5) Inviare un impulso di OPEN e verificare che si comandi l apertura del cancello. Nel caso il primo impulso di OPEN comandi la chiusura, è necessario invertire sulla morsettiera dell apparecchiatura elettronica le fasi del motore elettrico (cavi marrone e nero). 3.2 REGOLAZIONE DEL TEMPO DI FUNZIONAMENTO Il tempo d apertura/chiusura è determinato dalla programmazione che viene effettuata sull app. elettr. di comando (vedi istruzione relativa). Per ottenere la massima efficienza del sistema di blocco idraulico è necessario programmare un tempo d apertura/ chiusura che permetta di mantenere il motore elettrico alimentato per qualche secondo dopo l arrivo dell anta sull arresto meccanico. 3.3. REGOLAZIONE DEL SISTEMA ANTISCHIACCIAMENTO Fig.28 Con aperture verso l interno l automazione 750 è dotata di un sistema antischiacciamento che garantisce l arresto del movimento in presenza di un ostacolo. Si raccomanda di tarare questo limitatore di coppia in conformità alla normativa vigente. Per effettuare tale operazione con precisione utilizzare come strumento di misura della forza un dinamometro lineare. La regolazione della soglia d intervento del sistema antischiacciamento si effettua agendo sulle viti bypass come da fig. 28. La vite rossa regola la coppia di chiusura dell anta. La vite verde regola la coppia d apertura dell anta. Per aumentare la coppia ruotare le viti in senso orario. Per diminuire la coppia ruotare le viti in senso antiorario. 4 PROVA DELL AUTOMAZIONE 5 FUNZIONAMENTO MANUALE Fig.29 Nel caso sia necessario azionare manualmente il cancello a causa di mancanza di corrente o disservizio dell automazione, è necessario agire sulla leva di sblocco come da fig.29. Per ribloccare il sistema riportare la leva di sblocco nella posizione originale verificando che arrivi a battuta. 6 MANUTENZIONE Fig.20 Controllare periodicamente, durante la manutenzione, il livello dell olio utilizzando i riferimenti presenti sull astina del tappo di carico olio (fig.20). Ogni 6 mesi eseguire i controlli sulla struttura del cancello. Eventuali rabbocchi devono essere effettuati esclusivamente con olio FAAC HP OIL. E inoltre necessario verificare periodicamente sia la corretta regolazione delle viti bypass che l efficienza del sistema di sblocco (vedi paragrafi relativi). Eseguire inoltre controlli periodici della struttura del cancello ed in particolare verificare la perfetta funzionalità della cerniera superiore. I dispositivi di sicurezza installati sull impianto devono essere verificati ogni sei mesi. ITALIANO 5

Inserto Immagini Pictures Collection Collection de Figure Cojunto de Imagenes Photo Kollektion Fotoverzameling 2 1 200 400 152 175 124 5 3 4 1 3 6 5 7 6 7 5 2

~ 224 ~ 270 ~470 4 5 (270) min. 60 5 90 (100) 124 152 175 450 470 6/a 250 6/b ø 32 mm 7 8

min. 1550 max. 2840 9 10 141,5 80,5 245,6 ø 5 353 65 11 12 255 362 max. 65 ø 30 13 14

min. 100 15 16 C OPEN A EXT. B CLOSE D INT. 17 18 MAX. MIN. 19 20

1 2 21 22 min 250 23 24/a 24/b 25

26/a 26/b 27 28 29

MANUALE D'USO PER L'UTENTE AUTOMAZIONE 750 Leggere attentamente le istruzioni prima di utilizzare il prodotto e conservarle per eventuali necessità future. NORME GENERALI DI SICUREZZA L automazione 750, se correttamente installata ed utilizzata, garantisce un elevato grado di sicurezza. Alcune semplici norme di comportamento possono evitare inoltre inconvenienti accidentali: Non sostare e non permettere a bambini, persone o cose di sostare nelle vicinanze dell automazione, evitandolo ancor più durante il funzionamento. Tenere fuori dalla portata dei bambini, radiocomandi o qualsiasi altro datore d impulso che possa azionare involontariamente l automazione. Non permettere ai bambini di giocare con l automazione. Non contrastare volontariamente il movimento del cancello. Evitare che rami o arbusti possano interferire col movimento del cancello. Mantenere efficienti e ben visibili i sistemi di segnalazione luminosa. Non tentare di azionare manualmente il cancello se non dopo averlo sbloccato. In caso di malfunzionamenti, sbloccare il cancello per consentire l accesso ed attendere l intervento tecnico di personale qualificato. Una volta predisposto il funzionamento manuale, prima di ripristinare il funzionamento normale, togliere alimentazione elettrica all impianto. Non eseguire alcuna modifica sui componenti facenti parte il sistema d automazione. Astenersi da qualsiasi tentativo di riparazione o d intervento diretto e rivolgersi solo a personale qualificato FAAC. Far verificare almeno semestralmente l efficienza dell automazione, dei dispositivi di sicurezza e del collegamento di terra da personale qualificato. DESCRIZIONE L automazione FAAC 750 è ideale per il controllo di aree di accesso veicolare in ambito residenziale. Il sistema 750 permette di automatizzare, in maniera praticamente invisibile, cancelli ad ante battenti. L automazione è composta da un martinetto interrato, che trasmette il movimento all anta, e da una centralina oleodinamica di comando normalmente posizionata sul pilastro del cancello. I due componenti sono collegati tra loro tramite tubi in rame o flessibili. Se è stato impostato il funzionamento automatico, inviando un impulso il cancello si richiude da solo dopo il tempo di pausa selezionato. Se è stato impostato il funzionamento semiautomatico, è necessario inviare un secondo impulso per ottenere la richiusura. Un impulso di apertura dato durante la fase di richiusura, provoca sempre l inversione del movimento. Un impulso di stop (se previsto) arresta sempre il movimento. Per il dettagliato comportamento del cancello ad ante battenti nelle diverse logiche di funzionamento, fare riferimento al d installazione. Nelle automazioni sono presenti dispositivi di sicurezza (fotocellule) che impediscono la richiusura del cancello quando un ostacolo si trova nella zona da loro protetta. Il sistema garantisce il blocco idraulico quando il motore non è in funzione e quindi non occorre installare alcuna serratura (solo versione CBAC). L apertura manuale è quindi possibile solo intervenendo sull apposito sistema di sblocco. Gli operatori 750 sono dotati di apposite valvole di bypass regolabili che permettono un uso sicuro dell automazione. L apparecchiatura elettronica di comando è incorporata all interno dell apposito contenitore. Un comodo sblocco manuale rende manovrabile il cancello in caso di blackout o disservizio. La segnalazione luminosa indica il movimento in atto del cancello. FUNZIONAMENTO MANUALE Nel caso sia necessario azionare manualmente il cancello a causa di mancanza di alimentazione elettrica o disservizio dell automazione, è necessario agire sul dispositivo di sblocco come segue. Aprire lo sportello del carter di protezione per mezzo della chiave triangolare in dotazione (vedi Fig. 1). Ruotare manualmente in senso antiorario la leva di sblocco indicata in fig. 2. Chiudere lo sportello ed effettuare manualmente la manovra di apertura o chiusura del cancello. RIPRISTINO DEL FUNZIONAMENTO NORMALE. Aprire lo sportello del carter di protezione per mezzo della chiave triangolare in dotazione (vedi Fig. 1). Ruotare manualmente in senso orario la leva di sblocco indicata in Fig. 2 fino a battuta meccanica. Chiudere lo sportello del carter. fig. 1 fig. 2

REGISTRO DI MANUTENZIONE Dati impianto Nr Data Descrizione intervento Firme Installatore Tipo impianto 1 Matricola Data installazione Attivazione 2 Configurazione impianto 3 COMPONENTE MODELLO MATRICOLA Operatore Dispositivo di sicurezza 1 Dispositivo di sicurezza 2 Coppia fotocellule 1 4 Coppia fotocellule 2 Dispositivo di comando 1 Dispositivo di comando 2 5 Radiocomando Lampeggiante 6 Indicazione dei rischi residui e dell uso improprio prevedibile 7 8 9 10

Le descrizioni e le illustrazioni del presente manuale non sono impegnative. La FAAC si riserva il diritto, lasciando inalterate le caratteristiche essenziali dell apparecchiatura, di apportare in qualunque momento e senza impegnarsi ad aggiornare la presente pubblicazione, le modifiche che essa ritiene convenienti per miglioramenti tecnici o per qualsiasi altra esigenza di carattere costruttivo o commerciale. The descriptions and illustrations contained in the present manual are not binding. FAAC reserves the right, whilst leaving the main features of the equipments unaltered, to undertake any modifications it holds necessary for either technical or commercial reasons, at any time and without revising the present publication. Les descriptions et les illustrations du présent manuel sont fournies à titre indicatif. FAAC se réserve le droit d apporter à tout moment les modifications qu elle jugera utiles sur ce produit tout en conservant les caractéristiques essentielles, sans devoir pour autant mettre à jour cette publication. Die Beschreibungen und Abbildungen in vorliegendem Handbuch sind unverbindlich. FAAC behält sich das Recht vor, ohne die wesentlichen Eigenschaften dieses Gerätes zu verändern und ohne Verbindlichkeiten in Bezug auf die Neufassung der vorliegenden Anleitungen, technisch bzw. konstruktiv/kommerziell bedingte Verbesserungen vorzunehmen. Las descripciones y las ilustraciones de este manual no comportan compromiso alguno. FAAC se reserva el derecho, dejando inmutadas las características esenciales de los aparatos, de aportar, en cualquier momento y sin comprometerse a poner al día la presente publicación, todas las modificaciones que considere oportunas para el perfeccionamiento técnico o para cualquier otro tipo de exigencia de carácter constructivo o comercial. De beschrijvingen in deze handleiding zijn niet bindend. FAAC behoudt zich het recht voor op elk willekeurig moment de veranderingen aan te brengen die het bedrijf nuttig acht met het oog op technische verbeteringen of alle mogelijke andere productie of commerciële eisen, waarbij de fundamentele eigenschappen van de apparaat gehandhaafd blijven, zonder zich daardoor te verplichten deze publicatie bij te werken. FAAC S.p.A. Via Calari, 10 40069 Zola Predosa (BO) ITALIA Tel. 0039.051.61724 Fax. 0039.051.758518 www.faacgroup.com 732028 Rev. A